Serie A. Il Milan espugna il Marassi vincendo 0-2 contro il Genoa

Il Milan batte il Genoa 2-0. Una buona partita dei genoani non basta contro il Milan di Gennaro Gattuso. A segno Borini e Suso. Ottima prestazione del neo acquisto Paquetà. Rossoneri quarti in classifica in attesa dell'arrivo di Piatek.


Olsen risponderà alle domande dei tifosi dopo l'allenamento mattutino (foto)

Robin Olsen, portiere della Roma, dopo la seduta di allenamento di domani mattina, risponderà LIVE alle domande dei tifosi giallorossi. E' la stessa Roma a comunicarlo sul proprio profilo ufficiale Twitter.


22 gennaio 2012. Totti diventa il miglior marcatore con una sola maglia (video)

Era il 21 gennaio 2012 quando Totti con una doppietta contro il Cesena, superava Nordahl e diventava con 211 reti il numero uno nella classifica dei marcatori di tutti i tempi con una sola maglia. La Roma, attraverso il suo profilo ufficiale Twiiter, celebra l'eterno capitano giallorosso.


Allenamento Roma. Fissata domani alle 10:30 la ripresa

La Roma di mister Di Francesco tornerà ad allenarsi domani alle 10.30 presso il centro sportivo di Trigoria. I giallorossi prepareranno la sfida di Bergamo contro l'Atalanta allo stadio Atleti Azzurri alle 15.  


Marino: "Roma e Atalanta sono due squadre frizzanti, che esprimono un ottimo calcio"

Pierpaolo Marino, ex direttore generale dell’Atalanta, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Centro Suono Sport, ai microfoni della trasmissione '1927 - La storia continua’. Queste le sue parole:

“Roma e Atalanta sono due squadre frizzanti, che esprimono un ottimo calcio e che hanno già attraversato il momento più delicato della stagione. A mio giudizio in questo momento della stagione i nerazzurri sono la squadra favorita per il 4° posto. Gasperini è un allenatore straordinario, credo che sia lui il vero segreto di questa squadra, che gioca un calcio d’insieme di livello elevatissimo, valorizza calciatori e realizza risultati straordinari. Due anni fa l’Atalanta arrivò quarta e se ci fosse stata l’attuale impostazione delle qualificate in Champions, avrebbe già centrato quell’obiettivo due anni fa. E’ una squadra abituata a stare a questi livelli, c’è una proprietà importante, con un’organizzazione straordinaria, capillare, sui giovani e non solo. Percassi potrebbe detenere la proprietà di club importanti come Milan, Inter e Roma, ha scelto Bergamo per ragioni di cuore, perchè fu calciatore delle giovanili atalantine. Mancini è un giocatore non pronto, ma prontissimo per il grande salto: ha grande personalità, grandissima fisicità, discreta tecnica e velocità, è un difensore moderno, sta segnando il che non guasta. Se la Roma lo dovesse prendere sarebbe un grandissimo colpo, andando a rinforzare un reparto che va perfezionato. Zaniolo, sapevamo tutti che fosse una grande promessa, ma tutti siamo meravigliati dell’esplosione così rapida tra i grandi. La Fiorentina e l’Inter hanno dirigenti capaci, ma su questo ragazzo hanno evidentemente sbagliato valutazione"

Infine un ricordo sui tempi della Roma, quando Marino fu dirigente per due stagioni:

"Devo tanto al presidente Viola, una persona straordinaria e un grande intenditore di calcio. Ricordo quando Peppe Giannini rifiutò i soldi della Juve per restare a Roma, fu una trattativa per il rinnovo complicata, perchè i bianconeri offrivano molto più di noi, ma con un paio di clausole, una legata alla titolarità al Mondiale di Italia 90', riuscimmo a convincere Peppe a restare nella Capitale, nonostante ci rimettesse tanto a livello economico, il capitano fece una scelta di cuore perchè amava la Roma"


Ag. Zapata: "Duvan punterà al titolo di capocannoniere"

Fernando Villarreal, agente di Duvan Zapata, ha parlato in merito al grande momento di forma dell'attaccante dell'Atalanta, prossima avversaria della Roma. Queste le sue dichiarazioni rilasciate a gazzetta.it

"Ci siamo sentiti subito dopo lo 0-5 di ieri. Era ovviamente felicissimo, ma sempre concentrato e tranquillo. Sa che deve restare con i piedi per terra. In avvio ha fatto fatica, doveva inserirsi in una nuova realtà, ma ora va alla grande. Lui è perfetto per questa Atalanta, l'Atalanta è perfetta per lui".

Villarreal, rispetto a un girone fa Zapata sembra un altro.

"No, è sempre lo stesso. Tranquillo e con piena fiducia nel proprio potenziale, non è cambiato rispetto a quando non girava. La punta vive soprattutto per il gol, ma conta pure il momento. Adesso le cose vanno bene, era solo questione di tempo".

In settimana il giocatore ha elogiato Gasperini.

"Giusto così. Il mister sta facendo un lavoro straordinario, anche con lui. Il rendimento parla chiaro".

Titolo di capocannoniere: sì o no?

"Qualsiasi attaccante inizia la stagione con questo obiettivo, ovviamente Duvan ci proverà, ma meglio restare con i piedi per terra. Per intanto godiamoci il nuovo record di reti in Serie A, per il resto aspettiamo. Il campionato è ancora lungo...".

Dove potrà arrivare con questa Dea?

"Squadra forte, con un ottimo allenatore. Nelle ultime due stagioni hanno fatto cose eccezionali conquistando l'Europa League, quest'anno c'è tutto per il tris. Anzi, le dirò di più: sognare non costa nulla, perché non ambire alla Champions?". 

Di questo passo, per il c.t. Reyes, sarà impossibile non convocarlo.

"Nonostante le poche chance, ha sempre fatto bene. Ricordo i match contro Perù e Francia (qualificazioni ai Mondiali e amichevole, ndr). I numeri ci sono, non capisco perché non sia stato preso in considerazione con continuità. Oggi la convocazione sarebbe a dir poco meritata".

Si è parlato di un'Inter vicinissima a Zapata.

"Grandissimo club, tra i più importanti in Italia e nel mondo, ma sono voci. Smentisco categoricamente che ci sia un accordo per il suo passaggio a Milano a fine stagione".

Futuro a Bergamo al 100%?

"Nel calcio 'mai dire mai'. Se un domani dovessero presentarsi delle possibilità convenienti per calciatore e società potremmo parlarne, ma oggi il mondo di Duvan si chiama solo ed esclusivamente Atalanta. E vuole dare il massimo per questi colori".


Ag. Dimata: "Non lo ha ancora cercato nessuno"

Landry Dimata, attaccante classe '97 di proprietà del Wolfsburg, in prestito all'Anderlecht è l'ultimo nome circolato in ottica Roma per l'attacco. Autore già di 13 gol nella Pro League belga, è l'ultima idea rilanciata questa mattina dalla stampa. Ma l'entourage del giocatore ha negato ogni contatto con il club giallorossoQueste le parole della redazione dell'emittente radiofonica dalla Rogon Sportmanagement, agenzia che cura gli interessi del giovane attaccante belga, riportate da TeleradioStereo:  

"Non lo ha cercato ancora nessuno".


InsideRoma Daily News: Contatti con Mancini, ma se ne riparla a giugno. Dzeko piace in Premier. Domani la ripresa degli allenamenti

NOTIZIE DEL GIORNO | 21 GENNAIO 2019

QUI ROMA
Voglia di tornare protagonista ed al 100% per Pastore, che non ha usufruito dei giorni di riposo concessi da Di Francesco alla squadra. L’argentino si è allenato da solo in questi giorni, per poter scendere in campo già domenica contro l’Atalanta. Tutta la squadra, invece, si ritroverà domani alle 10:30 a Trigoria per riprendere il lavoro.

MERCATO
Come già noto, la Roma è in cerca di un difensore ed ha messo nel mirino l’atalantino Mancini. L’agente del giocatore ammette contatti con la Roma, ma rimanda qualsiasi discorso a giungo: “I contatti coi giallorossi vanno avanti già da un pò, ma ogni tipo di discorso verrà fatto a giugno. Non ha senso lasciare l’Atalanta adesso, durante il campionato. Non c’è l’intenzione di andarsene sia da parte mia che del ragazzo”.

Escluso qualsiasi contatto con l’entourage di Gravillon, difensore del Pescara su cui l’Inter ha il diritto di recompra. Categorico l’agente: “Non ho avuto contatti con Monchi. Fa piacere essere accostati ad un club del genere, ma non ho mai parlato con la Roma. Al momento Andrew non si muove, perchè c’è un accordo tra Pescara ed Inter, quindi escludo ci siano possibilità di un trasferimento immediato alla Roma”.
Sirene inglesi, in uscita, per Dzeko. Sul bosniaco c’è l’Everton che avrebbe offerto circa 25 milioni per l’attaccante; ma la Roma ha rifiutato la proposta non volendosi privare del proprio numero nove a gennaio.

INTERVISTE
Marino: "Roma e Atalanta sono due squadre frizzanti, che esprimono un ottimo calcio"

De Vito, pres. Assemblea capitolina: "A stretto giro avremo la relazione del Politecnico e speriamo fughi ogni dubbio"

Nicchi: "Voto al girone d'andata degli arbitri? Una sufficienza perché qualche sbavatura c'è stata"


Prosperetti: "A Tor di Valle contiamo di fare ritrovamenti archeologici"

Francesco Prosperetti, soprintendente di Roma, è intervenuto quest'oggi alla presentazione della mostra realizzata nella Galleria Commerciale Porta di Roma. Durante l'evento ha parlato anche dello Stadio della Roma e degli scavi archeologici preventivi ai microfoni di iltempo.it: "A Tor di Valle contiamo di fare ritrovamenti archeologici e contiamo anche di allestire, che era una delle proposte concordate con i progettisti dell’opera, un museo delle architetture per lo sport a partire dalle Olimpiadi per l’ultimo scorcio di secolo. A Tor di Valle la ricerca deve iniziare. Lì c’erano assi viari importanti e la vicinanza col Tevere ha lasciato qualche testimonianza e noi ci auguriamo di ritrovarle. C’è un programma di ricerca finanziato e varato dagli attuatori del progetto, aspettiamo di cominciare".


Il cordoglio della Roma per la scomparsa del collega Emiliano Di Nardo (foto)

Emiliano Di Nardo, noto giornalista e speaker radiofonico innamorato della Roma, ci ha lasciato in serata. La Roma, tramite il proprio profilo Twitter, lo ha ricordato unendosi al dolore della famiglia e dei colleghi: "Ciao Emiliano, ci mancherai. Sarai lontano dai nostri occhi ma sempre vicino alla tua Roma". Anche l'editore Gabriele Nobile, la direttrice Francesca Ceci, il capo-redattore Massimo De Caridi e la redazione tutta di InsideRoma.com si uniscono al cordoglio per la scomparsa di un caro amico e collega.

 


Serie A, tris della Juventus contro il Chievo. Sorrentino para rigore a Ronaldo

L'ultimo match della giornata di campionato, giocato tra Juventus e Chievo, è terminato con il risultato di 3-0 in favore dei bianconeri.
Nella prima frazione di gioco i padroni di casa hanno messo il match dalla loro parte con le reti di Douglas Costa ed Emre Can. In avvio di ripresa Ronaldo ha l'occasione di chiudere il match su rigore, ma si fa ipnotizzare da Sorrentino che para. Solo in chiusura di partita arriverà il gol della sicurezze con Rugani.


Masitto: "Zaniolo si vedeva subito che aveva talento, ma non aveva cultura del lavoro"

Cristiano Masitto, ex allenatore di Zaniolo negli Allievi della Fiorentina, ha parlato del talento giallorosso ai microfoni di RMC Sport:

Ci racconta Zaniolo con lei negli Allievi?
"Lo si vedeva subito che Zaniolo aveva talento, però non aveva cultura del lavoro, faceva le cose con sufficienza. Per esempio faceva un tunnel e si accontentava della bella giocata, perdeva palla e non inseguiva l'avversario. Un episodio particolare è che nelle prime 5 partite con me non ha fatto nemmeno un minuto, perchè volevo fargli capire il rispetto del lavoro. Dopo 5 partite andai fuori dallo spogliatoio e tranquillizzai il padre. Gli dissi che doveva continuare a lavorare ogni giorno e che quando capirà di doversi mettere a disposizione della squadra non sarebbe più uscito dal campo. La settimana dopo giocò, fece gol e cominciò a partire in maniera importante".

La Fiorentina non ha puntato su di lui, anche prima della Primavera
"Errore grave, ogni tanto capita. Il percorso di Zaniolo non è stato facile, al primo impatto non ha un carattere facile, ha sempre la battuta pronta e anche a scuola era molto vivace. Credo che la Fiorentina abbia fatto una valutazione in base caratteriale prima di cederlo".

Ora è un titolare inamovibile nella Roma
"Ora ha fame, ha una cattiveria assurda, lo si vede quando esulta. Non è il classico figlio viziato, nessuno gli ha regalato niente. Si è guadagnato tutto quello che sta ottenendo. Sta migliorando giorno dopo giorno. Allenandosi con quelli più bravi, lo si diventa ancora di più".

Sul ruolo
"È un grande palleggiatore, ha qualità sia tecnica ma anche mentale, lo si vede dalle scelte che fa. La qualità della giocata fa la differenza e lui può determinare. Può fare tutti i ruoli a centrocampo, si sa ritagliare lo spazio. Dimostra anche di avere una notevole progressione"

L'ha sentito ultimamente?
"L'ho sentito all'esordio al Bernabeu, gli ho fatto un in bocca al lupo. Gli ho detto che ora tutti parleranno di lui, che non dovrà più sbagliare nulla. Un suo limite? Faceva fatica a gestire le emozioni negative. Quando lo rimproveravi aveva quei 5-6 secondi in cui ti poteva mandare a quel paese. Dovrà lavorare su questa parte del carattere, potrà essere il suo unico ostacolo".