Raggi: "Il calcio non è divisione e intolleranza" (foto)
Virginia Raggi, sindaca di Roma, si è esposta tramite il suo account Twitter riguardo ii volantini antiseminti apparsi oggi nei pressi dei quartieri Balduina e Prati su cui si leggeva: "Lazio, Napoli, Israele. Stessi colori. Stesse bandiere. Me**e". Ecco le sue parole:
"Ferma condanna per i manifesti antisemiti comparsi a Roma. Il calcio non può essere divisione e intolleranza".
Ferma condanna per i manifesti antisemiti comparsi a @Roma.
Il calcio non può essere divisione e intolleranza.
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) 9 gennaio 2019
Roma, Manolas in dubbio per l'Entella. Pellegrini in vantaggio su Zaniolo
IL MESSAGGERO - Doppio allenamento oggi a Trigoria: la squadra si è allenata sia la mattina che il pomeriggio perché Di Francesco non vuole lasciare nulla al caso in vista di lunedì 14 quando all’Olimpico alle 21 i giallorossi affronteranno l’Entella in Coppa Italia. Vietato sbagliare come lo scorso anno quando l’avversario era il Torino uscito vincitore per 2 a 1. In difesa mancherà Manolas ancora alle prese con la lesione al flessore della coscia destra rimediata a Parma (in gruppo nei prossimi giorni), al suo posto Jesus che affiancherà Fazio. Resterà a guardare anche De Rossi, la lesione cartilaginea associata alla cisti al menisco stanno prolungando il suo periodo di stop che dovrebbe terminare a fine gennaio. L’obiettivo del centrocampista è rientrare per la sfida con l’Atalanta il 27, intanto sulla mediana giocheranno Cristante-Nzonzi con Lorenzo Pellegrini e Zaniolo che si combattono il posto da trequartista. In attacco rientrerà Dzeko dopo il mese in infermeria, Schick sarà chiamato in seconda battuta, sulla sinistra tornerà Perotti, mentre El Shaarawy è fermo per influenza.
Coppa Italia, Entella: " La grandezza di Roma incontra la semplicità di Chiavari"
I liguri stanno facendo un vero e proprio conto alla rovescia al match contro i giallorossi attraverso dei simpatici post condivisi su Facebook:
"Sarà Davide contro Golia, ma soprattutto sarà la nostra festa. Noi così piccoli e uniti, pronti a giocare nella capitale contro una delle squadre più forti d’Italia. La grandezza di Roma incontra la semplicità di Chiavari".
"Ce la siamo meritata sul campo e comunque vada sarà la nostra festa. Esistono molti modi per raccontare il grande privilegio che avremo nel scendere in campo allo stadio Olimpico al cospetto della Roma. La leggenda Francesco Totti, ad esempio, da solo ha segnato più gol con la maglia giallorossa di quanti ne abbia fatti l’Entella nei suoi 4 campionati di serie B" .
Monchi, idea Mancini per 25 milioni
La Roma punta forte su Gianluca Mancini e vuole chiudere l'affare già in questa sessione di mercato, in modo da assicurarsi il suo arrivo a Trigoria a fine stagione. Il ds Monchi, infatti, è in queste ore a Milano dove ha incontrato alcuni delegati dell'Atalanta per poter anticipare la forte concorrenza che c'è attorno al giocatore. Il prezzo del cartellino è del valore di 25 milioni di euro. Questo è quanto riporta il giornale Il Corriere di Bergamo.
Morata in uscita dal Chelsea, si affaccia la Roma
Sembra giunta al capolinea la storia tra Alvaro Morata e il Chelsea. L'attaccante spagnolo, infatti, lascerà i blues già in questa sessione di mercato. E come scrive AS, sarebbe stato offerto a diversi club europei, tra cui la Roma. In prima linea, però ci sarebbero Psg, Siviglia, Bayern Monaco e Milan.
Bergomi: "Roma e Milan molto vicine per il quarto posto"
Giuseppe Bergomi, ex difensore dell'Inter ed ora commentatore di Sky Sport, è stato intervistato dal portale tuttomercatoweb.com. L'ex difensore ha anche commentato la corsa Champions.
“Il quarto posto è un bel rebus. Continuo a vedere bene la Lazio, che già lo scorso anno e due stagioni fa mi è piaciuta molto e continua a fare bene per le potenzialità che ha. È una squadra che viene anche cambiata in alcuni elementi pur essendo nata bene. Roma e Milan sono molto vicine e sono curioso di capire che potenzialità abbia Paquetà. Sono queste le società, alle quali può aggiungersi l’Atalanta perché le squadre di Gasperini vanno sempre tenute in considerazione".
Under fa gli auguri all'ex compagno di squadra Özfesli: "Spero che la fortuna non ti abbandoni" (FOTO)
Cengiz Under, esterno offensivo della Roma, ha voluto fare l'in bocca al lupo al suo vecchio compagno di squadra Alican Özfesli, con cui ha condiviso lo spogliatoio dal 2015 al 2016. Ecco il messaggio del 17 romanista attraverso il proprio profilo Twitter:
"Conosco il tuo lavoro e le tue capacità, e spero che la fortuna non ti abbandoni, fratello. È una buona notizia per te e per il Basaksehir! Continuerò a seguirti!".
Non è tardata la risposta di Özfesli:
"Da figli di questa terra, seguiamo la strada che ci si apre. Sento sempre il tuo supporto, ti auguro di raggiungere i traguardi più importanti. Questo è ciò che si fa tra fratelli. Grazie”.
Çalışkanlığını ve yeteneklerini biliyorum, umarım şans da asla peşini bırakmaz kardeşim. Hem @ibfk2014'e hem de sana hayırlı olsun! Her zaman arkandayız, takipteyiz @AlicanOzfesli! pic.twitter.com/me6rl4Otwo
— Cengiz Ünder (@cengizunder) 9 gennaio 2019
Pellegrini è il giocatore che ha effettuato più passaggi chiave finora in Champions League
Lorenzo Pellegrini, centrocampista della Roma, è il giocatore che ha effettuato più passaggi chiave in questa edizione della Champions League, circa 4.8 di media a partita. Sono invece 4 le presenze totali in Europa, condite dal gol sul campo del Viktoria Plzen. Questo quanto apparso sull'account Twitter della Champions League:
Lorenzo Pellegrini: Has made more key passes per 90 (4.8) than any other player in the Champions League this season (4+ apps)
For more player stats -- https://t.co/K3fz4yFs96 pic.twitter.com/uyiV1ZpVdp
— WhoScored.com (@WhoScored) 9 gennaio 2019
Contestazioni contro Garcia: "Rudi vattene"
Il Marsiglia si trova in piena crisi. I suoi tifosi hanno espresso dure contestazioni nei confronti della squadra, ma soprattutto dell'allenatore Rudi Garcia. Oggi sui muri del centro di allenamento dell'OM sono comparse delle scritte dai tono molti duri: "Rudi vattene" o"Fuori Garcia". La formazione dell'ex Roma è già stato eliminata nei primi turni sia in Coppa di Lega, sia in Europa League ed in campionato è al sesto posto ma con due partite in meno.
Insideroma daily news- Sondaggio del PSG per Pellegrini - Kabak: "Sogno l'Europa, ma ora penso al Galatasaray" - Da domani i biglietti per Roma-Empoli
INSIDEROMA DAILY NEWS - 9-GENNAIO-2019
- Lorenzo Pellegrini, centrocampista della Roma, avrebbe attirato l’attenzione del Paris Saint German. Secondo quanto riferito da Sky Sport, il club parigino, infatti, avrebbe fatto un sondaggio con l'agente per il giocatore. Il numero 7 potrebbe lasciare la capitale a giugno per via di una clausola rescissoria variabile in base alle presenze del calciatore.
- La Roma, attraverso il proprio profilo Twitter ha voluto celebrare l’anniversario di nascita del CUCS, Commando Ultrà Curva Sud. Lo storico gruppo che ha fatto la storia del tifo capitolino è nato infatti il 9 gennaio 1977.
- È iniziata ieri la vendita libera dei biglietti per Roma-Porto, match di andata valido per gli ottavi di finale di Champions League. In poche ore l’intera Curva Sud è andata sold-out, mentre i Distinti Sud sono in esaurimento. Tutte le informazioni per acquistare i tagliandi sono disponibili su asroma.com.
- La Roma annuncia che dalle ore 12 di domani saranno in vendita i biglietti per Roma-Empoli che si giocherà l'11 marzo alle ore 20.30. La comunicazione arriva attraverso l'account ufficiale Twitter della società capitolina.
. La consegna da parte del Politecnico di Torino del progetto dello stadio della Roma è stata posticipata. Alessio Di Francesco, giornalista di Radio Radio ha postato il seguente Tweet:
"Da quanto apprendo la consegna relazione finale Politecnico Torino su mobilità #StadioDellaRoma, prevista oggi, sarebbe stata posticipata. Integrazioni e chiarimenti richiesti dopo la relazione preliminare e la pausa natalizia avrebbero allungato i tempi".
- Il ds Monchi vorrebbe rinforzare la difesa giallorossa. Tra i profili seguiti dal dirigente spagnolo c’è la giovane promessa del Galatasaray Ozan Kabak il quale, in un’intervista rilasciata al giornale turco Fotomac, ha parlato del suo futuro:
“Il mio sogno è quello di andare a giocare in Europa, ma l’importante è andare nella squadra giusta al momento giusto. È per questo che mi sono consultato con Fatih Terim perché mi fido della sua esperienza. E mi consulterò di nuovo. Non sono mai stato interessato a trasferirmi da qualche altra parte. Sono i miei agenti che si stanno occupando delle trattative, anche se non c’è stata alcuna offerta".
Poi ha proseguito:
"Sono orgoglioso di indossare la maglia del Galatasaray e l’unica cosa su cui mi sto concentrando in questo momento è il campionato della mia squadra. Mi sto inoltre concentrando su come posso migliorare, senza pensare a dove giocherò il prossimo anno. Alla fine della stagione ci siederemo attorno a un tavolo e parlerò con Fatih Terim, la persona di cui mi fido".
- Marcao, papà e agente del centrocampista della Fiorentina Gerson, è stato intervistato dal portalelaroma24.it e ha parlato in merito all'accostamento del brasiliano alla Roma. Queste le sue dichiarazioni:
“Come sapete Gerson é un giocatore della Roma solo in prestito alla Fiorentina fino a maggio. Se la Roma desidera il giocatore di nuovo già a gennaio deve parlare con la Fiorentina. Noi siamo disponibili ovviamente a questa soluzione: tenendo sempre presente che la Roma é il club che ha puntato su di lui e che lo ha fatto conoscere al grande pubblico. Qualsiasi decisione sarà presa contiamo sarà presa nell'interesse del giocatore, che poi significa nell'interesse del club”.
Il mese scorso fece sapere di un inizio di trattativa con il Flamengo. È sempre vivo l'interesse?
“Assolutamente sì. Confermo”.
- Umar Sadiq è ufficialmente un nuovo calciatore del Perugia. L'attaccante nigeriano torna in Italia dopo aver terminato il prestito ai Rangers. Questo il comunicato del club umbro sul sito acperugiacalcio.com:
“A.C. Perugia Calcio comunica di aver acquisito, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2019, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Sadiq Umar dall’A.S. Roma
Nato a Kaduna in Nigeria il 2 febbraio del 1997 Sadiq è un attaccante alto 1,92.
Cresciuto nelle giovanili del Football College Abuja il nigeriano si trasferisce in Italia durante la stagione calcistica 2013-2014 in Serie D con la Lavagnese. L’anno successivo va allo Spezia laureandosi capocannoniere del Campionato Primavera 2014-2015.
L’esordio in Serie A avviene con la maglia della Roma il 21 novembre del 2015 dopo aver messo in mostra le proprie doti nella Primavera giallorossa. Circa un mese dopo arriva anche la sua prima rete in massima serie nella partita del 20 dicembre Roma-Genoa (2-0).
A seguire l’attaccante nigeriano indossa le maglie di Bologna e Torino per poi trasferirsi in Olanda nelle fila del Mac Breda e in Scozia con i Rangers.
Benvenuto in biancorosso Sadiq!“.
"Cori razzisti? Niente stop alle partite"
IL MESSAGGERO - MANGANI - Sì al ritorno delle trasferte collettive dei tifosi, no alla chiusura degli stadi e alla sospensione delle partite in caso di cori offensivi. Matteo Salvini la pensa così, e insieme con il sottosegretario con delega allo sport Giancarlo Giorgetti, a conclusione del vertice che ha visto il mondo del calcio presente alla riunione, ha ribadito la volontà di sradicare «seimila delinquenti», ma di farlo tentando di «responsabilizzarli». Così l'idea è di ripristinare quelle trasferte collettive che riempivano interi vagoni dei treni di scalmanati e che sono state interrotte dopo gli incidenti mortali e le proteste dei capotreno che non ce la facevano più a contrastare vandalismi e rappresaglie. L'elemento di novità, però, sarà quello di recuperare la trasferta vecchia maniera, ma di introdurre la figura di un responsabile civile: un organizzatore che si assume il compito di tenere l'ordine, e che altrimenti ne risponderà in prima persona. Inoltre il biglietto nominativo per il match dovrà coincidere con quello indicato sul ticket del viaggio.
I CONTRASTI - Salvini, poi, vedrebbe bene delle partite giocate di giorno, che consentirebbero un maggiore controllo. Ma su questo punto e su quello della sospensione del match i pareri tra i responsabili dell'ordine pubblico e il mondo del pallone, Figc in testa, non collimano. Le diurne sono difficili perché le società avrebbero problemi di diritti tivù. E poi, al contrario del ministro, la Federazione vorrebbe una linea più dura in campo, con le partite sospese se si superano i livelli di ordine e sicurezza. Insomma, il discorso è aperto, qualche idea è stata messa in campo, ma il lavoro da fare è ancora tanto. Salvini - memore dei suoi trascorsi nelle curve per seguire il Milan - ribadisce la linea dialogante con i tifosi. «Si tratta di seimila disgraziati, contro i 12 milioni di persone che seguono la partita in assoluta tranquillità», insiste. E per questa ragione nei loro confronti - ha aggiunto Giorgetti - «è importante lavorare sulla certezza della pena, la rapidità dei giudizi, le aggravanti specifiche e le misure accessorie». Il tavolo tecnico ha prodotto una serie di proposte che sono state illustrate dal presidente federale Gabriele Gravina. Si va dal potenziamento e il rafforzamento del ruolo degli steward e degli Slo, i Support Liaison officer, trait d'union tra i tifosi e le società, finora relegati a un ruolo minore, al concorso per creare le condizioni per il miglioramento degli impianti (abbattimento delle barriere architettoniche e dei divisori). Con qualce novità che costituirebbe una rivoluzione dal punto di vista dell'ordine pubblico e della sicurezza e che è legata a due servizi: Crowd monitoring e Fan zone. Il primo ha l'intento di coinvolgere diversi ambassador, ovvero le sentinelle del tifo, che dovranno presidiare il web attraverso attività che tirino dentro tutti i tifosi. Il secondo, la Fan zone, è qualcosa che renderebbe la zona stadio simile a quella dei circuiti di Formula Uno, dei Mondiali della Fifa o delle grandi competizioni Uefa. Prevede la creazione di zone circoscritte in un luogo di rispetto prima dei tornelli, dove i club sono responsabili e possono gestire le attività di vendita del merchandising e non solo.
L'ARBITRO - Il decalogo prevede anche un Daspo più efficace con obbligo di firma o servizi sociali in prossimità e durante le gare, e la semplificazione della procedura per la sospensione della partita. La decisione non spetterà all'arbitro, «che già passa i suoi guai, ci sono stati 600 arbitri feriti», sottolinea Salvini. Verrà fatto un primo richiamo con l'altoparlante a gioco fermo e a centrocampo, poi un successivo richiamo negli spogliatoi (con la responsabilità per la sospensione sempre riconducibile al delegato della sicurezza in servizio allo stadio). Inoltre verranno incentivati comportamenti virtuosi da parte dei «tifosi sani», come li definisce il ministro, anche sotto forma di esimenti. Insomma, cori o applausi che stigmatizzino in maniera evidente gli atteggiamenti più beceri. Fermo restando che sulla sospensione del gioco il no del Viminale rimane netto: «È un tema molto scivoloso - dichiara ancora Salvini -: rischiamo di mettere in mano a pochi il destino di tanti. Sarebbe la resa dello Stato. Il tifoso che sbaglia deve pagare personalmente, e se sbaglia il tesserato il pagamento sarà doppio perché ha responsabilità in più, ma no a sanzioni collettive, non è giusto che paghi un club, un'intera tifoseria o una città».
De Rossi, manca ancora la luce in fondo al tunnel dell'infortunio
IL MESSAGGERO - CARINA - Due le parole d'ordine: attesa e pazienza. Daniele De Rossi è fermo dal 28 ottobre, quando fu costretto alla fine del primo tempo nel match contro il Napoli a chiedere la sostituzione. Forse, all'epoca, non pensava nemmeno lui che questo ko potesse trasformarsi «nell'infortunio più grave della mia carriera». Un tunnel dal quale fatica ad uscire. Ieri, dopo aver svolto l'ennesima seduta in palestra a Trigoria, s'è recato a Villa Stuart per un consulto (dove ha svolto una risonanza magnetica) programmato da tempo. Che fosse di routine è confermato dall'assenza del Professor Mariani che dunque non lo ha visitato, trovandosi negli Usa. Il capitano giallorosso, pur di rientrare, le sta provando tutte. Ha rinunciato alle vacanze alle Maldive con la famiglia per curarsi e continuare a seguire il programma stilato dallo staff medico. A inizio dicembre, s'è sottoposto anche ai fattori della crescita, pur di uscire da quello che ormai s'è trasformato in un calvario. Ci vuole però tempo. Perché ad oggi, va avanti a sensazioni. Un giorno sta meglio, un altro peggio con la costante che appena prova a forzare la corsa, avverte ancora dolore. La cisti meniscale sommata alla lesione della cartilagine non gli danno tregua. Proprio per questo motivo, appare inutile stilare prognosi, visto che nessuno è in grado di dare certezze sul ritorno. Nemmeno Daniele che ad inizio anno s'è lasciato andare ad un laconico «ci vuole ancora tempo, sono ancora indietro». A fine ottobre, nel ventaglio delle possibilità volte a risolvere il problema, gli era stato proposto l'intervento chirurgico. Il calciatore, però, ha preferito rimandare perché operarsi gli avrebbe fatto perdere l'intera stagione. Tra l'altro confidava di poter arrivare in qualche modo alla fine del campionato per poi prendere una decisione che avrebbe riguardato inevitabilmente il suo futuro da calciatore. Tagliato il traguardo dei 35 anni, De Rossi è il primo a sapere che con la cartilagine non si può scherzare: «Se dovesse nuovamente lesionarsi, sarebbe gravissimo», ha ammesso a Dazn.
ASSENZA PESANTE - Come se ne esce? L'unica medicina, bypassando per ora l'intervento, è la pazienza. Anche perché il ricorso ai fattori della crescita serve per migliorare soltanto la funzionalità dell'articolazione. Per intenderci: pur soffrendo di una patologia degenerativa, la cura permette esclusivamente di fare in modo che le componenti articolari soffrano meno, avvertendo meno attrito quando sono sollecitate da uno sforzo come può essere la semplice corsa. I progressi quindi non sono anatomici ma volti a fare in modo che il calciatore avverta meno dolore al ginocchio, migliorandone la funzionalità. Per capire la (sospirata) inversione di rotta, non servirà molto. Basterà assistere agli allenamenti della Roma. Quando De Rossi riuscirà a correre seriamente (e non in modo blando) per 5-6 giorni consecutivi senza avvertire dolore, i discorsi cambieranno. Di Francesco lo aspetta. In tempi non sospetti s'era lasciato sfuggire come Daniele fosse «l'unico regista che ho in rosa». Ora sta adattando Cristante ma è chiaro che l'assenza del capitano, pesa anche a livello di rotazioni. E condizionano le scelte di mercato.