Non c'è Roma senza Mancini
Cambiano allenatori e schemi ma lui resta un pilastro.
Titolare inamovibile in difesa anche con Ranieri. Capitano e bomber: sesta stagione in giallorosso, è nella storia del club. Conti per la fascia, Kolarov e Nela per i gol, nel mirino per il sorpasso.
Fonte - corrieredellosport
Mats Hummels: "Con Castellanos c'è stata un pò di teatralità"
Mats Hummels torna sull’episodio che l’ha visto protagonista al termine del Derby: “Castellanos? "C'è stata un po' di teatralità e lui era sempre coinvolto. Mi ha colpito dal nulla e mi ha fatto arrabbiare, come avete potuto vedere: prendere a calci qualcuno è una cosa molto antisociale.''
Lorenzo Pellegrini in esclusiva alla GdS: "Io non scappo, Roma è casa mia"
Il capitano della Roma Lorenzo Pellegrini quest'oggi alla Gazzetta dello Sport giura nuovamente amore eterno alla maglia giallorossa dopo il periodo difficile trascorso. Di seguito alcuni stralci: "Si è parlato forse anche un po’ troppo del mio umore. A volte mi sembra che la mia riservatezza, il mio essere silente venga un po' travisato. Era normale che fossi arrabbiato, le cose non stavano andando bene. Se un tifoso mi fischia perché gioco male ci sta, ma se succede a inizio partita perché qualcuno crede che io abbia fatto cose che non ho fatto, questo un po' mi dispiace. Ma va bene uguale, vado avanti lo stesso. Ranieri è stato eccezionale, ha ridato a me, alla squadra e alla città quella serenità di cui avevamo bisogno. Qui ha rimesso a posto un po’ tutte le cose".
Sul gesto dopo il gol: "Era un gesto per dire che questa per me è una società speciale, è casa mia. Non ci sarà mai un giorno in cui Pellegrini darà qualcosa in meno per la Roma. Era solo questo".
Sul futuro: "Con Ranieri abbiamo ritrovato la via, siamo più positivi guardando al futuro. Ora dobbiamo solo lavorare e pensare gara per gara, mettendoci l’elmetto, come dice il mister. Mi piacerebbe da morire riprenderci ciò che ci è stato tolto a Budapest".
Sul pensiero di andar via: "No, mai. Di momenti duri ne ho vissuti tanti, ma anche di meravigliosi. Ma non sono uno che scappa. Credo che davanti alle difficoltà uno si debba assumere le sue responsabilità".
Mati fumoso e bloccato: Ranieri cerca la chiave
Meno tocchi, più cinismo. Così Ranieri vuole vedere Soulè.
L'anno scorso da tecnico del Cagliari, Sir Claudio diceva dell'argentino che calciava come Zico e Maradona. Ora è un talento inespresso.
Fonte - ilromanista
Sottosopra
Solo due mesi fa, sembra un altro campionato. All’andata un ko doloroso, l’addio di Juric, la curva che si svuota, alla vigilia del Dall’Ara oltre al tecnico è cambiata mezza squadra che festeggia sotto una curva piena. Rispetto a quella gara , cambiano cinque titolari, Hummels e Paredes ritrovati. Domani avanti così.
Fonte - ilromanista
L’AS Roma comunica di aver trovato l’accordo con il Sunderland per la cessione a titolo temporaneo di Enzo Le Fée
Il Club augura a Enzo Le Fèe le migliori fortune per questa nuova avventura nel calcio inglese.
Sfida Dovbyk, più tiri, più gol: il test d'Italiano
L'attaccante ucraino in trasferta è a secco da due mesi.
E' stato prezioso contro la Lazio avviando le azioni delle due reti, ma Ranieri ora vuole che segni. Il tecnico ha chiesto alla squadra di servirlo di più in profondità.
Fonte - corrieredellosport
Conferenza Stampa Ranieri: "Contro il Bologna sono convinto faremo una buonissima partita"
Claudio Ranieri, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa della prossima sfida di Serie A tra la Roma ed il Bologna:
Come immagina il suo lavoro estivo nella costruzione di un grande club? E' più preoccupato o incuriosito?
"Non sono preoccupato, i problemi si affrontano uno alla volta. Se penso a giugno significa che non sono concentrato sul Bologna. C'è un grande lavoro da fare e lo stiamo facendo, sappiamo che ci sono delle difficoltà e a gennaio dobbiamo trovare giocatori da Roma, ma non è detto che si trovino. Cerchiamo giocatori che ci diano un qualcosa in più. Prendere per prendere non faccio acquistare nessuno, i nuovi acquisti dovranno darci qualcosa in più. Si può sempre sbagliare, il calcio è bello per questo. Stiamo pensando al mercato di adesso e alla partita di Bologna, io sono concentrato al 100% su questa sfida".
Dopo il derby bisogna restare concentrati in vista del Bologna?
"Da allenatore devo mettere in guardia la squadra, anche se non credo ce ne sia bisogno. Sono convinto che faremo una buonissima partita. Sappiamo come gioca il Bologna, ora dobbiamo metterle in pratica".
Quale è il reparto che ha maggiore bisogno di investimenti? Frattesi è un innesto da Roma?
"Se ho parlato con Ghisolfi non lo dico sicuramente a lei. Abbiamo ampia visione su tutto, ma non è una priorità. Dobbiamo trovare giocatori da Roma, è inutile dare polvere agli occhi dei nostri tifosi. Chi viene deve essere all'altezza, se sbagliamo io e Ghisolfi ce ne assumeremo le responsabilità. Le Fée? Ieri mi ha salutato ed ero dispiaciuto. Gli ho detto che è stato sfortunato per i cambi di allenatore e io non l'ho mai potuto provare perché ho dovuto dare delle priorità, ma lui mi piaceva molto. Chi soffre troppo a stare qua, e io posso capirlo perché anche io da giocatore lasciai la Roma, può andare via per giocare. Le Fée è sceso di categoria come feci io, è andato lì perché conosce l'allenatore. Se non lo riscattano avremo un giocatore più maturo. In caso di addio, invece, la Roma incasserà una plusvalenza".
Ha visto anche questa settimana la scintilla negli occhi di Pellegrini? Il futuro del calciatore?
"Ora godiamoci questo Lorenzo, si allena sempre da primo della classe. Oggi l'ho visto concentrato, sabato sera deciderò".
Soulé ha mai manifestato la volontà di giocare di più? Ha notato dei miglioramenti?
"Si applica molto e mi piace. Non ha fatto alcuna richiesta, sono convinto che avrà un futuro roseo alla Roma. Soulé è bravo, ma a me piacciono i giocatori pratici e lo chiedo anche a lui. Non può fare troppi tocchi, deve essere decisivo e lui ci arriverà perché ha tutto per riuscirci".
Si aspettava di vincere il derby? Teme un calo di tensione?
"Saremmo degli sciocchi. Derby importante perché abbiamo giocato contro una grande squadra, sono stato molto contento di aver vinto".
Quando torna Cristante? Con l'addio di Le Fée sta pensando a qualche Primavera?
"Ora Bryan dovrebbe riprendere a correre, non avverte più dolore e la caviglia non si gonfia più. Già da domani tornerà a correre in campo. Primavera? Quando ne abbiamo bisogno li chiediamo".
A gennaio è possibile fare tre o quattro operazioni in entrata?
"Tutto può accadere. Non ho mai capito perché duri così tanto il mercato, facessero una settimana intensa e dura. Sarebbe tutto più bello, con la finestra lunga i tempi si dilungano e ci si riduce agli ultimi giorni".
State parlando con Hummels del rinnovo? Zalewski?
"Per Hummels dipende da lui, non possiamo forzarlo. Credo che si trovi bene qui, ma dovrà valutare mille fattori. Zalewski? Mi auguro che resti, conto su di lui. Si allena sempre bene, aspettiamo e vediamo".
Il divieto di trasferta ai tifosi?
"Mi dispiace che i nostri tifosi non possano venire, per noi sono troppo importanti. Mi auguro che si possa fare qualcosa".
Si sente la responsabilità di essere una sorta di Re Mida per i romanisti?
"Non voglio sentirmi un papà o un nonno, voglio solo avere rispetto. Tutto ciò che faccio lo faccio con il cuore in mano, ma come ogni umano posso sbagliare. I nostri tifosi possono essere convinti che se sbaglio è per cercare di migliorare la Roma. Credo che tutti lo percepiscano, vengo rispettato perché sono aperto e leale".
Ha capito perché questa squadra ha difficoltà a vincere in trasferta? Manca la mentalità a questa squadra?
"Esiste una mentalità da casa e una da trasferta? Manca l'aspetto motivazionale e mentale che ti fa dare di più. Noi ci siamo vicini e stiamo crescendo, lo abbiamo visto contro Tottenham e Milan. Mancano pochi giorni alla vittoria fuori casa, prima o poi deve arrivare. So che contro il Bologna sarà una bella partita con due squadre che si daranno battaglia. Il Bologna è super organizzato, ha una mentalità aggressiva e noi dobbiamo essere bravi a trovare la via giusta".
A Bologna senza tifosi, a Udine pure
Dopo Napoli e Como, il Casms impedisce ai romanisti di andare a Bologna e Udine. Contucci: «Anticostituzionale». Già in 2.200 avevano comprato i biglietti. Una decisione senza senso che esaspera la repressione e vieta il sentimento, unico vero antidoto alla violenza.
Fonte - ilromanista
Si riparte dal derby, a Bologna giocano gli stessi
Domenica la Roma prova a battere il tabù trasferte che resiste da 9 mesi.
Ranieri ha ordinato ieri la ripresa, Pellegrini sta bene e a Bologna punta alla conferma da titolare. Unico assente sicuro è Cristante. A Bologna andrà anche Celik che ha smaltito l'influenza.
Fonte - corrieredellosport
Claudio Ranieri al CdS: "A Roma per riportare basi solide. Pellegrini resta"
La seconda parte dell’intervista di Claudio Ranieri ai microfoni de il Corriere dello Sport.
“Sono sicuro di sì. Però voglio chiarire una cosa”Quale?
“Non è stato lui a insistere per scendere in campo nel derby. In tanti anni nessun giocatore mi ha mai chiesto di giocare. Con Lorenzo sono bastate poche parole il sabato mattina. Io non faccio discorsi lunghi, non perdo tre ore a parlare con la squadra. I giocatori hanno una soglia di attenzione di otto secondi. Spesso basta una battuta fatta bene. De resto anche il Papa ha detto recentemente che le omelie devono essere più brevi”.
Usti! Hai scelto un paragone da niente.
Ride. “Avevo deciso di tenere Lorenzo in panchina, ma nei suoi ho visto una luce differente, aveva gli occhi pieni di luce. Ho capito che la voglia di esserci, di giocare, era enorme. E ho cambiato idea. È andata bene a entrambi. Diciamo che un po’ di esperienza me la sono fatta”.
Claudio, non senti anche tu il dolce profumo della restaurazione?
“In che senso? Sento solo il profumo della Roma e di Trigoria”.
In definitiva sei tornato alla Roma per…?
“Rimetterla in moto e porre delle basi solide, la Roma deve tornare a lottare per qualcosa di importante, per lo scudetto. È finito il tempo della Rometta, ora c’è la Roma, i Friedkin sono abituati a pensare in grande…. Cerco di fare quello che so e posso. In un secondo tempo metterà la mia esperienza al servivo della società”.
Intendi al momento delle scelte per la prossima stagione.
“Precisamente”.
Consulente ad personam.
“Non mi sembra che tu possa considerarla una notizia”.
La Roma al lavoro per trattenere Saelemaekers. Previsti degli incontri
Filippo Biafora su X lancia l'indiscrezione: "La Roma vuole tenere Saelemaekers, che è felice dell'esperienza romana: nella seconda metà di gennaio è già stato fissato un incontro con il suo agente, che vedrà sia Ghisolfi che il Milan per capire richiesta ed offerta, oltre alle volontà rossonere su Abraham."