Roma col dubbio Zaniolo dopo lo scivolone in discoteca

CORRIERE DELLA SERA - VALDISERRI - Maturo in campo, ventunenne come tanti fuori. Nicolò Zaniolo non è sicuro di giocare da titolare contro il Torino, questa sera alle 21.45. Fonseca non si è sbilanciato, ma Carles Perez è il favorito per sostituire Lorenzo Pellegrini, fresco di operazione per la frattura del setto nasale dovuta allo scontro di gioco con Milenkovic nella partita contro la Fiorentina. Il tecnico portoghese ha detto più volte che Zaniolo va gestito, dopo i sei mesi per la rottura del crociato del ginocchio destro. L’impressione è che il numero 22 potrà ritrovare la maglia da titolare contro la Juventus.


Giallorossi col Toro match point per l’Europa

IL TEMPO - BIAFORA - Un match point da non fallire, soprattutto in vista dell’Europa League. La Roma questa sera si presenta a casa del Torino per conquistare con una giornata d’anticipo il quinto posto, che si significa la qualificazione diretta all’Europa League (che potrebbe comunque arrivare in caso di sconfitta del Milan con la Sampdoria). Fonseca ha annunciato che, come di consueto ormai, non stravolgerà più di tanto la formazione: “I ragazzi sono motivati, sono un po’ stanchi, ma per noi è una partita importante e mentalmente ci arriveremo molto bene, quando si vince si lavora nel miglior modo. Ho un dubbio da sciogliere, non voglio fare grandi cambiamenti“. Il dubbio riguarda chi sostituirà l’infortunato Pellegrini: il portoghese sta pensando a Carles Perez, continuando a giocarsi la carta Zaniolo dalla panchina.


Friedkin torna in gioco

IL TEMPO - AUSTINI - Trovare un compratore per la Roma prima dell’inizio della prossima stagione. Possibilmente entro agosto. James Pallotta ha fissato la deadline e stiamo entrando nelle settimane decisive per capire chi sarà il nuovo proprietario. La cessione del club entra nel vivo, il gruppo Friedkin, affiancato da alcuni fondi di investimento, torna in gioco e parte da una posizione di vantaggio quantomeno temporale, ma il patron giallorosso spera si possa aprire un’asta. Aspettando, magari, un’offerta dal un fondo del Kuwait che avrebbe manifestato interesse. Ora o mai più, arabi, sudamericani, russi: chi vuole davvero la Roma e ha le carte in regola per prenderla è chiamata all’affondo. A Boston è stata aperta la “data room” con le chiavi di accesso per tutti i soggetti interessati a studiare i documenti della galassia Roma. La due diligence, quindi, si può già fare in virtuale da tutto il mondo. I potenziali acquirenti che si sono palesati sarebbero addirittura una decina, ma l’unico ad aver mosso passi formali finora è sempre Friedkin, che è pronto a riformulare ufficialmente la sua ultima offerta: 490 milioni di euro, di cui 177 andrebbero ai soci uscenti e il resto servirebbero a coprire i circa 300 milioni di debiti del club. Altri 85 andrebbero in aumento di capitale, più 20 milioni per onorare le spese più urgenti. Pallotta ha respinto questa proposta, ma se nel giro di un paio di settimane non dovesse presentarsi un’offerta migliore, allora la prenderebbe in seria considerazione.


La Roma presenta la maglia da trasferta per la stagione 2020-21. Esordirà stasera contro il Toro

La Roma presenta la nuova divisa away e, a poche ore di distanza, la squadra scende in campo con le maglie nuove di zecca. Questa sera i giallorossi affronteranno il Torino in una gara fondamentale: tre punti significano qualificazione diretta all’Europa League, anche se potrebbe bastare replicare il risultato del Milan, se questo non dovesse vincere contro la Sampdoria alle 19.30. La partita già di per sé importante avrà un motivo in più per essere guardata con attenzione dai tifosi: l’esordio della nuova maglia da trasferta, annunciato dalla Roma con un video sul suo profilo Twitter, nel quale è possibile vedere tutti i dettagli del nuovo kit.


Vertonghen: “Il nome della squadra uscirà prima o poi. Sto prendendo in considerazione le varie opzioni"

Jan Vertonghen è pronto a una nuova avventura, ma non ancora a svelare quale sarà. Il difensore, svincolato dal Tottenham dopo la scadenza del contratto e nel mirino della Roma, ha rilasciato un’intervista a TalkSport, nella quale ha parlato delle possibili opzioni del suo futuro, compresa quella di rimanere in Premier, accennando al fatto che abbia un piano in mente e che stia aspettando di capire se questo possa concretizzarsi. Queste le sue parole:

Il nome della squadra uscirà prima o poi. Sto prendendo in considerazione le varie opzioni per prendere una buona decisione. Ovviamente la sessione di mercato quest’anno è più lunga dell’anno scorso, quindi abbiamo un po’ di tempo per valutare l’opzione migliore. Restare in Premier? Tutto dipenderà dalle offerte. Ho qualcosa in mente, vedremo se andrà in porto o meno“.

 


Smalling, la Roma ferma a 15 milioni. Il Manchester ne chiede 20

Roma e Manchester United continuano le trattative per il futuro di Chris Smalling. Secondo Sky Sport gli inglesi lo valutano 20 milioni, mentre la Roma ritiene che la sua valutazione sia di 15 milioni. La trattativa resta aperta. 


Garzya: “Torino-Roma partita speciale. Ai giallorossi auguro un trofeo il prossimo anno”

MASSIMO PAPITTO - Leggi Torino-Roma e ti viene in mente uno dei grandi ex di questa sfida per entrambe le squadre: Luigi Garzya, grintoso terzino destro degli anni ’90 nella Roma di Boskov, Mazzone e Ottavio Bianchi e poi anche protagonista in granata negli anni 2000. In questa intervista esclusiva racconta la sua storia in entrambe le realtà calcistiche. 

Luigi ciao, cosa rappresenta per te Torino-Roma? 
"Per me questa partita è speciale perché rappresenta il mio passato. Ho avuto l’onore di aver vestito entrambe le maglie e questo mi rende orgoglioso Quella di stasera è una partita particolare perché il Torino ha già raggiunto il suo obiettivo mentre la Roma deve ancora raggiungere il piazzamento in Europa League per la prossima stagione evitando i preliminari.  Credo che la Roma stasera possa fare risultato per la diversa caratura tecnica in campo. Nella prossima stagione poi io spero che la Roma possa centrare anche un trofeo importante perché lo merita la città e la tifoseria".   

Che cosa è stata per te la Roma? 
"La Roma per me ha rappresentato tutto. Ero un ragazzo quando sono arrivato in una città meravigliosa e mi ha cambiato la vita come uomo e come calciatore. I ricordi sono solo bellissimi. I tifosi sono fantastici, i migliori che io abbia mai visto. L’unica cosa triste (ride n.d.r) è stata quando sono dovuto andare via".   

Quali sono gli allenatori che più ti hanno insegnato nella tua carriera? 
"Ne ho avuti tanti e ho imparato un po’ da tutti. Mazzone, Boskov, Bianchi, Fascetti solo per fare dei nomi. Da loro è cercato di prendere il meglio".  

I calciatori a cui sei più legato? 
"Con Castellini, Galante, Baldieri, Giannini ancora ci sentiamo e ogni tanto ci incontriamo, mentre purtroppo Francesco Mancini che era il mio migliore amico è venuto a mancare qualche anno fa".  

I più forti con cui hai giocato? 
"Aldair su tutti. Oggi sarebbe ancora il miglior difensore al mondo. Poi Carnevale, Caniggia, Voeller, Hassler. Giocatori con la G maiuscola. A Bari poi ho avuto la fortuna di giocare con i futuri campioni del mondo del 2006: Zambrotta e Perrotta e si vedeva che erano destinati ad una grande carriera. Nel mio periodo di calciatore poi penso che ci siano stati i migliori calciatori in assoluto: Maradona, Van Basten, Ronaldo. Una serie A di altissimo livello". 

Questo calcio ti piace? Speri che si possa tornare presto alla normalità? 
"No, questo calcio non mi piace. Troppe partite ogni tre giorni e senza pubblico non è calcio. Ci siamo dovuti adeguare ma spero che si possa tornare alla normalità a breve". 

Il tuo futuro professionale qual è ?  
"Mi piace allenare i giovani e spero di trovare una squadra per poterli allenare".


Zaniolo e la Roma trattano per il rinnovo. Il giocatore chiede 3 milioni (foto)

La Roma, nonostante il video emerso ieri, ha la ferma intenzione di rinnovare il contratto a Nicolò Zaniolo.
Infatti, come riferisce il giornalista Nicolò Schira su Twitter, sono già stati avviati dei contatti con il giocatore per un rinnovo fino al 2025. Zaniolo, che ad oggi percepisce 1.5 milioni più bonus vorrebbe un aumento a 3 milioni sempre più bonus.

 


In calo il brand della Roma. Sceso del 21%

Brand Finance ha riportato la classifica aggiornata dei brand delle squadre di calcio. Stabili in vetta Real Madrid, Barcellona e Manchester United.
Fuori dalla top 10 le italiane, con la Juventus prima italiana ad apparire nella classifica. Male la Roma, il cui valore del brand ha avuto un caldo delò 21%, scendendo a 204 milioni.


Siviglia, positivo al Covid un membro dello staff

Il Siviglia, prossimo avversario della Roma in Europa League, ha comunicato tramite il proprio sito ufficiale che un membro della prima squadra è risultato positivo al Covid:

"Il Sevilla FC annuncia che a seguito dei test PCR eseguiti domenica scorsa giocatori, allenatori e altro personale, i risultati si sono incontrati a mezzogiorno di lunedì 27 luglio, un membro dello staff della prima squadra si è rivelato positivo a Covid-19 . La persona colpita è asintomatica, in buona salute ed è isolata a casa.

Sevilla FC ha immediatamente informato tutte le autorità sportive e sanitarie competenti di questa circostanza , isolato la persona infetta, sospeso temporaneamente l'allenamento della squadra come misura preventiva e svolto attività di disinfezione presso le strutture, seguendo rigorosamente i protocolli stabiliti per queste situazioni.

Poiché il positivo era noto, il club ha già effettuato due nuovi controlli PCR individuali sul resto dello staff. Nel primo, tutti i test effettuati sono stati negativi. I risultati del secondo test saranno rilasciati questo giovedì mattina, che è stato effettuato oggi.

Il Sevilla FC ha in programma di tornare all'allenamento, individualmente e con tutte le misure applicabili, giovedì pomeriggio , a condizione che i risultati del secondo test effettuato tornino negativi

Il Sevilla FC segnalerà prontamente qualsiasi notizia che possa accadere al riguardo".


Graziani: "Zaniolo? Qualche peccato ci può stare. Dzeko non lo vedo in coppia con Lukaku"

Francesco "Ciccio" Graviani, ex attaccante della Roma, ha parlato ai microfoni di TMW Radio della sua ex squadra e di calciomercato:

Zaniolo beccato a fumare. Nelle ultime ore tante critiche sui social. Che ne pensa?
"Ultimamente ci sono stati diversi episodi, non ultimo quello con Mancini e l'accusa di scarso impegno di Fonseca. Spero siano solo peccati di gioventù. Non vorrei che i giovani perdessero di vista la realtà per poi vedersi preclusa la possibilità di giocare a grandi livelli. Qualche peccato ci può stare e va perdonato, ma non deve durare nel tempo. Come giocatore è appena nato, deve ancora crescere".

Dzeko molto cercato dall'Inter:
"Se sta bene fisicamente, può allungarsi la carriera. Ma all'Inter la coppia Lukaku-Dzeko non la vedo. Non vedo possibile che uno si sacrifichi per l'altro. E poi occupano la stessa porzione di campo. Lo vedo più come sostituto di Lukaku, come alternativa in panchina".

Qual è il futuro di Belotti?
"Io fossi l'Inter, se do via Lautaro, investirei su di lui. O anche la Roma se cedesse Dzeko. Ma servono almeno 50 milioni. Lo vedo bene in una squadra importante. Belotti sarebbe la fortuna della Juventus, che ha quel tipo di gioco".


Prof. Castellacci: "Inammissibile ripartire a settembre con i protocolli che ci sono ora"

Il professor Enrico Castellacci, ex medico della nazionale ed oggi presidente dell'Associazione Medici del Calcio, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo dei protocolli di sicurezza:

"Gravina l’altro ieri ha affermato che sarebbe un problema seguire i protocolli attuati finora. Io e lui abbiamo spesso e volentieri avuto qualche discussione, per punti di vista differenti. In questo caso ha perfettamente ragione. Sarebbe inammissibile ripartire a settembre con i protocolli di emergenza che ci sono ora. A oggi prevedono per tutto lo staff un tampone ogni quattro giorni. I tamponi, se ben fatti, sono un po’ traumatizzanti; in secondo piano c’è la parte economica, non sono sostenibili da squadre di B o C. Do atto al presidente Gravina della tempestività, lo sta dicendo adesso che siamo a Luglio, non l’ha detto a Settembre. Già da ora bisogna ristabilire i protocolli seguendo la logica del virus. Vanno fatti diversi criteri a seconda della fascia virale, bisogna preventivare a seconda di come saremo messi sul contagio, quali protocolli poter attuare".