Mkhitaryan: "Sappiamo che non sarà facile ma dobbiamo vincere per arrivare tra i primi 4 posti"

Prima del fischio d'inizio di Atalanta-Roma, ha parlato l'attaccante giallorosso Mkhitaryan. Queste le sue parole:

MKHITARYAN A DAZN

Sentite questa partita come una finale?
"E' una partita molto importante, siamo pronti. Sappiamo che non sarà facile ma dobbiamo vincere per arrivare tra i primi 4 posti".


Peres: "Pronto per giocare. Sarà difficile, dobbiamo essere concentrati 90 minuti"

Bruno Peres è intervenuto ai microfoni dei cronisti a pochi minuti dall'inizio della partita. Queste le sue parole:

BRUNO PERES A ROMA TV

Che tipo di partita sarà?
"Sappiamo che sarà difficile, dobbiamo essere concentrati per 90 minuti. E' una gara da dettagli, dobbiamo vincere, è troppo importante".

Sei pronto?
"Sì, mi sto allenando. Mi sto preparando fisicamente e psicologicamente bene. Oggi è l'opportunità per dimostrare il lavoro che abbiamo fatto in questi ultimi giorni".

BRUNO PERES A DAZN

"Credo che Mancini davanti alla difesa ci aiuterà, dobbiamo essere attenti anche io e Spinazzola a dare una mano a Fazio e Smalling".


Zapata: "Piano piano sto tornando ai miei livelli"

Duvan Zapata, attaccante nerazzurro, ha parlato ai microfoni dei cronisti nel prepartita di Atalanta-Roma. Queste le sue parole:

ZAPATA A DAZN

"Piano piano sto tornando ai miei livelli prima dell'infortunio, queste partite mi stanno aiutando e in ogni partita mi sento meglio. C'è ancora tanto margine di miglioramento, c'è da continuare a lavorare".


Marino: "Mi auguro che Gomez rimanga fino al termine della sua carriera"

Umberto Marino, dg dei nerazzurri, prima della sfida tra Atalanta e Roma è intervenuto ai microfoni dei cronisti. Queste le sue parole:

MARINO A DAZN

"Affrontiamo questa partita liberi dal pensiero della gara con il Valencia, abbiamo quattro giorni per pensarci".

Gomez ha compiuto 32 anni, può restare a Bergamo fino a fine carriera?
"Non ha 32 anni, ma molti di meno per come gioca. Le sue prestazioni sono da 25-26enne come condizione fisica e approccio alla partita. Qui ha trovato l'ambiente ideale per lui e la sua famiglia. Mi auguro rimanga fino al termine della sua carriera".

 

 


Fazio: "Abbiamo fatto un buon primo tempo, dobbiamo continuare"

Federico Fazio, ha parlato durante la fine del primo tempo. Queste le sue parole:

Questi primi 45' minuti sono già una grande risposta per la Roma...
"Si sappiamo che abbiamo fatto un gran primo tempo, ma dobbiamo continuare. Dobbiamo fare una buona partita, un buon secondo tempo per portare a casa i tre punti."

A livello personale sei rientrato titolare e stai reggendo alla grande...
"Si sono tranquillo come sempre, tutto per aiutare la squadra."


Atalanta vs Roma 2-1 | Termina il match. Terza sconfitta consecutiva per la Roma

Dopo la seconda sconfitta consecutiva contro il Bologna, la Roma sarà ospite dell'Atalanta a Bergamo con l'obiettivo primario di tornare al successo ed agganciare proprio i nerazzurri al quarto posto in classifica. Mister Fonseca decide di mantenere invariato il modulo, cambiando però gli interpreti. Infatti al centro della difesa ci sarà Fazio, con Mancini che tornerà a centrocampo al fianco di Pellegrini. Titolare Bruno Peres, mente sulla trequarti agirà Perotti con esterni Mkhitaryan e Kluivert.

LE FORMAZIONI UFFICIALI

 

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer, de Roon, Freuler, Gosens; Ilicic, Zapata, Gomez.
A disposizione: Sportiello, Rossi, Caldara, Czyborra, Bellanova, Castagne, Pasalic, Malinovskyi, Tamere, Colley, Muriel.
Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Indisponibili:
Squalificati:
Diffidati: Malinovskyi, Pasalic.

 

ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez; Bruno Peres, Fazio, Smalling, Spinazzola; Mancini, Pellegrini; Perotti, Mkhitaryan, Kluivert; Dzeko.
A disposizione: Fuzato, Cardinali, Santon, Juan Jesus, Cetin, Ibanez, Kolarov, Veretout, Perez, Villar, Under, Kalinic.
Allenatore: Paulo Fonseca.
Indisponibili: Mirante, Diawara, Pastore, Zaniolo, Zappacosta.
Squalificati: Cristante.
Diffidati: Veretout, Dzeko.

 

Arbitro: Orsato della sezione di Schio.
Assistenti: Manganelli – Preti.
Quarto Uomo: Manganiello.
VAR: Maresca.
AVAR: Fiorito.

 


Gasperini: "E' una vittoria importante, ma ci sono 14 partite e sono tante"

Gasperini, tecnico della squadra bergamasca, ha parlato ai microfoni dei cronisti alla fine del match contro l'Atalanta. Queste le sue parole.

GASPERINI A DAZN

Che cosa le è passato per la testa al momento del cambio di Pasalic?

"Noi abbiamo degli equilibri, possiamo cambiare spesso la partita. Oggi avevamo qualche difficoltà nel primo tempo ad essere più pericolosi, anche se abbiamo costruito parecchio. Con Gomez abbiamo la possibilità di utilizzarlo in mezzo al campo o più offensivo. Poi è chiaro che il gol dopo 19 secondi è casuale, ma l'importante era ritrovare equilibrio."

Come si convice con questo entusiasmo?

"Non ci sono tanti esempi in Italia di questo entusiasmo. Sarà così anche a San Siro, è una città che si sposta, l'entusiasmo di oggi, nonostante lo svantaggio, dà una spinta a tutti quanti. In questo ambiente hai una benzina superiore da spendere."

Avete messo la bandierina sul 4° posto?

"E' una vittoria importante, ma ci sono 14 partite e sono tante. Noi abbiamo acquisito convinzione che possiamo farcela, che dipenderà da noi. C'è la Roma, non è un vantaggio definitivo perché è una squadra forte, ci sono anche altre squadre. C'è la convinzione che possiamo arrivare davanti alla Roma."

 

GASPERINI A SKY

“Devo dire che non siamo nel momento migliore è una partita che aspettiamo da mesi. Mercoledì con coì tanta gente, oggi venduti oltre 40000 mila biglietti a San Siro. Bell’appuntamento che aspettiamo da tempo”.

Ci arrivate con una prestazione che ha impressionato stasera. Soprattutto con il crescendo del secondo tempo, concedendo un solo tiro nella porta. Dominando nel volume complessivo di gioco.

"Credo che la partita l’abbiamo meritata e giocata meglio. Anche nel primo tempo non avevamo fatto male. La Roma ha un tasso tecnico elevato però è andata bene. Nel secondo tempo abbiamo alzato la velocità, abbiamo sbagliato meno. Eravamo un po’ più lenti, più errori tecnici nel primo. Secondo tempo ottimo."

Duvan Zapata in difficoltà. L’infortunio però l’ha smaltito.

"E’ stato fermo a lungo. Tre mesi per un giocatore è una bella cifra. Alterna momenti buoni a momenti di difficoltà. Smalling oggi lo copriva e ha fatto bene su di lui. L’inglese ha fatto anche un recupero nel primo tempo, è fortissimo di testa e un difensore di livello. Già nell’intervallo pensavo di portare il Papu lì per tirarlo fuori e dare una possibilità a Pasalic o Malinovskyi di entrare. Con Zapata non eravamo pericolosi."

Più soddisfatto di aver portato l’Atalanta a questo livello senza i gol di Zapata e Gomez o di spostare la città a Milano per la Champios mercoledì? Più gioia tecnica o del sogno?

"Tutte e due. Sono cose inseparabili. Portare gente a San Siro è un avvenimento incredibile. Segnare così tanto e con così tanti giocatori è frutto di allenamento, lavoro, partite e applicazione. Ci dicono di essere una squadra fisica ma siamo anche tecnici."

C’è una caratteristica particolare. Grandi rimonte e paradossalmente quando andate in vantaggio è peggio. E’ un caso o è un discorso sul quale si deve lavorare?

"I numeri dicono questo. Abbiamo subito la rimonta in casa con la Spal e col Genoa, poi è difficile capire se è stata questione tecnica o mentale. Pensavamo fosse mentale, pensando che a partita sbloccata fosse più facile. E’ indubbio che quando sei sotto la squadra dà il meglio. Toglie freni inibitori e gioca il calcio più offensivo possibile."

Qual’è la vera forza della tua squadra?

"Difficile dire una cosa. Sono una serie di componenti che permettono a questa squadra di avere un sogno. Tre anni e mezzo fa abbiamo fatto 72 punti, non siamo andati in Champions perché quell’anno ne andavano solo tre. Se devo dire una cosa, sono due anni che giochiamo con la stessa squadra: quest’anno abbiamo perso solo Mancini ma il nucleo della squadra è stato questo. Sono tante componenti: l’ambiente anche, in Italia ci sono poche piazze così.E l’organizzazione della società."

Ha preferito l’Atalanta alla Roma e i risultati le hanno dato ragione. 

"Io a Bergamo sto bene, in piazze come Roma devi giocare un anno per la Champions e quello dopo per lo scudetto, altrimenti sei fuori."

 


Gomez: "La forza di questo gruppo è la voglia di fare di più e non accontentarci"

Papu Gomez, capitano della Dea, ha parlato alla fine del match contro la Roma. Queste le sue parole:

PAPU GOMEZ A DAZN

Mi racconti questa capacità di sognare...
"E' la forza di questo gruppo da qualche anno, cioè la voglia di fare di più e non accontentarci. Questo ci spinge a dare di più."

State blindando il 4° posto...
"L'obiettivo è rientrare di nuovo in Champions, è una competizione che ci dà prestigio e ci piace. Oggi è stata una grande vittoria contro una squadra importante."

Avete il record europeo da situazioni di svantaggio...
"Fino all'ultimo minuto corriamo, questa squadra non è morta mai. Forse dobbiamo migliorare a gestire la partita dopo un gol."

Regalo oggi o mercoledì per i tuoi 32 anni?
"Va bene oggi, mercoledì sarà una bella partita e speriamo di fare un buon risultato. Oggi è stata tanta roba."

Farai un selfie con Ilicic?
"Sì, ormai con lui siamo molto amici e negli ultimi anni abbiamo fatto la storia di questa società."


Fonseca: "Oggi non posso dire niente di negativo sulla squadra. Torneremo a breve alla vittoria"

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato ai media dopo la sconfitta contro l'Atalanta:

FONSECA A DAZN

“In questo momento è importante lavorare sulla testa dei giocatori, non è facile giocare qui e l’Atalanta è una squadra molto forte che crea molte occasioni. Oggi abbiamo fatto una buona partita dal punto di vista strategico e difensivo, è vero che quando abbiamo preso il primo gol è stato in un momento difficile ma non posso dire niente di negativo sulla squadra”.

Questa sconfitta può compromettere il vostro cammino in Champions?
"Devo dire che mancano 14 partite, è difficile ma in questo campionato tutte le squadre perdono molti punti e credo che è possibile".

Ha preparato bene la partita, può essere il fatto che fisicamente questa è una squadra che vi ha dominato dal punto di vista fisico?
"Penso che sia sopratutto una questione mentale, fisicamente la squadra sta bene, Queste ultime due partite sono state molto intense, devo dire che la squadra deve credere che possiamo tornare come prima. E’ difficile spiegare questo gol preso ma siamo in un momento che sembra che ogni tiro è gol e nelle ultime tre partite abbiamo preso 3 gol cosi. E’ difficile spiegare ma io credo che con questa prestazione sono fiducioso che torneremo a breve alla vittoria".

Dal punto di vista tattico questa partita le lascia qualcosa nel futuro?
"Sì, questa è una partita diversa dalle altre. Non posso dire che dobbiamo giocare così ma in questo sistema sì. E’ difficile giocare contro l’Atalanta ma con questo sistema sì, possiamo giocare. E’ anche vero che non abbiamo avuto Cristante e Diawara e come unica soluzione avevamo Mancini, ma possiamo sicuramente giocare di nuovo come oggi".

Nel primo tempo tu guidavi la linea difensiva, e lasciavi giocare gli attaccanti dell’Atalanta schiena alla porta..
"Era importante che la squadra non si allungasse, che fosse corta. Penso che abbiamo quasi sempre fatto bene in questo momento e che quando abbiamo recuperato la palla non abbiamo fatto come avevamo preparato. Abbiamo sbagliato con la profondità Ma devo dire che con questa pressione dell’Atalanta non era facile".

FONSECA A ROMA TV

Dice che è una questione di testa. Come se ne esce?
"Non posso dire il contrario, è la verità. Abbiamo bisogno di lavorare soprattutto sulla testa dei giocatori. Oggi non è stata una partita come quella con il Bologna, non è una questione di atteggiamento ma di dettagli. Non è facile giocare qui, abbiamo fatto una buona partita nel primo tempo, soprattutto difensivamente: non abbiamo lasciato l’Atalanta a fare il gioco che gli piace. I ragazzi oggi hanno dato tutto. È una questione di dettagli".

A fine dicembre la Roma era davanti all’Atalanta, le cose cambiano velocemente…
"In questo campionato tutti perdono punti. Sono il primo a credere che sia possibile. Dobbiamo comprendere che è un momento difficile e capire che la squadra oggi ha fatto molte cose bene".

È possibile che venga coinvolta tutta la squadra in una fase negativa?
"È difficile spiegare questi momenti, penso che oggi la squadra non abbia avuto un problema mentale, ha giocato con fiducia e atteggiamento. Abbiamo sbagliato in due momenti. Siamo in un momento nel quale quando sbagliamo gli avversari segnano. Abbiamo fatto molte cose buone contro una squadra fortissima, per questo devo essere fiducioso. Ci sono delle cose positive per il futuro".

Dopo un primo tempo coraggioso, nel secondo tempo due episodi regalati. Ma nell’ultima mezz’ora la squadra non è sembrata rabbiosa per recuperare…
"Devo dire che dopo il gol la squadra ha cercato di cambiare le cose ma difensivamente avevamo davanti una squadra fortissima. I giocatori hanno dato tutto e hanno provato a cambiare le cose, ma non è facile contro una squadra forte difensivamente come l’Atalanta".


Pasalic: "Adesso siamo 6 punti in avanti e dobbiamo rimanere così e prenderne ancora di più"

Pasalic, autore del secondo gol della Dea, ha parlato ai microfoni dei cronisti dopo la fine. Queste le sue parole:

PASALIC A DAZN

Come mai Gasperini non l'ha fatta entrare prima, ma ha aspettato?

"Nulla, ha aspettato ancora un po'. Nulla di più."

Ha preso consapevolezza dell'importanza del gol?

"Sapevamo che era una partita importantissima per noi e per la Roma. Per fortuna abbiamo vinto perché questa squadra non molla mai. Adesso siamo 6 punti in avanti e dobbiamo rimanere così e prenderne ancora di più."

Che idea ha del Valencia?

"Ho guardato ieri la partita con l'Atletico. E' una squadra compatta, ma abbiamo le nostre chances. Adesso godiamoci questa vittoria, poi pensiamo al Valencia."

 

PASALIC A SKY

Come si fa a segnare con il piede freddissimo e metterla lì dopo pochi secondi dall’entrata?

"E’ facile, no scherzo (ride, ndc). Sono contento per il gol, ma molto di più per questa vittoria che ci porta davanti. Adesso siamo a +6 sulla Roma però non molliamo. Ci sono ancora 14 partite e sarà difficile fino all’ultima giornata. Dobbiamo guardare alla prossima partita. Bel gol però sono contento che ha portato la vittoria. Se lo segni ma perdi non serve a nulla."

Come mai hai questo fiuto del gol?

"E’ una sensazione che ho da sempre da quando ero bambino. Arrivavo da dietro con gli inserimenti è una mia forza di gioco e un mio stile. Fin quando porta risultati va bene."

Adesso spesso giochi vicino a De Roon sulla mediana.

"Posso giocare sia trequartista che mediano. All’inizio facevo fatica ma adesso quando giochi di più e prendi fiducia è più facile andare a segno. Posso giocare in tutti e due i ruoli."

Pronti per la Champions?

"Siamo pronti, godiamoci un po’ stasera il risultato e da domani pensiamo al Valencia che è una partita importantissima. C’è anche il ritorno ma l’importante è partire bene dall’andata. Vediamo mercoledì, non voglio parlare prima."

 


Pau Lopez: "Dalla partita di oggi possiamo imparare molto. Mancano tanti punti"

Pau Lopez, portiere della Roma, ha parlato ai media dopo la sconfitta contro l'Atalanta:

PAU LOPEZ A DAZN

Come te lo spieghi questo risultato?
"Abbiamo giocato bene nel primo tempo, dall’inizio la squadra è stata quasi perfetta poi dopo il gol è diventata più difficile. Ma credo che la squadra è stata diversa rispetto a Sassuolo e Bologna, mancano tanti punti e dalla partita di oggi possiamo imparare molto".

Oggi è stato fatto un passo avanti con l’uomo davanti alla difesa?
"In questo 2020 abbiamo preso tanti gol, prima non concedevamo quasi niente e oggi siamo in difficoltà. Oggi abbiamo difeso molto bene, il primo gol l’abbiamo subito da angolo il secondo mentre avevamo palla. Credo che sian stata una partita differente rispetto a quelle di inizio 2020".

Ci racconti la parata su Gomez?
"Questo l’ho imparato qui in Italia con Marco Savorani, è merito suo".

PAU LOPEZ A RAI SPORT

Dopo il gol del pareggio siete andati in difficoltà…
"Loro sono una squadra che pressano molto ed è difficile, ma il secondo gol si poteva evitare".

Del primo gol invece che ci dici?
"La palla era difficile per Spinazzola. Sarebbe stato più facile parare il secondo".

Dopo la prestazione al Derby poi sono arrivate tre sconfitte, come te lo spieghi?
"Mancano ancora tante partite, ma abbiamo perso punti".

Come potete invertire la rotta?
"Siamo la Roma, possiamo ancora vincere tante partite".

Non avete pensato di attuare una tattica più conservativa dopo il primo tempo?
"La squadra stava giocando bene. Non si tratta di giocare a 3 o a 4. Credo oggi è mancato più dal punto di vista offensivo".

PAU LOPEZ A ROMA TV

Una parata straordinaria sul Papu Gomez in un buon primo tempo. Poi che cosa è successo in quei dieci minuti?
"Abbiamo iniziato bene, poi dopo il secondo gol è diventato difficile. Abbiamo perso la partita in otto minuti. Abbiamo giocato meglio delle ultime partite, è questa la strada da seguire, ma se vogliamo andare in Champions dobbiamo fare molti punti da qui alla fine della stagione".

Come mai questo cambio di rendimento?
"Tanto attenzione contro le big, poca contro le piccole… È difficile da spiegare, contro la Lazio e oggi abbiamo fatto bene, contro Sassuolo e Bologna no. Rimangono molte partite, dobbiamo essere nelle zone alte della classifica".

Si parla sempre di testa, ma è solo quello?
"Non credo. La testa è importante ma non è solo testa, tanti calciatori hanno giocato ad alto livello in squadre grandissime. Non credo sia una cosa di testa".

Sul primo gol del’Atalanta la marcatura era a zona o mista a uomo e zona?
"A zona".


Atalanta-Roma, arbitra Orsato

Sono state rese note le designazioni arbitrali per la quinta giornata del girone di ritorno.

ATALANTA – ROMA Sabato 15/02 h. 20.45
ORSATO
MANGANELLI – PRETI
IV: MANGANIELLO
VAR: MARESCA
AVAR: FIORITO