Serie A, date ed orari dei recuperi
Sono state comunicate date ed orari dei recuperi della 25esima e della 26esima giornata di Serie A. Questo il calendario completo pubblicato da Lega Serie A e Sky Sport:
25ESIMA GIORNATA
Mercoledì 18 marzo ore 18:30
Atalanta-Sassuolo (Sky)
Hellas Verona-Cagliari (DAZN)
Torino-Parma (Sky)
Da definire
Inter-Sampdoria
26ESIMA GIORNATA
Domenica 8 marzo ore 12.30
Parma-SPAL (DAZN)
Domenica 8 marzo ore 15
Milan-Genoa (DAZN)
Sampdoria-Hellas Verona (Sky)
Domenica 8 marzo ore 18
Udinese-Fiorentina (Sky)
Domenica 8 marzo ore 20.45
Juventus-Inter (Sky)
Da definire
Sassuolo-Brescia
Europa League, Siviglia-Roma: il programma della vigilia
Il prossimo giovedì 12 marzo la Roma sarà impegnata a Siviglia per l'andata degli ottavi di finale di Europa League. Questo il programma della vigilia:
Mercoledì 11 marzo
10:30 - Rifinitura del Siviglia alla Ciudad Deportiva José Ramón Cisneros
11:00 - Rifinitura della Roma a Trigoria
13:30 - Conferenza stampa di Lopetegui e un giocatore allo Stadio Ramon Sanchez-Pizjuan
19:00 - Conferenza stampa di Paulo Fonseca e un giocatore allo Stadio Ramon Sanchez-Pizjuan
L'oro di Friedkin
LEGGO - BALZANI - Tenere i big, abbassare i costi e trovare con l’Uefa un punto di incontro sul fair play finanziario. Il piano di Friedkin per rinforzare la Roma che verrà non sarà facile ma è già iniziato nonostante la firma sul passaggio di proprietà debba ancora arrivare. Tra le cause della mancata ufficialità (attesa a giorni) pure il coronavirus che ha rallentato il disbrigo di alcune misure relative alle 12 società di Pallotta più le due partecipate allo sviluppo dello stadio.
Ma torniamo al piano made in Texas del magnate della Toyota Usa. La situazione debitoria del club e la probabile mancata qualificazione in Champions frenano le ambizioni almeno per la prima finestra di mercato. L’aumento di capitale di 150 milioni è stato fissato in questa cifra proprio in previsione del saldo negativo che sarà sui 130 milioni. In altre annate il buco veniva parzialmente tamponato con le plusvalenze e con le cessioni dei big: da Salah ad Alisson passando per Strootman.
Il diktat di Friedkin però è chiaro: i big come Zaniolo e Pellegrini non si toccano. Due le vie percorribili: far crescere i ricavi attraverso nuovi canali di sponsorizzazione e abbassare i costi relativi soprattutto agli stipendi di calciatori e personale di Trigoria. Questo non vuol dire che si abbasserà necessariamente il tetto ingaggi, ma che bisognerà sfoltire quelle voci poco costruttive alla crescita del club. E’ il caso di giocatori dallo stipendio elevato e il basso rendimento come Juan Jesus, Florenzi, Pastore o Perotti. Altri soldi potrebbero arrivare da giovani come Schick e Under.
Il mercato in entrata ci sarà, ma senza spese folli. Ben accetti i parametri zero. L’investimento iniziale sarà fatto sul parco dirigenti dove si puntano almeno due figure: un nuovo ds e un direttore generale di spessore. Friedkin, che lascerà la guida della Roma al figlio Ryan, sta trattando con l’Uefa che per ora non potrà concedere il Voluntary agreement per i club che hanno cambiato nell’ultimo anno proprietario e per i quali verrebbe concesso maggiore margine di manovra. Dan spera in una deroga parziale. L’ultima speranza viene dalla qualificazione in Champions che potrebbe passare dalla vittoria dell’Europa League. A proposito: il match d’andata degli ottavi a Siviglia potrebbe giocarsi a porte chiuse.
Cessione vicina ma la firma slitta. Forse a domani
IL TEMPO - BIAFORA - II countdown per le tanto attese firme è partito da venerdì, ma non è ancora arrivato il comunicato della Roma (obbligata a farlo per la Borsa) sulla sottoscrizione dei contratti preliminari tra Jim Pallotta e Dan Friedkin. AI termine della scorsa settimana i legali delle due parti hanno messo a punto le bozze degli accordi preliminari ed è iniziata la ricognizione e la lettura di tutti i documenti dell'affare che segnerà la fine dell'era del gruppo bostoniano alla guida del club giallorosso e l'inizio di un nuovo corso sotto l'insegna del The Friedkin Group.
Il tycoon texano - il figlio Ryan è pronto a trasferirsi in Italia e a ricoprire un ruolo di primo piano - rileverà la società di Trigoria tramite la costituzione di un veicolo negli Stati Uniti che acquisirà la Neep, controllante della Roma e delle aziende legate al futuro stadio, e la piccola parte di azioni direttamente in mano ad AS Roma Svp Llc, capogruppo fondata nel 2011 in Delaware. Anche ieri i legali dei due uomini d'affari hanno lavorato sui termini dell'accordo - la riunione è iniziata alle 15 orario italiano - e non c'è alcuna preoccupazione sul buon esito della trattativa.
L'ottimismo arriva da entrambi gli schieramenti e dagli advisor di primo piano coinvolti nella contrattazione: non può essere qualche fisiologico slittamento dovuto alla grande mole documentale a far saltare l'operazione, soprattutto perché è stata da tempo superata la fase negoziale in cui si poteva eventualmente arrivare ad una rottura. La sensazione di chi sta lavorando da mesi al dossier Roma è che oggi, come previsto dai due fronti già venerdì, possa essere un giorno decisivo (al massimo domani) prima della fumata bianca.
Fonseca pensa al Siviglia
IL TEMPO - BIAFORA - Il primo allenamento di una settimana quasi surreale, con notizie che sì rincorrono continuamente e nessuna certezza sul futuro della stagione calcistica. Questa mattina alle 11 a Trigoria Fonseca dirigerà la prima seduta di lavoro della Roma dopo i due giorni di riposo concessi in seguito alla vittoria esterna con il Cagliari, gara che ha portato all'esonero di Maran, con i giallorossi che hanno condannato il terzo allenatore in stagione dopo Tudor (Udinese) e Montella (Fiorentina).
In teoria il calendario affisso nello spogliatoio del Bernardini prevede la sfida con la Sampdoria per domenica sera, ma è alquanto improbabile - a prescindere da qualsiasi decisione del Comitato tecnico scientifico voluto da premier Conte - che venga disputata quella partita, con i blucerchiati che sarebbero impegnati nel recupero del precedente turno e affronterebbero quindi il Verona. La prossima partita da disputare per la Roma sarebbe quindi quella con il Siviglia, match valido per l’andata degli ottavi di finale di Europa League. Dalla sfida con il Cagliari a quella con gli andalusi dell'ex direttore sportivo Monchi passerebbero 11 giorni, periodo di tempo che sarebbe utile a ricaricare le batterie da un punto di vista fisico e psicologico dopo 13 partite totali disputate senza alcuna pausa da inizio gennaio (9 di campionato, 2 di Europa League e 2 di Coppa Italia).
Lo stop sarebbe una lieta notizia in particolare per gli infortunati Diawara e Pellegrini, pronti a rientrare a disposizione a pieno regime e a dare il proprio contributo nelle restanti partite prima della sosta di fine marzo. Il centrocampista romano non si è ancora sottoposto agli esami strumentali previsti per verificare i miglioramenti della coscia dopo aver subito un edema muscolare al bicipite femorale nel match con il Lecce. Le sensazioni del numero 7 giallorosso sono già positive per un'improbabile gara del weekend e di certo altri quattro giorni di allenamenti gli permetterebbero di recuperare la forma migliore e di giocare titolare a Siviglia, dove mancherà lo squalificato Veretout: Pellegrini potrebbe essere arretrato al fianco di Cristante, come già visto nelle prime due parti- te della stagione con Lazio e Genoa.
Difficilmente, come annunciato dallo stesso Fonseca, ci sarà una chance dal primo minuto per Diawara, che potrebbe però tornare nella lista dei convocati a 50 giorni esatti dalla lesione al menisco patita con la Juventus. Intanto oggi partirà la prima fase di prelazione per la vendita dei biglietti del settore ospiti di Siviglia. Come di consueto per questa stagione i primi a poter comprare i tagliandi saranno i possessori di entrambi gli abbonamenti Serie A ed Europa League e coloro che han- no acquistato nei mesi scorsi i biglietti delle quattro trasferte europee di Graz, Monchengladbach, Istanbul e Gent. Tutto questo ammesso che si giocherà.
Europa League, il 12 a Siviglia si rischia la gara a porte chiuse
CORRIERE DELLA SERA - La Roma giovedì 12 marzo scenderà in campo nella gara di andata degli ottavi di finale di Europa League. La squadra giallorossa giocherà in trasferta a Siviglia, dove però potrebbe non esser seguita dai propri tifosi qualora la Liga e il Consiglio superiore decidano di far disputare il match a porte chiuse a causa dell'emergenza coronavirus. La società giallorossa è in contatto con il club spagnolo per cercare di avere maggiori informazioni. Intanto i biglietti per la partita sono stati messi in vendita, nella giornata di oggi alle ore 15 inizierà la prelazione.
Pellegrini verso il rientro. Diawara: c'è da aspettare
GAZZETTA DELLO SPORT - Il possibile slittamento della partita contro la Sampdoria permette a Fonseca di recuperare probabilmente una pedina importante per la partita di giovedì in Europa League. Lorenzo Pellegrini infatti dovrebbe essere regolarmente in campo per la sfida contro il Siviglia. Il numero 7 giallorosso si sottoporrà oggi a Trigoria alla visita di controllo per vedere se l'edema muscolare al bicipite della coscia si è riassorbito o meno. Diverso il discorso per Diawara. Il tecnico portoghese sperava di riavere a disposizione il guineano già questa settimana, ma nonostante dovrebbe rientrare totalmente in gruppo nella giornata di oggi la sensazione è che non sarà a disposizione per la trasferta spagnola. Sicuramente però Fonseca potrebbe riaverli entrambi a disposizione molto presto.
Tutti pazzi per Smalling: scatta l'operazione conferma
GAZZETTA DELLO SPORT - Chris Smalling potrebbe essere il primo colpo di mercato estivo della società giallorossa, o almeno è quello che molti tifosi sperano accada. L'inglese è rinato in questa sua prima stagione con la maglia della Roma e la società sta provando a corteggiarlo in ogni modo, per garantire a Fonseca di averlo a disposizione anche nella prossima stagione. Le buone prestazioni del difensore inglese però hanno attirato su di sé gli occhi di mezza Premier League, che sta cercando di dialogare con il Manchester United per ottenere il suo cartellino. Oltre alla Roma infatti su di lui ci sarebbero il Tottenham di Mourinho e l'Everton di Ancelotti.
La collezione dei terzini non ha risolto il problema della Roma
CORRIERE DELLA SERA - La Roma nella lista dei giocatori sotto contatto può contare ben cinque terzini, considerando quelli che giocano a destra e quelli che giocano a sinistra. Ci sono Bruno Peres, Santon, Zappacosta, Kolarov e Spinazzola, per non contare i due terzini in prestito Florenzi e Karsdorp. Inoltre sembra che il ds Petrachi stia trattando con i Rangers Glasgow il terzino croato Barisic, classe 1992. L'idea che sembra uscire da Trigoria è quella relativa al fatto che nessuno di questi sembri essere il giocatore ideale per mister Fonseca, il quale infatti non hai mai dato continuità ai vari terzini sulle fasce, scegliendo di volta in volta un titolare diverso.
Occhio Pau Lopez, a Siviglia ti aspetta un altro derby
GAZZETTA DELLO SPORT - La Roma si prepara a scendere in campo giovedì 12 marzo nell'andata degli ottavi di finale di Europa League. Contro troverà il Siviglia e per un giocatore in particolare sarà come giocare un secondo derby stagionale. Pau Lopez infatti è pronto a tornare nella città spagnola, dopo aver difeso lo scorso anno la porta del Betis Siviglia. Il numero 13 giallorosso ha incontrato i futuri rivali della Roma lo scorso 12 aprile, dove a imporsi però fu proprio il Siviglia per 3-2; andò meglio nella gara di andata dove, soprattutto grazie a una sua ottima prestazione, il Betis si impose per 1-0. Pau Lopez in questa sua stagione nella Capitale sta crescendo molto, alternando però ottime prestazioni a interventi da dimenticare, vedi quello nel derby contro la Lazio. Giovedì l'estremo difensore giallorosso però è pronto a prendersi ancora una volta la vittoria nel suo personale derby contro il Siviglia.
Friedkin si spaventa, per ora non firma con la Roma
MILANO FINANZA - MONDELLINI - Il caos in cui sta sprofondando il calcio italiano a causa delle misure di contenimento del Coronavirus, che hanno messo in subbuglio il calendario del campionato, colpisce anche una delle trattative del momento. Secondo quanto è in grado di rivelare MF-Milano Finanza, l'attesa firma per il passaggio di proprietà del controllo dell’AS Roma Calcio è slittata almeno a domani, rispetto alla tempistica prevista tra lunedì e martedì dei primi giorni di marzo, ma non si escludono tempi supplementari o addirittura uno stop.
I motivi sono presto detti. Anche se la due diligence è tecnicamente conclusa, gli allarmi sull’epidemia del Covid-19 in Italia, che hanno fatto alzare a livello 4 l’allerta dell’amministrazione americana e sconsigliato i viaggi nella penisola, hanno per il momento bloccato il signing finale tra il proprietario uscente, James Pallotta e quello entrante, Dan Friedkin. Al tema dell’allarme virus, che evidentemente non è considerato insormontabile, si aggiunge però quello delle difficoltà in borsa del titolo Roma (ieri -0,5% in borsa), che ha vissuto giornate non facili dopo la semestrale in profondo rosso e la confusione generale che si è scatenata sulla regolarità del campionato, dopo il rinvio della partita di cartello Juventus-Inter. Quest'ultimo episodio, che ha fatto registrare anche un durissimo scontro tra il proprietario della squadra nerazzurra Steven e l’amministratore delegato della Lega Calcio, Paolo Dal Pino, con tanto di intervento da paciere del presidente del Coni, Giovanni Malagò, hanno consigliato alla società di Friedkin di mettere in stand by la firma finale del passaggio di controllo della squadra giallorossa.
Troppo forte la gazzarra sul calendario e il nervosismo in borsa per affrettare i tempi. Troppo imponente la tempesta mediatica che si scatenando sull'Italia. Così Friedkin ha preferito soprassedere per il momento, come qualsiasi dealer fa in momenti turbolenti, magari anche pensando ad un ulteriore sconto sul prezzo dell’intera operazione che si aggira sui 700 milioni di dollari, debiti compresi. Domani una nuova puntata di quella per ora appare una vera telenovela dall’happy end incerta.
Calcio femminile, la Roma manda 8 nazionali in giro per l'Europa
IL TEMPO - ZOTTI - Con il campionato in pausa fino al 21 marzo, sono otto le giocatrici dell'As Roma femminile che hanno risposto alle convocazioni delle rispettive nazionali. Per quanto riguarda l'Italia, Corrado disputerà il torneo La Manga con l'Under 19, mentre sono tre le giallorosse che prenderanno parte alla prima spedizione azzurra in Algarve Cup: si tratta di Bartoli, Giugliano e Bonfantini.
Il prestigioso torneo prenderà il via il 4 marzo, con le italiane impegnate subito contro le padrone di casa del Portogallo. Alla competizione prenderà parte anche la danese Thestrup, che potrebbe affrontare le compagne di squadra soltanto in un'eventuale finale: è stato infatti deciso di non far incontrare le azzurre e la Danimarca visto che sono entrambe nello stesso girone di qualificazione ad Euro 2021.
Impegni internazionali anche per Andressa, convocata dal Brasile. La centrocampista non dovrà affrontare un viaggio transoceanico visto che la Seleçao giocherà in terra francese le tre amichevoli in programma contro Olanda, Francia e Canada. Amichevoli in vista anche per Bernauer - impegnata con la Svizzera nel doppio confronto contro l'Austria - e la slovena Erzen che con la sua nazionale sfiderà il Kosovo.
Nel frattempo Bavagnoli ha ricominciato a lavorare al Giulio Onesti con il resto del gruppo dopo il weekend di libertà concesso alla squadra. La coach dovrà fare a meno delle otto 'nazionali' per circa dieci giorni. Le ultime a rientrare saranno Bartoli, Giugliano e Bonfantini che torneranno in Italia il 12 marzo.