Gent vs Roma 1-1 | Giallorossi agli ottavi di finale

Alla Ghelamco Arena la Roma affronta il Gent nel ritorno dei sedicesimi della competizione. In mediana troviamo Cristante e Veretout, mentre sulla trequarti alle spalle di Dzeko ci saranno Perez, Mkhitaryan e Kluivert. Sulla linea difensiva Mancini e Smalling, confermato a sinistra Kolarov mentre a destra Spinazzola è favorito su Santon. Perotti out per un problema gastrointestinale

LE FORMAZIONI UFFICIALI

 

GENT(4-4-2): Kaminski; Castro-Montes, Plastun, Ngadeu, Mohammadi; Odjidja, Owusu, Bezus, Kums; Depoitre, David.
A disposizione: Coosemans, Chakvetadze, Niangbo, Kvilitaia, Marreh, Lustig, Godeau.
Allenatore: Thorup.
Indisponibili: Yaremchuk.
Diffidati: Nana Asare, Sven Kums, Michael Ngadeu-Ngadjui, Elisha Owusu.
Squalificati: -.

ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez; Spinazzola, Mancini, Smalling, Kolarov; Cristante, Veretout; Perez, Mkhitaryan, Kluivert; Dzeko.
A disposizione: Fuzato, Villar, Cetin, Under, Santon, Kalinic, Fazio.
Allenatore: Paulo Fonseca.
Indisponibili: Pastore, Cetin, Zappacosta, Diawara.
Diffidati: Kluivert, Veretout, Smalling.
Squalificati: 

 

Arbitro: José María Sánchez Martínez.
Assistenti: Raúl Cabañero Martínez e Roberto Alonso Fernández.
Quarto uomo: Pablo González Fuertes
VAR: Carlos del Cerro Grande
AVAR: Javier Estrada Fernández.


Mkhitaryan: "Conta esserci qualificati, non è stata una partita facile"

Henrikh Mkhitaryan, al termine della gara contro il Gent, ha rilasciato alcune dichiarazioni:

Mkhitaryan a Roma TV

Conosci l'Europa League, è una competizione difficile ed oggi ne abbiamo avuto la prova.
"È vero. Avevamo vinto l'andata soltanto uno a zero, non era una partita facile, ma dovevamo venire qui a giocare la nostra gara. Il campo non ci ha permesso di giocare bene, c'è da considerare anche che avevamo giocato tre giorni fa. Abbiamo fatto tutto il possibile per vincere, abbiamo pareggiato ma la cosa più importante è la qualificazione".

Un avversario difficile.
"In queste competizioni non ci sono squadre facili da affrontare, tutti sanno giocare a calcio e sono in grado di difendere e attaccare. Non è facile giocare contro nessuna squadra".

Per te è più complicato giocare sull'esterno o al centro?
"Per me è uguale, la cosa più importante è giocare e far bene per la squadra. Voglio giocare, vincere, segnare e fare assist, aiutando la squadra a vincere le partite".


Smalling: "Nel secondo tempo non abbiamo fatto bene, la cosa fondamentale è esserci domani per il sorteggio"

Chris Smalling, in seguito alla vittoria di Europa League contro il Gent, ha rilasciato alcune dichiarazioni. 

Smalling a Roma TV

Una competizione sempre più dura.
"La cosa più importante era passare il turno. Nel secondo tempo non abbiamo fatto bene, la cosa fondamentale è esserci domani per il sorteggio".

Sul Gent.
"Hanno dimostrato di essere una squadra difficile, che gioca bene in casa e non ha mai perso in questa stagione qui".

Adesso testa al Cagliari e domani scopriremo l'avversario in Europa League.
"Domani ci riposeremo in vista della sfida al Cagliari. Per il sorteggio di Europa League non ho preferenze".


Fonseca: "Abbiamo conquistato il nostro obiettivo"

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato al termine del match contro il Gent. Queste le sue parole:

FONSECA A ROMA TV

Partiamo dalla qualificazione.
"Abbiamo conquistato il nostro obiettivo. È stata una gara difficile, abbiamo visto le qualità del Gent anche nella prima partita, il campo era molto pesante. Loro giocano in profondità e questo ci ha portato ad abbassare le linee. Il Gent è una squadra fisica, non è stato facile, ma l'atteggiamento dei giocatori, che hanno giocato tutti insieme e come priorità difendere bene, abbiamo fatto bene".

Si aspettava una Roma più corta?
"Sì, specialmente nel primo tempo. Questo rendeva più difficile ripartire, abbiamo sbagliato molte volte il primo passaggio dopo aver recuperato la palla. Abbiamo le qualità per fare meglio in contropiede".

La difficoltà nel palleggio è data da una cattiva posizione in campo?
"Il modo di giocare del Gent rende complicato il palleggio, ma conta anche il nostro momento, sbagliamo alcune volte delle situazioni semplici in uscita. Abbiamo sbagliato anche per merito degli avversari".

La Roma ha sfruttato poco gli spazi che il Gent lasciava sulle fasce.
"Abbiamo preparato la partita per sfruttare questo spazio. Penso che la squadra debba giocare più in verticale, ho parlato con la squadra di questo. Non sempre lo facciamo, spesso facciamo passaggi all'indietro per Pau Lopez e per l'altra squadra diventa più facile pressare e metterci in difficoltà. Quando recuperiamo palla, dobbiamo sviluppare velocemente. In questo momento i giocatori cercano le soluzioni più semplici, ma non sono le più utili. Se avessimo giocato più in profondità, oggi avremmo avuto molto spazio in contropiede".


Kluivert: "Abbiamo faticato per merito degli avversari. Finale? Difficile, ma possibile"

Justin Kluivert, attaccante della Roma, ha parlato al termine del match vinto contro il Gent. 

Partiamo dalla qualificazione.
"Abbiamo conquistato il nostro obiettivo. È stata una gara difficile, abbiamo visto le qualità del Gent anche nella prima partita, il campo era molto pesante. Loro giocano in profondità e questo ci ha portato ad abbassare le linee. Il Gent è una squadra fisica, non è stato facile, ma l'atteggiamento dei giocatori, che hanno giocato tutti insieme e come priorità difendere bene, abbiamo fatto bene".

Si aspettava una Roma più corta?
"Sì, specialmente nel primo tempo. Questo rendeva più difficile ripartire, abbiamo sbagliato molte volte il primo passaggio dopo aver recuperato la palla. Abbiamo le qualità per fare meglio in contropiede".

La difficoltà nel palleggio è data da una cattiva posizione in campo?
"Il modo di giocare del Gent rende complicato il palleggio, ma conta anche il nostro momento, sbagliamo alcune volte delle situazioni semplici in uscita. Abbiamo sbagliato anche per merito degli avversari".

La Roma ha sfruttato poco gli spazi che il Gent lasciava sulle fasce.
"Abbiamo preparato la partita per sfruttare questo spazio. Penso che la squadra debba giocare più in verticale, ho parlato con la squadra di questo. Non sempre lo facciamo, spesso facciamo passaggi all'indietro per Pau Lopez e per l'altra squadra diventa più facile pressare e metterci in difficoltà. Quando recuperiamo palla, dobbiamo sviluppare velocemente. In questo momento i giocatori cercano le soluzioni più semplici, ma non sono le più utili. Se avessimo giocato più in profondità, oggi avremmo avuto molto spazio in contropiede".


Roma agli ottavi di Europa League. E' la 14esima volta su 16 precedenti (foto)

La Roma, con il pareggio di oggi per 1-1 contro il Gent, ha guadagnato il pass per gli ottavi di finale di Europa League dopo l'1-0 dell'Olimpico. E' la quattordicesima volta su 16 precedenti, come riferisce il provider di statistiche Opta su Twitter, che la Roma supera i sedicesimi di finale della competizione con una percentuale dell'88%(in precedenza nota come Coppa Uefa).
Inoltre i giallorossi sono andati a segno in Europa per l'undicesima gara consecutiva, divenendo la prima italiana a raggiungere questo traguardo dopo il Napoli (2016-2018).

 


Conferenza stampa, Thorup: "Credo che siamo stati migliori della Roma nel doppio confronto, ma loro hanno giocatori di un grandissimo livello"

Jesse Thorup, tecnico del Gent, ha parlato in conferenza stampa al termine della sfida con la Roma. Queste le sue parole:

Come descirve il doppio confronto con la Roma?
"Non so esattamente che parole potrei usare, in queste due partite abbiamo messo una grossa pressione alla Roma, una squadra non abituata a vivere questo. Siamo riusciti a creare le nostre opportunità. Sono deluso perché inizialmente non immaginavamo di arrivare fin qui ma ci siamo riusciti. Nel calcio poi conta sengnare e non lo abbiamo fatto abbastanza. Per tutta la partita abbiamo pensato di potercela fare. Sono comunque 22 partite senza sconfitta nel nostro stadio: dobbiamo usare questa fiducia per fare grandi cose in futuro".

Quanto è stata importante questa sfida per la sua squadra?
"Siamo arrivati ai sedicesimi dopo aver vinto il nostro gruppo e da imbattuti. Poi abbiamo affrontato una squadra forte come la Roma e in tutto questo processo abbiamo perso solo una volta. Questo ci dà la forza per ripetere questi risultati".

Per la Roma ha fatto la differenza la maggiore esperienza?
"Credo che siamo stati migliori della Roma nel doppio confronto, ma loro hanno giocatori di un grandissimo livello, queindi ogni minimo errore è stato sfruttato da loro e credo che questo abbia fatto sì che loro passassero il turno. Nonostante questo abbiamo giocato bene".


Serie A, date ed orari dei recuperi. Juventus-Inter si giocherà a porte chiuse

La Lega Serie A tramite il proprio sito ufficiale (legaseriea.it) ha reso note le partite che nella prossima giornata si giocheranno a porte chiuse:

UDINESE – FIORENTINA
MILAN – GENOA
PARMA – SPAL
SASSUOLO – BRESCIA
JUVENTUS – INTER

Inoltre ha reso nte le date dei recuperi e le variazioni di date ed oratri delle prossime giornate:

RECUPERI 6a GIORNATA RITORNO(*)
Mercoledì 11 marzo 2020 ore 15.00 HELLAS VERONA – CAGLIARI (DAZN)
Mercoledì 11 marzo 2020 ore 18.30 TORINO – PARMA (SKY)

VARIAZIONI 8a GIORNATA RITORNO
Sabato 7 marzo 2020 ore 15.00 TORINO – UDINESE (SKY)
(anziché lunedì 9 marzo 2020 ore 18.45)
Lunedì 9 marzo 2020 ore 20.45 LECCE – MILAN (SKY)
(anziché ore 21.00)

VARIAZIONI 9a GIORNATA RITORNO
Sabato 14 marzo 2020 ore 15.00 BRESCIA – GENOA (SKY)
(anziché domenica 15 marzo 2020 ore 15.00)
Domenica 15 marzo 2020 ore 15.00 SASSUOLO – HELLAS VERONA (DAZN)
(anziché sabato 14 marzo 2020 ore 15.00)

(*) la programmazione dei recuperi delle gare ATALANTA – SASSUOLO e INTER – SAMPDORIA sarà resa nota successivamente.


Conferenza Stampa Fonseca: "Dobbiamo migliorare sempre, ma non è facile avere stabilità quando ci sono sempre infortunati"

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato il conferenza stampa dopo il pareggio contro il Gent che però ha permesso alla squadra giallorossa di qualificarsi agli ottavi di finale di Europa League:

Perché tanta sofferenza?
"Non è facile giocare questo tipo di partite, il Gent ha giocato bene ma noi abbiamo dimostrato qualità in questi momenti. Abbiamo perso il primo passaggio quando volevamo impostare l’azione, però devo dire che i giocatori hanno dimostrato un buon atteggiamento difensivo, nel primo tempo non abbiamo fatto bene e abbiamo lasciato spazi, ma nella ripresa è andata meglio. Non è facile lasciare una squadra che arriva così dentro l’area di rigore, il campo era molto pesante e per noi era difficile cercare di prenderli in velocità".

Veretout spostato sulla destra come terzino? Diawara recupererà per l’andata degli ottavi?
"Diawara spero sia pronto la prossima settimana. Quando affrontiamo una squadra con due attaccanti, è importante costruire con tre giocatori come fatto con il Lecce, abbiamo fatto lo stesso oggi con questo posizionamento e abbiamo lasciato libero il terzino di andare. Per noi è importante utilizzare questo posizionamento, Veretout era pronto per la marcatura preventiva".

A causa dei tanti infortuni in stagione, pensa di avere i giocatori adatti alla sua idea di gioco? La Roma deve migliorare in vista degli ottavi di finale di Europa League?
"In Europa League ci sono squadre impegnative come il Gent, ricordiamo che il Gent non ha mai perso in casa in questa stagione, non è una squadra facile per il loro modo di giocare, è una squadra molto fisica che ha un gioco diretto, noi dobbiamo sempre fare bene. Io penso che sia possibile migliorare la squadra, ma non è facile avere stabilità quando ci sono sempre infortuni, negli ultimi tempi Diawara era tra i migliori in campo e si è infortunato, tutto ciò cambia molto. Si è infortunato Zaniolo, ma dall’inizio della stagione ne abbiamo avuti tanti, così è difficile avere stabilità quando bisogna sempre cambiare giocatori importanti. Penso che la squadra poteva andare meglio con questa stabilità".

Quanto è importante Mkhitaryan?
"Giocatori con questa esperienza sono importanti, io penso che nessuno di noi ritenga Pastore un giocatore non importante, Pastore è importante per qualsiasi squadra e se lo avessimo sempre avuto, saremmo stati più forti. Perotti anche è rientrato da diversi guai fisici e può essere importante per questa squadra, così come Mkhitaryan può essere importante in questo momento, adesso abbiamo bisogno di esperienza".

Dove rende meglio Mkhitaryan?
"Io penso che il suo ruolo sia il trequartista, giocando con gli esterni quella è la sua posizione ideale".

Perché la Roma non ha mai giocato di lunedì pur facendo l’Europa League il giovedì?
"Non lo so, io so che ora è difficile per me, secondo me è tutta roba di questioni televisive. È estremamente difficile recuperare i giocatori in poco tempo soprattutto dopo una partita su un campo così pesante, ora scenderemo in campo tra meno di 72 ore e non capisco perché non giochiamo il lunedì. È assurdo, i giocatori ne risentono".


Roma, il bivio è doppio

IL MESSAGGERO - I prossimi giorni saranno decisivi per comprendere i risvolti della stagione della Roma, su un doppio binario: da una parte il campo, con due partite che tra Europa League e campionato forniranno ulteriori risposte sulle possibilità di riuscita della squadra in questa stagione. Dall'altra la questione societaria, con il passaggio di proprietà atteso da una svolta: tra la fine di questa settimana e l'inizio della prossima sono attese le firme sui contratti preliminari di cessione, firme che arriveranno con ogni probabilità a mercato azionario chiuso e direttamente negli States. Per limare gli ultimi dettagli il signing potrebbe slittare alla prima settimana di marzo, ma poco cambia. Più tempo servirà, invece, per il closing.

Per quanto riguarda il calcio giocato, Fonseca e i suoi saranno chiamati a passare il turno domani sera contro il Gent: la Roma occupa la stessa posizione in campionato che occupava un anno fa, quando al timone c'era Di Francesco, ma ha racimolato due punti in meno. Ci si gioca molto contro i belgi, poi contro il Cagliari nella gara di domenica.

Fonseca ci ha tenuto a precisare che la mancata qualificazione in Champions League in questa stagione non sarebbe una tragedia: mossa strategica ed apprezzabile, ma se il tanto agognato quarto posto non dovesse essere centrato sarebbe un fallimento sia tecnico che economico. In tal caso aumenterebbe il rischio di cessioni importanti in estate, e Friedkin comincerebbe la sua avventura alla guida del club con un peso non da poco, inimmaginabile solo un paio di mesi fa. A quel punto servirebbe una nuova rivoluzione.


In Belgio il rebus è a trequarti: più Micki di Perez

IL MESSAGGERO - Confermate le sensazioni poco positive su Lorenzo Pellegrini, che nella giornata di ieri si è sottoposto ad alcuni esami strumentali dopo il problema accusato in occasione della gara contro il Lecce: lieve lesione al flessore sinistro e assenze certe contro Gent e Cagliari. La palla passa ora a Fonseca, che si trova a dover fronteggiare l'infortunio numero 39 in stagione - 23 quelli di natura muscolare - dovendo nuovamente mischiare le carte.

Se per il centrocampo potrebbe rivedersi il nome di Diawara nella lista dei convocati, il principale indiziato a ricoprire il ruolo di supporto centrale a Dzeko è Mkhitaryan, chiamato agli straordinari. L'alternativa a gara in corso potrebbe essere Perez, provato in allenamento in quel ruolo proprio alla vigilia della gara contro il Gent della scorsa settimana. Almeno per la sfida europea di domani, però, il ballottaggio si riduce solo al ruolo di esterno offensivo di sinistra, con Perotti e Kluivert a contendersi un posto. Sulla destra, invece, Under lascerà spazio proprio a Perez.


Friedkin pronto al decollo. Roma, in arrivo il brindisi

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Alla fine di questa settimana, o al massimo all'inizio della prossima, Friedkin potrebbe definitivamente mettere le mani sulla Roma dopo circa quattro mesi di trattative. Al massimo entro sabato si concluderà infatti la due diligence sulle 12 società che gravitano nell'orbita dell'As Roma, poi ci sarà la pronuncia del board del Friedkin Group, passaggio più formale che sostanziale, quindi la presentazione dell'offerta vincolante a James Pallotta.

In caso di particolare celerità del processo, l'offerta potrebbe addirittura arrivare entro questo venerdì, con il signing che avverrebbe tra Boston e Houston, lontano da occhi indiscreti. Tra la firma dei contratti preliminari ed il closing effettivo passerà, ad ogni modo, altro tempo: la speranza è che tutto possa chiudersi entro un paio di mesi abbondanti, poi ci sarà da aspettare solo i tempi tecnici relativi all'ok dell'Antitrust e al lancio dell'Opa sul flottante.