I crociati, l'incubo di Trigoria: una maledizione senza fine

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Diciannove crociati in sei anni. È questo il record, o la maledizione che avvolge Trigoria. Un incubo cominciato nel 2014 quando Kevin Strootman si infortunò al San Paolo di Napoli. Alla Roma se ne sono viste di tutti i tipi, dai doppi infortuni di Bouah e Florenzi, fino ad Emerson Palmieri nel Totti day. Quello più scioccante è sicuramente quello di Calafiori che nel 2018 in Youth League si ruppe crociato anteriore e posteriore, entrambi i menischi e la capsula. Poi fra i tanti si ricordano Karsdorp, Luca Pellegrini, Rudiger, Mario Rui e il penultimo Zappacosta.


All'Olimpico due partite in 24 ore, c'è il fattore campo nei due k.o.?

LA GAZZETTA DELLO SPORT - È stato inevitabile chiedersi se l'infortunio di Zaniolo e Demiral fosse scaturito dal campo dello Stadio Olimpico dove, 24 ore prima, aveva giocato anche la Lazio. La dirigenza della Roma, così come quella della Juventus, era arrabbiata per questo. Sport e Salute ha fatto il massimo per accertarsi che il campo fosse in condizioni ottimali e prima del match ha effettuato tutti i controlli del caso e il terreno di gioco rispettava i parametri.


Zaniolo, obiettivo Europei

IL TEMPO - BIAFORA - «Nicolò vuole gli Europei a tutti i costi». Ieri pomeriggio Zaniolo è finito sotto i ferri -intervento tecnicamente riuscito - del professor Mariani che, accompagnato dal responsabile sanitario della Roma Causarano , ha proceduto alla ricostruzione autologa del legamento crociato anteriore del ginocchio destro e alla sutura della lesione del menisco esterno. Il classe 1999 sta però già guardando al futuro e ha fissato come obiettivo sul calendario quello degli Europei, la cui gara inaugurale è prevista per il 12 giugno , a cinque mesi esatti dall'operazione chirurgica: «Se andrà agli Europei - ha detto la madre Francesca - dipenderà da lui e da come assorbirà le terapie. E' molto tranquillo e l'ha presa con filosofia, sa che sono cose che succedono e che questi sono i rischi del mestiere. Gli auguro di fare lo stesso recupero fatto da Totti prima dei Mondiali. A caldo stava molto molto male, ma già ride e scherza». Di certo Zaniolo, che ha ricevuto un incoraggiamento pubblico dal ct Mancini («Ti aspetto in campo più determinato che mai»), non farà nulla per forzare il rientro e accorciare eccessivamente i tempi, ben conscio che davanti a sé ha la possibilità di partecipare a numerose competizioni internazionali con la maglia dell'Italia. Proseguono su questa scia le parole del padre Igor, presente a Villa Stuart insieme alla figlia Benedetta e a Sara, fidanzata del figlio: «Nicolò sta bene, è su di morale. È normale che lui ci tiene agli Europei, ma se i tempi consentiranno di andare bene, altrimenti se ne farà una ragione. Il recupero dura 5-6 mesi di solito. Bisogna andarci sempre con i piedi di piombo, adesso deve pensare a rimettersi, poi piano piano penserà magari agli Europei». È stato poi lo stesso numero 22 della Roma a mandare un messaggio a tutti i tifosi dal letto - con sopra una sciarpa giallorossa - di Villa Stuart: «L'affetto che mi state dimostrando non ha limiti. Grazie a tutti di cuore veramente, siete unici, non vedo l'ora di tornare. Forza Roma». Zaniolo ieri in clinica ha ricevuto la visita di Baldissoni, Fienga, Balzaretti e dei compagni di squadra Fazio, Zappacosta e soprattutto quella di capitan Florenzi - con tanto di regalo - che era andato a trovarlo a casa subito dopo la partita con la Juventus, portandogli le stampelle e alcuni cornetti, applicandogli inoltre il ghiaccio sul ginocchio. Il protocollo di recupero prevede già per oggi l'inizio della riabilitazione, mentre le dimissioni dalla clinica come avverranno dopo 2-3 giorni di ricovero. Nel frattempo ieri mattina sono immediatamente ripresi gli allenamenti agli ordini di Fonseca in vista degli ottavi di Coppa Italia contro il Parma. Il tecnico, ringraziato da Zaniolo per i messaggi di conforto, può in parte ritrovare il sorriso per il parziale recupero di Santon e Kluivert, che hanno svolto parte dell'allenamento in gruppo. Ancora a parte Pastore, Zappacosta e Fazio, presente a Villa Stuart per svolgere una risonanza all'adduttore. Santon e Kluivert in questi giorni proveranno ad aumentare i carichi per essere convocati già per la trasferta di giovedì, ma difficilmente saranno in ballo per una maglia da titolare. Le scelte per l'impegno di coppa saranno pressoché obbligate,con l'unico dubbio che riguarda il possibile inserimento di Cristante dal primo minuto per far rifiatare uno tra Veretout e Diawara. Certi di una maglia da titolare Kolarov e Florenzi,squalificati contro il Genoa, e Kalinic,che agirà da prima punta al posto dello squalificato Dzeko e sarà supportato da Under, Pellegrini e Perotti.


Il mondo del calcio in coro: «Forza Nicolò ti aspettiamo»

IL TEMPO - SCHITO - Un infortunio che ha sconvolto la Roma e sta avendo risonanza a livello nazionale e internazionale. La batosta che Nicolò Zaniolo ha subito domenica sera ha scatenato un senti-mento comune tra compagni di squadra e avversari, che hanno manifestato al ventenne di Massa tutta la loro solidarietà in un momento così difficile. Il primo a presentarsi a casa di Zaniolo, al termine della partita contro la Juventus, è stato Alessandro Florenzi, accompagnato da Mirko Antonucci. il capitano della Roma si è presentato con stampelle e cornetti e ha strappato il primo sorriso a Nicolò: un po' di ghiaccio piazzato sul ginocchio e qualche aneddoto da parte di uno che con i crociati ha combattuto due volte. Ieri mattina è arrivato il messaggio privato di Francesco Totti che poi ha rincarato la dose anche attraverso Instagram: «Forza Nicolò, tornerai più forte di prima!». Nella mattina di ieri è tornato nella capitale anche Daniele De Rossi, sbarcato a Fiumicino dopo il volo di ritorno da Buenos Aires: «Ho saputo cosa è successo a Nicolò ,gli farò visita», la promessa di DDR. A Villa Stuart si è visto Davide Zappacosta che sta proseguendo il recupero dopo essersi anche luio perato al crociato: «Sono qui per far visita a Nick» ,poi i messaggi social dei compagni. «Forza leone», il commento di Gianluca Mancini, seguito da Dzeko, Santon, gli ex giallorossi Strootman, Pjanic ed El Shaarawy. «Non vediamo l'ora fratello! Non abbiamo dubbi Siamo tutti con te», l'augurio sul pronto recupero arrivato dalla Sardegna, dall'ex compagno Luca Pellegrini. Dall' altra sponda del Tevere sono arrivate anche le parole di Cataldi: «Per queste situazioni non esiste colore della maglia che tenga. L'ho conosciuto in un piccolo stage della Nazionale, mi dispiace molto e non trovo neanche le parole. Spero si possa riprendere presto. Gli faccio un grosso in bocca al lupo». Sui social, Buffon ha postato una foto del centrocampista della Roma e di Demiral con scritto: «Questa è l'espressione che spero di vedere sul volto di entrambi il più presto possibile! In bocca al lupo ragazzi!».Un abbraccio anche da Luka Modric: «Nicolò, stay strong».


L'idea per il mercato è Gonzalo Villar

IL TEMPO - BIAFORA - L'infortunio di Nicolò Zaniolo non scombinerà soltanto i piani tattici di gioco di Fonseca, ma anche quelli del mercato impostato da Petrachi. Il direttore sportivo era pronto a chiudere un colpo di prospettiva a centrocampo da far crescere con calma e affiancare a Veretout, Diawara e Cristante sulla falsa riga dell'operazione Cetin completata in estate per la difesa. Il ko di Zaniolo ha però necessariamente innescato una serie di riflessioni sulla possibilità di intervenire nel reparto offensivo e la società si prenderà qualche giorno di tempo per riflettere sulla strada migliore da seguire in questo gennaio. Petrachi ha già dato mandato ai vari intermediari di presentargli possibili obiettivi e ha riallacciato i rapporti con l'entourage di Politano, che nonostante l'interesse del Milan spinge fortemente per tornare nella squadra di cui è tifoso. L'Inter non vuole però privarsene in prestito senza obbligo di riscatto e la valutazione di poco superiore a 20 milionifrena tutto in questa fase della trattativa. I nomi sul tavolo del ds, a cui sono stati offerti a più riprese Suso e Mertens, sono tanti, anche per il possibile mediano di prospettiva: dalla Spagna è arrivata la notizia di un'offerta di 3 milioni per Gonzalo Villar in forza all'Elche. Il cartellino, per il quale vengono però chiesti almeno 7-8 milioni, è all' 80% in mano al Valencia, che entro 72 ore può esercitare la prelazione, pagando al club di Segunda Division la cifra necessaria per rilevare il 20% restante. Sul fronte Ibanez vanno invece registrate le parole di Sabatini: «Abbiamo chiuso l'accordo con l'Atalanta per lui. In giornata - ha detto il ds del Bologna - limiamo gli accordi economici con gli agenti». Intanto prosegue la trattativa per il passaggio di proprietà da Pallotta a Friedkin e, in attesa che entro questa settimana venga completata la due diligence ,un dirigente del gruppo texano ha confermato il proprio ottimismo sul lieto fine della trattativa: «Si chiuderà ovviamente prima del 31 gennaio ,questo mese è stato dedicato a mettere tutto in ordine. Ci vuole - le parole della fonte a Roma Press - un'altra settimana per avere un quadro più chiaro della situazione,ma è plausibile che l'operazione possa concludersi entro due settimane». Di certo da entrambe le parti non filtra alcuna ansia se i tempi si allungassero di qualche giorno.


Totti consola Zaniolo: "Tornerai più forte". E lui: "Non vedo l'ora"

LA REPUBBLICA - Dopo l'infortunio Nicolò Zaniolo ha ricevuto molte dimostrazioni di affetto, sia da avversari che da compagni di squadra. Un augurio speciale è arrivato anche da Francesco Totti: "Tornerai più forte di prima". Zaniolo ha ringraziato la leggenda giallorossa e dopo l'operazione sono arrivate le sue prime dichiarazioni tramite social: "Grazie a tutti per l'affetto mostrato in queste ore, l'intervento è riuscito e io non vedo l'ora di tornare. Forza Roma!".


L'ex fisioterapista della Roma Mei: "Nicolò è tosto, recupero possibile"

LEGGO - I l crack di Zaniolo ha portato, come accade spesso in questi casi, a riflessioni e pure qualche polemica. Umberto Mei, fisioterapista che ha lavorato con la Roma tra il 2007 e il 2013 e con la Lazio nella stagione passata, oggi segue tantissimi giocatori professionisti della capitale e non nel suo studio. E ci spiega l’iter di recupero di Nicolò aprendo una piccola, grande speranza.

L’infortunio di Zaniolo ha scosso tutti. Ma secondo lei può farcela per l’Europeo in stile Totti 2006?
«I due infortuni sono completamenti diversi anche se i tempi sono gli stessi. Io sono possibilista sul recupero. La tempistica tradizione è sui 5-6 mesi, quindi siamo proprio al limite massimo visto che si gioca a metà giugno. Nicolò ha 20 anni e fisicamente sta benissimo. La precocità dell’intervento gli permette di non perdere molto a livello articolare. Di sicuro con lavori alternativi agiranno molto sulla parte atletica per mantenere buona la muscolatura e non perdere lo stato di forma. Può farcela, ma si potrà capire solo una volta che tornerà ad allenarsi in gruppo».

La muscolatura imponente del giocatore in questi casi è un aiuto o un limite?
«In fase di recupero aiuta molto perché dà sostegno al ginocchio. Sarà un aiuto importante per Zaniolo».

In molti hanno polemizzato sul campo reso pesante dalla gara di 24 ore prima della Lazio. Secondo lei i due infortuni a Demiral e Zaniolo dipendono anche da quello?
«Non concordo. Demiral è un trauma secco, casca e scende male. Poteva capitare sui qualsiasi superficie. Zaniolo poteva farsi male sulla finta o controfinta dopo una progressione di 45 metri, ma il crack è per un movimento sfortunato e non di certo per l’impatto col terreno. Il campo non c’entra nulla, almeno in questo caso».

La Roma ha subito 19 infortuni ai crociati negli ultimi 5 anni includendo pure i Primavera. Possibile sia solo sfortuna?
«Secondo me addebitare 19 ko di crociati solo a preparazione o campi è limitativo. Bisogna valutare caso per caso, i traumi sono diretti o indiretti. Piuttosto può dipendere dal movimento errato o sfortunato del giocatore. Pensate che io ho decine di pazienti che si frantumano il gomito cadendo dentro casa. E’ casualità. Sugli infortuni muscolari va fatto un discorso più lungo, ma lo staff di Trigoria è di altissimo livello dal punto di vista riabilitativo. Spesso i nuovi si rompono perché cambiano metodologia di lavoro e di carico, soprattutto chi viene dalla Premier».


Deloitte Football Money League, Roma tra i primi venti club al mondo per fatturato

L'azienda Deloitte Touche Tohmatsu ha stilato anche per la stagione 2018/19 la classica per fatturati dei club calcistici. Primo è il Barcellona, con 840,4 milioni di fatturato, secondo il Real Madrid con 757,3 milioni, seguito dal Manchester United (711,5 milioni). Sono quattro le italiane nelle prime 20 posizioni. A guidare è la Juventus (10°), poi  l'Inter (14°) e il Napoli (20°). La Roma è al 16° posto con un fatturato pari a 231 milioni di euro.


Zaniolo, parla il responsabile medico della Roma: "Già da oggi inizierà le primissime fasi della riabilitazione, il percorso sarà lungo"

Il dottor Andrea Causarano, responsabile medico della Roma, è intervenuto ai microfoni di Roma Radio. Queste le sue parole:

Com'è andata l'operazione di Zaniolo?
"SIamo stati insieme con lui tutto il giorno. Ha affrontato l'intervento con serenità, nonostante i suoi 20 anni. L'intervento è perfettamente riuscito, con la solita abilità del prof. Mariani, che ha ricostruito il legamento crociato anteriore e suturato la lesione del menisco esterno. Ci siamo salutati, era molto sereno, si era svegliato dall'anestesia e faceva battute con tutti. È andato tutto per il meglio, pur nella grande amarezza".

Immaginiamo la sua tensione prima dell'intervento, dopo si è sollevati.
"C'era il giusto timore, era circondato dall'affetto dei cari, si sentiva comunque protetto dai familiari e dalla nostra presenza, e dalla certezza di poter tornare a giocare come fa la grandissima maggioranza dei calciatori che subiscono qeusto tipo di intervento".

Quali sono i prossimi step?
"Già da oggi inizierà le primissime fasi di riabilitazioni, è importante iniziare presto. La riabilitazione della ricostruzione del crociato anteriore non ha tempi precisi, ma personalizzati, che vanno standardizzati step by step. Andremo avanti di conseguenza. Impossibile fare previsioni, il percorso è abbastanza lungo. Cercheremo di agire nel migliore dei modi nell'interesse del calciatore, della sua professione e della sua salute".

Qualcuno ha sollevato dubbi sulla gestione di un fastidio che Zaniolo avrebbe avuto prima della partita, che sarebbe stato sottostimato.
"Tranquillizzerei tutti, Nicolò non ha avuto nessun problema al ginocchio, l'articolazione è stata perfettamente sana prima di domenica. Contro il Torino ha avuto una contusione del vasto mediale, un muscolo, per la quale era stato tenuto a riposo. È un evento casuale, il ginocchio non aveva nessun problema. È stato messo in campo in perfette condizioni, la fatalità ha voluto che il ginocchio cedesse, come era accaduto a un calciatore della Juventus. Sono infortuni che stanno anche aumentando, sia noi che la Juventus abbiamo avuto due crociati ciascuno. Andiamo avanti nell'amarezza dell'infortunio, sicuri che tornerà più forte di prima".


Villa Stuart, Gravina fa visita a Zaniolo. Presente anche Zubiria

Continua il sostegno a Nicolò Zaniolo, operato ieri per ricostruire il legamento crociato. In mattinata, infatti, presso la clinica Villa Stuart si è presentato Gravina, numero uno della Figc. Presente anche Zubiria, Global Sport Officer del club giallorosso.


Allenamento Roma, atletica e tattica in vista del Parma. Kluivert e Santon in gruppo

Allenamento per la Roma, che sta preparando la sfida di Coppa Italia contro il Parma.
I giallorossi si sono ritrovati a Trigoria dove hanno cominciato la seduta in palestra per la parte atletica. In seguito lungo focus tattico sul terreno di gioco. Kluivert e Santon si sono allenati regolarmente in gruppo.


La Roma segue Villar, ma il giocatore non è convinto dal trasferimento

Nella giornata di ieri si era parlato di un interesse della Roma per il centrocampista spagnolo Gonzalo Villar. I giallorossi avrebbero presentato un'offerta di 3 milioni che però l'Elche, società proprietaria del cartellino del giocatore, ha rifiutato.
Inoltre, come riferisce il portale Diario Informacion, Villar non sarebbe convinto di trasferirsi subito alla Roma poichè con le Olimpiadi di Tokyo alle porte non vorrebbe perdere l'opportunità di giocare ed essere convocato in nazionale.