Roma, solo mini market

IL MESSAGGERO - Il mercato di gennaio non è una priorità. L’unica vera necessità in casa Roma sembra essere un vice Dzeko, con Petrachi che - pur senza budget - cercherà di regalare un attaccante a Fonseca. Per prendere un centravanti però il ds deve prima riuscire a piazzare Kalinic (che vorrebbe restare nella capitale). Se Petrachi dovesse riuscirci i nomi in pole per sostituire il croato sono Pinamonti, Mariano Diaz e Kean. Che arriverebbero in prestito. Soluzione esclusa per l'attaccante dell'Everton, in attesa tra l'altro di conoscere Ancelotti. Se la Roma vuole Kean, deve investire.

Sul fronte uscite invece potrebbe partire Jesus: il brasiliano piace al Bologna ma c’è da sciogliere il nodo ingaggio. Pastore potrebbe finire in Cina, ma il suo futuro è ancora da definire, con il Flaco che non disdegnerebbe neanche una destinazione europea. In stand by le situazioni di Perotti e Santon. Florenzi invece deve decidere se rimanere o fare le valigie: Fonseca non lo ha mai scaricato ed è sceso in campo da titolare negli ultimi tre match.


Pallotta e Friedkin attendono novità sullo stadio

IL MESSAGGERO - Il regalo più ambito la Roma lo aspetta da Virginia Raggi. Dal club giallorosso sperano che durante gli auguri di Natale, in programma nel pomeriggio alla protomoteca, la sindaca possa fare anche un annuncio riguardante lo stadio di Tor di Valle. Il via libera rimane in ogni caso vincolato all’approvazione della convenzione urbanistica.

Proprio lo stadio è uno dei nodi cruciali della trattativa con Friedkin. Pallotta infatti valuta il progetto come già approvato, il texano invece attribuisce al progetto il valore degli 80 milioni spesi fino ad ora. Motivo per cui la valutazione complessiva del club da parte di Friedkin è di 750 milioni. Troppo pochi, al momento, per convincere Pallotta.


Diawara: quell’ex scarto che fa felice Paulo

IL MESSAGGERO - La rivincita di Diawara. Il centrocampista, arrivato a Roma come riserva del Napoli, dopo i primi mesi di ambientamento si sta rendendo sempre più indispensabile per il centrocampo giallorosso. Dopo aver recuperato a pieno dall’infortunio al menisco, Amadou si è rivelato uno dei punti fermi di Fonseca.  Bravo con i piedi, ha incantato tutti per la precisione dei palloni che serve agli attaccanti. Adesso è lui, insieme a Veretout, il custode delle chiavi del centrocampo romanista.


I rinforzi arrivano dall’infermeria

IL TEMPO - BIAFORA -  “Questa squadra è difficilmente migliorabile”. Le dichiarazioni pre-partita di De Sanctis e quelle post-gara di Fonseca di venerdì hanno affrontato il tema del calciomercato di gennaio, che aprirà ufficialmente i battenti il 2 gennaio e chiuderà il 31 del mese. Il dirigente e il tecnico giallorosso hanno rilasciato interviste pressoché identiche sulla possibilità di rinforzarsi nell’imminente sessione di trasferimenti: l’allenatore, che si relazione quotidianamente con il ds Petrachi, è a conoscenza della situazione economica del club e sa che non potrà aspettarsi alcun colpo di rilievo nelle prossime settimane. La Roma non resterà però a guardare le altre, comunque consapevole che i rinforzi più importanti per la seconda di metà di stagione potranno arrivare dall’infermeria. Nella sfida con la Fiorentina, ultima del 2019, Fonseca non ha potuto contare su sei giocatori del calibro di Zappacosta, Cristante, Mirante, Pastore, Santon e Kluivert. Escludendo il terzino destro arrivato in prestito dal Chelsea, alle prese con la riabilitazione dopo l’infortunio al ginocchio, tutti gli altri puntano ad essere disponibili sin dalla ripresa degli allenamenti, in modo da poter strappare una convocazione per il match con il Torino. L'estremo difensore arrivato due estati fa dal Bologna è stato costretto a lasciare il campo con il Wolfsberger per un problema alla spalla, ma gli esami strumentali hanno escluso lesioni gravi in un punto che per un portiere è sicuramente di estrema importanza. Mirante, sulla scia di quanto visto nella gestione Ranieri, ha dimostrato la sua piena affidabilità se chiamato a sostituire il titolare, superando a pieni voti il test con l’Inter. L’altro laterale di difesa indisponibile a Firenze, Santon, si era fatto male proprio a San Siro, riportando una lesione al bicipite femorale della coscia sinistra. Il classe 1991, dopo il possibile addio estivo e un inizio difficile, ha conquistato la fiducia di Fonseca, che spesso lo ha preferito a Florenzi e Spinazzola. I rientri più importanti saranno però probabilmente quelli di Cristante e Kluivert, due pupilli del tecnico portoghese. Prima dell’infortunio patito con la Sampdoria il centrocampista friulano non era stato scelto nell’undici titolare soltanto in un’occasione e Fonseca lo aveva ricoperto di elogi pubblici per la sua intelligenza tattica. Un’altra carta del mazzo giallorosso che l’ex Shakhtar potrà giocarsi è quella dell’esterno offensivo olandese, a quota 5 gol in 1362 minuti disputati tra campionato e coppa. Kluivert è particolarmente apprezzato per i numeri in zona gol, ma soprattutto per l’abilità nel dare una mano alla difesa. L’ultimo della lista di quelli che torneranno è Pastore, che ha però ricevuto sondaggi da Cina, Usa, Turchia e Francia e potrebbe salutare tutti a gennaio. Chi in teoria è destinato a tornare alla Roma è Bruno Peres, reduce da un anno e mezzo trascorso in prestito al San Paolo, con una piccola parentesi allo Sport Recife. Il brasiliano sta lavorando con un preparatore atletico per farsi trovare pronto, ma sembra difficile che possa avere spazio in un ruolo più che affollato. Visti i tanti giocatori che rientreranno in squadra Petrachi potrà lavorare con più tranquillità sul mercato, ma continua a seguire terzini, mediani e centravanti di riserva aspettando un’occasione. Sempre con un occhio attento al futuro: l’obiettivo per l’estate è un difensore centrale mancino dalle ottime prospettive.


Ripartenza sprint e rosa da snellire: le spine di Fonseca

LA REPUBBLICA - Feste in famiglia, ma senza eccessi. È questa la richiesta fatta da Fonseca alla squadra in vista delle vacanze di Natale iniziate venerdì dopo la vittoria con la Fiorentina. Il tecnico si affida alla professionalità dei giocatori, che in questi giorni non dovranno eccedere a tavola grazie anche all’aiuto di specifiche tabelle preparate dallo staff del portoghese. Al rientro infatti si inizierà a fare sul serio tra campionato, Coppa Italia e Europa League. Il 5 gennaio all’Olimpico arriva il Torino, prima del big match con la Juventus. Il 16 invece la Roma si recherà a Parma per giocarsi gli ottavi di Coppa Italia al Tardini.

Capitolo mercato: Petrachi vorrebbe regalare a Fonseca un vice Dzeko. Kalinic infatti non si è rivelato all’altezza del compito. Le piste più più calde sono Petagna e Pinamonti, ma non è escluso neanche un nome a sorpresa. Il ds proverà anche a snellire il monte ingaggi con operazioni in uscita: i maggiori indiziati sono Jesus, che piace al Bologna, e Pastore. Florenzi invece deve decidere il suo futuro.


Pastore può dire addio e la Roma ora può andare forte su Mariano Diaz

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Le dichiarazioni rilasciate da Javier Pastore a Telefoot lasciano uno spiraglio aperto ad una sua possibile partenza. Il trequartista argentino ha spiegato come non si sentisse più in grado di aiutare il PSG, motivo che lo ha spinto a lasciare Parigi e a firmare per la Roma. Dichiarazioni che certificano l'azzardo delle scelte di chi a Roma lo ha portato. Ma c'è di più: l'ex Palermo ha sì chiuso le porte ad un possibile passaggio al Marsiglia, storica rivale del PSG, ma non ha escluso la possibilità di un ritorno in Francia.

Un'eventuale partenza del Flaco, magari unita a quella di Juan Jesus, permetterebbe ai giallorossi di potersi muovere più liberamente sul mercato e tentare di portare a casa un vice-Dzeko.L'obiettivo è Mariano Diaz del Real Madrid, ma l'ingaggio da 4.5 milioni di euro è un ostacolo, così come la scarsa propensione a partire di Nikola Kalinic.

Novità anche per quanto riguarda Florenzi: nonostante sembri tornato il sereno sulla situazione del capitano giallorosso, il numero 24 piace soprattutto al Valencia che oggi potrebbe presentare un'offerta per il prestito oneroso con diritto di riscatto fissato tra i 15 ed i 20 milioni. Gli spagnoli si farebbero poi carico dell'intero ingaggio di Florenzi.

Nel frattempo, si avvicina il debutto di Francesco Totti nei nuovi panni da procuratore sportivo. Nel mese di gennaio è atteso il via della sua nuova in collaborazione con la Stellar Group di David Manasseh e Jonathan Barnet.


Vice Dzeko e poi cessioni: la Roma è già sul mercato

CORRIERE DELLA SERA - La Roma è a caccia di un attaccante in grado di dare il cambio a Dzeko. Il budget però non è quello adatto a colpi stellari ed è più probabile che alla fine arrivi qualcuno in prestito (Kean è un’ipotesi che appare però complicata) piuttosto che un acquisto a titolo oneroso (Petagna o Pinamonti).

Kalinic si è infatti rivelato una delusione totale. In tutto il 2019 ha segnato solo un gol (con l’Atletico Madrid) e con la Roma ha giocato solo due match da titolare. Il croato non ha mercato e potrebbe anche rimanere considerato che attualmente sarebbe difficile trovargli una sistemazione.

L’altro obiettivo di Petrachi è cedere gli esuberi. Jesus è vicino al Bologna mentre Pastore potrebbe andare in Cina. A giugno invece potrebbe partire Ünder anche se negli ultimi mesi il suo valore si è drasticamente abbassato. Il ds vuole invece riscattare Smalling dal Manchester United: il compito però non sarà semplice.


Adesso la difesa è un bunker: merito anche dei due mediani

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Sembrano lontanissimi i tempi in cui la Roma subiva 6 gol nel giro di tre partite. Eppure succedeva solo all'inizio di questo campionato, quando la difesa giallorossa lasciava presagire ad una stagione da montagne russe. Poi alcuni aggiustamenti di Paulo Fonseca, uniti all'inserimento di Chris Smalling e quella della Roma è diventata la miglior difesa in Serie A negli ultimi due mesi, la terza in assoluto del torneo.

Dal Roma-Cagliari delle polemiche, i giallorossi hanno subito solo 8 gol in 11 gare - media di 0.72 a partita - con ben 4 clean sheets. Uno dei segreti è l'intesa che Gianluca Mancini e Chris Smalling sono riusciti a trovare, ma non è l'unico: il filtro operato dalla cerniera di centrocampo formato da Jordan Veretout ed Amadou Diawara è almeno altrettanto decisivo. Obiettivo: dare seguito alla tendenza contro Torino e Juventus.


La Raggi parla. Se c'è l'ok Friedkin pronto ad accelerare

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Oggi pomeriggio, durante gli auguri di Natale, la sindaca Raggi potrebbe parlare anche dello Stadio della Roma. Ci si aspetta un'ulteriore apertura, forse addirittura un'accelerata. O meglio, questo è quello che spera il presidente del club giallorosso James Pallotta.
Se l'annuncio dovesse davvero arrivare, la notizia rappresenterebbe una doppia svolta per la Roma: oltre al via libera al progetto, l'ok del Campidoglio potrebbe sbloccare anche la trattativa con Friedkin per la cessione della maggioranza del club. Il magnate texano, dopo qualche giorno di vacanza, è tornato a lavoro a Houston per mettere in atto l'assalto finale al club giallorosso. Secondo alcune voci potrebbe addirittura tornare in Europa prima della fine dell'anno. Le sue intenzioni però sono ancora tutte da scoprire.


I compiti di Fonseca, tra allenamenti e diete speciali

CORRIERE DELLA SERA - Il dovere prima di tutto. Paulo Fonseca impartisce 'i compiti per le vacanze' ai suoi giocatori prima del rompete le righe. Il tecnico portoghese ha impartito le linee guida da seguire nei 10 giorni di vacanza: la società ha infatti messo a disposizione dei giocatori alcuni preparatori. Alcuni giocatori, come Zappacosta, hanno approfittato della possibilità continuando a lavorare nel centro sportivo nonostante le ferie già iniziate.


"Un grinder lanciato in campo". Fiorentina a rischio multa

ILTEMPO.IT - BIAFORA - È stato risolto il caso dell'oggetto lanciato in campo dai tifosi della Fiorentina dopo il gol del 3-1 siglato da Pellegrini nella vittoria della Roma nel match di venerdì sera al Franchi. Come segnalato dagli ispettori federali presenti sul terreno di gioco non si tratta di un bullone o di un burro di cacao come precedentemente indicato, bensì di un grinder, più comunemente noto come "trita marijuana".

A raccogliere l'oggetto lanciato dalla Tribuna Maratona è stato Diawara (stava tornando verso il centrocampo dopo l'esultanza sotto il settore ospiti), che lo ha affidato all'arbitro Orsato,immediatamente avvicinatosi al quarto uomo per consegnarglielo. Manganiello a sua volta ha dato l'oggetto metallico al rappresentante delle forze dell'ordine: la Digos ha poi confermato che si trattava di un grinder. La Fiorentina ora rischia una multa dal giudice sportivo.


Petrachi cerca un vice Kolarov e punta Kolasinac dell'Arsenal

La Roma è alla ricerca di una riserva per Aleksandar Kolarov. Stando a quanto riferito da Sky Sport, Gianluca Petrachi avrebbe individuato in Sead Kolasinac il profilo adatto. Il classe '96 dell'Arsenal è seguito anche dal Napoli, ma a differenza del club azzurro, la Roma sarebbe disposta ad aspettare giugno per completare il trasferimento.