Serie A, Abete eletto nuovo commissario di Lega

Dopo le dimisisoni di Mario Cicala, arrivate ieri sera, è stato eletto un sostituto.
Il Consiglio Federale della FIGC, come appreso dall'Ansa, ha eletto Giancarlo Abete come nuovo commissario ad acta della Lega Serie A.


Allenamento Fiorentina, Castrovilli recupera. Ancora terapie per Chiesa

La Fiorentina, prossima avversaria della Roma, si è allenata in vista del match di venerdì. Buone notizie per Montella che, come riferito da violachannel.tv, recupera Castrovilli, allenatosi regolarmente con il gruppo. Ancora out Chiesa, che ha svolto solo terapie e resta in dubbio per la partita del Franchi.
Domani, inoltre, alle ore 12:30 è prevista la conferenza stampa del tecnico Montella.


Gravina: "Questa campagna pubblicitaria ha superato il limite. Abbiamo ricevuto richieste di chiarimenti, risponderemo"

Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha parlato al termine del Consiglio Federale per commentare la campagna pubblicitaria antirazzismo che raffigura delle scimmie. Queste le sue parole riportate dall'Ansa:

"Le campagne pubblicitarie sono sempre esagerate per colpire le attenzioni. Questa però mi sembra che abbia superato il limite e ha esposto il calcio italiano a una serie di attacchi che non merita. Abbiamo ricevuto richieste di chiarimenti da organismi internazionali su modalità, procedure ed eventuali responsabilità dei soggetti che hanno posto in essere questa campagna. Noi risponderemo".


Kalinic vicino all'addio? Su di lui anche il Genoa

L'avventura giallorossa di Nikola Kalinic sembra essere giunta già al termine. Arrivato in estate in prestito dall'Atletico Madrid, l'attaccante croato non ha trovato molto spazio in giallorosso e potrebbe partire già a gennaio. Su di lui ci sarebbe la Fiorentina, ma non solo. Infatti, come riferisce il quotidiano Il Secolo XIX, anche il Genoa ha messo gli occhi su Kalinic per rinforzare il proprio reparto offensivo. Ma non sarà una trattativa facile perchè l'attaccante è anche nel mirino di Bologna e Bordeaux.


Fonseca difende il raccolto

IL MESSAGGERO - Coraggio e dominio: quello che Paulo Fonseca chiede alla sua Roma. E il tecnico portoghese è stato premiato dai risultati. Giallorossi da soli al 4° posto e di nuovo protagonisti nella corsa Champions. 19 punti nelle ultime 8 partite, solo la Lazio nello stesso periodo ha fatto più punti (24).

Continuità nei risultati, dunque. Ottenuti, però, con il comportamento da squadra. Fonseca, nonostante abbia spesso dovuto rinunciare a diversi titolari, ha trasmesso fiducia e convinzione al gruppo. Con pochi concetti, di sicuro fondamentali: gestione del match, invasione della metà campo avversaria e pressing collettivo. La difesa è il segreto della risalita: sono 8 i punti in più del campionato passato proprio perché i gol subiti sono 6 in meno. Fatica invece l'attacco: 29 i gol realizzati, come lo scorso anno. Mancanza di efficacia su cui non pesa l'atteggiamento della squadra, comunque propositivo, quanto piuttosto la mancanza di specialisti. Non a caso le ultime 10 reti in campionato sono state firmate da 10 giocatori diversi.


Fascia senza pace: Florenzi ancora in bilico, ma l'opzione viola piace

LEGGO - BALZANI - Dura la vita dei capitani a Roma. In tre anni, infatti, rischia di saltare la terza fascia che ancora è sul braccio di Florenzi, stanco però di essere solo un'opzione. Dopo gli addii traumatici di Totti e De Rossi c'è aria almeno di arrivederci pure per Alessandro che contro la Spal si è preso quella dose di applausi mancata negli ultimi, strani mesi con Fonseca. Dopo la partita si sono scatenate le voci alimentate da un messaggio dello stesso Florenzi rivolto a un dipendente del club in zona mista: «Col mio discorso vi farò piangere». Il terzino si riferiva alla cena aziendale di ieri sera (c'era anche Fonseca).

Nessun annuncio di addio, però, come ha precisato pure Zubiria: «Alessandro è stato mal interpretato». Le parole lette su un foglio da Florenzi, almeno da quel che raccontano i presenti, erano di ringraziamento e di auguri commossi. Nessun addio almeno imminente insomma. La Roma si è presa qualche giorno di riflessione per capire se poter rinunciare a Florenzi oppure no. Fonseca, in caso di cessione, pretende almeno un rinforzo anche perché Spinazzola non convince il tecnico. E di certo non basterà il ritorno forzato di Bruno Peres bocciato pure dalla B brasiliana.

I numeri, più della parole, però testimoniano la (scarsa) considerazione del portoghese nei confronti di Florenzi: 829' giocati su 1980 a disposizione, appena 3 partite giocate da titolare nelle ultime 10 tra campionato e coppe. Poco, quasi nulla per uno che dal 2012 (infortuni esclusi) era uno dei più presenti dell'intera rosa. Anche per questo lo stesso Florenzi sta valutando l'offerta della Fiorentina che rispetto alla concorrenza (Cagliari, Lione e Siviglia) ha due punti di forza: la vicinanza di Firenze a Roma e la presenza di Montella che lo fece esordire in A. Inoltre vestirebbe la maglia viola del compianto Astori, suo grande amico.

L'offerta della Fiorentina - prossimo avversario in campionato - è nota: prestito di 6 mesi con diritto di riscatto fissato sui 25-30 milioni. In questo modo Alessandro avrebbe modo di giocare con maggiore continuità e di non rischiare quindi il posto all'Europeo mentre la Roma potrebbe ottenere una plusvalenza niente male. Insomma, sembrerebbe un affare per tutti.


Quel Gent vittima di Totti: 5 reti in 2 match

LEGGO - BALZANI - E' stato un sorteggio 'Gentile'. L'urna europea di Nyon ha sorriso di nuovo alla Roma che ha scampato i pericoli Manchester United, Arsenal e Siviglia e trovato il club belga di Gand (cittadina con 250 mila abitanti che si ispira a Buffalo Bill) nei sedicesimi di Europa League. Roma e Gent si ritrovano dieci anni (e passa) dopo l'ultima e unica volta.

Nell'estate del 2009, infatti, i giallorossi nei preliminari di Europa League schiantarono i belgi per 1-7 nella gara di ritorno dopo il 3-1 all'andata. Totti nelle due partite segnò addirittura cinque gol, De Rossi due. In panchina c'era (ancora per poco) Spalletti prima di essere sostituito da Ranieri. Oggi è un Gent diverso: primo nel girone europeo, terzo in Belgio e con un paio di giovani di belle speranze come l'americano David e l'ucraino Jaremuk allenati dal danese Thorup. L'andata si giocherà all'Olimpico il 20 febbraio alle 21, il ritorno a Gand il 27 alle 18,55. Servirà coraggio e determinazione, avvisa però Fonseca.


L'urna di coppa sorride alla Roma

IL TEMPO - BIAFORA - Passerà per il Belgio il destino europeo della Roma. Il sorteggio di Nyon è stato benevolo con i giallorossi che rischiavano di affrontare una tra Manchester United ed Arsenal ed invece se la vedranno con il Gent: la doppia sfida andrà in scena il 20 febbraio alle 21 allo Stadio Olimpico (0ggi inizia la prelazione, biglietto omaggio per chi ha ha seguito la Roma a Graz, Moenchengladbach e Istanbul), con la squadra di Fonseca che dovrà guadagnarsi la qualificazione in trasferta al ritorno fissato per il 27 febbraio alle 18.55.  Le due sfide capiteranno in mezzo ad un periodo non facile: il calendario prevede infatti la partita a Bergamo con l'Atalanta prima dell’andata, il match con il Lecce a cavallo tra i match europei e il viaggio a Cagliari contro la squadra di Maran subito dopo quello in Belgio. Il tecnico portoghese è rimasto più che soddisfatto della prestazione esibita dai suoi nell’insidioso match con la Spal, ma sa bene che è pericoloso ab bassare la guardia ed esultare eccessivamente per il sorteggio dei sedicesimi di finale di Europa League: «Il Gent è una buona squadra, è terza in campionato e ha ottenuto il primo posto in un girone difficile con avversarie come Wolfsburg e Saint-Etienne. Abbiamo ha detto tramite l’account Twitter della società - davanti due gare complicate, che sono sicuro affronteremo con il coraggio e l’ambizione di chi vuole vincere». La Roma, con il successo in rimonta per 3-1, ha chiuso l’anno solare con un bilancio più che positivo: quindici le vittorie, sei i pareggi e soltanto due le sconfitte. Visti i risultati e in attesa di sviluppi societari (le trattative tra le parti vanno avanti e gli advisor di Friedkin de  vono ancora completare la due diligence legale iniziata lunedì della scorsa settimana) la dirigenza, per bocca dello Chief Global Sporting Officer Zubiria, continua a coccolare il proprio allenatore, la cui strigliata allo spogliatoio è stata parecchio apprezzata: «Credo che il merito sia del mister nelle situazioni difficili. Abbiamo - ha detto a Sky il dirigente presente al sorteggio insieme al team manager Gombar - avuto dei risultati positivi nel momento peggiore per gli infortuni. Andare a Milano e pareggiare è stato qualcosa diimportante, vincere ad Istanbul ci ha dato una spinta importante. Va dato tantissimo merito a come il mister ha gestito la rosa sotto pressione. Ci siamo prefissi l’obiettivo di andare più lontano possibile in Europa League, vorremmo giocare fino alla fine. Il mister ha esperienza in questa competizione e noi abbiamo    ambizione».  Intanto la Uefa, tramite la commissione di controllo, etica e disciplina, ha deciso di sanzionare con una multa di 20mila euro l’Istanbul Basaksehir dopo quanto successo nella gara di fine novembre con la Roma: Lorenzo Pellegrini era stato colpito da un accendino tirato dagli spalti ed era stato costretto a farsi medicare alla testa dallo staffmedico. Il massimo organo calcistico europeo ha inoltre stabilito che perla gara dei sedicesimi da giocare allo stadio Terim i turchi dovranno chiudere un settore di almeno 5mila posti, ovvero un terzo della capienza a disposizione dei tifosi di ca sa.


Occhio ai bufali. Roma in guardia, Fonseca ci crede

GAZZETTA DELLO SPORT - L'ultima volta che Roma e Gent si sono incontrate in una competizione europea era l'agosto del 2009. Sulla panchina giallorossa sedeva Spalletti e la sua squadra andò in Belgio e vinse per 7-1 con tripletta di Totti; al ritorno si limitò solo a un 3-1. Questa volta in panchina c'è Paulo Fonseca, che non ha intenzione di abbassare la guardia in vista della partita: «Il Gent è una buona squadra, è terza in campionato e ha ottenuto il primo posto in un girone difficile con avversarie come Wolfsburg e Saint-Etienne. Abbiamo davanti due gare complicate».

L'allenatore dei "bufali", Jesse Thorup, può infatti contare su un tridente d'attacco che fa paura a molte squadre: Yaremchuk-David-Depoitre. Fin qui in stagione 44 delle 67 reti segnate dal Gent sono arrivate proprio grazie a questi tre giocatori, che in campo non si risparmiano mai. I giallorossi dovranno fare particolarmente attenzione al baby talento canadese David, classe 2000 e prodotto del vivaio della squadra belga, che in questa stagione è diventato pedina fondamentale in quel tridente scelto da Thorup.


Ora Florenzi è a un bivio: la Roma o l'Europeo?

GAZZETTA DELLO SPORT - Resta ancora in bilico il futuro di Alessandro Florenzi con la maglia della Roma. Il numero 24 potrebbe aver giocato contro la Spal la sua ultima partita in maglia giallorossa, ma qualcosa sembra fermarlo e adesso il dubbio riguarda il fatto di rimanere o andare in prestito.

Mancini, tecnico della Nazionale, lo avrebbe avvisato riguardo la convocazione per i prossimi Europei. Se Florenzi non dovesse giocare con continuità la sua chiamata in maglia azzurra sarebbe a rischio. Proprio per questo motivo il calciatore insieme al proprio agente approfitterà della sosta natalizia per fare il punto sulla situazione. Ad essersi interessati a lui finora sono stati la Fiorentina, il Cagliari e la Sampdoria.


L'avversario giallorosso: ora è terzo in Belgio, Totti gli fece 5 gol

IL TEMPO - SCHITO - Un precedente nei preliminari del 2009 (10-2 complessivo con cinque gol di Totti tra andata e ritorno) per un avversario abbordabile. L'urna di Nyon regala alla Roma il Gent, lontano dalla vetta in campionato: la formazione di Thorup è terza a quota 35, a -10 dal Bruges capolista. In Europa il club ha chiuso imbattuto il girone con Wolfsburg, St Etienne e Oleksandriya. Occhi puntati su tre giocatori: David, trequartista autore già di 13 gol in stagione; Yaremchuk, capocannoniere della squadra con 17 reti, e Depoitre, l'altra punta, che vanta 14 centri stagionali. C'è qualche vecchia conoscenza italiana: il regista Kums, passato senza lasciare traccia a Udine, e il classe 2000 Beloko, in prestito dalla Fiorentina, fin qui ai margini delle rotazioni di Thorup.


Calciomercato Roma: la Fiorentina punta Kalinic, viola al lavoro per il prestito

GAZZETTA DELLO SPORT - Verso un clamoroso ritorno. Le strade di Nikola Kalinic e della Fiorentina potrebbero presto rincontrarsi. L'attaccante della Roma è la prima scelta per l'attacco dei viola, alla ricerca di una punta esperta. Dopo i sondaggi per Zaza e per Petagna (quest'ultimo non convince), il ds Daniele Pradé è al lavoro per riportare a Firenze il croato. Stando alle ultime indiscrezioni si sta lavorando sulla base del prestito fino a fine stagione.