Zaniolo e Pellegrini in panchina

IL TEMPO - BIAFORA - Fonseca riparte da Dzeko. L’attaccante bosniaco, costretto ad iniziare la partita dalla panchina con l’Inter, si riprenderà la maglia da titolare al centro del reparto offensivo giallorosso. Il numero 9, che ieri con Spinazzola ha fatto visita all’ospedale Bambino Gesù, non ha saltato neanche un allenamento in settimana e ha del tutto smaltito l’influenza che lo aveva fermato a Milano. Alle sue spalle il tecnico portoghese darà un turno di riposo a Zaniolo e a Pellegrini, che come previsto è stato convocato nonostante il problemino al piede: il classe 1996 partirà dalla panchina per evitare qualsiasi rischio e tornerà nella formazione titolare dal match di domenica con la Spal. Sulle linea dei trequartisti agiranno quindi Perotti, alla seconda consecutiva da titolare sulla sinistra, Under sulla fascia destra e Mkhitaryan in posizione centrale. L’armeno, fermo ad una presenza in giallorosso in Europa League, ha già affrontato il Wolfsberger nell’estate del 2015, segnandogli una tripletta con la maglia del Borussia Dortmund. A centrocampo faranno gli straordinari Diawara e Veretout (Cristante ha iniziato a lavorare sul campo individualmente), mentre in difesa non ci sarà Smalling. L’inglese sarà sostituito da Fazio, che formerà la coppia davanti a Mirante con Mancini. Rifiaterà anche Kolarov: Florenzi e Spinazzola saranno i terzini.


Roma: orgoglio Mkhitaryan. Ritrova la Coppa negata

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Non più tardi di 6 mesi fa Henrikh Mkhitaryan, acquistato poi dalla Roma, ha dovuto rinunciare a giocare la finale di Europa League disputatasi tra il suo Arsenal ed il Chelsea, allora allenato daMaurizio Sarri. Motivazione: la sfida era in programma a Baku, Azerbaigian, paese che per ragioni geopolitiche non intrattiene certo relazioni distese con l'Armenia proprio di Mkhitaryan, che non fu convocato per l'occasione.

Il trequartista ci sarà, invece, stasera, per la Roma e contro il Wolfsberg, club che aveva già affrontato in una doppia sfida ai tempi del Borussia Dortmund: un assist in trasferta all'andata e tripletta casalinga - più un'altra assistenza - al ritorno in quelle occasioni.


Turnover Fonseca: «Ho fiducia in tutti»

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Gli basterebbe anche un pareggio per qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta, ma Paulo Fonseca vorrà senza dubbio confermare il suo trend in quello che sembra essere il suo habitat: 1,79 punti a partita nelle 30 gare di Europa League in cui il tecnico portoghese si è seduto in panchina, a fronte della media di 1,45 punti ottenuta in Champions.

Ci proverà con un turn over sensibile: la porta della Roma tornerà ad essere difesa da Mirante,fiducia poi a Florenzi e turno di riposo concesso a Kolarov. Ci sarà, invece, Edin Dzeko, anche se Fonseca ci tiene a ribadire come la squadra non dipenda dal bosniaco nè da nessun altro.


Nuove ali per Dzeko. Missione Under-Perotti: aiutare Edin a fare gol

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Si affiderà anche a loro, Paulo Fonseca, per portare a casa la qualificazione al turno successivo di Europa League: da un lato Diego Perotti, che giocherà più vicino a Dzeko anche per liberare le corse di Spinazzola sulla fascia, dall'altro Under, con compiti più da ala con licenza di accentrarsi. L'obiettivo, ad ogni modo, sarà lo stesso: quello di aiutare l'attaccante bosniaco a far gol.

L'argentino cerca il riscatto dall'infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi durante la preparazione atletica, rallentandola. Anche Under è a caccia del riscatto: da quando è rientrato il turco non ha ancora lasciato rivedere le qualità che tutti gli riconoscono, tanto che nelle gerarchie di Fonseca è lentamente scivolato in seconda linea.


Friedkin-Pallotta: adesso è stallo sul prezzo del club

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Lo aveva dichiarato Francesco Totti, nel corso di un'intervista rilasciata a fine novembre. Magari aveva ragione lui quando sosteneva che una volta fatti i conti reali e viste le cose come stanno realmente all'interno della Roma a Friedkin sarebbe passata la voglia di acquistare il club. Proprio ieri è arrivata la notizia dello stallo nella trattativa. Non c'è rottura, ma una frizione tra le due parti nella valutazione da dare all'asset.

Da una parte c'è Pallotta che non è così convinto di vendere, ora che l'impalcatura della Romasembra funzionare. I suoi soci spingono per uscire dall'investimento, ma l'attuale presidente della Roma riuscirebbe a trovare nuovi investitori. Poi c'è il nodo legato allo Stadio, che può far oscillare - e di molto - il valore del club. Le parti continuano ad avere un filo diretto, la svolta può essere dietro l'angolo, ma al momento non ci sono certezze.


La Roma per il primato. Fonseca: «Ampio turnover, ma a Dzeko non rinuncio»

CORRIERE DELLA SERA - Serve solo un punto alla Roma per qualificarsi matematicamente alla fase ad eliminazione diretta dell'Europa League, ma i giallorossi potrebbero passare il turno anche con una sconfitta, in caso di mancata vittoria dell'Istanbul Basaksehir contro il Borussia Moenchengladbach. Gli uomini di Fonseca, però, non possono assolutamente rilassarsi. Mai fidarsi dei possibili incroci di risultati, senza contare poi che la Roma può ancora qualificarsi come prima del girone, il che significherebbe un sorteggio più clemente per i sedicesimi.

Quella di stasera, inoltre, sarà una grande occasione per chi ha giocato meno di mettersi in mostra e scalare posizioni nelle gerarchie dell'allenatore. Non è ancora certo che questa occasione possa avercela Florenzi. Convocato Pellegrini - che non sarà della partita - così come il giovane Chierico, fresco di rinnovo.


Roma-SPAL, arbitra Giua

Si rendono noti i nominativi degli Arbitri, degli Assistenti, dei IV Ufficiali, dei V.A.R. e degli A.V.A.R. che dirigeranno le gare valide per la 16ª giornata di andata del Campionato di Serie A 2019/20 in programma domenica 15 dicembre alle ore 15.00.

ROMA – SPAL h. 18.00
GIUA
PRETI – DE MEO
IV: AYROLDI
VAR: GUIDA
AVAR: FIORITO


Daspo per 30 ultras biancocelesti

Carmine Esposito, questore di Roma ha firmato 30 daspo a ultras della Lazio, tutti notificati in questi ultimi giorni. I provvedimenti sono stati adottati per la condotta dei tifosi tenuta durante l'incontro di Europa League Lazio-Celtic e in occasione della finale di Coppa Italia tra Lazio e Atalanta. Dodici provvedimenti sono stati emessi nei confronti di tifosi laziali appartenenti al gruppo degli «Irriducibili» che, in occasione della partita di Europa Leauge Lazio-Celtic del 7 novembre erano stati denunciati dalla Digos romana per violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale in concorso, in occasione degli scontri avvenuti nel dopopartita quando un gruppo di tifosi scozzesi, scortati dalla polizia, è stato bersagliato con lancio di petardi e corpi contundenti. Per la stessa partita sono stati emessi altri 5 provvedimenti nei confronti di ultras laziali in quanto denunciati dalla Digos per porto d'armi ed oggetti atti ad offendere.

Altri 13 Daspo sono stati adottati in merito agli scontri in occasione della finale di Coppa Italia Lazio-Atalanta del 15 maggio. Quel giorno era stata data alle fiamme un'auto della polizia locale.


Carlo Festa: "Friedkin è innervosito dalle pretese di prezzo di Pallotta"

Carlo Festagiornalista de 'Il Sole 24 Ore' , è intervenuto all'emittente radiofonica Centro Suono Sport, durante la trasmissione 'Te la do io Tokyo', per commentare la trattativa Pallotta-Friedkin per la cessione della Roma. Queste le sue parole:

"Il problema della trattativa è la valutazione. Friedkin è innervosito dalle pretese di prezzo di Pallotta. Il presidente giallorosso ovviamente fa i suoi interessi e valuta la Roma con un prezzo abbastanza alto, quasi irrealistico, anche perché lui comprende già lo stadio - le sue parole - . Il pensiero di Friedkin è questo: non puoi farmi pagare una marmellata che bene che va sarà pronta tra due anni. Ora le strade sono due: o si avvicinano oppure la trattativa salta. Friedkin vuole entrare in maggioranza, non si sogna nemmeno di entrare nella Roma in minoranza. La struttura della trattativa sarà interessante per capire tutto. Altri investitori? Nessuno fino ad oggi ha fatto un controllo degli asset come lui, vediamo se si inserirà qualcuno"


Capo ultrà dei Viking condannato a 5 anni e mezzo di carcere

Il Pubblico Ministero di Milano, Enrico Pavone, ha condannato Loris Grancini, capo ultrà dei Viking, gruppo di sostenitori della Juventus, a scontare cinque anni e mezzo di carcere per tentata estorsione a un punto vendita per i biglietti delle partite della squadra bianconera. Condannati insieme a lui ci sarebbero anche altri due tifosi, che dovranno scontare rispettivamente 5 e 4 anni.

 


Petagna nel mirino dei giallorossi

Andrea Petagna, attaccante in forza alla Spal, è nel mirino della Roma. Secondo quanto riportato da Tele Radio Stereo i giallorossi stanno pensando ad alcune alternative a Kalinic, tra i quali ci sarebbe proprio il nome del blucerchiato. L'idea del ds Petrachi sarebbe quella del prestito oneroso di diciotto mesi con riscatto fissato, ma l'operazione sembrerebbe doversi concludere per il mercato estivo e non per quello di gennaio.


Fonseca: "Sono venuto a Roma per vincere"

Paulo Fonseca, ha parlato ai microfoni dell'emittente sportiva Sky Sport a poche ore dall'inizio dell'ultima partita del girone di Europa League, che vedrà la Roma scendere in campo contro il Wolfsberger. Queste le sue parole:

"Sono venuto a Roma per vincere. Questi primi mesi non potevano andare meglio. Sono molto felice di essere qui, di vivere in questa città e di aver scelto un club così ambizioso. Sono un po' ossessionato dall'idea che la mia squadra domini il possesso palla e controlli il match, quando non abbiamo la palla mi sento sempre più a disagio. Stiamo cercando di imporre il nostro stile di dominio del gioco attraverso il possesso palla. Nelle competizioni europee, le squadre giocano in modo più aperto. Dobbiamo essere capaci di adattarci, è questo su cui stiamo lavorando. Tutti sono molto aperti alle nostre idee. La squadra sta crescendo, è un processo nuovo e stiamo ancora all'inizio ma i giocatori hanno reagito bene a tutto ciò che ho chiesto loro. È un gruppo ambizioso e ho molta fiducia in loro. L’Europa League è una sfida enorme, ci giocano squadra fantastiche. Non abbiamo piani a lungo termine vogliamo solo passare la fase a gironi e arrivare il più lontano possibile. Nonostante non vinca un titolo da un po’ di tempo, la Roma è sempre una squadra che gioca per vincere. L’ambizione del club ci spinge oltre i nostri limiti e fa sì che non puntiamo ad altro se non la vittoria. I tifosi ci chiedono tanto, ma sono leali: vogliamo essere all'altezza delle loro aspettative".