Friedkin, tentazione derby

LEGGO - BALZANI - Non era allo Stadium, ma non è esclusa una capatina al derby di domenica. Di sicuro Dan Friedkin non vede l’ora di diventare il presidente della Roma. Il magnate texano, in compagnia del figlio Ryan, è ancora a Milano, dove è atterrato in elicottero da Lugano lunedì scorso. La settimana scorsa si è incontrato a Londra con Vitek.

La due diligence legale è arrivata di fatto al termine del suo percorso. La data probabile per il passaggio di consegne ufficiali è quella di San Valentino. Intanto però l’ultimo mercato di Pallotta piange: Politano è vicino al Napoli mentre Klopp ha chiuso la porta per Shaqiri almeno fino a giugno. Resta Januzaj su cui c’è il Milan, e spunta l’ex Caprari.


La storia non cambia, passa la Juventus

IL TEMPO - CARMELLINI - E dieci! Tutto secondo pronostico, la Roma rimedia la decima sconfitta in altrettante gare giocate all’Allianz Stadium contro la Juventus e lascia la Coppa Italia: una competizione che negli anni passati l'aveva vista protagonista e che invece adesso è diventata una sorta di maledizione. In semifinale va la Juve che vince 3-1 facendo il minino indispensabile e aspetta la vincente di Milan-Torino che si giocherà martedì.

Resta intatto il tabù (il bilancio dei gol è 24-4 per i bianconeri) che nemmeno l’estro di Fonseca è riuscito ad infrangere: ma era tutto chiaro dall'inizio, perché solo il consueto ottimismo della sponda giallorossa della Capitale poteva far pensare che sarebbe finita diversamente viste le formazioni in campo.

Questa Juventus non è una corazzata, ha si un paio di fenomeni in mezzo al campo ma contro questa Roma basta e avanza: è comunque squadra. La Roma invece è a pezzi, senza molti titolari e con dei cambi ridicoli: praticamente ieri sera Fonseca (che forse ha sbagliato la formazione iniziale) in attacco non aveva alternative. Quando a un certo punto ha capito che Kluivert (imbarazzante), non poteva giocare,  si è guardato alle spalle e ha capito di non aver cambi ade guati. Ma il problema di fondo è che se a questa squadra lì davanti togli Dzeko, unico punto di riferimento vero, la frittata è fatta.

Peccato, perché la Roma ci ha anche provato, giocando un buon primo tempo ma all'intervallo il bilancio era già impietoso: tre a zero per i padroni di casa con zero tiri in porta dei giallorossi. Non basta muovere il pallone.  Apre il primo gol in Coppa Italia di Cristiano Ronaldo, poi va a segno anche Bentacur e (ancora una volta a tempo scaduto) arriva anche il 3-0 targato Bonucci: troppo anche per questa Roma rabberciata. Ripresa un po’ meglio, ma la dinamica della serata è già scritta: e sembra che a saperlo siano più i giallorossi che i padroni di casa. La Roma non ci crede: prima Kalinic sbaglia un gol da dentro la porta (per favore si trovi un alternativa per il futuro: basta opere di bene), poi il gol di Under (in realtà autogol di Buffon) che porta il risultato sul 3-1 ma non riaccende i giallorossi. Fonseca cambia, è costretto a mettere Santon per Kluivert avanzando Florenzi che poco dopo uscirà per Veretout e alla fine si fa pure male Diawara: un disastro.

Come se non bastasse piove sul bagnato: il tecnico portoghese perde per la stracittadina il giocatore più in forma del momento, anche ieri sera migliore in campo. Fatale, perché domenica al derby sarà un'altra battaglia che rischia di finire in un bagno di sangue. Difficile pensare che questa Roma a pezzi, (recupera solo Perotti  e torna Dzeko)  possa riuscire  a fare meglio  della Lazio dei  record. Poi è ve ro, il derby è  una partita  senza pronosti co (é la storiaa  raccontarlo), ma mai come stavolta i valori in campo e i pronostici saranno tutti da una parte. Ma almeno la Roma ci deve provare: il popolo gialloroso lo merita.

 

 

 

Si ferma anche Diawara: addio derby

IL TEMPO - BIAFORA - Nuova tegola per Fonseca, che per il derby farà quasi certamente a meno anche di Diawara. Il centrocampista guineano, tra i migliori dell’ultimo periodo e tra i pochi a salvarsi nell’eliminazione all’Allianz Stadium, è stato costretto a chiedere il cambio per un problema al ginocchio sinistro a poco meno di quindici minuti dalla fine della sfida con la Juventus, venendo sostituito a scopo precauzionale dal tecnico che ha poi mandato in campo Bruno Peres.

Il mediano arrivato in estate dal Napoli si è fatto male allo stesso ginocchio operato - i test effettuati dallo staff tecnico negli spogliatoi hanno escluso lesioni al crociato - dopo la partita con il Cagliari: il professor Mariani lo scorso 7 ottobre ha effettuato una meniscectomia della piccola zona di lesione del menisco, un infortunio che gli aveva fatto saltare cinque match a cavallo di ottobre e novembre.

In attesa degli esami strumentali più approfonditi che saranno effettuati in giornata a Villa Stuart si può probabilmente dire che Diawara sarà costretto al forfait per la gara con la Lazio, con Cristante e Veretout chiamati a giocare in mediana. Per una delle partite cruciali del campionato Fonseca spera di recuperare almeno Perotti per avere una soluzione in più, anche dalla panchina, per il reparto offensivo. Tornerà al suo posto Dzeko, che ha scontato entrambi i turni di squalifica in Coppa Italia. Possibile anche la convocazione di Mirante, reduce da un problema alla spalla, mentre ci vorrà qualche giorno in più per rivedere Mkhitaryan (lesione al retto femorale della coscia sinistra) e Pastore, ancora alle prese con il recupero dall’edema osseo.


Allarme Fonseca: «Servono due acquisti»

IL TEMPO - BIAFORA - «Speriamo che possiamo prendere uno-due giocatori perché ne abbiamo bisogno». Al fischio finale della partita persa contro la Juventus è nuovamente Fonseca, dopo la conferenza stampa che ha preceduto il match con il Genoa in cui si definiva «preoccupato» per la carenza di uomini in attacco, a lanciare un grido di allarme in vista dell'ultima settimana di calciomercato.

Il tecnico portoghese nei quarti di Coppa Italia aveva ben otto assenti tra gli infortunati e lo squalificato Dzeko ed è stato prima costretto a spostare Florenzi alto per sostituire un evanescente Kluivert, scegliendo poi Bruno Peres come esterno sinistro d'attacco per i minuti finali. Di certo l’ex Shakhtar è consapevole dei numerosi infortuni che stanno colpendo la Roma, ma si aspetta dalla società un immediato intervento sul mercato, in particolare nella zona offensiva del campo, dove l’assenza di Zaniolo pesa come un macigno.

Fonseca ha poi analizzato i motivi del ko, facendo trapelare la propria preoccupazione per il possibile stop di Diawara: «La Juve ha più qualità individuale di noi, questa è la verità. La differenza è stata nell’efficacia, Ronaldo è uno che non sbaglia. La prima volta che sono arrivati in porta hanno segnato e così la seconda. La squadra ha giocato bene ma la qualità tra le due formazioni è diversa. Dzeko è un giocatore molto importante per noi ma il problema non è stato Kalinic, tutti gli attaccanti hanno fatto una partita che poteva es sere molto migliore. Kluivert ha sbagliato tanto ad esempio, questa è la differenza. Sono molto preoccupato per Diawara, vediamo come andrà con lui ma abbiamo molti assenti in questo momento. Speriamo che non sia grave e che possa giocare. Abbiamo questi e dobbiamo andare avanti con loro». 

L'allenatore romanista non ha rimpianti per la formazione mandata in campo - «Rigiocherei con gli stessi uomini messi dall'inizio» - e sa che adesso i giallorossi sono attesi dal test durissimo del derby: «In vista della partita con la Lazio dobbiamo lavorare sugli errori che abbiamo fatto e avere fiducia, la mia preoccupazione è solo recuperare i giocatori e lottare. Sarà una partita difficile». Di certo non guasterebbe una miglior precisione sotto porta: «Noi - l'amara chiosa finale di Fonseca - sbagliamo molto in questo momento quando abbiamo le opportunità». E così le partite si perdono.


Lo sbarco di Friedkin, presidente entro il 15 febbraio

GAZZETTA DELLO SPORT - Si procede verso il passaggio di consegne da Pallotta a Friedki. Anche nella giornata di ieri i legali e gli advisor del magnate texano (JP Morgan) e dell’attuale presidente giallorosso James Pallotta (Goldman Sachs) hanno continuato a confrontarsi per cercare di trovare l’accordo sulla cessione della Roma. La voglia di entrambe le parti è di arrivare alla firma del contratto preliminare (signing) entro il 15 febbraio, per poi effettuare il passaggio di proprietà (il closing) entro fine marzo, al massimo i primi giorni del mese di aprile.

Il prezzo finale sarà quello che oscilla tra 750 e 770milioni di euro, al lordo dei debiti (270) e del prossimo aumento di capitale (150). A guidare il club sarà invece Ryan, il figlio di Dan, che si trasferirà direttamente nella Capitale. Ieri, intanto, Totti ha fatto visita in Campidoglio alla sindaca Virginia Raggi. Ufficialmente per motivi privati, ma anche per eventuali nuovi impegni di Francesco legati alla città.


Malagò vota Friedkin: "Non viene a speculare"

IL TEMPO - BIAFORA - Una sessione di mercato imprevedibile, con capovolgimenti di fronte continui. La Roma è ritornata forte su Villar dopo aver quasi mollato Politano, vicino al Napoli in prestito con obbligo di riscatto e il possibile inserimento di Llorente nell'affare. Petrachi ha invece deciso di fare una nuova offerta all’Elche: i giallorossi hanno messo sul piatto 5 milioni, cifra che soddisfa gli spagnoli. Il Valencia pare intenzionato a non sfruttare il diritto di prelazione sul calciatore del ‘98, che quindi si avvicina.

In difesa resta in uscita Jesus per il quale è pronta a stringere la Fiorentina. Per l'esterno le piste Januzaj e Suso non trovano molti consensi a Trigoria, dove si sogna Bernardeschi. Ieri c'è stato poi un contatto con l'agente di Dilrosun, ma l'Herta Berlino lo cede solo a titolo definitivo. Intanto il ds guarda al futuro: «L'idea di mettere un giovane attaccante dentro la rosa è un qualcosa a cui stiamo pensando».


Calvarese sarà il fischietto del derby di domenica

Per il derby capitolino in programma domenica alle 18:00 allo Stadio Olimpico, sarà Calvarese ad arbitrare. Peretti e Alassio saranno gli assistenti del direttore di gara di Teramo, con Mazzoleni che invece sarà al Var insieme a Schenone. Pasqua svolgerà le funzioni del IV uomo.

ROMA – LAZIO h. 18.00
CALVARESE
PERETTI – ALASSIO
IV: PASQUA
VAR: MAZZOLENI
AVAR: SCHENONE


L'Olimpico è dietro l'angolo con "Easy Mobility"

L'AS Roma lancia il progetto “Easy Mobility” volto a facilitare gli spostamenti dei tifosi giallorossi in occasione delle gare casalinghe del Club allo Stadio Olimpico.

Grazie infatti alle partnership siglate con alcuni tra i principali player attivi nella Capitale – BusForFun, Moovit, WeTaxi, Jump By Uber, eCooltra ed E-Gap - i tifosi avranno accesso a servizi dedicati, potendo godere di sconti e agevolazioni esclusive.

I mobility partner infatti potranno usufruire di aree di sosta adiacenti lo stadio, messe a disposizione grazie alla collaborazione con Sport e Salute, per poter offrire servizi premium ai tifosi che si recheranno così allo stadio in maniera più veloce, sostenibile ed evitando i disagi delle estenuanti ricerche di parcheggio.

"Questo progetto è la dimostrazione di come il Club sia alla continua ricerca di partnership strategiche che hanno l’obiettivo di alleggerire e migliorare le problematiche legate alla mobilità dei nostri tifosi nel giorno della gara – ha affermato Francesco Calvo, COO di AS Roma -. Grazie a Easy Mobility i nostri tifosi avranno più soluzioni a loro disposizione per raggiungere facilmente lo stadio, in maniera del tutto funzionale ed ecologica".

Grazie a Moovit sarà possibile monitorare in tempo reale, tramite app, tutte le soluzioni per raggiungere lo stadio Olimpico nel minor tempo possibile.

Jump By Uber, predisporrà un servizio di biciclette elettriche, con pedalata assistita, con parcheggio in prossimità dello stadio per permettere ai tifosi di percorrere l’ultimo tratto del percorso in modo del tutto green e con sconti dedicati.

Con eCooltra - servizio di scooter sharing - sarà possibile raggiungere lo stadio a bordo di un mezzo 100% elettrico, a tariffe scontate, avendo la possibilità di parcheggiare in spazi riservati nei pressi dello stadio.

WeTaxi - app di prenotazione taxi - godrà di un’area di sosta a ridosso dello stadio per il carico e lo scarico dei passeggeri. Tramite la app sarà semplice e agevole prenotare le auto, raggiungere il punto di incontro, sapendo subito quanto spendi.

BusForFun garantirà fino a sei tratte, da tutta l’area metropolitana di Roma fino a un’area di parcheggio dello stadio Olimpico. Il servizio sarà accessibile con un biglietto a/r a prezzo ridotto.

E-Gap, primo servizio d’Europa di ricarica on demand per veicoli elettrici, offre la possibilità a chi decide di recarsi allo stadio con l’auto elettrica, di ricaricarla durante la partita. Per un periodo limitato il servizio sarà completamente gratuito, a seguire avrà tariffe agevolate.

Le numerose attivazioni testimoniano l’attenzione della AS Roma nei confronti dei suoi tifosi, attraverso una continua ricerca di servizi atti a migliorare l’esperienza dello stadio senza dimenticare l’aspetto fondamentale della tutela ambientale.


Possibile lungo stop per Diawara. La Roma cerca un degno sostituto

Uscito anzitempo dal campio per infortunio, Amadou Diawara in mattina si è sottoposto a viste mediche approfondite a Villa Stuart che avrebbero evidenziato una rottura del menisco esterno del ginocchio sinistro. Ancora non si è deciso se intraprendere la strada dell'operazione o quella della terapia conservativa, ma sembra che alla Roma serva un nuovo centrocampista.
Il DS Petrachi, oltre allo spagnolo Villar già accostato ai giallorossi nei giorni scorsi, vorrebbe portare alla Roma dei giocatori già pronti per il campo. Uno di questi, come riferito da calciomercato.it, è Rolando Mandragora dell'Udinese. Il bianconero, 22 presenze e tre reti tra campionato e coppe, potrebbe corrispondere al profilo ideale per il centrocampo della Roma. Ma l'operazione non sarà delle più semplici. Infatti Mandragora, ex Juventus, potreppe essere riscattato dai piemontesi per 26 milioni di euro. In caso contrario, ovvero che sia l'Udinese a cederlo, la Juventus dovrà ricevere 200 mila euro più il 50% della differenza tra la cifra ricevuta dalla sua cessione ed i 20 milioni spesi per acquistarlo.


Brighi: "La Roma ha gli uomini per uscire da questo momento di difficoltà"

Matteo Brighi, ex centrocampista della Roma dal 2007 al 2011, ha parlato a Sky Sport del momento della squadra giallorossa:

Cosa ne pensi delle dichiarazioni di Fonseca sulla maggior qualità della Juventus?
"Non fa mai piacere sentire queste parole. Però onestamente va riconosciuto che attualmente i giocatori della Juventus hanno qualcosa in più. Magari a caldo è stata detta una cosa un po’ riduttiva, perché non si può ricondurre tutto alla qualità".

Credi che alla squadra manchi un giocatore come te?
"Forse al momento alla Roma manca un giocatore di rendimento continuo e credo che potrebbe farlo Cristante. Credo si possa puntare su di lui. Non sarà facile sostituire Diawara a proposito di centrocampo. La squadra ha gli uomini per uscire da questo momento di difficoltà".

Che ricordo hai della tua Roma?
"Abbiamo trovato un’Inter che vinceva su tutti i fronti, anche se noi abbiamo dato il massimo".

Secondo te non manca un leader in questa squadra?
"Noi avevamo, oltre a Totti e De Rossi, anche uno come Panucci, che si faceva sentire. Questa Roma ha giovani importanti e di prospettiva. Forse manca un po’ il De Rossi dello scorso anno, che teneva insieme un po’ tutto".

Come si vive da giocatore un passaggio di proprietà?
"Di solito si pensa al campo, ma l’ambiente in questi casi è un gran frullatore tra radio, giornali e altro. Secondo me la società negli ultimi anni è diventata diversa rispetto a quella dei Sensi. È più un’azienda e mette i giocatori nelle condizioni di pensare soltanto al campo".


La Roma prova l'affondo per Januzaj

La Roma è pronta a fare sul serio per portare Januzaj in giallorosso e, come riferito da tuttomercatoweb.com, avrebbe inviato un proprio emissario in Spagna. La Real Sociedad, società proprietaria del cartellino, chiede 15 milioni di euro per lasciare partite il belga; anche se si potrebbe trattare sulla base di un prestito con diritto di riscatto.


Domani ulteriori controlli per Diawara. La Roma vorrebbe scongiurare un nuovo intervento chirurgico

Dopo essersi sottoposto stamattina a controlli spoecifici presso Villa Stuart, per Amadou Diawara si prospetta un lungo stop. Manca ancora il comunicato ufficiale della società, ma dovrebbe essere confermata la rottura del menisco esterno.
La Roma, come riferito da Sky, per provare a diminuire i tempi di stop e scongiurare una seconda operazione, farà effettuare a Diawara una nuova visita di consulto domani. Qualora l'esito fosse negativo con operazione obbligatoria, Diawara starebbe lontano dai campi per circa tre mesi.