Nell’urna il pericolo sarebbe l’Ajax
IL MESSAGGERO - Alla Roma manca un solo punto contro il Wolfsberger per conquistare i sedicesimi di Europa League, ma i giallorossi sono già proiettati al sorteggio che si svolgerà lunedì 16 alle ore 13 a Nyon. Il regolamento prevede che le squadre vengano suddivise in due fasce: le 12 vincitrici dei gironi e le quattro migliori terze “scese” dalla Champions League (Ajax, Salisburgo, Inter e Benfica) saranno in prima fascia, mentre le 12 seconde nei gironi e le quattro peggiori terze della Champions (Bruges, Olympiakos, Shakhtar e Leverkusen) saranno in seconda fascia. Dunque, se la Roma dovesse finire la sua corsa seconda potrebbe rischiare di essere pescata contro l’Ajax, che con 10 punti è stata la migliore squadra di tutta la Champions ad essersi qualificata terza, al contrario se finirà prima le chance di pescare una big saranno ridotte.
Roma, caccia al primato
IL TEMPO - BIAFORA - Un punto per approdare ai sedicesimi di finale, con l’orecchio sempre pronto ad accogliere notizie dalla radiolina impostata sulle frequenze di Moenchengladbach per sperare nel primo posto. La Roma che si presenterà alla sfida con il Wolfsberger non ha intenzione di scendere in campo per giocare per il pareggio, ma ha voglia di andare ad attaccare il primato del Borussia, impegnato in casa con l’Istanbul Basaksehir. Fonseca in conferenza stampa ha annunciato, conscio che domenica c’è l’impegno con la Spal, che ricorrerà al turnover, lasciando a riposo Pau Lopez, out contro l’Inter per un fastidio al quadricipite, Zaniolo e Kolarov, il calciatore maggiormente impiegato da inizio stagione. La squadra che sceglierà il tecnico portoghese sarà di tutto rispetto (non convocati Zappacosta, Cristante, Santon, Smalling, Pastore e Kluivert, che tornerà domenica) e ha tutte le carte in regola per provare a mettere pressione a distanza al Borussia: “È una partita importante, decisiva per noi. Dobbiamo - le dichiarazioni di Fonseca - giocare per vincere, con ambizione e coraggio. Affrontiamo una squadra forte, dobbiamo restare concentrati ed essere uniti per vincere. I nostri tifosi sono fantastici, credo che, ancora una volta, ci sosterranno”. L’allenatore originario del Mozambico in carriera ha giocato i quarti di Europa League alla guida del Porto e del Braga e sa bene che in una competizione del genere non bisogna sottovalutare l’avversario, che da quando ha cambiato allenatore ha ottenuto appena una vittoria e tre sconfitte. Dello stesso avviso Perotti, che guarda anche più in alto: “Dobbiamo vincere per forza. Sono molto fiducioso dei miei compagni, di tutta la squadra, di quello che trasmette il mister. Penso che abbiamo la capacità e qualità per vincere l’Europa League, poi ci sono squadre molto forti come quelle che vengono dalla Champions, però noi pensiamo a noi stessi, dobbiamo fare bene e portare a casa la vittoria”. L’esterno argentino ha ribadito poco dopo il concetto “E’ arrivato anche il momento di vincere qualche trofeo” ed ha fatto un punto del proprio stato fisico: “Giocare con continuità aiuta. Mi fa bene giocare, piano piano mi sto sentendo meglio”. Nonostante sia già eliminato il Wolfsberger non è venuto in Italia in vacanza: “Daremo il massimo in campo, anche se i risultati nelle ultime tre partite non ci sono stati favorevoli. Siamo - ha detto il tecnico Sahli, che si affiderà al collaudato 4-3-1-2 - preparati al meglio per questa partita. Giocare in un contesto simile ci aiuta a motivarci”. Ma la Roma non ha paura e non ha alcuna voglia di fallire il primo obiettivo stagionale.
Zaniolo e Pellegrini in panchina
IL TEMPO - BIAFORA - Fonseca riparte da Dzeko. L’attaccante bosniaco, costretto ad iniziare la partita dalla panchina con l’Inter, si riprenderà la maglia da titolare al centro del reparto offensivo giallorosso. Il numero 9, che ieri con Spinazzola ha fatto visita all’ospedale Bambino Gesù, non ha saltato neanche un allenamento in settimana e ha del tutto smaltito l’influenza che lo aveva fermato a Milano. Alle sue spalle il tecnico portoghese darà un turno di riposo a Zaniolo e a Pellegrini, che come previsto è stato convocato nonostante il problemino al piede: il classe 1996 partirà dalla panchina per evitare qualsiasi rischio e tornerà nella formazione titolare dal match di domenica con la Spal. Sulle linea dei trequartisti agiranno quindi Perotti, alla seconda consecutiva da titolare sulla sinistra, Under sulla fascia destra e Mkhitaryan in posizione centrale. L’armeno, fermo ad una presenza in giallorosso in Europa League, ha già affrontato il Wolfsberger nell’estate del 2015, segnandogli una tripletta con la maglia del Borussia Dortmund. A centrocampo faranno gli straordinari Diawara e Veretout (Cristante ha iniziato a lavorare sul campo individualmente), mentre in difesa non ci sarà Smalling. L’inglese sarà sostituito da Fazio, che formerà la coppia davanti a Mirante con Mancini. Rifiaterà anche Kolarov: Florenzi e Spinazzola saranno i terzini.
Roma: orgoglio Mkhitaryan. Ritrova la Coppa negata
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Non più tardi di 6 mesi fa Henrikh Mkhitaryan, acquistato poi dalla Roma, ha dovuto rinunciare a giocare la finale di Europa League disputatasi tra il suo Arsenal ed il Chelsea, allora allenato daMaurizio Sarri. Motivazione: la sfida era in programma a Baku, Azerbaigian, paese che per ragioni geopolitiche non intrattiene certo relazioni distese con l'Armenia proprio di Mkhitaryan, che non fu convocato per l'occasione.
Il trequartista ci sarà, invece, stasera, per la Roma e contro il Wolfsberg, club che aveva già affrontato in una doppia sfida ai tempi del Borussia Dortmund: un assist in trasferta all'andata e tripletta casalinga - più un'altra assistenza - al ritorno in quelle occasioni.
Turnover Fonseca: «Ho fiducia in tutti»
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Gli basterebbe anche un pareggio per qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta, ma Paulo Fonseca vorrà senza dubbio confermare il suo trend in quello che sembra essere il suo habitat: 1,79 punti a partita nelle 30 gare di Europa League in cui il tecnico portoghese si è seduto in panchina, a fronte della media di 1,45 punti ottenuta in Champions.
Ci proverà con un turn over sensibile: la porta della Roma tornerà ad essere difesa da Mirante,fiducia poi a Florenzi e turno di riposo concesso a Kolarov. Ci sarà, invece, Edin Dzeko, anche se Fonseca ci tiene a ribadire come la squadra non dipenda dal bosniaco nè da nessun altro.
Nuove ali per Dzeko. Missione Under-Perotti: aiutare Edin a fare gol
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Si affiderà anche a loro, Paulo Fonseca, per portare a casa la qualificazione al turno successivo di Europa League: da un lato Diego Perotti, che giocherà più vicino a Dzeko anche per liberare le corse di Spinazzola sulla fascia, dall'altro Under, con compiti più da ala con licenza di accentrarsi. L'obiettivo, ad ogni modo, sarà lo stesso: quello di aiutare l'attaccante bosniaco a far gol.
L'argentino cerca il riscatto dall'infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi durante la preparazione atletica, rallentandola. Anche Under è a caccia del riscatto: da quando è rientrato il turco non ha ancora lasciato rivedere le qualità che tutti gli riconoscono, tanto che nelle gerarchie di Fonseca è lentamente scivolato in seconda linea.
Friedkin-Pallotta: adesso è stallo sul prezzo del club
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Lo aveva dichiarato Francesco Totti, nel corso di un'intervista rilasciata a fine novembre. Magari aveva ragione lui quando sosteneva che una volta fatti i conti reali e viste le cose come stanno realmente all'interno della Roma a Friedkin sarebbe passata la voglia di acquistare il club. Proprio ieri è arrivata la notizia dello stallo nella trattativa. Non c'è rottura, ma una frizione tra le due parti nella valutazione da dare all'asset.
Da una parte c'è Pallotta che non è così convinto di vendere, ora che l'impalcatura della Romasembra funzionare. I suoi soci spingono per uscire dall'investimento, ma l'attuale presidente della Roma riuscirebbe a trovare nuovi investitori. Poi c'è il nodo legato allo Stadio, che può far oscillare - e di molto - il valore del club. Le parti continuano ad avere un filo diretto, la svolta può essere dietro l'angolo, ma al momento non ci sono certezze.
La Roma per il primato. Fonseca: «Ampio turnover, ma a Dzeko non rinuncio»
CORRIERE DELLA SERA - Serve solo un punto alla Roma per qualificarsi matematicamente alla fase ad eliminazione diretta dell'Europa League, ma i giallorossi potrebbero passare il turno anche con una sconfitta, in caso di mancata vittoria dell'Istanbul Basaksehir contro il Borussia Moenchengladbach. Gli uomini di Fonseca, però, non possono assolutamente rilassarsi. Mai fidarsi dei possibili incroci di risultati, senza contare poi che la Roma può ancora qualificarsi come prima del girone, il che significherebbe un sorteggio più clemente per i sedicesimi.
Quella di stasera, inoltre, sarà una grande occasione per chi ha giocato meno di mettersi in mostra e scalare posizioni nelle gerarchie dell'allenatore. Non è ancora certo che questa occasione possa avercela Florenzi. Convocato Pellegrini - che non sarà della partita - così come il giovane Chierico, fresco di rinnovo.
Roma-SPAL, arbitra Giua
Si rendono noti i nominativi degli Arbitri, degli Assistenti, dei IV Ufficiali, dei V.A.R. e degli A.V.A.R. che dirigeranno le gare valide per la 16ª giornata di andata del Campionato di Serie A 2019/20 in programma domenica 15 dicembre alle ore 15.00.
ROMA – SPAL h. 18.00
GIUA
PRETI – DE MEO
IV: AYROLDI
VAR: GUIDA
AVAR: FIORITO
Daspo per 30 ultras biancocelesti
Carmine Esposito, questore di Roma ha firmato 30 daspo a ultras della Lazio, tutti notificati in questi ultimi giorni. I provvedimenti sono stati adottati per la condotta dei tifosi tenuta durante l'incontro di Europa League Lazio-Celtic e in occasione della finale di Coppa Italia tra Lazio e Atalanta. Dodici provvedimenti sono stati emessi nei confronti di tifosi laziali appartenenti al gruppo degli «Irriducibili» che, in occasione della partita di Europa Leauge Lazio-Celtic del 7 novembre erano stati denunciati dalla Digos romana per violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale in concorso, in occasione degli scontri avvenuti nel dopopartita quando un gruppo di tifosi scozzesi, scortati dalla polizia, è stato bersagliato con lancio di petardi e corpi contundenti. Per la stessa partita sono stati emessi altri 5 provvedimenti nei confronti di ultras laziali in quanto denunciati dalla Digos per porto d'armi ed oggetti atti ad offendere.
Altri 13 Daspo sono stati adottati in merito agli scontri in occasione della finale di Coppa Italia Lazio-Atalanta del 15 maggio. Quel giorno era stata data alle fiamme un'auto della polizia locale.
Carlo Festa: "Friedkin è innervosito dalle pretese di prezzo di Pallotta"
Carlo Festa, giornalista de 'Il Sole 24 Ore' , è intervenuto all'emittente radiofonica Centro Suono Sport, durante la trasmissione 'Te la do io Tokyo', per commentare la trattativa Pallotta-Friedkin per la cessione della Roma. Queste le sue parole:
"Il problema della trattativa è la valutazione. Friedkin è innervosito dalle pretese di prezzo di Pallotta. Il presidente giallorosso ovviamente fa i suoi interessi e valuta la Roma con un prezzo abbastanza alto, quasi irrealistico, anche perché lui comprende già lo stadio - le sue parole - . Il pensiero di Friedkin è questo: non puoi farmi pagare una marmellata che bene che va sarà pronta tra due anni. Ora le strade sono due: o si avvicinano oppure la trattativa salta. Friedkin vuole entrare in maggioranza, non si sogna nemmeno di entrare nella Roma in minoranza. La struttura della trattativa sarà interessante per capire tutto. Altri investitori? Nessuno fino ad oggi ha fatto un controllo degli asset come lui, vediamo se si inserirà qualcuno"
Capo ultrà dei Viking condannato a 5 anni e mezzo di carcere
Il Pubblico Ministero di Milano, Enrico Pavone, ha condannato Loris Grancini, capo ultrà dei Viking, gruppo di sostenitori della Juventus, a scontare cinque anni e mezzo di carcere per tentata estorsione a un punto vendita per i biglietti delle partite della squadra bianconera. Condannati insieme a lui ci sarebbero anche altri due tifosi, che dovranno scontare rispettivamente 5 e 4 anni.