Under, aria di casa. A Istanbul il turco vuole riprendersi posto e sorriso
LA GAZZETTA DELLO SPORT - È la squadra con cui è diventato grande e quella contro la quale domani vorrebbe provare a riprendersi il posto da titolare. È passata una vita dall’ultima volta che Cengiz Under è partito dal primo minuto con la Roma: era il primo settembre, di fronte c’era la Lazio. Poi l’infortunio al bicipite femorale e il ritorno, per 10′, contro il Napoli qualche settimana fa. Domani comunque il posto da titolare contro l’Istanbul Basaksehir non è assicurato, mentre è più probabile che sia in campo dall’inizio contro il Verona, dove mancherà per squalifica Zaniolo.
Conte a Friedkin: “Vuole la Roma? Ok, ma ci faccia felici”
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Anche il premier Giuseppe Conte ha un cuore ed è noto che, calcisticamente parlando, batta per la Roma. Per questo ha commentato il possibile cambio di proprietà – da James Pallotta a Dan Friedkin – del club giallorosso: “Non conosco Friedkin, ma quello che mi posso augurare è che, se ci sono investimenti stranieri, come il caso di Pallotta o dell’eventuale successore, l’importante è che abbiano un piano credibile e sostenibile nel tempo, per rallegrare i tifosi come me“. A livello tecnico il magnate texano (nato in California), se ci sarà l’accordo sulla valutazione di 700-750 milioni di euro, potrebbe iniziare con l’acquisizione del 20% in aumento di capitale, con opzioni legate ai risultati in campionato, all’ingresso in Champions e all’eventuale via libera per il nuovo stadio. Nel frattempo si sono defilati gli eventuali investitori arabi, che volevano più tempo per decidere, mentre sembra che ci siano stati sondaggi da parte di fondi di “private equity” come Permira, Blackstone, Kkr e Carlyle, che stanno valutando i conti.
Natale a Roma, Friedkin ci crede
IL TEMPO - BIAFORA - Un periodo di convivenza e poi il passaggio di consegne. L’approccio diretto al mondo Roma effettuato da Dan Friedkin la scorsa settimana, con il blitz nella Capitale e l’avvio della due diligence sui conti delle società di James Pallotta, è solo il primo passo del possibile ingresso del texano nel club giallorosso. Il magnate di Houston ha espresso una manifestazione verbale d’interesse presentandosi in prima persona a Roma e si attendono entro pochi giorni i passaggi formali, con la presentazione di una manifestazione scritta delle proprie intenzioni. L’idea di Friedkin, che vorrebbe compiere il primo passo ufficiale già entro Natale, è quella di effettuare un ingresso graduale nella galassia giallorossa, anche se non si può escludere che lo scenario attuale cambi. Le intenzioni del presidente e Ceo del The Friedkin Group, pronto ad investire 150 milioni di euro come step iniziale, coincidono con quelle del gruppo guidato da Pallotta, che senza l’ok definitivo allo stadio che sorgerà a Tor di Valle non vorrebbe lasciare ad altri il controllo della Roma.
Le due parti sono pronte ad effettuare l’operazione direttamente negli Stati Uniti: AS Roma Spv Llc, la capogruppo (Pallotta, Ruane, D’Amore, Edgerley e il gruppo Starwood sono i principali soci attuali) che controlla la Roma e tutte le società legate al futuro stadio, ha la propria sede in Delaware e, senza un cambio dell’azionista di maggioranza della Roma e quindi sul mercato italiano, basterebbe soltanto comunicare l’ingresso di Friedkin nel consorzio Usa. Le modalità ricalcherebbero quelle con cui nel 2014 Starwood Capital Group, attraverso l’ASR SOF-IX Investment Llc, è divenuta azionista proprio di AS Roma Spv Llc. Friedkin, nello step iniziale della contrattazione con Pallotta, vuole poi inserire un’opzione per diventare in un secondo momento il padrone della fetta più grande.
L’elemento principale a cui si lega tale variabile è probabilmente l’approvazione da parte del Campidoglio della convenzione urbanistica e della variante sul nuovo stadio, ultimo passaggio decisivo che va ancora compiuto affinché sorga la futura casa della Roma. La volontà del 504° uomo più ricco del mondo è di mettere il primo piede nel club investendo 150 milioni, che potrebbero essere anche versati come finanziamento e poi utilizzati dalle società controllanti per sottoscrivere l’aumento di capitale della Roma stessa, già deliberato proprio per un massimo di 150 milioni e da effettuare entro il 2020.
Nel frattempo Neep, la controllante diretta del club, ha già convertito 29,1 milioni di un precedente finanziamento soci come prima tranche per l’aumento di capitale. Friedkin, assistito dagli advisor JP Morgan e Chiomenti, al momento non ha strappato alcun accordo di trattativa esclusiva a Pallotta, che si è affidato a Goldman Sachs e Tonucci. Le due parti hanno però raggiunto un gentlemen's agreement: Friedkin sarà informato se altri investitori - sono numerose le manifestazioni d’interesse verbali arrivate anche dalla Russia, dalla Cina e dagli Emirati Arabi - dovessero muoversi ufficialmente. Ma per ora l’unico ad essere passato dalle parole ai fatti è il texano.
Sul caso Petrachi la Procura Figc indaga ancora
IL TEMPO - BIAFORA - Le informazioni raccolte non bastano, si continua a indagare. Come previsto, lunedì scorso la Procura Figc ha richiesto la proroga per l’inchiesta sul direttore sportivo giallorosso Petrachi, che rischia il deferimento e la squalifica per aver iniziato a lavorare nella Roma quando era ancora sotto contratto con il Torino. I termini per passare all'archiviazione e al deferimento sono scaduti ieri, ora gli inquirenti diretti da Pecoraro hanno altri 40 giorni a disposizione che termineranno il 7 gennaio 2020 visto che 5 e 6 gennaio sono festivi. C’è anche la possibilità di chiedere una seconda e ultima proroga di ulteriori 20 giorni.
Dopo aver ascoltato Petrachi (il 21 ottobre scorso), i dirigenti granata e aver acquisito i contratti di cessione dei giovani Freddi Greco e Bucri - passati dalla Roma al Torino a titolo gratuito per risolvere il “contenzioso” in atto tra Cairo e il dirigente che aveva un altro anno di contratto da rispettare col club granata - adesso la Procura federale ha il tempo per convocare altri testimoni utili a ricostruire date e fatti: la Roma ha chiesto che vengano sentiti gli altri dirigenti giallorossi Fienga (Ceo) e Longo (segretario generale), l’ad dell’Inter Marotta e il procuratore di Dzeko, Silvano Martina. L’inchiesta nasce infatti da una dichiarazione di Petrachi in conferenza stampa a inizio settembre, quando si lasciò scappare un “a maggio” parlando del primo incontro con l’Inter per trattare il prezzo della cessione del bosniaco poi saltata.
Fonseca perde Florenzi e Pastore
IL TEMPO - BIAFORA - Ultimi ritocchi a Trigoria, partenza dopo pranzo alle 14.20 da Fiumicino e sbarco a Istanbul quando saranno le 18.35 circa ora locale. La missione turca della Roma scatta oggi, con oltre ottocento tifosi al seguito pronti a sostenere la squadra domani sera allo stadio Fatih Terim (fischio d’inizio alle 18.55 italiane, le 20.55 in Turchia). Una partita senza appello, perdere in casa del Basaksehir vorrebbe dire quasi certamente addio all’Europa League, mentre quattro punti conquistati tra la sfida in terra turca e l’ultima in casa con il Wolfsberger garantirebbero la certezza della qualificazione ai sedicesimi. Fonseca deve ancora far fronte all'emergenza: si è fermato anche Florenzi per un affaticamento al flessore destro, il suo forfait si aggiunge a quelli di Pastore, Mirante, Cristante, Zappacosta, più Kalinic guarito ma non ancora pronto.
Mkhitaryan resta in dubbio, mentre Fuzato e Cetin sono fuori dalla lista Uefa. Il capitano ha svolto gli esami per capire l’entità dell’infortunio: non c’è lesione ma quando prova a forzare accusa dolore. Sembra quindi difficile un suo impiego e a destra in difesa si rivedrà Spinazzola, recuperato dagli ultimi acciacchi muscolari. Lo stesso Pastore avverte dolore e ha chance quasi nulle di recupero, mentre oggi dopo la rifinitura si deciderà se portare Mkhitaryan in Turchia.
Quasi obbligate, quindi, le scelte, con il tecnico che non ha intenzione di risparmiare nessuno dei migliori vista la posta in palio. La difesa sarà completata da Kolarov, Mancini e Smalling, in mediana confermati Veretout e Diawara, nel quartetto offensivo sono certi di giocare Zaniolo, Pellegrini e Dzeko, con Kluivert e Under in ballottaggio per l’ultimo posto disponibile. Dovrebbe toccare all'olandese a sinistra, altrimenti sarebbe Zaniolo a cambiare fascia facendo spazio a Under sulla destra.
Il turco è il grande ex della sfida e il giocatore più atteso a Istanbul, ma è pronto a dare una mano anche subentrando dalla panchina. Un problema in più per la porta, col Primavera Cardinali unico disponibile oltre a Pau Lopez. Intanto, dal giudice sportivo, è arrivata come da prassi la squalifica di un turno di Zaniolo che salterà il Verona domenica sera, oltre a un’ammenda di duemila euro per il lancio di un fumogeno sulla pista dell’Olimpico durante la gara col Brescia.
Allenamento Roma, attivazione muscolare e parte tattica. Mkhitaryan in gruppo, individuale per Pastore e Florenzi
La Roma è scesa in campo a Trigoria per la seduta d'allenamento in preparazione della gara contro il Başakşehir di giovedì. La squadra ha iniziato con un riscaldamento in campo per poi dedicarsi all'attivazione muscolare e al solito torello. In seguito i giallorossi si sono concentrati sulla parte tattica. Mkhitaryan ha lavorato in gruppo, mentre Pastore e Florenzi non si sono allenati con la squadra.
Alisson: "Se fossi andato al Napoli dalla Roma mi sarei messo in una situazione difficile"
Alisson Becker in un'intervista rilasciata al quotidiano britannico Indipendent, ha raccontato dell'offerta ricevuta dal Napoli quando era il portiere della Roma. Queste le sue parole:
"C’era un’offerta, il presidente è venuto da me, ma se fossi andato al Napoli dalla Roma, mi sarei messo in una situazione difficile. Tra le due squadre c’è una grande rivalità. Ammiro molto il Napoli, hanno una squadra di vertice ed è sempre difficile giocare contro di loro, specialmente al San Paolo. Ma avevo deciso di diventare un giocatore del Liverpool. Il Napoli fa parte della storia della mia carriera. A marzo del 2018 la Roma ha disputato una partita in trasferta a Napoli ed è stata fantastica per me, dato che ho fatto undici parate in una grande prestazione difensiva. E poi ad Anfield penso di aver messo il mio nome nella storia del Liverpool in una partita decisiva, con un grande salvataggio, in una situazione da dentro o fuori"
Enrique: "Moreno è stato sleale, non lo voglio nel mio staff"
Luis Enrique, ex allenatore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel giorno della conferenza stampa di presentazione del suo ritorno come commissario tecnico della Spagna. Il ct aveva lasciato il suo incarico per stare vicino alla figlia, poi purtroppo deceduta. Al suo posto il suo ex vice Robert Moreno che ha lasciato la Roja dopo il ritorno di Luis Enrique. Queste le sue parole:
"E' un giorno speciale per me e per la mia famiglia, torno a casa. Abbiamo fatto una riunione, mi ha detto che la sua intenzione era quella di andare agli Europei come ct e poi tornare a fare il mio secondo. Per me e' qualcosa di sleale, io non l'avrei fatto e non lo voglio nel mio staff. Capisco la sua posizione ma non la condivido. Gli ho detto che non lo vedo come mio secondo e che non sapevo quando sarei tornato, ma che avevo voglia di farlo. Non mi sono mai offerto per tornare a guidare la nazionale, non li ho mai chiamati. Dal punto di vista professionale non ho nulla da dire a Moreno, nessuna critica perche' e' molto preparato, per il resto sentivo parole che non corrispondevano ai fatti. Non sono il buono del film, ma neanche il cattivo".
Basaksehir-Roma, la lista dei convocati ufficiale (Foto)
La Roma ha diramato la lista dei convocati per la sfida di domani alle 18:55 in Turchia contro il Basaksehir. Tra i disponibili tornano Mkhitaryan oltre a Kalinic, protagonista di un recupero in tempi record. Fonseca dovrà però rinunciare a Pastore e Florenzi, oltre agli infortunati di lungo corso.
Questo l'elenco completo:
Pau Lopez, Cardinali.
Spinazzola, Santon, Smalling, Fazio, Juan Jesus, Kolarov, Mancini.
Pellegrini, Diawara, Veretout, Zaniolo, Perotti.
Dzeko, Under, Kluivert, Antonucci, Kalinic.
Ecco i nostri convocati per #IBFKRoma #ASRoma #UEL pic.twitter.com/vFLCvXx05B
— AS Roma (@OfficialASRoma) 27 novembre 2019
Fonseca: "Nello spogliatoio i miei giocatori devono essere concentrati e positivi"
Paulo Fonseca, tecnico della Roma, in vista del match di domani contro l'Istanbul Basksehir ha parlato a 360° all'emittente ufficiale del Uefa UEFA TV. Queste le sue parole:
Come trascorri il tempo prima di una partita?
“Passo molto tempo con mia moglie e i miei figli prima di una partita, mi rilasso, mi taglio la barba, con calma mi vesto e ascolto musica. Preparo tutto l’occorrente che mi serve e che devo portare dietro, tutto normale”.
Il look?
“In genere indosso la divisa ufficiale del club ogni partita, non cambio a seconda delle competizioni, indosso sempre il completo del club”.
Cosa dici alla squadra prima di ogni partita?
“Prima della partita, l’unico a parlare sono io. All’intervallo, discutiamo con uno-due giocatori riguardo alcuni momenti della partita, anche se potrei dire più cose individualmente. Durante la settimana, c’è un momento in cui ci confrontiamo per quanto concerne il gioco, mentre prima del match io sono l’unico che parla come già detto”.
L’atmosfera nello spogliatoio?
“Personalmente, mi piace ascoltare musica mentre mi cambio nello spogliatoio. Mi piace che i miei giocatori siano concentrati, onestamente non dico loro di non fare rumore o fare scherzi, mi piace che abbiano un atteggiamento positivo prima della partita. Questo è ciò che avviene con questi giocatori”.
Cosa fai nel tempo libero?
“Noi non abbiamo molto tempo libero, ci sono un po’ di partite. Trascorriamo molto tempo negli hotel, negli stadi, viaggiando. Quando ho tempo libero, mi piace trascorrerlo con la mia famiglia facendo un po’ di viaggi, stando a casa a guardare film, mi piace molto guardare le serie su Netflix”.
Le competizioni?
“Le guardo, le penso, è impossibile non farlo. Ovviamente, quando sono a casa, spendo molto tempo nel guardare le partite della Serie A, è impossibile staccare completamente. Qualche volta approfitto durante il tragitto sino allo stadio per guardarle, oppure la notte o dopo cena. Questa è la natura di ogni professionista, mi diverte molto guardare il calcio”.
De Rossi al Boca Junior, il futuro è in mano a Riquelme
Il futuro di Daniele De Rossi al Boca Juniors è ancora incerto e completamente in mano a Roman Riquelme, che nelle prossime settimane dovrebbe entrare a far parte della dirigenza Xeneizes, al posto di Burdisso, sponsor principale di DDR. Tutto verrà deciso l'8 dicembre, quando ci saranno i risultati delle elezioni presidenziali. Questo quanto riportato dal sito olè.com
Conferenza stampa, Buruk: "La partita di domani sarà importante per tutta la Turchia"
Okan Buruk, tecnico della squadra turca, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match tra Istanbul Basaksehir e Roma, valido per la quinta giornata del gruppo Jdi Europa League. Accanto a lui anche il giocatore Visca.
BURUK
"Prima di tutto voglio sottolineare una cosa, la partita di domani sarà importante per noi, per tutta Istanbul e per tutta la Turchia. Cercheremo di fare il nostro meglio".
La situazione della squadra.
"Attualmente posso dire che non ci sarà Takdemir per la partita di domani. All'ultimo decideremo tutto il resto."
La cosa che teme di più della Roma?
"Roma ha ottimi attaccanti e di conseguenza appena trovano l'occasione loro segnano. Dando un'occhiata ai punteggi del gruppo ci confermano quanto dissi prima della partita di Roma e cioè che la Roma può essere sconfitta da qualsiasi squadra. Nel primo tempo ci siamo difesi bene, poi nel secondo tempo abbiamo ceduto portando a casa 4 gol".
Cosa possono dare i tifosi a questa partita?
"Per quanto riguarda l'ospitalità turca, possiamo ammettere che è la migliore a livello mondiale. Prima di pensare a noi stessi cerchiamo di pensare ai nostri ospiti. Questo non vale solo per la squadra, ma anche per i tifosi della Roma che verranno a trovarci. È una partita importante per la Turchia, ma mi riferisco al punteggio per il paese. Abbiamo fatto diverse partite nel nostro stadio con tanti spettatori e domani gli spalti saranno pieni. Spero che i tifosi del Basaksehir appoggiano tutti questa squadra che ha la possibilità di proseguire in Europa".
VISCA
"Speriamo di poter vincere domani. La Roma è una delle migliori squadre d’Europa, cercheremo di vincere anche se non sarà facile".
Cosa vi siete detti prima della partita con Dzeko?
Ci siamo sentiti prima della partita e anche ieri. Si è ovviamente emozionato venendo a Istanbul. Domani non vogliamo sciupare questa chance che abbiamo, siamo fratelli ma vinceremo noi".