Serbia, Kolarov convocato per le partite contro Lussemburgo e Ucraina
Aleksandar Kolarov, terzino della Roma, è stato convocato per i match della nazionale serba della prossima settimana contro Lussemburgo e Ucraina, validi per le qualificazioni ai prossimi Europei del 2020.
Conferenza stampa D'Aversa: "La Roma è una squadra forte che può farci male, vogliamo fare un risultato positivo"
Roberto D'Aversa, tecnico del Parma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Roma. Queste le sue parole:
"Rispetto all'ultima partita rientrano a pieno regime Cornelius e Gagliolo. Domani vengono in panchina Bruno Alves e Laurini, ma Laurini solo perché ha chiesto di stare vicino alla squadra. Domani dobbiamo avere la volontà di fare un risultato positivo. Faremo di tutto per fare risultato pieno, questi ragazzi se lo meritano per quanto fanno in allenamento".
Che partita ti aspetti?
"Hanno giocatori di qualità, sono una squadra completa. Nonostante assenze importanti sono terzi in classifica, si parla poco di un allenatore che sta facendo molto bene, migliorando l'aspetto difensivo. Affronteremo una squadra forte che viene da una sconfitta ma presenta diverse armi e possono farci male".
Loro sono la terza squadra con più gol su palla inattiva.
"Per quanto riguarda la preparazione della partita si cura il particolare sempre. Nella Roma ci sono giocatori strutturati, quando deciderò l'undici di domani considererò anche l'aspetto fisico. Bisogna essere bravi nelle scelte delle marcature, prendere accorgimenti, am quello che fa la differenza è la determinazione nel vincere il duello".
Ti aspettavi qualcuno in Nazionale?
"Ce ne sono stati abbastanza, egoisticamente ne preferivo qualcuno in meno. Visto che se n'è parlato in settimana, il nostro unico obiettivo deve essere la partita con la Roma. Sullo specifico penso che ogni giocatore ha come obiettivo la nazionale e mi auguro che riescano a realizzarlo".
La Roma attacca bene sulle fasce.
"Il 4-2-3-1 si vede nella loro fase difensiva. Costruiscono con tre difensori e due mediani, quando si abbassa Mancini viene a sostituirlo Pastore, Dzeko è bravo ad attaccare la profondità e ad aiutare la squadra. In fase di costruzione ti danno pochi riferimetni, nella maggioranza delle situazioni vanno ad attaccare l'ampiezza, arrivano bene sui cross ma sono pericolosi anche sulla trequarti. Non è una partita semplice, hanno un alleantore molto bravo che fa giocare bene al calcio. Hanno avuto qualche difficoltà ma con il tempo sono migliorati. Vorrei andassimo in campo vogliosi di fare risultato".
La miglior difesa è l'attacco?
"Quando hanno la palla ti danno fastidio. Sempre meglio tenere lontani dalla nostra area dei valori che possono metterci in difficoltà. Ci saranno momenti in cui presseremo alti e in cui aspetteremo. Quello che conta è la letture dei momenti e la determinazione".
Quanto è difficile gestire Kulusevski ora che se ne parla tanto?
"Il discorso che ho fatto prima era in riferimeto a lui perché è molto giovane. Se ne parlava già tanto, è accostato a big, è arrivata la nazionale. Per l'età che ha è molto maturo ma a volte ci sono cicloni troppo forti e dobbiamo essere bravi noi a farlo ragionare solo sul momento. Un allenatore non regala niente a nessuno, l'anno scorso ha fatto tre partite. Siamo stati bravi a credere in lui ma è stato bravo anche lui a far puntare su di lui. Giocatori così determinanti usciti dalla Primavera ce ne sono pochi. Deve determinare di più sotto l'aspetto del gol e degli assist, a Firenze fosse stato più preciso il risultato sarebbe potuto essere diverso. Non vuol dire che sia colpa sua ma è per far capire che un ragazzo con qualità importanti ma deve rimanere sul pezzo: nel calcio è difficile rimanere a certi livelli".
Sarebbe buona cosa concludesse l'anno qui?
"In una situazione in cui siamo non voglio nemmeno pensare che a gennaio ci siano uscite di giocatori titolari".
Cornelius può giocare?
"È in condizione di giocare dall'inizio e a Firenze poteva fare 20 minuti. Sta bene e potrebbe partire dall'inizio".
Conferenza stampa Fonseca: "Contro il Parma non cambierò molto, la squadra sta bene ed ha fiducia"
Paulo Fonseca, tecnico della Roma, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Parma. Queste le sue parole:
L'altro giorno ha schierato una formazione simile a quella di Roma-Napoli, perché erano passati 5 giorni. Ora sono meno di 3, inciderà?
"È vero che abbiamo fatto molte partite in questo momento, ma non cambierò molto per la partita contro il Parma. Dobbiamo capire che quando la squadra sta bene non serve cambiare molto".
Che umore ha la squadra dopo la partita di giovedì?
"Hanno capito che abbiamo perso, quando è così la squadra deve sentire che deve cambiare, lottare di più per cambiare la prossima partita. La squadra ha fiducia, abbiamo fatto una buona partita, è vero che abbiamo perso, ma la squadra ha fiducia".
Domani il Parma, che si chiude dietro e riparte. C'è una tipologia di squadra più o meno difficile per la Roma?
"Sono tutti difficili. È vero che il Parma è molto forte in contropiede, Gervinho è molto pericoloso. Penso che domani avremo qui una partita molto difficile, contro una buona squadra".
Si aspettava una reazione così forte in un periodo di difficoltà, viste le assenze?
"Sì, la squadra sta bene, è unita. Abbiamo fatto una buona partita e mi aspettavo che la squadra giocasse bene in questo periodo. Come ho detto, la squadra ha fiducia, ha una grande unione collettiva, questo è importante".
È nato un nuovo ruolo per Mancini, ma è tornato Diawara. Tornerà a fare il difensore centrale o nel futuro c'è sempre il ruolo di mediano?
"Penso solo alla prossima partita. Diawara non è pronto per i 90 minuti, Mancini giocherà mediano".
Spinazzola sta bene?
"Sì, è pronto".
La Roma ha perso contro due squadre con la difesa a tre, c'è qualche difficoltà?
"No, penso che la nostra squadra non abbia nessuna difficoltà contro squadre che giocano a tre. È una coincidenza".
La Roma ha subìto qualche errore arbitrale che ha condizionato in negativo la partita. I giocatori potrebbero perdere convinzione?
"No. Per me non hanno scuse. Dobbiamo capire che solo noi possiamo controllare quello che possiamo fare, le altre cose non possiamo controllarle. La squadra deve capire che dobbiamo giocare sempre con grande ambizione e atteggiamento".
Florenzi è stato convocato in Nazionale, nonostante non trovi spazio. C'è la possibilità di rivederlo domani o lo vede indietro?
"Ha sempre la possibilità di giocare, lavora sempre bene, sta sempre pronto per aiutare la squadra. Per me questo è importante, sapere che Florenzi è sempre pronto. Sta lavorando bene, è sempre un'opzione".
È contento che sia stato convocato? Può trovare fiducia?
"Non ho parlato con lui di questo".
Nell'ultima partita non avete sfruttato alcuni contropiede.
"Non abbiamo molto tempo per lavorare, ci alleniamo oggi. È una situazione normale, a Mönchengladbach non ci sono state tante occasioni. Penso che la squadra stia bene in tutti i momenti difensivi. È chiaro che possiamo imparare cose, ma la squadra sta bene in questo momento".
Parma-Roma, i convocati di Fonseca
Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha reso nota la lista dei convocati per il match di domani contro il Parma.
Portieri: Pau Lopez, Fuzato, Mirante
Difensori: Jesus, Smalling, Kolarov, Fazio, Mancini, Florenzi, Spinazzola, Calafiori
Centrocampisti: Perotti, Veretout, Zaniolo, Pastore, Diawara
Attaccanti: Dzeko, Ünder,, Antonucci, Kluivert
Parma-Roma, i convocati di D'Aversa
Roberto D'Aversa, tecnico del Parma, ha reso nota la lista dei giocatori convocati per il match di domani contro la Roma: Adorante, Alastra, Bruno Alves, Barillà, Brugman, Camara, Colombi, Cornelius, Darmian, Dermaku, Gagliolo, Gervinho, Hernani, Iacoponi, Kucka, Kulusevski, Laurini, Pezzella, Scozzarella, Sepe, Sprocati.
Serie A, Brescia-Torino 0-4. Doppietta di Belotti e di Berenguer
Nel match delle 15 sono scese in campo Brescia e Torino. Gli uomini di Mazzarri calano il poker al Rigamonti, con la doppietta di Belotti - entrambe le reti sono arrivate su calcio di rigore - e la doppietta di Berenguer.
Nani: "Non mi aspettavo che Zaniolo, nel giro di due anni, diventasse uno dei migliori in Europa"
Gianluca Nani, Dirigente Sportivo che ha lavorato anche nel Brescia e nel West Ham, ha parlato ai microfoni di Sportsmail di Nicolò Zaniolo:
"Conosco Zaniolo da quando era all’Entella in Serie B e già lì si poteva vedere che fosse un ottimo giocatore, la chiave è stata la rapida crescita fisica. Ma che diventasse uno dei migliori giocatori in Europa nel giro di due anni non era una cosa facile da prevedere. Per prima cosa si è rinforzato moltissimo nelle gambe, poi quando giochi con calciatori più forti è più semplice migliorare. Quando è arrivato a Roma tutti hanno visto che era un giocatore diverso per fiducia e forza. Sa segnare, fare assist, creare, è un calciatore davvero forte ed è ancora così giovane.L’ho visto giocare dal vivo tantissime volte e ogni partita ero felice di vederlo. È veloce, ha una buona forza nelle gambe ed è freddo, cinico davanti alla porta. Può agire in più di una posizione, lo hanno cominciato a far giocare più largo, con meno responsabilità, ma credo che possa diventare un top player facendo il centrocampista ‘box-to-box’, con permesso di entrare in area e fare gol. Penso più a Lampard o Gerrard, o un giocatore simile".
Serie A, Inter batte 2-1 il Verona in rimonta
E' terminato il secondo anticipo di giornata di Serie A con l'Inter che a San Siro ha battuto 2-1 il Verona.
In vantaggio, p3rò, sono andati gli ospiti con Verre su rigore al 19'.
Nella ripresa salgono in cattedra gli uomini di Conte che ribaltano il risultato. Al 65' pareggia Vecino ed all'83' Barella sigla la rete da tre punti.
Petrachi punta Seferovic come vice Dzeko per la prossima stagione
La Roma, nonostante la stagione sia ancora nelle fasi iniziali, si inizia a guardare intorno in ottica mercato per trovare un attaccante che possa prendere il posto di Dzeko nello scacchiere giallorosso nelle prossime stagioni. L'obiettivo di Petrachi, come riferisce Ojogo.pt, è Sefererovic del Benfica. Il DS giallorosso vorrebbe prenderlo per la prossima stagione così da farlo integrare in rosa e avere un ricambio per Dzeko prima di affidargli le chiavi dell'attacco. Il giocatore, nazionale svizzero con all'attivo quattro reti in stagione tra campionato e Champions League, ha una clasuola rescissoria di 60 milioni ma il Benfica lo valuta intorno i 30 milioni.
Seferovic è una vecchia conoscenza della Serie A avendo militato nella Fiorentina, nel Lecce e nel Novara senza però essere incisivo.
Serie A, piccolo stop interno del Napoli. Contro il Genoa finisce 0-0
L'ultimo anticipo di Serie A, giocato tra Napoli e Genoa, si è concluso con il risultato di 0-0. Ad inizio match il Napoli era riuscito a passare in vantaggio con Insigne, ma il gol è stato annullato per fuorigioco del 24 azzurro.
Parma-Roma - precedenti, statistiche e curiosità
NICOLA VENTURINI - Dopo le fatiche europee la Roma, che dopo la trasferta in Germania si è diretta subito in Emilia, si ributta sul campionato con la partita al Tardini di Parma.
Paulo Fonseca, in conferenza stampa, ribadisce come la squadra stia bene ed ha fiducia nei propri mezzi. E’ consapevole che giovedì si è perso, ma tutti i suoi ragazzi hanno fiducia di poter fare bene e domenica dovranno lottare per vincere. Una squadra unita ed un collettivo forte, che sa di dover affrontare un Parma abile nelle ripartenze. Confermato Mancini a centrocampo, poiché Diawara anche se rientrato non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Recuperato anche Spinazzola, che ha raggiunto i compagni in Emilia. Fonseca non vuole alibi e non da colpa agli errori arbitrali, ma dice che i suoi ragazzi devono sempre giocare con l’atteggiamento giusto e con la consapevolezza che devono fare bene in quelle frazioni di gara che possono controllare.
D’Aversa, tecnico del Parma, apre la propria conferenza sperando che domani i suoi ragazzi possano ottenere un ottimo risultato, poiché se lo meritano per come lavorano in settimana. Il tecnico gialloblu sa che la Roma ha dalla sua la qualità dei giocatori e l’aiuto di un mister che sta facendo un grandissimo lavoro, ma vuole che i suoi vadano in campo con la voglia di fare risultato. Un Parma che deve essere motivato e bravo a tenere lontani dalla propria area gli attaccanti giallorossi.
I PRECEDENTI – Al Tardini si sono giocati 25 match tra Parma e Roma, con i giallorossi che dominano la contesa con 13 successi, l’ultimo dei quali arrivò la scorsa stagione. Lo 0-2 (Cristante ed Under) di scorsa stagione è stata la terza vittoria consecutiva della Roma al Tardini. Otto i successi del Parma, che non battono la Roma in casa dal 3-2 di stagione 2012/13 grazie alle reti di Belfodil, Parolo e Zaccardo (Lamela e Totti per la Roma). Fermo a quattro il totale dei pareggi, che al Tardini non si verificano dallo 0-0 di stagione 2010/11.
La miglior vittoria casalinga del Parma contro la Roma è il 3-0 di stagione 2002/03; mentre i giallorossi hanno nello 0-4 di stagione 2006/07 il miglior successo esterno. Il risultato più frequente, verificatosi quattro volte, è il successo della Roma per 2-1.
Sarà la prima volta per Fonseca contro il Parma; mentre D’Aversa ha già affrontato due volte la Roma in carriera perdendo entrambe le sfide.
L’arbitro del match sarà Fabbri della sezione di Ravenna, che ha diretto la Roma già sei volte in carriera per un bilancio favorevole ai giallorossi di tre vittorie, un pareggio e due sconfitte. Con Fabbri direttore di gara la Roma non vince da tre partite. Quattro, invece, i precedenti di Fabbri con il Parma; con score anche in questo caso favorevole per i crociati: due vittorie, un pareggio ed una sconfitta.
LE STATISTICHE – Terzo posto in classifica con 22 punti per la Roma, quinto attacco del torneo con 20 reti all’attivo e quarta miglior difesa con 12 reti subite. Metà classifica con 14 punti per il Parma, che finora ha segnato 16 reti subendone 15.
Negli ultimi sette precedenti contro la Roma il Parma ha perso sei volte, sempre negli ultimi due tra partite in casa e trasferta. Al Tardini i gialloblu hanno perso già tre partite su sei, ma non hanno mai pareggiato. Cammino positivo per la Roma in partite lontano dall’Olimpico, dove non ha mai perso raccogliendo tre vittorie e due pareggi, inoltre in Serie A i giallorossi non perdono da sei giornate. Nelle ultime quattro trasferte i ragazzi di Fonseca hanno ottenuto 10 punti, subendo solo due reti fuori casa dall’inizio del campionato.
La Roma andrà a Parma con l’obiettivo di vincere e mantenere ben saldo il terzo posto in classifica. L’aver recuperato alcuni giocatori è un’ottima notizia per Fonseca, ma le fatiche di Europa League potrebbero pesare sulle gambe dei giallorossi. Ed il Parma, abile in contropiede, non è un avversario da sottovalutare.
Conferenza stampa, Rose: "Abbiamo giocato un primo tempo fantastico"
Marco Rose ha parlato in conferenza stampa al termine del match contro la Roma. Queste le sue parole:
ROSE IN CONFERENZA
E’ la terza volta che vincete nel recupero, è una coincidenza?
“Noi ci crediamo sempre. Non si può allenare questo. Noi scendiamo sempre in campo con la voglia di vincere e ci crediamo sempre fino alla fine. Ce la giochiamo sempre fino in fondo”.
Questi gol nel recupero è bello o pesa perché deve aspettare fino alla fine per esultare?
“Io sono contento come tutta la squadra, è importante vincere, anche nel finale”.
Dove può migliorare ancora Thuram?
“Lui è sempre pericoloso ed è un grandissimo giocatore. Quello che può migliorare – ma oggi l’ha fatto -, è quello di fare gol anche di testa. Ma non è un problema per oggi”.
Plea è entrato e ha fatto l’assist, quanto è importante per la squadra?
“Tutti i nostri giocatori sono importanti. Lui può essere spesso decisivo. Oggi abbiamo avuto questa opzione in più di mandarlo in campo stasera rispetto alla gara d’andata ed è stato decisivo anche stasera”.
Ha cambiato spesso modulo nel corso della gara, ci può spiegare questi cambi in corsa?
“All’inizio della partita avevamo un’idea precisa che ha funzionato anche bene. Volevamo vincere molti scontri di gioco e fermare la costruzione di gioco della Roma. Poi abbiamo perso un po’ la gestione della partita e abbiamo cercato di chiudere più gli spazi, ma quando vinci penso che fai tutto bene”.
Lei come valuta la situazione del girone?
“Io in matematica non sono mai stato bravo ma penso che con due vittorie possiamo qualificarci per i sedicesimi. Siamo ancora in gioco ed è una buona cosa. Adesso però dobbiamo pensare al Wolfsberger e dovremo fare una partita molto più buona rispetto alla gara d’andata”.
Thuram ha giocato sempre, pensava di farlo uscire un po’ prima?
“Ha giocato tutti e 95 minuti perché abbiamo avuto un cambio forzato nel primo tempo. Avremmo voluto dargli un po’ di respiro ma in una gara come questa lasciarlo fuori anche per poco sarebbe stato comunque complicato”.
La sua squadra ha segnato 4 gol in Europa League di cui un rigore e un autogol, dunque sono solo due i gol segnati dalla squadra: che ne pensa?
“Ma che domanda è? Per me è uguale segnare in questo modo o in un altro. Non importa come si segna, ma che si segni”.
La vittoria di oggi è importantissima perché avete battuto una squadra italiana molto forte.
“Era un compito difficile e lo sapevamo. Volevamo però rientrare per la qualificazione. Abbiamo giocato contro una grandissima squadra ma noi abbiamo giocato un primo tempo fantastico e potevamo fare più gol prima di perdere un po’ il controllo. Alla fine abbiamo vinto e tutta la squadra ha dimostrato di aver giocato una partita fantastica”.
Domenica giocherete contro il Werder Brema, prevede dei cambi anche visti i tanti infortuni dell’ultimo periodo?
“Sono partite importanti e questa vittoria aiuta la squadra. Cercheremo di mettere in campo delle forze fresche in Bundesliga per cercare di vincere ancora”.