Serie A, Inter batte 2-1 il Verona in rimonta

E' terminato il secondo anticipo di giornata di Serie A con l'Inter che a San Siro ha battuto 2-1 il Verona.
In vantaggio, p3rò, sono andati gli ospiti con Verre su rigore al 19'.
Nella ripresa salgono in cattedra gli uomini di Conte che ribaltano il risultato. Al 65' pareggia Vecino ed all'83' Barella sigla la rete da tre punti.


Petrachi punta Seferovic come vice Dzeko per la prossima stagione

La Roma, nonostante la stagione sia ancora nelle fasi iniziali, si inizia a guardare intorno in ottica mercato per trovare un attaccante che possa prendere il posto di Dzeko nello scacchiere giallorosso nelle prossime stagioni. L'obiettivo di Petrachi, come riferisce Ojogo.pt, è Sefererovic del Benfica. Il DS giallorosso vorrebbe prenderlo per la prossima stagione così da farlo integrare in rosa e avere un ricambio per Dzeko prima di affidargli le chiavi dell'attacco. Il giocatore, nazionale svizzero con all'attivo quattro reti in stagione tra campionato e Champions League, ha una clasuola rescissoria di 60 milioni ma il Benfica lo valuta intorno i 30 milioni.
Seferovic è una vecchia conoscenza della Serie A avendo militato nella Fiorentina, nel Lecce e nel Novara senza però essere incisivo.


Serie A, piccolo stop interno del Napoli. Contro il Genoa finisce 0-0

L'ultimo anticipo di Serie A, giocato tra Napoli e Genoa, si è concluso con il risultato di 0-0. Ad inizio match il Napoli era riuscito a passare in vantaggio con Insigne, ma il gol è stato annullato per fuorigioco del 24 azzurro.


Parma-Roma - precedenti, statistiche e curiosità

NICOLA VENTURINI - Dopo le fatiche europee la Roma, che dopo la trasferta in Germania si è diretta subito in Emilia, si ributta sul campionato con la partita al Tardini di Parma.
Paulo Fonseca, in conferenza stampa, ribadisce come la squadra stia bene ed ha fiducia nei propri mezzi. E’ consapevole che giovedì si è perso, ma tutti i suoi ragazzi hanno fiducia di poter fare bene e domenica dovranno lottare per vincere. Una squadra unita ed un collettivo forte, che sa di dover affrontare un Parma abile nelle ripartenze. Confermato Mancini a centrocampo, poiché Diawara anche se rientrato non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Recuperato anche Spinazzola, che ha raggiunto i compagni in Emilia. Fonseca non vuole alibi e non da colpa agli errori arbitrali, ma dice che i suoi ragazzi devono sempre giocare con l’atteggiamento giusto e con la consapevolezza che devono fare bene in quelle frazioni di gara che possono controllare.
D’Aversa, tecnico del Parma, apre la propria conferenza sperando che domani i suoi ragazzi possano ottenere un ottimo risultato, poiché se lo meritano per come lavorano in settimana. Il tecnico gialloblu sa che la Roma ha dalla sua la qualità dei giocatori e l’aiuto di un mister che sta facendo un grandissimo lavoro, ma vuole che i suoi vadano in campo con la voglia di fare risultato. Un Parma che deve essere motivato e bravo a tenere lontani dalla propria area gli attaccanti giallorossi.

I PRECEDENTI  – Al Tardini si sono giocati 25 match tra Parma e Roma, con i giallorossi che dominano la contesa con 13 successi, l’ultimo dei quali arrivò la scorsa stagione. Lo 0-2 (Cristante ed Under) di scorsa stagione è stata la terza vittoria consecutiva della Roma al Tardini. Otto i successi del Parma, che non battono la Roma in casa dal 3-2 di stagione 2012/13 grazie alle reti di Belfodil, Parolo e Zaccardo (Lamela e Totti per la Roma). Fermo a quattro il totale dei pareggi, che al Tardini non si verificano dallo 0-0 di stagione 2010/11.
La miglior vittoria casalinga del Parma contro la Roma è il 3-0 di stagione 2002/03; mentre i giallorossi hanno nello 0-4 di stagione 2006/07 il miglior successo esterno. Il risultato più frequente, verificatosi quattro volte, è il successo della Roma per 2-1.
Sarà la prima volta per Fonseca contro il Parma; mentre D’Aversa ha già affrontato due volte la Roma in carriera perdendo entrambe le sfide.
L’arbitro del match sarà Fabbri della sezione di Ravenna, che ha diretto la Roma già sei volte in carriera per un bilancio favorevole ai giallorossi di tre vittorie, un pareggio e due sconfitte. Con Fabbri direttore di gara la Roma non vince da tre partite. Quattro, invece, i precedenti di Fabbri con il Parma; con score anche in questo caso favorevole per i crociati: due vittorie, un pareggio ed una sconfitta.

LE STATISTICHE – Terzo posto in classifica con 22 punti per la Roma, quinto attacco del torneo con 20 reti all’attivo e quarta miglior difesa con 12 reti subite. Metà classifica con 14 punti per il Parma, che finora ha segnato 16 reti subendone 15.
Negli ultimi sette precedenti contro la Roma il Parma ha perso sei volte, sempre negli ultimi due tra partite in casa e trasferta. Al Tardini i gialloblu hanno perso già tre partite su sei, ma non hanno mai pareggiato. Cammino positivo per la Roma in partite lontano dall’Olimpico, dove non ha mai perso raccogliendo tre vittorie e due pareggi, inoltre in Serie A i giallorossi non perdono da sei giornate. Nelle ultime quattro trasferte i ragazzi di Fonseca hanno ottenuto 10 punti, subendo solo due reti fuori casa dall’inizio del campionato.

La Roma andrà a Parma con l’obiettivo di vincere e mantenere ben saldo il terzo posto in classifica. L’aver recuperato alcuni giocatori è un’ottima notizia per Fonseca, ma le fatiche di Europa League potrebbero pesare sulle gambe dei giallorossi. Ed il Parma, abile in contropiede, non è un avversario da sottovalutare.


Conferenza stampa, Rose: "Abbiamo giocato un primo tempo fantastico"

Marco Rose ha parlato in conferenza stampa al termine del match contro la Roma. Queste le sue parole:

ROSE IN CONFERENZA

E’ la terza volta che vincete nel recupero, è una coincidenza?

“Noi ci crediamo sempre. Non si può allenare questo. Noi scendiamo sempre in campo con la voglia di vincere e ci crediamo sempre fino alla fine. Ce la giochiamo sempre fino in fondo”.

Questi gol nel recupero è bello o pesa perché deve aspettare fino alla fine per esultare?

“Io sono contento come tutta la squadra, è importante vincere, anche nel finale”.

Dove può migliorare ancora Thuram?

“Lui è sempre pericoloso ed è un grandissimo giocatore. Quello che può migliorare – ma oggi l’ha fatto -, è quello di fare gol anche di testa. Ma non è un problema per oggi”.

Plea è entrato e ha fatto l’assist, quanto è importante per la squadra?

“Tutti i nostri giocatori sono importanti. Lui può essere spesso decisivo. Oggi abbiamo avuto questa opzione in più di mandarlo in campo stasera rispetto alla gara d’andata ed è stato decisivo anche stasera”.

Ha cambiato spesso modulo nel corso della gara, ci può spiegare questi cambi in corsa?

“All’inizio della partita avevamo un’idea precisa che ha funzionato anche bene. Volevamo vincere molti scontri di gioco e fermare la costruzione di gioco della Roma. Poi abbiamo perso un po’ la gestione della partita e abbiamo cercato di chiudere più gli spazi, ma quando vinci penso che fai tutto bene”.

Lei come valuta la situazione del girone?

“Io in matematica non sono mai stato bravo ma penso che con due vittorie possiamo qualificarci per i sedicesimi. Siamo ancora in gioco ed è una buona cosa. Adesso però dobbiamo pensare al Wolfsberger e dovremo fare una partita molto più buona rispetto alla gara d’andata”.

Thuram ha giocato sempre, pensava di farlo uscire un po’ prima?

“Ha giocato tutti e 95 minuti perché abbiamo avuto un cambio forzato nel primo tempo. Avremmo voluto dargli un po’ di respiro ma in una gara come questa lasciarlo fuori anche per poco sarebbe stato comunque complicato”.

La sua squadra ha segnato 4 gol in Europa League di cui un rigore e un autogol, dunque sono solo due i gol segnati dalla squadra: che ne pensa?

“Ma che domanda è? Per me è uguale segnare in questo modo o in un altro. Non importa come si segna, ma che si segni”.

La vittoria di oggi è importantissima perché avete battuto una squadra italiana molto forte.

“Era un compito difficile e lo sapevamo. Volevamo però rientrare per la qualificazione. Abbiamo giocato contro una grandissima squadra ma noi abbiamo giocato un primo tempo fantastico e potevamo fare più gol prima di perdere un po’ il controllo. Alla fine abbiamo vinto e tutta la squadra ha dimostrato di aver giocato una partita fantastica”.

Domenica giocherete contro il Werder Brema, prevede dei cambi anche visti i tanti infortuni dell’ultimo periodo?

“Sono partite importanti e questa vittoria aiuta la squadra. Cercheremo di mettere in campo delle forze fresche in Bundesliga per cercare di vincere ancora”.


A Moenchengladbach arriva il conto della clamorosa svista di Collum

IL MESSAGGERO - FERRETTI - Soltanto adesso, cioè dopo il fischio finale al Borussia Park, si ha l’esatta percezione di quello che l’arbitro scozzese Collum ha combinato di disastroso ai danni della Roma nella partita d’andata contro i tedeschi di Moenchengladbach. Quel calcio di rigore fasullo in pienissimo recupero ha impedito alla Roma di avere due punti in più in classifica e, non di poco conto, ha rimesso in gioco il Borussia. Così, classifica compromessa per la squadra di Paulo Fonseca e nuovi orizzonti per quella di Marco Rose. Che, davanti al proprio pubblico, ieri sera ha sfruttato il calendario, l’ennesimo svarione arbitrale ai danni della Roma, ha vinto in extremis dando un segnale chiaro all’intero girone di Europa League. E ricacciando indietro il gruppo di Paulo Fonseca, come accaduto all’Olimpico all’ultimo respiro.

CHE REGALO Per la terza volta in stagione, alla quindicesima partita ufficiale, la Roma è passata in svantaggio, come era già accaduto all’Olimpico contro Atalanta e Cagliari. Stavolta per non saper come complicarsi la vita, i giallorossi hanno pensato male di confezionare un autogol da “Oggi le comiche”, protagonista il legnoso Fazio che – impaurito come un pupo al buio – ha deviato alle spalle di Pau Lopez un cross dalla sinistra destinato a non far male a nessuno. Roma sotto, in pieno primo tempo, dopo non aver giocato la sua miglior partita, in entrambe le fasi. Fonseca ha scelto di cambiare solo qualcosina in difesa rispetto alla partita contro il Napoli (con Florenzi fuori per la quinta volta di fila dall’undici titolare), ma la squadra – contro un avversario messo bene in campo - è apparsa macchinosa come non si vedeva da settimane. Una Roma poco reattiva. Poco coraggiosa, priva della solita personalità. E poi lenta nell’elaborare la giocata in avanti.

ILLUSIONE Alcuni (troppi...) elementi si sono visti solo a sprazzi e i padroni di casa, nella prima frazione, hanno diretto le operazioni senza grossi affanni. Così è bastato spingere un po’ sull’acceleratore, in avvio di ripresa, per trovare la rete del pareggio, proprio con il (meno) legnoso Fazio, stavolta protagonista positivo della partita romanista. Dalle stalle alle stelle, verrebbe da dire, l’argentino. La Roma, una volta trovato il pari, ha avuto diverse occasioni per ribaltare il risultato con rinnovata energia, quella che nella prima frazione era rimasta negli spogliatoi. Ma ha vanificato tutto. Un’illusione, prima del sonno difensivo su Thuram ancora una volta in pienissimo recupero.


Fonseca va oltre ogni ingiustizia: «Abbiamo pagato i nostri errori»

IL MESSAGGERO - TRANI - «Non voglio scuse, nè per questa gara nè per quella dell’andata. Il risultato è ingiusto come all’Olimpico, ma stavolta paghiamo i nostri errori. Anche se ho rivisto le immagini: la palla mi sembra fuori». Fonseca è amareggiato. Non gli è piaciuta la Roma: «Non abbiamo sfruttato alcune ripartenze ed è mancata la concentrazione nell’azione finale, quando non è stata recuperata la posizione». Ora punta all’en plein, pure se ai giallorossi bastano 4 punti per la promozione: «Dobbiamo vincere le ultime due». Fazio (11° marcatore stagionale) rimane ottimista: «Se giochiamo così, ci toglieremo soddisfazioni». Deluso Pastore: «Fa male perdere così, dobbiamo rifarciad Istanbul».

IN EMILIA PURE SPINAZZOLA La Roma a metà mattinata sarà di nuovo in campo al Borussia Park prima di rientrare in Italia (charter da Dusseldorf per Bologna e pullman per Parma). Fonseca accoglierà in ritiro anche Spinazzola: per lui solo un semplice affaticamento. Petrachi è, invece, intervenuto, sulla nuova esclusione di Florenzi: «Se in campo va Santon vuol dire che se la giocano tutti, anche chi si pensava fosse ai margini trova un ruolo da protagonista. Gli equilibri nello spogliatoio cambiano in base agli allenamenti. Il mister non guarda in faccia a nessuno. Florenzi quanto prima tornerà a fare quello che ha sempre fatto». Arrestati 3 tifosi giallorossi prima della partita (e chiusi in una cella delBorussia Park), trovati in possesso di materiale pirotecnico. Nel settore con i 1400 romanisti (si è svuotato già nel 1° tempo) sono stati tolti per protesta gli striscioni. Altri 50 tifosi sono stati accompagnati all’aeroporto di Colonia.


Roma, in Coppa un'altra beffa è servita

IL MESSAGGERO - TRANI - Gil Manzano si adegua a Collum e la Roma, penalizzata dalla decisioni arbitrali in entrambe le gare contro il Gladbach, perde il primato nel gruppo J di Europa League e arretra al 3° posto superata anche dalla capolista della Bundesliga. Lo scozzese regalò al Borussia il rigore del pari all’Olimpico, respinta di faccia di Smalling nella gara d’andata, lo spagnolo invece non si è accorto che la palla, sfruttata da Thuram per il cross del primo vantaggio tedesco, ha superato la linea del fallo laterale. Il gol a fine recupero di Thuram, 2-1 (2° ko stagionale in 15 partite), complica il percorso di Fonseca. Adesso in testa c’è il Basaksehir che, dopo il successo in Austria contro il Wolfsberger, aspetta i giallorossi il 28 novembre ad Istanbul.

REGOLA DEL 2 Nessun bluff al Borussia Park, Fonseca è stato di parola. Ancora rotazione al minimo. E, come contro l’Udinese e il Napoli, sempre 2 novità: entrano Santon per Spinazzola e Fazio per Cetin. Florenzi, dunque, in panchina per il 5° match di fila. E’ la stessa formazione schierata alla Dacia Arena, la settimana scorsa, nel turno infrasettimanale di campionato. L’esibizione, però, è diversa. La Roma è meno aggressiva, anche se accenna al pressing e alza comunque la difesa. Quando attacca Dzeko si allarga a sinistra e lascia la corsia centrale a Kluivert che fa quasi il centravanti. Mancini fa ancora il volante davanti alla difesa e inizia spesso l’azione. L’unica chance decente del 1° tempo è merito dell’assolo di Pastore. Percussione in slalom sul centro destra, ma tiro fiacco che Sommer respinge.

MODIFICA TEDESCA Rose parte con il 3-4-2-1. Quindi conferma la linea a 3 con cui ha vinto sabato a Leverkusen contro il Bayern. Il centravanti è Thuram junior che ultimamente sta facendo la differenza in Bundesliga. Lo è anche nella sfida con i giallorossi. Alla mezz’ora si fa male il difensore Jantschke; spazio al centrocampista Hoffmann. Ma il Borussia Torna alla difesa a 4: Zakaria scivola dietro e va a fare il centrale accanto a Ginter. La mossa coincide con il vantaggio del Gladbach. Santon perde la posizione e Thuram parte a destra, Smalling non arriva a chiudere sul cross e Fazio, in scivolata, infila Pau Lopez. Il gol finisce sotto la lente d’ingrandimento: la palla sembra uscita, lungo la linea del fallo laterale, prima dell’affondo di Thuram. Inquadratura da chiarire. Anche Gil Manzano, insomma, penalizza i giallorossi.

AVANTI TUTTA La gaffe di Fazio sveglia la Roma che, dopo l’intervallo, è sicuramente è più spavalda e coraggiosa. Attacca con convinzione ed è subito pericolosa con Pastore. Kluivert accelera soprattutto quando c’è da ripartire e Zaniolo è più intraprendente. Davanti, comunque, si sente il peso di Dzeko. Presenza, fisico e classe. E cresce Veretout. Interviene, nel momento migliore, Fonseca, vedendo il Borussia sbandare. Fuori Mancini, stanco e impreciso, e dentro Diawara che rientra dopo 1 mese (ultima partita contro il Cagliari il 6 ottobre). Il cambio, come è successo nel 1° tempo al collega Rose, va a incidere subito sul risultato. E coincide con il pari. Lo firma proprio Fazio. Che, nella stessa porta, segna ancora e sempre in spaccata, sulla punizione dalla sinistra di Kolarov. Si scatena Kluivert che a metà tempo ha la palla per il sorpasso: conclusione alta. La resa quando meno te la aspetti. Dormita in mezzo alla difesa nel finale: Thuram, di testa su sponda di Plea, fa ancora centro: 6° gol nelle ultime 7 partite.


Pastore: «Tanta delusione, adesso pensiamo a qualificarci»

LA GAZZETTA DELLO SPORT - La Roma viene beffata nel finale, e ancora una volta a causa di una decisione arbitrale discutibile. All'andata ci fu il rigore inventato dato in extremis, ieri sera la palla di Wendt uscita sull'azione che porta in vantaggio il Borussia era uscita. Sarà sfortuna, ma il tecnico Fonseca non cerca alibi: «Il risultato non è giusto, come non è stato giusto il pari dell’andata. Ma il calcio purtroppo è così». Così come non lo fa Javier Pastore, rinato sotto la gestione del portoghese: «Una forte delusione. Avevamo fatto una grande partita. Non dobbiamo trovare scuse. Ora ci giochiamo tutto nella prossima partita con grinta e voglia di vincere».


Florenzi, quinta panchina di fila: «Tornerà presto»

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Quinta panchina consecutiva. Florenzi non vede il campo da quasi venti giorni, l'ultima volta è accaduto contro la Sampdoria dove Fonseca ha scelto di schierarlo alto a sinistra. Nessuno ha sollevato il caso ma anche lo stesso giocatore spera di poter tornare nelle rotazioni del tecnico portoghese già da domenica a Parma, dove dovrebbe, almeno sulla carta, partire titolare. «Una scelta che vuol dire che alla Roma se la giocano tutti - ha commentato al termine della gara il d.s. Petrachi - anche chi si pensava fosse ai margini trova un ruolo da protagonista. Gli equilibri nello spogliatoio possono cambiare, in base agli allenamenti settimanali. Florenzi quanto prima tornerà a fare quello che ha sempre fatto».


Fonseca: «Un’ingiustizia, ma andiamo avanti»

IL TEMPO - BIAFORA - «Il gol nel finale non è giusto, ma il calcio è così». Mastica amaro Fonseca dopo aver raccolto soltanto un punto nelle due partite del girone di Europa League contro il Borussia Moenchengladbach. Il tecnico portoghese è comunque soddisfatto della prestazione della squadra, andata in difficoltà soltanto nella prima parte di gara in cui gli avversari hanno chiuso tutte le linee di passaggio con un pressing ultra-offensivo: «Nel primo tempo nessuna delle due squadre ha avuto molte occasioni, nel secondo tempo invece sì e potevamo fare gol. Il Borussia ha avuto la palla ma solo nella fase iniziale, poi abbiamo controllato la partita. Il gol sul finale non è giusto, anche nella prima partita è successa la stessa cosa. Il calcio è così, pensiamo alla prossima partita e a vincere le ultime due che abbiamo nel girone».

Fonseca non ha potuto contare sulla piena spinta dei 1350 romanisti presenti al Borussia Park a causa di una protesta del settore scaturita dagli arresti di tre tifosi nel corso del pre-partita, in seguito a scontri registrati prima del match. Alcuni sono usciti dal settore ospiti durante la gara e in 50 sono stati accompagnati a Colonia per farli rientrare subito in Italia.

Il tecnico è ritornato sull’azione finale che ha portato al gol: «Dobbiamo mantenere la concentrazione fino alla fine, ma era una situazione dopo un calcio piazzato e la squadra non aveva recuperato la posizione. E una situazione difficile in cui sistemarsi, il calcio è così. Ora dobbiamo pensare al Parma. I ragazzi hanno lottato e lavorato, non posso dire niente perché hanno fatto tutto per vincere la partita. Non possiamo dimenticare che abbiamo giocato contro la prima della Bundesliga».

Intanto in vista della gara con il Parma Fonseca avrà nuovamente a disposizione Spinazzola, che ha recuperato dal leggero affaticamento muscolare che non gli ha permesso di essere convocato nel match con il Gladbach. La squadra questa mattina svolgerà una seduta di scarico in Germania epoi si imbarcherà alla volta di Bologna, trasferendosi poi a Parma in pullman. L'esterno si aggregherà direttamente per la rifinitura ai compagni, pronto a riprendersi una maglia da titolare nel match contro i gialloblù, dove il settore ospiti giallorosso sarà completamente esaurito: attesi oltre 4mila romanisti. Rimandato a dopo la sosta il rientro di Mkhitaryan: contro il Brescia Pellegrini punta alla convocazione.


Pastore carica: «Ci giochiamo tutto a Istanbul»

IL TEMPO - BIAFORA - C'è tanta delusione tra i giocatori della Roma per la sconfitta arrivata all’ultimo secondo. Il discorso qualificazione si complica per gli uomini di Fonseca, che però non si danno per vinti: «La prossima partita - ha detto Pastore - vale molto, ci giochiamo tutto a Istanbul e andremo lì per vincere. Abbiamo giocato contro una squadra forte, peccato per il gol all'ultimo minuto. Dobbiamo vincere con il Basaksehir per guadagnarci il primo posto e poi vedremo che sarà all’ultima partita contro il Wolfsberger».

Il Flaco, più impreciso rispetto alle ultime apparizioni in cui era salito in cattedra, ha dato la propria lettura del ko in Germania (sesta partita in diciotto giorni): «C'è stata poca lucidità in attacco, abbiamo sbagliato delle giocate chiare, abbiamo giocato tante partite di seguito e forse abbiamo accusato un po' di fatica. Non dobbiamo trovare scuse ma migliorare. C'è moltissima delusione per il gol subito alla fine, eravamo riusciti a pareggiare e ci è mancato il secondo gol, loro sono una squadra forte. Hanno giocato forte, noi arrivavamo in ritardo sul pressing. Abbiamo anche creato qualcosa nel primo tempo, ma poi nella ripresa abbiamo giocato meglio, facendo più contrasti. Avremmo - la chiosa finale dell’argentino - meritato qualcosa in più».

Non vuole sentire parlare di errori arbitrali e di scuse Fazio, protagonista della partita con l’autorete iniziale e con il gol del pareggio: «Non parliamo degli arbitri. Dobbiamo continuare così, se giochiamo con questo piglio vinceremo molte partite e faremo una grande stagione. Dobbiamo rialzare subito la testa in campionato prima della sosta».