Fonseca: "Mi chiedo perchè l'arbitro non abbia consultato il VAR"

Paulo Fonseca, allenatore della Roma, è stato intervistato durante il post-partita di Roma-Cagliari 1-1. Queste le sue parole:

FOSNECA A SKY SPORT

Partiamo dal tuo nervosismo a fine partita. Sei stato allontanato per la prima volta. Quali sono i motivi del nervosismo? Cosa ha detto all’arbitro? 
Ho meritato l’espulsione. Non c’è dubbio su questo. Ma so allo stesso tempo che il fallo su Diawara non esiste. Perché poi non ha consultato la VAR?

Se l’arbitro vede una spinta è difficile che il VAR possa intervenire per contraddire l’arbitro… 

Dopo il gol l’arbitro parla con un giocatore del Cagliari e gli dice che non è fallo. Perché ha cambiato idea? Fa con la mano il gesto per dire che non è fallo. Dopo ha consultato il VAR o no? La questione è questa. Il giocatore lo chiama e l’arbitro dice “No”.

La Roma ha giocato una bellissima partita. I punti arriveranno… 

Penso che abbiamo fatto una bella partita. Non abbiamo permesso occasioni al Cagliari, abbiamo dominato e creato tante occasioni. Questo è il calcio e dobbiamo accettare le circostanze.

FONSECA A ROMA TV

Ci può raccontare il finale? 

Devo dire che ho meritato l’espulsione, non ho dubbi. Non mi piace l’arbitraggio di tutta la partita, gli ho detto delle due situazioni, quella del rigore e quella nel finale. Ha deciso per il cartellino rosso e lo ho meritato.

La proposta della Roma era forzare sul lato destro e sfruttare Kolarov con il cambio gioco… 

Sì, con tanta difficoltà ho fatto giocare Jordan da trequartista verso destra per creare delle situazioni con Justin. Questo era per trovare Kolarov sulla sinistra. Penso che oggi abbiamo fatto una bella partita, con tante occasioni da gol e dominando. I ragazzi hanno lavorato molto dal primo all’ultimo minuto. Avremmo meritato più che questo risultato.

Cosa si poteva fare in più per segnare? 

Penso che oggi è mancato solo segnare. Abbiamo creato molte occasioni. Abbiamo parlato della questione dell’ultima decisione, dobbiamo fare meglio e segnare nelle occasioni.


Kalinic: "Non era fallo"

Nikola Kalinic, attaccante giallorosso, ha parlato ai microfoni della stampa in zona mista. A quanto pare, come riportato da Gabriele Nobile sul suo profilo Twitter ufficiale, il croato classe '88 non pare essere d'accordo con la decisione presa da Manssa sul fallo. 


Conferenza Stampa Fonseca: "Non mi è piaciuta la direzione di gara. La mia espulsione è giusta"

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato in sala stampa al termine del match contro il Cagliari:

La sua arrabbiatura nei confronti dell'arbitro. Cosa è successo e come commenta il suo arbitraggio?
"Non voglio parlare di arbitraggio, l'ha già fatto Petrachi. Non mi è piaciuta la sua direzione di gara ma non voglio commentare oltre".

Alla Roma è mancato solo il gol?
"Abbiamo fatto un'ottima partita, sempre nella loro metà campo. Avremmo meritato la vittoria ma il calcio è anche questo"

Oltre Diawara anche Dzeko si è fatto male. Le è mai capitato di avere così tanti infortuni da quando allena?
"Si stanno sottoponendo a esami striumentali. Per Diawara potrebbe trattarsi di menisco, mentre per Dzeko sospetta frattura"

Le è mai capitato di arrabbiarsi per una direzione arbitrale? Cosa ha detto ai ragazzi e come affronterà l'argomento?
"Non è la prima volta che mi capita di arrabbiarmi. Sebbene non ho mancato di rispetto all'arbitro riconosco di aver ecceduto e mi sono meritato l'espulsione. Ai ragazza deve passare il messaggio che devono continuare a lavorare e migliorare come hanno fatto finora"

Come mai ha scelto di mettere in campo Antonucci e non Pastore? Anche in corso d'opera.
"Come sapete oggi non avevamo molte alternative per vie degli infortuni. Ho voluto rimanere offensivo inserendo prima Antonucci che purtroppo non ha trovato spazi e con Kalinici poi. Pastore non ho ritenuto il caso di inserirlo proprio perchè non c'erano spazi"

Come valuta il match della Roma tra primo e secondo tempo?
"Quando si affrontano squadre che giocano molto basso è importante far circolare la palla per trovare spazi. Nel primo tempo l'abbiamo fatto lentamente, nel secondo tempo più raoidamente. Ma il problema odierno è che non siamo riusciti a fare il secondo gol"

Sul gol annullato, qual è la sua valutazione?
"L'episodio ho visto che i giocatori del Cagliari protestavano e l'arbitro faceva segno che non era fallo. Poi ha cambiato idea ma non ho capito se gli hanno detto qualcosa dal VAR o perchè ha visto i giocatori a terra. Non ho ancora capito come funziona il collegamento tra VAR ed arbitro e non ho capito perchè non è andato a rivedere l'azione prima di decidere"


Pallotta: "Nauseato da questa schifezza che ci costa le partite" (foto)

James Pallotta, patron della Roma, ha commentato su Twitter l'arbitraggio di Massa nel corso di Roma-Cagliari

"Non sono scuro quale partita ho visto oggi rispetto all'arbitro. Incredibile ancora una volta".

"Nauseato e stanco di questa schifezza che ci costa le partite. Già troppe volte questa stagione"

 


Conferenza Stampa Maran: "Gol annullato? La spinta era netta, non ci sono dubbi"

Rolando Maran, tecnico del Cagliari, ha parlato in conferenza stampa al termine del match contro la Roma:

Partita di grande sofferenza, però il Cagliari ha avuto coraggio…
"Ho visto la difesa alta, non è mancata qualche occasione. Io credo che il Cagliari ha giocato con grande ordine, una partecipazione increbile, sapendo che era di fronte a una squadra che può essere pericolosa, siamo riusciti a rallentare le azioni molto bene. Eravamo davanti a una squadra molto forte, abbiamo sofferto un po’ nel finale ma anche lì non abbiamo perso la lucidità nello stare in campo. I ragazzi l’hanno interpretata nel migliore dei modi, dobbiamo crescere attraverso queste partite e diventare più bravi. Però siamo stati molto ordinati e abbiamo tolto velocità alla Roma dall’inizio alla fine".

Fallo su Pisacane e gol annullato…
"Dalla panchina io l’unica cosa che ho percepito è che il guardalinee aveva già deciso dall’inizio che era gol. Per me non ci sono dubbi, la spinta era netta. Ha perso i sensi, ora sta molto meglio e si è ripreso".

Che cosa dovete migliorare?
"Nella gestione della palla e nella gestione delle transizioni dobbiamo essere nettamente più bravi. C’è un margine di miglioramento e ci stiamo lavorando. Crescere con prestazioni così, in campi così difficili sicuramente aiuta, però è vero che questo aspetto va migliorato molto".

Un giudizio sulla partita di Simeone?
"Giovanni ha fatto la solita partita generosa, è riuscito sempre a sporcare il gioco dell’avversario. La sua prestazione è stata positiva, non è uscito per demerito ma perché in mezzo al campo volevo un giocatore un po’ più fresco per la gestione delle palle in uscita. Ma non è assolutamente uscito per demerito".

Quanto conta un pareggio in un campo così difficile come quello della Roma, ora c’è una settimana di sosta. Questo risultato non sarà utile ma buono…
"Assolutamente, credo che risultati come questi in campi così difficili, venendo da due vittorie e un pareggio fuori casa, debbano dare consapevolezza e lo stimolo per migliorare e diventare più bravi".


Joao Pedro: "Per me c’è il contatto, ma capisco che ognuno la vede a modo suo"

Joao Pedro, attaccante del Cagliari, è stato intervistato durante il post-partita di Roma-Cagliari 1-1. Queste le sue parole:

JOAO PEDRO SKY SPORT

Una partita che entrambe volevamo vincere, loro giocavano in casa e noi siamo stati bravi a soffrire. C’è da lottare in queste partite, siamo stati bravi“.

Il gol annullato a Kalinic? 
Non l’ho rivista, ma ci hanno detto che il contatto c’era. Se fossi un giocatore della Roma sarei deluso anche io, però il fallo c’è e deve essere fischiato. (Gli fanno vedere le immagini, ndr) C’è poco da dire, per me c’è il contatto, ma capisco che ognuno la vede a modo suo.

I tanti risultati positivi? 
C’è molta voglia di fare bene, la società ha fatto un mercato importante, ma il campionato è lungo, siamo sulla strada giusta.


Doppia frattura allo zigomo destro per Dzeko, sarà operato domattina

Edin Dzeko, attaccante della Roma, ha subito un colpo allo zigomo destro nelle battute finali del match contro il Cagliari. Il bosniaco si è recato a Villa Stuart per effettuare gli accertamenti necessari. 

Gli esami hanno rivelato una doppia frattura all'arco zigomatico destro, per l'attaccante sarà necessario un intervento chirurgico che si svolgerà nella mattinata di domani. I tempi di recupero saranno resi noti al termine dell'operazione. 

 


Lesione al menisco per Diawara, sarà operato domattina

Amadou Diawara, centrocampista della Roma, ha riportato una lesione al menisco mediale del ginocchio sinistro, dopo un colpo subito nel corso del match contro il Cagliari. Sarà operato domattina a Villa Stuart. 


Serie A, pareggio a reti bianche tra Torino e Napoli

Non va oltre lo 0-0 il match tra Torino e Napoli, valido per la settima giornata di Serie A. 


Serie A, la Juve vince 1-2 a San Siro con l'Inter ed è capolista

Dopo un match senza esclusione di colpi, il derby d'Italia si conclude con la vittoria della Juventus a San Siro. I bianconeri, subito in vantaggio con Dybala (5') hanno segnato il gol vittoria nel secondo tempo con Higuain (81'). La rete della momentanea parità è stato messo a segno da Lautaro Martinez su rigore al 20'. 


Roma, Dzeko raddoppia. Un bomber con la fascia

LA GAZZETTA DELLO SPORT - La sensazione che serpeggia tra i tifosi giallorossi è che, con Edin Dzeko titolare in campo, la squadra di Fonseca avrebbe vinto a Graz e archiviato virtualmente il passaggio del turno di Europa League. Ma il gioco del “se fosse” porta sempre lontano, e lo sa bene il ceo Guido Fienga che, alla festa del “Roma Club Testaccio”, cerca di spiegare alla gente la passione di Pallotta. “Sta dando tutto se stesso per la Roma. Il fatto che non venga qui dipende sia dalla sua vita che da una serie di scelte (…). Può succedere che non la pensiamo uguale, come sul caso di Daniele De Rossi che è stato il più violento disaccordo. Ma stiamo facendo tutto solo per il futuro della Roma, tanto è vero che continuiamo a investire nella Roma (…). Jim soffre per la Roma anche più di me, forse perché la vede da fuori come un figlio che non rende (…). Non è una promessa, però ci interessa solo vincere e speriamo di riuscirci”. E De Sanctis al suo fianco chiosa: “Io non c’ero, ma mi auguro, da dirigente, di prendermi la rivincita sulla finale di Coppa Italia che la Roma perse il 26 maggio contro la Lazio”.

Tutto vero, ma tra presente e futuro chi resta centrale sono i giocatori. A cominciare dal più forte di tutti, cioè proprio Dzeko. Il riposo austriaco dovrebbe lanciare il bosniaco nelle migliori condizioni in vista della sfida di domani contro il Cagliari. Sfida difficile, e proprio per questo Dzeko è atteso come una madonna pellegrina al centro dell’attacco, anche perché la vena mostrata in questo inizio di stagione è quasi folgorante. Con 5 gol in 7 partite (più altre due reti segnate con la maglia della propria nazionale), il centravanti è al terzo miglior inizio di stagione della carriera. Solo due volte – una in giallorosso e l’altra nel Manchester City – il bosniaco aveva cominciato meglio (…). Dzeko spera di confermare il momento positivo, quantificabile in modo non banale, perché – nelle 7 partite in cui il centravanti è sceso in campo – la Roma ha realizzato 15 gol, di cui appunto un terzo sono stati firmati dal bosniaco (…).Con la possibile assenza di Florenzi per febbre, sarà lui il capitano della Roma in una sfida che riveste già aspetti molto delicati (…).


Zappacosta esce di scena: rottura del crociato anteriore

IL MESSAGGERO - LENGUA - Le rivoluzioni nella Roma non bastano. Ieri mattina a Trigoria, durante l'allenamento post Europa League, Davide Zappacosta ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro (scivolando si è pure slogato il polso). Un infortunio che lo costringerà a restare fermo per più di quattro mesi. Il calciatore è stato operato alla clinica Villa Stuart dal professor Mariani e il suo staff appena è arrivato il via libera del Chelsea. Non è la prima volta che il club inglese utilizza la struttura italiana per le operazioni dei propri calciatori: i casi più recenti sono quelli di Ruediger e Van Ginkel. Zappacosta inizialmente seguirà l'iter riabilitativo dettato da fisioterapisti e medici di Villa Stuart e poi continuerà il percorso di riatletizzazione a Trigoria. È escluso, al momento, un suo rientro a Londra durante il mercato invernale: il suo contratto, infatti, prevede l'acquisto a titolo temporaneo fino a gennaio 2020, con possibilità di estensione del prestito fino a giugno 2020. Il calciatore sarebbe dovuto tornare in Inghilterra solo in caso di condizioni eccezionali che riguardano il mercato bloccato dei Blues e la carenza di difensori, ma dato che il terzino in quel periodo sarà alle prese con il recupero non sarà utile alla squadra e quindi il prestito con la Roma dovrebbe rinnovarsi automaticamente. Zappacosta è il decimo infortunato in casa giallorossa: otto sono muscolari (Pastore, due volte Spinazzola, Perotti, Zappacosta, Under, Smalling e Mkhitaryan) e due sono di natura ossea (Pellegrini e Zappacosta).

KO 12 TERZINI La questione che sta facendo più riflettere il presidente Pallotta è che la rivoluzione fortemente voluta a cavallo tra aprile e agosto - in cui sono stati licenziati alcuni dipendenti per i 52 infortuni muscolari della scorsa stagione - sembra essere servita a poco. Ma sotto la lente d'ingrandimento va tutto il periodo della Roma a stelle e strisce in cui sono stati ben 19 i calciatori che hanno riportato la rottura del crociato. E come se non bastasse 12 di questi sono terzini: Dodò, Nura, Mario Rui, due volte Florenzi, Emerson Palmieri, Luca Pellegrini, Karsdorp, Calafiori, due volte Bouah e ultimo Zappacosta.