Lecce-Roma, i convocati di Liverani

Fabio Liverani, tecnico del Lecce, ha reso nota la lista dei convocati per il match di domani alle 15:00 contro la Roma, riportata dal sito ufficiale uslecce.it.

Portieri: Gabriel, Vigorito, Bieve

Difensori: Riccardi, Vera, Petriccione, Lucioni, Benzar, Rossettini, Meccariello, Rispoli

Centrocampisti: Mancosu, Falco, Shakov, Tabanelli, Gallo, Calderoni, Majer, Tachtsidis, Imbula

Attaccanti: La Mantia, Dubickas, Babacar, Lo Faso


Allenamento Roma, rifinitura pre-Lecce. Spinazzola in gruppo

La Roma, impegnata domani nel match in trasferta contro il Lecce, si è ritrovata a Trigoria per effettuare l'allenamento di rifinitura. Dopo un inizio in sala video, i giallorossi hanno effettuato lavoro sul campo. Lavoro a parte per i soliti Under, Perotti e Zappacosta. Spinazzola, dopo aver appreso di non aver riportato alcuna lesione, ha lavorato in gruppo. 


Conferenza stampa Fonseca: "I gol subiti sono un dato di fatto che non ci soddisfa. Domani farò alcuni cambi"

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Lecce, in programma domani alle 15. Queste le sue parole:

Con l'Atalanta prima sconfitta, teme ricadute?

"Ho parlato ai giocatori come faccio abitualmente, abbiamo fatto un'analisi congiunta, per capire quello che non è stato fatto bene e che dobbiamo migliorare".

Continuano le partite ravvicinate, come sta il gruppo? È previsto qualche cambiamento?

"Probabilmente effettuerò alcuni cambi, evidentemente questo è un periodo pieno di partite, con poco tempo per recuperare, ci sono dei giocatori che sono più stanchi di altri fisicamente, hanno logorio fisico. Farò le mie scelte".

Ci sono due approcci diversi nella Roma, con tanti gol fatti nel primo tempo e tanti presi nel secondo. È un fatto di concentrazione o un problema fisico?

"Per me la questione fisica non esiste, solo una settimana fa venivamo elogiati per questo. Abbiamo perso una partita e si batte il tasto su questo punto. I gol subiti sono un dato di fatto che non ci soddisfa, nessuno sarebbe contento, stiamo lavorando. La tendenza è quella di mettere in croce il reparto difensivo, ma è una questione di squadra. La squadra fa molti gol, dobbiamo trovare equilibrio".

La Roma ha perso tanti duelli individuali, manca un po' di peso a livello fisico?

"Non credo che abbia a che fare col fattore fisico, non è quello il nostro modo di giocare. Abbiamo perso diversi duelli soprattutto in fase offensiva, abbiamo avuto problemi a uscire dalla marcature a uomo dell'Atalanta, ma la nostra è una squadra forte fisicamente. Semplicemente, non fa della fisicità il suo modo di interpretare la partita. Abbiamo avuto problemi con questa aggressività estrema, in quelle circostanze di pressing la squadra deve trovare soluzioni per ripartire in attacco. È un dato di fatto aver perso tanti duelli in fase offensiva".

Come si è posto Zaniolo dopo la partita contro l'Atalanta? Domani sarà titolare?

"Vedremo domani se giocherà oppure no, ho parlato con lui come con tutti, abbiamo fatto la normale riunione per analizzare la gara".

L'esordio di Smalling è stato convincente, non giocava da quattro mesi. Può sostenere tre impegni in una settimana?

"Anche in questo caso vedremo domani, è vero che fosse la prima partita, ma anche Fazio ha sempre giocato. Deciderò domani".

A posteriori rifarebbe l'esperimento della difesa a tre contro l'Atalanta? Anche i due centrali di centrocampo possono essere coinvolti nelle rotazioni?
"Non intendo rivelare la formazione, probabilmente cambierò in tutti i settori. Il problema non è stato il sistema di gioco, a volte diamo troppa importanza, conta la dinamica di squadra. Il cambio di modulo non cambia le dinamiche in fase offensiva, il problema contro l'Atalanta è stata la difficoltà a creare gioco".

Come stanno Spinazzola e Pellegrini?
"Sono entrambi a disposizione, sono convocati. Sono in ottime condizioni".

 

Sul secondo gol subito che impressioni ha avuto? Qual è stato l'errore di squadra? 
"Assolutamente, abbiamo analizzato il secondo gol, potevamo fare diversamente. È stato un calo di concentrazione generalizzato, chiaramente non è accettabile, eravamo ancora sull'1-0 e avremmo potuto segnare, anche se non mancava molto".

Da distinta, l'ultima volta che aveva schierato la difesa a 3 era stata contro l'Hoffenheim, che ricorda un po' l'Atalanta. È un qualcosa di studiato o sarà riproposta per dare maggiore qualità?
"L'uso della difesa a 3 non ha nulla a che vedere coi miei trascorsi, ma con la strategia di gioco appositamente pensata per la gara contro l'Atalanta. I gol non sono dipesi dal fatto che si stesse difendendo a tre. Non cambiano affatto le dinamiche, le intenzioni offensive, senza entrare troppo in dettaglio, anche quando giochiamo a quattro iniziamo a tre. Volevamo essere più sicuri nella fase difensiva in determinati momenti. Il problema non è il sistema di gioco, in futuro non escludo, se lo riterrò opportuno, di utilizzare di nuovo la difesa a tre".

Come ha visto Mkhitaryan?
"Sta bene, non ha giocato per scelta, per il tipo di partita che immaginavo. Condizioni che non lo favorivano. Ma sta bene".

È mancata intelligenza collettiva e capacità di giocare sotto pressione?
"La prossima volta che giochiamo contro l'Atalanta abbiamo risolto il problema (ride, ndr). In Italia sono tante le squadre che giocano a uomo in fase difensiva, ma nessuna squadra è come l'Atalanta. Non è facile liberarsi da quel tipo di pressione, è un tipo di partita in cui era difficile proporre il nostro gioco, ci è mancato l'adattarsi a quello che la partita richiedeva. Ne abbiamo parlato in settimana e nell'intervallo, è vero che non siamo riusciti a uscire da questa morsa".


Conferenza stampa Liverani: "La Roma soffre quando viene attaccata alta"

Fabio Liverani, tecnico del Lecce, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Roma. Queste le sue parole:

Come sta Meccariello?
"È convocato, ma non potrà scendere in campo dal 1'. Non è ancora al top".

Confermerà l'undici visto mercoledì?
"Potrei farlo, perché chi ha fatto bene merita di ripartire titolare. Bisogna considerare comunque diversi fattori: la condizione fisica, il minutaggio e l'orario, che di sicuro non ci aiuterà domani. C'è comunque una sana competizione in squadra, il posto in campo dipende da chi gioca".

In trasferta abbiamo visto un atteggiamento diverso.
"È una discussione che ci portiamo dietro da quando eravamo in B un anno fa. La squadra deve tenere lo stesso rendimento e lo stesso atteggiamento nelle gare casalinghe e non. Nel calcio di oggi il fattore campo incide poco, è solo una questione di mentalità".

Domani arriva la Roma...
"Affronteremo un avversario di importanza internazionale, bisognerà saper soffrire quando loro alzeranno il baricentro. E a noi toccherà il compito di farli correre indietro. Servirà umiltà, sacrificio e grande attenzione".

Quanto fa la spinta dei tifosi in casa?
"In un campionato possono portarci due o tre punti, sono un valore aggiunto. Mercoledì a Ferrara ce n'erano 1500, numeri straordinari: ci stupiscono sempre più".

Imbula a centrocampo?
"Ha bisogno di tempo, non possiamo forzare il suo rientro a meno che non ci sia una situazione di emergenza. Ha una mezz'oretta nelle gambe, domani si gioca a un orario un po' svantaggioso per chi è indietro di condizione".

Come si aggredisce la Roma?
"Loro sono una formazione che vogliono comandare in campo, per poi affondare negli ultimi trenta metri. Contro il Sassuolo hanno vinto in scioltezza, con l'Atalanta sono stati puniti in contropiede. Vedendo qualche loro partita, mi pare soffrano quando vengono attaccati alti. Nell'uno contro uno sono molto forti".

Da ex Lazio, è un derby personale per lei.
"Tutti nascono la mia storia, io sono di Roma. Da bambino ero tifoso dei giallorossi, poi da professionista ho vestito la maglia della Lazio, di cui son stato anche capitano. Per me sarà emozionante incontrare le mie ex squadre".


Lecce-Roma, i convocati di Fonseca. C'è Spinazzola

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha reso nota la lista dei convocati per il match di domani contro il Lecce.

Portieri: Pau Lopez, Fuzato, Mirante.

Difensori: Jesus, Smalling, Kolarov, Santon, Fazio, Mancini, Florenzi, Spinazzola.

Centrocampisti: Cristante, Pellegrini, Veretout, Zaniolo, Pastore, Diawara.

Attaccanti: Mkhitaryan, Dzeko, Kalinic, Antonucci, Kluivert.


Lecce-Roma, stadio sold out. I cancelli si apriranno alle 12:30

Il Lecce, tramite una nota sul suo sito ufficiale, informa gli spettatori del match di domani contro la Roma che lo stadio sarà al completo. L'apertura dei cancelli è prevista per le 12:30, alle 15 il fischio d'inizio. 


Serie A, Juve-SPAL 2-0. A segno Pjanic e Ronaldo

Si conclude l'anticipo delle 15 del sabato di questa sesta giornata di Serie A. All'Allianz Stadium in campo Juve e SPAL. Gli uomini di Maurizio Sarri portano a casa i tre punti grazie alle reti di Pjanic (45') e Ronaldo (78'). 


Roma in partenza per Lecce (video)

La Roma è in partenza per Lecce. Il profilo Twitter della società ha condiviso un video della squadra pronta a decollare da Fiumicino.

 


Serie A, l'Inter vince ancora. Sampdoria battuta 3-1

E' terminato il secondo anticipo di Serie A, con l'Inter che ha espugnato il campo della Sampdoria con il risultato di 1-3.
Nel primo tempo i nerazzurri, trascinati dal solito Sensi, si portano in doppio vantaggio grazie al gol del centrocampista al 20' ed alla prima marcatura nerazzurra di Sanchez al 22' (su assist sempre di Sensi).
Nella ripresa al 46' viene espulso Sanchez per doppio giallo dopo una simulazione, il primo cartellino era arrivato al 43'. La Sampdoria riacquista coraggio e accorcia le distanze al 55' con Jankto. Ma al 61' Gagliardini chiude la contesta sul 3-1 per la squadra di Conte.


Serie A, Atalanta corsara a Sassuolo. Neroverdi battuti 1-4

L'ultimo anticipo del sabato di Serie A è terminato con il successo esterno dell'Atalanta sul campo del Sassuolo.
Tutto deciso nel primo tempo, con i nerazzurri che si portano sul 4-0 grazie alla doppietta di Gomez (6' e 29') e le reti di Gosens (13') e Zapata (35').
Nella ripresa il Sassuolo prova a rimediare alla debacle ma riesce solamente a non chiudere con lo stesso passivo dei primi quarantacinque minuti. Per i padroni di casa la rete è di Defrel al 62'.


Lecce-Roma - precedenti, statistiche e curiosità

INSIDEROMA.COM – FEDERICO FALVO – Dopo lo scivolone interno contro l’Atalanta, la Roma torna in campo al Via del Mare per affrontare i padroni di casa del Lecce.
In conferenza stampa, Paulo Fonseca, inizia dicendo di aver parlato con la squadra ed analizzato insieme cosa non ha funzionato mercoledì. Potrebbe essere anche un calo fisico dovuto alle molte partite ravvicinate e, per questo motivo, domani vi saranno dei cambi nell’undici titolare. In primis la Roma deve trovare maggior equilibrio, per continuare a fare tanti gol ma limitare quelli subiti. Sono regolarmente convocati Spinazzola e Pellegrini, che si sono lasciati alle spalle i problemi fisici.
Fabio Liverani, nella sua conferenza stampa, domani vuole vedere un Lecce umile che metta in campo tanta attenzione e spirito di sacrificio. Perché la Roma, avversario di caratura internazionale, andrà li per vincere ed i suoi ragazzi dovranno essere bravi a non subire troppo e riuscire a limitarli nella loro metà campo. Un modo per poter fare male alla Roma sarà attaccarli alti, anche se non sarà facile da fare.

I PRECEDENTI – Sono 15 i precedenti a Via del Mare tra Lecce e Roma, con i capitolini che dominano la contesa con otto successi. L’ultimo successo della Roma risale alla stagione 2010/11, con il 2-1 firmato da Vucinic e Pizarro (Giacomazzi per i padroni di casa). Ma l’ultimo incontro in ordine di tempo è stato a favore del Lecce, che con quel successo ha ottenuto la prima vittoria casalinga contro la Roma. Era la stagione 2011/12, con il Lecce che vinse per 4-2 grazie alle doppiette di Muriel e Di Michele (Bojan e Lamela per la Roma). Ben sei i pareggi, che non si verificano dal 2-2 di stagione 2005/06. In quell’occasione segnarono Cozzolino e Vucinic per il Lecce e Cassano e Bovo per la Roma.
La miglior vittoria in trasferta per la Roma è il 4-0 di stagione 2000/01, mentre per il Lecce la miglior vittoria (nonché unica) è il 4-2 già citato. Sono due, invece, i risultati che si sono verificati la maggior parte delle volte; ben tre a testa: il pareggio per 1-1 ed il successo della Roma per 0-3.
Sia per Fonseca che per Liverani sarà una prima volta assoluta contro, rispettivamente, Lecce e Roma.
L’arbitro del match sarà Abisso della sezione di Palermo. Per il fischietto siciliano sono due i precedenti con la Roma, che ha sempre vinto. Due anche i precedenti con il Lecce, entrambi in Lega Pro agli inizi della carriera ed entrambi terminato con una sconfitta per i salentini.

LE STATISTICHE – La Roma, contro l’Atalanta, ha trovato la prima sconfitta stagionale scivolando al quinto posto in classifica insieme al Bologna. Invariato il totale dei gol segnati, che fanno della Roma il terzo attacco del torneo. Male la difesa, che con nove gol subiti è la terza peggiore. Bene Dzeko e Kolarov, leader di gol dei giallorossi con tre centri a testa.
Sale, invece, il Lecce; che con sei punti si toglie momentaneamente dalla zone calde della classifica. Ma è da rivedere la difesa, che con 11 gol subiti è la seconda peggiore della Serie A. Bene Mancosu, capocannoniere dei salentini con quattro reti (due l’ultima partita contro la Spal).
Degli ultimi sette precedenti, la Roma ha avuto la meglio in sei; ed è ancora imbattuta lontano dall’Olimpico. Ancora a secco di successi casalinghi il Lecce, che davanti i propri tifosi ha perso contro Verona e Napoli. Bene lo score dei capitolini contro i giallorossi salentini, che hanno perso solo una volta nelle ultime 22 sfide.

Domani la Roma, che sulla carta è favorita, vorrà tornare immediatamente al successo per rimediare alla sconfitta contro l’Atalanta. Tre punti che potranno essere fondamentali per la corsa ad un posto in Champions League. Ma il Lecce, dopo la vittoria a Ferrara, vorrà cavalcare l’onda dell’entusiasmo con la prima vittoria casalinga. Determinante domani sarà la gestione delle forze, sotto un caldo estivo. Infatti domani sopra Via del Mare è previsto sole con temperature che oscilleranno tra i 28 ed i 30 gradi.


Jesus e la Roma: daspo al razzismo

IL MESSAGGERO - CARINA - Espulso a vita. È questa la risposta da parte della Roma al tifoso che ieri, via Instagram, ha pesantemente insultato Juan Jesus, utilizzando epiteti razzisti: «Stai meglio al giardino zoologico li mort... tua. Un'altra volta, maledetto scimmione. Negro». Una presa di posizione forte e decisa da parte del club giallorosso che vieta quindi al soggetto (le cui iniziali sono A.D.A.: non risulta attualmente essere abbonato e non ha comprato tagliandi per assistere alle gare con GenoaSassuolo e Basaksehir) l'entrata a vita per le partite casalinghe dei giallorossi.

IL COMUNICATO - Questo il comunicato del club, apparso su Twitter in serata: «Il gestore di questo account Instagram (Pomatinho, il nick name, ndc) ha inviato insulti razzisti disgustosi a Juan Jesus, attraverso un messaggio diretto. Abbiamo segnalato l'account alla Polizia e a Instagram. La persona responsabile sarà daspata a vita dalle partite della Roma». Un'iniziativa che in qualche modo Juan Jesus s'era augurato nella replica garbata avuta sul social. Inizialmente il difensore brasiliano ha risposto girando la conversazione sul profilo ufficiale del club giallorosso, per poi aggiungere il proprio commento: «Sapete già cosa fare con un tifoso così. Orgoglioso di essere quello che sono».

APPLAUSO - La reazione veemente da parte della Roma merita un plauso. Tra l'altro è la prosecuzione di un lavoro da parte della società che già da tempo (più o meno un anno) aveva recepito il protocollo del Ministero riguardo al fatto che i club dovessero dotarsi all'interno dello stadio di un regolamento di condotta.

IL ROSSO - In questo è previsto anche l'espulsione in caso di atteggiamenti razzisti. Ieri la Roma, arbitrariamente, ha deciso di estenderlo per la prima volta anche all'esterno. Una mossa, questo è l'augurio, che possa essere replicata anche da altre società, molte delle quali alle prese con episodi di razzismo, vedi il caso Lukaku. In Inghilterra, ad esempio, il Manchester United era intervenuto in passato dopo che Pogba era stato insultato pesantemente su Twitter dopo un rigore sbagliato. I Red Devils avevano incontrato la delegazione di Twitter, chiedendo alla piattaforma di stoppare gli insulti di matrice discriminatoria. La Roma ha fatto di più. Nel giro di poche ore è risalita all'autore delle offese e lo ha daspato a vita dallo stadio. Un esempio da seguire. Quando ormai il caos non era più calmo, il tifoso in questione ha pubblicato un post nel quale spiegava di non essere lui e che «erano entrati nel mio account e hanno scritto insulti razzisti a più giocatori. Non sono io ovviamente». Ma il ragazzo comunque, anche in vecchi post, c'era ricaduto.