Il diktat di Fonseca: «Nessuna euforia». Ipotesi difesa a tre
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Il monito è chiaro, vietato esaltarsi. Paulo Fonseca lo fissa dopo le tre vittorie consecutive della Roma che hanno messo le ali ai sogni giallorossi. (...) Già, non fosse altro perché la Roma sono 5 anni che non batte l’Atalanta in casa. E che di fronte ci sarà Gasperini, che la Roma aveva cercato prima di Fonseca. (...) In casa giallorossa ci sarà l’esordio dal via per Smalling, mentre Pellegrini deve convivere con un’infiammazione alla pianta del piede ma dovrebbe esserci. Ma la grande novità potrebbe essere la difesa a tre (3-4-2-1), con Juan Jesus al fianco di Smalling e Fazio e l’esclusione di Mkhitaryan, con Zaniolo e Pellegrini alle spalle di Dzeko e Kolarov e Spinazzola in fascia.
A destra Spinazzola e Zaniolo
IL TEMPO - BIAFORA - Fonseca riparte da Smalling e Zaniolo. Davanti ai 32mila spettatori attesi all'Olimpico, il portoghese schiererà la formazione tipo guidata da Dzeko e Kolarov e ha intenzione di dare fiducia al centrale inglese, pronto per l'esordio da titolare dopo aver superato le noie muscolari all'adduttore, e al giovane talento del 1999, preferito a Kluivert, che ha accusato un leggero indurimento al polpaccio di ritorno da Bologna. L'unico vero dubbio riguarda la fascia destra difensiva, dove Spinazzola scalpita per giocare da subito al posto di Florenzi, provato anche sulla linea dei trequartisti. ll tecnico giallorosso non ha inserito nella lista dei convocati Perotti, Zappacosta, Under e Cetin, che si è sottoposto ad un piccolo intervento per la rimozione di un dente. Gasperini si affiderà invece al solito 3-4-1-2, con Muriel rimasto a Bergamo a causa di una tonsillite. Davanti ci sarà Gomez a supporto di Ilicic e Zapata.
Petrachi rivoluziona lo staff. Pallotta: «Bravi lui e Fonseca»
IL TEMPO - AUSTINI - Il riassetto della direzione sportiva della Roma è completo. Ma la rivoluzione non finisce qui, perché Petrachi ha intenzione di mettere ancora le mani su tutta l’area sportiva. L'ultima modifica riguarda lo scouting: l'altro ieri è stato dato il benservito a Francesco Vallone, ex capo degli osservatori, l’uomo dei dati tanto cari agli americani. Una filosofia «tollerata» da Sabatini, : molto gradita da Monchi ma completamente opposta ai metodi di lavoro di Petrachi. Col nuovo diesse i giocatori vanno selezionati attraverso l’«occhio» e le informazioni raccolte tramite le persone di fiducia, le statistiche hanno un valore relativo. Il database costruito da Vallone resterà comunque a disposizione della Roma, ma Petrachi si fida solo dei suoi uomini - Cavallo per lo scouting e Longo per la segreteria sportiva - ha preso il nuovo osservatore Luxoro,confermato dei vecchi solo Bifulco e delegato a De Sanctis la gestione economica del settore giovanile (ufficiale il rinnovo di Bouah fino al 2024). «Mi piace tutto quello che ho visto fare a Petrachi e Fonseca da luglio a oggi» dice il presidente, certo di aver rimesso la Roma sui binari giusti.
La Roma punta in alto
IL TEMPO - AUSTINI - «Sono totalmente contrario all’euforia, bisogna averla quando si vince un trofeo o si raggiunge un obiettivo». Paulo Fonseca ha capito in fretta dov'è capitato, ha sbattuto sulle difficoltà del campionato italiano nelle prime due partite e ha adattato il suo sistema di gioco al nuovo contesto, ma è anche il lavoro che sta facendo fuori dal campo a dimostrare quanto si sia calato nella realtà della Roma. Dove si passa nel giro di cinque partite dal disfattismo all'esaltazione. E viceversa. Stasera all'Olimpico arriva l'Atalanta che qui non perde da cinque anni contro i giallorossi,, dopo Bologna c'è un'aria frizzante dentro e attorno alla squadra, il subdolo rischio di «appagamento» - riconosciuto da Florenzi la settimana scorsa - incombe e allora il tecnico usa le parole giuste in fondo alla conferenza stampa della vigilia: «Abbiamo vinto tre partite, siamo cresciuti, ma adesso avremo una partita difficile. Il passato non conta e c'è bisogno di essere molto equilibrati e umili rimanendo con i piedi ben saldi a terra. Non abbiamo conquistato nulla, è bello che la gente creda in noi, però bisogna avere la consapevolezza che questa è una maratona molto lunga e difficile. Quindi non possiamo rilassarci: io e i dirigenti siamo impegnati a far sì che nessuno sbagli in questo senso».
Non c'è tempo per rilassarsi, si continua a giocare ogni tre giorni e serve il contributo di tutti: oggi toccherà perla prima volta a Smalling, il ventunesimo giocatore utilizzato da Fonseca. «Giocherà lui - annuncia il tecnico - farò qualche cambiamento, ma tutti i giocatori sono importanti, nessuno è al di sopra della Roma». Questo non significa avere certezze: per la sesta volta su sei gare, ad esempio, si rivedranno dal 1' Pau Lopez, Fazio, Kolarov, Cristante e Dzeko. I due slavi protagonisti della vittoria pesantissima di Bologna sono fra gli «intoccabili» di Fonseca: «Kolarov e Dzeko sono due grandi giocatori, importantissimi per la squadra - conferma l'allenatore - vorrei farli riposare ma in questo momento non è pos- sibile. Cristante? È molto intelligente e coraggioso, capisce cosa voglio in quel ruolo. E Pau Lopez l'abbiamo scelto perché ci sono pochi portieri con le sue caratteristiche. Sono convinto che migliorerà ancora lavorando con Savorani che è uno dei migliori preparatori di portieri al mondo». Poi ammette: «Sì, state vedendo un Fonseca"italianizzato". La Serie A è diversa, obbliga a essere malleabili, ogni partita ha una storia a sé. Se un allenatore viene qui senza elasticità si sbaglia di grosso, è un calcio che ti obbliga a pensare a ogni dettaglio». L'impressione è che si sia ricreato un gruppo solido, «ma è stato tutto naturale - spiega ancora il portoghese - non c'è stato bisogno di chiedere ai ragazzi di essere uniti. Sono aspetti decisivi se si vuole vincere qualcosa». La via imboccata è quella giusta. Ma adesso guai a perdersi.
Atalanta-Roma, le probabili formazioni dei quotidiani: ipotesi difesa a tre Smalling-Fazio-Jesus
INSIDEROMA.COM - All'Olimpico arriva l'Atalanta di Gasperini, cliente sempre scomodo per la squadra giallorossa. Ma i ragazzi di Fonseca sono carichi per le tre vittorie consecutive tra campionato e Coppa e vogliono mantenere la striscia di risultati positivi. Essendo la quarta partita in poco più di una settimana, il tecnico portoghese adopererà un piccolo turnover con l'ipotesi di una difesa a tre. Mancini, l'ex della partita, è squalificato; Zaniolo partirà titolare così come Smalling, finalmente recuperato. Di seguito le probabili formazioni proposte dai principali quotidiani:
CORRIERE DELLO SPORT
Pau Lopez; Smalling, Fazio, Juan Jesus; Spinazzola, Cristante, Veretout, Kolarov; Zaniolo, Pellegrini; Dzeko.
TUTTOSPORT
Pau Lopez; Spinazzola, Smalling, Fazio, Kolarov; Cristante, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko.
IL MESSAGGERO
Pau Lopez; Smalling, Fazio, Juan Jesus; Spinazzola, Cristante, Veretout, Kolarov; Zaniolo, Pellegrini; Dzeko.
LA REPUBBLICA
Pau Lopez; Spinazzola, Smalling, Fazio, Kolarov; Cristante, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko.
IL TEMPO
Pau Lopez; Spinazzola, Smalling, Fazio, Kolarov; Cristante, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko.
LA STAMPA
Pau Lopez; Spinazzola, Smalling, Fazio, Kolarov; Cristante, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko.
LEGGO
Pau Lopez; Spinazzola, Smalling, Fazio, Kolarov; Cristante, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko.
De Rossi all'Olimpico per Italia-Grecia: è nei pre-convocati di Mancini
Daniele De Rossi, ex capitano della Roma ora al Boca Juniors, potrebbe fare ritorno a casa. Secondo Sky Sport, infatti, il ct della Nazionale Roberto Mancini avrebbe inserito De Rossi nella sua lista di pre-convocati per la sfida del 12 ottobre contro la Grecia. La partita, ironia della sorte, sarà proprio allo Stadio Olimpico, dove l'ex 16 giallorosso ha detto addio alla Roma nel maggio scorso.
Allenamento Atalanta, rifinitura svolta stamattina nella Capitale
L'Atalanta di Gasperini, approdata ieri nella Capitale, ha svolto stamattina l'allenamento di rifinitura con risveglio muscolare presso i campi dell'Acquacetosa. Il match è in programma stasera alle 19 allo Stadio Olimpico.
Ag. Bouah: "Ho avuto sondaggi da club importanti ma l'interesse era continuare con la Roma"
Bouah rinnova fino al 2024. Nonostante l'infortunio, la scelta del club romanista è stata quella di tenerlo. L'agente Tavano ha risposto ad alcune domande riportate su Calciomercato.it:
Partiamo dalla fine quindi. L'idea del rinnovo era nata già prima dell'infortunio?
"Con la Roma avevamo deciso di affrontare il discorso dopo la fine del calciomercato, poi per vari motivi ed impegni siamo arrivati all'accordo subito dopo l'infortunio che chiaramente non avevamo preventivato. È stato un modo di venirci incontro in base anche alle nuove modalità della Roma di affrontare i contratti con i giovani".
Quanto siete soddisfatti di questo accordo?
"C’è stato un accordo tra le parti e se c'è un accordo vuol dire che tutte le parti sono soddisfatte. Ci siamo venuti incontro, a prescindere dall'infortunio abbiamo capito che il progetto Roma potesse essere il migliore per Devid e sulla base di questo si è andati avanti. L'infortunio c'entra poco, né voglio pensare che la Roma abbia soddisfatto il ragazzo solo perché infortunato. Io penso che la Roma abbia fatto un ottimo lavoro perché nonostante ci sia molto interesse e molta attenzione nei confronti del ragazzo a livello nazionale e internazionale, averlo portato alla firma è stato comunque un affare importante".
Sappiamo infatti che la Roma crede tantissimo in Bouah per il futuro.
"Ho letto molti scrivere che la Roma fa un bel gesto con questo rinnovo. La Roma fa un bel gesto ma a se stessa, perché crede nel giocatore, lo reputa molto forte ed è capace di portare a termine una trattativa comunque non semplice, anche vista la nuova mentalità all'interno di Trigoria rispetto ai contratti importanti sui giovani. Dunque ha fatto un ottimo lavoro, noi siamo soddisfatti e andiamo avanti".
Già in estate lo aveva dimostrato respingendo diverse proposte, si è parlato tra l'altro anche della Juventus. Lo conferma?
"Posso confermare che attorno al ragazzo c'erano interessi davvero importanti. Detto questo, lui restava un giocatore della Roma perché era regolarmente sotto contratto, c'era solo da affrontare un eventuale prolungamento o meno del rapporto, tutto qui. Sugli interessi manifestati per il giocatore posso straconfermare, perché anche io ho avuto dei sondaggi da parte di club anche importanti. Detto questo, l'interesse era quello di continuare il rapporto con la Roma. Poi ripeto, anche parametrando il tutto con quello che è un po' il nuovo credo dirigenziale del nuovo corso della Roma, alla fine ci siamo confrontati e abbiamo trovato un accordo che rende tutti felici.
Cosa vi ha detto Fonseca dopo la preparazione estiva e quanto ha contato anche il tecnico nel rinnovo?
"Devid è un giocatore in pianta stabile della nazionale italiana, quindi stiamo parlando di un calciatore che a suon di prestazioni aveva convinto tutti. Si tratta di un giocatore forte, a prescindere da Fonseca. Chiaro che sicuramente se la Roma ha puntato su di lui, è perché ci credono un po’ tutti. A partire da Fonseca fino al presidente, che tra l'altro ringrazio per le belle parole spese su Devid. È un giocatore forte, purtroppo in questo momento solo sfortunato. Anche l'anno scorso avrebbe potuto esordire, il destino ha voluto questo e ora ci vuole solo tanto lavoro, tanta dedizione e ripartire. Sono convinto che Devid sarà il futuro terzino della Nazionale italiana e della Roma".
Come sta reagendo all’infortunio?
"Il primo infortunio lo ha forgiato perché fu una bella botta in un momento in cui aveva tutto: la prima squadra, protagonista della Primavera, la Nazionale, tutto. Il primo infortunio l'ha forgiato quindi, oggi è impressionante per come sta reagendo. È diventato un uomo, questo fa sì che stia bene, è convinto come tutti noi dei traguardi che può raggiungere. Dobbiamo solo aspettarlo, stargli vicino e fare il massimo per aiutarlo a raggiungere i traguardi che ci eravamo prefissati".
La nuova maglia Tokidoki (Foto)
La Roma scenderà in campo stasera con le maglie firmate Tokidoki. Sul sito ufficiale sono state pubblicate le nuove divise giallorosse decorate in stile fantastico: contro l'Atalanta i giallorossi sfoggeranno Romolo, la mascotte disegnata dal tifoso e fondatore di Tokidoki.
#ASRoma x tokidoki
In #RomaAtalanta scenderemo in campo con personalizzazioni speciali sulle maglie...
— AS Roma (@OfficialASRoma) 25 settembre 2019
Pau Lopez: "Oggi dobbiamo giocare per vincere"
Pau Lopez, portiere della Roma, ha parlato ai media prima del match contro l'Atalanta:
PAU LOPEZ A ROMA TV
Ripartiamo da Bologna e dalla dedica di Dzeko…
"Il portiere deve parare. È la prima volta che faccio un buon intervento, ma è stata importante quella vittoria. Dobbiamo vincere oggi, dobbiamo giocare bene per vincere".
Partita delicata, ma c’è da stare con i piedi per terra…
"È difficile vincere ogni partita, giochiamo contro una squadra che ha fatto una grande stagione l’anno scorso e dobbiamo fare una grande partita".
Ilicic, Gomez, Zapata, avversarsi difficili, soprattutto per te…
"Non ci sono avversari facili in questo campionato. Gli attaccanti sono buoni ed è difficile in ogni partita, cerchiamo di non incassare nessun gol. Questa deve essere l’identità di questa squadra".
PAU LOPEZ A SKY SPORT
“Vogliamo giocare con la palla, da me fino a Dzeko. E’ importante per noi. E’ vero che sembra difficile a volte giocare così, ma quella è la nostra identità. Dobbiamo giocare così perché è il miglior modo di vincere le partite“.
Gomez: "La Roma è forte, ma dobbiamo fare punti"
Alejandro Gomez, trequartista dell'Atalanta, ha parlato ai media prima del match contro la Roma:
GOMEZ A ROMA TV
Come ha detto Gasperini, l’Atalanta sta cercando di capire le sue ambizioni….
"Lo vedremo più avanti. È importante per noi vincere e fare tanti punti, non dobbiamo lasciare da parte il campionato per la Champions".
È una sfida da Champions?
"Sì, la Roma è molto forte soprattutto in attacco. Per noi è importante misurarci con una forte come la Roma, che gioca in modo simile allo Shakhtar".
GOMEZ A SKY SPORT
“Per il momento sta andando abbastanza bene. Sicuramente la differenza tra l’anno scorso e quest’anno è che abbiamo 5-6 titolari in panchina“.
Ha un peso questa sfida tra Roma e Atalanta per un posto in Champions?
"E’ un po’ presto per dirlo, ma contano gli scontri diretti. E’ una partita importante, l’Atalanta lotterà per Europa League o Champions. Sono partite importanti dove bisogna fare punti".
Taddei: "La Roma ha preso le misure. Farà un gran campionato"
Rodrigo Taddei, ospite all'Olimpico per assistere a Roma-Atalanta, ha parlato ai microfoni di Roma TV:
TADDEI A ROMA TV
L’abbraccio della Sud è particolare…
"Da brivido, cerco di essergli sempre vicino".
Ti piace la Roma di quest’anno?
"E’ stato un po’ difficile, ma adesso ha preso la misura. Speriamo che facciano un buon campionato e facciano divertire i tifosi".
Taddei si sarebbe divertito nella Roma di Fonseca…
"Una Roma che gioca in velocità, per vincere. Speriamo possano dare grandi soddisfazioni".
La Roma può puntare al quarto posto?
"Sì che può, ha una gran rosa, una gran squadra. Ora si stanno conoscendo meglio e possono puntare in alto. Non è facile ma in Italia non lo è mai. Penso che faranno un gran campionato".
Ti piace la flessibilità di Fonseca?
"Sì, mi ha stupito. Inizio difficile per i tanti acquisti e perché per lui è una nuova esperienza, ma sta andando alla grande e spero che continui così fino alla fine".