Nostalgia per Pastore: blitz a Parigi
GAZZETTA DELLO SPORT - Ritorno a «casa» per Javier Pastore. L’argentino, insieme alla moglie Chiara e ai figli Santiago e Martina, ha approfittato del fine settimana di riposo concesso da Fonseca per andare a trovare i vecchi amici parigini. Due giorni all’insegna dei ricordi per Pastore, che nella capitale francese ha vissuto sette anni, costruendo la sua famiglia.
Mkhitaryan-Dzeko: capitani contro. E lo show di Yerevan fa felice la Roma
MESSAGGERO - Paulo Fonseca si è sfregato le mani nel vedere in tv lo show andato in scena al Republican Stadium di Yerevan tra Armenia e Bosnia (4-2), in cui Mkhitaryan e Dzeko - specie il primo - hanno dato spettacolo per portare le rispettive Nazionali verso Euro 2020. Entrambi in campo con la fascia di capitano si sono dati battaglia: ad aprire i giochi il neo acquisto di Petrachi che dopo soli tre minuti ha portato i padroni di casa in vantaggio.
PRODEZZE - Una partita magnifica la sua, che ha reso ancora più frenetica l'attesa dei tifosi romanisti nel vederlo in campo con la maglia giallorossa: nel primo gol ha messo a sedere il portiere avversario nell'area piccola calciando di potenza la palla in rete; il secondo è arrivato dopo una fitta rete di passaggi a centrocampo che hanno avuto come destinatario finale proprio Henrikh, il quale ha raccolto la palla dal limite e dopo una percussione in area l'ha piazzata sotto l'incrocio. Non solo gol per l'ex Arsenal, ma anche un assist e un autogol procurato allo scadere. A dare la sensazione di quanto l'armeno potrà aiutare la Roma, è proprio quella sua capacità di addomesticare il pallone sulla fascia con una rapidità disarmante, innescare la quinta e crossare con estrema precisione al centro, lasciando alla punta l'unica incombenza: spingere la palla in rete. Qualità che sono venute a mancare alla Roma dopo la cessione di El Shaarawy allo Shanghai Shenhua, l'infortunio di Perotti a inizio stagione (fuori due mesi) e la scarsa personalità di Kluivert dimostrata nei match contro Genoa e Lazio. L'attacco messo su da Petrachi negli ultimi giorni di mercato può essere dirompente e portare al club di Pallotta decine di gol, rendendo più semplice la scalata verso il quarto posto. Anche se messo in ombra, Dzeko ha regalato una falsa illusione ai tifosi bosniaci trovando il pareggio dopo appena 10 minuti dal primo gol di Mkhitaryan. A poco è servito perché la sconfitta ha portato alle dimissioni del ct della Bosnia Prosinecki.
SQUADRA AL COMPLETO - Ad agosto, quando tutto sembrava finito, Edin ha rinnovato con la Roma e la felicità dimostrata dai tifosi dovrebbe dare una nuova carica all'attaccante che, a differenza di quanto accaduto lo scorso anno, non dovrà caricarsi sulle spalle tutta la responsabilità del reparto. L'acquisto di Kalinic, infatti, gli renderà la vita più facile dandogli la possibilità di rifiatare nei momenti più intensi, se poi Mkhitaryan dovesse trovare lo stesso feeling che ha in Nazionale con i compagni di squadra a Trigoria, allora il gioco è fatto. Ovviamente segnare non basta, per questo Fonseca sta lavorando sulla difesa che va ancora registrata. Difficile vedere cambiamenti radicali contro il Sassuolo già domenica, anche perché solo da domani il tecnico avrà per la prima volta tutta la rosa al completo da quando è sulla panchina della Roma.
Fonseca vuole la prima gioia con la Roma
IL TEMPO - BIAFORA - È partita la rincorsa di Fonseca alla conquista dei primi tre punti sulla panchina della Roma. Il tecnico portoghese ha iniziato l’avventura in Italia raccogliendo due pareggi all'esordio con il Genoa e nei derby con la Lazio alla seconda giornata ed è pienamente — consapevole che ci sono molte cose da migliorare in vista del Sassuolo. Le principali preoccupazioni del nuovo staff tecnico che ha fissato per oggi
pomeriggio la ripresa degli allenamenti e soltanto da mercoledì avrà l'intera squadra a disposizione (Zaniolo, Kolarov e Cetin saranno gli ultimi a tornare), riguardano la
gestione del pallone e la fase di copertura, in particolare quando le azioni avversarie si sviluppano sulle fasce. Quando i giocatori hanno la sfera tra i piedi. Fonseca chiede maggiore qualità nelle ripartenze e un miglior «dominio» della gara, in modo da poter controllare le partite più agilmente, visto che la Roma nei primi match è andata in vantaggio per quattro volte e dopo ogni gol segnato si è fatta rimontare.
In fase difensiva, che ha registrato dei miglioramenti nei movimenti collettivi e nel controllo della profondità da una settimana all'altra, va ancora affinato il pressing, apparso meno asfissiante contro avversari che impostano con una difesa a tre rispetto a i quanto intravisto nelle amichevoli estive, e serve più aggressività sulle corsie esterne e nella fase di transizione, un accorgimento utile a regalare equilibrio a tutto lo schieramento tattico. Quella che si vedrà dopo la sosta delle nazionali sarà una sorta di nuova Roma, rinforzata negli ultimi giorni di mercato dall'acquisto di due calciatori pronti ad essere subito titolari, Smalling e Mkhitaryan. apprezzato da tutti i tifosi romanisti per la grande prestazione esibita nella gara con l'Armenia contro la Bosnia di Dzeko. Oltre agli aspetti più strettamente legati alla tattica, Fonseca dovrà avere un occhio di riguardo per la gestione delle energie fisiche dei giocatori, attesi da un tour de force che prevede sette match nel lasso di tempo che va dal 15 settembre al 6 ottobre.
Detto dell'impegno con il Sassuolo di De Zerbi, è poi in programma all'Olimpico la sfida d'esordio con l'Istanbul Başakşehir eliminato dai preliminari di Champions con un doppio ko e reduce da una vittoria e due sconfitte nelle prime giornate del campionato turco. La domenica successiva i giallorossi saranno impegnati al Dall'Ara di Bologna (difficilmente Mihajlovic sarà in panchina poiché il mister serbo ha appena ripreso i cicli per curare la leucemia), mercoledì 25 è invece fissato il primo turno infrasettimanale della stagione contro l'Atalanta, seguito dal test contro la neo-promossa Lecce. A chiudere la sequenza di partite ci saranno la trasferta in terra austriaca contro il Wolfsberger e la gara contro il Cagliari degli ex Nainggolan, Pellegrini ed Olsen.
Intanto ieri al Tre Fontane è andata in scena la presentazione della Roma Femminile, che sarà guidata ancora una volta da Elisabetta Bavagnoli. Le giallorosse hanno affrontato il Paris Saint-Germain - giunto secondo nell'ultimo campionato francese - e sono state sconfitte per 7-5 dopo i calci di rigore. Con il successo la squadra transalpina si è aggiudicata
la seconda edizione del Torneo Luisa Petrucci.
Vucinic: "Con Mkhitaryan ora l'attacco ha una marcia in più"
LEGGO - BALZANI - Sessantaquattro gol, due coppe Italia, una Supercoppa e un paio di scudetti sfiorati di un nulla. Mirko Vucinic è stato probabilmente il giocatore dell'Europa dell'Est più forte (insieme a Boniek e allo stesso Dzeko) ad aver vestito la maglia della Roma. Il montenegrino, che ieri ha partecipato insieme a Totti e Aquilani a una partita di beneficenza a Montesacro e che ha appeso gli scarpini al chiodo due anni fa dopo l'esperienza a Dubai, ha commentato così gli ultimi acquisti di Petrachi: «La Roma ha fatto buoni acquisti, anche se per chi viene da fuori non è mai facile ambientarsi in una piazza così importante. Ma i tifosi giallorossi sanno come trascinarti. Mkhitaryan è sicuramente un giocatore di ottimo livello, per lui parlano le squadre in cui ha giocato. Kalinic ha già esperienza in Italia e spero abbia voglia di riscatto. Sono giocatori che possono dare un contributo importante. Dzeko? E' un campione e spero che quest'anno gli arrivino più palloni rispetto alla scorsa stagione, sono felice sia rimasto a Roma così come mi sarebbe piaciuto vedere sulla panchina Conte, perché è un vincente nato e i tifosi meritano di vincere qualcosa. La mia Roma ci andò vicina, abbiamo lottato testa a testa con l'Inter dei marziani».
L'ultimo trofeo visto a Trigoria (la coppa Italia del 2008) lo ha visto titolare proprio contro i nerazzurri. A proposito di campioni impossibile a Sky non menzionare Totti con il quale ormai gioca periodicamente in tornei di beneficenza: «Per me e tanti altri giocatori è stata una fortuna giocare al suo fianco. Ora lo vedo felice».
Trofeo Petrucci: vince il Psg ma giallorosse ok
GAZZETTA DELLO SPORT - Il trofeo dedicato a Luisa Petrucci, se l’èportato a casa il Psg ma la Roma di Betty Bavagnoli può comunque sorridere. Perché le francesi nelle scorse settimane avevano strapazzato Milan e Juventus (dieci gol fatti e nessuno subìto), mentre al Tre Fontane sono state fermate sul 2-2. La coppa l’hanno vinta le francesi ai rigori - decisivo l’errore di Ciccotti -, ma la Roma ha venduto carissima la pelle, rimontando lo 0-2 del primo tempo. Davanti a quasi 1500 tifosi, le giallorosse hanno mostrato grinta e carattere, oltre ad alcune buone giocate che invitano all’ottimismo in vista dell’esordio della prossima settimana con il Milan. Di certo l’apporto del pubblico potrà aiutare, ma la Roma dovrà metterci del suo. Soprattutto le nuove arrivate, visto che ieri ad andare in gol, dopo la doppietta di Jordyn Huitema (seconda rete favorita da un errore di Pipitone), sono state Serturini e Bonfantini, due della vecchia guardia entrate nel secondo tempo.
Roma, si fa sul serio: Veretout e Smalling preparano la prima
GAZZETTA DELLO SPORT - Oggi, alle 17.30, ma soprattutto domani. Per la prima volta, in questa settimana, Paulo Fonseca avrà a disposizione tutta la rosa della Roma. Qualcuno lavorerà a parte, come Ünder, Zappacosta e Perotti, infortunati, qualcun altro, come Spinazzola, si unirà ai compagni dopo aver superato i guai muscolari, qualcun altro ancora, come Mkhitaryan, si allenerà per la prima volta con la squadra, e l’allenatore portoghese non vede l’ora di scoprire l’effetto che fa. Anche perché adesso inizierà davvero a formarsi il gruppo, visti gli innesti dell’ex Arsenal, di Kalinic e di Smalling, arrivati nelle ultime ore del mercato, e visti gli inserimenti di quelli che saranno due titolari, come Smalling e Veretout. [..] . Intanto, da domenica, in difesa ci sarà Smalling, probabilmente all’inizio con Fazio e poi con Mancini, mentre il centrocampo poggerà sulle spalle di Veretout. Accanto a lui si alterneranno Cristante, Diawara e, quando non giocherà avanti, anche Lorenzo Pellegrini, ma l’ex viola sa perfettamente che dovrà essere anima e cervello della squadra.
Favola Cristante: ora ha stregato anche Fonseca
GAZZETTA DELLO SPORT - Non sorprende che il nuovo allenatore Paulo Fonseca si sia affidato a Cristante per cercare di dare ordine e geometrie al centrocampo. Certo, nessuno nasconde che l’avvio di stagione per la squadra giallorossa non è stato certo dei migliori, ma il portoghese per adesso non ha mai pensato di rinunciare all’ex assaltatore dell’Atalanta, tant’è che , al termine della sfortunata partita contro il Genoa (3-3 il finale), il portoghese disse chiaro: «Il centrocampista che stavolta mi è piaciuto di più è stato Cristante». Da domenica prossima, però, la concorrenza in mediana aumenterà in modo esponenziale, anche se Zaniolo potrebbe essere collocato sulla fascia destra al posto di Under. Gli altri, invece, formano un poker chiamato a fare staffetta durante ogni match, perché ai due mediani Fonseca chiede parecchio dal punto di vista fisico. Ebbene, nei test che si effettuano di frequente a Trigoria viene raccontato come uno dei più brillanti e quindi può avanzare senza problemi la sua candidatura a titolare al fianco di Veretout, con Diawara (in partenza) in panchina e Pellegrini collocato nel più opportuno ruolo di trequartista. Insomma, se un attacco febbrile che ha colpito Cristante dopo le convocazioni ha impedito al c.t. di Mancini di schierare i due romanisti di centrocampo in azzurro, contro il Sassuolo l’opportunità l’avrà senz’altro Fonseca.
Il presidente ONA chiede la bonifica amianto dalle scuole italiane
Tra le vittime dell’ amianto all’interno delle scuole , l’Avv. Ezio Bonanni, Presidente ONA, sta assistendo legalmente i figli della Professoressa O.M.D., che è stata professionalmente esposta a polveri e fibre di amianto, nelle 40 ore settimanali, dal 10.09.1981 al 31.08.1990, in quanto ha lavorato, quale insegnante, titolare della cattedra di scienze matematiche, fisiche, chimiche e naturali presso la scuola media Farini di Bologna, Via Populonia, n. 11, in ambienti contaminati da polveri e fibre di amianto, ignara della presenza di tale agente cancerogeno e in assenza di qualsiasi strumento di prevenzione tecnica e protezione individuale.
La Professoressa è deceduta per “mesotelioma pleurico” in data 21.02.2017, dopo atroci sofferenze e dopo una lunga malattia diagnosticatale nel lontano 2001. Durante questi lunghi 16 anni di malattia, la Professoressa O.M.D. è stata sottoposta a pesanti cicli chemioterapici e ad un intervento chirurgico di pleuropneumonectomia sinistra, che comunque non hanno evitato il decesso della Professoressa.
“Sono 2400 le scuole in Italia con presenza di amianto: stima per difetto di ONA, che però è stata confermata già nel 2014 dal Censis. Da quel momento poco si è fatto, tanto che sono ancora più di 50.000 i dipendenti del Ministero dell’Istruzione e 350.000 gli studenti esposti alla fibra killer, tanto che sono più di 100 i casi di mesotelioma tra i soli docenti e non docenti (91 casi fino al 2015, così nel VI Rapporto Mesoteliomi) ed è per questo motivo che salutiamo con favore la nomina di Lorenzo Fioramonti, nuovo Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca scientifica”, così dichiara l’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto.
Il nuovo Ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, ha già dichiarato che sono necessari più fondi per la scuola. L‘Osservatorio Nazionale Amianto, con il suo Presidente, Avv. Ezio Bonanni, ricorda al Ministro che c’è anche un problema legato all’edilizia scolastica, la cui emergenza è costituita dall’amianto negli istituti scolastici, ed è per questo che rivolge un appello pubblico al NeoMinistro perchè stabilisca misure urgenti.
L’ONA, oltre a rivolgere un appello al nuovo Ministro dell’Istruzione, sta per avviare una serie di azioni giudiziarie per rendere giustizia alle vittime e ai loro familiari, come per i Sigg. V.A. e V.S., figli di O.M.D., Prof.ssa deceduta in seguito ad esposizione ad amianto che le ha provocato un mesotelioma.
I dati sull’emergenza amianto negli edifici scolastici italiani
In Italia sono state censite 2400 scuole (stima per difetto di ONA nel 2012 – dato confermato dal Censis nel 2014), con esposizione alla fibra killer di almeno 352.000 alunni e 50.000 tra docenti e non docenti. Alcuni dati significativi della presenza di amianto nelle scuole del Lazio, ivi compresi gli impianti sportivi al loro interno. Sono state censite 64 tonnellate di amianto compatto e 150 kg di amianto friabile nelle sole scuole del Lazio: stima per difetto.
Nella regione Emilia Romagna, rispetto ad una parziale mappatura, l’amianto era presente nel 2005 in 431 scuole, e il 31.12.2016 ancora in 52 scuole; in 251 impianti sportivi nel 2005, che si sono poi ridotti a 60 alla data del 31.12.2016.
Nella regione Marche, così come per l’Emilia Romagna, è stata censita la presenza di amianto friabile in 89 istituti scolastici e di ricerca, pari al 41,8%, e in 24 impianti sportivi, pari all’11,3% di quelli censiti.
Nella regione Sardegna, nell’ambito degli edifici sottoposti a mappatura, è stato rilevato amianto in 395 di essi, dei quali 72 sono stati bonificati e 323 sono ancora da bonificare; per gli impianti sportivi, su un totale di 49 censiti, 14 sono stati bonificati e 35 rimangono ancora da bonificare. Non tutti hanno avuto la fortuna di vedere riconosciuti i loro diritti.
L’ONA attraverso la sua capillare attività a 360 gradi di supporto e tutela delle vittime di amianto, è riuscita ad ottenere un importantissimo risultato che potrebbe segnare una svolta epocale nella lotta alla fibra killer e nel riconoscimento del risarcimento per esposizione ad amianto nelle scuole.
Per tutte le informazioni in merito al rischio amianto all’interno delle scuole è possibile consultare il dipartimento online ONA.
In vendita i biglietti per le partite contro Cagliari, Milan, Napoli, Brescia e SPAL (Foto)
La Roma giocherà contro il Sassuolo domenica. Il comunicato ufficiale del club rende nota la disponibilità dei biglietti anche per le successive partite contro Cagliari, Milan, Napoli, Brescia e SPAL.
I biglietti per le sfide con Cagliari, Milan, Napoli, Brescia e SPAL sono in vendita!
https://t.co/8rGhaxiDRt#ASRoma pic.twitter.com/p3Ni3Gtonv
— AS Roma (@OfficialASRoma) 9 settembre 2019
Pellegrini maestro di duttilità: 4 ruoli diversi, aspettando il rinnovo
GAZZETTA.IT - CECCHINI - Solo tre giorni fa Francesco Totti era stato chiaro: "Io l'ho visto crescere e vi assicuro che Lorenzo Pellegrini è un fenomeno". Un fenomeno anche per la sua duttilità, che sta prendendo sempre più piede. In questo breve scorcio di stagione - santificato anche dalla rete segnata in Nazionale contro l'Armenia - il giocatore della Roma ha già ricoperto quattro ruoli diversi: mediano davanti alla difesa e trequartista (forse il più consono alle sue caratteristiche nel 4-2-3-1 di Fonseca). Non basta. Nel derby - così come in passato aveva fatto nell'Under 21 - per una fetta di partita è stato schierato anche all'ala destra, mentre ieri contro la Finlandia è partito come esterno sinistro d'attacco nel 4-3-3, dimostrando una duttilità davvero sorprendente.
Se a questo si aggiunge una leadership che lo rende co-capitano della Roma insieme a Florenzi, si capisce perché la prima "mission" della dirigenza sarà blindarlo, con un rinnovo di contratto che lo premi nel modo migliore dal punto di vista dell'ingaggio e, soprattutto, tolga (o aggiorni) quella clausola rescissoria da 30 milioni che lo rendono uno dei giocatori più appetiti del campionato. Le trattative cominceranno a breve. Perché il (roseo) futuro di Pellegrini è ancora tutto da scrivere.
Roma Femminile, Bartoli: "Siamo soddisfatte di come stiamo lavorando"
Elisa Bartoli, capitano della Roma Femminile, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue dichiarazioni: "
Il gol contro Israele? Non ci credevo, è stato bellissimo. La gara contro il PSG? È stato un ottimo test, siamo soddisfatte per come stiamo lavorando, c'è un'ottima base da cui partire. Cercheremo di stare al massimo per domenica contro il Milan, anche se purtroppo non ci sarò, ma sosterrò la squadra dalla tribuna. Sul campionato? Sarà un campionato coraggioso e bisognerà lottare fino alla fine".
Allenamento Roma, lavoro tattico in campo. Individuale per Spinazzola
In attesa del rientro di tutti i giocatori impegnati con i turni di qualificazione ai Campionati Europei, la Roma è scesa in campo alle 17:30 per la sessione quotidiana di allenamento. I giallorossi hanno iniziato con un riscaldamento sul campo, per poi passare ad un torello e ad un lavoro tattico. Individuale in campo per Leonardo Spinazzola, Alessandro Florenzi, Lorenzo Pellegrini e Gianluca Mancini. Lo riporta Roma TV.