Prandelli: "La Roma ha un centrocampo interessante, è solida. Potrebbe essere la sorpresa del campionato"
Cesare Prandelli, ex CT della nazionale, ha parlato ai microfoni di Sky Sport della compagine giallorossa:
"La squadra capitolina è interessante, ha fatto un centrocampo interessate con qualità nell’uno contro uno e qualità nell'impostazione, è più solida. Potrebbe essere la sorpresa del campionato".
Fuzato convocato con il Brasile Under 23 (foto)
Daniel Fuzato, terzo portiere della Roma, è stato convocato dalla Nazionale Brasiliana Under 23 in vista delle amichevoli contro Venezuela e Giappone. A comunicarlo è direttamente la federazione brasilana tramite il proprio profilo Twitter.
Convocação da #SeleçãOlímpica!
GOLEIROS:
Cristian - @Atletico
Daniel Fuzato - @OfficialASRoma
Ivan - @aapp_oficial
#JogaBola #GigantesPorNatureza pic.twitter.com/ze4nqtX8aQ— CBF Futebol (@CBF_Futebol) 20 settembre 2019
Allenamento Roma, rifinitura domani mattina alle 10
Domenica prossima la Roma sarà ospite del Bologna al Dall'Ara. In vista del match, mister Fonseca, ha indetto per domani mattina alle ore 10 una rifinitura. Focus della seduta sarà verificare le condizioni dei giocatori e concordare con lo staff la tattica giusta per portare a casa i tre punti.
Tomiyasu: "La Roma è molto forte, dovremmo difendere in maniera compatta"
Takehiro Tomiyasu, difensore del Bologna, ha parlato sulle pagine de Il Resto Del Carlino della prossima sfida di campionato tra i rossoblu e la Roma:
"Dobbiamo cancellare il primo tempo di Brescia, poi per fortuna siamo riusciti a reagire di squadra: Mihajlovic era davvero arrabbiato. Domenica arriva la Roma, che è molto forte. Dovremo difendere in maniera compatta. Obiettivo? Arrivare in Europa League".
L'AS Roma sottoscrive una partnership di tre anni con la Federazione calcistica della Nigeria
L'AS Roma è lieta di annunciare che il Club ha sottoscritto una partnership triennale con la Federazione calcistica della Nigeria.
L’accordo, siglato ufficialmente venerdì presso la sede della Federazione ad Abuja, vedrà la Roma e la N.F.F. collaborare dentro e fuori dal campo, con l’obiettivo a lungo termine di far disputare al club giallorosso un’amichevole in Nigeria.
L’accordo prevede che le due parti condividano le proprie esperienze nel mondo del calcio, del business e dei media.
La Roma offrirà supporto tecnico e operativo alla Federazione, oltre a una serie di consulenze sui metodi di allenamento delle squadre giovanili, sulla crescita dei calciatori, sull’amministrazione nel mondo del calcio e sui digital media”.
La N.F.F., parallelamente, contribuirà nelle iniziative dell’AS Roma in Nigeria per coinvolgere sempre di più gli amanti del calcio nel Paese.
Nei prossimi mesi, i funzionari della Federazione calcistica nigeriana si recheranno nella capitale italiana per fare visita al settore giovanile giallorosso, al fine di apprendere le migliori competenze sul campo, che verranno poi messe a disposizione delle selezioni nazionali di tutte le età.
Il Club terrà dei seminari per condividere le proprie conoscenze calcistiche e organizzerà una serie di workshop sul mondo dei digital media in Nigeria, per gli addetti ai lavori delle squadre locali.
"Questa è una partnership entusiasmante e all’avanguardia per entrambe le parti", ha dichiarato Manolo Zubiria, Chief Global Sporting Officer dell’AS Roma. "Il nostro club è noto in tutto il mondo per avere un settore giovanile di grande esperienza e per aver fatto crescere il più alto numero di professionisti rispetto a qualsiasi altro club in Italia. La Nigeria è una nazione che vive di calcio e non vediamo l'ora di condividere le nostre conoscenze con loro. Siamo inoltre aperti all’idea di collaborare con la N.F.F e i loro partner per valutare la possibilità di aprire in futuro un'accademia ufficiale dell’AS Roma in Nigeria".
Alla cerimonia della firma della partnership erano presenti il presidente della N.F.F. Amaju Pinnick, il primo vicepresidente Barr. Seyi Akinwunmi e il secondo vicepresidente Shehu Dikko, assieme a Massimo Tarantino, responsabile del Settore Giovanile giallorosso, a Paul Rogers, Head of Strategy dell’AS Roma, e a Ighodalo Ifada, Head of Africa per la Sportfront GmbH.
"Siamo entusiasti di questa partnership unica con l'AS Roma", ha dichiarato il presidente della NFF Amaju Pinnick. "Abbiamo lavorato molto per elevare la nostra federazione a livello globale. E il fatto che la Roma abbia scelto di collaborare con la Nigeria rispetto a qualsiasi altra nazionale africana è un indicatore del rispetto che il nostro marchio e il nostro Paese godono nel calcio internazionale. La Roma è una delle squadre di calcio più rispettate al mondo, con un'ottima reputazione per lo sviluppo di giovani talenti. Riteniamo che questa partnership possa essere incredibilmente vantaggiosa per la squadra nazionale nigeriana a tutti i livelli di età e per il calcio del nostro Paese nel suo insieme. La Roma ha mostrato un incredibile supporto per le Super Eagles durante lo scorso Mondiale ed è riuscita ad abbracciare moltissimi tifosi di calcio nigeriani, lanciando un account Twitter in Pidgin. Non vediamo l'ora di svelare tutti gli entusiasmanti progetti e le iniziative di questa partnership”.
Le due parti stanno inoltre valutando la possibilità di far giocare all’AS Roma un’amichevole in Nigeria, idea da tempo sostenuta da Jim Pallotta, presidente del Club.
"Questa partnership è l’evoluzione naturale dei grandi rapporti tra la NFF e la Roma, iniziati quando abbiamo annunciato sui digital media che, in assenza dell’Italia, avremmo sostenuto la Nigeria nel corso dei Mondiali del 2018”, ha dichiarato Paul Rogers.
"Il nostro digital team ha iniziato a collaborare con le Super Eagles nel 2018, fornendo sostegno nella copertura sui social media dei Mondiali e lo stesso è accaduto in occasione della Coppa d’Africa. Attraverso il nostro utilizzo dei social media e al lancio dell’hashtag #ForzaSuperEagles, abbiamo sviluppato un rapporto incredibile con gli appassionati di calcio e i media e nigeriani. A inizio anno, poi, siamo diventati primo club al di fuori della Nigeria a lanciare un account ufficiale in Pidgin, gestito direttamente da un nostro collaboratore a Lagos”.
"Jim Pallotta - ha concluso Rogers - non ha nascosto il suo desiderio di vedere la Roma giocare una partita in Nigeria, come ringraziamento ai fan locali per il supporto che ci hanno mostrato. Sarebbe bello se questa partnership ci permettesse di farlo".
Zaniolo: "Dobbiamo continuare su questa strada ed imporre il nostro gioco ovunque"
Nicolò Zaniolo, giovane talento della Roma, ha parlato per AS Roma Match Program in vista del match contro il Bologna:
Quanto è cresciuto Nicolò Zaniolo?
“È passato un anno, sono cresciuto molto, ma devo ancora crescere come persona e come calciatore. La società, il mister e lo staff mi stanno aiutando e io ce la metterò tutta per continuare su questa strada”.
Nella posizione di trequartista si trova a suo agio. Come esterno dà la sensazione di poter far valere la tua fisicità: come si trova nei due ruoli?
“Trequartista è il ruolo che preferisco, ma anche esterno mi trovo bene, come ho dimostrato in Europa League. Faccio ogni ruolo in cui decide di utilizzarmi il mister con il massimo della concentrazione e darò il meglio per contribuire alle vittorie della squadra”.
Doppia vittoria in campionato e poi in Europa League, ma soprattutto si nota un processo positivo e costante della squadra.
“Nelle ultime due gare abbiamo disputato due partite perfette. Parlando di campionato, contro il Sassuolo nel primo tempo tutta la squadra è stata devastante, nel secondo abbiamo leggermente abbassato la concentrazione e dobbiamo crescere lì. Per me la partita è stata perfetta quindi dobbiamo continuare su questa strada”.
Da vicino, da compagno di squadra, per quel poco che ha potuto apprezzare in pochi giorni, che giocatore è Mkhitaryan?
“Mkhitaryan non ha bisogno di presentazioni, è un calciatore formidabile e mi ha impressionato per l’umiltà e lo spirito di sacrificio con cui va in campo”.
E adesso è entrato nel vivo il primo periodo intenso della stagione, con tante partite ravvicinate.
“Ci attende un ciclo importantissimo, bisogna continuare così, con il piede giusto. Forse dopo questo ciclo di partite potremo fare le prime considerazioni”.
Cosa l’ha colpita di più di Paulo Fonseca?
“Il mister ha le idee chiare, ha tanto carattere, dice le cose in faccia e non ha paura di niente. Mi ha colpito molto, sta lavorando benissimo e noi daremo il massimo per rendere al meglio”.
C’è un aspetto in particolare su cui chiede di lavorare?
“Mi chiede di prestare attenzione alla fase difensiva, gli attaccanti devono aiutare i difensori. È importante e io cercherò di mettere in pratica le sue direttive”.
In occasione di tutte le gare di campionato, lei indossa la patch della Lega come miglior giovane della Serie A, un orgoglio e una responsabilità.
“Sono molto felice per quello che ho fatto lo scorso anno, sono orgoglioso di indossare questa patch, la portano anche calciatori del calibro di Ronaldo, Milinkovic e Koulibaly. Una motivazione in più per cercare di vincere altri premi”.
Dopo la vittoria in l’Europa League, si va a Bologna. Una squadra che sta attraversando un ottimo momento di forma.
“Ci aspetta una partita tosta, il Bologna sta facendo molto bene, ha 7 punti e sta lì davanti. Dobbiamo batterli e andare sopra in classifica, meritiamo quel posto”.
Tra l’altro possiamo dire che Bologna sarà la prima trasferta della stagione. Un test importante anche per valutare un altro fattore di crescita della squadra?
“Il nostro modo di giocare non deve cambiare, siamo la Roma, siamo forti e dobbiamo imporre il nostro gioco ovunque”.
La squadra ora è ancora più completa e competitiva.
“La squadra è forte, è piena di campioni e giovani validi. Noi giovani dobbiamo prendere da loro e dare il massimo per riportare la Roma dove merita. La squadra è competitiva al massimo”.
Qual è l’obiettivo stagionale di Zaniolo?
“Il mio obiettivo è continuare a crescere, a livello calcistico e umano. Mettermi a disposizione della squadra per centrare obiettivi importanti".
Pallotta: "Non vedo l'ora di lavorare insieme alla Nigeria su questa partnership" (foto)
James Pallotta, presidente della Roma, ha parlato della partenership con la Federazione Nigeriana sul proprio profilo Twitter: "Dalla Roma al presidente e ai dirigenti della Nigeria, grazie per la maglia delle Super Eagles. Non vedo l'ora di lavorare insieme su questa grande partnership".
From #ASRoma to the president and board members of @theNFF, thank you very much for the @NGSuperEagles shirt.
Looking forward to working together on a great partnership. pic.twitter.com/1g66sfjlA9
— Jim Pallotta (@jimpallotta13) 20 settembre 2019
Serie A, Cagliari batte Genoa 3-1. Succede tutto nel finale
Si è giocato quest'oggi il primo anticipo di Serie A, che ha visto scendere in campo il Cagliari contro il Genoa. Succede tutto nella ripresa, con Simeone che apre le danze al 46'. All'83' Kouamè pareggia i conti, ma un minuto più tardi Zapata mette nella propria rete regalando nuovamente il vantaggio al Cagliari. Sardi che all'87' chiudono definitivamente il match sul 3-1 con Joao Pedro.
Smalling: "La Roma è un'occasione per un cambiamento totale. Spero in una convocazione in Nazionale"
Chris Smalling, difensore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Telegraph. Di seguito un estratto delle sue parole:
Su Solskjaer e sull’esperienza allo United
“Mi diceva che avrei avuto le mie chances. Io sono abituato a giocare se sono in forma. Questa stagione, però, sarebbe stato diverso. Avrei avuto le partite di coppa e in campionato a seconda degli infortuni. Avrei fatto 20-30 partite e sono un buon numero, ma voglio giocare. Rimanere al Manchester sarebbe stato semplice. Avevo parlato con il manager prima che arrivasse Maguire e sapevo di essere dietro di lui e Vic (Lindelof, ndr) ma nelle stagioni precedenti avevo iniziato dietro e dopo quattro o cinque partite ero tornato titolare. Adoro le nuove sfide e quando arriva un nuovo calciatore devi fare di più. Il mio periodo nello United è stato pieno di alti e bassi. Come giocatore è sempre difficile se cambi tecnico. E’ sempre una nuova sfida. E’ stato qualcosa che ho affrontato ogni stagione, chiunque fosse l’allenatore. Si trattava di mettersi alla prova e anche a causa delle aspettative penso che alcune volte non le abbiamo soddisfatte”.
Smalling poi parla del suo arrivo a Roma
“Questa è l’occasione perfetta per provare a vivere in una cultura diversa. E’ un cambiamento totale, anche se il calcio è ancora lo stesso. La Nazionale? Sono deluso. Ero abituato ad andare in Inghilterra quando giocavo per United. Il mio obiettivo è sempre quello: essere convocato”.
Sul razzismo
”Le nostre voci devono essere ascoltate. Speriamo che gli organi di governo, le leghe calcistiche e i calciatori possano essere più uniti. Sento che questa coesione ultimamente sta crescendo. Resta comunque deludente affrontare tutto ciò quando ci sono bambini che ti guardano in tv. Non deve esistere il razzismo”.
Roma, come fosse una di Champions
IL MESSAGGERO - TRANI - Mezzo secolo nel Vecchio Continente. La ricorrenza c'è e, anche se non è in programma alcuna celebrazione, si sposa bene con l'ambizione della nuova Roma. Che stasera, ospitando il Basaksehir di Istanbul all'Olimpico, festeggia i suoi 50 anni nelle competizioni Uefa. L'avventura partì da Belfast il 17 settembre del 1969, con il mago Herrera in panchina, contro l'Ards in Coppa delle Coppe. I giallorossi, costretti a riconquistare la Championspuntando in campionato almeno al quarto posto, ricominciano per ora dalla fase a gironi dell'Europa League: l'obiettivo di Pallotta e dello stesso Fonseca è di essere protagonisti nel torneo, cercando di andare oltre gli ottavi di finale, traguardo massimo finora raggiunto (due volte) da quando non c'è più la Coppa Uefa.
MISSIONE POSSIBILE La Roma, intanto, è già nella storia perché per la prima volta inizia la sua stagione giocando quattro partite ufficiali di fila all'Olimpico. Domenica scorsa il primo successo del nuovo corso, con il portoghese in panchina. Il bis, però, è nel mirino. Il Basaksehir, anche se l'anno scorso è arrivato secondo dietro al Galatasaray, attualmente è solo al quattordicesimo posto nella Süper Lig turca, con 4 punti in 4 partite, avendo iniziato il campionato con 2 sconfitte consecutive da sommare ai 2 ko nel terzo turno preliminare di Champions contro l'Olympiacos. Fonseca, insomma, ha la chance per partire bene nel gruppo J, in cui la sua squadra è testa di serie e anche le altre due rivali, il Borussia Monchengladbach e il Wolfsberg, sono abbastanza comode. Tra l'altro il suo collega Buruk, con la rosa composta soprattutto di trentenni, deve rinunciare a qualcuno dei più esperti: Skrtel, Inler e Robinho. I giallorossi, alla quinta partecipazione in Europa League e in serie positiva da 11 partite nella fase a gironi, devono approfittare della situazione favorevole. Senza snobbare, comunque, l'appuntamento, privilegiando il campionato.
ROTAZIONE MIRATA Il Basaksehir scopre il nostro calcio: mai affrontata una squadra italiana nelle coppe continentali. Fonseca, invece, vuole farsi conoscere meglio dal suo gruppo. Sicuramente già conquistato dal nuovo stile di gioco. Così, ribadendo quanto detto alla vigilia della sfida contro il Sassuolo, evita di dare indicazioni sulla formazione di partenza da schierare contro il Basaksehir. Ammette, però, di voler passare attraverso il turnover per far riposare alcuni giocatori che nell'ultimo periodo hanno avuto più spazio sia qui che con le rispettive nazionali. Di sicuro vedremo titolari Spinazzola, Diawara e Zaniolo, ai quali si può aggiungere la tentazione Pastore. Così turno di riposo a Pellegrini e Mkhitaryan che sono scesi in campo, oltre che domenica scorsa, nelle due gare dell'Italia e dell'Armenia nelle qualificazioni europee. Sono titolari, ma l'allenatore ne ha bisogno per la trasferta di domenica a Bologna. La sorpresa potrebbe essere il ruolo affidato a Spinazzola che è stato provato alto a sinistra, con la conferma quindi di Florenzi da terzino destro. Diawara, invece, studia da regista. Da scegliere il partner: Cristante è il punto fermo del portoghese. Lo diventerà presto, in tandem con l'azzurro, anche Veretout che, rientrato quattro giorni fa a quasi quattro mesi dall'ultima partita giocata con la maglia della Fiorentina, può essere risparmiato per la gara di campionato a Dall'Ara.
ROMBO INEDITO Se davvero Spinazzola sale in avanti, Fonseca ridisegna l'attacco. Zaniolo è il principale candidato a fare il trequartista, l'alternativa resta Pastore che, se gioca, spinge il compagno a destra. Sono minimo tre i cambi scontati. In più dietro Jesus è pronto a entrare, accanto a Fazio, al posto di Mancini: la difesa rimane sempre sotto esame, sia nei singoli sia come reparto. Nuova partita, dunque, ed ennesima verifica.
Tor di Valle, il pm: «Bancarotta fraudolenta dietro la vendita»
IL MESSAGGERO - PIERUCCI - Dietro alla vendita dell’area di Tor di Valle destinata al nuovo stadio della Roma si cela una bancarotta fraudolenta di 15 milioni euro. E’ con questa accusa che la procura ha concluso le indagini a carico dell’ex patron dei terreni Gaetano Papalia, amministratore delegato della Sais (la società che gestiva l’area dell’allora ippodromo), e di Michele Saggese, presidente del cda della stessa. Secondo la ricostruzione del pm Mario Dovinola e dell’aggiunto Rodolfo Maria Sabelli, Papalia, poi col contributo di Saggese, avrebbe «cagionato il dissesto con operazioni dolose consistite nell’omettere sistematicamente il pagamento di imposte comunali ed Irpef, Iva, accumulando un debito ingente». Operazioni che portavano al fallimento della società su ricorso di Equitalia per un debito di 24 milioni di euro. Nell’imputazione i magistrati hanno precisato «che di questa somma», ossia dei 24 milioni, «15 milioni e 200.000 euro rappresentano le imposte originate nella vendita del terreno di Tor di Valle alla Euronova (di Luca Parnasi) avvenuta prima della dichiarazione di fallimento». L’inchiesta nasce da una denuncia dell’avvocato Edoardo Mobrici in rappresentanza del Tavolo della Libera Urbanistica che riteneva ci fosse non solo la responsabilità di Papalia ma un concorso esterno nella bancarotta dell’imprenditore Luca Parnasi, già a processo per le mazzette elargite nell’iter del progetto stadio. Per Parnasi però il pm ha chiesto l’archiviazione.
Fonseca: «Cambi inevitabili ma non snobbiamo l'impegno»
IL MESSAGGERO - CARINA - Zero distrazioni. Il primo tempo contro il Sassuolo merita una conferma. A partire da questa sera, nell'esordio in Europa League. Fonseca - che in carriera ha già battuto due volte (2-0 e 2-1) il Basaksehir - appare come al solito tranquillo, pur invitando la squadra a non snobbare l'impegno: «Sono passati tre anni da quelle vittorie. Con loro c'era anche Under ma in quelle due occasioni lo Shakhtar dominò e non gli permettemmo di brillare. I turchi però meritano attenzione e noi non vogliamo farci sorprendere. Da tre stagioni lottano per il titolo, nello scorso campionato lo hanno perso all'ultima giornata e hanno giocatori di grande esperienza come Robinho, Visca e Skrtel». È anche vero che la squadra allenata dal 45enne Buruk (che nel 2002 segnò ai giallorossi proprio all'Olimpico, con la maglia dell'Inter, il gol del 2-2 all'89') vive un momento di crisi. Eliminata nella semifinale dei playoff di Champions dall'Olympiacos, il contraccolpo s'è fatto sentire anche in campionato. Appena un successo (contro il Genclerbirligi, l'ex club di Cetin) e quattordicesimo posto in classifica, a -8 dalla vetta e con appena 4 punti racimolati in altrettante gare disputate. Fonseca però è cauto. Per questo motivo spazio al turnoverma senza esagerare: «Fisicamente stiamo bene, sappiamo però che successivamente a questa gara ce ne sarà un'altra dopo poco più di due giorni. Dobbiamo pensare anche al rispetto dei tempi di recupero, cambieremo qualcosa». Così questa sera toccherà sicuramente a Spinazzola e Zaniolo, probabilmente anche a Diawara che farà rifiatare Veretout. Nei 20 convocati, la novità è il giovane Cardinali. Kalinic («Non ancora pronto») parte dalla panchina.
TORNA NICOLÒ A riposo quindi Pellegrini, one man show nella gara contro il Sassuolo che l'ha restituito al ruolo più congeniale, quello di trequartista. Al suo posto, spera in una chance Pastore, lodato dal portoghese: «Giocatore eccezionale dal punto di vista tecnico, che può sempre aggiungere qualcosa alla partita». Di certo, c'è il rientro dal primo minuto di Zaniolo: «Pellegrini con il Sassuolo ha giocato una grande gara da trequartista ma lui è uno che può ricoprire perfettamente anche altri ruoli. Esattamente come Nicolò. Avere giocatori duttili in rosa è solo un fattore molto positivo». Bouah, intanto, è stato operato ieri mattina a Villa Stuart: perfettamente riuscito l'intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il terzino della Primavera, classe 2001, si era fatto male nella gara di lunedì contro il Chievo.