Lovren, Petrachi fa sul serio. Fonseca insiste per Rony Lopes

IL MESSAGGERO - CARINA - Dzeko si allena, sapendo che il suo destino è lontano da Trigoria. Domani la Roma gioca contro il Real Madrid. La gara, oltre al battesimo stagionale all'Olimpicodella squadra di Fonseca potrebbe rappresentare l'ultima partita di Edin con la maglia giallorossa. Addirittura a Milano sono convinti che la questione si risolverà entro Ferragosto, con le visite mediche fissate per il 17. Al di là delle date, l'avventura del bosniaco è ormai giunta al capolinea. E con Icardi - che una volta vistosi tolto il numero 9 a favore di Lukaku - sembra aver aperto nelle ultime ore alla possibilità di lasciare l'Inter, anche Petrachi s'iscrive alla corsa per l'argentino, consapevole dei costi, delle difficoltà, dei bluff mediatici (e non solo) del clan di Wanda Nara che da tempo ha espresso la sua preferenza per la Juventus. Da Maurito dipende il prossimo domino di attaccanti in serie A. A Trigoria non sanno come andrà a finire. Quello di cui sono certi è che non rimarranno a mani vuote. Per intenderci: o lui o Higuain. Aspettando novità, insieme a Dzekocrescono le possibilità che possa fare le valigie anche Schick. Il ceco non ha convinto né Fonseca, tantomeno Petrachi. In quest'ottica uno dei papabili (in prestito, ndc) a sostituire l'ex Samp, la Roma avrà modo di visionarlo domani. Si tratta di Mariano Diaz che il Real ha messo nella lista dei cedibili.

Per quanto riguarda l'attaccante esterno, nuovo sondaggio per Rony Lopes del Monaco, per il quale il ds aveva già chiesto informazioni 20 giorni fa, quando aveva parlato di una possibile cessione di Nzonzi con il club transalpino (ora c'è anche il Rennes). Il profilo del portoghese - mancino che gioca a destra - è quello che cerca il tecnico di Nampula. Sono ore calde anche sul versante del difensore centrale. Petrachi ha ripreso i contatti per Lovren, ieri nemmeno in panchina nel debutto del Liverpool in Premier. Al momento è il croato l'alternativa al belga. IReds lo valutano 20 milioni ma l'intermediario che si sta occupando dell'operazione è convinto di riuscire ad abbassare la richiesta a 15. Da stabilire la formula (probabile prestito con diritto). La Roma è comunque ferma a 13 e deve limare qualcosa anche nelle richieste del calciatore (quadriennale da 4 milioni a stagione). Il ds salentino ha offerto un triennale con opzione per il quarto anno a poco più di 3 milioni. Le perplessità legate alle condizioni fisiche del calciatore (reduce dalla pubalgia: lo scorso campionato ha disputato appena 985 minuti) sembrano essere state fugate anche se nel momento in cui si dovesse chiudere l'operazione, il tutto sarà subordinato al superamento delle visite mediche. Sotto traccia, Petrachi lavora anche sul terzino destro. La corsa, anche in questo caso, sembra a due: favorito Zappacosta (che potrebbe arrivare addirittura in prestito) rispetto a Hysaj. Nelle prossime ore sarà ufficiale Olsen al Montpellier.


C'è il Real, l'Olimpico riapre con più sport e servizi per i tifosi

IL MESSAGGERO - CASSETTA - Nuove luci all'Olimpico. La stagione dello stadio, asset più importante di Sport e Salute, partirà ufficialmente domani sera con l'amichevole Roma-Real Madrid, anche se, tra eventi e concerti, l'impianto non conosce soste. Al di là degli interventi infrastrutturali in vista di Euro 2020 (l'Olimpico ospiterà 4 gare), sono tante le novità che miglioreranno la fruibilità degli spettatori. Un processo sperimentale, innovativo e digitale che permetterà allo stadio di Roma, inserito già nella categoria Elite dalla Uefa, di guardare dall'alto tutte le altre strutture d'Europa. La digitalizzazione dei tagliandi accorcerà i tempi d'ingresso. Gli investimenti sullo show production (impianti luci e audio) renderanno indimenticabile l'esperienza sugli spalti. D'ora in poi inoltre gli spettatori potranno sentirsi parte integrante del mondo dello sport, disponendo nel match day del Foro Italico.

Insomma, chi andrà a vedere le partite potrà usufruire dello Stadio dei Marmi e degli impianti del Parco. Una parte dei biglietti riguarderà poi la progettualità di social responsability, che va oltre la mera fisicità del singolo biglietto, rivolta alle società dilettantistiche, alle organizzazioni di volontariato, alle scuole primarie, ai tecnici e ad altri soggetti meritevoli. «In coerenza con la mission di Sport e Salute è stato intrapreso un percorso per abbracciare affettuosamente tutti coloro che si impegnano a valorizzare lo sport come opportunità di crescita sociale e culturale», spiega Diego Nepi, responsabile marketing e business. Inoltre, un fondo rotativo permetterà di finanziare le progettualità con il Found Raising e attraverso la valorizzazione del corporate si potranno finanziare le attività sportive. Stretta, infine, sugli accessi alla tribuna d'onore e autorità. L'alta rappresentanza rispetto al passato è stata ridotta dello'80%. Una misura che non toccherà i posti che spettano istituzionalmente al Coni e al Cip.


Rebus attacco, Petrachi ha fretta. Zaniolo rinnova

LA REPUBBLICA - MORRONE - Sono giorni assai complicati per Gianluca Petrachi. Il direttore sportivo giallorosso prova a resistere al pressing dell’Inter su Edin Dzeko e nel frattempo si sta muovendo per trovare un’alternativa in attacco. Ma è un compito che si sta rivelando più difficile del previsto e sullo sfondo Fonseca continua a lavorare con un reparto offensivo che, da un giorno all’altro, potrebbe essere azzerato dal mercato. Defrel è sempre in attesa che si risolvano le controversie burocratiche tra Roma e Cagliari per trasferirsi in Sardegna, mentre Schick ha capito che non rientra nei piani del tecnico e sta spingendo per andare in prestito al Dortmund. In altre parole, a due settimane dall’esordio in campionato, la Roma ha una rosa ancora incompleta e deve trovare un centrale difensivo da affiancare a Mancini.

Sfumato Alderweireld, Petrachi ha messo gli occhi su Lovren che il Liverpool valuta intorno ai venti milioni. Secondo la stampa inglese, il croato avrebbe già dato la sua disponibilità a trasferirsi a Roma, ma chiede un ingaggio di quattro milioni all’anno. Nel frattempo, oltre alle trattative di mercato, Petrachi deve sistemare anche la questione relativa al rinnovo di Zaniolo. Il centrocampista è ancora in attesa dell’adeguamento contrattuale che gli era stato promesso da Monchi e la prossima settimana dovrebbe tenersi l’incontro decisivo tra Petrachi e il suo procuratore: la richiesta del giocatore è di 2,5 milioni. La società propone 1,7 milioni più bonus. Domani sera intanto all’Olimpico è in programma la sfida contro il Real Madrid. «Quelle con il Real sono sempre delle partite speciali», ha dichiarato ieri il nuovo portiere Pau Lopez. «Ci sono tante aspettative su questo gruppo, ma noi puntiamo in alto».


Lovren: leadership per la difesa. La Roma vira sul croato

GAZZETTA DELLO SPORT - Al debutto del suo Liverpool in Premier League contro il Norwich, Dejan Lovren non era seduto nemmeno in panchina. Solo tribuna per il calciatore croato, non più nei piani di Jurgen Klopp ed al centro di una trattativa di mercato per arrivare alla Roma. Petrachi vuole mettere a disposizione di Paulo Fonseca un nuovo difensore centrale, per permettere al tecnico portoghese di sistemare una difesa apparsa ancora vulnerabile in occasione dell'amichevole contro l'Athletic Bilbao.

La trattativa però è ancora tutta da definirsi: i giallorossi si muovono per un prestito oneroso a 2 milioni con l'ipotetico riscatto legato al verificarsi di determinate condizioni, per un importo complessivo di circa 13 milioni di euro. Il Liverpool, invece, vorrebbe cedere immediatamente, per una cifra intorno ai 20 milioni. Uno scarto, dunque, di circa 7 milioni tra richiesta ed offerta e divergenze sulla formula. Ieri un intermediario era a Trigoria per limare le distanze tra i club. Altro ostacolo da superare è l'ingaggio che percepirebbe il calciatore: il croato avrebbe chiesto un quadriennale da 4 milioni di euro più bonus, mentre l'offerta della Roma sarebbe, per ora, ferma a 3 milioni più bonus.

Alternative: ci sono stati contatti per Daniele Rugani. Il cartellino del calciatore però costa più di quanto i dirigenti della Roma non vogliano spendere, ed il calciatore non vuole lasciare la Juve per un prestito. Petrachi tiene d'occhio anche il mercato brasiliano: piacciono Lucas Verissimo del Santos e Leo Pereira dell'Atletico Paranaense.


Che sfida all'Olimpico. Mancherà Veretout, dubbio Dzeko: gioca?

GAZZETTA DELLO SPORT - Domani la Roma scenderà in campo contro il Real Madrid, con cui si contenderà la Mabel Green Cup: un'amichevole per sensibilizzare sul tema dello sviluppo sostenibile del pianeta, ma che permetterà a Zidane e Fonseca di testare il livello delle rispettive squadre. Per le merengues, che potrebbero ancora scendere in campo con il 3-4-2-1 con cui mercoledì hanno battuto il Salisburgo, non saranno disponibili Modric, Bale, James e Mariano Diaz. Tra i giallorossi non saranno impiegabili, invece, Veretout e Pastore. Dubbio Dzeko in attacco: l'attaccante sta bene ma è al centro di una trattativa di mercato con l'Inter.


Pau Lopez: "Siamo pronti a tornare in alto"

IL MESSAGGERO - CARINA - Tra le poche certezze del reparto arretrato, c'è Pau Lopez che domani conoscerà l'Olimpico nell'amichevole contro il Real Madrid (ore 20, diretta Sky). La prevendita è fiacca (meno di ventimila tagliandi venduti) ma in palio per il portiere, oltre alla Mabel Green Cup, c'è la volontà di presentarsi bene: «Preferisco non parlare di obiettivi, non mi piace farlo- ha detto a Sky - soprattutto ad inizio stagione. Anche se capisco che la Roma è un club storico ed è giusto essere ambiziosi. Deve finire il più in alto possibile perché quella è la sua dimensione». Gara, quella congli spagnoli che sarà trasmessa in diretta da Tv8. leri Fonseca non ha diramatola lista dei convocati: Nzonzi (affaticamento muscolare), Veretout, Pastore e Gonalons lavorano a parte. Il 18 agosto i giallorossi non giocheranno in Tunisia con l'Espérance, come riportato dai media locali.


Pau Lopez fa il doppio lavoro: in porta e con l'italiano

GAZZETTA DELLO SPORT - Fa del suo meglio per ambientarsi in fretta e diventare subito un punto fermo per la Roma. Si tratta di Pau Lopez, arrivato in giallorosso solo poche settimane fa. L'estremo difensore ex Betis non fa promesse, e si limita a fissare come obiettivo un buon debutto in campionato contro il Genoa. "La Roma è un club storico e deve puntare in alto", sostiene in un'intervista a Sky Sport. Concentrato sulle richieste di Fonseca, che "vuole una squadra alta e compatta", ma anche sull'apprendimento dell'italiano e sullo studio delle caratteristiche degli attaccanti di Serie A.


Calciomercato Roma, Dzeko-Inter: il giovane Esposito può rientrare nell'affare. Affondo dei nerazzurri all'inizio della prossima settimana

GAZZETTA DELLO SPORT - L'accordo tra Edin Dzeko e l'Inter è stato ormai raggiunto da tempo, ma l'affare ha subìto notevoli ritardi anche a causa delle difficoltà incontrate da Petrachi nel trovare un degno sostituto dell'attaccante. La richiesta del ds giallorosso per il centravanti bosniaco è salita a 20 milioni più 2 di bonus, ma nella trattativa potrebbe essere inserito un giovane nerazzurro per abbassare le sue pretese economiche. Il preferito dalla Roma è Sebastiano Esposito, classe 2002. Dopo la chiusura dell'affare Lukaku, l'Inter si prenderà il weekend per rifiatare, ma all'inizio della prossima settimana ci sarà l'affondo definitivo per Dzeko: se l'accordo non si troverà prima di ferragosto, l'intera trattativa rischia di subire un'altra brusca frenata.


Marco Cassetti: "Lovren non è veloce, ma se sta bene aggiunge personalità"

GAZZETTA DELLO SPORT - "Va visto a campo aperto, quando ci sono tanti metri da coprire e gli avversari ti cercano di colpirti alle spalle. Come caratteristiche non è velocissimo, mi sembra un Fazio un po’ più giovane", questo il dubbio espresso da Marco Cassetti in merito alle caratteristiche di Dejan Lovren, centrale difensivo cui la Roma si sta sensibilmente avvicinando nelle ultime ore. L'ex terzino giallorosso ha però anche dichiarato che l'acquisto del difensore del Liverpool aggiungerebbe personalità alla linea difensiva e che, se fisicamente a posto, la sua esperienza internazionale può sicuramente aggiungere qualcosa alla squadra di Paulo Fonseca. Le caratteristiche di Lovren poi, sempre secondo Cassetti, si sposerebbero bene con quelle di Juan Jesus, meno con quelle di Fazio.


De Rossi da Maradona: "Vieni alla Bombonera"

GAZZETTA DELLO SPORT - Daniele De Rossi sta pian piano prendendo confidenza con l'Argentina ed il mondo Boca. Di certo, per fare un passo avanti in questo processo di ambientamento, non poteva mancare la visita a Diego Armando Maradona. L'ex capitano della Roma si è recato a casa del Pibe de Oro, non lontana da Buenos Aires, insieme al direttore sportivo azul y oro Nicolas Burdisso ed al presidente degli Xeneizes Daniel Angelici. Secondo quanto riportato da Diario Olè, il centrocampista di Ostia avrebbe invitato Maradona alla Bombonera.


Domani c'è il Real Madrid. Il 18 in Tunisia

IL TEMPO - SCHITO - La Roma è tornata a lavorare a Trigoria in vista della sfida con li Real Madrid, in programma domani sera all'Olimpico e che finora non ha scaldato particolarmente i cuori dei tifosi, almeno stando alla vendita dei biglietti. I giallorossi, dopo aver iniziato la seduta mattutina in palestra, sono passati sul campo per allenarsi sulla rapidità e svolgere un lavoro tattico. Sempre presente lo sguardo vigile del ds Gianluca Petrachi, presenza immancabile sui campi di Trigoria. Ancora lavoro differenziato per Gonalons, Pastore, Nzonzi e Veretout: slitta nuovamente il rientro dell'ex viola, che rimane comunque il più vicino a riabbracciare il gruppo in questo quartetto. Il problema alla caviglia sembra ormai albe spalle, resta molto difficile l'eventuale presenza del centrocampista francese nella sfida contro la formazione di Zinedine Zidane: anche in caso di recupero, Veretout avrebbe autonomia soltanto per pochi minuti di gara. Quella contro il Real Madirid non sarà l'ultima amichevole del fitto programma estivo della squadra di Paulo Fonseca: della Tunisia spuntala possibilità di un'amichevole allo Stadio Olimpico di Rades, a 10 chilometri da Tunisi, contro i campioni d'Africa dell'Esperance. Il giorno individuato dai due club sarebbe domenica 18 agosto e l'amichevole andrebbe inquadrata nel programma di celebrazioni per il centenario e per la vittioria della Champioms League continentale dei tuisini.


Caccia al Bomber, la Roma cerca il dopo-Dzeko: Higuain e Icardi prime scelte. Mariano apre, Sanchez sfuma

IL TEMPO - AUSTINI - Un'altra settimana senza sussulti, ma qualcosa si muove in vista del rush finale. La Roma intensifica la caccia ai due pilastri che mancano per le fondamenta di Fonseca: l'attaccante che sostituirà Dzeko e il centrale difensivo, con un probabile terzo innesto nella batteria de- gli esterni d'attacco. Petrachi ha lavorato su più fronti tra Milano e la Capitale, consapevole di dover accelerare a breve. Per Dzeko all'Inter, ormai, è solo una questione di giorni: la Roma si accinge ad accettare l'offerta da circa 20 milioni in arrivo dai nerazzurri, ma a deve garantirsi l'erede del bomber. Petrachi e Pallotta hanno concordato un tetto massimo di stipendio per i nuovi acquisti: non più di 2.5 milioni netti. Ma per il centravanti verrà fatto uno sforzo in più. Come noto l’obiettivo iniziale del mercato era Higuain, che rimane un esubero della Juventus e quindi una possibile occasione che si può ripresentare da qui ai prossimi giorni. Deve prima accordarsi con i bianconeri sul rinnovo o la buonuscita, poi potrà trattare coni giallorossi.

Nel frattempo Petrachi ha iniziato a dialogare con l’Inter di cardi, trovando però la strada sbarrata dall'entourage di Maurito promesso sposo della Juventus. Ma, dai e dai, la Roma è convinta di potersi giocare ancora qualche chance se l'argentino non dovesse finire a Torino. Magari prendendolo Icardi un anno in prestito. Il suo ex compagno in nerazzurro Juan Jesus ha provato a dare una mano a Petrachi sui social, commentando una foto postata dall'attaccante: «Ti aspetto» ha scritto il difensore romanista, con tanto di cuoricini giallo e rosso e un lupetto. Nella discussione si è inserito Nainggolan, sfottendo Juan e strappando una risata a Icardi. Si vedrà. Intanto la Roma è stata informata della possibilità di prendere Alexis Sanchez in prestito dal Manchester United, che deve liberarsene visti i rapporti nulli con Solskjaer al di là delle parole di circostanza dell'allenatore. Gli inglesi sono pronti a pagare parte dell'ingaggio del cileno ma i costi sono comunque fuori dalla portata della Roma: Sanchez guadagna 14 milioni netti l’anno, Petrachi non potrebbe neppure avvicinarsi alla metà e si è sfilato dal tavolo.

Un occhio sempre vigile va tenuto sul Napoli, che potrebbe cedere Mertens o Milik in caso di un doppio colpo nel reparto avanzato, mentre va registrata una novità emersa da Madrid: Mariano Diaz ha aperto al trasferimento nella Capitale. Nei giorni scorsi l'attaccante messo ai margini da Zidane ha raggiunto un accordo col Monaco, che non vuole però pagare i 30 milioni chiesti dal Real per il cartellino. L'amichevole di domani potrebbe essere utile per un confronto tra le dirigenze: Mariano è una sorta di «piano B» che Petrachi si vuole tenere in caldo. Quanto alla difesa, Alderweireld rimane lontano, riallacciati i contatti con gli agenti di Rugani e Lovren. Il primo potrebbe lasciare la Juve in prestito, mentre il Liverpool è pronto a girare per un anno il croato per 2 milioni, ma ne chiede 20 per il riscatto. Offerto anche il togolese Dakonam del Getafe, un profilo interessante. Intanto, Olsen è un passo dal Montpellier mentre Nzonzi rifiuta il Rennes e aspetta il Lione. Occhio al Bayern, a caccia di un esterno: se Perisic non accetta l'offerta, è pronto l'assalto a Under.