Roma, aumenta la concorrenza per Lyanco. Sul difensore anche Psv, Zenit e Wolfsburg

La Roma, in questa sessione di calcio mercato, deve realizzare circa 50 milioni di plusvalenze entro il 30 giugno. Ciò per rientrare nei paletti imposti dal flair-play finanziario. Per questo motivo, oltre a Dzeko che è destinato all'Inter di Conte, i giallorossi sarebbero costretti a vendere anche il difensore Kostas Manolas. Sul greco, infatti, pende una clausola rescissoria di 37 milioni di euro, cifra che ingolosisce diversi club d’Europa. Se Manolas dovesse partire la Roma avrebbe individutao un ottimo sotituto nel difensore del Torino classe 1997 Lyanco. Sul granata, però, ci sarebbero anche altri club, sia italiani che stranieri: Bologna, Spal, Napoli, Psv, Zenit e Wolfsburg. A riportarlo è il portale brasiliano globoesporte.globo.com


Parodi: "La Roma è uno stile di vita. Con l'Inter semifinale tutta da vivere" (Video)

Stefano Paroditerzino della Roma Primavera, è stato intervistato dalla pagina Instagram della Serie A a poche ore dal match contro l'Inter, gara unica delle semifinali della fase finale del Campionato Primavera 1 in programma oggi alle 18:00. Queste le sue dichiarazioni:

Per me la Roma è uno stile di vita, è un qualcosa che si ha dentro dalla nascita. Essere romano e romanista sono cose collegate, è bello vivere nel settore giovanile giallorosso.I miei idoli sono Totti e De Rossi, ma sono un terzino e mi ispiro di più a Florenzi, anche se diventare come Francesco e Daniele è il sogno di ogni romano. Ogni romanista che si rispetti deve essere un guerriero in campo perché bisogna saper dare tutto per la squadra. Se non si riesce a dare in campo tutto e non si riesce a lottare e vincere per la squadra non si è se stessi"

Inter-Roma? 

"Non serve niente per caricare questa partita e ogni discorso può essere ininfluente perché la Roma e l’Inter sono due tra le squadre più forti al mondo ed è una semifinale tutta da vivere. Alla fine vincerà chi sarà il più forte, sono sicuro".

 


Ag. Radu: "Ionut alla Roma? Assolutamente no"

Oscar Damiani, agente di Ionut Radu, è stato intervistato nel corso della trasmissione Maracanà in onda TMW Radio e ha parlato anche del suo assistito in relazione all'affare Dzeko-Inter. Queste le sue dichiarazioni:

"Radu è cresciuto, ha fatto ottime cose ad Avellino e poi al Genoa, dove si è confermato ad alti livelli. È un ragazzo che deve crescere e migliorare. Vedremo cosa succederà il prossimo anno. Ne stiamo parlando con l'Inter".

Lui nell'operazione Dzeko-Inter?

"Assolutamente no, non andrà alla Roma ma credo possa fare un altro anno al Genoa. Già in passato la Roma si era interessata a Radu ma non avevano avuto gli approcci giusti, quindi non penso che andrà lì".

La scorsa estate se ne parlò quando Nainggolan passò in nerazzurro ma poi i giallorossi virarono su Zaniolo.


Documento riservato della Lega Calcio: crollo della pay tv, la Serie A ha perso 600mila abbonati

BUSINESSINSIDER.IT - Il documento è ancora riservato, ma è bastato mostrarlo ai presidenti della Serie A perché sobbalzassero tutti sulla sedia: dopo l’addio di Mediaset Premium al calcio, la pay tv ha perso 600mila abbonati. La stagione 2017/2018 contava 4,1 milioni di telespettatori abbonati; quella appena conclusa si è fermata a 3,5 milioni. Secondo i calcoli della Lega, gli abbonati calcio di Sky dovrebbero essere aumentati di 400mila unità, ma non abbastanza per sostenere i costi della piattaforma satellitare di Comcast. Di più, in serie A si fa largo l’ipotesi che “l’esclusività dell’offerta” abbia portato “ad una notevole sovrapposizione tra Dazn e Sky” e di conseguenza “un’ulteriore perdita di famiglie abbonate”. Con il risultato di un aumento della pirateria a fronte di un numero invariato di abbonati commerciali.

Insomma, è bastato un anno di partite in esclusiva per fare marcia indietro. “La Lega Serie A – si legge nel documento riservato che Business Insider Italia ha potuto visionare – deve formulare un modello diverso di offerta per la vendita di diritti al fine di evitare l’esclusività cross-channel”. Tradotto: se esclusive saranno, lo saranno per piattaforma.

Tuttavia il vero progetto della Lega sembra andare nella direzione del canale già proposto da Mediapro due anni fa. A favore di una soluzione in questa direzione si sarebbero espressi tutti i club con la sola opposizione della .L’assemblea ha dunque dato mandato al presidente della Lega, Gaetano Micciché, all’ad Luigi De Siervo e ai presidenti Claudio Lotito e Aurelio De Laurentiis a trattare con gli spagnoli per raggiungere un’intesa anche sul fronte della caparra di 64 milioni ancora nelle casse della Serie A.

Dalle analisi della Lega la soluzione più redditizia sarebbe quella di sviluppare il progetto in solitario, ma sarebbe anche l’ipotesi più rischiosa meglio quindi affidarsi a un partner industriale. In quest’ottica, Mediapro è stato indicato – al momento – come il partner migliore per sviluppare Lega Channel.

La partita però potrebbe giocarsi su più tavoli. Sky non ha intenzione di restare alla finestra e sarebbe pronta a elaborare un progetto che incontri i desideri della Lega, ma non è escluso che sulla scena torni anche Francesco Di Stefano: l’editore di Europa 7 che si prepara al debutto di una pay per view rivoluzionaria, fruibile anche da mobile senza consumo di banda.

D’altra parte il vaso di pandora è stato aperto dall’Antitrust che ha sanzionato l’intesa restrittiva tra Mediaset e Sky con l’obbligo di aprire a chiunque ne faccia richiesta le piattaforme distributive in pay e soprattutto ha vietato alla tv satellitare ogni forma di esclusiva sull’Ott. Una decisione che obbliga la Serie A ha trovare strade alternative per la massimizzazione dei ricavi.

Il piano industriale presentato in assemblea stima ricavi, nel primo anno di attività, per 1,15 miliardi di euro. L’incognita riguarda il numero di potenziali abbonati e il prezzo. Di certo, per il pallone tricolore una soluzione è fondamentale perché i numeri di Sky sommati a quelli della pirateria mostrano che investimenti monstre sul calcio non hanno ritorni sufficienti a sostenerli. Temi che verranno approfonditi ancora nella prossima assemblea del primo luglio.


Bookie. Soluzione più probabile per Icardi è la Juve, l'alternativa è che resti all'Inter

Mauro Icardi è sul mercato. Dopo Luciano Spalletti, anche Antonio Conte e la stessa società nerazzurra ritengono l'attaccante argentino fuori dal progetto e così si cerca una soluzione per lui. Contattate Roma, Napoli, Juventus e club stranieri anche se l'intenzione dell'ex capitano interista sarebbe quella di rimanere ma l'unica destinazione che accetterebbe, dicono i rumors, è proprio quella che lo porterebbe a Torino sponda bianconera. Secondo gli analisti Snai la Juve è la soluzione più quotata e si gioca a 1,65. L'alternativa più probabile è che rimanga a Milano e questa possibilità è data a 2,75. Il Napoli è a quota 8 assieme all'Atletico Madrid. Più remota la pista Roma, bancata a 15.


Campagna abbonamenti Roma. Raggiunta quota 5.300, in linea con lo scorso anno

La campagna abbonamenti della Roma è iniziata da 3 giorni ed il trend è lo stesso dell'anno passato. A sottoscrivere la tessera sono già stati circa 5.300 tifosi, con i prezzi rimasti invariati nei settori popolari e per non vedere il costo aumentare dopo la prima fase e nonostante qualche cambiamento informatico nell'acquisizione della tessera. Questo è quanto fa sapere il club di Trigoria.


Di Francesco ha chiesto 2 giorni di tempo alla Samp prima di dare una risposta

Eusebio Di Francesco darà una risposta alla Sampdoria entro il weekend ed intanto i doriani lasciano in stand by Stefano Pioli, con il quale sarebbe già stato raggiunto un accordo. Domenica scorsa co sarebbe stato l'incontro col presidente Massimo Ferrero, l'ex allenatore della Roma avrebbe chiesto garanzie sul progetto tecnico e un ingaggio biennale di 2 milioni di euro a stagione. Dopo il confronto, le parti si sarebbero prese qualche giorno per riflettere e forse già giovedì potrebbe arrivare la decisione da parte di Di Francesco che Ferrero vorrebbe a tutti i costi. Se non arrivasse l'ok, verrà ratificata l'intesa con Pioli già definita sulla base di un biennale da 1,3 milioni all'anno.


Lopes nome nuovo per il dopo-Olsen

Anthony Lopes nome nuovo per la porta della Roma. Secondo il portale calciomercato.it, sarebbe proprio l'estremo difensore del Lione e nazionale portoghese uno dei possibili sostituti di Robin Olsen, che molto probabilmente lascerà la società giallorossa.

Il 28enne ha un contratto in scadenza a giugno 2020 e sin qui il club francese non è riuscito a trovare un accordo per il rinnovo contrattuale. Se l'impasse dovesse perdurare, il Lione lo lascerà partire per non perderlo nel giugno prossimo a parametro zero tra un anno.


De Zerbi: "Non ho mai avuto l'esigenza di guardarmi intorno. Sto bene al Sassuolo"

Roberto De Zerbi, tecnico del Sassuolo, era presente all'inaugurazione del nuovo centro sportivo dei neroverdi ed a margine dell'evento, ha ribadito la sua voglia di rimanere nel club del patron Squinzi nonostante grandi club come la Roma si siano interessati a lui. Queste le sue parole: 

"Qui diverto e sto bene, non ho avuto mai l'esigenza di guardarmi attorno o esigenze diverse".


Smentite le voci del passaggio di De Rossi a Los Angeles, almeno per ora

Non ancora delineato il futuro di Daniele De Rossi. In queste ore, si era sparsa la voce di un'imminente passaggio dell'ex centrocampista della Roma ai Los Angeles Fc dopo aver rifiutato il Boca Juniors. Secondo Luis Fregossi, noto giornalista argentino, questa notizia sarebbe priva di fondamento e sarebbero stati lo stesso direttore sportivo ed il capo ufficio stampa del club statunitense a smentirlo. Questo il tweet di Fregossi:

#DeRossi no va a jugar en @LAFC, su director deportivo y el jefe de prensa del club me desmienten que el Italiano vaya a firmar con el equipo de la MLS ... Así que a esta hora , donde va a jugar Daniele???

 

— Luis Fregossi (@LuisFregossi) 11 giugno 2019


Qualificazioni Euro2020. Under salta il match con l'Islanda per infortunio

Cengiz Under salterà la gara di stasera contro l'Islanda. L'attaccante della Roma aveva siglato una doppietta contro la Francia nella sfida precedente di qualificazioni ad Euro 2020 ma stavolta non ci sarà a causa di un infortunio accusato al termine del match con i transalpini di tre giorni fa. Il ct Senol Gunes non ha voluto rischiarlo e l'attaccante giallorosso siederà in tribuna. Questo è quanto riferisce il portale tele1com.tr.


Campionato Primavera, Roma eliminata in semifinale. Vince l'Inter 3-0

Si ferma alle semifinali il campionato della Roma Primavera, sconfitta dall'Inter con il risultato di 3-0.
Apre le marcature Colidio su rigore al 23' in seguito ad un fallo sugli sviluppi di un corner.
Nella ripresa i ritmi di gioco si abbassano ma i nerazzurri rimangono vigili ed in nove minuti chiudono il match. Dapprima all'80' con Esposito che trova la rete dalla distanza ed in seguito con un rigore all'89' battuto da Esposito che trova la doppietta personale.