Domani alle 18 l'amichevole col Gubbio

La Roma continua la sua seria di amichevoli estive durante la preparazione in vista del prossimo campionato. Dopo aver affrontato il Tor Sapienza ed il Trastevere, la squadra di Fonseca si appresta ad affrontare il Gubbio: squadra umbra militante nella Serie C italiana. L'incontro inizlalmente previsto per domani alle ore 17:30 è stato posticipato di mezz'ora ed avrà inizio alle ore 18. Lo risportano i canali social della società giallorossa. 


Coppa Italia, i possibili avversari della Roma

Il prossimo 4 agosto comincerà la Coppa Italia, competizione che per la Roma prenderà il via solamente a gennaio. Infatti i giallorossi, sorteggiati come settimi del tabellone, inizieranno dagli ottavi di finale. Il possibile avversario della Roma potrebbe essere un club tra: Parma, Venezia, Catania, Fanfulla, Frosinone, Carrarese, Fermana, Cosenza, Monopoli, Ponsacco. Ai quarti di finale, qualora si passasse il turno, già (molto probabilmente) un big match contro la Juventus all'Allianz Stadium.


Allenamento Roma, rapidità e partitelle a campo ridotto

Seconda seduta d'allenamento di giornata per la Roma, con i giocatori che hanno cominciato il lavoro in palestra.
Di seguito tutti sul campo per il riscaldamento, seguito da esercizi sulla corsa e la rapidità.
In chiusura di seduta il tecnico ha suddiviso la squadra in tre gruppi per organizzare delle partitelle a campo ridotto.


Il 7 agosto amichevole a Perugia contro l'Athletic Club di Bilbao

Il 7 agosto, allo Stadio Renato Curi di Perugia, la Roma affronterà in amichevole l’Athletic Club di Bilbao.

Il calcio d’inizio della sfida è in programma alle 20 e nelle prossime ore verranno comunicati i dettagli per acquistare i biglietti.

La squadra basca, allenata da Gaizka Garitano, ha chiuso la scorsa stagione all’ottavo posto nella Liga a pari punti con l’Espanyol, sfiorando l’accesso ai preliminari di Europa League.

Quella contro l’Athletic sarà la seconda sfida in programma al Curi dell’estate, dopo quella del 31 luglio contro il Perugia. Il 3 agosto, invece, i giallorossi giocheranno contro il Lille allo Stade Pierre-Mauroy.


La Roma è stata insignita di un premio speciale per la campagna sui bambini scomparsi

Telefono Azzurro, la onlus che difende i diritti dei bambini e degli adolescenti, la scorsa settimana ha premiato l'AS Roma per l'impegno profuso dal Club sul tema dei bambini scomparsi, in Italia e nel resto del mondo.

Il 30 giugno la Roma ha lanciato una speciale campagna sui social media in collaborazione con il Telefono Azzurro in Italia e con il National Center for Missing and Exploited Children negli Stati Uniti, per aiutare a sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema dei minori scomparsi.

Gli annunci video dei nuovi acquisti sono utilizzati, attraverso i canali di social media ufficiali del Club, per mettere in evidenza i casi di bambini scomparsi, sperando che la visibilità generata da ciascun annuncio possa portare qualcuno a fornire delle informazioni preziose in merito.

Ad oggi, sono stati rappresentati 63 diversi bambini scomparsi, 11 dei quali in Italia.

Mercoledì scorso c’è stata la presentazione del bilancio sociale annuale di Telefono Azzurro, durante la quale il professor Ernesto Caffo, fondatore e presidente della onlus, ha consegnato al vicepresidente della Roma Mauro Baldissoni un premio per l'iniziativa del Club.

“Quella con l’AS Roma è una bellissima opportunità che ci permette di parlare di un tema nascosto, ma drammaticamente presente”, ha dichiarato il professor Caffo. “Ci sono tanti bambini che scompaiono e questo che stiamo inviando insieme è un bellissimo messaggio, che coinvolge sempre più persone nel processo di consapevolezza del tema".

"Quando una grande squadra di calcio attiva tutti i propri follower in un’azione di sensibilizzazione fa un gesto di grandissima importanza sociale e ci aiuta a trovare una risposta concreta nel momento di bisogno. Trovare anche un bambino permetterebbe di cambiare la vita di tanti altri minori che non sono stati ancora indentificati o ritrovati. Questo aiuterebbe anche le famiglie a non trovarsi sole davanti alla scomparsa, che è un tema profondo di sofferenza. Tutti insieme possiamo supportare le tante persone che soffrono in queste situazioni".

"Tra Telefono Azzurro, AS Roma e le tante organizzazioni internazionali di cui facciamo parte, stiamo mettendo insieme degli strumenti che costituiscono un nuovo modello di intervento, che in futuro potrebbe rivelarsi molto efficace”.

Oltre alla partnership con Telefono Azzurro, il Club ha anche avviato una collaborazione con Missing People in Regno Unito per aiutare a cercare i bambini britannici scomparsi.

Nell’annuncio di Pau Lopez, era incluso anche Lee Boxell, scomparso all'età di 15 anni nel 1988, e il padre Peter Boxell ha pubblicato un tweet ringraziando pubblicamente la Roma per l’aiuto.

Il tweet, che è stato inondato di risposte di supporto a Peter da parte dei tifosi giallorossi italiani, non è passato inosservato a Telefono Azzurro.

“Leggere il suo Tweet è stato molto toccante, perché certe situazioni sono dimenticate e ripartire invece con la consapevolezza che non si è soli è molto importante. Ora è necessario trovare la massima efficacia, parlando anche di bambini sottratti da pochi giorni all’affetto dei propri genitori. Questo sarebbe importante per far sentire i genitori più forti davanti a questa sfida difficilissima e per far sì che tutta la comunità si attivi davanti a certe situazioni”.

La Roma ha elencato tutti i bambini scomparsi che sono stati inseriti nella campagna fino ad oggi su una pagina ad hoc sul sito web del Club.


Campagna abbonamenti per l'Europa League. Toccata quota 6 mila tessere

Prosegue la campagna abbonamenti della Roma per le partite casalinghe dell'Europa League, arrivato a quota 6000 tessere. Un dato destinato a salire poichè domani inizierà anche la vendita dei posti non confermati in prelazione per i già abbonati in campionato. La vendita liberà andrà avanti fino al 29 agosto.


Allenamento Roma, seduta mattutina alle 9:30, poi amichevole alle 18

Domani alle 18 la Roma ospiterà il Gubbio al centro sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria. Ma prima dell'amichevole i giallorossi sosterranno il solito allenamento mattutino alle ore 09:30.


Olsen la chiave per arrivare a Deulofeu

INSIDEROMA.COM - ILARIA PROIETTI - Dopo la partenza di El Shaarawy per la Cina, la Roma è alla ricerca di un esterno d'attacco, per evitare di dover contare solo su Under e Kluivert e sull'anziano Perotti. Negli scorsi giorni si è vociferato di un possibile ritorno di Florenzi in quel ruolo - come giocava con Garcia - ma potrebbe trattarsi solo di un esperimento di Fonseca. Nel frattempo Petrachi si è messo al lavoro per Suso, attaccante del Milan, anche se nelle ultime ore si è parlato anche della possibilità di poter arrivare a Gerard Deulofeu, ex rossonero ora al Watford

I giallorossi avrebbero deciso di sfruttare l'interesse del club inglese per Robin Olsen, portiere in uscita da Trigoria. L'agente dell'attaccante, inoltre, è lo stesso di Pau Lopez, arrivato poche settimane fa nella Capitale proprio per sostituire il portiere svedese. Petrachi sarebbe pronto ad offrire 15 milioni più Olsen per arrivare allo spagnolo. La Roma dovrà tenere conto della concorrenza di Benfica, West Ham e il solito Fenerbahçe, che a detta della stampa turca avrebbe fatto un'offerta cospicua per un altro giallorosso: Aleksandar Kolarov


Conferenza presentazione Mancini: "Sono contento di essere alla Roma, sono qui per crescere. La squadra è forte, molti mi hanno impressionato"

Gianluca Mancini, difensore della Roma, ha incontrato oggi i media presso la sala stampa di Trigoria per la sua conferenza di presentazione ufficiale. Morgan De Sanctis ha preso parola per primo: 

"Buon pomeriggio, benvenuti, presentiamo oggi Gianluca Mancini. È un difensore giovane, italiano, nel giro della nazionale. Ha tutte le caratteristiche che cercavamo: sa difendere e iniziare l'azione, ha finalizzazione importante e margine di miglioramento. Per questo abbiamo investito su di lui".

Dal punto di vista tattico cosa ti ha chiesto Fonseca? C'è un compagno che ti ha impressionato?
"Il mister mi ha parlato e mi ha detto delle situazioni tattiche per noi difensori. Difesa alta, grande pressing, ma anche circolazione di palla e saper impostare dal basso. Ci sono tanti che mi hanno impressionato, è una rosa molto forte. Kolarov mi faceva impressione, ancor più allenandoci insieme".

Sei arrivato a maturazione tecnica e agonistica?
"Assolutamente no, ho ancora da fare molta strada, sono all'inizio. Ho fatto un buon campionato, ma c'è tanto tempo per migliorare. Sono contento di essere qui per migliorare".

In cosa?
"In tante cose. Nella rapidità, nelle marcature, a volte anche a zona, essendo abituato a marcare a uomo. Ho caratteristiche in cui sono a mio agio, per altre devo lavorare molto".

Ti sei solo sfiorato con De Rossi. Per un giovane come te, la carriera di De Rossi cosa rappresenta?
"Non la devo raccontare io. Lo seguivo quando avevo 10 anni, l'ho visto vincere il mondiale, quello che ha fatto è straordinario. Essere in questo club è un motivo di orgoglio, per onorare al meglio la maglia".

A gennaio sei stato vicino alla Roma. È stata una tua scelta rimanere a Bergamo?
"A gennaio c'erano state delle chiacchierate, ma poco di concreto. Non era mia intenzione muovermi a gennaio, per rispetto dell'Atalanta volevo rimanere lì e finire la stagione lì".

Spinazzola ci ha detto che Fonseca gli ricorda Gasperini. Ci sono dei punti di contatto?
"Ho fatto 5 allenamenti, ma posso dire che è vero. Rivedo in lui qualcosa di Gasperini, poi ognuno ha le sue idee. Come intensità, come dispendio fisico molto".

C'è stato mai il dubbio di lasciare l'Atalanta, che era in Champions League? A volte i giocatori che escono dall'Atalanta vanno in difficoltà per l'assenza di Gasperini. Hai pensato a questo?
"A Bergamo ho passato due anni bellissimi. Non ho avuto nessun dubbio, vestire questa maglia è motivo di orgoglio, ripaga di tanti sacrifici. Il mister ti prepara al meglio, all'Atalanta eravamo un blocco unico. Non posso rispondere su cosa farò, solo che darò il massimo per questa maglia, spero di raggiungere grandi risultati".

Come descriveresti il modo di difendere di Fonseca?
"Come ho detto prima, pressing, stare alti con la linea, non avere paura di rimanere alti. Eravamo abituati a scappare quasi sempre, lui ci dice di non avere paura, per far ragionare meno l'avversario. Mano mano che vado avanti cercherò di capire qualcosa in più".

Hai già fatto una telefonata a Gasperini chiedendogli cosa si è perso qui a Roma?
"No, mi ha fatto l'in bocca al lupo e io a lui".

Cosa ti piace di più della filosofia di gioco di Fonseca? Senti di avere la giusta personalità per fare il titolare?
"Quello che mi piace del mister è non aver paura di giocare dal basso. Vedo anche io il calcio aggressivo, alto, prendere l'avversario alto, perché sono doti che sento di avere. Nel mondo del calcio pressione ci deve essere, ma giusta, positiva, non quella di sbagliare. Facciamo il mestiere più bello al mondo, faccio parte di una squadra fantastica, pressione positiva".

Il passaggio dalla difesa a 3 a quella a 4 può essere problematico? Che caratteristiche ha il compagno ideale?
"Sono abituato a giocare a 4, all'inizio può esserci qualcosa, sta a me capire quello che vuole il mister. Juan e Fazio sono due grandissimi giocatori, devo imparare e migliorare da loro. Deciderà il mister".

Domanda a De Sanctis: gli ingaggi alti sono una strategia per evitare clausole risolutive?
"Tutto rientra in un progetto condiviso dal punto di vista tecnico ed economico. Da qui in avanti dobbiamo fare un altro ingresso di un difensore centrale. Le altre decisioni verranno prese secondo parametri tecnici ed economici. Non c'è nulla di improvvisato".


De Rossi va, anzi no. Via mercoledì

IL TEMPO - BIAFORA - Parte venerdì. Va sabato a Fiumicino. Anzi no, si imbarca sicuramente domenica per Buenos Aires. Durante il weekend appena concluso si sono rincorse molteplici voci sulla partenza di De Rossi per l’Argentina, ma alla fine sarà mercoledì il giorno giusto per salire la scaletta del volo AZ680 che lo porterà a toccare terra all'aeroporto Ezeiza alle 6.50 della mattina successiva. L’ex capitano della Roma aveva effettivamente prenotato un volo per ieri sera, ma gli Xeneizes proprio mercoledì se la vedranno con l’Athletico Paranaense negli ottavi d’andata della Copa Libertadores ed hanno quindi deciso di rinviare lo sbarco del campione del mondo (segnalato in Umbria) a dopo la gara, crocevia fondamentale della stagione. DDR non sarà però a disposizione neanche per il match di ritorno, visto che potrà essere inserito in lista soltanto a partire dagli eventuali quarti, da giocare a fine agosto. Angelici, presidente del Boca, ha confermato ancora una volta il buon esito della trattativa: “Sicuramente Daniele nei prossimi giorni si metterà in viaggio per l’Argentina. Fabra riceverà la cittadinanza ad inizio agosto e ci sarà lo spazio per un nuovo straniero”. I tifosi della società ‘azul y oro’ gli hanno già dedicato uno striscione: “Daniele De Rossi, benvenuto nella Repubblica Popolare della Boca. Metà +1 ti aspettava! Questa è Boca”.


Fonseca scruta l'esterno

IL MESSAGGERO - CARINA - Sembra come se a Trigoria avessero riavvolto il nastro. Un anno fa, di questi tempi, l'obiettivo numero uno sul mercato era infatti un esterno offensivo. Dodici mesi dopo, la priorità è certamente il centravanti (Higuain in prima fila), ma uno dei ruoli che rimane comunque scoperto è sempre quello dell'attaccante esterno. Che sia 4-3-3 o 4-2-3-1 poco cambia: l'addio di El Shaarawy va colmato. Non è solo una questione numerica. I test amichevoli con il Tor Sapienza e il Trastevere hanno visto Fonseca provare in quella posizione Florenzi. Per l'azzurro è stato un ritorno al passato (Garcia lo schierò inizialmente lì) ma Alessandro, seppur a suo agio, non porta in dote quelle reti che la Roma rischia di aver perso con la partenza del Faraone (miglior marcatore nella passata stagione). E come Florenzi, al netto del futuro centravanti, nella batteria di esterni attualmente a disposizione non c'è nessuno - tra Perotti (ottimo rigorista ma poco incline al gol su azione), Under (10 reti in campionato in 2 anni) e Kluivert (1) - che garantisca di portare in dote un bottino in doppia cifra.

 
INCROCI MILANESI - Per questo motivo Petrachi lavora a fari spenti su possibili soluzioni alternative. Una di queste è venuta alla luce: si tratta di Suso. La Roma ha proposto uno scambio alla pari al Milan con Schick. La risposta è stata negativa. Lo spagnolo (non è un goleador: 26 centri in 123 gare in serie A) ha una clausola di 38 milioni che vale per l'estero. Il Milan è disposto anche a trattare ma non a scendere sotto i 30. E non intende comunque valutare così tanto Schick. Intanto nei colloqui avuti per Spinazzola, l'agente del ragazzo ha parlato con Petrachi di un altro suo assistito: Politano che, riscattato un mese fa per 20 milioni, nel 3-5-2 di Conte rischia di potersi ritagliare (alla pari di Perisic) solo un posto come seconda punta. Considerando che l'Inter vuole un'accoppiata di centravanti (il sogno è Dzeko-Lukaku) e davanti a lui c'è anche Lautaro Martinez (oltre al croato, se non sarà ceduto), gli spazi si assottigliano. A Trigoria, però, sono rimasti per ora abbastanza tiepidi sull'ipotesi.

 
RITORNO AL PASSATO - Sorpresi, invece, quando negli ultimi giorni un intermediario (non l'agente, ndc) ha contattato la Roma offrendo nuovamente Malcom. Ricordate la telenovela dello scorso anno con il brasiliano atteso all'aeroporto di Ciampino e il clamoroso voltafaccia direzione Barcellona? Il mercato, a volte, sa essere abbastanza sorprendente. Così, dopo aver parlato del ragazzo con il Napoli, c'è stato un contatto anche con il club giallorosso. La scorsa estate ad essere travolto dal clamoroso sorpasso blaugrana fu soprattutto Monchi, che s'era speso in prima persona, parlandone apertamente in pubblico. Questo per dire che Petrachi non avrebbe preclusioni, anzi... Il giocatore gli piace anche perché può giocare su entrambe le fasce. il problema è che ha un ingaggio (4,7 milioni ) che non è proponibile per la Roma attuale. A 22 anni però, dopo un anno in panchina, Malcom vuole tornare protagonista. Tutto ruota attorno alla volontà di decurtarsi lo stipendio, pur di giocare. In quanto a gol, ne ha segnati 19 nelle prime due stagioni da titolare al Bordeaux, a cavallo tra 19 e 21 anni. Non male come biglietto da visita. Altro nome da monitorare è quello dell'attaccante esterno, classe 97 del Bruges e della nazionale under 21 olandese, Danjuma. Il Bruges lo valuta 14 milioni.


Il Boca non è a Buenos Aires: De Rossi posticipa il volo

IL MESSAGGERO - Slitta l’arrivo di De Rossi al Boca Juniors. Daniele avrebbe dovuto imbarcarsi sull’aereo delle 19.15 di ieri diretto a Buenos Aires, ma all’ultimo minuto i dirigenti Xeneizes lo hanno fermato. Il troppo clamore per il suo sbarco in Argentina avrebbe distolto l’attenzione dall’ottavo di Coppa Libertadores (mercoledì a Curitiba contro l’Athletico Paranaense). Inoltre,essendo ovviamente i dirigenti del Boca in Brasile, nessuno avrebbe potuto fargli gli onori di casa. Falsa partenza, dunque,e volo solo posticipato (mercoledì il nuovo, nel giorno del suo 36esimo compleanno). Lo aspetteranno all’aeroporto centinaia di tifosi che già gli hanno dedicato uno striscione: «Benvenuto nella Repubblica Popolare della Boca. La“metà+1” ti aspetta! Questa è Boca». Ieri mattina De Rossi è stato ad Acquasparta dove si è allenato (e ha giocato) al centro sportivo dell’AMC98 (club di Promozione). Nel contratto con gli Xeneizes (scadenza giugno 2020), due clausole di “uscita”: una finestra tra dicembre e gennaio e una a marzo per poter accettare l’eventuale chiamata del ct azzurro Mancini per un ruolo nel suo staff. Ieri più di 2000 tifosi hanno festeggiato in centro i 92 anni del club.Oggi intanto la Roma riprende gli allenamenti a Trigoria.