Con Diawara e Pellegrini ora Fonseca può lavorare sul vero centrocampo

GAZZETTA DELLO SPORT - Da oggi il centrocampo giallorosso sarà davvero al completo. Perché Paulo Fonseca potrà avere finalmente sul campo anche gli ultimi due tasselli, Amadou Diawara e Lorenzo Pellegrini.  E Fonseca  non vede l’ora di averli a disposizione. Esattamente come Veretout, che ieri sui social ha lanciato un messaggio a chiare note: «Impaziente di iniziare la nuova stagione...».

E impaziente lo è anche Diawara, che dopo le esperienze vissute con le maglie di Bologna e Napoli, adesso si trova ad affrontare la sua terza esperienza personale nella serie A italiana. «Per me essere un giocatore della Roma significa essere fortunato – ha detto ieri il centrocampista a Roma Tv –. Ho rinunciato a un po’ di vacanze per tornare prima, non vedevo l’ora di conoscere l’allenatore e i nuovi compagni. Con il mister ho parlato per telefono prima del mio arrivo, non vedo l’ora di lavorare con lui, è un onore potermi mettere a sua disposizione».


Capradossi, Riccardi e Antonucci pronti al lancio

GAZZETTA DELLO SPORT - Riccardi, che non si sta allenando per un fastidio muscolare, è pronto ad andare in prestito. E come lui Antonucci e Capradossi. Dei tre ragazzi, che oltre a Bouah, stanno lavorando con Fonseca a Trigoria, è probabile che non ne resti neanche uno al Bernardini. Riccardi è quello che ha più offerte ma la Roma vuole mandarlo soltanto in una squadra, di Serie A o B, che gli garantisca la possibilità di giocare con continuità per fare esperienza.
Antonucci e Capradossi, invece, andranno via sicuramente. Il primo, attaccante, dopo un anno a Pescara, piace a Sassuolo e Genoa, ha segnato contro Tor Sapienza e Sassuolo, mettendo in mostra anche una capacità di giocare per i compagni che due anni fa, quando Di Francesco gli regalò l’esordio, non aveva. Ha tre anni in più il difensore centrale, che dopo lo Spezia (20 presenze e 3 reti) sembra destinato al Perugia.


Oggi la ripresa: da verificare le condizioni di Pastore

GAZZETTA DELLO SPORT - Oggi per la Roma ripresa degli allenamenti a Trigoria, con la seduta pomeridiana che verrà accompagnata anche dalla presentazione ufficiale di Amadou Diawara. Da questa settimana i giallorossi potranno dormire a casa, il ritiro di fatto si è concluso. Ma sarà una settimana chiave anche per le scelte di Fonseca. Da verificare le condizioni di Kluivert e Coric, rimasti ai box a lungo nei giorni scorsi. Ma anche quelle di Javier Pastore, a riposo contro il Trastevere sabato pomeriggio per un piccolo problema al ginocchio sinistro.


Alderweireld, Hysaj e Higuain: i tre colpi per sistemare la Roma

CORRIERE DELLA SERA - Petrachi deve ancora inserire alcuni tasselli per dare a Fonseca una rosa completa in ogni reparto: un difensore centrale di livello internazionale, un centravanti al posto di Dzeko e anche un terzino destro.
Al netto di nomi a sorpresa, il cerchio si stringe sempre di più intorno a «vecchi» obiettivi: Alderweireld per la difesa e Higuain per l’attacco, mentre per la fascia destra l’idea Hysaj è maturata durante la trattativa con Veretout, con cui l’albanese condivide l’agente, Mario Giuffredi. Il Napoli vuole liberarsene ma lo valuta 20 milioni, troppi per il momento. La prossima settimana terzo incontro con il Tottenham per Toby Alderweireld. La clausola rescissoria di 28 milioni scade venerdì, per cui gli Spurs saranno costretti a trattare sul prezzo se non vogliono perderlo a parametro zero. L’alternativa può essere Rugani della Juventus, con cui c’è in piedi anche la trattativa-Higuain. Ieri l’argentino ha fatto il suo esordio stagionale e si è fermatoalungo a parlare con Paratici e Nedved, che lo spingono sempre più lontano da Torino. Prima, però, bisognerà trovare un accordo sulla buonuscita, poiché la Roma non gli può garantire lo stesso stipendio (6.5 milioni netti) dei bianconeri.


Stand-by Dzeko

IL TEMPO - BIAFORA - Dzeko c’è ancora come se nulla fosse cambiato, Higuain non si avvicina e fa un passo verso la Juventus. E’ tutta in divenire la situazione dei centravanti dei maggiori club italiani, da diverse settimane bloccati dai mancati accordi per il passaggio di Dzeko all’Inter, del Pipita alla Roma e di Icardi in bianconero. Ieri il bomber bosniaco ha trascorso il giorno di riposo in barca a Ponza, in compagnia di Kolarov e di alcuni amici, sempre in attesa che i nerazzurri alzino l’offerta, ferma a 10-12 milioni, per strapparlo a Petrachi. Il ds giallorosso, infastidito dai contatti primaverili tra il giocatore e il club milanese, è intenzionato a non effettuare il minimo passo indietro dalla valutazione di 20 milioni data al numero 9 e aspetta notizie dall’Inter, che oggi si riunirà a Nanchino per un vertice di mercato alla presenza di Zhang senior, pronto a ricevere in Cina Conte, Ausilio e Marotta. Dzeko, che vuole restare in forma in vista della possibile cessione, si sta allenando al massimo con Fonseca, di cui apprezza i metodi di lavoro, ma sembrano esserci pochissimi margini per una sua permanenza, al momento un’ipotesi più che remota. Il tecnico portoghese lo ha giudicato insieme a Florenzi tra i più positivi del ritiro ed ha gradito i comportamenti da professionista esemplare dell’ex City, comunque determinato a non rinnovare il contratto con la Roma e a firmare a parametro zero con l’Inter in caso di mancato trasferimento durante l’estate.

Sul fronte Higuain quella di ieri è stata una giornata negativa in ottica Roma: l’argentino è entrato in campo nel secondo tempo dell’amichevole tra la Juventus ed il Tottenham ed ha siglato un gol, ricevendo poi la fascia da capitano all’uscita dal campo di Bonucci. L’attaccante classe 1987 non sembra aver dato segnali di apertura a Petrachi ed è stato promosso per il suo impegno da Sarri: “L’aspetto più importante è l’atteggiamento. Gonzalo si sta allenando molto bene. È anche vero che ha meno inattività rispetto ai suoi compagni attuali perché l’anno scorso ha giocato partite importanti fino all’ultimo giorno di maggio. Molto probabilmente sta beneficiando anche di questo. Prestazione a parte, l’atteggiamento in allenamento è molto positivo”. La prima alternativa ad Higuain è Rafael Leao del Lille. Sensazioni negative anche su Alderweireld, per cui il Tottenham non fa sconti. Servirà infine qualche altro giorno per la cessione di Bianda al Nizza in prestito con diritto di riscatto: il club della Costa Azzurra è alle prese con un passaggio di proprietà che si concretizzerà entro la settimana. Nel frattempo oggi alle 15.45 sarà presentato Diawara e alle 17.30 riprenderanno gli allenamenti a Trigoria, dove si rivedrà Pellegrini, pronto per la prima sgambata dopo le visite mediche.


Roma-Alderweireld: c'è una frenata. E ora spunta Rugani

GAZZETTA DELLO SPORT - Dopo le partenza di Kostas Manolas e Ivan Marcano , a Trigoria manca all’appello ancora un difensore centrale.  Il nome che la Roma ha scelto da tempo è quello di Toby Aldlerweireld, il centrale belga del Tottenham che ieri ha giocato contro la Juventus a Singapore, nella gara della International Champions Cup vinta dagli inglesi per 3-2. E a fine partita Alderweireld ha allontanato la possibilità di un eventuale trasferimento alla Roma. «Il mio futuro? Voglio solamente dire che sono totalmente concentrato sul Tottenham — ha detto il belga nella pancia dello stadio nazionale di Singapore —. Nel calcio succede tutto molto in fretta, ma posso ribadire che sto pensando solo a lavorare per essere pronto ad affrontare nel miglior modo possibile la nuova stagione». Al di là della volontà del belga, c’è anche lo scoglio di una clausola da 28 milioni di euro su cui il Tottenham non vuole fare sconti.

Così negli ambienti del calciomercato ieri è tornata a circolare per la Roma l’idea che porta a Daniele Rugani. Il centrale della Juventus piace a Petrachi, ma ha un costo alto (almeno 30 milioni di euro, lo scorso anno non sono bastati neanche i 50 offerti dal Chelsea) e anche un ingaggio elevato. Insomma, le condizioni sarebbero difficili. Così il d.s. della Roma tiene sempre calda la pista che porta in Brasile, al Santos, dove gioca quel Lucas Verissimo che Petrachi ha inseguito a lungo pure quando era al Torino.


Lione e Mersiglia cercano Nzonzi. Defrel a Cagliari

GAZZETTA DELLO SPORT - Petrachi deve fare i conti con gli esuberi,  quelli che la Roma sa già che non rientrano nel proprio futuro. Il primo, visto anche il «peso» del cartellino è Steven Nzonzi, il centrocampista francese arrivato un anno fa per 26,65 milioni di euro (più 4 di bonus). Nzonzi ha due possibilità, entrambe in Francia, con Lione e Marsiglia che vogliono il giocatore, ma senza pagarlo cifre astronomiche.

In settimana, invece, potrebbero esserci degli sviluppi anche per Gregoire Defrel, che continua ad interessare al Cagliari, con la Roma che lo valuta circa 13 milioni di euro. Un paio di intermediari stanno invece sondando i mercati europei per vedere se c’è la possibilità di trovare una buona offerta per Robin Olsen, il portiere svedese destinato a partire. West Ham e Fenerbahçe sono sempre lì, in attesa di convincersi che possa essere una buona soluzione. Il terzo portiere Fuzato, invece, molto probabilmente andrà a fare esperienza in Serie B, in prestito al Perugia.


Higuain, affondo decisivo

LEGGO - Si apre una settimana importante per la Roma in chiave mercato. Con Dzeko ormai promesso all’Inter (accordo ormai raggiunto con il club nerazzurro), si tenterà l’affondo per Gonzalo Higuain. Nel pre-partita con il Tottenham di ieri a Singapore un lungo colloquio con il ds Paratici che ha fatto pensare ad un dietrofront bianconero, ma intanto arrivano altri segnali di un suo addio: nello store juventino infatti stop alle vendite della sua maglia. Si lavora poi sul fronte difesa. Per Alderweireld del Tottenham incontro fissato da Petrachi in settimana con il club inglese. Piacciono il centrale del Santos Verissimo, Hysaj (Napoli) e D’Ambrosio (Inter). Nzonziè nel mirino di Lione e Marsiglia. Affari minori: per Bianda si tratta con il Nizza per un prestito con diritto di riscatto. Vicini al prestito al Perugia il portiere Fuzato e il difensore Capradossi. Capitolo De Rossi: il presidente del Boca Juniors Angelici ha confermato l’arrivo giovedì dell’ex capitano giallorosso e già sono comparsi striscioni a Buenos Aires dedicati a Daniele. Si parla di un contratto con clausola per liberarsi già a gennaio in caso di chiamata dall’Italia (per entrare nello staff azzurro di Mancini).


Lo sfregio della Roma: tenersi Dzeko in scadenza

REPUBBLICA - PINCI - Una cessione annunciata si è trasformata in un braccio di ferro. Quello tra la Roma e Dzeko è serratissimo, nonostante la volontà di entrambi coincidesse perfettamente. Il giocatore voleva andare all'Inter e la Roma voleva cederlo, visto che tra 12 mesi lo perderebbe gratis, Ora però è cambiato tutto. Al punto che la Roma sta valutando la possibilità di tenere l'attaccante bosniaco fino alla scadenza del contratto.  La questione è intricata: Dzeko a marzo ha trovato un accordo con l'Inter e da quel momento la sua intenzione non è mai cambiata. Ha dato la parola a Conte e la rispetterà. Ma quel comportamento dei nerazzurri ha indispettito la Roma, che non vuole farsi prendere per il collo: per venderlo vuote 20 milioni e non concederà sconti. Nei giorni scorsi erano filtrati segnali cli una disponibilità dell'Inter soddisfare la richiesta, ma a quelli non hanno fatto seguito azioni concrete. Anzi, da Roma non hanno notizie da giorni dei nerazzurri. E allora a Trigoria stanno valutando anche il piano B nell’ipotesi in cui non si trovi un'intesa. Anche perché il giocatore che la Roma ha scelto per sostituire Dzeko è une; Gonzalo Higuain. Che però nonostante il colloquio con il tecnico romanista Fonseca non ha aperto all'idea di trasferirsi a Roma, anzi è orientato a dire no. Il ds giallorosso Petrachi, costretto a mettere mano a molti reparti - il terzino destro, il centrale difensivo, il vice Under - non ha molto margine per andare a comprare un 9 da 20 gol a stagione. Se Higuain (in prestito) si confermerà impercorribile e da Dzeko non si riuscisse a ricavare una cifra utile a comprare un bomber, meglio tenere il bosniaco. Anche a costo di perderlo a costo zero tra 12 mesi.


Diawara: "Fortunato qui". Hysaj nel mirino

REPUBBLICA - FERRAZZA - Con l'arrivo di Amadou Diawara si definisce il centrocampo della Roma per la prossima stagione. Almeno per il momento. Il giocatore acquistato dal Napoli per un totale di 21 milioni - si unisce all'acquisto di Jordan Veretout, conquistando subito Fonseca per la decisione di unirsi in anticipo ai suoi nuovi compagni. N giocatore, reduce con la Guinea dalla coppa d'Africa (ha giocato fino al 7 lugîio), ha deciso di rinunciare a dei giorni di ferie che gli sarebbero spettati, pur di cominciare subito la sua nuova avventura. Stessa decisione di Zaniolo, anche lui deciso a tagliarsi qualche giorno di vacanza pur di dimostrare ad allenatore e società la sua voglia di mettersi in discussione con la maglia della Roma.

«Mi sento un ragazzo fortunato e ho rinunciato alle ferie per tornare velocemente, non vederol'ora di conoscere il mister e i miei nuovi compagni - si presenta Diawara - con Fonseca ci ho parlato telefonicamente, è davvero un onore essere a sua disposizione. Il mio idolo? Yaya Touré, è il mio riferimento». Tornerà oggi anche Lorenzo Pellegrini, reduce, come Zaniolo, dall'Europeo Under 21, e pronto a raccogliere la  fascia da capitano nel caso in cui venga ceduto, oppure non parta titolare, Florenzi. Alessandro, nei due primi test amichevoli a Trigoria, è stato infatti schierato come esterno alto da Fonseca, indicazione che sembra levarlo dalle gerarchie dei terzini, non collocandolo tra i possibili titolari della Roma
che sta nascendo. A Trigoria stanno cercando infatti anche un altro terzino destro: si tratta di Elseid Hysaj. del Napoli, a un anno dalla scadenza, per il quale, però, il prezzo di venti milioni è considerato un po’ alto.

Sul fronte Higuain, da registrare che l'attaccante della Juve. che tanto la Roma vorrebbe, ha ieri giocato e segnato un gran sol con la maglia bianconera nell'amichevole a Singapore, contro il Tottenham. Il giocatore, che e stato a lungo a colloquio col ds Paratici prima della partita non vuole lasciare la Juve, per avere la possibilità di giocarsi le sue chance con Sarri. La questione per la Roma rischia di allungarsi. Intanto partirà con ogni probabilità mercoledì per l'Argentina, Danlele De Rossi, destinazione Boca Juniors. C'è molto riserbo da parte del giocatore sulla data della partenza, ma, alcune indiscrezioni, raccontano che firmerà un anno di contratto.


Pantheon: tifosi in corteo per i 92 anni della Roma. Cori contro Pallotta

MESSAGGERO - La scorsa notte più di 2000 tifosi giallorossi si sono dati appuntamento al Pantheon per festeggiare i 92 anni dalla nascita della Roma. Così hanno invaso il centro storico con sciarpe, bandiere e fumogeni, intonando cori contro l'attuale presidente James Pallotta e la dirigenza (e il consulente esterno Baldini) ed esponendo lo
striscione «l'AS Roma appartie ne a noi», i tifosi hanno cominciato a radunarsi poco prima delle T poi partire in corteo verso via degli Uffici del Vicario 35 (la prima sede storica della
Roma), in testa lo striscione «Pallotta go home». Allo scoccare della mezzanotte al grido di “buon compleanno Roma” sono partiti i festeggiamenti che hanno coinvolto tutti i partecipanti, mentre i turisti incuriositi hanno scattato foto e girato video. Non solo ultras presenti tra le strade del centro, ma anche intere famiglie con bambini al seguito. Da quando si è insediata la dirigenza statunitense è stata variata la data di fondazione del club portandola al 7 giugno 1927. Una decisione che non ha trovato il consenso dei tifosi che continuano a celebrare la fondazione della Roma il 22 luglio come da tradizione.


Pubblicati i giovani svincolati della Roma

La Lega Serie A pubblica la lista di svincolo. Sul sito ufficiale appare l'elenco dei giovani svincolati dai club secondo l'art. 107 c.2 delle NOIF (per rinuncia) e nella Roma sono i seguenti:

Barbarossa Alessandro
Corvino Gianluca
Cupellaro Elvia
Sigismondo Francesco