Florenzi, fascia al braccio e futuro incerto
Nella Roma non ci sono più intoccabili. Neanche alcuni giocatori simbolo di quella romanità che si sta sempre più perdendo stanno , infatti, tra color che sono sospesi. tra questi non poteva mancare Alesssandro Florenzi che, nel corso dell'ultimo campionato. non si è certo distinto per eccellenti prestazioni sul campo.
Oggi pomeriggio, come scritto da Gazzetta.it, sarà lì Florenzi, con la fascia sul braccio, per aprire le danze stagionali e guidare la Roma di Fonseca alla sua prima fatica, l'amichevole contro il Tor Sapienza.. Perché dopo gli interessamenti dei giorni scorsi di alcuni club spagnoli (Siviglia e Atletico Madrid), ora su Florenzi ha messo gli occhi anche il Tottenham di Mauricio Pochettino.
Se poi l'interesse del Tottenham dovesse essere confermato, con gli Spurs pronti a fare un'offerta, chissà che l'operazione non possa essere d'aiuto anche ad affrontare la questione Alderweireld, il difensore che la Roma ha individuato per completare il pacchetto di centrali ma su cui gli inglesi non vogliono sentire ragioni: costa 28 milioni di euro e quelli vogliono. Florenzi permettendo, però. Capitano senza certezze.
Fuzato interessa a Frosinone e Gil Vincente
Daniel Fuzato potrebbe lasciare la Roma per andare a fare un pò di esperienza. Dopo l'arrivo di Pau Lopez, infatti, per il terzo estremo difensore giallorosso sembra esserci ancora meno spazio per scendere in campo. Di conseguenza, come si legge sul sito Gianlucadimarzio.com, fuzato potrebbe lasciare Trigoria con la dirigenza del club che valuta l'ipotesi del prestito. Sull'estremo difensore brasiliano, arrivato in Italia lo scorso anno dal Palmeiras, è forte l'interesse di Frosinone e Gil Vicente.
Nela: " La Roma è ancora un cantiere aperto"
Sebino Nela, ex difensore della Roma, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di TMW Radio. Tra i vari temi trattati l'ex giallorosso ha detto la sua anche sul calciomercato portato avanti dalla squadra capitolina allenata da Paulo Fonseca. Queste le sue parole: " Zaniolo? Può essere un giocatore utile per alcuni scambi, sia con la Juventus sia con il Tottenham. È ancora presto per dirlo, anche se tutti sono sul mercato. La Roma è ancora un cantiere aperto. Higuain? Deve rendersi conto di quello che vuole fare nel futuro. A Roma sarebbe accolto a braccia aperte, potrebbe rilanciarsi e dimostrare di valere ancora. Può essere la piazza ideale per un suo rilancio. Ma deve essere convinto".
Roma-Tor Sapienza 12-0, giallorossi a valanga
INSIDEROMA.COM - E' in corso la prima delle cinque amichevoli a porte chiuse che si terranno presso il Centro Sportivo di Trigoria. La Roma sta affrontando la Pro Calcio Tor Sapienza, formazione neopromossa in Serie D. Out gli infortunati Kluivert, Gonalons, Coric e Riccardi, oltre a Zaniolo rientrato oggi dalle vacanze e Mancini, che ha svolto solo l'allenamento in mattinata. Anche Petrachi presente al Fulvio Bernardini per il match. Zaniolo, Kluivert e Coric svolgono un allenamento personalizzato mentre i compagni giocano sul campo principale.
ROMA: Pau Lopez; Karsdorp, Santon, Juan Jesus, Spinazzola; Spinozzi, Nzonzi; Defrel, Pastore, Perotti; Schick.
A disp.: Olsen, Fazio, Capradossi, Florenzi, Santon, Bouah, Kolarov, Cristante, Bordin, Dzeko, Ünder, Antonucci.
All. Fonseca.
PRO CALCIO TOR SAPIENZA: De Angelis; De Nicola, D'Astolfo, Sallusti, Ruggiero; Cannizzo, Della Penna, Marra; Toracchio, Di Giovanni, Montesi.
A disp.: Mattia, N. Anselmi, Forte, Chiti, Le Rose, Marzulli, Panella, Joshua, Ilari, Spatara, Procaccianti, Mancini, Barba, Vendemmia, Taricone, Santori, Bastianelli.
All. F. Anselmi.
Arbitro: Colelli di Ostia Lido. Assistenti: Corsini e Pancani.
Reti: 10' rig. Perotti, 25', 45'+3 Schick, 43' Spinazzola, 45' Spinozzi, 48' Ünder, 56' aut. Mattia, 58' Dzeko, 60' e 88' Antonucci, 72' 80' Florenzi
Fonseca: "Il test di oggi è stato molto positivo, i ragazzi stanno dando il massimo"
Paulo Fonseca, allenatore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Roma TV al termine dell'amichevole con il Tor Sapienza:
Le prime sensazioni?
"Le sensazioni sono buone, in ogni caso era importante mettere in pratica le idee su cui abbiamo lavorato, per quanto il test non fosse difficile i giocatori hanno messo tutto in pratica. Ho visto intenzioni collettive, c'è tanto da migliorare, poi molti hanno giocato fuori ruolo ma sono soddisfatto. La risposta è stata positiva".
Un bilancio di questa prima parte di ritiro?
"Molto positivo. I giocatori si sono applicati molto bene, hanno lavorato bene e dato il massimo. E’ evidente che ci sono molte cose da migliorare, è un modo complesso di giocare ma già si nota il tentativo di fare quello che cerchiamo dalla squadra. Un bilancio positivo, c’è un impegno ben visibile da parte di tutti. Mancano ancora alcuni giocatori, questa settimana rientrano i nazionali, altri giocatori arriveranno ma chi ha lavorato fin ora lo ha fatto con molta applicazione".
Colpisce questa ricerca della riconquista della palla e la difesa alta, i giocatori l'hanno seguita con determinazione
"Indubbiamente la difesa alta è un nostro obiettivo, si è vista l'intenzione di recuperare palla velocemente, pure se la difficoltà non era alta. Vogliamo che il pressing alto sia il nostro marchio di fabbrica e si è vista la disponibilità dei giocatori".
Spinazzola molto sereno e Pau Lopez 'da regista': come giudica i nuovi?
"In questo modo di giocare la comunicazione è molto importante, vogliamo giocatori comunicativi, poi ci sono quelli che lo fanno con più naturalezza, rientra sicuramente tra i compiti che deve assolvere il nostro portiere".
Un ambiente ideale per lavorare, visto l'entusiasmo nel gruppo che l'ha accompagnata
"Sicuramente la disponibilità deve esistere sempre, da parte nostra l'esigenza è alta e il gruppol'ha capito. Chi non lo dovesse capire avrà difficoltà a giocare in questo gruppo, ma ho visto una squadra allegra, disponibile e impegnata. E' un inizio, ma è sicuramente un segnale positivo".
Raggiunto l'accordo tra Roma e Fiorentina, pronto ad arrivare Veretout
Roma e Fiorentina hanno raggiunto l'accordo per il passaggio in giallorosso di Jordan Veretout nel corso della giornata odierna. Le due società hanno limato gli ultimi dettagli e sono pronte ad ufficializzare la buona riuscita della trattativa. Lo riporta Sky Sport.
Dzeko e Higuain in bilico
INSIDEROMA.COM - ELISA GIOCONDI - Edin Dzeko scalpita per l'Inter. La volontà del bosniaco di vestire la maglia neroazzurra è ormai palese da tempo, come lo è l'accordo tra il giocatore e il club milanese.
Petrachi aveva fatto sapere di non accettare meno di 20 milioni per il cartellino del numero 9 e l'Inter era ferma sugli 11: la situazione era stazionaria, nessun club muoveva un passo verso l'altro e Dzeko fermo a guardare.
Come una partita a scacchi, ora il direttore sportivo avanza 15 milioni: abbassa a malincuore le pretese e aspetta la risposta da Milano.
Altro nodo da sciogliere è Gonzalo Higuain: il suo arrivo potrebbe smuovere ancora di più le acque per l'addio di Dzeko alla Roma. Fonseca ha contattato lo juventino facendogli capire realmente le sue intenzioni e la sua necessità di averlo per gettare le basi per la ripartenza: sembrerebbe che l'opera di persuasione abbia rotto il ghiaccio.
Ma ora sta all'agente, nonchè fratello, del giocatore: Nicola Higuain cerca disperatamente l'intesa per slacciare il suo assistito dalla Juventus. Come riporta Austini su Il Tempo, "Sul bilancio bianconero Higuain pesa ancora 36 milioni di ammortamento residuo, oltre a un ingaggio per altri due anni da 15 milioni lordi a stagione più bonus" ed il club cederà il pupillo di Sarri a prestito oneroso con un riscatto garantito. La Roma però non può permetterselo e l'unica soluzione sarebbe quella di distribuire l'investimento in 4 anni e i bianconeri dovrebbero venirgli incontro.
Ormai sono settimane che la Roma corteggia Higuain e Dzeko va dietro all'Inter: il momento della svolta deve essere vicino.
Roma, fatta per Mancini e Veretout. Ora si punta Alderweireld
INSIDEROMA.COM - SARA BENEDETTI - Questa è una settimana decisiva per definire le strategie di mercato della Roma. È soprattutto la difesa il reparto dove si stanno concentrando le maggiori attenzioni del club, intenzionato a mettere il prima possibile a disposizione di Fonseca il sostituto di Manolas. Dopo l'arrivo di Gianluca Mancini dall'Atalanta per 19 milioni più bonus, (il ragazzo sta svolgendo le visite mediche di rito a Villa Stuart prima di firmare il contratto con i giallorossi ndr) nelle prossime ore Franco Baldini dovrebbe incontrare i dirigenti del Tottenham per provare a portare nella Capitale il centrale belga Toby Alderweireld, ma la trattativa è tutt’altro che semplice. Per il difensore in scadenza di contratto nel giugno 2020, i dirigenti romanisti hanno pronto un quadriennale da tre milioni a stagione, mentre per il cartellino sono disposti ad arrivare fino a venti milioni più bonus, a fronte di una clausola da 28 milioni di euro. Le difficoltà però nascono dal fatto che il Tottenham non sembra intenzionato a fare sconti sulla clausola (che scadrá il prossimo 25 luglio ndr), senza contare che gli Spurs preferirebbero inserire nell’affare Zaniolo.
CAPITOLO CENTROCAMPO - Nel frattempo, i dirigenti capitolini sono tornati in pressing con il Milan per Suso, che Fonseca considera un elemento assai utile nel suo 4-2-3-1. Il nodo più grande, in questo caso, è la clausola da 40 milioni che il Milan ha messo sullo spagnolo ma la speranza che si coltiva a Trigoria è che si possa chiudere l’affare intorno ai 25-30 milioni, puntando sul fatto che Giampaolo non considera l’esterno un elemento imprescindibile per il suo modulo. Sempre per quanto riguarda il centrocampo, ieri giornata molto importante sul fronte Jordan Veretout. Il francese, conteso da Roma e Milan, è sempre più vicino a vestire la maglia giallorossa, dopo che l'incontro tra il ds dei capitolini Petrachi ed i rappresentanti del giocatore, sembra essere andato a buon fine. Un affare che a meno di clamorosi ribaltoni si farà, alla Fiorentina andranno 17 milioni più due di bonus mentre per Veretout è pronto un contratto di cinque anni a 2,5 milioni più bonus. Fumata bianca attesa nelle prossime ore.
Pau Lopez: "Serie A punto di arrivo"
MESSAGGERO - L’impressione che ha dato Pau Lopez durante la conferenza stampa è stata di grande personalità. E’ apparso sicuro di sé ed anche quando gli è stato nominato Alisson: “È stato un grande portiere per la Roma, ha dimostrato di essere uno dei migliori al mondo. Ma niente paragoni: io sono Pau, sono qui per crescere, migliorare, aiutare la squadra e voglio fare la mia storia“. Intanto Zaniolo giovedì mattina svolgerà le visite mediche e si aggregherà alla squadra rinunciando a 4 giorni di vacanza.
Icardi, Higuain e Dzeko: la lunga partita a scacchi
GAZZETTA DELLO SPORT - In palio non ci sono solo tre centravanti. La grande sfida tra Inter e Juve monopolizza un’estate stranissima, con i pluri-campioni d’Italia decisi a contenere le ambizioni del club di Zhang. Così Fabio Paratici duella col maestro Beppe Marotta sul futuro di Mauro Icardi e la partita a scacchi coinvolge anche l’esubero bianconero Gonzalo Higuain e il centravanti giallorosso Edin Dzeko, da tempo in parola proprio con i nerazzurri. In questo duello senza esclusione di colpi è coinvolta anche la Roma, alleata (per necessità) della potente società di Agnelli. (...) Ovviamente l’esclusione dell’ex capitano nerazzurro è un punto di non ritorno che ha ricadute un po’ per tutti. L’Inter fiuta l’ingresso in scena del Napoli per Maurito, sperando che un’offerta di De Laurentiis l’aiuti ad uscire dalla morsa juventina. Perché il disegno bianconero è chiaro: prendere per fame i nerazzurri e indurli a cedere loro l’attaccante argentino alle condizioni più vantaggiose. (...) Il Pipita sulla carta è quello con meno chance, tuttavia sta provando a tenere duro. Tant’è vero che ha detto no ad un prolungamento di contratto e tiene a distanza le lusinghe della Roma perché vuol vedere come va con Sarri. Ma sino a quando potrà reggere questa sua tattica difensiva? (...) In questo braccio di ferro senza precedenti la componente psicologica è fondamentale. Chi si muove per primo si prende il rischio di dare un vantaggio all’avversario. E in questa contrapposizione Paratici agisce con la sua arma preferita: l’attacco. Va su tutti gli obiettivi e si porta avanti. Al contrario Marotta predilige l’azione di rimessa e punta a sfiancare i contendenti. Proprio con la Roma ha congelato i lavori per Dzeko nel momento in cui ha capito che avrebbe fatto un favore indiretto al nemico principale, alzando l’offerta per il bosniaco. Addirittura l’Inter sta mettendo la posta più consistente su Lukaku e minaccia di prendere Dzeko a scadenza di contratto. Ora le ultime dicono che Edin non sia eccitato da questa prospettiva e provi a liberarsi (ha offerte dalla Cina) dall’impegno morale coi nerazzurri. Un intoppo relativo, un passaggio minimo in un contesto che ogni giorno propone trappole e sotterfugi (...)
Edin lavora duro a Trigoria mentre aspetta di sapere che sarà
GAZZETTA DELLO SPORT - Nel frattempo Edin Dzeko lavora duramente a Trigoria, in attesa di capire quale sarà davvero il suo futuro. Passato l’imbarazzo iniziale, quello che nel giorno delle visite mediche lo ha portato a subire anche qualche critica in virtù di un atteggiamento freddo e distaccato, adesso Edin si sta comportando da professionista esemplare. Si allena, suda, lavora sodo, seguendo i dettami tattici di Fonseca. (...) La Roma, in fin dei conti, Dzeko se lo terrebbe anche volentieri, tanto che prima delle vacanze gli aveva pure offerto il rinnovo di contratto. A patto, però, che Edin resti con la voglia di essere ancora protagonista con la maglia giallorossa. Del resto, lo stesso Petrachi era già stato chiaro: «Voglio solamente gente con senso di appartenenza. E la Roma non si farà strozzare da nessuno...».
Zaniolo si taglia le vacanze. Domani la prima amichevole
GAZZETTA DELLO SPORT - Tornerà a Trigoria oggi per poi domani, dopo le visite a Villa Stuart, allenarsi per la prima volta. Lo farà con un preparatore, Nicolò Zaniolo, mentre la Roma disputerà la prima amichevole dell’anno contro il Tor Sapienza, poi potrà iniziare a lavorare con Fonseca e i compagni, tra cui anche Diawara, che sabato sarà nella Capitale. (...) Non penserà ai soldi e al rinnovo, e neppure al mercato ma certo tanto, se non tutto, dipenderà dal rapporto con Fonseca e dall’atteggiamento del ragazzo. Intanto, ieri è stato testimonial del torneo di Veppo, a La Spezia, con parte dell’incasso devoluto al Gaslini di Genova. Una bella iniziativa per chiudere le vacanze nel migliore dei modi.