Kolarov: "Il quarto posto sarebbe un miracolo. Abbiamo una grande opportunità"

Aleksandar Kolarov, terzino della Roma, ai microfoni di Roma TV:

L'ennesima occasione, visti i risultati delle altre
"Il campionato è stato strano finora per noi, oggi abbiamo un'occasione importante, vincendo potremmo arrivare al quarto posto, che è il nostro obiettivo".

Contro squadre importanti la Roma mostra le sue qualità, una questione di tests.
"Dipende anche dalle altre qualità, se ce l'hai la testa può aiutare. A prescindere dalla partita di oggi, arrivare quarti sarebbe un miracolo. Mi auguro di fare 3 punti oggi per fare un passo avanti importanti".

L'Inter?
"Se sono in giornata possono metterti in difficoltà, palleggiano beme ma noi stiamo bene e potremmo dire la nostra".


Totti al fianco di Zanetti per la campagna anti-razzismo (Foto)

'Buu' è l'acronimo che sta per 'Brothers Univesally United': è il nome della campagna contro il razzismo promossa nei mesi scorsi dall'Inter, che oggi ha avuto un testimonial d'eccezione: Francesco Totti, assieme al vicepresidente nerazzurro Javier Zanetti.

 

 
 
 
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Massara: "Stasera i punti valgono doppio"

Ricky Massara, ds della Roma, a Sky Sport:

Arrivare con l’Inter e giocarsi così tanto è importante? Quante possibilità avete di uscire con un risultato positivo?
Stasera è molto importante, i punti varranno doppio. La squadra ha ripreso un cammino importante, crediamo di poter fare ancora bene. Stasera serve una prestazione di grande livello, l’Inter è in salute e serve una grande partita. Con i nostri giocatori e la nostra qualità i risultati arriveranno".

Quanto vi appoggiate a Dzeko? Quanto fa parte dei progetti futuri?
"Completamente. Anche se non ha fatto gol quest’anno, ha fornito prestazioni, ha lavorato per i compagni. Nel finale di stagione porterà a casa i gol Champions".


Marotta: "Per stasera sono molto fiducioso"

Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa a pochi minuti dal fischio d'inizio del match con l'Inter. Questele sue parole: 

MAROTTA A SKY SPORT

"Stasera non è un match-point, ci sono tante squadre che possono arrivare in Champions League. Per noi è importante offrire una grande prestazione, sono molto fiducioso".

I futuri investimenti che ci sarebbero giocando nella Champions?
"Dobbiamo raggiungerla, prima di tutto per la storia dell'Inter, poi il resto lo pianificheremo con calma. È una considerazione da fare anche e soprattutto in ottica sportiva".

 

 

 

Pellegrini: "Siamo in crescita e dobbiamo portare a casa la partita. A centrocampo stiamo facendo meglio a 3"

Lorenzo Pellegrini, centrocampista della Roma, è stato intervistato da Sky Sport all'intervallo. Queste le sue dichiarazioni:

"Siamo in crescita e dobbiamo portare a casa la partita. Abbiamo fatto un primo tempo di sacrificio, ogni tanto bisogna anche difendersi con una squadra come l'Inter. Abbiamo trovato equilibrio a centrocampo, il mister ci ha messo a 3 e stiamo facendo meglio secondo me".


Inter vs Roma - Finisce in parità a San Siro. 1-1 con gol di El Shaarawy e Perisic

Inter Roma si sfidano per la 33esima giornata del campionato di Serie A. La sfida di San Siro può essere molto importante per la corsa alla Champions League: i nerazzurri sono terzi con 60 punti mentre i giallorossi, dopo due vittorie consecutive con Sampdoria e Udinese, sono a quota 54.

FORMAZIONI UFFICIALI

INTER (4-2-3-1): 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 6 De Vrij, 37 Skriniar, 18 Asamoah; 8 Vecino, 20 Borja Valero; 16 Politano, 14 Nainggolan, 44 Perisic; 10 L. Martinez.
A disp.: 27 Padelli, 46 Berni, 21 Cedric, 13 Ranocchia, 29 Dalbert, 23 Miranda, 5 Gagliardini, 15 Joao Mario, 87 Candreva, 9 Icardi, 11 Keita.
Allenatore: Luciano Spalletti

INDISPONIBILI: Brozovic, Vrsaljko IN DUBBIO: – SQUALIFICATI: – DIFFIDATI: 77 Brozovic, 33 D’Ambrosio, 5 Gagliardini, 10 Martinez, 16 Politano, 37 Skriniar

ROMA (4-2-3-1): 83 Mirante; 24 Florenzi, 5 Jesus, 20 Fazio, 11 Kolarov; 7 Pellegrini, 4 Cristante, 42 Nzonzi; 17 Under, 92 El Shaarawy; 9 Dzeko.
A disp.: 1 Olsen, 63 Fuzato, 15 Marcano, 44 Manolas, 19 Coric, 22 Zaniolo, 27 Pastore, 53 Riccardi, 34 Kluivert, 14 Schick, 8 Perotti.
All.: Claudio Ranieri

INDISPONIBILI: 18 Santon, De Rossi ), 2 Karsdorp IN DUBBIO: –SQUALIFICATI: – DIFFIDATI: 22 Zaniolo, 24 Florenzi, 4 Cristante, 14 Schick

Arbitro: Guida di Torre Annunziata
Assistenti: Meli-Valeriani 
IV uomo: Manganiello
VAR: Calvarese
AVAR: Vivenzi

I PRECEDENTI – A San Siro tra Inter e Roma si sono giocati 87 incontri, con 45 vittorie a favore dei nerazzurri. L’ultimo successo dell’Inter risale, però, a tre stagioni fa (2015/16) con l’1-0 firmato da Medel.

Ben 27 i pareggi, l’ultimo dei quali si è verificato la scorsa stagione con l’1-1 deciso da Vecino ed El Shaarawy.
Ferme a 15 le vittorie della Roma, che nel 2016/17 espugnò San Siro con il 3-1 firmato da Nainggolan(doppietta) e Perotti. Di Icardi la rete dei nerazzurri.
Il risultato che si è verificato la maggior parte delle volte a San Siro tra le due squadre è stato il pareggio per 0-0. E’ di 6-0 il miglior successo casalingo per l’Inter, mentre la Roma non ha mai vinto con più di 3 gol di scarto.
Ranieri contro l’Inter ha uno score negativo di 27 incontri tra tornei nazionali ed europei con solo 6 vittorie, 9 sconfitte, 12 pareggi.
Negativo anche lo score di Spalletti contro la Roma, che in 17 incontri ha raccolto 8 sconfitte, 5 pareggi e 4 vittorie.
L’arbitro del match sarà Guida, con cui la Roma ha uno score positivo di 8 vittorie, 3 sconfitte e 4 pareggi. Ma in questa stagione nell’unico incontro diretto da Guida è arrivata una sconfitta proprio a San Siro contro ilMilan. Score positivo anche per l’Inter, che ha raccolto 12 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte.

LE STATISTICHE – Roma ed Inter sono separate da sei punti in classifica, con i giallorossi a 54 punti ed in nerazzurri terzi con 60. L’attacco giallorosso è migliore rispetto a quello dei nerazzurri, che hanno siglato 7 gol in meno (50 contro le 57 giallorosse); ma predominano in difesa con soli 26 gol subiti e la miglior difesa casalinga del campionato. Male la retroguardia giallorossa, che ha subito finora 45 reti. Entrambe le squadre arrivano al match con due risultati utili consecutivi alle spalle, ma in trasferta la Roma ha già perso quattro volte. Quattro come le vittorie a San Siro contro l’Inter negli ultimi otto match disputati. Un match molto complicato sia per la forza di entrambe le squadre che per la posta in palio. L’Inter potrebbe essere leggermente avvantaggiata avendo più punti e più sicurezze sulle dirette inseguitrici. Diverso il discorso della Roma, che insegue il Milan ed è incalzata dall’Atalanta. I tre punti per i giallorossi sarebbero di fondamentale importanza per dare la spinta decisiva ad occupare un posto per la prossima Champions League.

DOVE VEDERLA IN TV - Inter-Roma sarà trasmessa in diretta e in esclusiva da Sky su Sky Sport Serie A (canale 202) e Sky Sport 251. Gli abbonati a Sky potranno seguirla anche in streaming tramite le piattaforme online Sky Go e Now TV. Su Now TV chi non possiede un abbonamento a Sky potrà comunque acquistare la partita pagando 7,99 euro per il pass giornaliero. 

 


Piccolo stop per Manolas, leggero fastidio all'adduttore

Kostas Manolas, difensore della Roma, si è fermato all'ultimo momento durante il riscaldamento e non ha preso parte al match contro l'Inter. Per lui si parla di un leggero fastidio all'adduttore che verrà valutato nei prossimi giorni.


Borja Valero: "Abbiamo dimostrato anche oggi di volere la Champions"

Borja Valero, centrocampista dell'Inter, ha parlato ai media dopo il match contro la Roma:

BORJA VALERO A SKY

Classifica invariata, pensate alla Champions in pugno? 
"No in pugno no, c’è tanto da lottare. Abbiamo partite importanti da giocare ma meglio essere davanti e gestire il vantaggio. Anche oggi ci abbiamo provato".

L’importanza dello spogliatoio… 
"Lo spogliatoio è sempre stato molto unito, abbiamo dimostrato anche oggi di avere la stessa voglia di arrivare in Champions".


Zaniolo e Cristante out con il Cagliari. Erano diffidati e sono stati ammoniti

Nicolò Zaniolo e Bryan Cristante non ci saranno nel prossimo match casalingo contro il Cagliari. I 2 calciatori della Roma erano diffidati e sono stati entrambi ammoniti nella sfida di questa sera contro l'Inter


Spalletti: "Risultato giusto, va bene. Siamo stati ordinati"

Luciano Spalletti, tecnico dell'Inter, ha parlato ai media dopo il pareggio contro la Roma:

SPALLETTI A SKY:

Risultato giusto? 
"Sì, ci sono state occasioni per noi ma abbiamo lasciato spazi e non siamo stati bravi ad attaccare e rimanere in ordine. Non riusciamo a farlo, rimaniamo aperti con i terzini, in fase difensiva c’è sempre un problema. Come risultato va bene, la Roma si è abbassata molto dopo il vantaggio, con i piedi sulla linea difensiva. Erano a 10 metri dall’area, spazi non c’erano. Ci hanno lasciato il giro palla che tende ad allargare i terzini. Dzeko tiene palla e la porta sempre dalla parte opposta da dove la riceve perché trova il vuoto. Nel secondo tempo siamo stati più ordinati, abbiamo avuto più pazienza. Il rischio era che per andare a pareggiare andavamo a fare ancora più confusione. Siamo stati ordinati e siamo andati a scavare quello spazio che ci ha portato al gol".

Il Perisic della ripresa… 
"A volte quando riceve sulla trequarti porta dietro la palla, poi ha letture dove mette soggettività. E’ un calciatore che ci fa comodo, rientra e alza il livello di squadra. Contro la Roma ci serviva altezza, vanno trovati in tante cose gli equilibri. La Roma ha fatto una buona partita ma potevamo fare meglio essendo più cinici, abbiamo perso tanti palloni non dal livello dell’Inter".

Cosa vi serve per essere più efficaci? 
"Mantenere le due piazzole alte, permettendoci di fare quel giropalla per trovare l’uomo esterno sulla trequarti. Serviva più precisione, qualità e velocità nella trasmissione dei passaggi nel traffico. Loro si abbassavano con due mediani, a volte anche con 3 giocatori. Nel secondo tempo si sono messi 4-3-3. Quando riconquistano palla, se riescono ad aprirsi diventa difficile perché hanno velocità sugli esterni e qualità in attacco".

Potevate facilitare l’1 contro 1… 
"D’Ambrosio doveva fare più il guardiano, ha costretto Politano ad andare troppo sotto i difensori. Nella ripresa entrava più nel campo, giocando quasi da mediano destro, e li teneva fuori qualcuno. Nel secondo tempo ho tenuto i terzini più centrali, così la punta esterna ha più possibilità di fare 1 contro 1".

Come sta il nostro calcio? 
"Ci vuole una strada, fare un percorso. Essere persuasivi su che calcio si vuol fare con i calciatori. Sento che non va passata palla al portiere, ma se il portiere non ha piedi buoni non giocano in grandi squadre, si cercano portieri con piedi da trequartisti. Il nostro calcio per me sta abbastanza bene, dipende il momento in cui vai ad affrontare le competizioni. Nell’anno si passano più situazioni. Quando abbiamo beccato il PSV potevamo vincerla a dicembre, mentre non potevamo farlo con l’Eintracht. Col PSV eravamo arrivati in condizione, pur avendo solo 18 tesserati. Questo a volte ti incide pure sul campionato. Ma il nostro calcio sta bene, ci sono allenatori giovani che hanno un modo di allenare ben preciso. Poi si vince e si perde in tanti modi, ma serve una strada da seguire dove sei convincente per il modo di lavorare con i calciatori".

 

Spalletti a Inter TV nel postpartita:

"Stasera, nel secondo tempo, abbiamo giocato un'altra partita di maturità. Abbiamo fatto bene a farla rimanere in equilibrio ed averla fatta girare da una parte all'altra lentamente. Nel primo tempo, invece, qualcosa abbiamo concesso in ripartenza: se hai i due terzini alti e larghi, si crea qualche buco in mezzo. Ed è stato bravo Borja Valero, sia in fase difensiva che offensiva. Quando le squadre vanno a mettere piede con la linea difensiva sull'area di rigore, bisogna giocare con tranquillità. Perché quando loro sono così densi, portandola sia a destra che a sinistra loro poi arrivano in ritardo a coprire e puoi andare centralmente. Non abbiamo fatto una brutta partita stasera. C'era da fare qualcosina in più, poi c'è sempre questo discorso di mantenere lucidità e ordine. La volevo vincere questa partita qui, perché effettivamente c'era la possibilità di allungare. Le intenzioni sono sempre e soltanto quelle di vincere".


Ranieri: "Eravamo venuti a San Siro per vincere, potevano capitalizzare di più"

Claudio Ranieri, tecnico della Roma, ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel post-partita. Queste le sue dichiarazioni:

Si poteva fare di più?

"Eravamo venuti qua per cercare di vincere, potevamo capitalizzare di più, contrattaccare meglio nella ripresa, siamo stati troppo schiacciati, l’Inter è stata brava a non farci ripartire. Venire comunque qui e prendere un punto ci può stare".

Ripresa in calo?

"Noi sappiamo che l'Inter nei 15' finali va molto forte, ho detto ai miei di giocare senza paura, volevo vedere voglia per dimostrare che ci siamo".

Il gol dell'Inter?

"Vecino doveva seguirlo Zaniolo ma non ha queste caratteristiche, Florenzi tra i due ha preso quello più vicino alla porta lasciando solo quello esterno. Ah no scusate, correggo: Cristante doveva seguirlo. Ne avevamo parlato a fine primo tempo, ma purtroppo è capitato. Quando abbiamo forza, tiriamo fuori le nostre qualità. Dopo 20' ho cambiato modulo e ho messo il 4-3-3, poi Handanovic ha fatto una parata pazzesca nel finale".

Differenze con gli altri campionati?

"All'estero c'è meno tattica, meno allenamento ma si spinge sempre al 100%, chi non riesce ad adattarsi resta fuori e poi c'è poca pressione, in Italia tanta. Quando ero a Leicester, la maggior parte dei miei giocatori veniva da Londra o da Manchester. Ho fatto costruire una sala mensa per non farli tardare, posso dire che c'è meno stress psicologico, ti pesa di meno tutto. Non ho cambiato tanti allenamenti da lì a qui, è una cultura diversa".

 

Il mister giallorosso ha parlato anche a Roma Tv:

 

"Volevamo anche qui i 3 punti, ma nel secondo tempo ci siamo fatti schiacciare, non siamo riusciti a ripartire, soprattutto per merito loro. Peccato, dovevamo essere più compatti, ma i ragazzi hanno fatto una grande gara".

Zaniolo fuori? 

"Avevo visto bene Under negli ultimi allenamenti, quindi l'ho fatto partire titolare, poi sapevo che non aveva i 90' nelle gambe, avevo già programmato la sostituzione con Zaniolo".

Pellegrini? 

"Correva dietro a tutti, è troppo generoso. Essendo troppo generoso non riesce a fermarsi dietro la punta, perché rincorre tutti. Quindi poi l'ho spostato mezzala sinistra in modo che aveva solo una zona da difendere e attaccare".

Secondo tempo? 

"Ci siamo abbassati troppo, parlerò con i ragazzi, non so se erano stanchi o è stata brava l'Inter con i raddoppi laterali. Tuttavia quando siamo stati compatti nella nostra metà campo non abbiamo mai sofferto, solo sul gol e su un altro colpo di testa da calcio d'angolo. Poi alla fine peccato per la parata di Handanovic su Kolarov".

I rigori non concessi?

"Non li ho visti. Lasciamo stare questa VAR, non si capisce niente... Sul cross di Florenzi potrebbe sembrare che Borja Valero la prende prima con la testa, oppure prima con la mano, ma quello che non capisco è perché non chiamano l'arbitro se la questione è così controversa, poi decide lui".

La spinta su Kolarov?

"Aleksandar è stato furbo, ha rallentato ed è stato spinto, ma forse la spinta non era fortissima. È stato bravissimo Handanovic, non si capisce come abbia fatto".

 


El Shaarawy: "Punto pesante perché i risultati sono stati dalla nostra parte. Champions il nostro obiettivo"

Stephan El Shaarawy, attaccante giallorosso, è stato intervistato da Roma Tv al termine del match pareggiato 1-1 con l'Inter. Queste le sue dichiarazioni:

Finalmente la doppia cifra… 
"Personalmente è una soddisfazione grande, era un obiettivo che avevo, averlo centrato è motivo di soddisfazione e sono contento. Contento anche in parte della prestazione della squadra dal punto di vista difensivo, subire un gol in tre partite è un passo in avanti. Potevamo fare meglio sul gioco, ma ci portiamo il punto a casa".

 

E’ un punto pesante o c’è rammarico? 
"Rammarico no, è un punto importante, perché i risultati sono stati dalla nostra parte. Siamo entrati con la voglia di portare a casa il risultato, anche le partite precedenti erano state positive. Subire pochi gol è un ottimo segnale".

Devi portarci in Champions… 
"E’ il nostro obiettivo e anche il mio, è un traguardo da raggiungere. Dobbiamo lottare fino alla fine come abbiamo fatto in queste partite, ora è ancora tutto aperto. Contro squadre come l’Inter se ti difendi troppo prima o poi il gol lo fanno, quindi dobbiamo avere più capacità di giocare il pallone".

L’atteggiamento del secondo tempo è una scelta? 
"Penso sia stato anche merito dell’Inter, mettendoci un po’ sotto. Giocare la palla e far salire la squadra era più difficile, buttavamo queste palle su Edin che fa sempre un gran lavoro ma dovevamo anche aiutarlo di più". 

Hai visto gli episodi dubbi da rigore? 
"C’è il Var che cerca di aiutare gli arbitri, ha valutato così. Su Kolarov credo ci sia stata una leggera spinta, l’avranno controllata e così hanno deciso. Sono episodi relativi, ci portiamo a casa il punto".