Zaniolo: "Il mister ci ha detto ti tirare fuori gli attributi e uscire dal momento negativo"

Nicolò Zaniolo, autore della prima rete dei giallorossi, ha parlato ai media al termine del match contro la Fiorentina:

ZANIOLO A SKY SPORT

Da cosa arriva l’energia vista oggi?
"Il mister ci ha detto di tirare fuori gli attributi dovevamo uscire dal momento negativo e che in qualche modo avremo lanciato un segnale positivo".

La sostituzione…
"Venivo da un virus influenzale, non avevo i 90 minuti nelle gambe e ho preferito far entrare Cengiz".

Un passo verso il rinnovo?
"E’ un passo importante. La mia volontà è di incontrare la dirigenza, poi vedremo".

Incontrare la dirigenza per restare a Roma?
"Vedremo, adesso penso a giocare a calcio e divertirmi, poi vedremo cosa succede".

 

ZANIOLO A ROMA TV

 

La Roma ha dato segni di ripresa…
"Si, era importante darlo dopo questo brutto periodo. Adesso c’è da pensare alla Sampdoria con la speranza di conquistare i 3 punti".

 

L’obiettivo Champions è a portata di mano?
"Certo, ora non rimane che lavorare sul campo per riuscirci".

 

Questa reazione serve per il resto del campionato?
"Oggi abbiamo dimostrato carattere, la Fiorentina è una buona squadra e ci ha messo in difficoltà. Non resta che lavorare, saranno 8 finali quelle che rimangono, da vincere per conquistare la Champions".

 

La squadra ha risorse importanti per la fine del campionato?
"Certo, la Lazio oggi ha perso e noi siamo una squadra valida. Non rimane che lavorare e conquistare le vittorie".

 

Come ti trovi in questo ruolo dietro Dzeko?
"Dietro Edin mi trovo molto bene, devo fare sia fase difensiva sia inserirmi. Penso che sia uno dei ruoli che posso fare e mi metto a disposizione del gruppo".

 


Roma vs Fiorentina 2 a 2 - Un pareggio che non accontenta nessuno

INSIDEROMA.COM - NOBILE E FALVO - Turno infrasettimanale per la Roma, che all'Olimpico ospita la Fiorentina. Il match termina 2-2 con le reti di Zaniolo e Perotti per la Viola reti di Pezzella e Gerson

FORMAZIONI UFFICIALI

ROMA (4-3-3): Mirante; Santon, Fazio, Juan Jesus, Kolarov; Cristante, Nzonzi, Zaniolo; Kluivert, Dzeko, Perotti.
A disp.: Fuzato, Olsen, Karsdorp, Marcano, De Rossi, Coric, Pellegrini, Pastore, Riccardi, Schick, Under.

Allenatore: Claudio Ranieri

INDISPONIBILI: 24 Florenzi, 92 El Shaarawy.| IN DUBBIO: | SQUALIFICATI: Manolas.
DIFFIDATI: Zaniolo, Florenzi, Cristante.

 

FIORENTINA (4-3-3):  Lafont; Milenkovic, Pezzella, Vitor Hugo, Biraghi; Benassi, Veretout, Dabo; Muriel, Simeone, Gerson.
A disp.: Terracciano, Ghidotti, Ceccherini, Laurini, Hancko, Norgaard, Vlahovic, Mirallas, Graiciar, Chiesa.
Allenatore: Stefano Pioli

INDISPONIBILI: Pjaca | IN DUBBIO: Fernandes | SQUALIFICATI: – | DIFFIDATI: Chiesa.

Arbitro: Davide Massa di Imperia
Assistenti: Alassio-Di Liberatore
IV uomo: Calvarese
VAR: Mazzoleni
AVAR: Bindoni

Marcatori: 11′ Pezzella (F), 14′ Zaniolo (R), 50′ Gerson (F), 56′ Perotti (R).
Ammonizioni: 2′ Kolarov (R), 65′ Simeone (F), 69′ Perotti (R), 69′ Milenkovic (F), 70′ Karsdorp (R), 83′ Veretout (F).
Espulsioni: –
Recupero: 1′ primo tempo, 4′ secondo tempo.

Note:  Biglietti 6.269; abbonati 23.854; totale paganti 30.123; incasso € 937.337.


Serie A, l'Inter dilaga con il Genoa e la Lazio perde a Ferrara

Si è conclusa la 30a giornata di Serie A. I giallorossi hanno pareggiato nel match casalingo con la Fiorentina non sfruttando il passo falso della Lazio che ha perso per 1-0 con la Spal. L'Inter ha invece dominato il Genoa vincendo per 4-0 con Mauro Icardi sugli scudi. Questi i risultati della serata: 

Frosinone-Parma 3-2 (13’ Pinamonti, 21’ Barillà, 47’ pt Valzania, 58’ rig. Ceravolo, 90'+13' rig. Ciofani)

Genoa-Inter 0-4 (15’ Gagliardini, 40’ rig. Icardi, 55’ Perisic, 81’ Gagliardini)

Spal-Lazio 1-0 (89' Petagna)

Torino-Sampdoria 2-1 (34’ e 46’ pt Belotti, 84' Gabbiadini)


Ranieri: "La squadra mi è piaciuta per orgoglio e reazione"

Claudio Ranieri, allenatore della Roma, ha parlato ai media dopo il match pareggiato contro la Fiorentina:

RANIERI A SKY SPORT

Sono arrivate risposte o la classifica si smuove poco?
"Ora che non ne va bene una, giocare contro una buonissima Fiorentina dopo che l’ultima volta avevamo preso 7 gol, eravamo attenti a non dare profondità e siamo stati bravissimi. Peccato il gol da angolo, avevamo detto che i 3 saltatori dovevano essere schermati. La squadra mi è piaciuta per orgoglio, reazione. Non è facile stare nei nostri panni, credo che i tifosi debbano essere contenti".

Sul gol di Pezzella doveva andare Zaniolo?
"Non era solo lui, dovevamo essere 2 o 3 a schermarli. Dovevamo essere in 3 contro 3 grandi saltatori della Fiorentina. Purtroppo c’è stato solo Nicolò. Bene i due ragazzini, ho fiducia in Kluivert, ha velocità e fa buoni cross. Avevo bisogno di coprire e attaccare Biraghi e lo ha fatto molto bene".

Zaniolo è trequartista al 100%…
"Si ma deve ancora migliorare, va a ricevere palla spalle alla porta e per i centrocampisti è facile prendere palla e gamba e gli arbitri lasciano correre. Ma è giovane e può crescere".

Malgrado il momento è una buona classifica…
"Dobbiamo essere soddisfatti di quanto fatto, abbiamo saputo reagire, abbiamo vinto diversi duelli. Dovevamo dare soddisfazione a noi stessi e far vedere ai tifosi che possono contare su di noi e che c’è ancora possibilità di entrare da qualche parte in Europa".

L’infortunio di Santon…
"Stiamo lavorando stando attenti a tutto. Giocando ogni 3 giorni c’è solo il recupero. Perotti ha sofferto dietro il bicipite, speriamo non sia nulla. E’ incredibile, ne recupero uno e ne perdo due. Quest’anno va così".

Schick e Pastore…
"Schick è un gran giocatore ma deve vincere la timidezza o qualcosa, ha colpi da grande giocatore ma bisogna dimostrarlo in campo. Credo molto in lui e mi aspetto tanto da lui. Pastore sta recuperando da un infortunio, ancora non è pronto, può darci una mano a patto che entri con quella determinazione e cattiveria che hanno mostrato i suoi compagni oggi".


Guai muscolari per Santon e Perotti. Entrambi da valutare

Davide Santon, terzino della Roma, ha lasiato il campo anzitempo questa sera venendo sostituito da Karsdorp. Per lui si parla di fastidio al flessore destro. Verrà valutato nei prossimi giorni.
Problema muscolare anche per Perotti nel finale del match, al bicipite. Anche lui da valutare.


Dabo: "L'importante era non perdere ma potevamo fare di più"

Bryan Dabo, centrocampista della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la fine del match contro la Roma. Queste le sue parole:

DABO A RAI SPORT

Vi aspettavate di più?
"Si, ci aspettavamo di più, però il calcio è così. L'importante era non perdere. Abbiamo giocato con qualità e intensità, ci manca la vittoria ma se giochiamo così fino alla fine possiamo fare qualcosa di importante".

Un po' deluso da questa Fiorentina?
"Sì, potevamo fare di più, però non si molla mai. Abbiamo una squadra dove c'è spirito. Non molliamo e pensiamo al Frosinone".

Pioli rimane?
"Devi chiedere al presidente. Io sono un po' più nero di lui (ride, ndr)"

 

DABO IN MIXED ZONE

"Partita molto aperta, abbiamo fatto l’1-0 e il 2-1, siamo delusi perché volevamo tornare a vincere. Ora guardiamo al Frosinone, giocare con l’atteggiamento e la qualità di stasera. Abbiamo segnato e siamo stati subito ripresi. Non guardo alla Roma, guardo alla Fiorentina: vogliamo davvero tornare a vincere, ci è mancato il successo anche stasera. Dobbiamo fare quello che è mancato anche oggi".

 Tanti pari un problema?
Sì, non c’è la risposta giusta sennò saremmo più in alto. Ci manca sempre poco, non perdiamo tanto ma facciamo tanti pareggi. Dobbiamo vincere perché se guardiamo la classifica manca l’ultimo sforzo”.

Semifinale di Coppa Italia contro l'Atalanta.
“Per voi è la partita più importante, per me ci sono 8 finali da qui alla fine del campionato. Non vogliamo lasciare niente di intentato, non molliamo mai e si vede. Poi giocheremo la partita contro l’Atalanta e vedremo. Sarà una grande occasione per noi, ma non voglio parlare troppo di quella partita perché ce ne sono altre prima”.

 

 

 

 


Roma-Fiorentina, un'altra occasione persa

Un' altra occasione sprecata dai giallorossi, termina infatti 2-2 il match contro la Fiorentina. Per la Roma è la 12a gara interna di fila con gol subiti. Perotti torna sul pezzo con la rete al 57' che sancisce il pareggio con i viola, bene anche Kluivert che ha servito due assist in questo match. Nonostante la squadra capitolina sia stata quella che ha segnato di più nel corso dei primi 15 minuti di gioco in questo campionato con ben 11 reti, lo sforzo non basta, la Roma arranca.


Alla ricerca del centrocampo perduto

INSIDEROMA.COM - MASSIMO DE CARIDI - Questa sera, la Roma è chiamata all'ultima prova d'appello che le è stata regalata dal pareggio del Milan per sperare di entrare in Champions. I giallorossi vengono da 2 sconfitte consecutive ma quello che preoccupa di più è il modo in cui sono arrivate. La squadra è sembrata in disarmo, stanca fisicamente ma anche mentalmente e certo non aiutano le assenze e la mancanza di giocatori di esperienza e spessore che possano rimediare ad una situazione così precaria. 

Nel momento decisivo della stagione, sono mancati tanti giocatori ed in particolare a risentirne è stato il centrocampo, che già tanta qualità aveva perso per le cessioni di Strootman e Nainggolan non sostituiti a dovere, in più ci si è messa la malasorte con infortuni a catena che hanno colpito Lorenzo Pellegrini e Daniele De Rossi, i 2 migliori calciatori in rosa della zona mediana. 

In campo sono scesi sempre o quasi Cristante e Nzonzi, con l'ex atalantino lontano parente di quello visto in nerazzurro anche per i continui cambi di posizione anche nel corso dello stesso incontro; mentre la stagione del francese è totalmente da dimenticare. Non è possibile che un calciatore pagato 30 milioni di euro come l'e Siviglia manchi di qualunque caratteristica necessaria per ricoprire quel ruolo ed in più appare anche non metterci la giusta cattiveria.

Contro la Fiorentina, saranno nuovamente loro 2 a dover governare il gioco nella parte più importante del terreno di gioco con Pellegrini e De Rossi che al massimo potranno dar loro il cambio a gara in corso e si spera che possano finalmente avere una giornata di gloria, perché questa è l'unica speranza che ormai più avere un ottimista tifoso giallorosso vedendoli giocare.


Roma-Fiorentina, arbitra Massa. Giallorossi mai vincenti in stagione con il fischietto di Imperia

INSIDEROMA.COM – ILARIA PROIETTI – Sarà Davide Massa della sezione di Imperia a dirigere l’infrasettimanale di campionato tra Roma e Fiorentina, in programma questa sera alle 20:30 allo Stadio Olimpico. Il direttore di gara sarà affiancato dagli assistenti Alassio e Di Liberatore. Il IV uomo sarà Calvarese, mentre al VAR ci saranno Mazzoleni e Bindoni. Dopo il KO rimediato domenica contro il Napoli, la Roma cercherà di restare attaccata al treno Champions. In una situazione di classifica ormai sempre più complicata, la missione dei giallorossi per entrare nell’Europa che conta appare ormai disperata.

I PRECEDENTI – Il fischietto ligure ha arbitrato la Roma sedici 16 volte in carriera, con un bilancio positivo pari a 7 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte. Nella stagione in corso, Massa ha diretto la Roma tre volte nel girone di andata, nelle gare contro Bologna, Napoli e Juventus. I giallorossi, nei tre match sopracitati, non sono mai riusciti a portare a casa i tre punti. Il match del Dall’Ara del 23 settembre si è trasformato in una disfatta per la Roma, sconfitta 2-0. La gara al San Paolo, pareggiata 1-1, è macchiata dal calcio di rigore non fischiato su Dzeko. L’ultimo incontro è la sconfitta 1-0 per mano della Juve allo Stadium.  

Altrettanti i precedenti di Massa con la Fiorentina. Bilancio positivo anche per la Viola, in 16 gare si contano 8 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte. Tuttavia, nelle ultime 6 gare dirette dal fischietto di Imperia la Fiorentina ha vinto solo una volta (4-0 ad Empoli nel 2016). L’unico incrocio in stagione risale al 29 dicembre, ovvero Genoa-Fiorentina finito 0-0.


Roma vs Fiorentina - Precedenti, statistiche, curiosità e le probabili formazioni

INSIDEROMA.COM - FEDERICO FALVO - Il primo ricordo che torna alla mente pensando alla Fiorentina è quel 7-1 di Coppa Italia, che potrebbe far scendere in campo i giallorossi con qualche timore reverenziale in più. Inoltre l'assenza forzata di Manolas non aiuta di certo il reparto difensivo, già provato dalle quattro reti subite dal Napoli. Ranieri in conferenza ha ammesso di pensare 25 ore al giorno a come fare per aiutare la Roma a rialzarsi e migliorare, soprattutto nel morale.
Diverse le sensazioni di Pioli, che nonostante veda la Roma in difficoltà, si aspetta una formazione determinata ad invertire la rotta e tornare al successo per dare una boccata d'ossigeno all'ambiente. Perciò il tecnico viola si augura che la sua squadra giochi nel miglior modo possibile per avere la meglio sui rivali.

PRECEDENTI - Sono 80 i match disputati all’Olimpico tra la Roma e la Fiorentina, con i giallorossi che comandano la contesa con 38 vittorie. L’ultimo successo dei giallorossi davanti il proprio pubblico, però, risale a due stagioni fa (2016-17) con il 4-0 firmato da Dzeko (doppietta), Fazio e Nainggolan. Un successo che è stato il quinto consecutivo contro i viola prima della stagione scorsa, quando si impose la Fiorentina per 0-2 grazie alle reti di Benassi e Simeone. Un successo che ha portato a 15 le vittorie della Fiorentina in casa della Roma. Fermo a 27 il totale dei pareggi, risultato che manca dalla stagione 2005-06, quando Tommasi e Toni firmarono le reti dell’1-1 finale. La miglior vittoria casalinga della Roma è stata con il risultato di 4-0 e si è verificata ben quattro volte. E’ di 1-3 il miglior punteggio esterno della Viola, che non ha mai vinto con più di tre gol di scarto. Il risultato che si è verificato la maggior parte delle volte è il pareggio per 1-1, verificatosi ben 12 volte. Sono 12 i precedenti tra Ranieri e la Fiorentina, con lo score a favore del tecnico giallorosso: 6 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte. Ben 18 i precedenti tra Pioli e la Roma, con uno score di 3 vittorie, 6 pareggi e 9 sconfitte per il tecnico gigliato. L’arbitro del match sarà Massa di Imperia, che in questa stagione non ha mai portato fortuna ai giallorossi. Infatti nei tre match diretti da Massa in questo campionato con la Roma sono arrivate due sconfitte ed un pareggio. Positivo, invece, il bilancio generale con i giallorossi; con 7 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte. Positivo anche il bilancio con la Fiorentina: 6 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte.

STATISTICHE - La Roma, dopo la sconfitta contro il Napoli (la seconda casalinga della stagione) è scesa al settimo posto in classifica. Frutto di tre sconfitte nelle ultime quattro giornate di campionato ed una forma molto al di sotto della sufficienza . Nonostante ciò, però, l’attacco giallorosso è il terzo migliore del torneo. Peggio la difesa, perforata 43 volte ed una delle peggiori del torneo dopo le squadre che lottano per non retrocedere. Una difesa che nelle ultime otto partite ha sempre subito gol.Nove punti in meno rispetto alla Roma per la Fiorentina, che non trova il successo in campionato da sei partite, perdendo le ultime due gare lontane dal Franchi.

DOVE VEDERLA IN TV - La partita Roma-Fiorentina sarà trasmessa in diretta in esclusiva da Sky e andrà in onda sui canali Sky Sport Uno (numero 201 del satellite, numero 372 del digitale terrestre) e Sky Sport (numero 252 del satellite). Gli abbonati potranno seguire la gara anche in diretta streaming collegandosi alla piattaforma Sky Go sul proprio pc, tablet o smartphone.

METEO - A Roma domani cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge, in assorbimento dalla sera, sono previsti 5mm di pioggia. Durante la giornata di domani la temperatura massima registrata sarà di 16°C, la minima di 12°C, lo zero termico si attesterà a 2000m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Sudest, al pomeriggio moderati e proverranno da Sud-Sudest. Nessuna allerta meteo presente. Durante il match contro la Fiorentina (ore 20.30) la temperatura sarà di 12° gradi con un'umidità all'85%

LE PROBABILI FORMAZIONI

ROMA (4-3-3): 1 Olsen; 18 Santon 20 Fazio, 15 Marcano, 11 Kolarov; 4 Cristante, 42 Nzonzi, 22 Zaniolo; 34 Kluivert, 9 Dzeko, 8 Perotti.

A disp.: 83 Mirante, 63 Fuzato, 5 Jesus, 2 Karsdorp, 16 De Rossi, 19 Coric, 7 Pellegrini, 53 Riccardi, 27 Pastore, 17 Under, 14 Schick, 60 Celar.

Allenatore: Claudio Ranieri

BALLOTTAGGI: Karsdorp-Santon, Santon-Kolarov, Marcano-Jesus, Under-Schick.
INDISPONIBILI: 24 Florenzi, 92 El Shaarawy.IN DUBBIO: | SQUALIFICATI: Manolas.

DIFFIDATI: Zaniolo, Florenzi, Cristante.

FIORENTINA (4-3-3): 1 Lafont; 4 Milenkovic, 20 Pezzella, 31 Hugo, 3 Biraghi; 24 Benassi, 17 Veretout, 8 Gerson; 9 Simeone, 29 Muriel, 11 Mirallas.
A disp.: 23 Terraciano, 33 Brancolini, 2 Laurini, 31 Hugo, 16 Hancko, 6 Noorgard, 27 Graiciar, 29 Montiel, 28 Vlahovic, 25 Chiesa. 
Allenatore: Stefano Pioli

BALLOTTAGGI: Hugo-Ceccherini, Dabo-Gerson
INDISPONIBILI: Pjaca | IN DUBBIO: Fernandes | SQUALIFICATI: – | DIFFIDATI: Chiesa.

Arbitro: Davide Massa di Imperia
Assistenti: Alassio-Di Liberatore
IV uomo: Calvarese
VAR: Mazzoleni
AVAR: Bindoni


Conferenza stampa, Pioli: "Avremmo potuto mettere la Roma in difficoltà"

Stefano Pioli, tecnico della Fiorentina ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa subito dopo la fine del match di questa sera contro la Roma. Queste le sue parole: 

 

La Fiorentina può recriminare di più?
"Sì, soprattutto per il primo tempo quando meritavamo il vantaggio. Ma se non concretizzi, lasci aperte le partite e lasci spazio ad una squadra come la Roma per pareggiare. Abbiamo giocato con personalità, siamo stati determinati così come la Roma. Potevamo fare qualche gol in più e vincere".

 

È il 15esimo pareggio in campionato. Cosa succede?
"La nostra classifica sta tutta in questi risultati, molti dei 15 pareggi potevano diventare per poco delle vittorie. Mancano otto partite e la semifinale di Coppa Italia: mi è piaciuta la squadra oggi e domenica, siamo tornati a giocare come mi piace essendo propositivi, offensivi ed equilibrati. Non abbiamo concesso tanto, ma dobbiamo alzare il livello dell’attenzione. Basta poco agli avversari per farci gol, soprattutto quando la palla arriva vicino alla nostra area".

 

Come sta Chiesa? Sembra che il fastidio sia rientrato.
"Sì, dolore zero ed è la cosa più importante. Si è allenato e curato bene, poi è chiaro che due settimane di sosta gli hanno tolto qualcosina".

 

Leggero calo di Muriel, è così? Avrebbe bisogno di rifiatare?
"Se non fosse andato in nazionale sarei stato più contento, ha fatto un viaggio in oriente. Quando si va in nazionale si viaggia tanto e ci si allena poco, gli avrebbe fatto meglio rimanere con noi. Stasera l’ho visto bene, la settimana scorsa l’ho visto in affanno nonostante le grandi giocate. Stasera ha retto i 90’, è un giocatore che ogni tanto ci sta possa prendere delle pause, è quel giocatore lì. Ma con la palla sa cosa fare, sa cosa mettere dentro la partita".

 

Cosa manca? La cattiveria sotto porta?
"Se non vai in doppio vantaggio in un campionato così livellato contro squadre così forti rischi. La Roma sarebbe andata in difficoltà se fossimo stati in grado di non subire subito il vantaggio, gestendo la palla e facendoli innervosire. I ragazzi non sono contenti, lavorano con grande impegno per vincere le partite. Non farlo da più di 40 giorni non può che renderli non soddisfatti, ma ho rivisto le cose della Fiorentina che mi piace. Ora due partite casalinghe contro squadre che lottano per non retrocedere, non sarà facile".

 

Ha segnato Gerson, che sta trovando continuità. Che evoluzione sta notando?
"Gerson deve essere più consapevole del motore che ha a disposizione, non sfrutta tutti i cavalli. È un ragazzo giovane ma con grande personalità, credo molto in lui ma può fare di più e lo sto stimolando. Ha ottime prospettive".

 

Pareggi da situazione da vantaggio, cosa manca?
"Non siamo bravi ad ammazzare o congelare la partita. Se pensiamo che la squadra più giovane d’Europa non abbia difetti sbagliamo. La gioventù non può essere una giustificazione, ma qualcosa vuol dire. Abbiamo le possibilità di andare in finale di Coppa Italia, il percorso della Fiorentina e la direzione è quella giusta, anche se non stiamo ottenendo i risultati che volevamo. C’è la crescita di squadra ma anche la crescita dei singoli giocatori".

 


Conferenza Stampa Ranieri: "Soddisfatto perchè ho visto quello che avevo chiesto. Andiamo avanti a viso aperto"

Claudio Ranieri, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa dopo il match contro la Fiorentina:

Come è maturata la scelta di cambiare il portiere e come si risolve la crisi sotto porta di Dzeko?
"Prima del Napoli ho parlato con Olsen, è un tipo solitario e parla poco con tutti. Dopo le ultime prestazioni ho preferito Mirante che è esperto e sa il fatto suo. Deko ha giocato bene e lottato tanto, è vero che non ha trovato la porta, ma finchè gioca così a me sta bene ed il gol arriverà".

Diceva che la Roma deve ritrovare la sua compattezza. In base a cosa sceglie il modulo?
"Devo valutare bene tutto quello che sanno fare e che possono fare. La compattezza la si può trovare anche pressando in avanti. Stasera ho scelto il moldulo in base al gioco della Fiorentina, che gioca spesso con palle lunghe. Avevo chiesto di non dare loro la profondità restando dietro e pressando quando se ne aveva la possibilità".

Oggi abbiamo visto una squadra che ha lottato e provato. E' la prima volta che sente la squadra veramente sua?
"Piano piano. Ho chiesto di dare una grande prova prima di tutto per noi stessi. E' impossibile correre più del Napoli è poi perdere. Ho detto ai ragazzi che loro hanno corso da squadra ed è quello che ho chiesto oggi. Non dovevamo dare profondità, ho consigliato Perotti che era sul mio lato ed i difensori si sono comportati bene".

Volevo chiederle l'umore dello spogliatoio. Come l'ha trovato dopo la partita?
"L'esperienza mi dice che quando sei malato ci vuole la convalescenza. A fine partita ho fatto i compliemnti alla squadra perche, per il nostro momento, non è facile rifare gol subito dopo averlo preso. Il primo lo potevamo evitare perchè ho chiesto ai miei ragazzi di schermare i loro saltatori ma non l'abbiamo fatto. Se sono soddisfatti o no non mi interessa, sono soddisfatto io perchè ho visto quello che avevo chiesto. Non dobbiamo fasciarci la testa, andare avanti a viso aperto e pensare alla Sampdoria, dove quasi sicuro non avrò due giocatori".

I gol subiti dipendono solo dalla difesa o anche dal centrocampo?
"Manca un recuperatore di pallone. Loro intelligentemente fanno fallo. Io ho chiesto ai ragazzi di essere duri e ripartire e li stimolo a dare quello che non hanno nelle loro corde".

Il problema tattico quindi è dare un gioco ad una Roma piena di trequartisti?
"Mi sono reso conto in queste partite che non posso andare per la mia strada ma seguire quello che già c'è. Chiedo spesso ad un giocatore di spalleggiare Dzeko. Quando avrò tutti a disposizione farò il mio, ma ora devo fare il framacista e capire chi può giocare di più e chi di meno. Oggi volevo sostituire Perotti ma non avevo più cambi e forse si è fatto male di nuovo".