Giampaolo: "Mi auguro di restare alla Sampdoria"

Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria accostato anche alla Roma, ha parlato in conferenza stampa pre derby mettendo a tacere le voci sul suo futuro: "Spero di continuare a giocare questi derby. Nel futuro? Io mi auguro di restare qui. Vogliamo restare aggrappati a un grosso obiettivo. Sicuramente il match col Genoa ha un peso importante, è un piatto ricco. Siamo un po’ in ritardo a causa della sconfitta della scorsa settimana (proprio contro la Roma), ma non molliamo".


Possibile ritorno al Lione per Gonalons

La Roma potrebbe cedere a titolo definitivo il centrocampista Maxime Gonalons, oggi in prestito al Siviglia. Il giocatore, come riporta football.fr, potrebbe restare in Spagna a titolo definitivo, ma è spuntata anche una nuova ipotesi. Infatti su Gonalons è tornato il Lione, ex squadra del centrocampista di cui è stato anche capitano. La dirigenza del club francese e l'entourage del giocatore hanno già avviato dei primi contatti, con la Roma che cederebbe Gonalons per una cifra anche modesta.


17/03/2014 – Tre punti preziosissimi ma quanta fatica

INSIDEROMA.COM – MATTEO LUCIANI – 17 marzo 2014. In serata va in scena l’ultimo match della 28^ giornata di Serie A. La sfida dell'Olimpico è tra Roma e Udinese.

Al 3' subito Roma con Destro. Gran botta del centravanti numero 22, Scuffet si salva mettendo in corner con un guizzo notevole. L'Udinese è però viva e con Badu, Widmer e Di Natale tiene occupata la difesa romanista. Al 16' Gran botta di Benatia, la risposta di Scuffet è istintiva ma corta: sul pallone si butta lo stesso portiere non trattenendo però la sfera. Destro prova a beffarlo ma Domizzi salva la propria porta. 

Al 22' la Roma passa con Totti. Grande azione corale dei padroni di casa: la iniziano Pjanic e Gervinho, ma l'ivoriano conferma la sua scarsa fama di finalizzatore davanti a Scuffet, ci pensa Totti a insaccare all'altezza del dischetto. Uno a zero Roma. Poco dopo De Sanctis salva tutto. Che parata, vale almeno un gol! Sempre Badu alla conclusione, stavolta da posizione ravvicinata, il portiere ci mette una mano concedendo il corner. Gol mangiato e gol subito. 

La Roma al 30' raddoppia. Ancora protagonista Gervinho, che aggancia bene un lancio di Totti, serve nello spazio Destro che salta Scuffet, uscito a valga ed ostacolato da Badu, per poi depositare nella porta sguarnita. 120 secondi dopo è ancora De Sanctis a salvare la Roma. Prova a rispondere l'Udinese ma l'esperto portiere italiano mette una pezza fantastica sul sinistro di Di Natale, il quale non può esimersi dal fare i complimenti al collega al termine dell'azione.

Al 37' Di Natale riceve da Pereyra e dal limite dell'area prova a freddare De Sanctis: palla alta. Risponde la Roma ma la zampata di Destro non è precisa. Super partita di Nainggolan, superbo in fase di recupero palla fino ad ora. Termina così il primo tempo con i padroni di casa meritatamente in vantaggio di due reti sull'Udinese, punita da Totti e Destro con due accelerazioni letali.

Si riparte con i soliti 22 in campo. Al 50' l'Udinese riapre la partita con Pinzi. Allan ruba palla a Totti, Pinzi si inserisce centralmente e col sinistro beffa De Sanctis grazie ad una rasoiata radente. Passano 5 minuti e l'Udinese sfiora il 2 a 2 ma De Sanctis è ancora super. Terza paratissima del portiere ex Napoli, che dice no a Di Natale a tu per tu con l'attaccante, liberato da un clamoroso liscio di Nainggolan. Al 64' punizione sbilenca di Totti. 

Cambia Guidolin: fuori Pinzi e dentro Muriel. Al 67' tiro centrale di Nainggolan: attento Scuffet. Il 3 a 1 non tarda ad arrivare. Il gol lo segna Torosidis. Bomba mancina dell'esterno greco, che da destra si accentra, vede uno spazio per il tiro e col piede debole mette in porta un missile imparabile per Scuffet. Rudi Garcia ringrazia, la Roma torna a +2. Poco dopo De Sanctis è ancora decisivo. Garcia allora cambia: Florenzi per Totti. Applausi del pubblico. 

Nel finale l'Udinese segna ancora. Partita che si riapre ancora. Sugli sviluppi del calcio d'angolo, Basta insacca dopo ennesima parata di De Sanctis: l'Udinese è ancora viva. 3 a 2. Al minuto 89 Taddei recupera palla su Danilo, Pjanic mette in porta Florenzi che col destro spedisce incredibilmente alto. I friulani tentano l'assalto finale ma finisce così.


Serie A. Spal-Juventus 2-1, niente festa per i bianconeri

La Juve fallisce il match-point per lo scudetto: impresa della Spal. Gli uomini di Semplici ribaltano il gol di Kean e trovano il 2-1 con Bonifazi e Floccari: vittoria chiave per la salvezza. Dopo un buon avvio della Juventus, la Spal esce fuori e si fa vedere dalle parti di Perin: la fonte di gioco è il solito Lazzari, che spinge con insistenza e crea pericoli per la difesa bianconera. E nel momento migliore dei biancoazzurri arriva il vantaggio della Juve: sinistro di Cancelo, il solito Kean spinge in rete. In avvio di ripresa la Spal trova il pareggio: corner di Schiattarella, Bonifazi svetta e supera Perin. Il gol galvanizza gli uomini di Semplici, che spingono alla ricerca del vantaggio e hanno una grande palla-gol con Murgia, il cui colpo di testa viene bloccato da Perin. E al 74’ Floccari porta addirittura in vantaggio la Spal: festa scudetto rimandata.


Jesus: “Serve continuità perché siamo ancora in corsa per la Champions”

Jesus, difensore della Roma, ha parlato nel pre partita del match con l’Udinese.Queste le sue parole:

JESUS A ROMA TV

Serve continuità…
Certo, perché ancora siamo in corsa per la Champions. Dobbiamo fare tre punti per accorciare ancora.

Vi sentite di dover fare quel passo in più?
Siamo sempre pronti ad arrivare in alto, adesso abbiamo altre occasioni e dobbiamo fare del nostro meglio. C’è Milan-Lazio, quindi si toglieranno punti. Dobbiamo fare il nostro e poi pensare agli altri.

L’Udinese?
Sono una squadra fisica e il nuovo allenatore ha dato carica. Provano sempre a ripartire e sono veloci, dobbiamo stare attenti per non essere sorpresi.


D’Alessandro: “Siamo in un buon momento, ma la Roma è forte"

Marco D’Alessandro, calciatore dell’Udinese, ha parlato a Roma TV a pochi minuti dal fischio iniziale di Roma-Udinese. Queste le sue parole:

Cosa è cambiato con Tudor?

Sopratutto dal punto di vista dei punti fatti, siamo in un buon momento e cerchiamo di continuare così anche se la strada è difficile.

Cosa avete avvertito di più dal nuovo tecnico?
Non è neanche facile spiegarlo, la sua esperienza da giocatore ci aiuta, sa cosa possiamo attraversare e quindi sa comunicare. Ha fatto le cose con intelligenza, ora in campo ci andiamo noi e serve riportare quello che ci chiede.

La Roma?
La Roma è la Roma, una squadra forte. Per noi sarà difficile ma è sempre bello giocare qui e confrontarsi con i campioni, siamo qui per fare il massimo.


Massara: "Ranieri sta facendo un ottimo lavoro. Ci interessano le prestazioni"

Frederic Massara, DS della Roma, ha parlato ai media nel pre partita del match contro l'Udinese:

MASSARA A SKY

Primo obiettivo raggiunto è stato non prendere gol a Genova?
"Ranieri sta facendo un ottimo lavoro. Ha preso la squadra in un momento delicato e la sta aiutando a ritrovare se stessa. La tenuta difensiva riguarda l’atteggiamento di tutta la squadra e così bisogna continuare".

Dzeko-Schick non sta dando risposte a livello realizzativo. Questi numeri stanno condizionando la corsa Champions?
"Più che i gol ci interessano le prestazioni. I gol saranno una conseguenza e in questo finale di stagione saranno decisivi".


Roma-Udinese, i giallorossi vincono 1-0 grazie al gol di Edin Dzeko

Dopo il successo esterno contro la Samp, la Roma vuole vincere ancora. L’obiettivo dei giallorossi è risollevare la testa definitivamente dopo un periodo negativo. La Roma ospita l'Udinese nell'anticipo della 32^ giornata di Serie A . I capitolini occupano il 6° posto in classifica con 51 punti, frutto di 14 vittorie, 9 pareggi e 8 sconfitte, e distano una lunghezza dalla zona Champions.

LE FORMAZIONI UFFICIALI

ROMA (4-4-2): Mirante; Jesus, Manolas, Fazio, Marcano; Zaniolo, Cristante, De Rossi, El Shaarawy; Schick, Dzeko.
A disp.: Olsen, Fuzato, Florenzi, Coric, Pastore, Riccardi, Perotti, Pellegrini, Under, Kluivert.

INDISPONIBILI: 18 Santon (problema al flessore), 2 Karsdorp (lesione bicipite femorale destro), 42 Nzonzi (trauma al ginocchio sinistro).
SQUALIFICATI: 11 Kolarov
DIFFIDATI: 22 Zaniolo, 24 Florenzi, 4 Cristante, 14 Schick.

UDINESE (3-5-2): 1 Musso; 87 De Maio, 5 Troost-Ekong, 3 Samir; 19 Stryger Larsen, 6 Fofana, 38 Mandragora, 10 De Paul, 77 D’Alessandro; 7 Okaka, 15 Lasagna.
A disp.: 88 Nicolas, 27 Perisan, 8 Badu, 24 Wilmot, 30 Sandro, 13 Ingelsson, 14 Micin, 23 Pussetto, 91 Teodorczyk.
Allenatore: Igor Tudor.

INDISPONIBILI: Barak (stagione finita), Nuytinck (10 giorni), Behrami (stagione finita), Opoku.
SQUALIFICATI: Zeegelaar (un turno, salta la Roma).
DIFFIDATI: Nuytinck, Samir.

Arbitro: Marco Di Bello della sezione di Brindisi.
Assistenti: Tonolini e Tolfo.
IV uomo: Pezzuto.
VAR: Pairetto.
AVAR: Lo Cicero.


Problema muscolare alla coscia destra per De Rossi

Daniele De Rossi è uscito al 67' del match contro l'Udinese dopo essersi accasciato al suolo durante l'azione del gol di Dzeko. Per lui si parla di un problema muscolare alla coscia destra. Verrà valutato nei prossimi giorni.


Dzeko: "Nel secondo tempo abbiamo giocato alla grande. Dobbiamo giocarle tutte così"

Edin Dzeko, che è tornato al gol all'Olimpico decidendo il match contro l'Udinese, ha parlato ai media a fine partita:

DZEKO A SKY SPORT

Il gol in campionato in casa mancava da quasi un anno. Ti sei tolto un peso?
"Sì, il gol vale tre punti. Questa era la cosa più importante, ma anche per me sicuramente che finalmente ho fatto gol all’Olimpico".

Cosa vi ha aiutato nel secondo tempo?
"Pellegrini e Florenzi hanno cambiato la partita. Nel secondo tempo abbiamo giocato alla grande e alla fine abbiamo fatto un gol meritato".

Ranieri ha tanta fiducia in te. Cosa sta cambiando questo allenatore?
"Sicuramente prima di tutto questo. Una squadra che vuole vincere le partite non deve prendere gol. Non prendiamo gol e alla fine lo facciamo, come oggi".

In questa lotta Champions c’è anche la Roma?
"In una stagione così siamo ancora in corsa, siamo là. E’ un po’ un miracolo, ma dobbiamo giocare tutte le partite come il secondo tempo, con la faccia cattiva".


Ranieri: "Con Florenzi e Pellegrini è stato un pò più facile"

Claudio Ranieri, tecnico della Roma, ha parlato al termine del match contro l'Udinese:

RANIERI A SKY

Seconda vittoria consecutiva. Nel secondo tempo avete cambiato ritmo. è il miglior pezzo di partita?
"Questo non lo so. Abbiamo sofferto molto nel primo tempo, abbiamo cercato di toglierli il contropiede. Non riuscivamo a fare quello che avevamo chiesto. Devo fare i complimenti ai ragazzi perché non si sono mai disuniti. Avevo detto che sarebbe stato una partita difficilissima e così è stato".

Florenzi e Pellegrini hanno cambiato la partita?
"Certamente. Avevamo 4 difensori centrali. Marcano ha fatto una grande partita ma dall’altra parte con Juan Jesus non c’era nessuno che andava in sovrapposizione. Nel secondo tempo è stato un po’ più facile".

Nel primo tempo Dzeko o Schick dovevano raccordare meglio tra le linee…
"Facevamo fatica così e anche nel rompere la linea dei 5. Era quello che avevo chiesto ma sapevo che dovevo far così perché non sapevo quanto Daniele (De Rossi, ndr) avesse di autonomia. Pellegrini è rientrato da poco ma ha fatto una buona partita. Sapevo che con Pellegrini la manovra sarebbe stata più fluida e avrei avuto uno schermo su Mandragora".

El Shaarawy e Dzeko?
"Quello che avevo detto all’inizio. Dovevano ritrovare serenità e tranquillità. Quando non riesci il nervosismo sale a mille. Adesso hanno compreso quello che chiedo loro: di essere squadra e di essere altruisti".

Zaniolo adesso lo vedo perdere un tempo di gioco…
"La mia sensazione è che Zaniolo è un centrocampista ma non posso farlo giocare al centro. La sua posizione viene occupata anche da Pellegrini. Lui riesce a sopperire grazie alle sue qualità in un ruolo non suo. Ci dobbiamo sacrificare tutti per il bene della Roma".

Chi fa più paura tra Milan e Lazio?
"Io onestamente credo che tutte lotteranno fino in fondo. Sono squadre in salute e sarà un particolare che manderà alcune in Champions League e altre in Europa League. Ci sarà da lottare fino all’ultimo".

 

RANIERI A ROMA TV

Due vittorie senza subire gol…
"È quello che dico dall’inizio, prima o poi il gol lo facciamo, è importante non soffrire. Abbiamo sofferto, dico che il secondo tempo è stato migliore del primo, sopratutto la seconda parte. Nel primo tempo abbiamo rischiato dove avevo puntato l’indice, nelle ripartenze. Buon per noi e per me che ho giocatori veloci e rapidi, nel primo tempo avevamo un uomo in meno a centrocampo, ma dovevo fare il conto su quanti minuti ognuno potesse giocare. Al secondo tempo Pellegrini ha aiutato De Rossi e Cristante".

 

Cosa hanno dato Florenzi e Pellegrini?
"Florenzi poteva andare in sovrapposizione e fare i cross. Jesus è un centrale messo a destra, se devi stare solo a difendere va bene, se no è normale che non sei fluido".

C’è stata partecipazione di Marcano e Jesus…
"Si non sono dispiaciuti neanche a me, dicevo solo che non è il suo ruolo naturale quindi non poteva andare in sovrapposizione a Zaniolo. Lì avremmo potuto creare problemi in più. D’Alessandro nei primi metri era più veloce di Zaniolo, riusciva a prendergli il tempo".

Come mai i due cambi a fine primo tempo?
"Non funzionava il raccordo centrale, giocavamo uno in meno. A noi poteva andare anche bene, era importante che non andassero in contropiede. Però quando prendevamo palla dovevamo attaccare lo spazio, invece così non riuscivamo. Questa è stata una decisione perché sapevo che Daniele non poteva durare 90 minuti, così come ancora non li ha Pellegrini. Ho dovuto fare queste scelte, così come Florenzi sulla destra che ha fatto solo un allenamento con noi".

Dzeko e Schick?
"Diciamo che è logico che quando vedo Schick da solo è più fluido e sereno. Oggi era più Dzeko che rientrava e non Schick, per me lui è bravo a venire tra le linee. Invece stava un po’ troppo marcato".

Mister sembra provato…
"Sapevo che l’Udinese era in fiducia e che sarebbe stata difficile, sono provato ma sono contento".

A che punto siamo?
"Piano piano, ancora c’è tanto da lavorare".


Tudor: "La Roma è una squadra forte, a tratti siamo stati schiacciati"

Igor Tudor, allenatore dell'Udinese, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine del match con la Roma. Queste le sue dichiarazioni:

"Sicuramente bravura della Roma, Faccio loro i complimenti. Siamo venuti qui con i nostri mezzi, per cercare di strappare qualcosa. A volte abbiamo fatto bene, altre la Roma ci ha schiacciato. Dispiace per il gol, concesso in questo modo strano. Ma faccio i complimenti ai ragazzi e vado avanti".

Comunque fiducioso?
"Chiaro, bisogna esserlo. Siamo partiti bene, ora abbiamo la Lazio e poi il Sassuolo. C’è ancora da lottare e c’è tanto in ballo, prendiamoci quanto di buono fatto stasera".

Da ex difensore, come valuta l'errore di Samir sul gol?
"Non ho ancora parlato con lui, ma la giustificazione non c'è. Bisogna giocare e non aspettare il fischio. Se non si fermava sarebbe stato lì. Bisogna migliorare anche in questo, è una questione di concentrazione, può capitare. Dispiace perdere così".

Ha fatto un lavoro straordinario, l'Udinese ha fatto un'ottima partita. Su cosa lavorerebbe come priorità tra i difetti?
"Mi servirebbe un mese di lavoro, ma non c'è tempo e dobbiamo adattarci. Dopo il Sassuolo ci sarà tempo, mi piacerebbe dare un po' di intensità, a questa squadra serve e fa cambiare il volto ad una squadra. Per i miei gusti, non mi piace aspettare. Voglio aggredire, ma mi devo adattare alla squadra e al momento, per cercare di migliorarla ogni giorno".

Quota salvezza che si alza?
"Non mi piace guardare la classifica, mi concentro su cosa posso cambiare e sui punti che siamo in grado di fare. La Spal è stata brava e anche fortunata per il calendario, ma va bene così. Guardiamo a noi stessi, cresciamo e miglioriamo: conta questo alla fine".