Roma Femminile, Bavagnoli: "Abbiamo dimostrato il nostro valore"
Elisabetta Bavagnoli, tecnico della Roma Femminile, ai microfoni di Roma TV:
"Penso che oggi le ragazze abbiano messo un altro tassello nel mosaico, hanno dimostrato di essere un gruppo unito e di essere una squadra. Ho visto di nuovo i nostri meccanisimi che avevamo un po’ perso a causa degli infortuni. Le ragazze sono state bravissime anche perché le avversarie venivano da un percorso positivo. Siamo migliorate anche nell’attenzione negli ultimi minuti della partita. Credo moltissimo nella forza del gruppo e oggi c’è stata questa ulteriore prova di forza visto che hanno giocato delle ragazze che fino a questo momento avevano avuto meno minutaggio, hanno tutte fatto benissimo. Siamo una squadra giovane e il nostro è un grande percorso. Tutto questo è il frutto di un lavoro d’insieme, delle ragazze, dallo staff tecnico e di quello sanitario".
Roma Femminile, Zecca: "Vogliamo il terzo posto"
Martina Zecca ai microfoni di Roma TV:
"Sono molto felice per il gol, Giada mi ha fatto un assist pazzesco, la ringrazio. È stata una partita difficile, tosta, abbiamo giocato bene e con l’intensità giusta, faccio i complimenti a tutte le mie compagne. Il terzo posto si avvicina, dobbiamo continuare a lavorare così".
La Roma segue Tengstedt
La Roma è interessata a Casper Tengstedt, esterno offensivo classe 2000 del Midtjylland, che ha affrontato proprio i giallorossi nel match dei playoff di Youth League, vinto dai danesi dopo i tiri di rigore. Questo quanto riportato da calciomercato.com.
Cerezo: "La Roma sta crescendo, bisogna vincere"
Toninho Cerezo è intervenuto ai microfoni di Roma TV:
“Per me la Roma è stata la prima squadra dopo essere andato via dal Brasile. Sono stato qui tre anni, per me era tutto nuovo. In campo però è uguale, il tifoso ha questa voglia di vincere, guardando calciatori come Nela, Conti, Pruzzo, Chierico e altri, tutti avevano voglia di vincere e arrivare. La Roma era una grande squadra. Era una squadra che giocava sempre in funzione del gol, provava ad arrivare nell’area avversaria, una squadra di personalità, che aveva piacere a giocare. Credo che la Roma sia cresciuta tanto, in tutto. Ha una grande struttura, un grande centro di allenamento, i tifosi crescono. Deve crescere anche la voglia dei calciatori di vincere. Qui bisogna vincere, bisogna dare di più del normale, perché giocano in una grande squadra come la Roma. Non conosco altro, devi vincere per forza. La Roma non dipende dalle altre squadre, ma solo da se stessa”.
Taccola, parla la moglie: "La sua morte è una pagina di storia del calcio tremenda"
Marzia Nannipieri, moglie di Giuliano Taccola, ha parlato al sito Ansa. Queste le sue dichiarazioni:
"La morte di mio marito Giuliano rimane una pagina di storia del calcio tremenda, per lui e per noi familiari, io e i due figli, rimasti soli e in difficoltà economiche" e ancora "dopo 50 anni non sappiamo la verità. Ho scritto a tutti i Governi, anche a questo in carica. ma nessuno mi ha risposto". Così Marzia Nannipieri, vedova di Giuliano Taccola, calciatore della Roma morto a 25 anni per un attacco cardiaco - era il 16 marzo 1969 - negli spogliatoi dello stadio di Cagliari. Taccola lasciò la moglie, che aveva 23 anni, e due bambini di 6 e 4. "Oggi la Roma va in campo a Ferrara con una maglia commemorativa per Giuliano - dice -. Va bene. Ci sembra, ripeto, ci sembra un'apertura, la Roma sembra avvicinarsi, forse è un modo di recuperare, anche se un po' tardivo. Per decenni nessuno ci ha cercato o ha ricordato Giuliano. Eppure da allora stiamo chiedendo perché morì e nessuno ha dato risposte".
Lazzari: "Daremo tutto fino all'ultimo minuto"
Manuel Lazzari, ala della SPAL, ha parlato a Sky Sport a fine primo tempo. Queste le sue dichiarazioni:
“Abbiamo disputato un gran primo tempo, in casa abbiamo faticato molto ma la partita non è finita, dovremo lottare nel secondo tempo. È un mese che non gioco, ho dato tutto questi 45’ poi vedremo”.
SPAL-Roma 2-1. Forti dubbi sul rigore concesso ai padroni di casa
Seconda partita con il nuovo mister Claudio Ranieri. I giallorossi ritrovano la Spal che nel match d’andata aveva sconfitto i giallorossi. Problemi di formazione per Ranieri che dovrà rimodellare la squadra facendo la conta dei giocatori disponibili. Difesa a 4 con Karsdorp a destra e Jesus a sinistra, centrali Marcano e Fazio. Centrocampo con Kluivert, Nzonzi, Cristante ed El Shaarawy che farà il pendolo tra la linea di centrocampo e l’attacco, dando assistenza a Dzeko e Schick.
LE FORMAZIONI UFFICIALI
SPAL (4-4-2): 2 Viviano; 4 Cionek, 14 Bonifazi, 27 Felipe; 29 Lazzari, 11 Murgia, 6 Missiroli, 19 Kurtic, 93 Fares; 43 Paloschi, 37 Petagna.
A disp.: 1 Gomis, 12 Fulignati, 3 Regini, 5 Simic, 23 Vicari, 24 Dickman, 33 Costa, 28 Schiattarella, 16 Valdifiori, 96 Jankovic, 10 Floccari, 7 Antenucci
Allenatore: Leonardo Semplici
INDISPONIBILI: Nessuno IN DUBBIO: Nessuno | SQUALIFICATI: Valoti | DIFFIDATI: Nessuno
ROMA (4-4-2): 1 Olsen; 2 Karsdorp, 15 Marcano, 20 Fazio, 5 Jesus; 34 Kluivert, 42 Nzonzi, 4 Cristante, 92 El Shaarawy; 14 Schick, 9 Dzeko.
A disp.: 83 Mirante, 63 Fuzato, 18 Santon, 19 Coric, 8 Perotti, 53 Riccardi, 22 Zaniolo.
Allenatore: Claudio Ranieri
INDISPONIBILI: 17 Under, 44 Manolas, 16 De Rossi, 7 Pellegrini, Pastore, Kolarov | IN DUBBIO: Nessuno |
SQUALIFICATI: Florenzi | DIFFIDATI: Zaniolo, Manolas, Florenzi
ARBITRO: Gianluca Rocchi di Firenze
ASSISTENTI: Di Liberatore – Tolfo
IV UOMO: Nasca
VAR: Giacomelli
AVAR: Ranghetti
Petagna: "Ci mancava la vittoria da un girone intero in casa e questi sono punti importanti"
Andrea Petagna, attaccante della SPAL ed autore del rigore del definitivo 2-1 contro la Roma, ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue dichiarazioni:
“C’è tanto cuore in questa vittoria, ci mancava la vittoria da un girone intero in casa e questi sono punti importanti. Abbiamo giocato con la testa, questa vittoria deve essere un punto di partenza per le 10 finali che ci aspettano. Dobbiamo mettere sempre la testa che mettiamo con le grandi squadra, se mettiamo questa voglia ne verremo fuori alla grande. Sono contento per i gol fatti, spero di arrivare a 15 gol”.
Sesto penalty a sfavore per la Roma. E' la terza del campionato per rigori contro
La Roma è uscita sconfitta questa sera dal Mazza di Ferrara con il 2-1 deciso da Petagna su rigore. Un rigore che porta i giallorossi alla sesta massima punizione fischiata contro dall'inizio della stagione. Un record negativo per la Roma, terza squadra del campionato con più rigori a sfavore. Peggio dei capitolini solo Udinese, con otto rigori contro, ed il Cagliari con sette.
Semplici, all. SPAL: "Mancava la vittoria da troppo tempo e sono contento"
Leonardo Semplici, allenatore della SPAL, è stato intervistato da Sky Sport al termine del match vinto al Mazza 2-1 contro la Roma. Queste le sue parole:
“Mancava la vittoria da troppo tempo, sono contento per la prestazione fornita, così dovevamo fare per battere la Roma, abbiamo dato tutto e preso 3 punti importanti per il nostro cammino".
Lazzari?
"Per noi è importantissimo, anche chi è entrato si è fatto trovare pronto, l’unità del gruppo è stata la nostra forza, oggi abbiamo fatto una prestazione continua per 90 minuti. Per limitare le qualità della Roma dovevamo avere campo e impostare da dietro senza frenesia, i ragazzi sono stati veramente bravi ed espresso le nostre qualità, abbiamo fatto una bella gara dal punto di vista della personalità, abbiamo messo tutto e c'è grande soddisfazione. Mancano ancora tante partite e dovremo continuare così, è determinante la salvezza e bisogna giocare così".
Missiroli?
"Lui è un giocatore molto intelligente, anche nel Sassuolo aveva giocato in questa posizione e per noi è un giocatore che ha fisicità e buone idee, stasera ci voleva un giocatore che avesse la sua prestanza fisica".
Seconda sconfitta stagionale contro la Spal. Non succedeva dal 1965/66
La sconfitta della Roma contro la Spal è la seconda in stagione contro gli estensi. L'ultima volta che la squadra di Ferrara ha vinto entrambi i match di campionato contro la Roma era il 1965/66. Ben 53 anni fa, con la Spal che ha avuto la meglio sui giallorossi proprio con gli stessi risultati di questa stagione: 0-2 all'Olimpico e 2-1 in casa.
Cristante: "Non riusciamo ad esprimerci come vorremmo. Mancano 10 partite, ce la metteremo tutta"
Bryan Cristante, centrocampista della Roma, ha parlato al termine della sconfitta contro la SPAL. Queste le sue dichiarazioni:
CRISTANTE A SKY
Una stagione “no”. Cosa non ha funzionato oggi?
“Non riusciamo a dare continuità ai risultati, siamo in difficoltà e non riusciamo a esprimerci come vorremo se poi ci si mette anche qualche episodio contro è tutto ancora più difficile”.
Non sei soddisfatto dell’arbitraggio di Rocchi?
“Il rigore non c’è proprio, ma non è solo questo noi siamo in difficoltà e ci abbiamo messo del nostro, peró se nel momento in cui proviamo a uscire dal momento difficile ci vengono dati questi episodi diventa tutto più difficile”.
Cosa vi manca? Come si trova con il 4-4-2?
“Non è una questione di moduli o di singoli, bisogna ritrovare una quadratura di squadra e tutti insieme dobbiamo cercare di finire bene questa stagione. Si tratta di mettersi tutti li con la testa giusta e concludere in modo giusto”.
CRISTANTE A ROMA TV
Oggi un passo indietro. Cosa è mancato?
“La continuità come sempre quest’anno. Facciamo una partita bene e una male”.
Cosa è mancato alla squadra per essere compatti?
“Ci sta mancando la mentalità. Nel momento in cui riusciamo a pareggiare poi vengono fischiati rigori come questi e diventa tutto più difficile”.
Qual è la medicina?
“Se era facile da trovare l’avevamo già trovata. E’ una questione di testa che non entriamo con il piglio giusto nella partita”.
Cosa vuol dire mentalità?
“Nel calcio nulla è facile e scontato. Ci sono tanti dettagli e tante situazioni diverse. La mentalità è una di queste ma non è l’unica. Se non la trovi diventa più difficile”.
Immagini ci sia uno spiraglio per il futuro?
“Noi dobbiamo mettere tutto perché mancano 10 partite. Dobbiamo chiudere nel modo giusto la stagione perché anche gli altri possono fare passi falsi”.
CRISTANTE IN ZONA MISTA
Il mister ha detto che manca la determinazione. Come può mancare dopo un periodo così difficile e con il cambio di allenatore e direttore sportivo?
“Proprio perché è stato un periodo difficile. Ci sono stati tanti cambi, non è così facile e scontato cambiare e mettere tutto a posto. Siamo entrati con la testa sbagliata, loro sono stati più squadra di noi e l’hanno portata a casa”.
Gli alibi sono caduti a questo punto. La responsabilità è solo vostra…
“E’ nostra in primis, ma non sono certo uno o due cambi che fanno cambiare la stagione. Sono tante cose, non è mandando via una o due persone che si cambiano le stagioni”.
Non si cambia una stagione intera ma avete perso contro una squadra di bassa classifica. Cos’è? Il modulo? La volontà?
“In primis passa da noi, poi per l’atteggiamento e per svariate cose”.
Come si esce da questo momento?
“Lavorando tutti i giorni, andando in campo con la testa giusta e giocando ogni partita fino alla fine come fosse una finale. Come facciamo passi falsi noi li fanno anche le altre squadre”.