Sarah Felberbaum: "Daniele ne ha passate di tutti i colori"
Sarah Felberbaum, moglie di Daniele De Rossi, ha parlato alle pagine di Vanity Fair, parlando del giocatore giallorosso in questo modo:
"Non ho mai visto Daniele di cattivo umore. Tra un po’ dovrà prendere la decisione più difficile della sua vita: cosa fare da grande. Per tutta la vita ha fatto il calciatore, tutti i giorni della settimana. Ma è una delle persone più sagge che conosco: il lavoro non lo porta a casa, le difficoltà non passano attraverso la porta se non per un confronto. Ne ha passate di tutti i colori, sia al lavoro sia nella vita personale, in passato. Eppure in quest’ultimo periodo, con davanti la fine della carriera, mai una volta l’ho visto depresso. Di cattivo umore. Gli lascio libertà totale. Un’esperienza all’estero, perché no? Lui si fa molti più problemi, come facciamo con i nonni, i figli. È molto legato alla sua famiglia. Io sono diversa, dico: prendiamo i bambini e andiamo", racconta.
E sulla quotidianità: "È un po’ geloso. Non vede tutti i miei film, abbiamo un rapporto sano con le nostre carriere. È capitato che anche le partite più importanti io non le abbia viste". E la questione social network: "Ha un profilo con uno pseudonimo, con una ventina di follower, i suoi amici. Io lo prendo in giro perché gli dico che spia gli altri. Quando leggerà questa cosa mi uccide".
Infine, sul figlio Noah: "Daniele non lo sogna calciatore, neanche io e neanche i miei suoceri. I miei figli giocano con la palla come gli altri, non vanno allo stadio e del resto nemmeno sul set".
Ranieri, la forza delle cose semplici conquista i tifosi
CORRIERE DELLA SERA - DI CARO - Il faticoso 2-1 strappato all’Empoli [...] merita l’incitamento d’amore che l’Olimpico ha regalato a squadra e Mister.
Ranieri aveva pochissime carte da giocarsi: le ha usate tutte bene. Ha esaltato pubblicamente chi troppo spesso era stato pubblicamente svalutato (Schick), ha rimesso in campo a fare «quello che faceva nell’Ajax» chi per lo stesso motivo ne era uscito (Kluivert), ha chiesto saggezza al più anziano (Nzonzi), resistenza al più colpito (Florenzi). E da tutti ha avuto quel che voleva: «Fare le cose semplici».
Semplici non significa facili, ma utili a ritrovare fiducia per arrivare quarti o, almeno, per riconquistare i tifosi. [...]
La rivincita del Faraone. Gol e «quota 100» dopo l’esclusione di Porto
CORRIERE DELLA SERA - «Segnare, vincere e indossare la fascia da Capitano. Tutto nel giorno della partita numero 100 con la maglia della Roma. È stato un onore e un’emozione che non dimenticherò». Stephan El Shaarawy, a 26 anni e alla quarta stagione nella Roma (arrivò il 30 gennaio 2016, segnando subito il primo dei suoi 32 gol in serie A con la maglia giallorossa), sembra aver trovato la definitiva maturazione. [...]
La partita contro l’Empoli non è stata simbolica solo per il 100 alla casella presenze e per la fascia da Capitano indossata dopo l’espulsione di Florenzi [...]. Il gol, d’accordo, con un tiro «a giro» dei suoi, ma adattarsi a fare prima l’esterno d’attacco nel 4-2-3-1 e poi la seconda punta nel 4- 4-2 è una dimostrazione di duttilità. [...] Tanto che risulta incomprensibile come El Shaarawy sia rimasto in panchina per 120 minuti a Porto, dove la Roma è stata eliminata negli ottavi di finale di Champions League e Eusebio Di Francesco ha perduto la panchina, passata a Claudio Ranieri. [...]
La stagione di El Sha non è passata inosservata al c.t. Roberto Mancini, che lo convocherà per le due prime gare di qualificazione agli Europei 2020: il 23 marzo a Udine contro la Finlandia e il 26 marzo a Parma contro il Lichtenstein. L’ultima presenza del Faraone in azzurro data 13 novembre 2017, quando giocò gli ultimi 28 minuti dello spareggio contro la Svezia a San Siro [...]. L’ultimo gol segnato in Nazionale risale addirittura al 29 marzo 2016, nell’amichevole persa per 4-1 contro la Germania. [...]
Zaniolo, è contusione e non stiramento
CORRIERE DELLA SERA - La Roma, dopo la vittoria sull’Empoli, ha ripreso a lavorare. [...] Scontata la squalifica, rientreranno Kolarov (ieri ha svolto differenziato), Dzeko e Fazio. Non ci sarà Florenzi, fermato per un turno e multato di 1.500 euro dal giudice sportivo. [...] Nessun esame per Zaniolo, uscito per un dolore al polpaccio causato da una contusione e non da un problema muscolare, e per Schick.
Stesso fallo di Marega su Schick, ma la Juve batte il rigore (Foto)
La Juventus va ai quarti di finale di Champions League. Il gol della vittoria è arrivato all’86’ grazie a CR7 con calcio di rigore per il fallo da Correa su Bernardeschi. Come non pensare immediatamente al fallo di Marega su Schick in Porto-Roma, non fischiato da Çakir e passato inosservato anche dal Var.
Il giornalista Giovanni Capuano ha scritto sul profilo Twitter:
"Bisogna essere coerenti: siccome per me era netto il fallo non dato alla Roma contro il Porto è altrettanto netto il rigore concesso ieri sera alla Juventus. Sarà divertente leggere se e come argomenterà la Uefa”.
Umberto Gandini, ex amministratore delegato del club capitolino, ha ricondiviso il post sui suoi social.
Condivido in pieno https://t.co/p8YxtpqnUR
— Umberto Gandini (@UmbertoGandini) 13 marzo 2019
Juventus, Szczesny: "Totti era la leggenda del club, De Rossi l'anima dello spogliatoio"
Carrellata di ricordi per Wojciech Szczesny. L'ex portiere giallorosso, attualmente alla Juventus, ha risposto alle domande del canale Youtube Foot Truck:
Su Naingollan?
"Quando c’è Radja ci si diverte. È un grande giocatore ma ormai tutti lo accosteranno alla sua vita privata. Non credo che sarebbe stato così forte con un altro stile di vita e quando ha provato a cambiare ha avuto risultati pessimi".
Un aneddoto?
"Andammo una volta io e lui a Montecarlo e mi portai solo il passaporto senza nessun soldo, andammo ad un casinò e iniziò a giocare. Ogni soldo che vinceva io lo prendevo e me lo mettevo in tasca. A un certo punto mi dice “Cavolo, ho perso tutto” e gli rispondo “guarda Radja, hai vinto 200 mila”. Nemmeno se ne era accorto per quanto era entrato nel gioco".
Su Gervinho?
"Ma come ti è venuto in mente di metterlo nella top 40 con cui ho giocato? Ti sei dimenticato uno zero credo".
Su Totti?
"Una grande figura, sia per la reputazione che per le qualità. L’innamoramento dei tifosi nei suoi confronti forse non era sano per la società e per la squadra. Però da un certo punto di vista era comprensibile e quando le cose andavano male e lui si riscaldava o entrava in campo, lo stadio si svegliava e cominciava una nuova partita".
Su De Rossi?
"Daniele per me è stato sempre il vero capitano della squadra, dello spogliatoio. Questo perché Totti era una leggenda del club ed era una figura talmente forte, probabilmente lo era anche più della squadra. Da un certo punto di vista c’era Totti e c’era la Roma. Daniele invece è stato veramente l’anima dello spogliatoio, con un carattere eccezionale ed è veramente un grande calciatore".
Su Salah?
"Grande calciatore, grande persona, una delle più umili che abbia mai conosciuto, molto religioso, non mi sentirai mai dire una brutta parola contro di lui. Però non mi sarei mai aspettato un’esplosione del genere al Liverpool, pensavo che avrebbe fatto gli stessi numeri fatti alla Roma, ma non così tanto. Lì però gioca più centrale, con un ruolo simile a quello di Ronaldo col Real, dove partiva da ala ma era nei fatti una seconda punta. Nella Roma aveva una scarsa finalizzazione, idem al Chelsea. Negli allenamenti era più difficile subire gol che parare, ma è una delle poche persone nel calcio per la quale sono contento".
Su El Shaarawy?
"Una curiosità che posso dire su di lui è che ogni volta che andavamo a giocare, lui nel pre-partita guardava i video di Neymar. È come se io vedessi i video di Buffon, ha un amore per il calcio simile a quello che hanno i bambini".
Conferenza stampa per Ranieri domattina ore 10.30
Appuntamento per la conferenza stampa domani alle 10.30. Claudio Ranieri terrà il consueto incontro con i giornalisti a Trigoria in vista della partita contro la Spal che si giocherà sabato alle 18. L'unica differenza proposta dal mister è stata quella di incontrare la stampa due giorni prima anzichè alla vigilia del match.
Allenamento Roma, individuale per Perotti. Terapie Manolas, De Rossi, Pellegrini e Under
Si torna ad allenarsi a Trigoria anche questa mattina. La Roma si prepara alla partita di sabato contro la Spal: la squadra ha iniziato con il solito riscaldamento iniziale per poi passare alla parte tecnica e tattica. Lavoro individuale di recupero per Perotti, mentre Kolarov, Zaniolo e Pastore hanno svolto a parte e Manolas, De Rossi, Pellegrini e Under proseguono le terapie. Il turco, però, aggiunge a quest'ultime anche il lavoro individuale in campo.
Gli auguri della Roma a Jim Pallotta (Foto)
Tanti auguri, James Pallotta! Oggi il presidente della Roma spegne 61 candeline e la società gli ha dedicato gli auguri sul profilo Twitter con una vecchia foto a Trigoria:
Buon compleanno al Presidente dell'#ASRoma Jim Pallotta che oggi compie 61 anni! pic.twitter.com/KdDnR1h1kC
— AS Roma (@OfficialASRoma) 13 marzo 2019
Empoli, torna Andreazzoli
Un nuovo inizio per Ranieri, la fine per Iachini. La partita contro la Roma è valsa l'esonero all'ex allenatore dell'Empoli che è stato esonerato e sostituito da Aurelio Andreazzoli.
Olsen convocato in nazionale contro Romania e Norvegia (Foto)
Robin Olsen convocato dalla nazionale. Jan Andersson sceglie il portiere della Roma per le gare di qualificazione ai prossimi Europei contro la Romania e la Norvegia, rispettivamente 23 e 26 marzo.
Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da Sweden Men's National Team. (@swemnt) in data: Mar 13, 2019 at 4:11 PDT
Coppa Italia Femminile, Roma-Fiorentina termina 1-1. Si deciderà tutto al ritorno
Al Tre Fontane si è giocata la semifinale d'andata tra la Roma Femminile e le detentrici del torneo della Fiorentina Women.
Il match è terminato con il risultato di 1-1, con entrambe le reti arrivate nei minuti finali di gara. Ad aprire le marcature è stata la Fiorentina con Bonetti, che all'80' si è presentata davanti al portiere incrociando per l'1-0. Tre minuti più tardi, al'83', il pareggio della Roma con Serturini che si fa parare un rigore da Durante ma è abile a ribattere in rete.
Si deciderà tutto nel match di ritorno, con la Roma che vorrà raggiungere la finale del torneo.