Pastore e Pellegrini: il derby ti cambia la vita
IL CORRIERE DELLA SERA - [..] In pochi potevano pensare che il Flaco avrebbe fallito anche nel suo ruolo naturale, cioè il trequartista, quando Di Francesco si è convinto ad alternare il 4-3-3 con il 4-2-3-1. E invece proprio nel derby di andata, il 29 settembre, è arrivato l’infortunio al 35’ che ha cambiato la storia di Pastore e di Pellegrini. Fuori l’argentino e dentro il romano, capace di segnare l’1-0 (di tacco!) dieci minuti dopo. Pellegrini e Pastore hanno giocato insieme, in campionato, soltanto 85 minuti: 45 in Roma-Atalanta 3-3; 27 in Bologna-Roma 2-0; 13 in RomaSpal 0-2. Un punto in tre partite, non esattamente un successone. A complicare ancora più la situazione di Javier si sono messi gli infortuni e l’esplosione di Zaniolo. Per lui, ormai, non c’è più posto, tanto più dopo l’esperimento di Firenze in Coppa Italia, finito 1-7, con il Flaco sostituito dopo 45’. Restano, comunque, altri 4 anni di contrattoa 4,5 milioni netti a stagione. Se Di Francesco confermerà il 4-2- 3-1 nel derby, giocheranno sia Pellegrini che Zaniolo, non certo l’argentino. [..]
Se gioca Florenzi il derby va bene: amuleto per la Champions
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Nella sua storia calcistica il Florenzi nel derby è quasi una sorte di amuleto per la Roma. Ne ha perso uno solo su 11, tra l’altro il primo della sua carriera da grande, giocato più di sei anni fa, esattamente l’11 novembre 2012 (3-2 per la Lazio, quello degli insulti tra Pjanic e Zeman). Poi percorso netto, con sei vittorie e 4 pareggi. Il sapore acre della sconfitta non l’ha più vissuto. Un po’ anche per sfortuna, forse, visto che quello perso nella finale di Coppa Italia non l’ha giocato (Andreazzoli lo tenne in panchina) e i due persi nel 2016/17 (uno in campionato e uno nella semifinale di Coppa Italia) non li ha giocati a causa dell’infortunio al ginocchio sinistro. Insomma, se gioca Florenzi la Roma non perde il derby. E spesso lo vince anche. Negli ultimi sei a cui ha preso parte Alessandro ha collezionato 5 vittorie, dovendosi «accontentare» di uno 0-0 nel sesto. Tra questi, tra l’altro, anche quel 4-1 del 3 aprile 2016 vissuto con la fascia al braccio, da capitano, in cui segnò un gol bellissimo e decisivo, quello del 3-1 con un destro al volo dal limite che si infilò sul palo opposto della porta difesa da Marchetti. Un piccolo grande amuleto.
Derby, non si cambia: resta l’orario serale
IL CORRIERE DELLA SERA -Dovrebbe giocarsi senza spostamenti di orario, ovvero alle 20.30, il derby Lazio-Roma di sabato prossimo allo stadio Olimpico. Nonostante in Questura proseguano le riunioni tecniche per mettere a punto il piano di sicurezza - oltre un migliaio di uomini delle forze dell’ordine, percorsi e parcheggi separati per i tifosi biancocelesti e giallorossi, capolinea dei bus presidiati come le zone a ridosso del Foro Italico - non ci sono al momento novità da parte della Lega calcio sulla richiesta da parte dei responsabili dell’ordine pubblico di anticipare la stracittadina alle 15 o alle 17. L’ultima parola spetta comunque al prefetto Paola Basilone.
Manolas prova a forzare, Karsdorp e Schick in panca
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Manolas oggi proverà a forzare e tornare, almeno in parte, in gruppo. Schick e Karsdorp che sosterranno un provino per vedere, almeno, di esserci in panchina. Ieri entrambi hanno fatto differenziato, anche se poi Karsdorp ha raggiunto i compagni per l’ultima parte dell’allenamento, e con loro e De Rossi, anche Kolarov e Manolas. Il difensore serbo è stanco, è di fatto l’unico in rosa che non ha ricambi ed è costretto a gestirsi. [..] Altrettanto fondamentale è il centrale greco. Anche per lui ieri allenamento differenziato, oggi dovrebbe forzare e fare almeno una parte di lavoro con i compagni, magari evitando quei contrasti che potrebbero dargli fastidio al piede. Domani, invece, dovrebbe andare di nuovo a fare una visita a Villa Stuart per controllare lo stato della caviglia. Se non ci saranno controindicazioni, venerdì è atteso in gruppo per la rifinitura e la successiva convocazione. Il piano è chiaro: portarlo in ritiro e poi, sabato mattina, dopo averlo sottoposto ad un leggero lavoro a Trigoria prima dell’ora di pranzo, capire se possa essere o meno in grado di giocare titolare contro la Lazio.
Monchi-Nzonzi: London calling
LEGGO - BALZANI - Quello di sabato potrebbe essere l'ultimo derby romano di Monchi. La strada che porta a Londra, versante Arsenal, sembra sempre più spianata. Anche Emery, il tecnico dei Gunners che ha lavorato con Ramon a Siviglia, ieri ha rilasciato dichiarazioni che sanno di conferma: «So che il club sta lavorando per capire come possiamo migliorare e come possiamo fare meglio con le persone che lavorano per noi, sia nel presente che nel futuro. Ma è una questione che riguarda la società. Io, il mio staff e i calciatori siamo concentrati sulle prossime due partite». Emery, oltre a Monchi, potrebbe ritrovarsi all'Arsenal pure Nzonzi che ha già allenato a Siviglia nel 2015-2016. Il francese non vede l'ora di tornare in Premier anche perché a Londra vive il figlio assieme alla sua ex moglie. Al posto di Monchi dovrebbe essere promossa la coppia Massara-Balzaretti, ma restano vivi i nomi di Faggiano e Mirabelli. Quest'ultimo ieri ha parlato a Rmc: «Io alla Roma? Sto vedendo tante cose in Italia e all'estero, sto aspettando un progetto che mi faccia godere i frutti del mio lavoro».
Ora De Rossi si sdoppia
IL TEMPO - AUSTINI - Un giorno si allena, quello dopo (ad esempio ieri) rallenta e lavora a parte De Rossi non può scherzare col suo ginocchio e la cartilagine usurata, ma sta trovando un nuovo equilibrio che gli ha permesso di tornare ad aiutare la Roma. Il nuovo obiettivo è chiaro e possibile: vuole esserci sia nel derby di sabato sia mercoledì prossimo
nel ritorno degli ottavi di Champions in casa del Porto. Una manna dal cielo per
una squadra in perenne ricerca di certezze a cui aggrapparsi, un gruppo pieno di talento, di giovani ma dalla personalità fragile e con qualche limite evidente. Ecco perché Di Francesco non può rinunciare al suo capitano nei momenti cruciali e preferisce mandarlo in campo anche quando non è al top, traendo comunque più vantaggi che problemi. L'esempio perfetto a Frosinone: nel secondo tempo De Rossi era in evidente difficoltà fisica eppure è stato lui, all'ultimo assalto al 95’,a scodellare quel pallone perfetto verso El Shaarawy che ha avviato l’azione del gol vittoria di Dzeko. Il tecnico ha fatto bene a lasciarlo in campo, richiamando in panchina il deludente Nzonzi. Alla base della De Rossi-dipendenza c'è anche il rendimento recente del francese, involuto, passivo, talvolta nascosto in mezzo al campo. L'esatto contrario del giocatore che Monchi immaginava come perfetto rimpiazzo del capitano, inevitabilmente destinato a una stagione in cui doveva prendersi qualche pausa. La Roma non aveva certo previsto che Daniele dovesse fermarsi per tre mesi consecutivi, ma la terapia conservativa sembra aver funzionato, così come il programma di allenamenti specifico, da ridefinire di giorno in giorno. Una gestione intelligente di un campione che viaggia verso le 36 primavere ma dentro di sé sente di avere ancora tanto da dare per la causa della sua vita. La Roma. E allora, se non ci saranno intoppi, sarà il numero 16 a guidare i compagni nell’ennesima «battaglia» cittadina di sabato per poi ripetersi mercoledì 6 marzo in Champions, lui che di derby ne ha già giocati 30, di cui 6 da capitano, vincendone 14. Di gol alla Lazio ne ha segnati due ma entrambi non sono bastati a evitare la sconfitta, inutile dire quanto ci terrebbe a lasciare il segno in un trionfo, ma statene sicuri: firmerebbe la vittoria con qualsiasi marcatore e un autogol ininfluente suo. Stavolta Di Francesco dovrebbe affiancargli Cristante e Pellegrini, mezzali in un 4-3-3, oppure sarà Bryan a partire accanto al capitano nel 4-2-3-1. Zaniolo torna in attacco a destra perché Under non è pronto (è tornato a fare fisioterapia e punta alla convocazione per il Porto), Perotti è indietro fisicamente e Kluivert non dà garanzie. Ci sarebbe anche Schick, quasi recuperato, mentre Karsdorp è rientrato in gruppo, ma per entrambi è probabile un posto in panchina. Sta bene invece Manolas, che ieri ha svolto individuale come De Rossi e Kolarov e tra oggi e domani si allenerà con i compagni per testare la caviglia. Ma la paura è passata.
Paulo Sousa in pole position per la panchina del Bordeaux
Paulo Sousa prima scelta per la panchina del Bordeaux. Questo è quanto afferma L'Equipe, dopo l'esonero di Ricardo Gomes, appena esonerato. Ieri sera, due giorni dopo la sconfitta col Nantes, è arrivata la decisione di interrompere il rapporto col tecnico brasiliano e con i Girondini nella parte medio-bassa della classifica.
Il Bordeaux vorrebbe puntare ancora su un tecnico straniero sebbene l'esperimento Ricardo, arrivato a settembre al posto di Poyet, non abbia funzionato. Sono gia' 8, intanto, i cambi stagionali in panchina in Ligue 1: ha iniziato proprio il Bordeaux, poi Nantes (Halilhodzic per Cardoso), Monaco (Henry per Jardim), Guingamp (Gourvennec per Kombouare'), Rennes (Stephan per Lamouchi), Dijon (Kombouare' per Dall'Oglio) e quindi ancora Monaco (Jardim per Henry) e Bordeaux.
Roma su Cragno. Nell'affare potrebbe entrare anche Luca Pellegrini
Alessio Cragno entra nel mirino della Roma. Secondo quanto riportato dal portale calciomercato.com, i sardi chiederebbero 18-20 milioni di euro ma nell'affare potrebbe rientrare Luca Pellegrini, attualmente in prestito in Sardegna e che potrebbe far abbassare di molto il prezzo.
Allenamento Roma. Individuale in campo per Manolas e Schick, personalizzato per Under
La Roma è tornata ad allenarsi questa mattina alle ore 11 in vista del derby di sabato, con orario ancora da ufficializzare. Il programma della seduta ha previsto l'iniziale riscaldamento, poi la parte tattica e la partitella finale. Lavoro individuale in campo per Manolas e Schick, allenamento personalizzato per Ünder mentre Karsdorp ha lavorato in gruppo.
Derby confermato alle 20.30
Il derby di sabato si gioca alle 20.30. Come riporta gazzetta.it, Paola Basilone, Prefetto della Capitale, lo ha annunciato in mattinata dopo la riunione del comitato provinciale per ordine e sicurezza. Nei giorni passati la questura aveva chiesto di anticipare alle 15 o, in alternativa, alle 17: evidentemente le forze dell'ordine non credono ci siano pericoli o disagi tali da modificare l'orario precedentemente programmato.
Ci si aspettano 40 mila tifosi, di cui 12 mila soltanto giallorossi; circa mille uomini delle forze dell'ordine sul territorio che manterranno il controllo della situazione.
Cufrè: "De Rossi era quello che sentiva di più il derby"
Leo Cufrè ha risposto all'emittente Roma Radio:
Chi sentiva più il derby?
"De Rossi, sempre lui, lo sentiva tantissimo, si vedeva anche in allenamento. Il derby va vissuto così, dando il massimo e anche di più. Solo così si vince".
Allenamento Lazio, lavoro di scarico per chi era presente contro il Milan e lavoro tecnico per i restanti
Allenamento in mattinata per la Lazio. Dopo la partita con il Milan, torna a Formello in vista del derby di sabato. Sessione iniziata con un riscaldamento atletico, poi la squadra è stata divisa in due gruppi: lavoro di scarico per chi era in campo ieri contro i rossoneri, lavoro tecnico per gli altri con torelli ed esercitazioni su possesso palla.