Monchi chiarisce alcuni punti. Zaniolo è sempre stato nel mirino della Roma (Foto)

Monchi e il giornalista Roberto Renga, opinionista di Radio Radio, si sono confrontati in un botta e risposta su Twitter. Renga ha affermato con un tweet, che i giallorossi quest'estate non volevano prendere Zaniolo nell'affare che ha portato Nainggolan all'Inter, bensì il portiere Radu e a tal proposito il ds della Roma risponde pubblicando una vecchia intervista in cui spiegava che Zaniolo era fin da subito un suo obiettivo, ma che i nerazzurri non volevano cedere. Il tutto accompagnato da un ironico: "Buongiorno"


Malagò: "Fondamentale Zaniolo mantenga umiltà"

Giovanni Malagò commenta la performance di Zaniolo. L'Ansa riporta le parole del presidente del Coni sull'autore della doppietta:

Di Zaniolo ne ho parlato molto bene ben prima della partita di ieri, è fondamentale che il ragazzo mantenga quell’umiltà che sta già dimostrando perché nello sport e nel calcio in particolare troppi complimenti possono alterare un percorso di crescita che sembra scritto. Ma non è il suo caso perché è un ragazzo serio e umileA prescindere da simpatie di parte, sono molto felice che la Roma ieri, anche per una serie di infortuni concomitanti di altri giocatori, abbia schierato 7 italiani. Era tanto che non accadeva. Io stravedo per ragazzi come Zaniolo, Chiesa, Barella e anche il reparto dei portieri dà garanzie assolute. C’è una generazione importante e l’accoppiata Mancini-Di Biagio dà le garanzie a tutto questo“.


Pallotta: "Ieri abbiamo giocato un'ottima partita. Zaniolo e Pellegrini hanno la stoffa per diventare leader"

James Pallotta, presidente della Roma, ha parlato alla radio SiriusXM della squadra giallorossa: "Ieri abbiamo giocato un’ottima partita, da squadra, anche se purtroppo il Porto è riuscito a segnare quel gol. Non dimentichiamoci che i nostri avversari venivano da una striscia di 26 risultati positivi e non perdevano da ottobre. Zaniolo e Pellegrini sono ragazzi intelligenti, sono maturi ed equilibrati molto di più di quanto si immagini. Credo siano calciatori con la stoffa per diventare i futuri leader della Roma".


Vecchi: "Zaniolo ha bruciato le tappe. Merito suo e di Di Francesco che lo ha lanciato"

Stefano Vecchi, ex allenatore di Zaniolo nella Primavera dell'Inter, ha parlato ai microfoni di RMC Sport del 22 giallorosso: "Zaniolo non è stato lasciato andare via a cuor leggere. L’Inter voleva un giocatore pronto e con Zaniolo è stata fatta una plusvalenza importante. Ad agosto erano tutti contenti, ora invece un po' meno. Zaniolo ha bruciato le tappe, nonostante le qualità erano indiscusse. Avrei pensato che sarebbe arrivato nel giro di un anno o due, non certo subito. Nicolò sta facendo cose straordinarie: merito suo e grande merito va sicuramente a Di Francesco che ha avuto il coraggio di lanciarlo e dargli continuità. Conoscendo anche lui non si sta rendendo conto di quello che gli sta succedendo, perché vive spensierato ed è una delle sue forze. L’errore può essere quello di voler strafare, magari esagerando: arriveranno dei momenti difficili e sono sicuro che li supererà. Mi auguro possa continuare così e che magari riesca un giorno ad andare al Real Madrid, nel top club per eccellenza".


Un marziano all’Olimpico

INSIDEROMA.COM - MASSIMO PAPITTO - Di colpo un flashback. Era il 19 settembre 2007 e Perrotta assisteva Totti che segnava il due a zero di destro in diagonale sul secondo palo portando la Roma sul 2-0 contro la Dinamo Kiev vincendo la prima partita di quel girone di Champions League.

Ieri di colpo ho rivisto Totti, ho rivisto quel gol, ho ricordato lui quando Zaniolo assistito alla perfezione da Dzeko (solita partita mostruosa in Europa per lui) ha infilato all’angolo di Casillas il gol del vantaggio della Roma sul Porto. Un urlo incredibile, un gol fulmineo, rapido, veloce ed un’esultanza a squarciagola con il nome di Zaniolo urlato con forza mentre tremavano addirittura i muri dello Stadio Olimpico.

Il figlio al popolo. Il Re che si prende la sua corona. Meritata. Un ragazzone di 19 anni potente, alto 1.90 che non sposti mai. Un armadio. Un colosso. Tiene botta con i difensori e i centrocampisti del Porto e si prende anche il lusso di segnare una doppietta, la prima sua e la prima di un calciatore della sua età nella storia della Coppa Campioni o Champions League.  

Un giocatore che trascina, elettrizza. Un leader in campo. Arrivato a Roma come un pacco neanche troppo gradito nell’affare Nainggolan-Inter ha fatto parlare il campo fin da subito, dimostrando talento, voglia di arrivare, fame. Era riserva delle riserve e ora è titolare inamovibile.

Senza Zaniolo non esiste Roma in questo momento. Zaniolo è la Roma. La sua sfrontatezza è la forza che mancava per affrontare una stagione non entusiasmante. Fino a ieri quando di colpo Zaniolo ha deciso di incendiarla e di incendiare lo stadio. Di far rivivere sogni di “coppe e di campioni” a tutto il popolo giallorosso che nei piedi di questo ragazzo ripone nuove aspettative.

Non toglietecelo. Non fategli fare la fine di Alisson o Nainggolan. La gente merita un nuovo idolo e il nuovo idolo è Nicolò Zaniolo.


Nicolato: "Zaniolo ha fisicità unita a grande tecnica. Somiglia a Ballack o Lampard"

Paolo Nicolato, CT dell'Italia Under20 ed il primo a convocare Zaniolo ai tempi dell'Under18, ha parlato del talento giallorosso. Queste le sue parole riportate da AdnKronos:

A chi somiglia Zaniolo?
"Ballack o Lampard, è un giocatore molto solido che ha fisicità unita a grande tecnica e senso del gioco. Mi ricorda però un giocatore come Kevin De Bruyne, che può essere vicino al suo modo di interpretare il calcio".

Il ruolo di Zaniolo?
"I giocatori bravi, più lo sono e più possono giocare in vari ruoli. Lui può giocare in tutti i ruoli con buona efficacia, ma per me è un interno di centrocampo, anche se ha fatto benissimo il trequartista nel rombo e gli ho fatto fare anche il mediano davanti alla difesa perché ha i tempi e il senso del gioco. Ma può fare bene anche nell’interpretazione del ruolo più offensivo, partendo dall’esterno per accentrarsi e occupare le zone centrali del campo. E’ un giocatore che deve stare nel vivo del gioco, ha i colpi sia per mandare in porta i compagni che per concludere l’azione, ad ogni modo più che di ruolo parlerei di posizione, lui che parta da una parte o dall’altra dà il meglio di se quando arriva a giocare nelle zone centrali del campo perché è un giocatore che in quelle zone può essere determinante, è un giocatore universale. Per capacità, forza e tecnica è un giocatore che può giocare in molti ruoli".


Allenamento Bologna, lavoro atletico ed esercitazioni tecniche in vista della Roma

Il Bologna, prossimo avversario della Roma in campionato, si sono allenati in vista del match di lunedì all'Olimpico. I rossoblu, come riferito dal sito ufficiale del club bolognafc.it, hanno svolto: "Lungo lavoro atletico per i rossoblù, poi esercitazioni tecniche a campo ristretto e partitella. Rientrato in gruppo Nehuen Paz che si è allenato regolarmente con i compagni, ha interrotto la seduta Giancarlo Gonzalez a causa di un risentimento alla coscia sinistra che sarà valutato nei prossimi giorni. Terapie per Lyanco e Riccardo Orsolini".


Domani Manolas risponderà live alle domande dei tifosi (video)

Kostas Manolas, difensore della Roma, sarà protagonista domani di un'intertvista sul social network Twitter in cui risponderà alle domande dei tifosi. A comunicarlo è la stessa Roma tramite il proprio profilo, in cui spiega che dopo l'allenamento delle undici Manolas risponderà alle migliori domande inviate dai tifosi.

 


Karsdorp sottoposto ad esami strumentali. Salterà il Bologna a scopo precauzionale

Rick Karsdorp, che nei giorni scorsi si era fermato per un problema muscolare, si è sottoposto ad esami strumentali che fortunatamente non hanno evidenziato gravi problemi. Per precauzione l'olandese rimarrà a riposo in vista del match di lunedì contro il Bologna, mentre verrà valutato giorno per giorno per decidere quando reimpiegarlo in campo.


Zan10love!

INSIDEROMA - L.LUCIANI - Quando si avvicina febbraio, la Champions bussa alle porte e non c’è San Valentino che tenga difronte al fascino della coppa dalle grandi orecchie, competizione di rara bellezza che regala notti magiche pregne d’amore a tutti gli amanti del pallone. Così è successo martedì a Roma nell’andata degli ottavi di finale contro il Porto.

RISCATTO - Con 50.000 tifosi presenti, la Roma si presenta vogliosa di riscatto contro i Dragões, che nell’ultima trasferta all’Olimpico si sono imposti per 3-0 costringendo gli uomini dell’allora Spalletti a scendere in Europa League. Primo tempo movimentato che si realizza solamente nel clamoroso palo di Dzeko dopo una giocata da fuoriclasse.

AMORE - Ma è nel secondo tempo che Cupido scocca la freccia verso la Curva Sud e fa consacrare ai massimi livelli l’amore dei romanisti per Nicoló Zaniolo. L’ex Inter sblocca il risultato prima al 70’ e poi raddoppia cinque minuti dopo inserendosi direttamente nella storia del calcio italiano come il più giovane a realizzare una doppietta in Champions. C’è chi vuole già lo inquadra come l’erede di Totti e dargli la 10 ma tempo richiede tempo.

SPORCO - Nello scomodo 2-1 finale che gela l’entusiasmo giallorosso, l’oscar al miglior attore non protagonista va sicuramente a Dzeko. Oltre al già citato palo, il bosniaco fornisce l’assist del vantaggio romanista e sul 2-0 prende un altro legno che spalancherà la porta per la ribattuta semplice di Zaniolo. Tutto ciò va inserito all’interno di una partita all’insegna del lavoro sporco fatto di sportellate con i difensori e di numerosi falli subiti per far respirare la squadra. Non è stato inserito dall’arbitro nel tabellino dei marcatori, ma sicuramente sarà l’uomo-chiave per gproseguire il cammino in Champions.


Roma-Porto 2-1 - Le pagelle dei giallorossi

INSIDEROMA.COM - FEDERICO FALVO - Con una prestazione quasi perfetta la Roma riesce a portare a casa la vittoria ed un piccolo mattoncino per il passaggio del turno. Peccato per i de pali subiti e per un Casillas che non si smentisce mai. Rammarico, invece, per la rete subita che complica un pò le cose. Ora testa al campionato e poi al match di ritorno, dove non si dovrà commettere l'errore di difendere il risultato.
Ma vediamo come si sono comportati i giallorossi in campo:

MIRANTE 6 – Si fa trovare pronto e risponde bene nelle varie situazioni in cui è chiamato in causa. Incolpevole sul gol subito.

FLORENZI 5.5 – Attento in fase difensiva. In avanti peccato troppo di foga sbagliando troppi passaggi.

MANOLAS 5.5 – Comincia il match benissimo con velocità e ottimi interventi. Ma macchia la prestazione con la disattenzione che costa il gol.

FAZIO 6 – Molto più attento rispetto al solito. Da migliorare ancora in fase di impostazione ma in difesa è sempre attento e preciso.

KOLAROV 6 – Qualche errore di troppo, forse dovuto ad una parte del tifo in lotta con lui. Ma in fase offensiva è sempre determinante cercando anche il gol personale, ma la faccia di Casillas gli nega la gioia.

CRISTANTE 6.5 – Gioca a tutto campo e non si risparmia mai. Finisce stanco e con poco ossigeno, ma cerca sempre di essere presente e aiutare. Sfiora il gol con una buona conclusione personale.

DE ROSSI 6.5 – Elemento fondamentale dello scacchiere giallorosso. In mezzo al campo detta i tempi e fa girare bene il pallone. Aiuta anche i centrali difensivi. Vuole i quarti di finale e si vede.

PELLEGRINI 6 – Rispetto al solito si è concentrato di più sulla quantità che sulla qualità. Presente in entrambe le fasi di gioco.

NZONZI (dall'83') SV - Entra nel finale per chiudere il centrocampo e infastidire la manovra avversaria.

ZANIOLO 8 – Inizia largo dove fa vedere qualche difficoltà non essendo il suo ruolo naturale. Col passare dei minuti diventa più offensivo e lascia la firma sul match e nella storia con una doppietta, la prima nell'Europa delle stelle.

SANTON (dall'87') SV - Entra per pochi minuti in cui compie un buon recupero difensivo.

EL SHAARAWY 6 – Poco incisivo e più "prestato" alla fase difensiva. Gioca come al suo solito, puntando sempre l'uomo ma saltando non in tutte le occasioni. Bene così ma può e deve dare di meglio in campo. I mezzi per farlo li ha.

KLUIVERT (dal 90') SV - Solo una sgambata per lui, i cinque minuti di recupero non gli permettono di farsi vedere.

DZEKO 7.5 – Preziosissimo come centro boa, che tiene il pallone incollato ai piedi e fa salire la squadra. Sfortunato nei due pali colpiti ma determinante nelle reti giallorosse. Doppio assist per Zaniolo, il secondo con l'aiuto del palo. Avrebbe meritato la gioia personale.


Stadio, l’ultimo giallo la giunta al Politecnico: “Distruggete tutti gli atti”

IL MESSAGGERO - DE CICCO - La domanda che sorge spontanea è: perché? Perché la giunta 5 stelle che della trasparenza ha fatto un brand – non sempre rispettato – chiede agli esperti arruolati per valutare il controverso progetto Tor di Valle di “distruggere qualsiasi file, atto, documento, elenco, nota, disegno, schema, lettera ed ogni altro materiale” che ha riguardato il lavoro di analisi di queste settimane? Perché, insomma, tanta segretezza, tanta smania di fare pulizia sugli scambi tra i professori del Politecnico di Torino e i vertici del Campidoglio? Dopo le insistenze dell’opposizione e di pezzi importanti della stessa maggioranza grillina, Virginia Raggi ha fatto pubblicare il rapporto finale dell’ateneo piemontese sul sito web del Comune di Roma. 

Il documento che conferma l’impatto “catastrofico” sulla viabilità del quadrante Sud di Roma, salvo stravolgimenti di tutta la mobilità cittadina, è apparso online quattro giorni dopo la consegna a Palazzo Senatorio, dopo che dal Pd a Fdi avevano minacciato di “denunciare” la sindaca se l’avesse tenuto chiuso in un cassetto, segretato. Spulciando il contratto, sin qui inedito, tra l’amministrazione comunale e il Politecnico – il timbro del protocollo capitolino è del 9 ottobre 2018 – spunta una clausola che oltre a pretendere dai professori “riservatezza” fino al termine dello studio, impone agli estensori del parere di cancellare tutte le comunicazioni con l’amministrazione.

I privati che sognano l’affare Tor di Valle, intanto, cercano l’accelerata, di riuscire cioè a incardinare il prima possibile l’iter per la variante e la convenzione urbanistica. Il diggì della Roma, Mauro Baldissoni, e Giovanni Sparvoli, membro del nuovo Cda di Eurnova, saranno stamattina al Dipartimento Urbanistica per fare il punto con i dirigenti comunali. E un’altra riunione è in calendario giovedì. L’obiettivo? Arrivare a un voto in Consiglio comunale entro l’estate, prima però tocca convincere il gruppo M5S, ancora diviso, dopo l’inchiesta per tangenti che ha travolto il gruppo Parnasi.