Stadio, è bufera sulla bozza del Politecnico

CORRIERE DELLA SERA - La relazione del Politecnico di Torino sul nuovo stadio della Roma arriverà in Campidoglio a fine mese. Ieri il responsabile dello studio, professor Bruno Della Chiara, è intervenuto a Centro Suono Sport dopo le indiscrezioni sulla bozza che parlavano di progetto «catastrofico» sul fronte della mobilità. La bozza «è stata sottratta al Comune ed è stata anche contraffatta», spiega Della Chiara insinuando il sospetto di una «manina» all’interno degli uffici. (…). Ma dal Campidoglio assicurano: «Nessuna manomissione».

 


Lorenzo Pellegrini: «Se serve faccio anche il terzino. Io al Psg? Se lo sento, spengo la tv»

CORRIERE DELLA SERA - VALDISERRI - La sua carriera è cambiata lo scorso 29 settembre, quando ha segnato di tacco il gol nel derby che ha portato in vantaggio la Roma (e la partita è finita poi 3-1 per i giallorossi). Prima di quel giorno Lorenzo Pellegrini era un giovane di belle speranze che non aveva ancora convinto tutti. Dopo è diventato un giocatore totale, capitano della Roma del futuro, la cui clausola rescissoria di 30 milioni di euro è diventata un pericoloso invito per i suoi (tanti) estimatori. Lui, però, è rimasto con i piedi per terra e pensa solo a fare bene con la Roma.

“Quando sento il mio nome accostato al Paris Saint Germain spengo il televisore, prendo la macchina e vado a Trigoria ad allenarmi” dice il centrocampista a Sky.

In Coppa Italia è tornato a giocare davanti alla difesa: “Sono a disposizione del mistercon l’Entella ho fatto il mediano e mi sono trovato bene. Quando gioco “alto” sono più libero, ma in questo momento farei anche il terzino per la mia squadra. La cosa che apprezzo di più del ruolo di trequartista è che si deve pensare un po’ meno alla tattica, mentre il mediano deve fare da schermo e non far trovare buchi in mezzo al campo. Cercherò di abituarmici. I miei riferimenti? Quando abbiamo giocato contro il Real Madrid mi ha colpito tantissimo Modric”.

E in vista del girone di ritorno“Bisogna migliorare ma, nonostante le difficoltà, io sono fiducioso: il quarto posto non è a rischio, sarebbe un’assurdità non arrivarci. Se potessi scegliere, però, mi piacerebbe giocare la finale di Coppa Italia, che è un nostro obiettivo, e ripetere la semifinale di Champions per la gioia dei tifosi: vedere la Roma disputare quella partita è stata un’emozione incredibile per tutti”.

In una squadra in cui la romanità è sempre stata presente, proprio i tifosi lo hanno individuato come l’erede ideale di Totti, De Rossi e Florenzi: “Rappresentare la propria città è una responsabilità bellissima. Un grande onore. Avere la fascia al braccio è un qualcosa in più e io lavoro insieme alla società per crescere”.


Il Tottenham pensa a Sanabria, alla Roma va il 50% in caso di vendita

Antonio Sanabria, attaccante del Betis Siviglia ed ex Roma, è finito nel mirino del Tottenham di Pochettino. Sul giocatore pende una clausola rescissoria da 30 milioni di euro e, se l'operazione alla fine dovesse andare in porto, la Roma incasserebbe il 50% della vendita. Lo riporta independent.co.uk.


Lo slalom gigante della Roma

IL TEMPO - AUSTINI - Adesso si fa davvero sul serio. Senza margine di recupero. La Roma inizia un mese di fuoco, sette partite da domani con il Torino fino all'impegno del 18 febbraio in casa col Bologna che seguirà di sei giorni l'andata degli ottavi di Champions con il Porto, in mezzo anche i quarti di Coppa Italia in gara secca con la Fiorentina. Tutti gli obiettivi sono in ballo, è il momento in cui si cammina perennemente sul filo che separa una stagione positiva da una fallimentare, con la sola corsa al quarto posto che concede ancora tappe intermedie. Ma i 30 punti racimolati nel girone d'andata sono un bottino troppo magro per concedersi errori nel ritorno.

Il messaggio del «vietato sbagliare» sembra recepito dal gruppo, nonostante acciacchi e influenze varie che hanno fermato diversi giocatori e lo stesso Di Francesco. L'intensità degli allenamenti è aumentata in questo inizio di 2019, le facce sembrano diverse, la voglia di riscatto massima. Basta sentir parlare Kolarov: «Vedo la squadra carica - racconta il terzino sul match program di Roma-Torino - fisicamente stiamo in forma anche perché tutti si sono allenati durante la sosta. Vogliamo fare un bel girone di ritorno. Sapevamo di poter avere una flessione, la stagione scorsa è capitato a gennaio, stavolta prima . Abbiamo avuto tanti infortuni, questo ha permesso ai nuovi arrivati di giocare di più e sentire veramente cosa sia la responsabilità. Spero che con quelli che erano fuori, più i giovani che sono veramente bravi, possiamo arrivare nei primi quattro posti: era il nostro obiettivo sin dall'inizio». Gli fa eco Lorenzo Pellegrini: «Restare fuori dalla Champions sarebbe un'assurdità». Consapevolezza e voglia, il mix necessario per affrontare un altro ciclo decisivo. Le prossime tre di campionato sono scontri diretti d'alta classifica: dopo il Torino, ecco l'insidiosa trasferta di Bergamo dove tra le «grandi» sin qui ha vinto solo il Napoli nel finale, poi una sorta di spareggio con il Milan. Ma il calendario mette contestualmente di fronte la Lazio alla squadra di Ancelotti e alla Juventus, mentre il Napoli se la vedrà con il Milan. Insomma sfide che determineranno una nuova classifica e chi resta dietro avrà meno spazio per rimontare. La Coppa Italia è sulla carta l'unico trofeo alla portata dei giallorossi, ma il tabellone è in salita: bisogna espugnare Firenze il 30 e, salvo impresa dell'Atalanta nei quarti, eliminare la Juventus in due partite nelle semifinali. Il futuro in Champions passa invece - quattro giorni dopo la trasferta col Chievo - per la sfida del 12 febbraio in casa col Porto (ritorno il 6 marzo), dove vanno costruite le basi della qualificazioni. O, quantomeno, non compromettere tutto in partenza.


Stadio rinviato a fine mese

IL TEMPO - MAGLIARO - Segnarsi la data: 31 gennaio. Questo è il giorno entro cui il Politecnico di Torino dovrà inviare alla Raggi la relazione definitiva sulla mobilità relativa al progetto Stadio della Roma. È stato necessario un accesso agli atti, fatto qualche giorno fa dal capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale, Andrea De Priamo, per avere le nuove scadenze stabilite fra l'Ateneo e il Campidoglio. Nel file a firma del direttore del Dipartimento Mobilità, Gian Mario Nardi (lo stesso che ha sottoscritto il con-tratto con l'Università piemontese), si legge: «Alla luce delle comunicazioni intercorse in teleconferenza nel mese di dicembre e della riunione tenutasi con l'Amministrazione capitolina nei primi giorni del mese di gennaio 2019 - durante la quale è stata ritenuta necessaria l'acquisizione del documento che richiama in sostanza gli interventi programmati nel redigendo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums) ed inerenti al trasporto ferroviario aventi implicazioni sull'area oggetto di analisi - il Politecnico di Torino ha richiesto di poter fornire la relazione finale entro la data del 31 gennaio 2019».

Richiesta accolta. In sostanza, quindi, spetterà ai provvedimenti contenuti nel Pums convincere il Politecnico di Torino che la mobilità della zona può reggere e, quindi, certificare la bontà delle decisioni prese dall'Amministrazione 5Stelle di tagliare Ponte di Traiano e investimenti compensati sul trasporto pubblico per incassare il taglio delle tre torri di Libeskind. A rianimare un po' la giornata ci ha pensato proprio il professor Bruno Dalla Chiara, il responsabile per conto del Politecnico dell'analisi sui flussi di traffico. A Centro Suono Sport, il Professore alla domanda su come, nonostante la segretezza imposta dal Campidoglio al Politecnico, fosse uscita la relazione preliminare ha risposto: «È stata sottratta al Comune di Roma, è stata anche contraffatta perché c'era una scritta trasversale in filigrana con scritto "bozza interna riservata". La prima pagina per come l'ho vista io è stata modificata, sui contenuti non entro nel merito». Il Tempo per primo ha pubblicato la relazione preliminare, il 6 dicembre scorso. Nei 43 giorni trascorsi da allora non solo mai lo scoop è stato smentito ma, anzi, è stato confermato dalle dichiarazioni rese dal sindaco Raggi, dall'assessore all'Urbanistica, Luca Montuori, e dal consigliere Pietro Calabrese. E ieri fonti accreditare del Campidoglio hanno negato qualsiasi manomissione dei documenti. Ovviamente le dichiarazioni di Dalla Chiara hanno avuto immediata eco in Consiglio comunale con il capogruppo Pd, Giulio Pelonzi, che annuncia un'interrogazione alla Raggi e la ex 5Stelle, Cristina Grancio, che chiede la pubblicazione dell'atto originale o il sequestro delle carte da parte della Procura. Intanto Pallotta è pronto all'acquisto dei terreni: oggi rientra a Roma da Miami la delegazione di dirigenti che ha studiato le prossime mosse insieme al presidente.


Manolas c'è, Nzonzi prova. Florenzi out

IL TEMPO - AUSTINI - Un occhio all'infermeria, un altro (per adesso) più distratto al mercato. Monchi e Di Francesco lavorano su due binari per capire su quali forze contare nella seconda parte di stagione. De Rossi sta meglio, ha ripreso a correre e dalla prossima settimana dovrebbe iniziare a spingere: una sorta di «stress test» che condizionerà anche le scelte su eventuali acquisti. Monchi ha in testa un paio di possibili innesti, ma non vuole comprare tanto per comprare, non ha budget per investimenti ingenti a gennaio e, sulla carta, potrebbe anche decidere di non toccare il centrocampo. Soprattutto se De Rossi darà risposte incoraggianti. In difesa non sono al momento previsti innesti, anche se in via precauzionale è ripartito lo studio di qualche centrale «attaccabile» sul mercato: e vanno ancora stabiliti con certezza i tempi di recupero di Juan. Il brasiliano, col menisco interno lesionato, sta già meglio, nei prossimi giorni (forse oggi) lo visiterà il prof. Marianiper decidere se intervenire o meno chirurgicamente: in quel caso rischia uno stop di circa 6 settimane, altrimenti può cavarsela in un mesetto. Per il Torino torna invece disponibile Manolas, nonostante ieri si sia allenato a parte. Farà coppia con Fazio, mentre a destra alza bandiera bianca Florenzi ancora debilitato dall'influenza: Karsdorp spera nella seconda gara di fila da titolare e sfida Santon. Nzonzi oggi farà un provino per essere convocato, ma a centrocampo giocheranno i tre azzurri Cristante, Pellegrini e Zaniolo. Davanti tocca a Dzeko dal l', ai suoi lati Under e Kluivert, con il recuperato El Shaarawy e il rigenerato Schick pronti a entrare.


Di Priamo, FdI: "Spero che i lavori per lo stadio comincino entro quest'anno"

Andrea De Priamo, il capogruppo di Fratelli d'Italia al Comune di Roma, ha parlato ai microfoni di Tele Radio Stereo spiegando il suo punto di vista e gli sviluppi sul progetto stadio. Queste le sue parole:

Sul parere del Politecnico.
"Ho ritenuto di dover fare un accesso agli atti e ho trovato curioso il fatto che non fosse stato comunicato il posticipo dall’amministrazione. Ci è stato risposto che sarebbe stata necessaria un’integrazione perché il Comune ha voluto interloquire con il Politecnico. Contenti di aver fatto chiarezza"

Il documento definitivo arriverà il 31?
"Sì, il dipartimento non è in possesso di nessuna relazione a oggi, neanche di quella pubblicata su Il Tempo. A oggi non c’è nulla"

Sulla contraffazione del documento.
"La denuncia è stata ridimensionata, sarebbe stata la pietra tombale sulla vicenda. Il presidente del Politecnico ha parlato di una differenza formale che non tocca il contenuto. Per ora noi questo documento non l’abbiamo visto"

L’inizio dei lavori entro quest’anno?
"Da tifoso lo auspico, ma non mi sento di poter condividere quello che ha detto la Raggi. Al suo posto sarei più cauto"

Come vi schiererete sulla variante urbanistica?
"Noi siamo una forza di opposizione che ha votato sempre contro e non voteremo favorevolmente in questo caso. Noi siamo favorevoli allo stadio, ma non condividiamo quello che c’è intorno. La cubatura concessa è enorme e sul tema mobilità non dà garanzie. Dopo la relazione guarderemo gli atti"

Perché si vota un progetto che secondo voi non funziona?
"Sono emersi elementi che, nonostante l’estraneità della Roma, non permettono di votare a cuor leggero. Gli stadi vanno fatti, ma non per questo ogni volta che si fa uno stadio si deve fare una città"


Baldissoni: "Per lo stadio nessuno slittamento"

Mauro Baldissoni, dirigente della Roma, è tornato nella capitale dopo l'incontro avvenuto a Miami con Pallotta. Alle ore 12:10 il dg, assieme a Fienga e Calvio è atterrato a Fiumicino e alle domande dei cronisti presenti riguardo lo stadio ha risposto:

"Nessuno slittamento sull'iter per il progetto stadio".


Convocati Torino. Mazzarri recupera Lukic e Zaza (foto)

Il Torino svela l'elenco dei convocati. Alla viglia della partita contro la Roma, i granata allenati da Walter Mazzarri, hanno reso noti, attraverso l'account ufficiale Twitter, l'elenco dei giocatori chiamati a giocare la prima partita del girone di ritorno proprio contro i giallorossi di Di Francesco. Oltre agli squalificati Izzo e Meité, il tecnico granata non potrà contare sugli infortunati Moretti e Baselli. Recuperati e in lista, invece, Lukic e Zaza.


Conferenza stampa Di Francesco: "Kluivert ha una condizione fisica migliore rispetto El Shaaraawy"

Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara con il Torino. Queste le sue dichiarazioni:

Chi potrebbe recuperare?

"Manolas quasi sicuramente. Se non avrà problemi oggi, sarà disponibile. Florenzi invece non è ancora al meglio e devo valutare se convocarlo. Mirante poi è out, così come De Rossi, Perotti e Jesus".

Il Torino?

"Mazzarri lo conosco bene, ci siamo affrontati diverse volte, è molto attento nel preparare la partita. Fa una difesa difensiva ottima, di squadra, fisica. Il Torino è una buona squadra, l'ha dimostrato molte volte, soprattutto in trasferta. Va in difficoltà se deve imporre il proprio gioco, è tra le squadre ad aver recuperato più palloni nel terzo di campo offensivo".

Domani Dzeko titolare?

"Sia lui che Schick sono in ottima condizione. Dzeko è leggermente favorito ma decido domani. Nell'ultima settimana non stava benissimo fisicamente ma è migliorato negli ultimi allenamenti. Sono contento di avere due opzioni importanti davanti, soprattutto per la crescita di Schick".

Lei aveva detto che sarebbe stato inevitabile fare mercato a gennaio. È ancora così?

"Monchi sta valutando delle opportunità ma non sono d'accordo di fare qualcosa tanto per fare e anche il direttore è d'accordo. Se si può migliorare la rosa va bene altrimenti rimaniamo come stiamo".

Il recupero di De Rossi?

"Il suo è un infortunio particolare, è la cartilagine del ginocchio e non si sa mai come risponde. Ha iniziato a lavorare in campo, mi auguro la prossima settimana possa allenarsi con la squadra e potremo valutare le sue condizioni e allora potremo realmente valutare le sue condizioni".

Belotti?

"Non parlo di giocatori che non sono della Roma".

Karsdorp e Pastore?

"Quando si rientra dagli infortuni lunghi il problema è la terza partita, non la seconda, quindi Karsdorp potrebbe essere titolare domani. Se la giocherà con Santon. Su Pastore sento dire che è lento ma lui non fa i 100 metri i 10 secondi, deve far correre la palla, deve essere sempre in movimento. Sta raggiungendo una buona condizione, è da ottobre che non faceva 90 minuti interi. Deve acquisire continuità ma la sua valutazione viene stravolta dal fatto che non abbia un gran passo. Non l'ha mai avuto però, bisogna valutarlo per la qualità che ha, se manda i compagni in verticale, come gestisce il pallone. Più probabile che giochi Karsdorp comunque domani".

La Roma è andata in difficoltà contro squadre più piccole che adottano il 3-5-2, è un caso?

"Importante è l'approccio alla gara. Vero è che quando giochiamo contro squadra che ci tolgono spazio andiamo in difficoltà, come succede a tante squadre. Non sarà facile ma dobbiamo vincere e cercheremo di sbloccarla il prima possibile".

Luca Pellegrini?

"Tanti cambiamenti non hanno logica in questo momento. Luca deve migliorare, crescere, ha mostrato qualità importanti ma tutti i giovani hanno un tempo di maturazione. Sta migliorando sotto l'aspetto fisico ma anche tecnico tattico".

Ballottaggio Kluivert-El Shaarawy?

"Kluivert ha una condizione nettamente migliore, è favorito".

Pastore può ancora fare la mezzala?

"Ho cambiato sistema, per tanti motivi, per cui cerco di sfruttare più la trequarti e ora, con una condizione che non è al top, è difficile che possa fare la mezzala. Sposta poco comunque dal punto di vista fisico ma più della manovra. Continuerò comunque con il 4-2-3-1 per adesso".

 

Nzonzi?

"Oggi farà il primo allenamento con la squadra e valuterò la sua condizione".

 

Schick, merito del mental coach la sua crescita?

"Il merito è suo, ha lavorato con grande continuità in una situazione non facile. Non sono ancora soddisfatto del tutto perché so, e anche lui lo sa, che può fare di più. Contro l'Entella poteva fare 3 gol e un attaccante non deve mai accontentarsi".

 

Pastore o Zaniolo?

"Ultimamente ha giocato con continuità Zaniolo e dovrebbe quindi giocare lui ma non lo mettete con certezza che poi magari cambio idea e ci rimanete male".

 

La Roma è guarita?

"Siamo cresciuti ma ci siamo riammalati spesso quest'anno. Vedo un giusto approccio alle gare, come in coppa che poteva sembrare facile ma in passato la Roma ha subito batoste da squadre piccole e scendere in campo in quel modo è stata una crescita".

 


Conferenza stampa Mazzarri: "Affrontare subito squadre forti all’inizio non è un vantaggio ma non bisogna fare calcoli"

Walter Mazzarri, allenatore del Torino, ha parlato in conferenza stampa alla viglia del match contro la Roma. Queste le sue parole:

Domani che partita si aspetta?

"Sulla Roma c’è da dire poco, sono una squadra forte. Noi però dobbiamo pensare a noi stessi, se stiamo ben messi in campo ce la possiamo giocare, dobbiamo essere più concreti quando sviluppiamo gioco. Abbiamo lavorato anche su questo. Nelle ultime partite abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo, domani mi aspetto una prestazione importante anche se ci mancherà qualcuno".

Il sistema di gioco sarà lo stesso delle ultime gare? Tra i convocati ci sono molti assenti…

"Non è detto. Ci mancheranno Izzo, Moretti, Meité e Baselli. Lukic lo abbiamo convocato ma ha fatto il primo allenamento stamattina, vedremo domani in che condizioni è".

In gruppo ci sono però alcuni ragazzi della Primavera…

"Ora siamo nella condizioni di far allenare con noi con maggiore continuità i giocatori della Primavera, ben venga questa cosa. Se in questa partita ci fosse bisogno, Adopo è un giocatore che potrebbe diventare importante anche nel futuro, ha una struttura fisica importante, gli manca ancora un po’ di malizia. Anche Millico ha delle qualità importanti, quando uno fa tutti questi gol vuol dire che delle qualità importanti le ha, deve un po’ migliorare nel gioco senza palla. Ferigra si è allenato con noi anche l’anno scorso, l’ho fatto giocare anche lo scorso anno. Come tutti i ragazzi che fanno bene con la Primavera devono acquisire forza toccando la prima squadra e crescendo".

L’eliminazione in Coppa Italia?

"A volte il calcio ti porta ad avere delle delusioni come l’eliminazione della Coppa Italia, bisogna subito reagire. In settimana ha parlato anche Rincon che è uno dei giocatori che incarna di più lo spirito della squadra e ha detto che siamo tutti arrabbiati: spero che quella che ha dentro, che ho dentro anche io si possa trasformare domani in qualcosa importante".

Obiettivi e desideri per il 2019?

"Ho tanti desideri: il primo è quello di fare una grande partita domani, in uno stadio importante contro una squadra di qualità".

Calendario difficile…

"Affrontare subito squadre forti all’inizio non è un vantaggio ma non bisogna fare calcoli. A livello di interpretazioni delle gare bisogna farle al 90% come nell’andata, bisogna migliore il 10% che ci hanno portato a commettere certe ingenuità".

Zaza come sta? Si aspetta qualcosa di particolare da lui in questo girone di ritorno?

"No, mi aspetto che come tutti dia il massimo quando lo chiamerò in causa. L’abbiamo recuperato, mi sembra che stia bene, è a disposizione".


Sirene inglesi per Defrel. Il francese vicino al Newcastle

Sirene inglesi per Defrel. Standando alle ultime indiscrezioni, l'attaccante francese sarebbe molto vicino al Newcastel di Benitez. La Roma attualmente detiene il cartelino del giocatore, in prestito alla Sampdoria. Il club inglese vorrebbe ufficializzare una cessione a titolo definitivo con una proposta intorno ai 15 milioni di euro. Defrel arrivato ai blucerchiati nella scorsa estate ha collezionato 18 presenze e 6 gol tuttvia l'acquisto di Manolo Gabbiadini potrebbe levare spazio all'attaccante. Questo quanto riportato dal sito dell'ANSA.