Paroni: "Si scende in undici contro undici in campo anche se ovviamente ci sono differenze tra i giocatori"

Paroni, giocatore della Virtus Entella, ha parlato nel pre-partita di Roma-Virtus Entella a Rai Sport. Queste le sue dichiarazioni: 

La vittoria di Genova?

"Divido i meriti con tutta la squadra. Ora il premio è essere qui a Roma e cercheremo di fare il nostro meglio".

Siamo sfavoriti?

"Si scende in undici contro undici in campo anche se ovviamente ci sono differenze tra i giocatori. Proveremo a fare il nostro meglio e vedremo cosa succederà nei novanta minuti".


Cristante: "Bravi a fare il secondo gol prima della fine del primo tempo. Dobbiamo fare bene anche nella ripresa"

Bryan Cristante, centrocampista della Roma, è stato intervistato dalla Rai a fine primo tempo del match con la Virtus Entella. Queste le sue dichiarazioni:

Importante fare il secondo gol?
"Sì, siamo stati bravi a fare il secondo gol e ora dobbiamo fare bene anche nel secondo tempo".


Quadrini: "Di Francesco? Non avevo dubbi che avrebbe fatto bene anche da allenatore. Servirebbe qualche innesto"

Marco Quadrini, ex difensore della Primavera giallorossa, è stato intervistato da RMC Sport Live Show in merito al match contro l'Entella. Queste le sue parole:

"Una Roma che è partita benissimo segnando dopo appena 30 secondi. Un dato importante perché significa che la squadra è in ripresa e ha approcciato la gara nel migliore dei modi. Poi l'Entella ha avuto due o tre occasioni perché nel calcio di oggi non si può mai abbassare la guardia".

Schick protagonista della serata, è in ripresa?
"È uno Schick di nome e di fatto direi. I colpi di tacco non sono una novità in questa Roma. Vedo uno Schick in ripresa ma anche lui è un giovane che deve ancora crescere tanto. Ha tanto davanti specie dal punto di vista caratteriale, aspetto che ancora lo frena un pochino".

Quanto è difficile per un romano giocare nella Roma?
"È una piazza esigente. Nascere e crescere a Roma ti dà un vantaggio perché conosci già l'ambiente e la città, ma le pressioni di una città come questa sono tantissime".

Sei stato compagno di squadra di Eusebio Di Francesco, che ne pensi?
"Non avevo dubbi che avrebbe fatto bene anche da allenatore. A Roma è difficile vincere un trofeo come è difficile farlo in tutte le altre piazze d'Italia, tranne che a Torino sponda Juventus. Roma è una piazza molto esigente, come dicevo prima, e si va dalle stelle alle stalle in poco tempo. Non penso che sia impossibile vincere a Roma, ma oggi il calcio è diventato molto più fisico e più aziendale e i giocatori sono mossi dal denaro".

Cosa manca a questa Roma per arrivare tranquillamente tra le prime quattro?
"Qualche innesto farebbe comodo a questa squadra. Alla Roma secondo me non manca nulla per arrivare in Champions. Roma, Inter, Milan e Lazio sono più o meno tutte sullo stesso livello. Si tratta solo di crescere e di avere una certa mentalità. Il problema numero rispetto all'anno scorso è che si è cambiato tanto puntando su ragazzi molto giovani".

La tua esperienza all'Acquacetosa?
"Sto cercando di trasmettere tutte le cose positive che il calcio può dare. Ho aperto da pochi anni questa scuola calcio e cerchiamo di crescere i nostri giovani sotto ogni punto di vista, soprattutto quello umano".


Schick: "Questa partita è un buon riscaldamento in vista del campionato"

Patrik Schick, attaccante giallorosso, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa al termine del match di Coppa Italia contro la Virtus Entella. Queste le sue parole:

SCHICK A RAI SPORT

Una serata che può cambiare questa stagione, si può dire che stasera è sbocciato?
"Anche la Coppa Italia è un nostro obiettivo. Sono felice dei 2 gol, dobbiamo continuare così. La coppa è il nostro secondo obiettivo".

Contro la Fiorentina agli ottavi, spezzata una maledizione.
"Si, anche con la Fiorentina sarà una partita da preparare bene, la sosta è stata lunga, questa partita è un buon riscaldamento in vista del campionato".

E ora il Torino.
"Dobbiamo vincere anche con loro".

 

Patrick anche ai microfoni di Roma Tv:

 E' la serata che voleva?

"Si, volevamo vincere, abbiamo dato tutti il massimo e abbiamo vinto 4-0".

I tifosi vi hanno chiesto di non snobbare la Coppa, vincerla è un obiettivo?
"Si certo, prima della partita siamo stati tutti concentrati e abbiamo avuto il controllo della gara".

Il mental coach è servito?
"Forse sì, forse mi ha aiutato un po' (ride, ndr)".

Cosa ti ha detto?
"Sono cose private".

Era molto più libero mentalmente e si è visto
"Per un giocatore è sempre importante essere tranquillo e avere la testa libera. Oggi ero così e forse per questo ho fatto due gol".

L'assist era voluto?
"Si, ho visto con l'occhio destro che c'era qualcuno da solo in area, era Marcano che ha fatto gol. E' stato qualcosa di voluto".


Di Francesco: "Schick ha fatto una buona partita. Jesus verrà valutato domani"

Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la fine del match contro la Virtus Entella. Queste le sue parole: 

DI FRANCESCO A RAI SPORT

Spezzato il tabù ottavi e gran partita di Schick.
"Ha fatto una buona gara ma si accontenta sempre, poteva segnare di più. Deve sempre coltivare la cattiveria e non accontentarsi".

Adesso la Fiorentina, ma prima il Torino. Stasera ha lanciato Riccardi.
"E' un ragazzo che ha delle qualità, non metto in campo i ragazzi per farli felici. Volevo fargli provare quest'opportunità per fargli capire che ha delle qualità, ha delle ottime prospettive".

Le condizioni di Juan Jesus?
"Ha avuto un fastidio al ginocchio, verrà valutato domani".

Di nuovo cori contro Napoli. E ora?
"Non li ho sentiti, sono sincero. Al di là del campanilismo, sono di certo più offensivi quelli che vanno a toccare il colore della pelle. Non intendo questo per sospendere le partite, intendo qualcosa di più offensivo".

Come lavorare sulla testa di Schick, che in campionato non riesce a dare continuità?
"Ora è ripartito, segno che sta crescendo. Ricordatevi che ci sono giocatori che hanno tempi di crescita diversi, c'è anche il peso del cartellino pagato così tanto e la piazza importante. Il tutto e subito non si può avere. Deve migliorare anche in allenamento, deve avere sempre maggiore determinazione ed attaccare la porta come lui sa fare".

Pastore fa fatica.

"Devo dire che ha avuto un percorso un po' particolare, è partito bene ma veniva da un periodo di poca continuità ed è stato infortunato. Sono felice della sua partita, è stato in partita con continutià di corsa. Non è uno sprinter, ci può dare una grossa mano e avremo bisogno di lui. Non abbiamo un giocatore come lui con queste caratteristiche, Zaniolo e Pellegrini hanno qualità diverse. Ce lo teniamo stretto, le partite come quella di oggi sono importanti per lui".

Il centrocampo di italiani può essere il manifesto di questa Roma?

"Dobbiamo competere per più cose, conta il quarto posto, restare in cHampions è fondamentale. Ma abbiamo altre due competizioni importanti, la Champions in cui abbiamo fatto bene l'anno scorso, ma spesso lo dimentichiamo, e la Coppa Italia. La squadra sta crescendo ed è questo l'importante".

 E il recupero di Karsdorp?

"Ha grandi mezzi, deve migliorare in fase difensiva, non ha avuto grande continuità ma ha grandi doti tecniche e fisiche. Fa sempre la scelta giusta, ricordiamoci che come Florenzi nasce attaccante, mi piacciono terzini come lui".

Kolarov?

"Bisognerebbe clonarlo, anche per la sua mentalità. In allenamento è il primo ad entrare in palestra e l'ultimo ad uscire".

Un augurio per il recupero di De Rossi?

"Ce lo auguriamo".

 

DI FRANCESCO A ROMA TV

 

Qual è la cosa che le è piaciuta di più?
"L’approccio è stato buono anche se nel primo tempo per 15 minuti alcune cose non mi sono piaciute tantissimo. Abbiamo concesso troppe ripartenze, sapevamo che avrebbero cercato queste palle sopra la nostra testa e dovevamo essere più bravi a leggerle. Questo fino al 2-0, poi la squadra mi è piaciuta tantissimo, per quello che ha espresso e per la continuità avuta".

 

Se dovesse scegliere un momento topico della partita?
"Il fatto che abbiano giocato diversi giocatori per 90 minuti, si stanno allenamento bene come Pastore e Karsdorp, sono contento che abbiano retto. Significa che anche la tipologia di lavoro fatta è positiva, mentre di negativo ci sono gli infortuni che non ci permettono di avere continuità".

 

Hai un centrocampo con cui puoi variare…
"Pastore ha più palleggio e capacità di mandare i compagni in porta, mentre Zaniolo è più prorompente fisicamente nell’attaccare gli spazi e cercare la conclusione. Ho messo giocatori che hanno fatto i trequartisti, Cristante è cresciuto tantissimo nella qualità di gestione della palla, anche negli spazi stretti quando è aggredito. Pellegrini all’inizio era un po’ disordinato, poi si è rimesso in ordine e siamo stati più puliti nel cercare determinati spazi e anche nelle coperture difensive".

 

 


Juan Jesus lascia lo stadio in stampelle a causa di un trauma al ginocchio destro

Juan Jesus questa sera contro l'Entella è rimasto in campo solo per nove minuti, uscendo in barella per infortunio. Al termine del match il giocatore ha lasciato l'Olimpico in stampelle. Per lui si parla di trauma in ipertensione al ginocchio destro. Nei prossimi giorni si sottoporrà ad esami specifici per capire l'entità dell'infortunio.


Under: "Ci prepariamo per la prossima partita"

Cengiz Under, attaccante giallorosso, ha parlato dopo la fine del match di Coppa Italia contro la Virtus Entella. Queste le sue parole:

UNDER ALLA RAI

Terza vittoria consecutiva per la Roma…
"Siamo molto contenti di aver conseguito questa vittoria. Ora ci prepariamo per la prossima partita. Mi ricordo del gol con il Verona e spero di avere un risultato ancora migliore".

 

UNDER A ROMA TV

La squadra tiene molto alla Coppa Italia?

"Il gol che abbiamo fatto dopo 20 secondi ci ha permesso di gestire meglio la partita. Spero che questa partita ci possa aiutare anche nella prossima e che sia il campionato sia la Coppa vadano sempre meglio".

Di Francesco ha chiesto continuità...

"Abbiamo vinto le ultime tre partite, sono sicuro che andremo sempre meglio e a scalare la classifica. Sono contento che siamo tornati tutti bene dalle vacanze e questo è un buon segno".

Oggi Schick è stato più veloce di te a Verona…

"La differenza è che io ho segnato in campionato e lui in Coppa (ride), e gli ho fatto anche l’assist. Scherzi a parte, sono contento per lui e spero che continui a giocare così".

 


Roma-Virtus Entella. Tutte le statistiche del match

Roma ai quarti di finale di coppa italia grazie alla vittoria casalinga per 4-0 contro l'Entella. I giallorossi affronteranno la Fiorentina il 30 gennaio al Franchi. L'ultima volta che la Roma aveva segnato 4 reti era stato nel 2017 contro la Sampdoria e sempre all'Olimpico. Quella  volta i marcatori furono Nainggolan con una doppietta, Dzeko ed El Shaarawy. Stavolta, a siglare una doppietta c'ha pensato Patrick Schick, il giocatore più discusso della squadra. La sua prima rete in questo match è la più veloce segnata dalla Roma in questa manifestazione, poiché la più rapida in assoluto fu realizzata ai preliminari di Europa League contro il Kosice dell'agosto del 2009 con l'illustre firma di Francesco Totti dopo soli 18 secondi dall'inizio dell'incontro. Il raddoppio è arrivato grazie alla segnatura di Ivan Marcano, 17° marcatore stagionale differente per i giallorossi: nessuna squadra della Serie A ne conta di più in tutte le competizioni in corso (unica a pari merito è l’Atalanta). Il difensore spagnolo è andato in gol dopo lo splendido assist di tacco del centravanit ceco, il quale è stato anche l'autore della terza rete. È la prima volta che da quando veste la maglia della Roma che l'ex doriano ha preso parte attiva a tre gol nello stesso incontro con 2 reti e un assist. Inoltre, analizzando altri numeri legati al match, la squadra di Di Francesco è andata in gol con il primo tiro sia del primo tempo che della ripresa, in entrambe le occasioni con il 14 giallorosso. In gol anche Javier Pastore, alla terza marcatura stagionale e prima nella competizione.


Riccardi: "Avevo i brividi solo all'idea di andare in panchina, entrare è stato ancora più emozionante"

Alessio Riccardi, centrocampista della Roma,  ha rilasciato alcune dichiarazioni a Roma TV al termine del match con la Virtus Entella. Queste le sue parole:

Da romano e romanista ha debuttato all'Olimpico, che effetto ti ha fatto?

"Da romano è un'emozione grandissima, già andare in panchina avevo i brividi, ad entrare ancora di più".

Ha detto di poter ricoprire più ruoli, avevi fretta di debuttare?

"Mi sono messo a disposizione del mister, qualsiasi ruolo andava bene".

Ci sperava in settimana?

"Ci speravo, quando sono stato chiamato avevo il cuore a mille e quando sono sceso in campo ho avuto i brividi".

Cosa le ha detto il mister?

"Di giocare tranquillo e in verticale come so fare".


Conferenza Stampa Di Francesco: "Vogliamo la finale di Coppa Italia"

Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria contro l'Entella in Coppa Italia:

Cosa ci può dire degli infortuni di Perotti e Jesus? Si tornerà sul mercato?
"Ovvio che prima valuteremo gli infortuni e poi valuteremo il da farsi. Come ha già detto Monchi, interverremo solo per migliorare la rosa. Jesu ha un problema al ginocchio mentre Perotti al polpaccio. Li valuteremo ma sicuro non ci saranno contro il Torino"

Cosa di a Boscaglia che ha detto che è assurdo metterla in discussione?
"Lo ringrazio, ma guardo solo al mio lavoro e non alle voci. La squadra sta crescendo ed abbiamo lavorato bene negli ultimi giorni. Tranne qualche minuto oggi abbiamo fatto un ottimo palleggio e varie cose mi sono piaciute"

Si può trovare continuità nonostante gli infortuni?
"Purtroppo stasera ci sono stati vari infortuni ma per continuità mi riferivo alle prestazioni. Spero di recuperare tutti il prima possibile per giocarsela in tutte le competizioni. Nella Coppa Italia ci credo e vogliamo la finale. Ci servono tutti i giocatori e sto vedendo delle ottime cose in campo"

Un parere su Pastore?
"Pastore è un giocatore da ultimo passaggio e ci da una qualità in più di cui abbiamo bisogno. Pungolandolo nel modo giusto ritroverà continuità, ovviamente non deve fermarsi più"

Pensa che i tanti infortuni abbiamo influito sui risultati?
"Non si tratta solo degli infortuni o di dare colpa alla fortuna. A volte i risultati negativi sono dovuti anche alla bravura degli avversari o a dmeriti nostri. Ma spero che riusciremo a mantenere questa continuità"

Un giudizio su Riccardi?
"I ragazzi se meritano durante tutta la settimana devono giocare. Riccardi ritengo sia un ragazzo con la testa sulle spalle e tanta qualità. Voglio farlo giocare in tutti i ruoli per prendere meglio confidenza con il calcio dei grandi. Non deve avere un ruolo speficio, deve saper fare tutto. Come con Zaniolo all'inizio. Ma da qui a dire se Riccardi avrà un grande futuro non ve lo posos dire, deve lavorare ancora tanto"


Virtus Entella: "Abbiamo onorato la maglia fino alla fine" (foto)

Il percorso della Virtus Entella si interrompe agli ottavi di finale per mano della Roma di Di Francesco che ha saputo imporsi con un netto 4-0. Nonostante la sconfitta la formazione di Chiavari è soddisfatta del cammino nella competizione e per aver affronatato la Roma all'Olimpico. La società, attraverso un tweet sul proprio ufficiale Twitter ha voluto esprimere tutta la gioia per il percorso in Coppa Italia della squadra:

"Essere arrivati fino a qui è stato bellissimo, c'abbiamo provato onorando la Maglia fino alla fine. Grazie ragazzi!".


Molto più di una Coppa. Roma-Inter 2-1

INSIDEROMA.COM - FRANCESCO GIOVANNI VENTURA - Correva la stagione 2007-2008, quando la Roma di Luciano Spalletti disputava la finale della sessantunesima edizione della Coppa Italia contro l'Inter di Roberto Mancini. I gol dei giallorossi Mexes e Perrotta hanno fatto alzare a capitan Francesco Totti la nona Coppa Italia del palmares romanista.
Al minuto 36 sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Pizarro, Mexes è andato incontro alla palla e ha sparato al volo di destro sotto la traversa. Un gran gol che ha messo in evidenza la distrazione difensiva dei nerazzurri: nessuno ha seguito il francese, anche se tutti sanno che sui corner va sempre in avanti. Sempre la Roma trova all'inizio della ripresa il raddoppio con Simone Perrotta che sfrutta un uno-due ben costruito con Vucinic. Quasi inutile il gol di Pelé che accorcia le distanze. 
Quest'anno la Roma di mister Di Francesco, vittima di una prima parte di campionato non esaltante, ha come obiettivo la vittoria finale. Una vittoria per i tifosi ma più che altro per la società che ha bisogno di tornare a essere grande.