Torino-Juve: il procuratore federale deferisce Cairo

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Il presidente del Torino Urbano Cairo è stato deferito dal Procuratore federale al Tribunale federale Nazionale «per avere espresso pubblicamente dichiarazioni lesive della reputazione della classe arbitrale» dopo il derby perso con la Juventus. [...] Secondo Cairo la Var doveva entrare in azione almeno in due occasioni: [...] «Se esiste la sudditanza psicologica? Penso che ci sia ancora», aveva concluso.


La Roma offre 40 milioni, Celar e Riccardi per Barella

La Roma è tentata ad acquistare. Ma la condizione imposta da Boston è di farlo soltanto con i soldi ricavati dalle eventuali cessioni: secondo l'Ansa, il primo della lista sarebbe Nicolò Barella. Il calciatore cagliaritano smuove l'interesse di club italiani ed esteri, l'idea di Monchi sarebbe di presentare 40 milioni di euro più Celar e Riccardi della Primavera.
Oltre a Barella, Bennacer potrebbe infoltire la rosa del centrocampo, Meitè del Torino e torna il nome di Herrera del Porto.
Se nell'ipotesi futura che nella finestra di calciomercato estiva dovessero partire Manolas e Under, ci sarebbero pronti i nomi di Gianluca Mancini dell'Atalanta e Hakim Ziyech dell'Ajax che già era andato vicino alla Roma nell'estate scorsa.
Dato l'infortunio di Juan Jesus nella partita di Coppa, gira il nome di Guedes del Santos.
Per Kabak, classe 2000 di proprietà del Galatasaray, il club capitolino è in stallo fino a giugno.

 


Allenamento Roma, individuale per De Rossi e Nzonzi. Terapie per Perotti, Juan Jesus e Mirante

La Roma torna a Trigoria. La squadra è scesa alle 11 in campo per preparare la partita contro il Torino che si giocherà sabato.
I giocatori presenti nella partita contro l'Entella hanno svolto lavoro atletico, gli altri si sono concentrati sulle esercitazioni tattiche.
Kluivert e Pastore impegnati nel lavoro differenziato per una semplice gestione fisica, mentre l'individuale per De Rossi e Nzonzi.
Terapie per gli infortunati Perotti, Juan Jesus e Mirante, Florenzi assente per influenza.


Preziosi, pres. Genoa: "Di Bello non dovrebbe più arbitrare"

Il Procuratore Federale ha portato al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare il presidente del Genoa. Come riporta l'Ansa, Enrico Preziosi è accusato di aver espresso pubblicamente dichiarazioni lesive della reputazione dell'arbitro Marco Di Bello.
L'imputato ha affermato:
"C'è stata solo malafede, un arbitro non può rifiutarsi di andare a controllare se c'è un fallo in area. Pandev è stato spinto chiaramente alle spalle mentre stava per colpire la palla. Questa è una vergogna vera. Di Bello non dovrebbe più arbitrare".
La società è stata deferita a responsabilità diretta per le violazioni del suo presidente.


Lo Shangai SIPG punta Dzeko

Lo Shangai SIPG avrebbe puntato Mesut Ozil. Ma oltre al giocatore dell'Arsenal, avrebbe mostrato interesse anche per Edin Dzeko. Valutazione alta per entrambi i calciatori, ma il club cinese potrebbe risparmiare sul cartellino e sulla tassazione doppia in vigore nel loro paese.


Kabak vicino alla partenza per lo Stoccarda

Vacilla Kabak alla Roma. Era stato avvicinato al club capitolino il turco del Galatasaray. Secondo quanto pubblicato dal profilo Twitter della società, il giocatore sarebbe vicino alla partenza per la Germania, più precisamente allo Stoccarda per 11 milioni di euro più bonus, quindi 12 milioni complessivamente.


Roma Femminile, Di Criscio: "Stiamo finalmente raccogliendo i frutti del lavoro in questi mesi"

Federica Di Criscio risponde alle domande di Roma Radio. La giocatrice della Roma Femminile è negli studi per un'intervista:

Che momento è adesso?
"Stiamo finalmente raccogliendo i frutti del lavoro in questi mesi, abbiamo avuto bisogno di tempo per conoscerci. Abbiamo creato un gruppo solido e forte, abbiamo la consapevolezza dei nostri mezzi, la sensazione è che non abbiamo paura di nessuno ma viviamo il tutto con serenità. C'è piacere di entrare in campo e lottare per qualcosa di bello. Prima ci demoralizzavamo subito, ora invece riusciamo a reagire".

Il gruppo?
"C'è un giusto mix tra giovani e ragazze più esperte. Io mi colloco nel mezzo (ride, ndr). Dalle ragazze straniere possiamo imparare molto, a partire dalla mentalità e dall'approccio nell'affrontare le difficoltà, cercano sempre la parte positiva anche nell'errore, noi italiane invece tendiamo a fare catastrofi. Un po' di esperienza ce l'ho e qualcosa posso trasmettere, però devo sempre imparare tanto".

Le esperienze passate?
"Il calcio femminile è stato spesso nel limbo, sono partita per fare questo e ho detto a mia madre che avrei fatto la calciatrice. Io ho giocato con i maschi, poi sono passato alle ragazze, ho fatto campionati Primavera e poi nel giro di poche ore ho deciso di restare a Cervia. Il primo anno è stato molto divertente, il secondo invece mi chiamò il Verona e le cose iniziarono a farsi dure. Mi chiamarono a giugno ma a luglio dovevo partire per la Champions League. Ho incontrato difficoltà, dovevo finire la scuola, poi io venivo da un paesino e tutti chiacchierano di tutto ma crescendo tante cose te le lasci scivolare. Avevo i genitori lontani, dovevo dare spiegazioni. Il Bardolino ha fatto la storia del calcio femminile, io ero una delle più piccole quando sono entrata ma ho giocato con grandi calciatrici. Inizialmente avevo soggezione, nemmeno volevo cambiarmi nello spogliatoio".

Pregiudizio nel calcio femminile?
"Solo il fatto di sentire che le donne giocano a calcio è una frase fastidiosa. Non possiamo dare limiti a una persona solo perché sia donna, non si può non considerare un lavoro, le persone sono ignoranti e delle volte forse non si può guardare oltre. Pure il fatto che sono tutte omosessuali, ma è un pregiudizio, questo è un lavoro come un altro. In quello che fa una donna c'è più pregiudizio e questo accade anche dai maschi che giocano a calcio. Loro potrebbero essere miei colleghi e quello un po' dispiace".

Contatti con la Prima Squadra della Roma?
"Nella cena di Natale siamo stati tutti insieme e c'è stata la possibilità di chiacchierare. Ho parlato con De Rossi, ci ha detto che ci segue e questo fa piacere, fai cambiare idea a una persona che non ci ha mai seguite".

Come procede il lavoro con coach Bavagnoli?
"La cosa più importante che ci sta dando sia il gruppo, cioè far capire quanto sia importante il gruppo. Fuori dal rettangolo di gioco possiamo fare quello che vogliamo, ma dentro il campo da gioco siamo tutte unite e questo è uno dei valori che spesso si perde. Grazie a lei stiamo facendo questi risultati, il gruppo c'è e il merito è il suo. Apprezzo anche il rispetto che lei ha verso tutte di noi, cerca un metodo di comunicazione anche nelle piccolezze, ti sta vicino ed è un valore aggiunto. Abbiamo delle reazioni sincere, mettiamo passione in tutto quello che facciamo, il bello del calcio femminile è che c'è ancora la voglia di dimostrare quanto noi ci teniamo a fare quello che facciamo e ottenere il risultato, vogliamo arrivare in alto".


La performance di Coric a bordo campo (Video)

Le performance di Coric non passano inosservate. Sul profilo Twitter della Roma è stato pubblicato un video dei numeri con il pallone del giallorosso durante l'intervallo di Roma-Entella.
"Oh Ante, cosa fai?!", scrive il club sul social.


Cristante: "Abbiamo trovato la nostra quadra ma cerchiamo di migliorare. Lo spogliatoio è affiatato"

Bryan Cristante, centrocampista della Roma, ha risposto alle domande dei tifosi tramite l'account Twitter della società giallorossa. Queste le sue parole:

I tifosi mi vogliono bene?
"Si percepisce subito il calore che c'è a Roma".

Ti trovi bene in questo ruolo?
"Mi trovo bene, abbiamo trovato la nostra quadra, poi cerchiamo sempre di migliorare".

Rapporto con il mister?
"Buono, come con tutti i giocatori. C'è una buona situazione di squadra".

Perché ti è servito un po' di tempo per entrare in forma?
"Non è mai facile quando si arriva in un ambiente nuovo, serve trovare le giuste distanze con tutto. Penso sia normale".

Ambientamento?
"Funziona che cambi tipo di allenamenti, squadra, allenatore. Ogni cosa è diversa, poi si impara bene tutto".

Quale centrocampisti ammiri?
"A me da ragazzino piaceva molto Lampard, faceva le due fasi, difendeva e segnava, era il centrocampista che guardavo di più".

Idolo?
"Un idolo fisso no, però mi piaceva molto Lampard".

Miglior calciatore con cui hai giocato? Avversario più forte?
"Ai tempi del Milan c'era Ibrahimovic, mi aveva impressionato molto a primo impatto, ho preso qualche strigliata da parte sua (ride, ndr). Da avversario, dico che inizialmente ti impressionano un po' tutti, forse dico Messi perché mi ha fatto un certo effetto quando l'ho affrontato".

Cosa ti ha regalato l'esperienza all'estero?
"Mi ha dato tanto, sono cresciuto molto al Benfica e sei obbligato, altrimenti sei tagliato fuori".

Hai mai dubitato delle tue capacità?
"No, ho sempre pensato a lavorare. Poi è vero che ci sono stati ostacoli, ma tutto ciò ti aiuta a crescere per poi dare il massimo".

Un ristorante buono a Bergamo per il 27 gennaio?
"Ci pensiamo (ride, ndr)".

Cosa avresti fatto se non fossi stato calciatore?
"Non saprei".

Segui altri sport?
"Guardo spesso la NBA, guardo un po' tutte le partite che passano".

Ascolti Drake?
"".

Avete una playlist con la squadra da ascoltare?
"Non ho una canzone preferita fissa, ascolto un po' quello che passa, preferibilmente hip hop americana".

Con chi ti trovi meglio fuori dal campo?
"Passo molto tempo con Jesus, però posso dire che è uno spogliatoio affiatato, c'è dialogo e conversazione con tutti. Anche nei momenti negativi, il gurppo aiuta a uscirne".

Chi si veste peggio in squadra?
"Manolas, non ci sono dubbi".

Supereroe preferito?
"Spiderman, vedo ancora qualche film".

Miglior consiglio che hai ricevuto?
"Lavorare, è il consiglio più semplice e il più giusto".

Che emozioni ti dà indossare questa maglia?
"Forti, la Curva Sud è speciale e lo dimostra sempre, poi c'è il fascino di Roma che dà qualcosa in più".


Under 19. Riccardi titolare nell'amichevole dell'Italia contro la Spagna

Alessio Riccardi titolare nell'amichevole dell'Italia under 19 contro i parietà della Spagna. Il giovane capitano della Primavera giallorossa e fresco d'esordio con la prima squadra nel match vinto 4-0 contro l'Entella negli ottavi di finale di coppa Italia, ha avuto un'altra soddisfazione in questo periodo pieno per il classe 2001.


La Roma punta al rinnovo fino al 2023 per Riccardi

Esordio con la maglia della prima squadra della Roma, titolare nell'Under 19 contro la Spagna e possibile rinnovo fino al 2023 per Alessio Riccardi. Il centrocampista classe 2001 è ormai entrato in pianta stabile in prima squadra e da qui a fine campionato si allenaerà coi "grandi" ma non è tutto perché il club capitolino, infatti, ha intenzioneg di prolungargli il contratto da 700mila euro a stagione di 4 anni, in modo da blindarlo subito. Questo è quanto riporta il  sito corriere.it.


Allenamento Roma. Si torna in campo domani alle 11

La Roma tornerà ad allenarsi al centro Fulvio Bernardini di Trigoria domani mattina alle ore 11. I giallorossi si preparano così alla sfida di sabato delle 15 contro il Torino allo stadio Olimpico per la prima giornata del girone di ritorno.