Gonzalo Villar, ecco il gioiellino giovane e tecnico. L’ha voluto Fonseca
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Sarà pure dimagrito per lo stress, come hanno detto in Spagna, ma a vederlo sbarcare a Fiumicino sembrava tutto tranne che stressato. Sembrava felice, anche se timido, per l’inizio della sua avventura romana. Gonzalo Villar sa perfettamente che deve ancora crescere molto e che a Roma dovrà anche strutturarsi dal punto di vista fisico. A Trigoria vogliono valutare bene se il suo ruolo è quello del mediano (così garantisce Petrachi) o del trequartista (seguendo magari le orme di Pellegrini). Un po’ irruento (negli ultimi 18 mesi ha collezionato 15 cartellini gialli), in Italia dovrà essere bravo a migliorare anche i movimenti.
De Rossi, Totti e Ale: il saluto dei simboli. In 8 mesi cancellato un passato che pesa
LA GAZZETTA DELLO SPORT - La Roma è pronta a salutare anche Alessandro Florenzi, terzo capitano dopo poco più di otto mesi, dopo Daniele De Rossi e Francesco Totti. La Roma taglia così il cordone ombelicale con il suo passato. Ma mentre gli addii di De Rossi e Totti crearono tumulti e contestazioni nel tifo giallorosso, quello di Florenzi rischia di passare inosservato. Ed è un peccato: Florenzi è nato nella Roma, con la Roma è cresciuto e alla Roma ha dedicato tutto se stesso. La fascia andrà sul braccio di Edin Dzeko, in attesa che poi la prenda definitivamente un altro romano, Lorenzo Pellegrini.
Carles Perez è giallorosso. Oggi l'arrivo nella Capitale
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Roma e Barcellona hanno trovato l'accordo per il trasferimento di Carles Perez in giallorosso: nessuna recompra, ma una prelazione in caso di futura cessione. L'esterno catalano sbarcherà oggi nella Capitale per le visite mediche e la firma sul contratto che lo legherà alla Roma fino al 30 giugno 2024. Arriva in prestito fino a giugno con obbligo di riscatto fissato a circa 14 milioni di euro.
Florenzi saluta la Roma
IL TEMPO - BIAFORA - Il mercato di gennaio della Roma ha avuto diversi cambi di rotta e a pochi giorni dal gong finale delle trattative si è riaperta, e forse chiusa definitivamente, la questione Florenzi. Nel corso dei colloqui con il Valencia per Villar è riemersa la possibilità di una cessione del capitano giallorosso, finito nuovamente dietro Santon nelle gerarchie di Fonseca. Il numero 24, rimasto in panchina nel derby, ha capito che lo spazio per giocare in questa seconda di metà stagione sarebbe stato ridotto e l'addio ha subito una rapida accelerata.
Il Valencia, che ci aveva già provato invano prima di Natale, ha riaperto le trattative con Petrachi eFienga dopo aver ricevuto l'ok al trasferimento dal ragazzo (l'Europeo è alle porte) e dal suo agente Lucci: le parti sono molto vicine a trovare un accordo sulla base di un prestito con obbligo di riscatto per complessivi 13-14 milioni di euro. Il procuratore di Florenzi sta facendo da intermediario tra le due società, ancora non pienamente d'accordo sulla clausola d'acquisto: gli spagnoli, che dovrebbero farsi carico dello stipendio da 2,6 milioni netti più bonus, vogliono l'obbligo di riscatto in caso di qualificazione alla prossima Champions o nel caso in cui riescano a raggiungere in questa stagione la semifinale europea, mentre a Trigoria si darà il via libera soltanto se il trasferimento fosse legato a facili condizioni da raggiungere. Florenzi è finito fuori dal progetto tecnico, ma nessuno all'interno della Roma vuole svenderlo. Il mercato in Spagna chiuderà alle 23.59 di venerdì: il tempo è poco, ma c'è ampia fiducia di arrivare a dama.
Nel frattempo Petrachi (che qualora vendesse Florenzi non prenderebbe un altro terzino) ha risolto la questione esterno, assicurandosi Carles Perez dal Barcellona. I club hanno trovato un compromesso sul nodo del diri-to di riacquisto: il classe 1998 - arriverà stamattina in Italia - si trasferisce in prestito con facile obbligo di riscatto (13+2 milioni di bonus) e i catalani avranno una prelazione, potendo pareggiare ogni offerta in caso di futura cessione. Ieri la Roma ha inoltre accolto Villar ("E' un sogno") che stamattina svolgerà le visite mediche. II secondo acquisto del mercato invernale dopo Ibanez arriva dall'Elche in cambio di 4 milioni più 1 di bonus, con il Valencia, proprietario dell'80% del cartellino, che mantiene il 15% della futura rivendita. Da segnalare il tentativo del Lecce per Cetin e quello del Parma per Olsen. Manca solo il sì di Rafaeldel Cagliari per mandare Fuzato in prestito al Vitoria Setubal.
Totti e De Rossi erano solo l'inizio. Pallotta continua
IL TEMPO - CARMELLINI - E tre! Deromanizzare la Roma è stato da sempre uno dei diktat della gestione giallorossa targata Pallotta. Lo fece intendere in tempi non sospetti uno dei suoi uomini pia fidati, quel Franco Baldini, grazie al quale la complessa operazione Pallotta-Roma fu possibile. Ma nessuno pensava che poi si sarebbe passati davvero ai fatti, perche la cosa sembrava inverosimile. E invece pezzo dopo pezzo, l'impreditore bostoniano che si appresta a vendere la Roma al connazionale Friedkin, ha portato a termine l'«operazione». Prima Totti, poi De Rossi e adesso sembra tutto pronto per Florenzi. Tre capitani, tre romani che hanno preso sulle loro spalle, seppur in maniera e tempi diversi, la bandiera giallorossa.
Il messaggio è stato chiaro, da subito. Così come quello arrivato dalla Curva Sud l'altra sera con lo striscione mostrato al derby che rispolvera il «vecchio» stemma giallorosso: spazzando via in un colpo solo l'altro più commerciale (e forse appetibile per il mercato internazionale) voluto dagli uomini del marketing pallottiano. Distanze mai colmate quelle tra il popolo romanista e l'attuale proprietario del club che forse non è riuscito a capire, nei quasi nove anni a Roma, che qui il calcio è un'altra cosa. Che la Roma non può essere messa sul piano di qualsiasi altra società commerciale. Ora lo strappo è completo e il popolo romanista ha già deciso da che parte stare e aspetta Friedkin a braccia aperte. E chissà che magari con la nuova gestione si possa concretizzare qualche clamoroso ritorno. Nessuno sa ancora cosa Friedkin pensi del passato, della storia e del futuro...ma, mai dire mai!
Florenzi, addio di rabbia. La Roma divora i capitani
LA REPUBBLICA - Dopo non essere partito titolare al derby, Alessandro Florenzi, ha capito che la sua avventura alla Roma era giunta al capolinea. L’intesa con la società si è sfilacciata e dopo quel like, di Fonseca, ad un commento su Instagram che chiedeva la cessione del ragazzo, è completamente svanita. L’ex Crotone andrà al Valencia con un obbligo di riscatto fissato a 13 milioni, che verrano versati solo con la qualificazione in Champions. Dopo ben 22 anni, i giallorossi, non avranno un capitano romano e romanista, dato che la fascia è destinata a Dzeko.
Roma cambia: esce Florenzi, entra Perez
CORRIERE DELLA SERA - Il terzo capitano, dopo Totti e De Rossi, a lasciare la Roma, sarà Alessandro Florenzi. La trattativa con il Valencia sembra ormai chiusa, prestito con obbligo di riscatto fissato a 15 milioni, e la plusvalenza per la società capitolina, dato che Florenzi è un prodotto del vivaio, è confermata. La cessione è stata “obbligatoria”, sia per l’elevata concorrenza, Spinazzola e Zappacosta sono le prime scelte del mister, sia per quel famoso like, subito smentito, di Fonseca al commento, su Instagram, di un tifoso romanista che diceva: “Vendete Florenzi”. Ieri, invece, si è conclusa la trattativa, con il Barcellona, per portare Carles Perez nella capitale. Il giovane talento arriva in prestito con obbligo di riscatto fissato a 13 milioni.
Florenzi verso l’addio alla Roma, c’è il Valencia
CORRIERE DELLA SERA - Dopo Totti e De Rossi la deromanizzazione continua. Il prossimo a lasciare la Roma, con ogni probabilità, sarà Alessandro Florenzi. Il terzino, a Trigoria dal 2002, ha giocato280 partite con la maglia giallorossa. Alessandro Lucci, procuratore del romano, sta trattando con il Valencia ed ormai sembra tutto fatto: prestito con obbligo di riscatto fissato a 15 milioni. Molto importante, in questa trattativa, è stata la volontà del ragazzo, che dopo la panchina al derby, ha capito che lo spazio per lui era veramente poco. L’ex Crotone, inoltre, ragiona anche in ottica Europei.
Friedkin verso il closing, ma sale il prezzo del club
IL MESSAGGERO - I legali sono al lavoro e nelle prossime ore verrà estesa l’esclusiva firmata il 29 dicembre 2019, dal 26 gennaio a metà febbraio. La data indicativa è quella di domenica 16 febbraio, ma il termine potrebbe slittare di qualche giorno. Ieri si sarebbe svolta una riunione in video conference sull’asse Roma-Houston con il coinvolgimento degli studi legali americani che stanno affiancando Chiomenti e Latham & Watkins. Si è parlato ancora del prezzo. Resta il valore di 704 milioni di euro, al lordo del bond di 275 milioni e dei 60 milioni circa di oneri per il nuovo stadio spesi da Pallotta. Però l’attuale Presidente della Roma chiede un conguaglio in considerazione della finalizzazione della cessione dei terreni di Tor di Valle a Vitek. I legali di Pallotta hanno chiesto una “commissione di successo” che sarebbe una clausola contrattuale inserita in tante compravendite che serve per garantire al venditore una percentuale di guadagno eventuale futuro. Questa dovrebbe garantire a Pallotta una somma legata all’incremento dei ricavi dell’attività della Roma.
Addio a Florenzi, è plusValencia
IL MESSAGGERO - La Roma è pronta a salutare il terzo capitano in sei mesi, probabilmente uno dei meno amati e nemmeno paragonabile a quello che hanno rappresentato Totti e De Rossi. L’intesa col Valencia, per Florenzi, è in dirittura d’arrivo e così si capisce anche perché nei giorni scorsi il club spagnolo ha dato il via libera per Villar sul quale aveva una prelazione. La cessione fa rumore ma non sorprende più di tanto. Non ha mai legato con Fonseca finendo ai margini del progetto tecnico. Alla prima possibilità di cederlo, la Roma non ci ha pensato su ed ha agito. Entrambe le parti hanno convenuto che fosse arrivato il momento di salutarsi. Il club si libera di un ingaggio pesante da quasi 7 milioni lordi e incassa una quindicina di milioni di euro che rappresentano una plusvalenza netta. L’ultimo nodo prima dei saluti è legato alle condizioni per far scattare l’obbligo di riscatto. Petrachi lo vuole collegato alle presenze mentre il Valencia lo vuole unire alla qualificazione in Champions. Questo corrisponde ad una necessità del club spagnolo che non ha grande liquidità. Ora la Roma è pronta ad accogliere due arrivi, entrambi classe ’98: Villar e Perez. Sull’attaccante, costerà 12,5 milioni di euro, il Barcellona mantiene un diritto di prelazione in caso di futura cessione. In uscita sono ore calde per Jesus:Fiorentina e Cagliari sono in attesa. Se non dovesse concretizzarsi allora ci potrebbe essere il via libera al prestito di Cetin. Nzonzi sta trattando l’ingaggio con il Rennes e ha un’offerta dal Guangzhou. C’è anche un giro di portieri con Olsen che è richiesto dal Parma.
Stadio, Parnasi e De Vito verso un altro processo con l’accusa di corruzione
IL MESSAGGERO - Stadio della Roma, ultimo atto. E nuovi nomi che potrebbero allungare la lista del maxiprocesso nato dall’indagine della procura sul giro di corruzione nato per la realizzazione dell’impianto a Tor di Valle da parte della società Eurnova, dell’imprenditore Luca Parnasi. Le pm hanno infatti chiuso indagini su un filone parallelo di quello che ha portato a giudizio anche il presidente dell’assemblea capitolina Marcello De Vito. Per lo stesso Parnasi si aggiunge una nuova accusa: quella di aver elargito al politico pentastellato tangenti sotto forma di incarichi ben renumerati per il socio Mezzacapo che poi avrebbe spartito con lui i proventi. In cambio De Vito avrebbe non solo favorito l’imprenditore nella realizzazione del progetto ma anche per altri affari nella capitale.
Villa Stuart, arrivato Villar per le visite mediche
Gonzalo Villar, arrivato ieri sera a Roma, è già a Villa Stuart per effettuare le visite mediche di rito. Centrocampista classe 1998, prelevato dall'Elche, era atteso in clinica dal medico della Roma Causarano. Dopo le visite la firma del contratto.