Il sorpasso. La Roma scopre la formula "S"
GAZZETTA DELLO SPORT - Quello visto domenica nel derby è stato un vero e proprio sorpasso da parte di Leonardo Spinazzola e Davide Santon nei confronti di Aleksandar Kolarov e Alessandro Florenzi, rimasti a guardare la partita dalla panchina, sebbene il terzino serbo sia entrato in campo negli ultimi minuti di gioco. Sorprendente è stata l'esclusione di Kolarov che fino a quel momento le aveva giocate praticamente tutte, era stato risparmiato solo nella gara di ritorno di Europa League con il Wolfsberg.
Situazione tornata poco serena per Florenzi: l'esclusione nel derby, la folta concorrenza in quella posizione e la voglia di partecipare all'Europeo, lo hanno portato a dover decidere sul suo futuro. Oggi il capitano della Roma incontrerà il suo agente Lucci e se dovesse prendere la decisione di lasciare Trigoria la società non si opporrà, ma verrà ceduto a titolo definitivo e non in prestito. Il giocatore preferirebbe rimanere in Italia dove ci sono Samp e Cagliari interessate a lui, e all'estero c'è il Valencia. In caso di addio non è escluso che i giallorossi possano tornare su Christie del Fulham.
Reazioni e acquisti: Fonseca rivede la luce
IL TEMPO - AUSTINI - Il grande rammarico di non averlo vinto, la consapevolezza di averlo giocato alla grande. Il derby è comunque una spinta positiva per la Roma, che nell'appuntamento più duro contro i rivali inarrestabili ha tirato fuori una prestazione da applausi. Sporcata,però, da episodi fatali, a cominciare dall'errore inspiegabile di Pau Lopez che ha regalato un gol dal nulla alla Lazio. Fonseca è «triste per il risultato ma orgoglioso dei ragazzi» e da oggi riprenderà a spingere sul campo per inseguire l'obiettivo dichiarato in campionato: qualificarsi alla prossima Champions. Domenica ha rivisto lo spirito giusto, ha ritrovato pedine preziose come Perotti e Pastore e soprattutto ha ottenuto risposte confortanti da Under, Santon e Spinazzola, che possono diventare degli innesti in corsa.
Petrachi, intanto, gli ha preso tre giocatori e farebbe anche qualcosa in più, ad esempio un attaccante di scorta come Piatek che alcuni agenti stanno provando a proporre ma il Milan fa muro. Per il momento Fonseca deve accontentarsi di tre 21enni - Ibanez, Villar e Perez - che possono dare una mano tra campionato ed Europa League, anche se andrà fatta una scelta per la lista Uefa: si possono inserire solo tre nuovi giocatori tagliandone altrettanti e a settembre era già rimasto fuori Cetin. Ieri è stato il giorno di Ibanez, visite mediche, firma sul contratto e foto di rito con la nuova maglia numero 41. Il difensore brasiliano, cresciuto nel Fluminense, non ha trovato spazio a Bergamo per ragioni tattiche, ora scalpita per ritagliarsi un ruolo da protagonista nella Roma. Sulle sue qualità è pronto a scommettere Petrachi, che lo ha soffiato all'ex diesse giallorosso Sabatini in un duello di mercato. Il classe 1998 arriva in prestito gratuito fino a giugno 2021, ma con l'Atalanta è stato pattuito il riscatto obbligatorio a 8 milioni di euro, più 2 di bonus (1 alla 10a presenza, l'altro scatta alla 30a), contratto da 700mila euro netti a salire e commissione da 1.2 milioni agli agenti. Al club di Percassi verrà riconosciuto anche il 10% dell'eventuale rivendita entro il 2024 o, se il ragazzo non partirà entro quella data, un altro milione più il 10% dell'eventuale prezzo di cessione in eccesso rispetto a quanto già maturato tra fisso e variabile.
Oggi tocca al centrocampista Villar, preso dall'Elche per 4 milioni più 1 di bonus e contratto da 600mila euro a salire al ragazzo che sbarca alle 19.55 a Fiumicino e domani sosterrà le visite. Si attende anche l'arrivo dell'attaccante esterno Carles Perez, per il quale c'è un accordo già scritto nero su bianco per un prestito gratuito con riscatto obbligatorio a giugno a 12.5 milioni più bonus: anche il suo viaggio è fissato per oggi ma ieri da Barcellona è filtrata la nuova richiesta dei catalani di inserire una clausola per riacquistare il ragazzo, che Petrachi non vuole concedere. Intanto Juan Jesus è a un passo dalla Fiorentina, Antonucci è andato al Vitoria Setubal in prestito, dove lo raggiungerà con la stessa formula Fuzato. La Roma sta prendendo dal Cagliari Rafael per coprire la casella di terzo portiere. Finale su Nzonzi: va al Rennes in prestito, manca intesa completa sull'ingaggio.
Sollievo per Diawara. Non si opera
IL TEMPO - BIAFORA - Torna il sorriso sul volto di Amadou Diawara. Il centrocampista della Roma ha rimediato la lesione del menisco esterno del ginocchio sinistro contro la Juventus, ma al momento è scongiurata l'ipotesi di un'operazione chirurgica. Giovedì mattina il guineano si è sottoposto ad alcuni esami strumentali a Villa Stuart e il professor Mariani aveva consigliato di procedere con l'intervento, che secondo il suo protocollo prevede dei tempi di recupero tra i 70 e gli 80 giorni. Vista la mancata rottura totale della struttura anatomica fibro-cartilaginea e per non perdere il giocatore per oltre due mesi, la dirigenza giallorossa ha deciso di sottoporre la documentazione medica relativa a Diawara anche al professor Cerulli, che in passato ha operato altri giocatori della Roma. Il medico molisano ha confermato la diagnosi e, dopo un altro consulto andato in scena domenica, ha consigliato di proseguire con la terapia conservativa iniziata dallo staff medico e fisioterapico di Trigoria subito dopo l'infortunio. Come accaduto per Cristante è per ora scongiurata l'ipotesi di vedere il numero 42 sotto i ferri: per l'inizio della prossima settimana è previsto un'altra visita medica per verificare i progressi del ginocchio e se tutto filerà liscio già tra una quindicina di giorni Diawara potrà tornare ad allenarsi sul campo. La speranza della Roma è che seguendo questa strada l'ex Napoli sarà abile e arruolabile ad un mese dalla partita all'Allianz Stadium dove si è infortunato.
Intanto questa mattina alle 11 a Trigoria Fonseca dirigerà il primo allenamento della settimana che porta alla sfida con il Sassuolo. Il tecnico portoghese per la gara con i neroverdi è molto fiducioso sul rientro di Mkhitaryan: l'armeno si era fatto male contro il Torino ed è ora vicino a tornare con il gruppo. Tra un paio di settimane sarà invece il turno di Zappacosta, che svolgerà le prime sedute con i compagni dopo l'operazione al crociato.
Già esauriti i biglietti per la trasferta col Gent
IL TEMPO - ZOTTI - I romanisti preparano le valigie per il Belgio. Ieri il club ha annunciato il sold out per il settore ospiti di Gent-Roma in programma il prossimo 27 febbraio. Saranno circa mille i tifosi giallorossi presenti alla «Ghelamco Arena» per assistere al ritorno dei sedicesimi di Europa League. Intanto è iniziata la vendita dei tagliandi per la sfida di sabato sera in casa del Sassuolo: il costo di ogni biglietto è di 35 euro e non sono previste limitazioni di residenza.
Una nazionale giovanile per Francesco Rocca
IL TEMPO - ZOTTI - Una risposta netta agli insulti beceri che troppe volte trovano sfogo nel mondo del calcio. Ieri il presidente della Figc Gravina, durante il primo Consiglio Federale del 2020, ha chiesto di promuovere un progetto per condannare fermamente i rapporti tra tifoserie organizzate che troppo spesso sfociano in manifestazioni di odio. Come primo atto concreto il numero uno della Federcalcio ha chiesto a Francesco Rocca la disponibilità ad assumere il ruolo di capo delegazione di una Nazionale giovanile.
Proprio Rocca prima del derby tra Roma e Lazio era stato oggetto degli insulti di alcuni «tifosi» biancocelesti, che hanno affisso uno striscione che prendeva di mira - oltre Nicolò Zaniolo - l'ex terzino giallorosso per il grave infortunio subito da giovanissimo. Dure le parole di Gravina nei confronti degli autori del gesto: «Noi teniamo a cuore la sorte dei nostri ragazzi ma soprattutto i nostri ragazzi non si toccano e non si toccano neanche i va-
lori del calcio». Nel corso del Consiglio è stato approvato il budget 2020. Nello specifico, a fronte di una previsione iniziale del 2019 negativa per 9,1 milioni di euro, il budget chiude in utile «La Federazione - ha spiegato Gravina - ha rispettato gli impegni assunti in precedenza, quando si era posta l'obiettivo di riportare in equilibrio economico i risultati di gestione». Il Consiglio ha anche istituitola Commissione medico-scientifica della Figc per le attività delle differenti strutture operative.
Pallotta-Freidkin, closing a febbraio
La trattativa tra James Pallotta e Dan Friedkin per la cessione della Roma dovrebbe avvenire intorno alla metà di febbraio. Intanto la Consob assiste al passaggio di mano tra statunitensi del club giallorossi, in attesa di comunicazioni. Secondo quanto riportato dal sito Milano & Finanza, il valore dell'operazione si aggira intorno agli 800 milioni netti, compresi i 272 di debito e i 130 di aumento di capitale già approvato dall'assemblea degli azionisti. Una volta effettuato il passaggio di proprietà c'è la possibilità che il comune di Roma dia il via libera definitivo alla costruzione del nuovo stadio di Tor di Valle.
Roma, i rinforzi a costo zero sono Spinazzola e Under
CORRIERE DELLA SERA - Il mercato della Roma è bloccato dai conti (gli ingressi devono essere coperti dalle uscite oppure è necessario cercare operazioni posticipate come quella di Ibanez). Intanto continuano a circolare le voci riguardo un interesse per Piatek, ma la trattativa è tutt'altro che semplice: 1) il Milan non lo cede in prestito senza obbligo di riscatto; 2) contemporaneamente dovrebbe uscire Kalinic che con il suo ingaggio da 2,5 milioni è di difficile collocazione. In attesa dei giocatori che arriveranno dal mercato, Fonseca si gode di due rinforzi davvero a costo zero: ovvero Spinazzola e Under. Il terzino ha mostrato di essere «da corsa» quando viene schierato a sinistra, sfoggiando ottime prestazioni come quelle contro il Genoa e nel derby. L'esterno turco ha giocato contro la Lazio la sua miglior partita stagionale e tenta di sfruttare lo spazio lasciato libero dall'infortunato Zaniolo.
Pedro il piano B se salta Perez
TELE RADIO STEREO - Momento di impasse tra Roma e Barcellona nella trattativa per Carles Perez: si discute infatti su un diritto di riacquisto che i catalani vorrebbero conservare nel trasferimento in giallorosso. Così Petrachi sta valutando un piano alternativo all'esterno spagnolo e in quest'ottica il nome che emerge è quello di un altro ex Barcellona, attualmente al Chelsea: si tratta di Pedro, 32enne con il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno.
Nonostante tra pochi giorni l'esterno classe 1987 sarà libero di accordarsi per la prossima stagione a costo zero, il Chelsea intende monetizzare una sua cessione nel mercato invernale, oltre a dover valutare l'entità dell'infortunio di Pulisic che all'inizio di gennaio si è fermato per un problema agli adduttori. Gli intermediari sono al lavoro e attendono una risposta dal Chelsea in giornata, non è escluso che la Roma possa strappare Pedro alla formazione inglese senza pagare alcun indennizzo. Lo fa sapere Paolo Rocchetti in un intervento sull'emittente radiofonica.
Roma-Cagliari, oggi incontro decisivo per Rafael
La Roma potrebbe arrivare a Rafael che nella rosa di Fonseca occuperà il posto di Fuzato, destinato ad andare in prestito. Come riporta il sito dedicato al calciomercato tuttomercatoweb.com, è previsto oggi un incontro decisivo tra i giallorossi e il Cagliari per arrivare all'accordo per il trasferimento del portiere 37enne.
Frongia: "Stadio a Tor Vergata? Non ne so nulla, avanti con Tor di Valle"
Frongia, assessore allo sport, ha commentato la notizia che stamattina prevede il trasferimento del progetto "Stadio della Roma" a Tor Vergata, con un accordo già raggiunto tra Friedkin e Caltagirone. Queste le sue prole:
C'è la possibilità di uno spostamento dello stadio da Tor di Valle a Tor Vergata?
"So solo che vanno avanti gli incontri tra Roma Capitale, che se ne occupa, e i proponenti. Di altre possibilità non ne so nulla"
"Sì certo con Tor di Valle insieme a Roma Capitale"
Stadio Roma: addio Tor di Valle, accordo Friedkin-Caltagirone per Tor Vergata
AFFARITALIANI.IT - [...] Avvolto in un cappotto nero e al fianco dell'inseparabile compagna Malvina, domenica il nemico pubblico numero 1 (Caltagirone, ndr) di Virginia Raggi e del Movimento 5 Stelle, sarebbe comparso all'improvviso in tribuna nel segno della liturgia imprenditoriale che prevede una gestione oculata delle apparizioni dettate o dal protocollo,oppure dalla firma simbolica di un “affare”. Ha salutato confidenzialmente il presidente del Coni, Giovanni Malagò, e poi si è goduto l'incontro di calcio.
E i rumors sono esplosi. Mai avvezzo a presenze casuali, Caltagirone avrebbe chiuso l'accordo con la nuova proprietà, fornendo la disponibilità chiavi in mano alla realizzazione in tempi strettissimi del nuovo stadio secondo lo schema avviato nel 2011 tra l'allora sindaco Gianni Alemanno e il predecessore di James Pallotta, mr Di Benedetto. Grazie alla convenzione assegnata con gara europea nel 1987, i terreni dell'Università di Tor Vergata sono nella piena disponibilità del consorzio di imprese della Vianini Lavori e di altre 9 imprese e per realizzare lo stadio non c'è alcuna necessità di dover seguire l'iter della Legge sugli Stadi, la dichiarazione di pubblica utilità del Comune di Roma e il tremendo iter urbanistico della conferenza dei Servizi e della variante al Piano Regolatore. Nulla di nulla, terreno disponibile, collegamenti stradali pronti e trasporto pubblico garantito dalla Metro C e da un possibile prolungamento della Metro A da Anagnina, progetto tra l'altro che risale al Giubileo del 2000 e mai realizzato per la ristrettezza dei tempi. [...]
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La Roma e altre cinque squadre avranno un'ora in più per chiudere il calciomercato
Roma, Sassuolo, Cagliari, Parma, Bologna e Brescia, avranno a disposizione un'ora in più per concludere il mercato di gennaio. Invece che alle 20:00 di venerdì 31 gennaio, per queste sei squadre si chiuderà alle 21:00, essendo impegnate negli anticipi del sabato (1 febbraio), un giorno prima rispetto alle altre squadre di A e quindi avranno a disposizione quest'ora in più per concludere le trattative.