Totti: "Il pallonetto a San Siro contro l'Inter uno dei gol più belli della mia carriera"

Francesco Totti, ex giocatore della Roma, ha parlato ai microfoni di Sky Sport a poche ore dal match tra Inter e Roma. Queste le sue dichirazioni:

Sul gol del 2005 a San Siro
“In quei momenti scatta un po’ tutto: destrezza, fortuna… Tutto quello che un calciatore pensa in un attimo. Dopo una lunga corsa, un rimpallo vinto a centrocampo e una corsa verso Materazzi, ho visto Julio Cesar fuori dai pali e istintivamente ho fatto la cosa più difficile: il pallonetto da fuori area. Fortunatamente è andata dove volevo io”.

Julio Cesar ha detto che è uno dei gol più belli che subito in carriera
“Diciamo che è stato uno dei 2-3 gol più bella della mia carriera. Julio Cesar mi ha scritto su Instagram, raccontandomi l’aneddoto col figlio che vide il video sui social e rimase stupito”.

Sul gol di Djorkaeff
“Se non erro l’Inter l’anno successivo fece l’abbonamento con quell’immagine (ride, ndr). Per me è più bello il mio gol, per lui sicuramente il suo. Ma saluto Youri, che oltre ad essere stato un gran giocatore, è anche un grande uomo”.


De Vrij: "Stasera non sarà facile, ma ci crediamo"

Stefan De Vrij, difensore dell'Inter, ha parlato ai media prima del match contro la Roma:

DE VRIJ A INTER TV

La partita di stasera?
"La Roma sta facendo bene in campionato, ma anche noi stiamo offrendo delle prestazioni positive. Vogliamo giocare bene anche stasera: non sarà facile, ma ci crediamo. Vogliamo ottenere i tre punti".

Dzeko?
"È uno degli attaccanti più forti in Italia: non so se giocherà o meno; in quest’ultimo caso, giocheranno un altro tipo di calcio. Siamo pronti a tutto: ci siamo preparati bene, sappiamo cosa fare in campo. Proveremo a vincere questa partita".

DE VRIJ A SKY SPORT

Che cosa dice questa sfida contro la Roma?
"E’ una sfida molto importante per il nostro percorso, per come stiamo andando. La Roma è un avversario molto forte. Siamo preparati bene e cerchiamo di vincere".

Cosa deve tirare fuori l’Inter per battere la Roma?
"La Roma sta giocando un buon calcio con tanti giocatori forti. Noi siamo pronti e cercheremo di partire forte e di vincere questa partita".


Fonseca: "Ho un eccellente e ambizioso gruppo di professionisti"

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato al quotidiano portoghese Record del match contro l'Inter:

"Ho un eccellente gruppo di professionisti, molto dedicato, molto ambizioso. Abbiamo avuto il problema degli infortuni, ma la squadra grazie al carattere ha saputo reagire a questa situazione. Non abbiamo ancora vinto nulla e c’è ancora spazio per migliorare, giochiamo in un campionato molto difficile, dove ogni partita è una storia diversa e c’è poco tempo per prepararsi".


Mhkitaryan: "Siamo preparati a diversi scenari. Speriamo in un risultato positivo"

Henrix Mkhitaryan, attaccante della Roma, ha parlato ai media prima del match contro l'Inter:

MKHITARYAN A ROMA TV

Le sensazioni?
"Sarà una partita interessante, speriamo in un risultato positivo".

Come stai?
"Sempre meglio, la condizione cresce dopo giorno. Spero di essere pronto per i 90 minuti".

Il segreto per vincere queste partite?
"Ce lo dirà il campo. Siamo preparati a diversi scenari".


Inter vs Roma 0-0 - Giallorossi e nerazzurri si dividono la posta in palio

INSIDEROMA.COM - Sfida di cartello per l'anticipo di Serie A, con la Roma che sarà ospite dell'Inter a San Siro. Fonseca ha dovuto rinunciare a Pau Lopez e Dzeko, che saranno sostituiti da Mirante e Zaniolo. Una novità il giovane giallorosso come prima punta, alle cui spalle agirà il trio composto da Mkhitaryan, Perotti e Pellegrini.

FORMAZIONE UFFICIALE

INTER (3-5-2): Handanovic; Godin, de Vrij, Skriniar; Candreva, Vecino, Brozovic, Borja Valero, Biraghi; Lautaro Martinez, Lukaku.
A disposizione: Padelli, Berni, Ranocchia, Politano, Asamoah, Lazaro, Dimarco, Esposito, Agoumé, D’Ambrosio, Bastoni.
Allenatore: Antonio Conte.
Indisponibili: Barella, Sensi, Gagliardini.
Squalificati: -.
Diffidati: -.

ROMA (4-2-3-1): Mirante; Santon, Mancini, Smalling, Kolarov; Veretout, Diawara; Mkhitaryan, Pellegrini, Perotti; Zaniolo.
A disposizione: Cardinali, Fuzato, Spinazzola, Juan Jesus, Cetin, Florenzi, Antonucci, Ünder, Dzeko, Kalinic.
Allenatore: Paulo Fonseca.
Indisponibili: Pau Lopez, Cristante, Pastore, Zappacosta.
Squalificati: -.
Diffidati: -.

Arbitro: Calvarese.
Assistenti: Alassio, Ranghetti.
IV Uomo: Maresca.
VAR: Mazzoleni.
AVAR: Paganessi.


Godin: "Abbiamo giocato una buona partita contro una rivale forte"

Diego Godin, alla fine della partita ha parlato ai microfoni dei cronisti. Queste le sue parole:

GODIN A SKY SPORT

Un po’ deluso per il pareggio?
"No tutto il contrario, abbiamo giocato una buona partita contro una rivale forte. Bisogna sempre combattere per provare a vincerla ma se non si puó vincere va bene il pareggio, il cammino è lungo"

Pensi che sia stata un'occasione persa quella di questa sera?
"Non è un’occasione persa, è un buon pareggio. Quando affronti una squadra forte puoi pareggiare, stiamo facendo un testa a testa con la Juve. Oggi la gente ci ha appoggiato tutta la partita, loro non hanno mai tirato in porta il pareggio è un buon risultato"


Fonseca: "Abbiamo fatto una buona partita"

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato al termine del match pareggiato contro l'Inter:

FONSECA A SKY SPORT

C’era un po’ di rammarico per una partita ben giocata?
"Negli ultimi metri abbiamo sbagliato la decisione finale. Abbiamo fatto una buona partita. La nostra intenzione era giocare a viso aperto e penso che abbiamo avuto momenti della partita con il totale controllo".

La prestazione di Zaniolo? La costruzione da dietro qualche volta l’avete sbagliata…
"E’ vero le principali occasioni dell’Inter vengono da errori nostri nella prima fase di costruzione. Su questo devo dire che abbiamo provato sempre con coraggio senza palla, giocando. A volte abbiamo sbagliato ma se abbiamo coraggio la nostra costruzione può essere più efficace".

La difesa ha dato una grande mano….
"Difensivamente la nostra strategia è stata molto efficace. Mancini e Smalling hanno fatto una bella partita, molto sicura. Tutte le squadre hanno difeso bene. Non è facile contro l’Inter ma abbiamo fatto una partita sicura difensivamente".

Mirante?
"Molto bene. Mirante è un buon portiere, ha fatto una partita molto buona".

Dove dovete ancora migliorare per arrivare tra le prime quattro?
"La squadra è migliorata molto ma dobbiamo lavorare per imparare al meglio i movimenti offensivi".

Che dimensione ha la Roma?
"Adesso non è molto importante la posizione in classifica. La cosa più importante è la prossima partita contro il Wolfbserger che è una partita decisiva per noi".

Florenzi è la terza scelta nel ruolo di terzino destro?
"E’ una questione di opzioni. Florenzi lavora sempre molto molto bene ma io in questo momento quando si è infortunato Santon, ho pensato che Spinazzola per questa partita fosse una buona soluzione. Penso che Spinazzola abbia giocato molto bene".

Quando soffrite lo fate da squadra…
"Si, per giocare contro una squadra come l’Inter abbiamo bisogno di essere coraggiosi. è importante avere la palla contro questo tipo di squadra. Abbiamo sempre provato a giocare e a portare il pallone in attacco. Abbiamo peccato nelle ultime scelte. Certe volte potevamo crossare meglio e questo poteva fare la differenza".

FONSECA A ROMA TV

Partita intelligente della Roma, ma con qualche rammarico. Come la vede?
"Abbiamo fatto una buona partita, difensivamente sempre con sicurezza. Le occasioni dell’Inter vengono da nostri errori, ma abbiamo avuto molto coraggio. È vero che possiamo fare meglio nell’ultima fase dell’attacco, ma non è facile perché l’Inter difende bene, con molti giocatori".

Ci sono stati tanti infortuni, ma ha avuto sempre risposte positive dai giocatori. Mirante stasera è stato straordinario. È una questione di concentrazione? Di testa? Di allenamento?
"È tutto questo. Cambiamo giocatori perché sono infortunati. L’idea della squadra però non cambia con il cambiamento dei giocatori. Questa è la cosa più importante. Oggi Mirante ha fatto una bellissima partita, ma penso che tutti la abbiano fatta".

Bene la difesa e il centrocampo, meno davanti. Dzeko non poteva fare più minuti? Oggi secondo me abbiamo perso due punti…
"Sì, non sono totalmente soddisfatto, abbiamo fatto una bella partita ma non abbiamo vinto. Dzeko non stava bene, si era allenato solo un giorno e non poteva fare più di 15/20 minuti. La differenza in attacco è stata sui cross, che dobbiamo fare con maggior criterio e maggior certezza. E siamo stati carenti anche nell’ultimo passaggio".

Interessante la marcatura a uomo dei centrocampisti e la posizione di Kolarov e Veretout, che non riuscivano a contenere sempre Vecino…
"È stata una questione strategica. Quando l’Inter ha iniziato a giocare sul corridoio sinistro era importante che Veretout e Diawara delle volte aprissero sul corridoio, delle altre servissero la profondità. Con i due attaccanti sempre al centro non è facile per i difensori centrali, che non possono più scivolare in questa situazione. Veretout e Diawara hanno fatto una buona partita difensivamente".

È stata una prestazione di livello?
"Sì. Io ho visto quasi tutte le partite dell’Inter e non mi ricordo nessuna squadra che ha giocato come noi oggi, con questo coraggio, coraggio di avere la palla e controllare la partita. L’unico momento che non mi è piaciuto è stato l’ultimo passaggio. Ma non abbiamo giocato contro una squadra qualsiasi, ma contro l’Inter, che è molto forte in questo momento. All’inizio pressano molto alto e poi tutti i giocatori si abbassano. Con tanti giocatori non è facile creare delle situazioni".


Škriniar: "La Roma ha palleggiato molto bene nel primo tempo. Sono dispiaciuto per come è andata"

Milan Škriniar, difensore centrale nerazzurro, ha parlato dopo la fine del match contro la Roma. Queste le sue parole:

ŠKRINIAR A SKY SPORT

Buona prestazione o rammarico per non aver vinto?
"Siamo tutti un po’ dispiaciuti perché abbiamo fatto una buona prestazione creando tante occasione. Questa partita si deve vincere anche se la Roma è una buona squadra"

La mentalità di tutti è sempre più simile a quella di Conte?
"Si, io non sono arrabbiato ma solo dispiaciuto per non aver vinto"

Nel primo tempo avete accorciato poco in avanti, poi nel secondo tempo siete saliti...
"Si la Roma ha palleggiato molto bene nel primo tempo, siamo stati bassi per quello. Nel secondo tempo abbiamo fatto meno fatica perché abbiamo pressato"

Che Barcellona ti aspetti?
"Il Barcellona gioca sempre per vincere, non molla un centimetro e anche noi dobbiamo farlo per vincere"


Conte: "Dobiamo cercare di arrivare alla sosta nel miglior modo possibile"

Antonio Conte, tecnico dell'Inter, ha lasciato alcune dichiarazioni al termine della gara.. Queste le sue parole:

CONTE A SKY SPORT

C’è un po’ di rammarico? Avete sofferto il possesso della Roma ma avete creato tanto...
"Quando parlate di possesso palla, alla fine vai a vedere la partita e vedi che Mirante è il migliore in campo. Alla fine bisogna tirare in porta, non penso che abbiamo rischiato oggi contro un’ottima squadra come la Roma. Sono partite dove devi fare gol perché abbiamo avuto delle occasioni enormi, potevamo essere molto più cattivi sotto rete. Non ho niente da rimproverare ai ragazzi che hanno dato tutto"

Come sta Candreva?
"Non lo so, è l’ultimo pensiero. Pensiamo alla partita, pensiamo a riposare. Non mi va di parlare di giocatori infortunati, ci aspetta una partita con il Barcellona e 11 scenderanno in campo"

Parlo schietto: invidia le alternative che aveva oggi la Roma?
"Noi dobbiamo cercare di arrivare alla sosta nel miglior modo possibile. Sappiamo le difficoltà che abbiamo ma sono orgoglioso di come rispondono i ragazzi. Il pubblico ci deve aiutare perché dobbiamo fare tutti di necessità virtù in questo momento, non va bene che ci siano dei fischi come oggi su alcuni stop sbagliati. Io ho bisogno di tutti, l’Inter ha bisogno di tutti e lo devono capire, ci devono supportare, non è facile giocare a San Siro per tanti ragazzi e non è bello fischiarli. Ci tengo a proteggere il gruppo, non dobbiamo diventare presuntuosi"

Fate un allenamento specifico per recuperare palla alti? 
"Ci sono aspetti positivi e negativi. Quando vai a fare una pressione alta la possibilità di andare a tirare è immediata ma comunque è dispendioso e se saltano la prima pressione il campo alle spalle si spalanca. Bisogna essere attenti a farlo e penso che oggi i ragazzi lo abbiano fatti. Loro sono stati molto bravi a palleggiare. Questa è una cosa che facciamo o alterniamo"

Oggi ti hanno “tradito” gli attaccanti...
"C’è stata una prestazione superlativa di Mirante, penso sia stato lui il migliore in campo. Quando vinciamo o pareggiamo o perdiamo lo facciamo tutti insieme. I nostri attaccanti hanno avuto occasione di fare gol. Nel secondo tempo c’è stata un’entra di Vecino che Mirante ha deviato in angolo e quella era su un’azione e non su una palla rubata. Siamo contenti di quello che abbiamo prodotto ma purtroppo non abbiamo finalizzato. Queste sono partite che quando ti capita l’occasione devi fare gol."


Mancini: "E' stata una bella partita dalla quale usciamo soddisfatti"

Gianluca Mancini, difensore della Roma, ha parlato ai media dopo il pareggio contro l'Inter:

MANCINI IN ZONA MISTA

C’è stata una grande prestazione della Roma soprattutto a livello difensivo. Ci sono state due chiusure su Lautaro Martinez da maestro. Hai fatto una grande partita tu e ha fatto una grande partita la Roma, è un buon punto no?
"Sì, è un buon punto. Abbiamo lavorato molto bene in fase difensiva da parte di tutti a partire dai centravanti. Abbiamo avuto uno spirito di sacrificio molto importante, il mister ci aveva detto che ci voleva questo e siamo contenti".

Come era stata preparata questa partita?
"L’avevamo preparata molto bene, sapevamo la forza dell’Inter e le sue debolezze. Il mister ci chiede sempre uno spirito importante perché per fare risultato ci vuole questo, poi puoi sbagliare tecnicamente, alcune chiusure, però stasera abbiamo dimostrato veramente tutti di aiutarci l’uno con l’altro".

Il pareggio è il punteggio corretto?
"Sì, secondo me sì. E’ vero che l’Inter ha avuto delle occasioni su errori nostri, anche noi abbiamo avuto delle occasioni, ci è mancato l’ultimo passaggio però è stata una partita molto equilibrata. Alla fine è normale, giocano in casa con 65 mila persone che li spingono, hanno provato il tutto per tutto ma abbiamo retto molto bene".

MANCINI A SKY SPORT

Ti sei divertito nel duello con Lautaro?
"Si, mi sono divertito non vedevo l’ora di giocare questa partita perché è stata bella, contro una grande squadra, in uno stadio pieno. Usciamo soddisfatti".

Ti caricano questi 1 contro 1 in campo aperto?
"Si perché fanno parte delle grandi partite ed è bello giocare contro questi attaccanti perché ti aiuta a migliorare. Ho fatto qualche errore ma per fortuna c’era Spinazzola dietro che mi ha dato una mano. È un percorso di crescita dove con i compagni e con il mister sto cercando di imparare il più possibile".

Qual è la dimensione della Roma?
"Lottare per la Champions. Siamo un bel gruppo, allenati da un ottimo allenatore, da un grande staff, e composto da giocatori di esperienza che aiutano noi giovani. Siamo forti, dobbiamo pensarlo ogni domenica, contro chiunque, contro le big e contro le piccole. Dobbiamo avere sempre questi atteggiamenti fino alla fine e provare ad arrivare in Champions".

Non hai avuto problemi all’adattamento fuori dall’Atalanta…
"Grazie delle parole. Come ho sempre detto sta nel capire velocemente le cose che ti chiede il mister. Io quando sono stato acquistato dalla Roma sapevo che avrei avuto difficoltà all’inizio e non nascondo di averle avute perché è stato un cambiamento radicale. Il gioco di Gasperini era particolare e quello di mister Fonseca è un altro tipo di gioco. Guardavo video, ho cercato di imparare velocemente perché non potevo perdere tempo. Grazie ai miei compagni di reparto e ai più esperti sono migliorato. Sta a noi capire velocemente le cose che chiede l’allenatore".

Dov’è che ha lavorato maggiormente Fonseca?
"Le prime partite di campionato il mister veniva da un campionato diverso e doveva adattarsi come noi. Il suo modo di difendere non è molto usato in Italia. Vuole una scalata molto veloce dei difensori, e quando la palla va dietro il terzino deve andare il centrale. Io giocavo con la difesa a 3, altri in modo diverso ma il mister ha capito le nostre esigenze. Noi attaccavamo e non eravamo messi bene in cmapo, su questo è stato bravo. È uno che sa leggere benissimo le partite, le studia alla grande e ci prepara benissimo".

MANCINI A ROMA TV

Avete annullato Lautaro e Lukaku…
"Lo ha fatto tutta la squadra, abbiamo avuto un grande spirito. Ci siamo aiutati l’un l’altro per fare risultato contro la prima del campionato. Una buona Roma, dispiace perché nel primo tempo abbiamo fatto molto bene ma è un buon punto".

Sei un veterano, ma quanti anni hai?
"Sulla carta d’identità 23, dentro me ne sento una trentina (ride, ndr). Questa cosa è dovuta dai miei compagni, quelli più esperti. Parlo tanto con loro, ascolto i consigli, vedo le mie partite. Anche stasera ho commesso degli errori. Mi piace ascoltare e imparare in fretta. Un grazie speciale ai miei compagni".

Da tanti anni non vedevo un difensore marcare in questa maniera…
"C’è un feeling particolare con Chris, la nostra forza è aggredire, lui ha tanta esperienza e si vede. Io cerco di imparare da lui, da Fazio, da Juan. Questa è una mia caratteristica che ho migliorato, perché mister Fonseca lavora tanto su questa. Stasera siamo andati a prenderli alti non facendo ripartire l’azione".

Il rischio dell’uno contro uno era calcolato?
"Sono momenti della partita. Abbiamo avuto Diawara che ha fatto un grande lavoro in mezzo a me e Chris, ogni tanto abbiamo giocato uno contro uno. L’errore più grande è stato quando ho perso il duello con Lautaro e lì Spinazzola mi ha dato una grande mano. Tutti hanno ripiegato tanto e questo aiuta noi centrali che possiamo essere ancora più aggressivi".


Conferenza stampa, Fonseca: "Perotti e Mkhitaryan? Sono entrambi in buona condizione fisica, sono pronti per giocare"

VIRGINIA RIFILATO - Paulo Fonseca, dopo la rifinitura di stamattina, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla conferenza stampa di rito (in vista di Inter-Roma domani alle 20:45) tenutasi alle 13:45 . Alle 16:00 la partenza della squadra giallorossa in treno da Termini per Milano. Queste le sue dichiarazioni:

Dopo due giorni di influenza Dzeko ha svolto individuale, come sta? È pronto per giocare?

"Sì, si è allenato con noi, non si è allenato per diversi giorni. Oggi si è allenato con noi ed è pronto per giocare. Ma oggi non voglio parlare di chi giocherà."

Quale caratteristiche teme della squadra di Conte?

"È un grande allenatore, molto bravo. L’Inter è in un grande momento, ha un’idea di gioco molto caratteristica. Ha lavorato molto bene l’idea di Conte, sono in un gran momento e sarà una partita molto difficile."

Un aggiornamento su Kluivert e poi per lei chi è più in condizione tra Perotti e Mkhitaryan?

"Chi deve giocare domani? Sono entrambi in buona condizione fisica, sono pronti per giocare. Kluivert ha fatto gli esami e sono negativi, non ha nessun problema ma ha fastidio e non giocherà."

Santon ha dato risposte positive, può giocare tre partite in una settimana?

"Sta giocando molto bene, ha fatto due partite molto buone. Può giocare tre partite consecutive, ma in quella posizione abbiamo Santon, Spinazzola e Florenzi. Uno giocherà."

L’Inter gioca contro una difesa a tre, che ha dato difficoltà alla Roma. 

"Le difficoltà sono tante, l’Inter è forte in tutti i momenti di gioco. Iniziano la costruzione con tre, ma hanno una dinamica molto interessante. Abbiamo giocato molte volte contro tre centrali, non è una cosa nuova per noi."

Venerdì Inter-Roma, sabato Lazio-Juve. C’è una possibilità di inserirsi in un discorso più importante di classifica?

"L’unica possibilità che vedo è giocare contro una squadra molto forte. Dico sempre le stesse cose, ma è la verità. La cosa più importante è la partita contro l’Inter domani, non voglio sapere cosa può succedere nelle altre partite."

Dal punto di vista personale, contro la prima in classifica contro uno dei prime cinque allenatori al mondo sarà un esame importante anche per lei? Sarebbe definitivamente consacrato?

"È il tipo di partita che noi vogliamo giocare, contro queste squadre. Per me è una grande opportunità per la nostra squadra di dimostrare che siamo in un buon momento, è un’opportunità per noi. Dal punto di vista personale no, è vero che giochiamo contro una delle migliori squadre italiane in un grande stadio con tanti tifosi, ma non è speciale per me."

Dzeko è pronto per giocare o giocherà? Florenzi l’ha citato come alternativa, lo è anche per il posto di Kluivert? Si sente di ringraziare Conte per aver rifiutato la panchina della Roma?

"Sì, lo è anche per Kluivert. Dzeko? Non giocherà domani (ride, ndc). Su Conte non parlo del passato, ma per me è un onore se hanno parlato di Conte per la Roma e oggi sono io qui ad allenare."


Fonseca, il Conte da pagare

IL MESSAGGERO - ANGELONI - Quando Antonio Conte ha fatto sapere di non voler allenare la Roma in questo momento perché «non ci sono le condizioni», qui in tanti non l'hanno presa benissimo, magari qualcuno nella Roma, visti i costi e le ambizioni annesse, avrà pure tirato un sospiro di sollievo... Una parte di ragione, forse, Conte ce l'aveva: i giallorossi non lottano per lo scudetto (e a quello lui puntava), mentre la sua Inter, a quanto pare, sì. A Milano, dunque, quelle famose condizioni le ha trovate. Paulo Fonseca, cioè quello arrivato in giallorosso al suo posto, ha accettato senza condizioni, per lui la Roma è stata l'Occasione con la maiuscola. Qui si trova a meraviglia, la sua squadra piace e soddisfa, sta mantenendo il patto: lottare per rientrare in Champions. Insomma, alla fine, a Roma e Milano, sono contenti tutti.

OPPOSTI - Conte e Fonseca sono due allenatori diversissimi, sia nella tattica sia nella comunicazione, molto aggressiva quella di Antonio; più garbata, pur non essendo un docile, quella di Paulo. Il 3-5-2 di Conte è diventato quasi un marchio di fabbrica dai tempi della Juve. Le sue squadre mantengono sempre le stesse peculiarità: carattere, aggressività e, per le società che sceglie, con giocatori di ottima qualità. Fonseca lo stiamo conoscendo sotto diversi aspetti: ha mollato l'ostinazione al calcio spettacolo e spesso scellerato, ha cominciato ad adattarsi ai suoi avversari, modificando di volta in volta la preparazione alla partita, pur mantenendo inalterato il sistema di gioco, 4-2-3-1 (o 4-1-4-1). «Mi piace il possesso palla, dominare la metà campo avversaria», il suo credo. Ma poi la Roma fa il contrario, usa principi di gioco diversi per vincere. Col Verona, infatti, possesso basso (42,2%). E in questo modo non ha vinto solo al Bentegodi, ma pure contro Sassuolo, Milan, Udinese e Napoli. Squadre di qualità diverse. Domani sera chi farà la prima mossa? Vedremo un Conte più cauto, forse. Difficilmente ammireremo un Fonseca scriteriato: è diventato quasi subito italiano in questo. Conte ha battuto la prima (bella) Roma di Garcia aspettandola, quando tutti pensavano, Rudi compreso, che avrebbe attaccato da subito. Saper cambiare pelle è sintomo di intelligenza. Il loro integralismo, semmai, è nel lavoro: entrambi sono due di grande personalità, quella di Conte è anche televisiva, mentre il suo collega la esercita soprattutto nello spogliatoio, nelle scelte. Due che non guardano in faccia a nessuno, vedi il caso Florenzi qui e Icardi lassù.

JUSTIN NO, EDIN FORSE - Fonseca ha i suoi uomini e di cambi domani ne farà pochi, a meno che non ne sia costretto: i soliti dubbi, nell'esterno basso a destra e in quello alto a sinistra. Solo questa mattina scioglierà le riserve su Dzeko (febbre, a Trigoria filtra ottimismo). Differente la situazione di Kluivert fermato da un edema al flessore della coscia sinistra rimediato contro il Verona: l'esterno ha svolto le terapie del caso, allenamenti individuali e difficilmente recupererà. Ancora assente Pastore: è fermo da una quindicina di giorni per un edema all'anca che ancora non si è riassorbito. Passi in avanti per Cristante che sta aumentando i carichi di lavoro dopo aver ricevuto il via libera del professor Lempainem che a seguito di una visita ha riscontrato un'evoluzione positiva dell'infortunio al tendine.