Basaksehir-Roma e una storia infinita da cantare

(ALESSANDRO CAPONE) - La prossima emozione da inseguire ti porterà ancora una volta a varcare i confini nazionali. Un altro viaggio in giro per l’Europa ti attende. La mattina è carica di aspettative per una qualificazione al turno successivo ancora tutta da conquistare. Ti alzi presto e ti prepari per essere ancora una volta al seguito della tua squadra. L’arrivo in aeroporto e il tempo per un brindisi che allevia un po’ la tensione. Poi l’imbarco, ti siedi, sei pronto a partire. L’aereo che si stacca da terra e punta il muso verso est, verso Istanbul.

Fra i posti a sedere tanti sguardi come il tuo. Pronti, carichi, con al voglia di andare a prendersi in terra turca un pezzo di sedicesimi di finale. Passi tra le nuvole che coprono la vista per tutta la durata del viaggio e quando le riattraversi è solo per arrivare a destinazione due ore avanti rispetto a casa. La fila al controllo documenti sembra infinita  visto che l’orario di inizio della partita si avvicina. Una volta messo piede fuori dal terminal l’unico pensiero è arrivare allo stadio del Başakşehir. Il caos e il traffico della città turca fanno scorrere i minuti in fretta mentre intanto si accendono le luci su una sera ormai arrivata. E queste luci di Istanbul ti accompagnano per le strade e le stradine che attraversi. Vie strette, poi grattacieli, e un susseguirsi di nuove emozioni in una terra così tanto diversa dalla tua. Luci che poi si diradano dopo più di un’ora e mezza d’auto e dopo qualche altro chilometro ecco il distretto di Başakşehir. La copertura dello stadio si alterna di rosso e di blu. Finalmente scendi ed ecco che arrivi all’ingresso del settore che aspettavi da un questa mattina.

L’accoglienza degli “organizzatori “ non è delle migliori. Solite perquisizioni, ma questa volta accade qualcosa che non avevi mai visto. A quanto pare le monetine sono considerate “un’arma impropria” e vengono così aperti portafogli e svuotate tasche per far “buttare” questo oggetto così pericoloso. Ovviamente il tutto senza la minima spiegazione e senza la minima possibilità di recuperare successivamente quanto lasciato. 

Ne hai viste di cose nel tempo, ma essere “legalmente derubati” non era mai capitato. Sali le scale che portano agli spalti fra incredulità e imprecazioni. Cerchi di non pensarci, c’è la tua maglia da sostenere e quando ci siamo tutti il nome di Roma comincia a rimbombare sotto il cielo di Istanbul dopo un inizio di partita dove hai rischiato più del dovuto senza riuscire a sbloccarla. Le mani al cielo in circondate da bandiere turche che man mano che passa il tempo diventano sempre di più. La palla scivola sul prato verde senza riuscire ad entrare nella porta avversaria poi ad un tratto un parata al limite dell’area da parte di chi con le mani la palla non la può toccare. Ne segue il fischio dell’arbitro che indica il dischetto e ti scappa un gesto di esultanza anche se è ancora presto. Il fischio successivo è quello che da il via alla battuta. Fiato sospeso, il tiro è piazzato, la palla che va a toccare la rete scuotendola.

1-0 per noi è la voce di Roma che rimbomba festante nel silenzio intorno. Adesso l’urlo è ancora più forte e sospinge i tuoi colori nella metà campo del Basakseir. Le braccia sono al cielo mentre un lancio ti mette davanti al portiere turco e ti rendi conto che è nuovamente battuto quando la rete si muove ancora. 2-0. Le voci e le mani di Roma esultano per poi continuare a spingere fino ad arrivare a pochi minuti dalla fine del primo tempo quando puoi liberare ancora la tua gioia nel momento in cui capisci che la partita te la sei quasi presa definitivamente. Altro passaggio fra un coro e l’altro. Altro tocco verso la porta.

La rete si smuove ancora, le braccia si agitano ancora, l’urlo di Roma riecheggia ancora. 3-0. Ora è tutto più bello. Il primo tempo finisce e usi l’intervallo per riprendere un po’ di energia. Il secondo è cuore e sentimento. I minuti scorrono mentre i cori si fanno più forti. Un momento per capire che i turchi hanno colpito uno dei tuoi prima di un calcio d’angolo e ti viene il dubbio che i controlli non siano uguali per tutti. Forse per via del valore delle monete nel cambio Euro/Lira Turca? Comunque si riprende e le azioni accompagnate dalla voce scoprono come i secondi che avvicinano al triplice fischio. Lo stadio intorno comincia a svuotarsi e i canti di Roma illuminano la notte di Istanbul.

Al termine l’urlo di vittoria e quando è il momento ridiscendi le scale e ti rituffi nelle vie turche. Rimane il tempo per un brindisi prima di concedersi il meritato riposo. Il giorno seguente puoi rilassarti. Un passo dopo l’altro per scoprire cosa ti circonda. Ti incammini sulla via principale. Passi Torre Galata e dopo una discesa da una piccola stradina sei nei pressi di uno dei ponti sul Bosforo. Lo attraversi e dalla parte opposta le moschee si fanno largo fra i palazzi. Intorno c’è chi pesca mentre sotto un continuo passaggio di battelli smuove l’acqua. Arrivato dalla parte opposta ti avvii verso Sultanahmet e dopo ancora al gran bazar. Qualche tè, qualche brindisi è qualcosa di speziato. Il tempo scorre veloce quando tutto scorre bene e quando sei di nuovo sopra le nuvole il muso punta verso casa. I pensieri e un po’ di stanchezza ma soprattutto la felicità ti accompagnano sul volo di ritorno e una volta atterrato sai di aver portato a casa tre punti che ti avvicinano alla qualificazione. E non vedi già l’ora di ripartire di nuovo  e ancora sarà bellissimo viaggiare insieme, girar l’Europa e cantare per te.


La Juve insiste su Riccardi

Come riporta il sito calciomercato.com, la Juve continua a rincorrere Alessio Riccardi e un altro assalto futuro è già in programma perché la dirigenza bianconera lo approva ogni volta che lo segue da vicino anche coi report dei propri uomini dello scouting ed è sicura di poter trovare un nuovo Zaniolo in un investimento simile.


Vertonghen nel mirino dei giallorossi

Come riferisce l'emittente satellitare britannico skysports.com, la Roma, come anche il Bayer Leverkusen, ha manifestato il proprio interesse per Jan Vertonghen, stopper del Tottenham in scadenza di contratto il prossimo giugno 2020 e perciò libero a gennaio di parlare con qualsiasi club. Il classe 1987 belga, dopo l'arrivo di Jose Mourinho, è disposto a discutere con la società per il prolungamento contrattuale.


Scambio di targhe commemorative tra Baldissoni e il presidente turco Gümüşdağ

Mauro Baldissoni, vice-presidente giallorosso, ha ricevuto dal presidente del club turco Göksel Gümüşdağ una targa commemorativa durante il pranzo dirigenziale di rito. Lo stesso Baldissoni ha poi consegnato al patron del Basaksehir una targa di vetro con il logo della Roma.


Malagò: "L'Olimpico andrebbe ammodernato in vista di Euro 2020"

Giovanni Malagò, presidente del Coni, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dove ha parlato anche dello Stadio Olimpico. Queste le sue parole:

"Il mondo sta cambiando a una velocità esponenziale, se prendiamo l'Olimpico il calcio si vede meno bene e si sta facendo un upgrade voluto dall'UEFA in vista di Euro 2020. L'Olimpico e San Siro hanno ospitato finali di Champions negli ultimi anni ma devono essere ammodernati".


Spinazzola: "Sarà una partita bella e difficile. Dobbiamo giocare da Roma"

Leonardo Spinazzola, terzino della Roma, ha parlato ai media prima del match contro il Basaksehir:

SPINAZZOLA A SKY SPORT

Hai avuto un problema al ginocchio nella rifinitura, come stai?
Tutto risolto, comunque era alla caviglia, mi si è alzata una zolla e sono scivolato”.

Ti sorprende il rendimento dell’Istanbul Başakşehir?
Sapevamo già dall’andata che sono una buona squadra, con buone individualità. Lo dimostra anche il fatto che sono primi nel girone, sarà una partita bella e difficile”.

Cosa vi dirà Fonseca negli spogliatoi?
Di giocare da Roma, come sappiamo, e provare a vincere”.


De Sanctis: "Ci aspettiamo una partita intensa, ma siamo pronti"

Morgan De Sanctis, dirigente della Roma, ha parlato ai media prima del match contro il Basaksehir:

DE SANCTIS A SKY SPORT

Qui ad Istanbul l’ambiente è molto caldo…
"Diciamo che questa società non è abituata ad avere un pubblico numeroso ma sembra che ci sia il pienone. Quindi ci aspettiamo un’atmosfera calda e una partita intensa. Siamo pronti, questa squadra dall’inizio dell’anno in situazioni di emergenza ha sempre risposto con delle grandi prestazioni. Quando fai delle belle prestazioni solitamente ottieni anche i risultati e noi confidiamo in questo".

L’Europa insegna che non ci si può mai distrarre…
"Si, abbiamo sostanzialmente molto meno in classifica di quanto avremmo meritato. A questo punto dobbiamo guardare la praticità di ottenere la qualificazione. Siamo artefici del nostro destino, perché fare quattro punti vorrebbe dire passare il turno. Ci teniamo tanto all’Europa League, ci teniamo ad allungare il nostro cammino in Europa perché l’Internazionalità della Roma dipende anche dal cammino europeo".

È sorpreso che Fonseca usi poco il turnover? Di novità rispetto al campionato oggi c’è solo Santon…
"In questo caso siamo alla seconda partita dopo la sosta quindi dare certezza alla squadra non cambiando tanto credo che sia un fatto legittimo da parte dell’allenatore. La squadra comincia ad essere di nuovo numeroso negli effettivi, ci sarà spazio per tutti e ci sarà la possibilità per il mister di fare turnover. Il nostro gruppo è sano e voglioso di fare le cose per bene. Speriamo che le difficoltà numeriche siano sempre meno e che i risultati siano sempre maggiori".


Basaksehir vs Roma 0-3 - La Roma vince e torna in testa al girone insieme al Borussia

La Roma è alla ricerca di punti qualificazione in casa dell'Istanbul Basaksehir, che comanda il girone con due punti in più rispetto ai giallorossi. I capitolini rischiano di compromettere il girone d’Europa League, se perdono sono di fatto fuori, per passare le servono 4 punti in due gare. Queste le probabili formazioni:

BASAKSEHIR (4-2-3-1): Mert; Ponck, Skrtel, Epureanu, Clichy; Azubuike, Mehmet Topal; Visca, Kahveci, Gulbrandsen; Crivelli.
A disposizione: 
Babacan, Arda Turan, Ba, Behich, Ozcan, Robinho, Aleksic.
Allenatore: 
Okan Buruk.
Indisponibili: 
Ucar, Tekdemir.
Squalificati: 
–.
Diffidati: 
Crivelli, Gulbrandsen, Škrtel.

ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez; Santon, Mancini, Smalling, Kolarov; Diawara, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Kluivert; Dzeko.
A disposizione: 
Fuzato, Spinazzola, Fazio, Mkhitaryan, Under, Perotti, Kalinic.

Allenatore: Paulo Fonseca.
Indisponibili: Cristante, Florenzi, Pastore, Zappacosta.
Squalificati: -.
Diffidati: Diawara, Kluivert, Veretout.

Arbitro: Ovidiu Haţegan.
Assistenti: Octavian Șovre – Sebastian Gheorghe.
Quarto uomo: Sebastian Colţescu.

 

 


Europa League, Girone J: Borussia e Roma prime con otto punti, ma tedeschi in vantaggio per gli scontri diretti

Con la vittoria odierna la Roma è tornata in testa al Girone J di Europa League, con otto punti ed a pari merito con il Borussia. I tedeschi, infatti, hanno battuto il Wolfsberger per 1-0 grazie alla rete di Stindl al 60'.
Stessi punti, ma il Borussia è da considerarsi primo grazie agli scontri diretti a favore contro la Roma. Segue il Basaksehir a sette punti, ultimo il Wolfsberger con quattro.


Kluivert: "Aver fatto 3 gol nel primo tempo è stato importante"

Justin Kluivert, esterno giallorosso, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della gara. Queste le sue parole:

KLUIVERT A SKY SPORT

E'stata una gara perfetta?
"Abbiamo giocato molto bene, da squadra, abbiamo fatto 3 gol. Era una gara difficile e aver fatto 3 gol nel primo tempo è stato importante. Nel secondo tempo abbiamo controllato la gara"

 

Il Basaksehir veniva da undici risultati utili consecutivi...
"Era una gara difficile, lo sapevamo."

 

Stai migliorando in fase realizzativa?
"Penso di si, ma posso fare di più. Devo continuare così"

 

Come ti eserciti?
"In allenamento o in partita, nell'uno contro uno con il portiere quando c'è da decidere dove tirare"

 

Quando conta per te la fiducia di Fonseca?
"Molto, se gioco sempre sono molto felice"

 

KLUIVERT A ROMA TV

 

Stai trovando continuità, 4 gol segnati e questo ti dà contentezza.
"Sono felice per i 4 gol, ma voglio segnare di più. Sono felice che abbiamo vinto questa partita difficile."

 

Fonseca ti chiede spesso di giocare verso il centro. Ti trovi bene a giocare così?
"Sì, mi piace. Sono contento di giocare tutte le partite così posso migliorare."

 

Una dedica particolare?
"Ho detto a mia madre che se avessi fatto gol glielo avrei dedicato e lei mi ha detto 'se fai gol ti regalo un lecca-lecca' perché a mio fratello gli regala sempre lecca-lecca e adesso lo voglio anche io."

 

Adesso bisogna vincere a Verona, così se fai gol un altro lecca-lecca...
"Un altro lecca-lecca, e poi l'Inter e un altro lecca-lecca.."

 

 

 


Dzeko: "Non c'è mai serenità per noi attaccanti perché si aspettano sempre i gol"

 Edin Dzeko, autore dell'ultimo gol giallorosso, ha parlato dopo la fine del match contro il Basaksehir. Queste le sue parole:

DZEKO A ROMA TV

Missione compiuta
"Era una partita pericolosa perché se si perdeva si usciva subito. Abbiamo fatto una buona gara, specialmente il primo tempo dove abbiamo fatto tre gol e abbiamo chiuso la partita. Poi nel secondo tempo non c'era niente né davanti né dietro. Abbiamo fatto bene."

È il tuo ottavo gol in 17 partite, questo ti dà serenità
"Non c'è mai serenità per noi attaccanti perché si aspettano sempre i gol ed è anche normale, ma la speranza è che la squadra vinca, è questo l'importante."

Grande vittoria, peccato per il primo posto che diventa complicato
"Per il primo posto rischiamo però non siamo ancora passati, dobbiamo fare l'ultimo sforzo in casa contro il Wolfsberger dove dobbiamo vincere e sperare che il Basaksehir vinca."

Ora testa al campionato.
"Dobbiamo provare a vincere sempre perché poi abbiamo più fiducia. Vincere è importante, si gioca ogni tre giorni e ogni partita è importante."

 

DZEKO A SKY SPORT

 

E'stata una prova di maturità?
"Abbiamo dato una bella risposta, ci aspettavamo più problemi oggi. Era una gara pericolosa, potevamo uscire. Nel primo tempo abbiamo fatto bene chiudendo la partita"

 

Sembravate una squadra rodata da molto tempo, è un segnale del lavoro del tecnico?
"Ci alleniamo molto con il mister in fase offensiva, lui vuole sempre che giri la palla come abbiamo fatto nel primo tempo. Nonostante i nuovi si vede la mano del mister con una squadra che gioca sempre il pallone ed è importante visto che si gioca ogni tre giorni"

 

C'è un'intesa speciale con Pellegrini?
"Si certo. Ieri gli ho detto di fare qualche altro assist, gli ho detto "in serie A nei hai fatti 5, in Europa League devi farne di più" e oggi ha fatto due assist. Anche altri giocatori come Pastore o Miki sono molto tecnici e possono fare la differenza. Abbiamo giocatori molto tecinici ed è importante perchè quando uno non è pronto l'altro gioca"

 

Che succede cosa pensi nei periodi in cui non segni?
"Diventi un po' nervoso. Rischi di esagerare pur di fare gol, invece devi essere sereno, i gol arrivano come sono arrivai questi ultimi 2 in 3 giorni. L'importante è comunque che la squadra vinca. Mi sento peggio quando segno ma la squadra non vince"

 


Fonseca: "Sono molto soddisfatto. Dobbiamo trovare un equilibrio per Dzeko"

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine della vittoria ottenuta dai suoi sull'Istanbul Basaksehir. Queste le sue parole:

FONSECA A ROMA TV

Soddisfatto per la vittoria?
"Molto soddisfatto. Era molto importante vincere contro una squadra forte, che hanno perso solo con noi. Abbiamo fatto il primo tempo molto bene, nel secondo tempo abbiamo gestito la partita."

Senza qualche episodio sarebbe prima senza problema, ma possiamo comunque prendere la qualificazione davanti ai nostri tifosi.
"Dobbiamo vincere la prossima partita, ma abbiamo tempo per pensare al Wolfsberger. Adesso dobbiamo pensare al Verona, una partita difficile."

Kluivert più vicino a Dzeko...
"Kluivert è in un buon momento, è cresciuto molto nella fase difensiva. Lavora molto per la squadra e ha più libertà di movimento per attaccare. È vero che quando attacchiamo Veretout procura spazio a Kluivert e lui deve andare più dentro nello spazio. Kluivert ha fatto una buona partita."

Prova di maturità della squadra per la gestione della partita?
"Abbiamo gestito bene la partita, ma per me la cosa più importante è lì'atteggiamento della squadra. Abbiamo fatto una partita di grande coraggio e ambizione."

Dzeko spesso veniva al centrocampo ad aiutare la squadra. È voluto?
"Dobbiamo trovare un equilibrio per Dzeko, ma se volgiamo pressare più alto Dzeko è importantissimo per noi. Ha fatto un lavoro importante per la squadra. Ha fatto due gol in queste due ultime partite e di questo sono contento perché Dzeko lavora molto per la squadra"

FONSECA A SKY SPORT

La Roma ha risposto da grande squadra. Soddisfatto?
"Si molto perchè nel primo tempo abbiamo fatto una buona partita, con atteggiamento e coraggio. Siamo stati molto bene nel primo tempo"

Tutto ok anche in fase difensiva, c'è stato un salto di qualità?
"Si tutti i giocatori hanno giocato bene, insieme, con aggressività. Abbiamo giocato la palla bene. Mi è piaciuto anche difensivamente il primo tempo"

Fa poco turnover per dare certezze alla squadra?
"Dobbiamo capire che questi giocatori che sono tornati ora non sono ancora pronti fisicamente e non abbiamo possibilità di cambiare molto. Abbiamo messo Santon perchè Florenzi è infortunato. I giocatori che sono rientrati non sono pronti per i 90'"

Come sta Pellegrini?
"Molto bene, nessun problema"