Fuzato convocato dal Brasile per le amichevoli

Daniel Fuzato, terzo portiere della Roma, è stato convocato dal ct del Brasile, Tite, per le amichevoli contro Argentina e Corea del Sud. Si tratta della prima chiamata in nazionale maggiore per il giovane portiere giallorosso, che affiancherà dunque gli inamovibili Alisson ed Ederson.


Capello: "A Roma devi rimodellare la mentalità di tutto. Alla Juventus o al Milan diventi un operaio"

Fabio Capello, ex allenatore della Roma con cui ha vinto uno scudetto nel 2001, ha parlato dei giallorossi ai microfoni di Radio Radio:

Come mai è così difficile vincere a Roma?
"Se tu vai alla Juventus diventi un operaio. Vai al Milan ed è lo stesso discorso. Entri a Madrid e quello che è alla reception ti dice che sei nel club più importante del mondo. Vieni a Roma e devi costruire, rimodellare la mentalità di tutto. Noi abbiamo vinto un campionato e io dicevo: “Basta fare festa, lo abbiamo fatto per sei mesi”. Io ho vinto ovunque, ma Roma è stato l’unico posto dove non abbiamo fatto la festa tutti assieme con calciatori e famiglie. Questo significa che si dà importanze ad altre cose. Io ho chiesto il perché non avessimo fatto una festa tutta nostra".

Accetterebbe di fare il presidente della Roma?
"No lasciamo stare, sono un pensionato. Sono chiacchiere da televisione".

Voleva portare a Roma Ibrahimovic?
"L’ho visto per la prima volta a Roma quando giocammo contro l’Ajax. Poi sono andato alla Juventus e gli ho chiesto di comprarlo".

C’è un giocatore che ha allenato e non ha rispettato le attese iniziali?
"Sotto questo aspetto ho avuto poche delusioni. Se devo dirne uno che mi fa arrabbiare anche se è un amico è Cassano. È il giocatore con più talento che c’era nella Roma. Si è buttato via e me lo sono trovato anche a Madrid".

Più di Totti era talentuoso?
"Negli ultimi venti metri si perché aveva capacità di dribbling nello stretto. Totti aveva qualcosa in più quando calciava da fuori".

Un ricordo su Franco Sensi.
"Gaucci mi diceva sempre di chiamare Sensi. Lo chiamai e mi disse di vederci e poi mi chiese di mandare il mio avvocato per venire a Roma".


Allenamento Roma, domani rifinitura alle 11. Un'ora prima parlerà Fonseca in conferenza

La Roma tornerà in campo domani mattina a Trigoria per preparare la sfida di campionato contro il Milan. Appuntamento alle ore 11, mentre Fonseca parlerà alla stampa nella consueta conferenza della vigilia alle ore 10.


Allenamento Milan, focus atletico e partitella con le mani in vista della Roma

Il Milan, prossimo avversario della Roma in campionato, si è allenato in vista del match. Questo il resoconto della seduta pubblicato sul sito acmilan.com:

"Giornata di sole a Milanello per il penultimo allenamento dei rossoneri in preparazione della partita con la Roma in programma domenica 27 ottobre all'Olimpico alle 18.00. Presenti per assistere all'allenamento anche Paolo Maldini e Frederic Massara.
Attivazione muscolare in palestra, dove la squadra ha lavorato anche con gli attrezzi, prima di uscire sul campo. Sul rialzato alle spalle degli spogliatoi il gruppo ha iniziato con una serie di esercizi atletici
 eseguiti tra gli ostacoli bassi per poi passare ad una serie di partitelle con le mani".


L'AS Roma annuncia un nuovo assetto per il settore giovanile

L'AS Roma comunica il nuovo assetto del Settore Giovanile del Club.

Nella nuova composizione, il vicedirettore sportivo Morgan De Sanctis sarà il Direttore Tecnico responsabile della Primavera, dell’Under 18 e dell’Under 17.

Bruno Conti assume invece il ruolo di Direttore Tecnico per le selezioni che vanno dall’Under 16 all’Under 10, oltre a conservare le proprie mansioni in seno alle Academies italiane della Società.

Al contempo la direzione di tutto il Settore Giovanile dell’AS Roma rientrerà sotto il controllo di Manolo Zubiria, Chief Global Sporting Officer.


Pau Lopez: "Sono felice di vivere a Roma. Col Milan se giochiamo come sappiamo possiamo vincere"

Pau Lopez, portiere della Roma, ha parlato per AS Roma Match Program in vista del match di campionato contro il Milan:

Quanto è stato importante imparare in fretta l’italiano?
"Parlare e capire la lingua del paese dove vivi è importantissimo. Quando sono arrivato avevo detto che per me era importate imparare velocemente l’italiano, per il club, per i miei compagni e per i tifosi. Tutti devono poter parlare italiano con me. Ho fatto lezione con Claudio (Bisceglia, il traduttore, ndr), ho imparato molto e devo migliorare ancora di più. Però sono felice e soddisfatto del livello che ho raggiunto".

Ha detto che Roma è perfetta per lei. Che cosa l’ha colpita di più della città?
"Un po’ tutto, è stato facile ambientarmi. Tutti mi avevano parlato bene della città di Roma. Ho trovato uno spogliatoio che mi ha molto aiutato ad inserirmi. La mia famiglia si trova molto bene a vivere nella capitale, abitiamo vicino al centro così possiamo goderci un po’ di più la città. Sono felice".

Quali differenze ha notato finora tra la Liga e il campionato?
"Non avevo visto molto il calcio italiano prima di venire qui, ma sto scoprendo che il livello è molto alto. Mi immaginavo che le squadre piccole non avrebbero giocato la palla, ma mi sbagliavo. In Italia ci sono molte buone squadre, lo vediamo ogni partita quanto sia difficile vincere. Trovo molte similitudini con la Spagna".

Come si trova nel lavoro quotidiano al fianco di Savorani?
"È molto diverso da come mi sono sempre allenato, perché lui lavora su ogni dettaglio, vuole migliorare in tutto, è un lavoro difficile. Mi sono allenato in Spagna per tutta la mia carriera e per me è importante cambiare e lavorare così. Mi sento molto bene, ho imparato molto dall’inizio della stagione e credo di poter migliorare ancora molto di più".

Con quali compagni ha legato in particolare?
"È sempre più facile legare con chi parla la tua lingua, Pastore e Perotti. Mi hanno aiutato molto quando sono arrivato a Roma, ci vediamo dopo gli allenamenti, questo è il bello del calcio".

La Roma ha avuto un avvio di stagione che non si aspettava, in cui gli infortuni hanno avuto un ruolo rilevante.
"Vero, ma la Roma ha una rosa importante e tutti i giocatori sono fondamentali. È il momento di dimostrare che tutti possiamo giocare. Ma la strada è giusta".

Nel corso dei primi mesi, c’è stato un netto miglioramento della fase difensiva.
"Sì, nelle prime partite abbiamo incassato tanti gol, ma adesso siamo migliorati molto in questa fase. È importante per la squadra proseguire così, se la porta rimane “a zero” poi davanti abbiamo giocatori di qualità che possono segnare facilmente. È il momento di proseguire così".

Davanti a lei ha una difesa nella quale si integrano bene caratteristiche differenti. Dalla gioventù di Mancini all’esperienza di giocatori come Smalling, Fazio e Jesus.
"I giocatori della linea difensiva sono molto forti. È importante che accanto ai giovani ci siano giocatori di esperienza che aiutino la squadra".

Domenica all’Olimpico arriva il Milan, che lo scorso ha incontrato in Europa League. Che partita immagina?
"Sarà difficile, è sempre complicato fare tre punti e ancora di più quando giochi contro il Milan, una squadra storica. Se vogliamo vincere dobbiamo giocare ancora meglio di come abbiamo fino ad oggi".

Il Milan ha cambiato allenatore da poco tempo. È un aspetto che può incidere sulla gara?
"Secondo me sì, un po’ incide perché cambia il modo di giocare di chi vai ad incontrare. Ma dobbiamo pensare a noi, se giochiamo come sappiamo possiamo vincere".

I passi falsi arrivati finora non compromettono però gli obiettivi stagionali della Roma, cosa ne pensa?
"È troppo presto, la squadra sta crescendo, dobbiamo migliorare molto di più, ma vedremo tra due o tre mesi dove saremo nelle varie competizioni".

Che cosa si aspetta da Pau Lopez in questa stagione?
"Non lo so, spero di migliorare molto di più, mi auguro di giocare tanto e che tutti i tifosi siano soddisfatti di tutte le mie prestazioni. Questo è il mio obiettivo principale".


Advocaat: "Rodwell ha un gran tocco di palla e buonissima visione di gioco. Frenato da molti infortuni"

Dick Advocaat, allenatore olandese, ha parlato del centrocampista Jack Rodwell; avuto in squadra ai tempi del Sunderland. Queste le sue parole ai microfoni di Tele Radio Stereo:

Mister Advocaat, oggi Rodwell ha sostenuto un provino con la Roma, visto che è svincolato.
Davvero?”.

Sì. Sorpreso?
Rodwell alla Roma? No, non sono sorpreso. E’ stato uno delle più grandi promesse del calcio inglese e lo conferma il fatto che lo acquistò il Manchester City. Dopodiché molti infortuni hanno frenato la sua crescita ma è un giocatore che se sta bene, può far vedere tutto il suo potenziale”.

Come descriverebbe il giocatore?
Un centrocampista offensivo con un gran tocco di palla, gioca spesso a due tocchi con una buonissima visione di gioco. Sono stato pochi mesi alla guida del Sunderland ma è senza dubbio un ottimo elemento”.

Può trovare difficoltà ad adattarsi al calcio italiano?
Non credo, ha le potenzialità per far bene anche nella Serie A italiana. Il suo pesante contratto con il City lo ha un po’ frenato ma può tornare ad essere un giocatore importante”.


Candela: "Ieri la Roma ha fatto squadra. Il Milan è un pò in difficoltà"

Vincent Candela, ex giocatore della Roma, ha parlato ai microfoni di Radio Rossonera del prossimo match tra giallorossi e Milan:

Vincent, tu ne hai giocate tante di partite contro il Milan. Com’era giocare contro quel Milan e quanto è diverso quel Milan da quello di oggi?
Sì, contro il Milan ho giocato tantissime partite. Il Milan è sempre una grande squadra anche se ultimamente sono un po’ in difficoltà. Io ho giocato contro il Milan di Capello ma poi il Milan ha continuato a vincere comunque. Ultimamente è un po’ cambiato il calcio ed è triste non vedere il Milan in lotta per lo Scudetto perché il club rossonero è un patrimonio del calcio mondiale”.

In questo momento Totti e De Rossi sono lontani da Roma. Che ne pensi?
Per quanto riguarda Totti che abbiano perso tutti: la società, Totti stesso ed i tifosi. Ovvio, io non ero lì per capire cosa è successo ma credo che il tutto sia stato gestito male a cominciare dai tempi di Spalletti in panchina. De Rossi? L’esperienza in argentina gli farà bene a livello di crescita personale”.

Torniamo al Milan. Ti aspettavi l’esonero di Giampaolo? Pioli può essere la scelta giusta per ripartire?
Non lo conosco personalmente ma non sono un grande estimatore di Giampaolo. Guardando la sua carriera non è che abbia raggiunto grandi risultati. La scelta di metterlo sulla panchina del Milan è stata un po’ rischiosa anche se l’anno scorso ha fatto bene con la Sampdoria ma al Milan è necessario un altro tipo di gestione. Certo un esonero dopo una vittoria è strano ma magari c’è qualcosa che non so. Pioli? Anche lui non è che abbia fatto tantissime esperienze in grande squadra, non è certamente Mourinho, Capello o Guardiola. Gattuso invece ha fatto benissimo: un miracolo con la squadra che aveva a disposizione”.

Come arriva la Roma a questa sfida anche considerando quanto visto ieri in Europa League?
La Roma ieri ha fatto squadra tirando in porta più del solito e mostrando un’ottima fase difensiva. Vero che il rigore non c’era ma noi siamo la Roma e non ci dobbiamo lamentare, bensì guardare sempre avanti”.

Domenica rivedremo Mancini a centrocampo?
Non credo. Vero che ieri ha cominciato la gara lì ma poi si è spostato indietro formando una difesa a 3. Magari domenica a centrocampo giocherà Pastore in modo di avere più soluzioni offensive”.

Da terzino a terzino: cosa pensi di Theo Hernandez?
Bel giocatore! Bravo tecnicamente e con la testa alta: crossa e fa su e giù sulla fascia. Inoltre ha ampi margini di crescita”.

Domenica chi potrà fare la differenza per le due squadre?
Per la Roma dico Dzeko, Smalling e Mancini; per il Milan dico Kessié, Biglia e soprattutto Suso: un giocatore che ha tanta fantasia e un bel piede sinistro".

Infineesiste un Candela nel calcio di oggi?
C’è un tempo per tutti. In questo momento mi rivedo solo in Marcelo: io tecnicamente ero più forte ma lui si muove un po’ di più (scherza n.d.r.)”.


Domani nuovo provino per Rodwell e Buchel. La Roma vuole ulteriori risposte sul campo

Rodwell e Buchel, attualmente svincolati, hanno sostenuto quest'oggi un provino a Trigoria per convincere la Roma a tesserarli. La compagine giallorossa, infatti, vuole usufruire di uno dei due o di entrambi per rinforzare il numero di centrocampisti in rosa e sopperire agli infortuni. Ma per i due, come riferisce calciomercato.it, gli esami non sono finiti. Infatti anche domani sosteranno un nuovo provino poichè lo staff della Roma vuole maggiori ripsoste, sia sul piano tecnico che sulla tenuta fisica, prima di sotoporre un contratto.


Serie A, Sassuolo corsaro a Verona. Decide Djuricic

E' terminato l'anticipo di Serie A tra Verona e Sassuolo, con la vittoria degli emilinai per 0-1.
Dopo un primo tempo povero di emozioni ma ricco di cartellini gialli è salito in cattedra il Sassuolo, con Djuricic che al 50' controlla dal limite e piazza in rete con un tiro a giro.


Roma, i resti per l'Europa

IL MESSAGGERO - TRANI - La curiosità è soffocata dalla preoccupazione. Che ha la priorità nel match del tardo pomeriggio (ore 18,55) contro il Borussia Möenchengladbach capolista in Bundesliga. L'Olimpico non ha alcuna certezza sulla Roma attuale che, involuta e timida, perde quota (3 pareggi consecutivi). Il pubblico vorrebbe rivedere quanto meno il gioco di Fonseca, ma sa bene, anche per l'ammissione in pubblico del portoghese, quanto sia complicata la ripartenza con i giocatori contati e nemmeno al meglio della condizione fisica. L'emergenza, e non solo in Europa League, tiene in apprensione l'allenatore, rimasto con 16 giocatori a disposizione, compreso Mirante che è però il vice Pau Lopez, e costretto a convocare 3 giocatori della Primavera di Alberto De Rossi, cioè il terzino Calafiori, il centrocampista Riccardi e il 3° portiere Cardinali.

PIANO OBBLIGATO Anche Santon è out: sindrome influenzale. E Florenzi, inserito tra i 19 convocati, non sta bene e quasi sicuramente partirà dalla panchina: debilitato. Fonseca, pure se intenzionato a non abbandonare il 4-2-3-1, si rende conto che tatticamente la Roma rischia di perdere l'equilibrio: «In linea di principio non vorrei modificare il sistema di gioco, ma alla luce delle difficoltà per mettere la squadra in campo è una delle possibilità che sto prendendo in considerazione». Stamattina farà l'ennesimo check up su alcuni interpreti. Al momento Pastore e Perotti sono nella formazione di partenza. E, anche se non vorrebbe metterli contemporaneamente dall'inizio, crede di non poter fare altrimenti. Se Perotti non dovesse dare garanzie, ecco Antonucci esterno alto a sinistra nel tridente con Kluivert a destra e Dzeko in maschera. In difesa, invece, Fazio può sostituire Mancini (o Smalling). Turnover al minimo, pensando al Milan: domenica mancherà Kluivert, ma potrebbero tornare Under e magari anche Mkhitaryan. «Presto li riavrò entrambi. Non mi era mai capitata una situazione così in passato, voglio credere che sia sfortuna. I giocatori devono capire che in questo momento bisogna lottare correre di più e sacrificarsi. A Genova non abbiamo fatto bene. È impossibile, però, con tanti assenti, poter raggiungere il livello che io auspicavo e mantenere una stabilità nell'undici iniziale. Pellegrini, Mkhitaryan, Diawara, Cristante, Dzeko: sono venuti a mancare giocatori importanti. Così nessuna squadra così può crescere. Nessuna scusa, è la realtà». Con Petrachi guarda a qualche svincolato. «Mai però per far numero», come pensa anche il management di Pallotta. Offerto Hallfredsson. Se la Roma si presenta senza 7 giocatori, anche il Borussia Möenchengladbach ha la rosa dimezzata da 8 assenze. Non convocati, dunque, i giallorossi Zappacosta, Santon, Cristante, Diawara, Pellegrini, Mkhytarian e Kalinic come i colleghi neroverdi Traoré, Johnson, Strobl, Plea, Ginter, Raffael, Müsel e Bennetts. Reparti falcidiati, soprattutto il centrocampo di Fonseca e l'attacco di Rose.

OUTSIDER STAGIONALE Il Borussia Möenchengladbach è ancora in testa alla Bundesliga con il Wolfsburg. Rose, arrivato in estate dal Salisburgo, sta replicando il suo calcio offensivo anche in Germania. Bisogna, comunque, aspettare per conoscere il reale valore della formazione tedesca. In classifica, in 2 punti, sono raggruppate 9 delle 18 squadre. Il Borussia stenta in Europa League: ko pesante in casa contro il Wolfsberger (0-4) e pari al fotofinish a Istanbul contro il Basaksehir (1-1). E in campionato, pur avendo vinto 5 delle 8 partite, è caduto negli scontri diretti con il Lipsia e sabato scorso a Dortmund. Il primato c'è, ma Rose viaggia in altalena. Nei risultati e anche nelle prestazioni.


Crescita zero, Fonseca: «Troppi infortuni, la Roma così non va avanti»

LEGGO - BALZANI - «Troppi infortuni, così è impossibile crescere». Fonseca, alla vigilia del terzo turno di Europa League e col Milan alle porte, sembra rassegnato e indirettamente cita Vasco Rossi prendendosela con la maledetta sfortuna che ha senz'altro un peso importante nella vita (soprattutto quella sportiva) ma che non può spiegare l'ultimo mese desolante della sua Roma e i 14 infortuni in meno di 60 giorni. «Non sono scuse, ma una realtà oggettiva. Non mi era mai capitato in passato. L'anno scorso allo Shakhtar abbiamo avuto appena 4 infortuni. Voglio credere che si tratti di sfortuna, ma dobbiamo lottare contro queste difficoltà. Voglio che in questo momento i calciatori capiscano che è necessario lottare di più e sacrificarsi per la squadra. Il fattore sfortuna è davvero molto presente, è un fatto inusuale. In questa situazione è impossibile raggiungere il livello di crescita. Certo, contro la Samp la squadra non ha fatto bene, non ha fatto tutto il necessario per vincere».

Stasera all'Olimpico il portoghese proverà a ritrovare il sorriso contro il Borussia Monchengladbach che non è la corazzata anni '70 di Jupp Heynckes, ma occupa attualmente il primo posto nella Bundesliga a braccetto col Wolfsburg. Una vittoria sui tedeschi (anche loro con 8 assenti) ipotecherebbe il passaggio del girone che invece si complicherebbe in caso di ko (e vittoria del Wolfsberger con l'Istanbul). Fonseca potrà contare su solo 16 giocatori della prima squadra visto che pure Santon ha dato forfait per un forte attacco febbrile. Convocati pure i giovani Riccardi e Calafiori che andranno in panchina mentre in campo Pastore dovrebbe affiancare Veretout. In attacco spazio a Kluivert (squalificato in campionato) con Perotti pronto a subentrare. Occhio però a un possibile cambio modulo (4-3-3 o 3-5-2).

«Ovviamente alla luce delle difficoltà, quello di un cambio di modulo è una possibilità che ho preso in considerazione - ha ammesso Fonseca -. In linea di principio no, ma vedremo meglio a gara in corso. Pastore? Ha una condizione fisica particolare, ma è pronto. Dzeko invece non è al massimo visto il problema allo zigomo, purtroppo deve giocare per forza». Fonseca non esclude il ritorno sul mercato: «Stiamo prendendo tutto in considerazione, ma non è facile trovare svincolati che possano elevare la qualità della squadra. Se lo faremo, sarà per migliorare e non per fare numero». Tra i candidati ci sono Halfredsson e l'ex milanista Flamini. Infine Mancini: «Non abbiamo paura di infortunarci, con Fonseca sono cambiato molto e sono pronto a giocare con la difesa a 3».