Smalling e Pellegrini infortunati, saranno assenti contro il Wolfsberg

Durante l'allenamento mattutino a Trigoria, Chris Smalling ha riportato un trauma contusivo-distrattivo al ginocchio sinistro, mentre Lorenzo Pellegrini ha riportato un trauma contusivo al piede sinistro. Le condizioni dei due giallorossi verranno valutate nelle prossime ore, ma nella sfida contro in Wolfsberg in Europa League non ci saranno.


Coppa Italia, Parma-Roma il 16 gennaio alle 21:15

Ecco il programma degli ottavi di finale di Coppa Italia, comunicato dalla Lega Serie A.

Giovedì 9 gennaio 2020 
Torino – Genoa ore 21.15 RAI 2

Martedì 14 gennaio 2020 
Napoli– Perugia ore 15.00 RAI 2
Lazio – Cremonese ore 17.30 RAI 2
Inter – Cagliari ore 20.45 RAI 1

Mercoledì 15 gennaio 2020 
Fiorentina – Atalanta ore 15.00 RAI 2
Milan – SPAL ore 17.30 RAI 2
Juventus – Udinese ore 20.45 RAI 1

Giovedì 16 gennaio 2020 
Parma – Roma ore 21.15 RAI 2

Sono stati ufficializzati anche i campi di gara dei quarti di finale: in caso di passaggio del turno, la Roma giocherà in trasferta sia contro la Juventus che contro l'Udinese.


Kean, Pinamonti e Diaz candidati al ruolo di vice-Dzeko

Gianluca Petrachi, ds della Roma, è alla ricerca del vice Dzeko da consegnare a Fonseca già a gennaio. Secondo calciomercato.com, sarebbero tre i nomi in lista di cui due sono italiani, Moise Kean e Andrea Pinamonti, mentre il terzo viene dalla Spagna, sponda Real Madrid: si tratta di Mariano Diaz, fuori dai piani del Real Madrid, cercato anche dall'Espanyol, che lo vuole in prestito con diritto di riscatto


Mkhitaryan: "Sono molto orgoglioso di essere alla Roma". Zaniolo: "Qui sto bene, non vedo motivo di cambiare"

Nicolo Zaniolo, Henrikh Mkhitaryan e Mirko Antonucci sono stati ospiti della parrocchia Santa Maria Madre del Redentore in zona Tor Bella Monaca dove hanno incontrato dei bambini insieme alla mascotte giallorossa Romolo e hanno risposto alle domande dei ragazzi. Con loro anche l’amministratore delegato Guido Fienga.

Cambieresti squadra oggi?
Zaniolo: “Ora come ora sto bene qui e non vedo perché cambiare”.

Perché hai scelto la Roma?
Mkhitaryan: 
“Prima di venire qui non capivo il contesto. Sono molto orgoglioso di farne parte”.

Come ti sentiresti se dovessi lasciare Roma?
Zaniolo: 
“Sarei molto triste perché è una città e una società che mi ha dato tanto. Ora non ci voglio pensare”.

Su Fonseca.
Zaniolo:
 “È un grande mister, è diretto e dice le cose in faccia. È il mister giusto per noi".


Raggi prepara l'annuncio: lo stadio si farà

IL TEMPO - MAGLIARO - In questa settimana dovrebbe giungere a perfezionamento l'ingresso di Radovan Vitek nel progetto Stadio della Roma, con l'acquisizione da parte della società dell'immobiliarista céco, la CPI Property Group, dei terreni e del progetto dell’impianto di Tor di Valle. Il che comporterà l'uscita di scena totale della famiglia Parnasi, Luca in testa, dal progetto anche se i tecnici di Eurnova continueranno a seguire il dossier almeno fino al via libera in Consiglio Comunale. Un via libera che, stando a «Radio Campidoglio», potrebbe essere davvero vicino: nei corridoi di Palazzo Senatorio si racconta di una Virginia Raggi che intorno a Natale potrebbe fare un annuncio sull'andamento dell'iter. E' in arrivo anche una seconda svolta:  sarebbe stato superato il problema del «surplus» di 18 milioni di euro che il Campidoglio, dopo il completamento della
«due diligence» seguente l'arresto di Parnasi, riteneva mancassero al computo finale. Nelle ultime sedute - alle quali hanno preso parte anche alcuni emissari di Vitek - il nodo sarebbe stato risolto: quei 18 milioni erano stati in realtà conteggiati ma non inseriti nei contratti in discussione.
Anche dalle parti dell’ Assessorato all'Urbanistica la situazione viene considerata molto in discesa, con la possibilità di chiudere l'accordo finale in poche sedute, magari pure per gennaio, anche se l’andamento della vicenda nell’ultimo biennio ha dimostrato la grande aleatorietà delle previsioni sui tempi.
Intanto, in Campidoglio alcuni fra i 5Stelle si stanno attrezzando per la conta dei voti. Quasi certa l’astensione dell'ex capogruppo grillino Paolo Ferrara, nonostante sia uscito dall’inchiesta «Rinascimento» su Parnasi. In molti si aspettano l'astensione dal voto e anche dalla conduzione dei lavori da parte di Marcello De Vito, presidente del Consiglio comunale, visto che è coinvolto ancora nella vicenda giudiziaria. Terzo astenuto sicuro il Pd Giovanni Zannola: è un arbitro di calcio e, a meno di deroghe, non può prendere parte a un voto che riguardi una società sportiva. Cartina di tornasole sulla tenuta della maggioranza grillina sarà lo scadenzamento dei lavori propedeutici al voto: più diluito nel tempo sarà l'esame delle delibere da parte delle Commissioni consiliari e del Municipio, meno sarà solida la capacità dei 5Stelle di rimanere compatti.


Pallotta pronto a cedere la maggioranza a Friedkin: accordo a un passo

IL TEMPO - AUSTINI - BIAFORA - La svolta della Roma si avvicina. E assume i contorni di un passaggio epocale nella storia del club. Dan Friedkin sta per mettere le mani sul pacchetto di maggioranza della società giallorossa. Non più un passaggio a step graduali, quindi, ma un vero e proprio cambio della guardia al timone della Roma. I contatti tra il gruppo texano e James Pallotta sono quotidiani e vanno avanti spediti. Sostanziali novità sono attese nei prossimi giorni, se non addirittura nelle prossime ore.
La trattativa prosegue a passo svelto negli Stati Uniti, dove ha sede l’AS Roma Spv Llc, controllante del club giallorosso (e delle società relative allo stadio), e dove sono di base gli avvocati di fiducia dei due imprenditori americani: gli advisor italiani saranno chiamati a scrivere gli accordi sulla base delle intese raggiunte dai diretti interessati. La volontà di Friedkin, anche in virtù dell’ok finale imminente sul nuovo stadio, è quella di entrare direttamente prendendosi il controllo della Roma.
Il 53enne originario di San Diego e Pallotta stanno trovando la quadra sulle cifre dell'affare, partendo dalla valutazione globale di 1 miliardo di dollari da cui scalare i 273 milioni di euro di debiti del club e la quota di aumento di capitale da 150 milioni.
E al momento tutti i segnali vanno verso l’arrivo della fumata bianca. Pallotta, entrato nel mondo Roma nel 2011 e presidente del club dall’agosto del 2012, non avrebbe voluto vendere la società senza aver vinto un trofeo e senza aver avviato la costruzione
dello stadio, ma è pressato dai soci presenti nel suo consorzio, che si sono stancati di investire denaro senza avere alcun ritorno. Nei giorni in cui è stato lanciato l'aumento di capitale, il presidente giallorosso ha informato gli amici investitori della possibilità di vendere e qualche settimana dopo si è manifestato l'interesse di Friedkin, che è riuscito a completare il suo obiettivo assegnerà un ruolo di primaria importanza al figlio Ryan, presente con lui nella Capitale nel viaggio di novembre. Mentre Pallotta potrebbe presentarsi presto a Roma, se l'affare andasse in porto Friedkin ha intenzione di confermare, almeno in una prima fase, l’attuale management, che dirige la società tra la sede dell'Eur e il centro sportivo di Trigoria. La settimana clou ha inizio.


Totti promuove Pellegrini capitano

IL TEMPO - BIAFORA - “Sono contento del momento della squadra e che Fonseca abbia capito cosa significa essere a Roma”. Francesco Totti promuove la Roma e il lavoro del suo nuovo allenatore: “Il mister ha trasmesso positività ed energia a una squadra inizialmente in difficoltà e con delle lacune. Pensiamo e speriamo - ha detto l’ex numero 10 un evento all’Eur - che sia un percorso positivo perché la Roma deve essere tra i top club in Europa”. La bandiera romanista ha poi coccolato il suo pupillo Pellegrini: “È un giocatore che può fare quei passaggi. Mi piace, poi per la prima volta ha indossato la fascia. Senza nulla togliere a Florenzi, lui è il capitano”. Intanto oggi a Trigoria riprenderanno gli allenamenti in vista della sfida di giovedì sera contro il Wolfsberger. Fonseca dovrà aspettare l’esito degli esami strumentali a cui si sottoporrà Santon (flessore) e cercherà di recuperare pienamente Fazio, Pau Lopez e Kluivert. Verso il forfait Pastore.


Femminile: a Milano è dominio romanista

IL TEMPO - ZOTTI -  L'As Roma femminile strapazza l'Inter. Le ragazze di Bavagnoli si impongono per 4-1 sul campo delle nerazzurre e salgono - almeno per ora - al terzo posto in classifica. Le giallorosse scavalcano il Milan (che deve però recuperare una gara) e restano a -1 dalla Fiorentina e a -7 dalla capolista Juventus. Oltre che dal risultato, i segnali più incoraggianti arrivano dalla prestazione della squadra, che nel primo tempo passa momentaneamente in vantaggio con un rigore di Andressa. La reazione dell'Inter è istantanea grazie al super gol di tacco di Tarenzi. Nella ripresa però la voglia romanista di portare a casa i tre punti non lascia scampo alle avversarie. E' prima Thomas a riportare avanti le giallorosse dopo dieci minuti, poi Andressa chiude virtualmente la partita con un bel sinistro a giro dal limite. Nei minuti di recupero c'è spazio anche per il poker firmato da Thestrup.
Le uniche note stonate arrivano dall'infermeria: Bartoli non ha giocato per un affaticamento al polpaccio sinistro accusato nel riscaldamento e sarà valutata nell'allenamento di oggi. Ansia invece per Di Criscio, che ha lasciato il campo in lacrime dopo un contrasto. La giocatrice - che ha subito una forte botta al ginocchio destro - ha lasciato lo stadio con le stampelle e oggi si sottoporrà ad accertamenti.


Primavera: Roma rimontata e battuta ad Empoli

IL TEMPO - ZOTTI - Brutta sconfitta per la Roma Primavera. I giallorossi perdono 2-1 in casa dell'Empoli dopo una gara dal sapore beffardo. I ragazzi di De Rossi infatti appaiono fin da subito in controllo del match e passano in vantaggio con Tall dopo appena quattro minuti. La fase difensiva però lascia sempre un po' a desiderare e, nonostante un possesso palla prolungato e diverse occasioni non sfruttate, la squadra si espone sempre troppo alle ripartenze dei padroni di casa. Nella ripresa si materializza la disfatta romanista. Al 50' Zamarion stende in area Cannavò, che dal dischetto riporta il punteggio in parità. La Roma non ci sta e si riversa in attacco, crea diverse occasioni senza trovare mai la rete. Negli ultimi minuti l'offensiva giallorossa si trasforma in assedio, la squadra si sbilancia e lascia troppo spazio agli azzurri che con Merola ribaltano il risultato. Seccato De Rossi: "Assurdo perdere una partita del genere. E' mancato di nuovo l'equilibrio".


England calling. In Premier tutti vogliono Smalling ma la Roma spinge per il riscatto

LEGGO - BALAZANI - Tra Inter e Roma potrebbe aver vinto il Manchester United. Le luci di San Siro sprigionate dall'ennesima prestazione colossale di Chris Smalling, infatti, hanno abbagliato davvero tutti e attirato l'interesse di mezza Premier su un difensore che appena 6 mesi fa era considerato un esubero dai Red Devils. Gli stessi che hanno pensato bene di spendere 90 milioni per Maguire. L'inglese di Greenwich venerdì sera ha superato pure l'esame Lukaku prendendosi, media voto alla mano, il podio tra i migliori difensori della serie A. Un evento inedito per un britannico nel nostro campionato. Abbastanza per spingere Arsenal, Everton e Leicester a bussare alla porta dello United. Smalling, infatti, è ancora di proprietà del Manchester e non essendoci una cifra stabilita per il riscatto ora la Roma - che lo ha prelevato in prestito oneroso - dovrà superare la concorrenza Made in UK. Già da alcune settimane Petrachi ha aperto la trattativa per arrivare a un accordo prima dell'estate. La Roma si è spinta a 18 milioni, ma ora lo United ne vorrebbe più di 20 e comunque è intenzionato ad attendere la fine della stagione per capitalizzare il più possibile o in alternativa riportare Smalling a casa come ha dichiarato recentemente il tecnico Solskjaer: «Tornerà da noi».

Fin qui solo cattive notizie, ma ciò che fa dormire sonni (relativamente) tranquilli ai tifosi della Roma è la volontà del giocatore. Chris, infatti, si trova splendidamente nella capitale ed è intenzionato a restare in giallorosso tanto da aver già accettato il contratto da 3 milioni a stagione fino al 2023. A Roma il gigante vegano ha trovato un perfetto compagno di reparto come Mancini con il quale condivide una media da urlo: due gol subiti in 7 partite. L'Inghilterra si è accorta di lui, compresa la nazionale di Southgate in vista del prossimo Europeo. Il ct lo ha seguito da vicino a San Siro e sembra intenzionato a convocarlo a due anni di distanza dall'ultima volta. Smalling ha convinto tutti. Ma c'è pure chi non sembra affatto stupito. Per esempio Panucci: «Ma perché vi stupite? Questo ragazzo giocava nel Manchester United! E' un difensore che usa il cervello soprattutto quando c'è da giocare in anticipo. La Roma fa un gioca offensivo, ma ora è più compatta: sempre in avanti, ma è difficile che lasci giocare una palla facile. Questo lo deve principalmente a Smalling e Mancini». A proposito di Premier: secondo i media inglesi Mourinho avrebbe chiesto Dzeko al Tottenham in vista del mercato invernale. Con poche chance di successo.


Vertice a Milano: Friedkin più vicino

LEGGO - BALZANI - La nuova Roma sta per nascere a Milano. Tra venerdì e ieri, infatti, gli emissari di Dan Friedkin hanno trattato ad oltranza con la dirigenza italiana del club che si trovava nella città lombarda per la trasferta di San Siro. Non a Londra, come si pensava inizialmente, ma a Milano lo studio legale incaricato di trattare la cessione della società giallorossa ha incontrato gli advisor del Friedkin Group per definire alcuni dettagli e per arrivare alla fumata bianca attesa in queste ore. Friedkin, il re della Toyota in Usa con un patrimonio stimato da Forbes di circa 3,4 miliardi di dollari, si occuperà della ricapitalizzazione da 150 milioni e entrerà progressivamente nel club come socio di maggioranza per poi rilevare le altre quote nel corso dei prossimi mesi. Un ingresso graduale quindi che permetterà a Pallotta di non uscire completamente dall'asset. L'affare dovrebbe ammontare a un totale di 700 milioni compresa l'estinzione del debito da 240 con Goldman Sachs. E a Roma? Ci sarà Ryan Friedkin, il figlio del magnate texano, che si è appassionato recentemente al calcio e che resterà fisso nella capitale per seguire il club da vicino. Da oggi a Natale ogni giorno è buono per ufficializzare il passaggio di mano. Sullo sfondo resta la questione stadio con il miliardario ceco Vitek che ha concluso in queste ore l'operazione di acquisizione da Unicredit dei debiti di due società di Luca Parnasi dovrebbe rilevare anche il progetto Stadio di Tor di Valle e i terreni per una somma che può arrivare a una cinquantina di milioni di euro. La sinergia dovrebbe sbloccare una volta per tutte la questione.


L'elogio di Totti: «Fonseca ha capito Roma»

LEGGO - BALZANI - «Che bravo Fonseca, ha subito capito Roma». Il complimento al portoghese porta una firma d’autore. Quella di Francesco Totti che venerdì sera ha assistito dal vivo al pareggio con l’Inter. L’ex capitano, durante la presentazione del libro di Paolo Condò “La storia del calcio in 50 ritratti”, ha elogiato il tecnico: «Sono contento che Fonseca abbia capito cosa significa essere a Roma. Ha trasmesso positività ed energia a una squadra inizialmente in difficoltà e con delle lacune. Pensiamo e speriamo che sia un percorso positivo perché la Roma deve essere tra i top club in Europa». Parole al miele pure per Pellegrini: «Faceva il raccattapalle quando giocavo, oggi è uno che può fare i miei passaggi. Con l’Inter ha indossato la fascia da capitano. Questo senza nulla togliere a Florenzi, non ho niente contro di lui eh…». Il volto di Francesco si fa nero quando parla del recente passato: «Vorrei rivivere i 25 anni che ho passato nella Roma, anche i momenti di difficoltà. Quelli in cui da capitano tamponavo cose che poi non sono uscite. Non vorrei rivivere l’ultimo anno da giocatore. Sono stato preso di mira, ero il capro espiatorio di tutto. Ma ho sempre messo al squadra davanti a qualsiasi cosa». Oggi, infine, Totti gioca contro la Lazio calcio a 8 nel primo derby senza la maglia della Roma.