Mancini: "Vogliamo vincere l'Europeo e non ci nascondiamo. Lo spirito è quello giusto"
Roberto Mancini, CT della nazionale italiana, ha commentato ai microfoni di Sky Sport il sorteggio di Euro 2020 che vede gli azzurri nel Gruppo A con Turchia, Galles e Svizzera:
"Le partite vanno giocate tutte, potevamo trovarci Francia e Portogallo, ma la Svizzera è un’ottima formazione. La Turchia ha tanti giocatori giovani buoni e il Galles potrebbe rappresentare la sorpresa del torneo. Poteva uscire la Francia, a volte essere in due forti nello stesso girone può essere un vantaggio. Sappiamo cosa possiamo dare, dobbiamo cercare di migliorarci. Abbiamo fatto un ottimo girone di qualificazione, ma la strada è ancora lunga. Ora c’è da azzerare tutto e ripartire da zero. Non credo ci siano squadre più forti dell’Italia, forse solo più attrezzate e pronte. Francia e Portogallo penso sperassero di non capitare con noi, siamo una realtà in crescita. Abbiamo due amichevoli da giocare, saranno importanti perché molto vicine all'Europeo. Si parte per vincere, l’Italia ha questo dovere sempre. So che abbiamo bravi giocatori che migliorano costantemente, tutti danno sempre il massimo. Il gruppo è buono, l’obiettivo è vincere e non ci nascondiamo. Si è creato un feeling tra i giocatori importante, in campo e fuori. Stanno tutti bene, a volte voglio lasciar fuori qualcuno per farli riposare, ma nessuno vuole la panchina. Lo spirito è quello giusto".
Hellas Verona-Roma, domani alle 13:30 la conferenza di Fonseca
La Roma, reduce dalla bella vittoria conquistata in Turchia in Europa League, è rientrata a Trigoria per preparare il match di domenica sera contro l'Hellas Verona. Paulo Fonseca, tecnico dei giallorossi, interverrà in conferenza stampa alla vigilia della partita domani alle 13:30.
Europa League, Pellegrini inserito nella squadra della settimana
Lorenzo Pellegrini, centrocampista della Roma, è stato inserito nella squadra della settimana dell'Europa League stilata dalla UEFA, come riferito dal profilo Twitter ufficiale.
La squadra della Settimana di #UEL
C'è anche Lorenzo #Pellegrini della #Roma#EuropaLeague @OfficialASRoma @ASRomaEN pic.twitter.com/WW5EaK1l3D
— La UEFA (@UEFAcom_it) 29 novembre 2019
Allenamento Roma, scarico per chi ha giocato ieri. Florenzi in gruppo
Dopo il successo in Europa League ai danni dell’Istanbul Basaksehir, la Roma torna ad allenarsi a Trigoria in vista del match di domenica in casa dell‘Hellas Verona. Come di consueto, chi ha giocato in Turchia ha svolto un lavoro di scarico, per gli altri invece una seduta completa con riscaldamento, torello e partitella a ranghi ridotti. Torna in gruppo Alessandro Florenzi, personalizzato invece per Pastore. Prosegue il recupero per Mirante, Zappacosta e Cristante.
Hellas Verona-Roma, domani alle 13:30 la conferenza stampa di Juric
Ivan Juric, tecnico dell'Hellas Verona, prossima avversaria della Roma in campionato, interverrà in conferenza stampa domani alle 13:30.
La Roma e i club di Serie A si schierano contro il razzismo
La Roma si schiera nuovamente contro il razzismo e riporta la lettera "a tutti coloro che amano il calcio italiano" sottoscritta dai 20 club di Serie A, per combattere il fenomeno del razzismo. Di seguito, il testo originale della lettera:
"Lettera aperta a tutti coloro che amano il calcio italiano.
Dobbiamo riconoscere che abbiamo un serio problema con il razzismo negli stadi italiani e che non l’abbiamo combattuto a sufficienza nel corso di questi anni. Anche in questa stagione, le immagini del nostro calcio, in cui alcuni giocatori sono stati vittime di insulti razzisti, hanno fatto il giro del mondo, scatenando ovunque dibattito. È motivo di frustrazione e vergogna per tutti noi. Nel calcio, così come nella vita, nessuno dovrebbe mai subire insulti di natura razzista. Non possiamo più restare passivi e aspettare che tutto questo svanisca. Su spinta degli stessi club, nelle ultime settimane, è stato avviato un confronto costruttivo con Lega Serie A, FIGC ed esperti internazionali su come affrontare e sradicare questo problema dal mondo del calcio. Noi, i club che sottoscrivono questa lettera, siamo uniti dal desiderio di seri cambiamenti e la Lega Serie A ha dichiarato la sua intenzione di guidare questo percorso attraverso una solida e completa politica anti-razzismo in Serie A, con nuove leggi e regolamenti più severi, assieme a un piano di sensibilizzazione mirato per tutti coloro che sono coinvolti in questo sport riguardo al flagello del razzismo. Non abbiamo più tempo da perdere. Dobbiamo agire uniti con rapidità e determinazione, e così faremo di qui in avanti. Ora più che mai il contributo e il sostegno di tutti voi, tifosi dei nostri club e del calcio italiano, sarà fondamentale in questo sforzo di vitale importanza.
In fede,
Atalanta, Bologna, Brescia, Cagliari, Fiorentina, Genoa, Hellas Verona, Inter Milan, Juventus, Lazio, Lecce, AC Milan, Napoli, Parma, AS Roma, Sampdoria, Sassuolo, SPAL, Torino, Udinese".
Allenamento Hellas Verona, seduta tattica in vista della Roma
L'Hellas Verona procede con la preparazione della gara di domenica sera contro la Roma. Gli uomini di Juric si sono ritrovati oggi a Peschiera, per la seduta odierna. Questo il programma dell'allenamento, riportato da hellasverona.it: riscaldamento, torello e lavoro tattico.
Primavera, Roma-Sassuolo 4-3. A segno Bianda, Semeraro, Zalewski e Tall
La Roma Primavera di Alberto De Rossi torna alla vittoria dopo la sconfitta subita nel derby contro la Lazio, imponendosi al Tre Fontane sul Sassuolo per 4-3. I giallorossi, nella prima mezz'ora, fanno 3-0 grazie alle reti di Bianda, Semeraro e Zalewski. Il Sassuolo però ha accorciato le distanze prima con Aurelio al 41′ e poi con Marginean al 52′. Tall ha poi siglato il gol del 4-2 al 60′, prima che Oddei mettesse la firma sul 4-3 finale.
Primavera, De Rossi: "Il dato dei gol subiti è drammatico. Dobbiamo lavorare per migliorare"
Alberto De Rossi, tecnico della Roma Primavera, ha parlato al termine della vittoria contro il Sassuolo per 4-3 ai microfoni di Roma TV. Queste le sue dichiarazioni:
Tre punti importanti, ma la Roma non riesce a vincere senza soffrire?
"È vero, la disamina è scontata. Ancora una volta bene per il gioco creato e i gol fatti, mentre è una disfatta da un punto di vista difensivo, che riguarda tutta la squadra non solo il reparto. Analizzando tutto il girone, di queste partite ce ne sono diverse, probabilmente dipende dalla mentalità e dall'atteggiamento delle squadre. Il dato dei gol subiti è drammatico, sportivamente parlando".
Dopo il derby serviva una reazione, è arrivata?
"Sì, ma avevamo fatto bene anche nel derby, con grande personalità e concedendo poco. Oggi sul 3-2 la squadra ha dimostrato carattere, ma il problema resta la fase difensiva. Ripeto dobbiamo lavorare di squadra, non solo il reparto che mi sembra abbia fatto una gara all'altezza oggi. Dobbiamo fare un po' di più".
Campionato competitivo, sarà complicata anche la prossima gara contro l'Empoli?
"Da questo punto di vista, il campionato è bellissimo, con tutte gare equilibrate. Il pronostico non è mai scontato. L'Atalanta e il Cagliari stanno facendo meglio delle altre, ma anche loro devono faticare molto, il livello è altissimo".
La Roma pensa al rinnovo contrattuale per Pellegrini eliminando la clausola rescissoria
Dopo l'ottima prestazione di ieri sera contro il Basaksehir, Lorenzo Pellegrini si è canditato con maggior forza al ruolo di trquartista titolare e uomo simbolo di questa Roma. Una candidatura che la società vuole premiare con il rinnovo contrattuale. Infatti, come riferisce Sky Sport, la Roma vuole già da ora prolungare il contratto (scadenza nel 2022) del numero sette puntando ad eliminare la clausola rescissoria di 30 milioni.
Mancini: "Cerchiamo di mettere in pratica quello che dice il mister. Dobbiamo dare sempre il massimo"
Gianluca Mancini, difensore della Roma, ha parlato per AS Roma Match Program in vista della sfida contro il Verona:
Le sue prestazioni stanno crescendo domenica dopo domenica e poi contro il Brescia è arrivato il primo gol, sotto la Sud, lo aspettava tanto. A mente fredda cosa prova?
“La gioia del primo gol è una emozione indescrivibile. Per noi difensori segnare è una cosa in più, andare a segno la domenica è super emozionante. Come ho già detto lo aspettavo da tanto, e segnarlo all’Olimpico, con la maglia della Roma, è stata una bella emozione. A freddo rivivo le stesse emozioni vissute a caldo. Sono un ragazzo così…”.
Una Roma che continua a crescere e dimostrare solidità, soprattutto in difesa ma in generale state acquisendo sempre più equilibrio e un’identità precisa.
“La solidità arriva grazie all’apporto di tutti. Sia nel reparto offensivo sia in quello difensivo dove cerchiamo di mettere in pratica quello che ci dice il mister. È importante raggiungere l’equilibrio, dobbiamo continuare ad allenarci sempre al massimo per fare sempre meglio”.
Inoltre, cominciano ad avere un certo peso anche i gol segnati da palla inattiva…
“Sicuramente i gol su palla inattiva fanno la differenza. Sono poche le giornate di campionato passate, ma alla fine i gol su palla inattiva porteranno punti. Soprattutto quando incontriamo squadre che si chiudono particolarmente bene, diventano un’arma in più. Ci lavoriamo molto prima delle partite, ma in più siamo aiutati anche dalla struttura fisica, quando andiamo a saltare siamo quasi tutti sopra l’1,90, quindi il fisico ci facilita. Dietro c’è lavoro e organizzazione, non è una palla buttata così a caso”.
Parliamo di mister Fonseca, di lei evidenzia la grande maturità, sia dentro sia fuori dal campo…
“Quello che dice il mister mi fa piacere, sono giovane, mi hanno sempre etichettato come “giovane vecchio”. Io non lo ho mai considerato un difetto ma un pregio, così lo sento. Mi piace prendermi delle responsabilità, magari anche sbagliando e sentendo qualche critica. Fa parte del mio gioco. In squadra bisogna essere in tanti che non hanno paura di esporsi, e siamo fortunati perché la Roma ha davvero tante di figure in grado di prendersi responsabilità. In squadra prendo spunto dai giocatori più esperti, dai vari Florenzi, Kolarov, Dzeko e Fazio. Se il mister pensa questo di me è perché me lo sono conquistato ed è un piacere”.
In una delle prime interviste confessò di vivere per il calcio, qual è il segreto per gestire le pressioni?
“Sì è vero, vivo per il calcio, è la cosa che faccio ogni giorno ed è ciò che amo più di tutto. Ci ho messo un po’ per capirlo, ma quando sei ad alti livelli, lo devi fare, il calcio deve essere la cosa più importante della tua vita. La pressione fa parte della vita, ogni mattina ti alzi con un po’ di pressione, vale per tutti i mestieri e ad ognuno il suo. Bisogna viverla bene, ci deve essere un po’ di pressione, che non ti fa mai rilassare, ma la devi vivere serenamente e bene per fare risultati”.
Anche gli errori in qualche modo aiutano a crescere… è vero che rivede la partita quando torna a casa?
“Sì, mi aiuta a migliorare. Con lo staff facciamo sedute video e tattiche, ma ogni volta mi piace rivedere la mia partita, vedere come mi sono comportato. Gli errori fanno parte delle partite, ci stanno. Da quando vedo con attenzione le partite di calcio, e ne vedo tante, non ho mai visto una partita intera in cui un difensore non fa almeno un errore. C’è sempre un errore almeno a partita, giocando ad alti livelli ci può stare. L’importante è, appena fatto l’errore, pensare di recuperare, bisogna abbassare la testa e continuare, anche se hai preso gol. Unica cosa è capire l’errore fatto e la volta dopo non farlo più, se accadesse parecchie altre volte potrebbe essere un problema. È vero che gli errori ti aiutano a migliorare, non si possono guardare solo le buone partite. Quando giochi bene sai che è andata bene, capire l’errore ti aiuta a migliorare sicuramente”.
Il suo inserimento nella Roma è stato infatti molto veloce e la dimostrazione è che non serve essere giocatori di grande esperienza per farsi sentire e meritarsi il rispetto in campo.
“Il mio inserimento da luglio è stato facilissimo grazie ai miei compagni, a me non sembrava di aver cambiato squadra. È stata una cosa fantastica. Mi hanno aiutato e consigliato. Devo ringraziare tutto lo staff del mister che lavorano al 110%, come noi, per aiutarci a migliorare".
Avrei potuto avere più difficoltà se fossi capitato in un ambiante diverso.
"Fuori parlo poco, ma in campo non c’è età. In partita siamo tutti uguali, non guardo l’età e se c’è bisogno di strillare e magari anche mandarci a quel paese ci sta. È giusto, e in questa squadra ci sono tanti giocatori che fanno alzare il livello e si fanno sentire in campo”.
La città di Roma: come passa il tempo libero, c’è una zona che preferisce?
“È bellissima… Roma è magia. Qualcuno ha scritto che Roma è l’unica città in cui ti perdi e sei contento, anche io la penso così, scopri sempre cose nuove. Quando posso, almeno un paio di volte alla settimana, quando non si gioca ogni tre giorni, vado in centro. Mi piace girare… io sono un curioso, con mia moglie cerchiamo di capire quello che c’è dietro, la storia che racconta…”.
Riparte il campionato, si va a Verona, che partita sarà?
“Ci aspetta un sfida importante a Verona. Loro stanno andando forte, ho visto un po’ di partite, corrono molto e hanno grande aggressività. Noi dobbiamo continuare sul livello che abbiamo da un po’, migliorando sempre. Ogni domenica c’è un nuovo gradino da superare. Il campionato italiano sta diventando sempre più competitivo, non c’è più un grande divario tra le big e le cosiddette piccole almeno sulla carta. Ti fanno tutte sudare e dovremo essere concentrati per finire il ciclo di partite prima di Natale nel migliore dei modi”.
Anche in Nazionale c’è tanta competizione. Mancini ha creato un buon gruppo, qual è il punto di forza degli azzurri?
“Il gruppo che si è formato in Nazionale è grandissimo. Il mister è stato bravo all’inizio a ricostruire la squadra aggiungendo dei giovani, sarebbe anche potuta essere una scelta sbagliata. Ha creato un bel mix di giocatori esperti e giovani che mettono entusiasmo. Essere convocati in Nazionale non è cosa da poco; vent’anni fa per vestire la maglia azzurra dovevi avere alle spalle tante gare di Serie A, oggi per fortuna le cose sono cambiate, e noi portiamo entusiasmo. I “vecchi” ci aiutano capire l’importanza di vestire quella maglia. Il gruppo che andrà agli Europei lo farà il mister e vedremo cosa farò io”.
Quali sono gli obiettivi di Gianluca Mancini per questa stagione?
“Voglio migliorare settimana dopo settimana e mi sento già molto cambiato da inizio stagione ad oggi. Voglio raggiungere gli obiettivi con la Roma e se gioco bene con questa maglia posso dimostrare a mister Mancini di meritare la convocazione. Insomma, il primo obiettivo è fare bene con la maglia giallorossa”.
Allenamento Roma, domani la rifinitura alle ore 11
Domani la Roma effettuerà l'ultima seduta di allenamento prima del match contro il Verona. Appuntamento a Trigoria alle ore 11, con partenza per Verona fissata per le 17:20.