Pallotta scende a 750 milioni e intanto ne metterà 40

GAZZETTA DELLO SPORT - Ok, il prezzo è giusto. O su per giù. Nel cavalleresco braccio di ferro sulla valutazione della Roma che James Pallotta e Dan Friedkin stanno portando avanti, le parti si stanno avvicinando. Si dice che 750 milioni – progetto stadio compreso – possa essere la cifra su cui il proprietario del club giallorosso possa accettare di vendere, tenendo conto del fardello di debiti da 272 milioni di cui farsi carico. Ma il magnate texano (di origini californiane) che è decollato grazie alla importazioni delle Toyota negli Usa vuole spendere ancora meno e quindi si tratta, anche se coloro che sono addentro alla trattativa assicurano che la definizione è vicina. In un senso o nell’altro, entro un mese si saprà tutto. Per la gioia di chi lavora a Trigoria.

Una cosa è certa, Pallotta non vuole uscire dalla Roma, e non solo per via dello stadio, e così prende quota anche l’ipotesi di una gestione congiunta, che parte da un dato: la prima tranche di ricapitalizzazione, da circa 40 milioni, da effettuare entro fine anno, sarà l’attuale proprietario a farla.

(...) Non è un caso, perciò, che l’a.d. giallorosso, Guido Fienga, abbia spiegato come, anche se avvenisse un cambio di proprietà, non saremmo di fronte a una rivoluzione culturale. «Il progetto di ristrutturazione – ha detto nel corso della premiazione dei “Cavalieri della Roma” — ha condotto a un profondo ripensamento di quella che era la struttura interna, per ciò che riguarda gli uomini e i ruoli. Ciò ha portato a una richiesta di sostegno della società all’azionista, che ha risposto positivamente. In casi di ricapitalizzazione così cospicua è normale il coinvolgimento anche di altri soggetti. Ciò che conta è che il progetto sia confermato e il sostegno garantito, e tutto va verso questa direzione, anche se ciò che sento in questi giorni è un po’ troppo “anticipato”. Io sulla Roma sono estremamente tranquillo. (...)».


Roma-Brescia, le probabili formazioni dei quotidiani. Mancini torna in difesa, si rivede Pellegrini. Florenzi titolare

INSIDEROMA.COM - La Roma è impegnata oggi pomeriggio allo Stadio Olimpico, ore 15, contro il Brescia di Grosso ultimo in classifica. Paulo Fonseca ritrova finalmente Lorenzo Pellegrini sulla trequarti. Gianluca Mancini tornerà in difesa al fianco di Smalling, con Kolarov e Florenzi - titolare dopo settimane - sulle fasce. In mediana Veretout e Diawara, in attacco, al fianco di Dzeko, Zaniolo e Kluivert. Di seguito le probabili formazioni dei principali quotidiani: 

LA GAZZETTA DELLO SPORT

Pau Lopez; Florenzi, Mancini, Smalling, Kolarov; Diawara, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Kluivert; Dzeko.

LA REPUBBLICA

Pau Lopez; Florenzi, Mancini, Smalling, Kolarov; Diawara, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Kluivert; Dzeko.

IL TEMPO

Pau Lopez; Florenzi, Mancini, Smalling, Kolarov; Diawara, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Kluivert; Dzeko.

IL MESSAGGERO

Pau Lopez; Florenzi, Mancini, Smalling, Kolarov; Diawara, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Kluivert; Dzeko.

CORRIERE DELLO SPORT

Pau Lopez; Florenzi, Mancini, Smalling, Kolarov; Diawara, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Kluivert; Dzeko.

IL GIORNALE

Pau Lopez; Florenzi, Mancini, Smalling, Kolarov; Diawara, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Kluivert; Dzeko.

TUTTOSPORT

Pau Lopez; Florenzi, Mancini, Smalling, Kolarov; Diawara, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Kluivert; Dzeko.


Mkhitaryan e Pastore fuori. Balotelli a casa

IL TEMPO - BIAFORA - Ritorno in grande stile per Lorenzo Pellegrini. Il numero 7 della Roma, da una decina di giorni tornato ad allenarsi con il gruppo dopo l'operazione al dito del piede, sarà lanciato dal primo minuto da Fonseca nella sfida con il Brescia. Il tecnico portoghese non potrà contare su Pastore a causa di una botta all'anca e ha scelto di non convocare Mkhitaryan e Spinazzola (out anche Mirante per una flebite post-traumatica al polpaccio), preservati per Istanbul in quanto ancora non al massimo della condizione fisica. Pellegrini è quindi l'unico trequartista a disposizione e si riprenderà la maglia da titolare nonostante non abbia i novanta minuti nelle gambe. A completare il tridente alle spalle di Dzeko ci saranno Kluivert a sinistra e Zaniolo a destra, in un ruolo in cui è diventato ormai devastante. A centrocampo agirà la coppia formata da Diawara e Veretout, con Mancini nuovamente arretrato in difesa a far coppia con Smalling. La linea difensiva vedrà poi la presenza di capitan Florenzi e Kolarov sulle fasce.

Spostando lo sguardo sull'altro lato del campo, Grosso ha deciso di lasciare fuori dalla lista dei convocati Balotelli, con cui in settimana c'era stata un'alta tensione per via dello scarso impegno in allenamento. Al suo posto in attacco - nel probabile 4-4-2 dei lombardi - ci sarà Torregrossa come partner di Donnarumma.


Friedkin-Pallotta insieme: “Così il progetto accelera”

IL TEMPO - AUSTINI - Una scalata a tappe. Partendo da una collaborazione. Tra le tante ipotesi ancora in piedi per il futuro della Roma è concreta quella che prevede l'ingresso di Dan Friedkin al fianco di Pallotta, da capire se subito come socio di maggioranza in un possibile schema 60-40%. Qualora si arrivasse a definire l'accordo, sarebbero poi i patti parasociali a regolare i rapporti fra i due americani, ma la due diligence sulle dodici società della galassia Roma è ancora in corso e ci vorrà qualche settimana per chiuderla. Valutazioni e clausole sono legate a doppio filo al progetto dello stadio di Tor di Valle. Friedkin si tiene in contatto con gli advisor JP Morgan e Studio Chiomenti, che continuano a lavorare con i colleghi di Goldman Sachs e Studio Tonucci dopo gli incontri serrati conclusi a inizio settimana. L'imprenditore texano è pronto a tornare tra fine dicembre e inizio gennaio per chiudere, intanto l'ad giallorosso Fienga ha chiarito il senso dell'operazione avviata da Pallotta. «Il progetto di ristrutturazione del club ha portato a una richiesta di sostegno della società da parte dell'azionista che ha approvato l'aumento di capitale (un massimo di 150 milioni entro il 2020, Friedkin potrebbe fare il primo passo partecipando con una quota sostanziosa, ndr). L'interesse del club - spiega Fienga alla premiazione dei Cavalieri della Roma - è che il progetto possa andar avanti, ci sia il sostengo finanziario e possa accelerare. Se anche altri potenziali investitori di qualità si avvicinano è perché ritengono che questo sia un progetto maturo e valido. Chiunque sia l'importante è che ci sostiene. Noi dobbiamo consentire a chi deve investire di farlo di più e in modo veloce».


Fonseca rilancia Florenzi

IL TEMPO - BIAFORA - «Ha sempre lavorato al massimo ed è sempre stato professionale, è il nostro capitano». A 35 giorni di distanza dalla sfida con la Sampdoria Fonseca ha preso una decisione, dettata anche dall'assenza di Spinazzola: Florenzi sarà schierato come titolare sulla fascia destra di difesa. Il numero 24 dopo l'opaca prestazione di Genova è praticamente uscito dalle rotazioni del tecnico, che gli ha concesso una manciata di minuti con Udinese e Gladbach, lasciandolo in panchina nelle altre quattro gare dell'ultimo ciclo. Fonseca, nel fare un punto della situazione infortunati ancora allarmante (sette indisponibili nonostante la sosta appena finita), ha parlato proprio della questione Florenzi, che sarà preferito a Santon: «Vedremo se sarà il suo momento. La mia decisione - ha detto l'allenatore di Nampula - non verrà presa leggendo i giornali o guardando le nazionali. Se ritengo che debba giocare Florenzi, giocherà Florenzi. Spinazzola non è pronto nonostante abbia iniziato a lavorare due giorni fa. Mkhitaryan è nella fase finale del recupero, ha lavorato con noi tre giorni questa settimana ma non è pronto per la partita. Entrambi saranno disponibili per la prossima. Pastore non è convocato, Pellegrini può giocare». Fonseca ha poi annunciato il ritorno di Mancini sulla linea difensiva, ponendo così fine all'«esperimento mediano»ora che è terminata l'emergenza nel reparto, mostrandosi inoltre fiducioso sulle qualità di Dzeko, a segno soltanto una volta tra ottobre e novembre: «Mancini è un difensore centrale e tornerà a giocare in questa posizione. È normale che sia così. È vero che Edin non sta facendo gol nelle ultime partite, ma sono sicuro che lo farà nella prossima gara. Non ho dubbi su questo».

Spazio anche al solito monito sulla squadra avversaria, in questo caso il Brescia di Grosso, che si presenta allo Stadio Olimpico da fanalino di coda della Serie A: «Mi aspetto una partita difficile. È una bellissima squadra che gioca bene, con ottimi giocatori. Sto lavorando per fare della Roma una squadra che vince e che lavora per vincere tutte le gare». Impossibile per Fonseca non tornare sulla questione degli arbitri e il Var a seguito dell'incontro avuto con il designatore Rizzoli e quello con gli altri top allenatori europei a Nyon: «Ho capito meglio adesso la posizione degli arbitri, devo dire che non è facile con queste nuove regole. Posso essere d'accordo a meno, con alcune non le sono, ma queste sono le regole egli arbitri devono applicarle. Non sono d'accordo con tutto, ma è normale che sia così». In chiusura di conferenza per il tecnico c'è stato anche lo spazio di una risata riguardo ai consigli di Conte sulla vita sessuale dei giocatori dell'Inter: «Non commento le parole degli altri allenatori. Io penso solo al mio... Non voglio - la chiosa con un misto tra imbarazzo e risate - sapere di queste situazioni dei giocatori».


Diawara: "Oggi gara importante, dobbiamo vincerla"

Amadou Diawara, centrocampista della Roma, ha parlato ai media prima del match contro il Brescia:

DIAWARA A ROMA TV

Come stai? Quanto ti ha aiutato la sosta?
"Sto bene, molto bene. La sosta mi ha aiutato moltissimo a mettere più allenamenti nelle gambe. Sono pronto per questa gara, speriamo di vincerla".

La Roma deve approfittare della partita di oggi per risalire…
"Sì, dobbiamo approfittare ma noi non pensiamo agli altri. Oggi è una gara molto importante per noi, siamo in casa e dobbiamo vincerla".

Cosa vi ha chiesto Fonseca per sbloccare la partita?
"La gara sarà difficile, giochiamo contro una squadra forte. Loro sicuramente avranno lavorato bene per contrastarci in casa, ma anche noi abbiamo lavorato benissimo. Abbiamo avuto la sosta per recuperare e mettere più allenamenti nelle gambe. Adesso la gara dobbiamo vincerla".

DIAWARA A SKY SPORT

La partita di Parma ci ha dato molta delusione ma dobbiamo guardare avanti. Oggi abbiamo una gara molto importante in casa e dobbiamo vincerla“.


Roma vs Brescia 3 a 0 - La Roma ritorna alla vittoria, di Smalling, Mancini e Dzeko le reti per i giallorossi

INSIDEROMA.COM - DALLO STADIO OLIMPICO, NOBILE E FALVO - Ritorna il campionato e ritorna la Roma, che ospita il Brescia orfano di Balotelli. Fonseca per l'11 odierno ripropone Florenzi terzino, con Mancini che torna in difesa. A centrocampo Diawara e Veretout, con Pellegrini nuovamente titolare nel trio composto insieme a Zaniolo e Kluivert dietro la punta Dzeko.

ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez; Florenzi, Mancini, Smalling, Kolarov; Diawara, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Kluivert; Dzeko.
A disposizione: Cardinali, Fuzato, Jesus, Cetin, Santon, Fazio, Perotti, Under, Antonucci.
Allenatore: Paulo Fonseca.
Indisponibili: Cristante, Spinazzola, Pastore, Mkhitaryan, Kalinic, Zappacosta.
Squalificati: -.
Diffidati: Zaniolo.

BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Cistana, Chancellor, Martella; Bisoli, Tonali, Ndoj; Romulo; Torregrossa, Donnarumma.
A disposizione: Alfonso, Magnani, Mangraviti, Gastaldello, Spalek, Zmhral, Morosini, Matri, Ayè.
Allenatore: Fabio Grosso.
Indisponibili: Dessena, Balotelli.
Squalificati: Mateju.
Diffidati: Tonali, Cistana.

Arbitro: Di Bello di Brindisi.
Assistenti: Costanzo-Imperiale.
Quarto Uomo: Di Martino.
VAR: Calvarese.
AVAR: Del Giovane.


Cartellino giallo per il diffidato Zaniolo. Salterà la sfida contro il Verona

Durante la sostituzione Nicolò Zaniolo ha rimediato un cartellino giallo dopo uno scambio di battute con il direttore di gara perchè voleva uscire da fondo campo invece che da bordo campo. Un giallo che, essendo in diffida, gli varrà una giornata di squalifica che sconterà nella trasferta di Verona.


Serie A, Lazio 2-1 in extremis col Sassuolo. Sconfitta per la Fiorentina in casa dell'Hellas

Terminano le partite delle 15 di questa 13esima giornata di Serie A. Sul campo del Sassuolo la Lazio vince allo scadere dei 90 minuti per 2-1, ancora in rete Ciro Immobile, poi Caputo per il pareggio momentaneo, al 91′ Caicedo segna il gol che regala i 3 punti ai biancocelesti. Cade la Fiorentina a Verona per 1-0,


Smalling: "Stiamo migliorando e si vede in campo. Siamo molto ambiziosi"

Chris Smalling, difensore della Roma, è stato intervistato durante il post-partita di Roma-Brescia. Queste le sue parole:

SMALLING A ROMA TV

Il tuo gol ha aperto una partita complicata. Grande prestazione tua e della squadra… 
È stato l’inizio perfetto dopo lo sosta. Ci attendono partite complicate, affrontiamo la partita di giovedì con fiducia.

Siete una squadra equilibrata… 
Sì stiamo migliorando e si vede in campo. Abbiamo molte ambizioni e dobbiamo continuare a migliorare.

Sempre molto concentrati e attenti… 
Dopo la sosta era importante la vittoria, abbiamo recuperato diversi infortunati, in questo momento abbiamo bisogno di tutti.

Differenze tattiche con l’Inghilterra? 
Da un punto di vista tattico ogni allenatore ha le sue idee. Il mister ci chiede una linea alta e sta migliorando l’intesa con i miei compagni, mi sento a mio agio.


Fonseca: "Se necessario alzo la voce. Abbiamo bisogno sempre di migliorare, in tutti i momenti della partita"

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, è intevenuto al termine del match vinto contro il Brescia. Queste le sue parole:

FONSECA A SKY SPORT 

Che cosa ha fatto tra primo e secondo tempo, ha alzato la voce? 

A volte è necessario. Nel primo tempo non abbiamo giocato con intensità eravamo molto lenti.

Che tipo di comunicazione usa quando le cose non vanno? 

Dipende dalla situazione, a volte mi arrabbio un po’ altre volte con calma.

Bisogna migliorare il gioco palla a terra?

Abbiamo bisogno sempre di migliorare, in tutti i momenti della partita. E’ vero che oggi abbiamo fatto gol da palle ferme ma abbiamo avuto anche altre situazioni in cui potevamo farlo.

Ci può essere un problema a mettere Zaniolo e Pellegrini insieme? 

Puoi stare tranquillo. Possono giocare in due diverse posizioni. Era la prima partita di Pellegrini dopo l’infortunio ed è stata buona.

Come hai trovato l’equilibrio, merito di Veretout?

Penso che il miglior periodo in cui abbiamo trovato equilibrio è stato con Mancini prima. E’ stato un periodo di sicurezza difensiva. Veretout è un giocatore importantissimo in questo momento per noi.

Quanto tempo dedica ai calci d’angolo? 

Lavoriamo sempre su questa situazione prima della partita. Sempre con attenzione perché abbiamo uomini molto forti in questo momento.

La prestazione di Florenzi?

Ha fatto una buona partita, può migliorare offensivamente. Può giocare in diverse posizioni, come ala, come terzino, dipende.


Mancini: "Volevo da tanto sentire il mio nome gridato all'Olimpico. Con Smalling l'intesa è forte"

Gianluca Mancini, difensore della Roma, è stato intervistato durante il post-partita di Roma-Brescia 3-0. Queste le sue parole:

MANCINI A SKY SPORT

I difensori goleador possono essere un’arma in più? 
Come detto tante volte, noi difensori dobbiamo pensare a difendere poi i gol nostri aiutano sicuramente la squadra. Davanti abbiamo dei grandi giocatori che possono risolverla.

Che intesa c’è tra te e Smalling?
L’intesa è forte. Ci alleniamo sempre anche con Juan Jesus e Fazio. Sapevamo che il Brescia lasciavano due attaccanti alti e che ce la potevamo giocare nell’uno contro uno senza paura.

Che cosa hai provato quando hai segnato? 
Una bellissima emozione. Lo cercavo da tanto, all’Olimpico, per questi tifosi e volevo sentire il mio nome.

Il ruolo da centrocampista? 
Quello del difensore lo sento più mio e a centrocampo siamo messi bene quindi è meglio che giochino i miei compagni.