Fonseca: «Io dopo di lui? Un onore»
IL TEMPO - BIAFORA - Un profilo basso per puntare all'impresa. Paulo Fonseca è consapevole che quella con l'Inter è la partita adatta per far compiere alla sua Roma il salto di qualità, soprattutto dal punto di vista mentale. I giallorossi sono ben consci che sarebbe deleterio parlare di scudetto o di lotta per il titolo in caso di risultato positivo, ma una prestazione convincente a San Siro darebbe un'iniezione di fiducia fondamentale per il resto della stagione e per la rincorsa verso l'obiettivo principale, che resta sempre quello di ritrovare la Champions.
Nelle prime 14 giornate di campionato il tecnico ha ben superato gli ostacoli rappresentati da Napoli e Milan, è riuscito a dribblare il pericolo del derby alla seconda giornata, perdendo soltanto lo scontro diretto contro l’Atalanta. Stasera davanti agli occhi di Fonseca e dei suoi ragazzi, che hanno dimostrato di aver formato un gruppo compatto come non si vedeva da tempo, si paleserà invece il muro costruito da Conte, un tecnico verso il quale l’allenatore giallorosso nutre un profondo rispetto: «Antonio è un grandissimo allenatore, è molto bravo. È un onore se hanno parlato di Conte per la Rama ed j qui ci sono io. L'inter è in un grande momento, ha un'idea di gioco molto caratteristi- ca e molto ben elabora- ta. Sono sicuro che sarà una partita molto difficile, perché loro sono forti in ogni momento della gara. Abbiamo giocato molte volte contro squadre che giocano con tre difensori centrali. Servi- ranno coraggio e rigore difensivo».
Fonseca, che ha annunciato senza troppi giri di parole che Dzeko giocherà dopo tre giorni di gestione per influenza, si affaccerà per la prima volta al Meazza, ma non proverà alcuna emozione particolare, convinto dei mezzi della propria squadra: «Questo è il tipo di partita che noi vogliamo giocare, contro questo tipo di squadre. È una grande opportunità per la nostra squadra, per dimostrare che siamo in un buon momento. Non provo un’emozione particolare in vista di questa gara, è vero che giochiamo contro una delle migliori squadre italiane, in un grande stadio, con molti tifosi, ma per me non è speciale». L'atteggiamento di Fonseca non vuol essere in alcun modo spavaldo: l'allenatore portoghese sa bene che sarebbe soltanto controproducente caricare la partita di aspettative e di emozioni. Impossibile poi non affrontare il tema relativo al caso riguardante la coppia Smalling-Lukaku: «Quando parliamo di queste situazioni di razzismo dobbiamo avere attenzione. Non sono state usate parole felici in questo momento»
«Ecco perché ho detto no alla Roma»
IL TEMPO - AUSTINI - Mezze verità. A sei mesi di distanza Antonio Conte dà la sua versione sul dilemma dell’estate, che lo ha visto avvicinarsi alla Roma per qualche settimana mentre però pensava già all'Inter e, soprattutto, aspettava una nuova chiamata dalla Juventus. È stato Totti a raccontare per primo della trattativa, anche lui con qualche dettaglio un po’ forzato (l'allenatore salentino non ha mai detto «sì» alla Roma. neppure per un giorno) e ieri il tecnico è tornato sulla vicenda. «Sono legato a Totti da un'amicizia nata ai tempi dell'Europeo - spiega Conte - mi ha chiamato per illustrarmi la situazione e poi io ho fatto delle valutazioni. Non ho sentito fosse il momento giusto, non c'era in quel momento l'Inter. È stata una mia sensazione. Ho deciso di declinare in maniera molto rispettosa, sapendo che la Capitale è una grandissima piazza e un giorno mi augurerei un'esperienza lì».
Dunque la Roma era meno pronta dell'Inter a vincere, questa la tara fatta da Conte in quei giorni di rillessione e la classifica attuale gli sta dando ragione. Ma nel suo racconto, non coincidono i tempi: l'Inter lo aveva chiamato eccome prima dei giallorossi e infatti spiegò a Fienga e Totti che doveva dare una risposta anche a Marotta. Acqua passata ormai, adesso conta solo una gara che può dare tanta forza a chi la vince. «La Roma ha entusiasmo, forma e fiducia - prosegue l'allenatore interista - e ha raggiunto maturità e forza per cui bisogna fa- re grande attenzione. Sappiamo che ci sarà da re e dovremo esse- re precisi in fase realizza- tiva». Poi fa i complimenti al collega Fonseca e all'amico Petrachi. «Il portoghese si sta dimostrando un bravissimo allenatore. È stato molto bravo a portare la sua idea e modellarla, adattandosi al calcio italiano. Complimenti a chi ha allestito l'organico perché è molto competitivo, folto, fatto di giocatori forti e con grande futuro. Per me non è una sorpresa. Roma e Lazio hanno allenatori e rose pronte per competere».
Guardando in casa propria e agli infortuni Conte ricorda che «mancano ancora quattro partite alla fine di questo ciclo e dobbiamo afirontariea o in fuori. Non c'è tempo per piangersi addosso o accampare scuse e nascondersi. Diamo il massimo e poi vediamo cosa succede». Battuta finale per un doppio ex, che oggi non ci sarà. «Ho grande affetto per Nainggolan, volevo portarlo al Chelsea e lui lo sa benissimo. Penso che la scelta migliore per lui sia stata andare a Cagliari. È giusto però che si faccia delle domande sul perché non è all'Inter». Acqua passata, anche questa.
Roma-Wolfsberg, il programma della vigilia
La Roma affronterà il Wolfsberg giovedì sera allo Stadio Olimpico. Il match, ultimo della fase a gironi dell'Europa League, insieme a quello tra Borussia e Başakşehir, decreterà quali squadre passeranno alla fase successiva del torneo, dove la Roma spera di qualificarsi come prima del girone. Di seguito il programma della vigilia della partita, mercoledì 11 dicembre:
11:00 - Rifinitura della Roma a Trigoria
13:45 - Conferenza stampa di Paulo Fonseca e un giocatore
19:10 - Rifinitura del Wolfsberg all'Olimpico
20:00 - Conferenza stampa di Mohamed Sahli e un giocatore
Manchester United, Solskjær: "Smalling tornerà qui il prossimo anno"
Ole Gunnar Solskjær, tecnico del Manchester United, ha parlato della situazione di Chris Smalling, in prestito alla Roma. I giallorossi stanno lavorando per assicurasi a titolo definitivo il difensore centrale. Queste le parole del tecnico, riportate dal The Sun:
"Siamo molto contenti per lui perché stiamo vedendo che campione sia. Il prossimo anno? Tornerà a Manchester".
La Roma alza l'offerta al Manchester United per Smalling
La Roma è al lavoro per assicurasi il difensore centrale Chirs Smalling, arrivato dal Manchester United in prestito in estate. Secondo quanto scrive gianlucadimarzio.com, la trattativa è ancora in corso e la Roma ha aumentato l'offerta al Manchester United, avvicinandosi ai 20 milioni richiesti dai Red Devils.
Collovati: "Se stasera vincesse la Roma, la squadra di Conte potrebbe ridimensionarsi. Fonseca? Mi piace, ha trovato la quadratura giusta"
Fulvio Collovati, ex di Roma e Inter, ha parlato ai microfoni di Centro Suono Sport in merito alla sfida di stasera. Queste le sue dichiarazioni:
Il Corriere dello Sport ha titolato in prima pagina, con le foto di Lukaku e Smalling, “Black Friday”. Che cosa ne pensa?
“Vedo un po’ di esasperazione sull’argomento, ma di razzismo ce n’è tanto ed è ben altro. Chi pensa male è un razzista vero. L’esempio di Smalling e Lukaku, che sono trainanti per Roma e Inter, ci stava tutto”.
Lukaku e Smalling, due giocatori ceduti dallo United che stanno facendo la fortuna di Roma e Inter. Come vede la sfida nella sfida?
“Ho commentato la Roma in Europa League contro il Basaksehir ed è stata una gara troppo facile per dare un giudizio definitivo. Nelle prime giornate c’erano pecche nella fase difensiva, ora c’è più equilibrio grazie a figure come Smalling e Mancini. L’Inter l’ho commentata spesso: in casa ha entusiasmo. È una squadra che ha sicuramente dei limiti a centrocampo, ma non lascia mai nulla al caso”.
Chi rischia di più fra Roma e Inter?
“Più l’Inter che è prima in classifica e gioca contro la quarta. Se la Roma dovesse perdere, avrebbe perso fuori casa contro la prima. Partita non scontata, vedo avanti i nerazzurri per l’entusiasmo che c’è a Milano, tuttavia i giallorossi hanno tutte le possibilità per provare a vincere a San Siro”.
Se dovesse vincere l’Inter che succederebbe? E se, invece, fosse la Roma a farlo?
“Se vincesse l’Inter arriverebbe un altro segnale alla Juventus, che ha un impegno difficile contro la Lazio. Se vincesse la Roma, la squadra di Conte potrebbe ridimensionarsi”.
Le piace la Roma di Fonseca?
“Mi piace Fonseca perché si è imposto con le sue idee, ha lasciato fuori giocatori importanti trovando la quadratura tra difesa e attacco. È normale pagare da allenatore straniero nelle prime giornate, ma fondando il suo gioco su un grande uomo squadra come Dzeko, sta facendo bene”.
Domanda al Collovati difensore. Con quale attaccante, oggi, avrebbe maggiori problemi nella marcatura: Lukaku, Lautaro Martinez o Dzeko?
“Questi tre attaccanti sono difficilissimi da affrontare. Ci sono stati molti attaccanti che mi hanno messo in difficoltà. Mi viene da pensare che probabilmente Lukaku, per le caratteristiche che avevo io, mi avrebbe creato più difficoltà. Lui non è un attaccante da area di rigore, mentre io davo il mio meglio proprio nella marcatura negli ultimi 16 metri”.
Coppa Italia, agli ottavi sarà Parma-Roma
Oggi, nella sede della Lega a Milano, sono stati sorteggiati i campi per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Questi tutti gli accoppiamenti:
Napoli-Perugia
Lazio-Cremonese
Fiorentina-Atalanta
Inter-Cagliari
Milan-Spal
Torino-Genoa
Parma-Roma
Juventus-Udinese
Pau Lopez in dubbio contro l'Inter per un problema muscolare
Pau Lopez, portiere della Roma, nel corso della rifinitura di ieri ha lasciato prima il campo, sottoponendosi agli esami per un problema muscolare. Fonseca deciderà solo poco prima del match chi mandare in campo dal primo minuto. Lo riporta il giornalista Jacopo Aliprandi su Twitter.
Totti: "Il pallonetto a San Siro contro l'Inter uno dei gol più belli della mia carriera"
Francesco Totti, ex giocatore della Roma, ha parlato ai microfoni di Sky Sport a poche ore dal match tra Inter e Roma. Queste le sue dichirazioni:
Sul gol del 2005 a San Siro
“In quei momenti scatta un po’ tutto: destrezza, fortuna… Tutto quello che un calciatore pensa in un attimo. Dopo una lunga corsa, un rimpallo vinto a centrocampo e una corsa verso Materazzi, ho visto Julio Cesar fuori dai pali e istintivamente ho fatto la cosa più difficile: il pallonetto da fuori area. Fortunatamente è andata dove volevo io”.
Julio Cesar ha detto che è uno dei gol più belli che subito in carriera
“Diciamo che è stato uno dei 2-3 gol più bella della mia carriera. Julio Cesar mi ha scritto su Instagram, raccontandomi l’aneddoto col figlio che vide il video sui social e rimase stupito”.
Sul gol di Djorkaeff
“Se non erro l’Inter l’anno successivo fece l’abbonamento con quell’immagine (ride, ndr). Per me è più bello il mio gol, per lui sicuramente il suo. Ma saluto Youri, che oltre ad essere stato un gran giocatore, è anche un grande uomo”.
De Vrij: "Stasera non sarà facile, ma ci crediamo"
Stefan De Vrij, difensore dell'Inter, ha parlato ai media prima del match contro la Roma:
DE VRIJ A INTER TV
La partita di stasera?
"La Roma sta facendo bene in campionato, ma anche noi stiamo offrendo delle prestazioni positive. Vogliamo giocare bene anche stasera: non sarà facile, ma ci crediamo. Vogliamo ottenere i tre punti".
Dzeko?
"È uno degli attaccanti più forti in Italia: non so se giocherà o meno; in quest’ultimo caso, giocheranno un altro tipo di calcio. Siamo pronti a tutto: ci siamo preparati bene, sappiamo cosa fare in campo. Proveremo a vincere questa partita".
DE VRIJ A SKY SPORT
Che cosa dice questa sfida contro la Roma?
"E’ una sfida molto importante per il nostro percorso, per come stiamo andando. La Roma è un avversario molto forte. Siamo preparati bene e cerchiamo di vincere".
Cosa deve tirare fuori l’Inter per battere la Roma?
"La Roma sta giocando un buon calcio con tanti giocatori forti. Noi siamo pronti e cercheremo di partire forte e di vincere questa partita".
Fonseca: "Ho un eccellente e ambizioso gruppo di professionisti"
Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato al quotidiano portoghese Record del match contro l'Inter:
"Ho un eccellente gruppo di professionisti, molto dedicato, molto ambizioso. Abbiamo avuto il problema degli infortuni, ma la squadra grazie al carattere ha saputo reagire a questa situazione. Non abbiamo ancora vinto nulla e c’è ancora spazio per migliorare, giochiamo in un campionato molto difficile, dove ogni partita è una storia diversa e c’è poco tempo per prepararsi".
Mhkitaryan: "Siamo preparati a diversi scenari. Speriamo in un risultato positivo"
Henrix Mkhitaryan, attaccante della Roma, ha parlato ai media prima del match contro l'Inter:
MKHITARYAN A ROMA TV
Le sensazioni?
"Sarà una partita interessante, speriamo in un risultato positivo".
Come stai?
"Sempre meglio, la condizione cresce dopo giorno. Spero di essere pronto per i 90 minuti".
Il segreto per vincere queste partite?
"Ce lo dirà il campo. Siamo preparati a diversi scenari".