Dzeko e Pastore rebus per Fonseca. Cristante, dieci giorni per valutare
CORRIERE DELLA SERA - L’emergenza è assoluta e i giocatori della Roma sono inquieti. Gli infortuni stagionali sono saliti a 18 [...]. Il crac di Cristante contro la Samp, però, è quello che ha provocato il panico: era tornato acciaccato dalla Nazionale, ma la risonanza magnetica di venerdì aveva escluso problemi gravi. A Marassi, a partita appena iniziata, il distacco del tendine dell’adduttore destro. [...] L’operazione sembrava inevitabile e resta quasi certa. Il calciatore, però, è scosso e sa che i tempi di recupero sono molto ampi: minimo tre mesi di stop più un mese di riatletizzazione. La partecipazione a Euro 2020, questo punto, sarebbe a fortissimo rischio. Così Cristante ha chiesto e ottenuto una decina di giorni di terapie specifiche conservative. Poi farà una nuova risonanza magnetica e prenderà la decisione definitiva insieme al medico. [...]
Il tecnico portoghese si trova davanti a una serie di rebus, aggravati dall’emergenza infortuni e dal numero di gare ravvicinate. [...] I due grandi punti interrogativi riguardano Pastore e Dzeko. [...] Non c’è un rosa un vice-Dzeko dopo l’infortunio (rottura della testa del perone) di Nikola Kalinic e se Dzeko dovesse riposare c’è un’ipotesi di emergenza tutta da verificare: Zaniolo falso nueve.
Seimila tedeschi. Fan zone e navette nel piano sicurezza
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Ieri pomeriggio c’è stato il tavolo tecnico, oggi e domani andranno in onda i due meeting sulla sicurezza con i rappresentanti dell’Uefa. Il piano sicurezza per la partita di domani con i tedeschi del Borussia Mönchengladbach è partito oggi e troverà altre soluzioni strada facendo. Se non c’è infatti allarme, resta alta comunque la preoccupazione, visto che dalla Germania arriveranno circa 6mila tifosi del Gladbach [...].
Ieri il tavolo tecnico in Questura ha stabilito le classiche linee guida previste per situazioni di questo tipo, ad iniziare dalla fan zone che verrà come al solito allestita a piazza delle Canestre, al centro di Villa Borghese. Lì si cercherà di far confluire i tifosi del Borussia, per poi veicolarli ed accompagnarli allo stadio tramite l’utilizzo di navette scortate dalla polizia.
Zaniolo falso nove. Fonseca studia una Roma diversa: Nicolò vice-Dzeko
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Con l’infortunio di Kalinic e le condizioni attuali di Dzeko (ancora alle prese con la doppia frattura allo zigomo) la possibilità di spostare Zaniolo centravanti è l’unica soluzione che Fonsecaha oggi al suo arco. Se poi userà anche la freccia lo vedremo presto, di certo c’è che Dzeko queste sei gare che mancano da qui alla sosta di novembre (ultimo impegno dei giallorossi il 10 a Parma) non è certo che le possa fare tutte. [...] In questa situazione di emergenza, dove Fonseca ha a disposizione solo 17 giocatori e il centrocampo di fatto azzerato (con il solo Veretout utilizzabile) il jolly giallorosso potrebbe essere utile anche come mezzala, nel caso in cui si decida di cambiare modulo e passare magari al 4-3-3. [...]
Zaniolo è di fatto l’unico tra gli altri attaccanti che può giocare in quel ruolo. Forse lo potrebbe fare anche Mkhitaryan, ma l’armeno è ancora out e lo sarà probabilmente ancora per una decina di giorni almeno. Con Zaniolo falso nove si giocherebbe di fatto con tutte punte abbastanza mobili(ma in realtà lo è anche Dzeko) e tanti inserimenti da dietro.
Al Tre Fontane giallorosse in un test di lusso col Napoli
IL TEMPO - In attesa del prossimo impegno di campionato (domenica 3 novembre) in casa con il Sassuolo, la Roma Femminile si gode l'abbraccio del Tre Fontane. Complice la sosta del campionato nel prossimo weekend, la squadra allenata da Betty Bavagnoli, reduce da tre successi consecutivi, si regala un'amichevole di lusso col Napoli.
Le giallorosse ospiteranno le partenopee: fischio d'inizio previsto per le 14.30 (diretta Roma Tv). Serturini e compagne arrivano a questa sosta con 3 successi su 4 uscite stagionali: dopo la sconfitta dell'esordio contro il Milan capolista, le giallorosse hanno trovato la strada giusta grazie a una sempre maggiore partecipazione dei nuovi innesti arrivati quest'estate.
Torna la mitica maglia "ghiacciolo"
IL TEMPO - BIAFORA - Ritorno al passato per la maglia del futuro. Le prime indiscrezioni sulla prima divisa della Roma per la stagione 2020/21, pubblicate dal sito specializzato (e ben informato) Footy Headlines, hanno rivelato che l'idea per il design del kit è quella di ispirarsi alla maglia dell'annata 1979/80. La Nike, che per l'attuale campionato ha pensato ad un modello con riferimenti alla mitologia romana, con l'uso del fulmine come simbolo, si rifarà alla maglia prodotta dalla Pouchain in un anno in cui il club capitolino vinse la Coppa Italia ai rigori con il Torino.
L'estetica della maglia di quella stagione divise i tifosi, che la soprannominarono «Maglia ghiacciolo»per via di una striscia arancione e una gialla vicine al colletto e le maniche bianche rispetto alla base rosso chiaro, che dovrebbe essere più scura e più vicina ai colori della tradizione in quella che nascerà il prossimo anno. Oltre a quelle sulla prima divisa sono state anche svelati dei dettagli sulla futura seconda maglia, che dovrebbe essere color «avorio pallido», un tipo di bianco non distante da quello utilizzato per la casacca da trasferta della stagione 2017/18.
Cristante tenta di evitare l'operazione
IL TEMPO - BIAFORA - Operazione in stand-by per Cristante. Il centrocampista della Roma, che nei primi minuti della sfida contro la Sampdoria ha rimediato il distacco del tendine dell'adduttore destro, ieri è stato visitato dai dottori Orava e Lempainen in Finlandia, dove è volato in compagnia del suo agente Riso e di Manara, medico sociale giallorosso. Il consulto a cui si è sottoposto Cristante ha per il momento rinviato l'operazione, una soluzione che lunedì pomeriggio sembrava quasi scontata a Trigoria dopo i primi controlli strumentali effettuati a Villa Stuart.
Il classe 1995, già rientrato in Italia, si sottoporrà ad una terapia specifica per i prossimi dieci giorni, in seguito effettuerà una nuova risonanza magnetica alla zona del pube e a quel punto verrà presa una decisione definitiva: continuare con lo stesso tipo di terapia conservativa oppure optare per l'intervento chirurgico con il quale il tendine viene fissato all'osso tramite l'inserimento di una vite. In entrambe le ipotesi i tempi di recupero prevedono almeno tre mesi di stop, anche se con l'operazione - che darebbe più sicurezze in fatto di stabilità - ci potrebbero volere ulteriori trenta giorni di tempo per procedere ad un recupero completo. In ogni caso Cristante ha chiuso in anticipo il suo 2019 calcistico e tornerà sui campi di calcio con l'inizio del nuovo anno, procedendo ad una necessaria fase di riatletizzazione dopo quella di riabilitazione. Ovviamente per il numero 4 giallorosso non è a rischio la partecipazione agli Europei del prossimo giugno, la cui gara inaugurate è prevista proprio all' Olimpico.
Pellegrini prova a forzare il rientro e punta il Parma. Lunedì il controllo medico
Lorenzo Pellegrini, out dal 29 settembre, proverà a forzare il rientro. Il numero 7 giallorosso ha subito un'operazione al piede destro in seguito alla frattura del quinto metatarso rimediata durante la partita contro il Lecce. Il bollettino medico aveva indicato uno stop di due mesi che avrebbe lasciato il giocatore fuori dal campo fino alla partita con l'Hellas Verona, fissata al 1 dicembre, per poi tornare a pieno ritmo dalla partita con l'Inter del 6. Secondo quanto si legge su Il Corriere dello Sport, però, Pellegrini - che si sottoporrà ad un controllo questo lunedì, ad un mese dall'operazione - vorrebbe provare a tornare in tempo per la partita contro il Parma del 10 novembre, anche solo tra i convocati.
Allenamento Roma, rifinitura in vista del Borussia. Assiste Petrachi, Santon a parte causa febbre
La Roma è scesa in campo a Trigoria per l'allenamento di rifinitura in vista del match di domani sera contro il Borussia, in programma allo Stadio Olimpico alle 18:55. Prima dell'allenamento Petrachi e Fonseca a colloquio per alcuni minuti. La squadra ha iniziato con il riscaldamento di rito per poi effettuare esercizi mirati per la rapidità. A seguire focus tattico. L'allenamento è stato seguito anche dalle calciatrici della Roma Femminile Hegerberg e Thestrup. Lavoro a parte per Santon causa febbre.
Borussia arrivato a Roma. Alle 17:15 la conferenza di Rose, rifinitura alle 18
Il Borussia è arrivato a Roma in mattinata. La squadra tedesca sfiderà la Roma domani sera nel match di Europa League allo Stadio Olimpico, ore 18:55. Il tecnico Marco Rose terrà la conferenza stampa pre partita, insieme al portiere Sommers, oggi alle 17:15. A seguire, la squadra effettuerà l'allenamento di rifinitura sul prato dell'Olimpico.
Conferenza stampa, Fonseca: "Non mi era mai capitata una situazione così in passato, voglio credere che sia sfortuna"
Paulo Fonseca, accompagnato dal difensore Gianluca Mancini, alle 13.30 nella sala Champions del Fulvio Bernardini, hanno parlato durante la conferenza stampa pre partita di rito. La Roma infatti domani si sfiderà contro il Borussia Monchenglabach. Queste le dichiarazioni dell'allenatore:
Sta pensando a un cambio di modulo viste le assenze?
"Ovviamente alla luce delle difficoltà per mettere la squadra in campo è una delle possibilità che sto prendendo in considerazione, in linea di principio no ma decideremo domani"
Santon non si allenato con il gruppo, come sta? Pastore è pronto a fare una seconda gara intera dopo 4 giorni?
"La situazione di Pastore è particolare che va gestita al meglio ma è pronto, vedremo se domani giocherà ma è pronto. Santon ha la febbre vedremo come e se recupererà"
Pensa che ci sia una componente di casualità e sfortuna riguardo agli infortuni che stanno colpendo la Roma?
"Non mi era mai capitata una situazione così in passato, voglio credere che sia sfortuna. Vogliamo e dobbiamo lottare contro queste difficoltà è necessario che i giocatori capiscano che bisogna lottare in questo momento, correre di più e sacrificarsi. Le alternative sono poche. Il fattore sfortuna esiste ed è un fatto inusuale"
State pensando a contattare qualche svincolato oppure si può pensare di puntare sui giocatori della Primavera?
"Per il momento si aggregheranno con noi dei ragazzi della Primavera. Attualmente stiamo prendendo un po' tutto in considerazione, non è facile trovare svincolati che possano elevare la qualità della squadra, non serve gente per fare numero, se arriva qualcuno è per alzare la qualità"
Il Borussia è una squadra molto aggressiva, quando avete affrontato squadre così ci sono state difficoltà. Questo la preoccupa?
"Il Borussia e l’Atalanta sono due squadre diverse, ma ricordiamoci che domani giochiamo contro la prima della Bundesliga. Mi aspetto una partita diversa da quella."
In queste ultime partite, Guardiola ha optato per mettere centrocampisti sulla linea difensiva non avendo difensori a disposizione. Visto che lei ha il problema inverso, sta pensando di spostare qualche difensore a dare una mano a centrocampo?
"Chissà, è vero che l’unica posizione in cui non abbiamo defezioni è quella dei difensori centrali. Può succedere, vediamo. In questo momento abbiamo soltanto un centrocampista centrale di ruolo che è Veretout."
Queste le domande per Mancini:
Come valuti il tuo inizio di percorso nella Roma?
"E' iniziato in modo un po' lento, devo capire cosa mi chiede il mister e abituarmi a giocare con i compagni ma sono contento di far parte di questa squadra e di imparare ogni giorno dal mister"
Come state vivendo la situazione infortuni? Vi sta condizionando?
"Non ci condiziona, scendiamo in campo per giocare e dare il massimo. E' stata una serie di infortuni molto sfortunata, speriamo che passi molto velocemente"
Non c’è la paura di andare in contrasto anche in allenamento?
"No, lo dico per mia esperienza: ci alleniamo ad alta intensità, facciamo i contrasti giusti anche in allenamento. Giochiamo liberi. Se prendiamo botte e queste botte arrivano fratture non possiamo farci niente. È un po’ di sfortuna, speriamo che giri."
L’eventuale cambio di modulo e il passaggio alla difesa a 3 pensi possa valorizzarti?
"Io ho avuto la fortuna di fare due anni in una difesa a 3, ho imparato concetti diversi. Ora sto imparando tante cose nuove a 4, mi trovo molto bene. Sarà il mister a decidere. L’importante sarà dare il massimo per provare a vincere questa partita."
La difesa sta funzionando, nel pre-campionato avevamo conosciuto un’altra squadra. State crescendo voi come qualità e confidenza?
"Magari all’inizio abbiamo cambiato tanti giocatori, il mister era nuova e ci diceva concetti a cui non eravamo abituati e abbiamo trovato difficoltà. Lavorando in settimana abbiamo migliorato questo aspetto, ma non dipende solo dai centrali ma da tutta la squadra. In partita ripieghiamo in 11, la fase difensiva comprende tutta la squadra così come quella offensiva."
Differenze tra Gasperini e Fonseca? Cosa hai imparato col mister?
"Il gioco di Gasperini è un gioco che in Italia fanno in pochi, particolare, a uomo. Ci sono scalate ben precise. Con Mister Fonseca ho imparato a marcare a zona, anche se allo stesso tempo vuole che siamo aggressivi."
Come sta? In allenamento si toccava l’inguine. Osservandola in campo, lei è un giocatore che comunica molto. È una sua caratteristica o le è stato detto di farlo dal mister?
"All’adduttore non c’è nessun dolore. Ho sempre avuto questa cosa di parlare in campo, non riesco a stare zitto. Il mister mi aiuta anche in questo, mi ha fatto capire che un difensore in campo deve parlare per aiutare i compagni. È una cosa che mi ha chiesto e che voglio fare perché aiuta la squadra a migliorare."
Roma-Borussia M'Gladbach, lista convocati
Paulo Fonseca, ha diramato la lista dei convocati per il match di Europa League contro il Borussia M'Gladbach. Per la gara contro i tedeschi anche Davide Santon non ci sarà a causa di un'influenza, ecco perchè in panchina ci saranno anche Calafiori, Riccardi e Antonucci.
Ecco i nostri 19 convocati per #Roma #ASRoma # pic.twitter.com/DCYn1k4nJi
— AS Roma (@OfficialASRoma) 23 ottobre 2019
Batistuta: "Quando giocavo nella Roma sembravo nato lì per quanto davo in campo"
Batistuta, ex attaccante di Roma e Fiorentina, ha parlato dei giallorossi durante la conferenza stampa di presentazione del documentario a lui dedicato "El numero nueve". Queste le sue parole:
Sul passaggio da Firenze a Roma.
“Sono sempre stato trasparente con la gente, ho detto ai tifosi perché andavo a Roma: Firenze mi ha capito, io ho continuato ad amarla. Mi sono imposto il professionismo, quando giocavo per la Roma sembravo nato lì per quanto davo”.
Sul gol contro la Fiorentina.
“Le lacrime raccontano che ho dato tutto. In quel momento dovevo fare il massimo per la Roma, ero come un impiegato che lavorava.”
Sulla Roma e la Fiorentina.
“Quando i giallorossi e i viola torneranno a vincere? Non è facile, è un percorso che va fatto. Ci sono tante componenti che fanno sì che una storia abbia successo. Possono? Sì, possono tornare a vincere. È facile? No, dico di no. A Firenze ora c’è molto entusiasmo, ma senza lavoro non basta”.
Su Totti e De Rossi.
“Daniele sta vivendo emozioni uniche al Boca. Purtroppo abbiamo perso il doppio Superclasico di Libertadores. Ma resta un’esperienza unica che è riuscito a fare prima di smettere. Totti è stato nel calcio per oltre vent’anni, ed è stato Totti. È dura capire che non lo sei più. Io sono stato fortunato, tra virgolette, perché le mie caviglie mi hanno aiutato a convincermi. Lui sentiva di poter ancora giocare, non ai livelli della Serie A, ma poteva altrove. Non mi sento di potergli dare consigli che possono aiutarlo. Io ho cercato altre vie. Sono andato in Argentina, mi sono messo in campagna, ho fatto crescere i miei vitelli, ho provato a prendere il brevetto di pilota di aereo. C’è una vita oltre il calcio”.