Borussia M'Gladbach, il ds Eberl: "La gara con la Roma sarà importante. Non mi piace parlare di ultima occasione ma sicuramente dobbiamo vincere"
Max Eberl, ds del Borussia, prossima avversaria della Roma in Europa League, ha parlato ai microfoni di Tele Radio Stereo. Queste le sue dichiarazioni:
"Dopo l'avvio di Europa League, con un punto in due partite, sicuramente la gara con la Roma sarà importante. Non mi piace parlare di ultima occasione ma sicuramente dobbiamo vincere".
La Roma è in emergenza
"Nonostante gli infortuni la Roma ha un'ottima rosa, sarà una grande sfida per noi. Anche noi abbiamo defezioni importanti"
Dzeko è l'unico top-player della Roma?
"E' sicuramente un giocatore di livello mondiale, in Germania lo ricordiamo bene. Per avere ottimi risultati però servono anche altri giocatori di talento e la Roma li ha"
Interesse per giocatori del Borussia da parte della Roma?
"No, nell'ultima sessione di mercato non abbiamo mai parlato con la Roma"
Roma-Borussia Mönchengladbach, il programma della vigilia. Domani alle 13:30 la conferenza di Fonseca
Il prossimo match di Europa League vedrà la Roma allo Stadio Olimpico affrontare il Borussia giovedì alle 18:55. Di seguito il programma della giornata di domani, vigilia della partita:
Alle 11 la Roma effettuerà la rifinitura. Subito dopo la conferenza stampa di Paulo Fonseca, alle 13:30.
Il Mönchengladbach, invece, effettuerà la rifinitura alle 18:00 allo Stadio Olimpico, Il loro tecnico, Marco Rose, incontrerà la stampa alle 17:15.
Allenamento Roma, focus atletico e tattico. Under e Mkhitaryan hanno svolto parte del lavoro in campo
La Roma si è ritrovata sui campi di Trigoria per effettuare l'allenamento quotidiano. La squadra ha iniziato con il solito torello per poi effettuare un focus atletico e tattico. Zappacosta, Diawara e Pellegrini hanno lavorato in palestra, mentre Under e Mkhitaryan hanno svolto parte dell'allenamento in campo.
Cristante visitato oggi in Finalndia. Inizierà con una terapia, si valuta l'intervento chirurgico
Bryan Cristante si è recato in Finlandia per effettuare alcune terapie in seguito al distacco del tendine dell'adduttore destro. Il giocatore è stato visitato dai dottori Orava e Lempainen; per i prossimi dieci giorni si sottoporrà ad una terapia specifica. Verrà poi sottoposto a risonanza magnetica per capire se continuare con la medesima terapia o se sarà necessario intervenire chirurgicamente.
Giudice Sportivo, una giornata di squalifica per Kluivert. La Procura indagherà sui cori contro Vieira
Il Giudice Sportivo ha reso note le decisioni disciplinari in merito all'ottava giornata di Serie A. Una giornata di squalifica per Justin Kluivert per la doppia ammonizione rimediata nel match contro la Sampdoria, salterà il Milan domenica.
Questo, invece, il comunicato riguardo i cori razzisti nei confronti di Vieira:
"Considerato che, in relazione ai cori di cui è stato oggetto il calciatore Ronaldo Augusto Vieira Nan durante la gara, e a cui fa cenno anche il direttore di gara su segnalazione del quarto ufficiale, a sua volta informato dal Responsabile dell'Ordine pubblico, è necessario che, al fine di calibrare la responsabilità della società per come prevista dal CGS (artt. 6, 7, 28), anche in attesa dell'adozione dei nuovi modelli organizzativi e gestionali, debba emergere, anche in relazione all'applicazione dell'art. 29 lettera c del CGS, il comportamento fattivamente collaborativo della società stessa nell'identificazione dei responsabili ai fini della conseguente azione da parte degli Organi competenti delle misure interdittive dell'accesso agli impianti, DISPONE accertamenti supplementari a cura della Procura Federale in ordine all'acquisizione degli elementi sopra indicati".
Thiago Motta è il nuovo allenatore del Genoa
Il Genoa, come pubblicato sul proprio sito ufficiale, ha annunciato di aver ingaggiato l'ex centrocampista Thiago Motta come allenatore:
"Il Genoa Cricket and Football Club comunica di aver affidato la conduzione tecnica della prima squadra a Thiago Motta, ex giocatore rossoblù nella stagione 2008/09 e reduce dai trascorsi nel Paris Saint Germain. Motta ha diretto la ripresa odierna degli allenamenti al Centro Sportivo Signorini. La presentazione ai rappresentanti degli organi d’informazione è prevista mercoledì 23 ottobre, alle 14:30, presso la sala stampa della sede sociale di Villa Rostan".
Giulini, pres. Cagliari: "Non vedo l'ora di rivedere Cragno, ma Olsen sta giocando alla grande"
Tommaso Giulini, presidente del Caglairi, ha parlato ai microfoni di Sky Sport di Robin Olsen, portiere arrivato in prestito dalla Roma che sta sostituendo l'infortunato Cragno:
"Cragno è uno di quelli che non vedo l'ora di rivedere in campo. Arrivato da ragazzino, adesso è pronto per diventare uno dei leader. Senza nulla togliere a chi lo sta sostituendo oggi, come Robin Olsen. Sta giocando alla grande, io sono sempre stato convinto delle sue qualità".
Oggi Petrachi in Procura
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Audizione in arrivo per Petrachi dopo il caso Dzeko di quest'estate. Oggi il d.s. della Roma, assistito dall’avvocato Antonio Conte, sarà ascoltato dalla Procura Federale. Nella conferenza di Mkhitaryan, il 10 settembre, il dirigente aveva ammesso di aver trattato «a maggio» il centravanti con l’Inter, anche se era ancora sotto contratto col Torino, da cui si è liberato il 25 giugno. Ora rischia la squalifica.
Roma in ginocchio, tra k.o. e troppi gialli
LA GAZZETTA DELLO SPORT - 14 infortunati e ben 32 i cartellini gialli incassati dai propri giocatori. Numeri quasi da record, nelle rispettive accezioni. E che ieri a Genova hanno visto aumentare e di molto, viste le defezioni in corsa di Cristante e Kalinic e i 4 cartellini gialli incamerati.
Oggi si saprà di più sulle condizioni di Cristante (adduttore destro) sia di Kalinic (forte contusione alla gamba sinistra), ma l’impressione è che difficilmente ci si possa contare per il confronto con il Gladbach. Per Cristante si teme uno stop di una quindicina di giorni, il che poi vorrebbe dire affrontare il tour de force con un solo centrocampista a disposizione (Veretout) e due soluzioni di emergenza in mediana: Pastore o Santon
E poi c'è il nodo ammonizioni, che la Roma ha preso da inizio stagione. E che continua a prendere puntualmente in ogni gara. Dal via in tutto sono già 32 cartellini gialli, che vuol dire 3,2 di media a partita, considerando che finora la squadra di Fonseca ha giocato otto partite di campionato e due di Europa League.
Tra Ranieri e la Roma niente sgarbi. Ma quei buu...
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Tanto tuonò che non piovve. Né dal cielo né sul campo per quanto riguarda occasioni da gol. Il confronto tra Samp e Roma ha prodotto uno scialbo 0-0, con la coda negativa degli ululati razzisti a Vieira. Nessun tiro nello specchio nel primo tempo, due squadre incastrate l’una nell’altra, e Roma subito penalizzata dall’infortunio di Cristante. Verso la fine del tempo si è fatto male anche Kalinic e la Roma è stata costretta a spedire in campo Dzeko, fresco di operazione allo zigomo.
La ripresa è cominciata nel segno della Roma, bene nel primo quarto d’ora, ma l'unico risultato ottenuto è stato schiacciare all’indietro la Samp, che con i cambi Ranieri ha riguadagnato metri ai blucerchiati. Ranieri è ripartito dalle basi, da poche semplici cose, ma fatte bene, di squadra e con compattezza. Alla Roma invece manca l’azione e la giocata che creino una differenza.
La Roma è un punto di domanda
IL MESSAGGERO - TRANI - Il compitino non basta. Ancora di più se sciatto e superficiale. La Roma recita stancamente a Marassi contro la Sampdoria ultima. Anzi, fa scena muta: 0-0. Caricata a salve, nemmeno ce la fa a sparare. Piatta, triste e impotente. Normale assistere al suo 3° pari di fila dopo quelli contro il Wolfsberger e il Cagliari. Dunque, rallenta in serie A come in Europa League. La zona Champions è già lontana 3 punti (1 in meno, dopo 8 partite, del campionato scorso). E l'attuale 6° posto è in pericolo. Fonseca, dalla tribuna, avrà visto l'involuzione della sua squadra che cammina in campo e, di conseguenza, crea sempre meno. Le assenze incidono ma il tempo delle giustificazioni è scaduto. Ranieri, intanto, ringrazia la sua ex squadra. Il 1° punto è meritato e al tempo stesso prezioso. Si è avvicinato al successo più del collega che, squalificato, ha lasciato il posto al vice Nuno Campos.
VALUTAZIONE ERRATA Fonseca, sbagliando già in partenza, sceglie la spina dorsale azzurra, con i 5 giocatori convocati da Mancini in Nazionale per le ultime 2 gare delle qualificazioni europee contro la Grecia e il Liechtenstein, compreso capitan Florenzi che poi rinunciò per l'influenza intestinale che gli ha fatto perdere anche le partite contro il Wolfsberger e il Cagliari. Così Spinazzola fa ancora il terzino destro, Mancini resta accanto a Smalling al centro della difesa, Cristante è sempre il partner di Veretout in mediana. Cambiano, invece, le posizioni di Zaniolo che, dalla fascia, si accentra da trequartista alle spalle di Kalinic e di Florenzi che, nel tridente, ha spazio da esterno alto a sinistra. La formula Italia dura, però, meno di 6 minuti. Cristante, dolorante già all'ingresso in campo, si ferma presto e avverte Campos in panchina: ha sentito tirare all'altezza dell'inguine. Sottovalutato, dunque, il problema, venuto a galla già giovedì (il centrocampista ha poi saltato l'allenamento di venerdì). Verifica sbagliata o comunque superficiale che certifica il 9° infortunio muscolare dall'inizio della stagione. Aspettando l'intervallo, comincia a zoppicare Kalinic per il colpo ricevuto da Murillo: fastidio al ginocchio sinistro. La sua prima da titolare in campionato non dura nemmeno un tempo. Ecco Dzeko, in maschera.
LIMITE DI VELOCITÀ La Roma si prende l'iniziativa, ma conferma l'impotenza dell'ultimo periodo. Passeggia in campo. Statica nei singoli e quindi spenta nel coro. Niente chance nel 1° tempo. La superiorità nel possesso palla (63 per cento), quando è lento e macchinoso come quello visto a Marassi, è inutile. E spesso, in caso di ripartenza, viene sbagliata la scelta finale. Ranieri, dunque, accetta il regalo e si appoggia allo scolastico 4-4-2 con cui ha scritto pagine chiare e scure della sua carriera. La Sampdoria, partendo dal lancione del portiere Audero su input del nuovo tecnico, costruisce almeno qualche chance. Da corner o in contropiede. Pastore, da regista, si adegua, invece, al clima di gita fuori porta. Veretout fa legna, ma manca chi accende il fuoco. Cioè la partita.
COPIONE BANALE E QUEI BUU Fonseca si gioca l'ultimo cambio inserendo Perotti, mai disponibile fin qui in questo torneo (24° giocatore utilizzato in 10 partite stagionali). Ranieri, confermandosi aggiustatore, ha già pensato a fare rifornimento con Depaoli, Bonazzoli ed Ekdal rispettivamente per Rigoni, Gabbiadini e Bertolacci. L'unico tiretto, fiacco e centrale, nello specchio della porta è di Dzeko: minuto 34 della ripresa. Più pericolosa la rasoiata da fuori di Pastore che comunque finisce fuori. Finale in dieci per l'espulsione di Kluivert, doppia ammonizione, in attesa del recupero. Tanto per non fare mancare niente, l'ispettore di campo, già nel primo tempo, ha preso nota di qualche buu partito dal settore ospiti verso Vieira (dalla Roma il tweet di scuse «al bando i responsabili»). Almeno, però, non è piovuto.
Razzismo, le scuse del club a Vieira: «Il calcio educhi e punisca gli idioti»
IL MESSAGGERO - «Il calcio oggi ha la responsabilità di punire e educare gli idioti negli stadi». Ronaldo Vieira affida a un post su Instagram la sua delusione per i buu razzisti ricevuti da alcuni tifosi giallorossi. La Roma, attraverso il suo canale Twitter, si è scusata impegnandosi a identificare e perseguire i responsabili, proseguendo la strada cominciata con il caso Juan Jesus. Presa di posizione gradita dalla Samp: «Grazie. Sempre unitiper uncalciomigliore#stopracism», il tweet blucerchiato.
Si chiude così un pomeriggio cominciato in amicizia, con Claudio Ranieri a fare gli onori di casa con Nuno Campos (vice di Fonseca) a cui ha chiesto di portare i propri saluti al portoghese, posizionato in un box sugli spalti del Ferraris a causa della squalifica. Non sembra avere rancore il tecnico di San Saba dopo l’addio ai giallorossi tra le polemiche della scorsa stagione: «La Roma è una buonissima squadra e ha un grande possesso. Quello che ci interessava era non farli entrare centralmente, li abbiamo sempre portati sugli esterni». A non aver seguito le indicazioni del tecnico, invece, sembra essere stata la Roma come ha confermato Veretout: «È mancata un po’di iniziativa. C’è un buongiro palla, ma quando arriviamo sulle fasce dobbiamo portare più calciatori in area, serve anche più movimento per sorprendere i difensori. Gli infortuni? Ci preoccupano».
Non cerca alibi Campos: «Ci mancava l’ultimo passaggio, il nostro possesso palla non vuol essere sterile ma per alcune scelte è stato così. Stiamo costruendo un progetto, ma in questa partita i cambi hanno influito. L’espulsione di Kluivert? I due cartellini mi sembrano un po’ strani perché era di spalle». Oggi, infine, il ds Petrachi sarà sentito dalla Procura Figc: spiegherà di aver lavorato per la Roma dopo aver risolto il contratto col Torino.