Un calcio alla paura: la Roma di Fonseca si presenta
(MASSIMO PAPITTO - INSIDEROMA.COM) - Tante cose belle. Roma-Sassuolo 4-2 è stato questo. Tante cose belle, tante giocate che hanno riempito il cuore dei romanisti e un primo tempo a tratti strabordante per occasioni create, fluidità di gioco, gesti tecnici individuali di alto livello e personalità nell’aggredire subito l’avversario di turno, in questo caso particolare il malcapitato Sassuolo.
La Roma dei primi quarantacinque minuti è stata straordinaria, ha fatto intravedere quello che il mister Paulo Fonseca sta predicando oramai da inizio luglio. Un calcio veloce, aggressivo, coraggioso e anche letale.
I gol nella prima frazione sono stati quattro ma potevano essere anche sei o sette e anche nel secondo tempo ci sono state occasioni per arrotondare il risultato prima del tentativo di rimonta del Sassuolo che, complice un vistoso calo di tensione dei giallorossi, ha spaventato un pochino tutti i tifosi romanisti.
Oggi soffermarsi però soltanto su quello che non è andato non sarebbe giusto perché la Roma ha fatto vedere sprazzi di grandissimo calcio. Si ok, va bene… si prendono troppi gol ma in questa fase della stagione però anche tutte le altre pretendenti all’alta classifica stanno trovando difficoltà, esclusa l’Inter che al momento sembra essere solida, quadrata e senza punti deboli. La Juventus sembra la brutta copia di se stessa, “rintorcinata” in un calcio, quello di Sarri, che ancora fa fatica ad esprimere e sta mostrando dei limiti strutturali e difensivi che alcuni non conoscevano.
Il Napoli è più rodato, gioca bene, segna tanto ma concede sempre in fase difensiva occasioni colossali agli avversari. Il Milan ha fatto una fatica atroce a battere il Verona in dieci uomini e ci è voluto un calcio di rigore di Piatek per uscire vittoriosi dal Bentegodi.
La Lazio ha giocato un tempo di buon livello a Ferrara contro la Spal ma poi è crollata nel finale sotto i colpi pesanti di Petagna e poi di Kurtic mostrando fragilità che in pochi ora gli riconoscevano. Tutti stanno soffrendo e tutti stanno palesando delle difficoltà che in questo inizio di stagione sono anche normali. Essere al top della condizione fisica ora rischierebbe di pesare poi quando le partite si faranno importanti e decisive.
La Roma con questa vittoria con il Sassuolo si è rituffata nel gruppo ed è insieme alle altre con tutti i suoi pregi e tutti i suoi altrettanti difetti. Nel pomeriggio dell’Olimpico ha scoperto due giocatori che durante l’anno potranno essere molto volte decisi perché Veretout e Mkhitaryan hanno brillato per spessore e carattere. Il primo ha ringhiato e rincorso tutti. Il secondo ha segnato subito il suo primo gol in giallorosso al debutto e ha deliziato con giocate di classe purissima non perdendo mai la palla e dando una sensazione di padronanza clamorosa. Intorno a loro si sono mossi alla grandissima il solito Dzeko, il ritrovato Kluivert e uno spaziale Lorenzo Pellegrini. Giocatore totale in mezzo al campo e sempre più leader di una Roma che promette bene. Ci sarà da migliorare la fase difensiva, Smalling non si è ancora visto e potrebbe portare spessore ed esperienza dietro. Aspettiamo fiduciosi. Intanto godiamoci un calcio bello, propositivo, veloce e aggressivo. In fin dei conti Paulo Fonseca è stato ingaggiato proprio per questo. Forza Roma!
De Santis: "Stadio? E' un progetto che sta andando avanti. Credo possa arrivare a compimento"
Antonio De Santis, Assessore ai Servizi Demografici ed Elettorali del Comune di Roma, ha parlato del futuro Stadio della Roma ai microfoni di Radio Radio:
"I lavori stanno sicuramente andando avanti. Abbiamo sempre detto che la pubblica utilità e il ridimensionamento delle cubature era una precondizione affinché si potesse andare avanti. Non è un dossier che seguo da vicino, ma ci sono possibilità di portarlo avanti, ho sentito gli assessori competenti. È un progetto che sta andando avanti e che credo possa arrivare a compimento".
De Rossi: "Non vediamo l'ora di iniziare"
Alberto De Rossi, tecnico della Roma Primavera, ha parlato ai microfoni di Roma TV prima del match di esordio contro il Chievo:
"Io, il mio staff e i ragazzi non vediamo l'ora di iniziare, vedere gli altri giocare aumenta ancora di più questa voglia. Tanti gol nel pre-campionato? L'avevamo preventivato, a centrocampo e in attacco abbiamo tanti giocatori di grande qualità. Spingiamo sempre molto con i terzini, quindi sulle fasce ci troviamo spesso in superiorità numerica, con la possibilità di fare gol. Dobbiamo organizzarci bene per la fase difensiva".
Dzeko: "In Italia il problema del razzismo è più grande rispetto ad altri paesi"
Edin Dzeko, attaccante della Roma, ha parlato ai microfoni di Sky Sport UK del problema del razzismo nel calcio: "Penso che sia un problema più grande in Italia rispetto ad altri paesi, specialmente in Inghilterra. Spero, per il bene degli altri giocatori, che queste cose finiscano e che la Federazione possa vedere questo e provare a fermarlo in ogni modo possibile. Lukaku? Non so cosa dire a riguardo. Persino oggi accadono ancora queste cose, in Inghilterra la situazione è decisamente migliorata, c’è sempre meno razzismo lì. Penso appunto che in Italia sia molto più del previsto. La Federazione deve proteggere i giocatori. È l’unico modo. Se senti qualcuno, lo bandisci dallo stadio. Non possono più venire".
Primavera, Roma-Chievo 6-3
Inizia il campionato anche per la Roma Primavera di Alberto De Rossi. I giallorossi inaugurano la stagione con una vittoria dilagante battendo il Chievo 6-3.
Marcatori: 4' Providence (R), 12′ Manconi (C), 36′ Rovaglia (C), 43′, 54′ Riccardi (R), 70′ Estrella (R), 72′ Trasciani (R), 74′ D’Orazio (R), 90’+5′ Zuelli (C).
Primavera, De Rossi: "La squadra è cresciuta a livello mentale"
Alberto De Rossi, allenatore della Roma Primavera, ha parlato ai microfoni di Roma Tv a seguito della vittoria contro il Chievo Verona. Queste le sue parole:
Iniziare con tanti gol è di buon auspicio per la stagione?
Abbiamo ripetuto le prestazioni delle amichevoli. Qualche gol di troppo, è un lavoro più mirato sulla parte difensiva che dobbiamo migliorare.
Sì, potrebbe. Davanti avevamo una squadra molto forte con giocatori interessanti, che non hanno aspettato che giocassimo. La dice lunga sulla loro mentalità. Fare tre gol al Tre Fontane non è da tutti.
C’è un potenziale incredibile…
Le partite tracciano una linea. Abbiamo fatto tanti gol contro squadre forti in amichevoli, non contro squadre materasso, ma importanti. Il potenziale è quello, lo abbiamo visto oggi. Dobbiamo valutare la fase difensiva, ma in chiave positiva la squadra è andata in vantaggio, poi raggiunta e superata. E’ lì che devo sottolineare la crescita mentale della squadra, di non prendersela con nessuno, ma stringersi e di acchiappare un risultato.
Incubo Bouah, è rottura del legamento del crociato anteriore del ginocchio sinistro
Bruttissime notizie per il calciatore della Roma Primavera Devid Bouah. Nel corso dell'odierna partita contro il Chievo Verona, il terzino giallorosso è uscito dal campo per infortunio al 7' del primo tempo e il bollettino medico non è affatto positivo: si tratta di rottura del legamento del crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il giovane giallorosso ripiomba nell'incubo infortuni, nemmeno un anno fa, a novembre, aveva subito la rottura del lagamento crociato del ginocchio destro.
Totti: "Se la Roma gioca come ieri diventa tutto più facile. Sono arrivati due-tre giocatori molto importanti"
Francesco Totti, ex capitano della Roma, ha rilasciato una intervista a margine della presentazione della Padel Cup. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni:
Sulla partita di ieri
"Ci siamo divertiti, soprattutto nel primo tempo sono state create tante palle gol. Se giocano così diventa tutto più facile. Godiamoci questa vittoria, anche perché dopo due pareggi già si parlava di crisi. Dopo una vittoria si diventa tutti più bravi, adesso dobbiamo guardare avanti e restare coi piedi per terra".
La Roma è da quarto posto?
"Può arrivare tra le prime quattro, sono arrivati due-tre giocatori di grande livello e possono dare un importante contributo a una squadra che già era forte".
Troppi infortuni nella Roma. Come si possono prevenire?
"Non è semplice. Si possono dare mille spiegazioni, i campi, le troppe partite o i viaggi. Per me serve anche fortuna, oltre che una vita sana da parte dei calciatori".
Quale sarà il tuo nuovo ruolo?
"Lo stewart (sorride, ndr)
De Rossi quando lo vai a trovare?
"Presto. Adesso mi fa sapere...".
Allenamento Roma, domani in campo alle 10
Dopo la vittoria sul Sassuolo, il prossimo impegno giallorosso è l'esordio in Europa League di giovedì sera allo Stadio Olimpico contro l'Instanbul Basaksehir. La Roma sarà in campo a Trigoria domattina alle 10 per l'allenamento quotidiano.
Pallotta: "Devastato dall'infortunio di Bouah, ti aiuteremo a tornare più forte che mai"
James Pallotta, presidente della Roma, ha condiviso su Twitter un messaggio di incoraggiamento per Devid Bouah, giocatore della Roma Primavera che oggi si è nuovamente rotto il crociato. Queste le sue parole:
"Devastato dall'infortunio del giovane Devid Bouah, ti aiuteremo a tornare più forte che mai".
Allenamento Roma, scarico per chi ha giocato ieri. Tattica e palestra per gli altri
Dopo la vittoria contro il Sassuolo, la Roma è tornata ad allenarsi in vista dll'esordio in Europa League contro il Basaksehir. Scarico per chi ha giocato ieri; mentre il resto della rosa ha lavorato dapprima in palestra per poi concentrasi sulla parte tattica. Ancora lavoro individuale per Perotti, Smalling, Under e Zappacosta.
Roma, incontro con la vittoria
IL MESSAGGERO - TRANI - La partenza della Roma, in questa stagione condizionata nel calendario da Euro 2020, è fatta in casa. Oggi pomeriggio, ospitando il Sassuolo (ore 18), i giallorossi giocheranno il 3° match di fila all'Olimpico. Strano ma vero. Come il raccolto, fin qui misero: 2 punti su 6 disponibili, sprecando contro il Genoa e rischiando contro la Lazio. E comunque, subendo sempre la rimonta degli avversari. Fonseca, dunque, cerca il 1° successo ufficiale con il nuovo club, anche se, per la verità, il suo obiettivo è di trovare, insieme con i 3 punti, l'equilibrio dell'assetto. Finora inesistente, è la priorità per il portoghese.
COPIONE AGGIORNATO - La curiosità, dopo la sosta per gli impegni delle nazionali, accompagna la Roma in campo. Petrachi ha sistemato la rosa al fotofinish prendendo, nelle ultime ore di mercato, Smalling, Kalinic e Mkhitaryan. Richieste mirate dell'allenatore che dei tre, però, può far debuttare solo Mkhitarian. Smalling si è fermato in dirittura d'esordio e Kalinic, alla prima convocazione, non è ancora atleticamente al top, avendo cominciato la preparazione proprio a Trigoria. Così l'Olimpico non si riempie: attesi 30 mila spettatori. Fonseca, però, deve guardare oltre. Più che agli interpreti da utilizzare e da presentare al pubblico, il suo pensiero va alle correzioni da fare. Vuole dare un'identità alla squadra per renderla quanto prima competitiva e riportarla in corsa per la zona Champions. Gli infortuni lo hanno sicuramente penalizzato nella fase di assemblaggio. A cominciare da Veretout che ritiene indispensabile per il suo sistema di gioco. Oggi contro il Sassuolo è finalmente pronto a vestire per la prima volta la maglia giallorossa, avendo saltato, oltre che le 2 partite di campionato, anche tutte le amichevoli estive. Veretout e Mkhitaryan, quindi, sono le uniche novità del pomeriggio. Fondamentali per avviare la risalita in classifica: l'affidabilità del mediano e il talento del trequartista dovrebbero aiutare il 4-2-3-1 a essere più efficace e al tempo stesso più compatto.
QUALITÀ OFFENSIVA - Fonseca, insomma, si prepara a confermare, per nove-undicesimi, la squadra che, timida e fragile, ha pareggiato il derby. La linea difensiva davanti a Pau Lopez rimane la stessa. Quella che non riuscì a evitare il tiro a bersaglio dei biancocelesti. Oggi il nuovo esame contro la squadra di De Zerbi (al top, in serie A, per le conclusioni nello specchio: 68 %). Diverso, con l'ingresso di Veretout a centrocampo e lo spostamento di Pellegrini dietro a Dzeko, sarà invece il rombo in attacco. Senza esterni di ruolo, con Under infortunato e Kluivert verso la panchina dopo le 2 gare da titolare, ecco il triplo trequartista. Formula che il portoghese ha spesso utilizzato nelle 3 stagioni a Donetsk. Da destra a sinistra: Zaniolo, Pellegrini e Mkhitarian che però avranno la possibilità di scambiarsi la posizione. Davanti l'allenatore pretende il pressing che non c'è stato nel derby e la collaborazione con gli altri reparti. Soprattutto per limitare il possesso palla del Sassuolo (finora il migliore del torneo: 68,1%) E a prescindere da quale sarà il sistema di gioco di De Zerbi che potrebbe proporre il 3° assetto in 3 gare: dopo il 3-5-1-1 e il 4-3-1-2, è tentato dal 4-3-3.