Zaniolo: «Edin è un vero fenomeno»
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Alla fine della partita Zaniolo era lo specchio della felicità. «Sono felicissimo per la vittoria e per quello che sto facendo — dice lui —. Ogni giorno cerco di migliorare, dal punto di vista calcistico e personale. Devo continuare su questa strada, raggiungere nuovi obiettivi. Con l’allenamento, giorno dopo giorno, perché la costanza è la cosa principale». E il segnale della sua crescita è tutto in due aspetti: aver reagito alla panchina di domenica con una prova gigante, in cui per la prima volta ha sia segnato sia fornito un assist. E pazienza se finora le sue 7 reti giallorosse sono arrivate tutte in casa, magari l’occasione buona per iniziare a far gol anche in trasferta arriverà già a Bologna. «Dobbiamo andare lì e vincere, è fondamentale superarli — continua lui —. Il Bologna è partito bene, sta facendo una grande stagione. Ma noi dobbiamo continuare così, il gioco di Fonseca non è solo offensivo perché ci chiede di pressare alti e la fase difensiva inizia lì». Intanto la sua intesa con Dzeko cresce. «Ma Edin è formidabile, basta chiedergli la palla che te la mette tra i piedi».
Cristante si piace: «Cresce l'intesa con la squadra»
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Per la sfida di domenica a Bologna Fonseca accanto a Veretout dovrebbe essere confermato Bryan Cristante. Doveva essere il terzo centrale, dietro il francese e Diawara, invece l’ex centrocampista dell’Atalanta si sta ritagliando uno spazio sempre più grande e sembra rinato rispetto alla seconda parte della scorsa stagione: «La cosa più importante - ha detto ieri sera, parlando da leader - era non prendere gol. Abbiamo fatto una buona partita e stiamo continuando a crescere. Da parte mia, più partite si giocano in un ruolo, più si riesce a prendere confidenza e quindi l’intesa con il resto della squadra è in crescita». Ecco perché, in questo momento, rinunciare a Cristante, quel giocatore che «chiunque vorrebbe nello spogliatoio» (De Rossi dixit), sembra impossibile.
Gioco e gol, Fonseca ride: «Stiamo imparando...»
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Fonseca, un allenatore che, parlando ormai sempre meglio in italiano, si gode la sua squadra: «Dopo la Lazio - spiega il tecnico - ci siamo parlati e siamo cresciuti, anche se il primo tempo non mi è piaciuto, non abbiamo pressato nel modo corretto. Nella ripresa, invece, le cose sono andate meglio. La squadra sta imparando cosa fare, è più aggressiva. E io di questo sono molto felice, anche se dobbiamo ancora imparare qualcosa come equilibrio di gruppo. Non abbiamo preso gol, è preziosissimo. Sono molto fiducioso perché i giocatori hanno capito quello che voglioesono aperti alla mia idea di gioco». Gioco che spesso poggia sulle spalle di un campione come Dzeko, rimasto a Roma anche, se non soprattutto, grazie al suo allenatore: «Il nostro calcio è ideale per lui», ammette ancora Fonseca.
Dzeko e Zaniolo stellari: turchi travolti
LA GAZZETTA DELLO SPORT - La Roma vince con merito contro la quarta squadra di Istanbul — priva tra l’altro delle stelle Robinho, Skrtel e Inler (quest’ultimo neppure in lista Uefa) — grazie a un 4-0 santificato dall’autorete di Caiçara e i gol di Dzeko, Zaniolo e Kluivert. Un risultato scintillante, che le consente di cominciare un girone già abbordabile nel migliore dei modi, cioè in testa insieme al sorprendente Wolfsberger. E se il poker non convincesse, basti pensare che i tiri nello specchio della porta sono 12-1 per i giallorossi, con l’unico dei turchi giunto solo al 34’ della ripresa. [..]
Quattro gol anche in Europa e la Roma di Fonseca va
LEGGO - BALZANI - Un altro poker, il secondo in cinque giorni. Anche se stavolta, per ammirare le carte di Fonseca, abbiamo dovuto aspettare la ripresa. La sua Roma, nel primo match del girone di Europa League, ha annientato a fuoco lento l'Istanbul Basaksehir che ha tenuto botta per 40 minuti ovvero fino all'autogol di Caiçara su cross basso di Spinazzola. Uno dei due esordienti dal primo minuto risultato quindi decisivo come qualche giorno fa Veretout e Mkhitaryan. Il vantaggio, arrivato quasi per caso e dopo un primo tempo timido, ha aperto lo stomaco alla Roma che nei secondi 45' ha chiuso il discorso grazie a uno Zaniolo tornato ai massimi livelli. Nicolò ha prima servito un assist perfetto, dopo uno slalom ubriacante, a Dzeko che tocca così quota 24 gol portandosi a sole 4 lunghezze da sua maestà Totti sul trono dei bomber d'Europa romanisti. Poi ha visto restituirsi il favore dal bosniaco e ha calato il tris con un sinistro a giro. Giochi chiusi, anzi no perché nel finale c'è stata gioia pure per Kluivert nel Luna Park del gol di Fonseca che condivide il primo posto del girone con il sorprendente Wolfsberger (0-4 a Monchengladbach) e che per la prima volta in questa stagione non ha subito gol. Il tecnico ha adottato un turn over soft, ma ha sorpreso schierando Pastore dall'inizio. L'argentino, dopo un primo tempo grigio, ha risposto bene prendendosi gli applausi dei 20 mila dell'Olimpico dopo i sonori fischi del prepartita. «Non mi è piaciuto il primo tempo non abbiamo fatto bene pressione. In alcuni momenti la squadra è stata lontana. Nel secondo le cose sono cambiate. Io sono molto fiducioso sul futuro perché tutti i giocatori hanno capito la mia idea», le parole di Fonseca che domenica è chiamato a confermare il percorso di crescita a Bologna. La copertina della serata la prende comunque Zaniolo chiamato al riscatto dopo mesi di alti e bassi. «Sono molto felice per quello che sto dimostrando in campo, sono felice soprattutto per la vittoria della squadra. Con Dzeko ho una grande intesa, lui è formidabile basta che gli chiamo la palla e me la mette sui piedi. La mia rinascita? Con l'allenamento giorno dopo giorno e la costanza, devo continuare su questa strada e raggiungere altri obiettivi».
Fonseca perfezionista: "Serve più equilibrio"
IL TEMPO - BIAFORA - Tanta soddisfazione per il secondo tempo, meno per una prima frazione di gioco opaca e senza sussulti in fase offensiva. Fonseca ha spento qualsiasi tentativo di entusiasmo eccessivo dopo la rotonda vittoria nel match di esordio in Europa League contro l’Istanbul Basaksehir, la prima gara senza gol subiti: “Il primo tempo non mi è più piaciuto, non abbiamo fatto bene il pressing, in fase offensiva siamo mancati. In alcuni momenti la squadra era molto lunga. Ma nel secondo tempo abbiamo fatto una buona partita con molte occasioni da gol. Stiamo cercando l’equilibrio tra le due fasi, la squadra ha capito il gioco offensivo e lo spazio che io voglio. Stiamo lavorando per essere più equilibrati, ma in avanti abbiamo già molto fiducia. Sono stato molto contento perché non abbiamo preso gol, è importante per la stabilità della squadra”. Il tecnico portoghese ha speso grandi parole di elogio per Dzeko, che ha raggiunto quota 90 gol da quando è arrivato nella Capitale ed ha messo nel mirino il sesto posto di Montella (102 reti) nella classifica dei capocannonieri della storia giallorossa: “Il mio calcio è il tipo di gioco ideale per lui. Ho parlato molto con Edin durante l’estate, per lui era importante capire che tutti i giocatori, tutta la società e tutti i tifosi erano importanti affinché lui rimanesse. E Dzeko ha capito quanto è importante alla Roma”. Fonseca ha coccolato anche Pastore e Kluivert, apparsi ritrovati dopo la scorsa stagione vissuta nell’ombra: “Javier è un fortissimo giocatore, anche se non in gran forma fisica. E’ importante che giochi e abbia minuti. Nel primo tempo lui e Zaniolo non avevano capito che spazi dovevano attaccare, ma non sono stati i soli, poi sono migliorati. Justin con questo modo di giocare si esprime meglio, ha imparato moltissimo anche nella fase difensiva. E’ importante per la squadra che lui partecipi alla copertura. E’ decisivo nell’ultimo metro del campo, deve continuare a lavorare, ha qualità per imparare”. Non può che essere contento della propria prestazione Zaniolo, sempre più idolo dei tifosi giallorossi: la sua è la maglia più venduta da inizio anno. Il classe 1999, che per la prima volta da quando è arrivato alla Roma ha sia siglato un gol che fornito un assist, ha dimostrato a tutti di poter incidere alla grande anche partendo dalla fascia: “Sono contentissimo per quello che sto facendo. Senza dubbio i gol li facciamo ma non bisogna prenderli. La costanza in allenamento è la cosa principale, devo continuare su questa strada e raggiungere nuovi obiettivi. Adesso andiamo a vincere a Bologna”. La ripresa in vista della sfida con i felsinei è stata fissata per questa mattina alle 11: Fonseca avrà solo due allenamenti a disposizione prima della trasferta al Dall’Ara e dovrà valutare le condizioni di Smalling, out da una settimana per un sovraccarico muscolare all’adduttore.
Smalling a rischio anche per Bologna
IL TEMPO - BIAFORA - A poco meno di un mese dall'inizio della stagione sono già cinque i giocatori che hanno dovuto saltare più di una partita a causa di infortuni muscolari. Il primo stop, senza contare il cronico fastidio al polpaccio avvertito da Pastore durante la preparazione, è stato quello di Spinazzola, costretto a fermarsi a pochi giorni dal debutto contro il Genoa per una distrazione al bicipite femorale. Il laterale giallorosso, sceso in campo nel finale di gara con il Sassuolo e dal primo minuto contro l'Istanbul Basaksehir, è alla ricerca di una piena continuità, nonostante la presenza di un concorrente come Kolarov. Il secondo infortunio è occorso a Perotti, che starà lontano dai campi almeno fino alla sfida con il Napoli di inizio novembre per una lesione miotendinea al retto femorale. Ad una settimana di distanza dall’argentino è stato poi il turno di Zappacosta che ha patito una lesione di secondo grado al soleo prima dell'inizio del derby. Il terzino è tornato a lavorare individualmente sul campo da martedì ed ha messo nel mirino la convocazione per il match con il Lecce, o al più tardi con il Wolfsberg.
Ci vorrà ancora diverso tempo per rivedere Under, che si è fermato con la Turchia nei primi giorni del ritiro della nazionale. L'esterno ha accusato una lesione al bicipite femorale della coscia destra e si aggregherà al gruppo soltanto durante la prossima sosta. Meno grave, ma comunque fastidioso, l'infortunio patito da Smalling: il centrale inglese ha avuto un problema muscolare all’adduttore che lo ha già costretto a saltare Sassuolo e Istanbul e, con due soli allenamenti prima della sfida, è a rischio anche per Bologna, dove al massimo potrà sedersi in panchina. Questione infortuni, già affrontata nelle scorse settimane da De Sanctis, Petrachi e Fonseca, è stata approfondita da Florenzi, che da capitano della squadra ha espresso il proprio punto di vista, e probabilmente quello del gruppo, sul problema: «Non penso che sola la Roma abbia avuto degli infortuni. Ci sono tanti fattori, le tante partite, lo stress, le sollecitazioni dei campi. La società ha presti provvedi menti, hanno speso tanti soldi per rifare un campo. Da qualche parte si è sbagliato, ora cerchiamo di ridurre al minimo questa "moda”». La speranza, come dichiarato da Florenzi, è che si interrompa al più presto questa sfortunata catena di eventi ai danni dei calciatori della Roma. Nel frattempo, guardando al prossimo avversario, sarà Danilo l'unico assente in casa Bologna. Per la sfida con gli emiliani, che sarà diretta da Pairetto, i tifosi giallorossi hanno risposto prontamente presente esaurendo il settore ospiti, ma ci sarà una buona partecipazione anche da parte del tifo rossoblù: i tagliandi staccati sono circa 25mila e sugli spalti si vedrà pure il presidente Saputo.
Zaniolo si riprende la Roma «Mi diverto con Dzeko e Fonseca»
IL CORRIERE DELLA SERA - Edin Dzeko fa 90…gol con la maglia della Roma. Con la rete realizzata ieri sera contro i turchi dell’Istanbul Basaksehir, la terza stagionale dopo le due in campionato, il centravanti bosniaco ha fatto cifra tonda, in 183 gare ufficiali in giallorosso. Il numero 9 romanista in Europa League continua a viaggiare a una media di una rete a partita con la maglia della Roma. L’altro protagonista, come e anche più di Dzeko, è stato Nicolò Zaniolo, che oltre al gol è stato protagonista di una prestazione superlativa. «Sono molto felice per quello che sto facendo e sto dimostrando in campo, penso sempre a migliorare dal punto di vista calcistico e professionale. Sono contento per la squadra ma ora dobbiamo andare a vincere a Bologna. L’intesa con Edin? Da lui imparo molto, sono contento di giocare al suo fianco: quando chiamo la palla, lui me la passa sui piedi. Io devo continuare su questa strada. Il gioco di Paulo Fonsecaèmolto divertente, così offensivo, ma noi dobbiamo migliorare anche nella fase difensiva. Aria nuova? Stiamo facendo bene e, senza dubbio, segniamo moltissimi gol».
Allenamento Roma, scarico per chi ha giocato ieri. Smalling ha svolto parte della seduta in gruppo
La Roma ha già iniziato la preparazione per la trasferta di Bologna, in programma domenica alle 15. All'indomani della vittoria in Europa League, la squadra si è divisa in due gruppi: scarico per chi ha disputato il match contro l'Istanbul e normale allenamento per chi è rimasto in panchina. Lavorano a parte Perotti, Zappacosta, Under e Cetin. Smalling, invece, ha svolto parte della seduta in gruppo e un'altra parte di allenamento personalizzato.
Bologna-Roma, domani alle 13 la conferenza di Fonseca
Paulo Fonseca, tecnico della Roma, interverrà in conferenza stampa domani, ore 13:00, alla vigilia della trasferta di Bologna.
Tutti in piedi per Dzeko e Zaniolo
(MASSIMO PAPITTO - INSIDEROMA.COM) - Parola d’ordine: divertimento. La Roma di questo inizio di stagione sta regalando gol e spettacolo, ha la media di tre gol a partita e anche in Europa League contro l’Istanbul Basaksheir non ha deluso le aspettative. Grande prestazione al debutto in Europa dopo un primo tempo un po’ sonnacchioso ma che comunque era stato privo di pericoli. Poi il decollo. Quattro gol. Prima una autorete provocata e poi lo show di Zaniolo e Dzeko, prima che Kluivert chiudesse i definitivi conti con i turchi.
Che bellezza è stata vedere giocare a calcio in modo sublime il 22 e il 9 della Roma. Di colpo ho avuto un flashback, mi sono ricordato l’anno 2003/2004 dove Totti e Cassano si trovavano in campo ad occhi chiudi e deliziavano il pubblico dello stadio Olimpico con giocate che sono rimaste nella memoria dei romanisti. Contro i turchi Dzeko e Zaniolo hanno dato vita quasi ad un remake di quella coppia fenomenale. Hanno segnato, servito assist, si sono scambiati palloni, occhiate e sorrisi felici. Uno spettacolo per gli occhi tanto che al momento della sostituzione del fenomenale attaccante bosniaco, lo stadio si è alzato in piedi ad applaudirlo e gli ha dedicato un coro lungo durato qualche minuto. Una dimostrazione di affetto fantastica che mette a tacere definitivamente chi lo contestava e chi lo voleva lontano dalla Roma.
Dzeko si è ripreso tutto, i gol all’Olimpico dopo una stagione, quella scorsa, dove era stato la brutta copia di se stesso, si è ripreso il ruolo di leader tecnico in campo e caratteriale fuori e anche la fascia di Capitano in una serata speciale che non dimenticherà facilmente.
E Zaniolo? Che dire di questo fantastico giocatore? Ha giocato una partita straordinaria, poteva segnare dopo una manciata di minuti, ha ridicolizzato con scatti e accelerazioni un giocatore di grande esperienza internazionale come Clichy e nel secondo tempo è salito in cattedra disegnando calcio. Ha segnato un gol con un sinistro a giro di grande classe e si è trovato alla meraviglia col 9 bosniaco.
E’ presto per dire se questa Roma sarà veramente protagonista in questa stagione perché ancora ci sono da superare diversi test come quello di Bologna domenica pomeriggio. Ci sarà tempo per decifrare questa squadra ma le premesse però sono veramente di grande livello. Questa è una Roma che in campo sa quello che deve fare e sa fare male agli avversari. Bologna sarà una prova del 9. Col 9 giallorosso in campo a deliziare.
Allenamento Bologna, seduta tattica. Differenziato per Danilo
Il Bologna, prossimo avversario della Roma in campionato, si è trovato in giornata per l'allenamento quotidiano. Seduta tattica a Casteldebole, al termine la squadra si è esercitata sui calci da fermo. Lavoro differenziato per Danilo. Lo riporta il sito ufficiale bolognafc.it.