Roma-Real: Zaniolo, ti ricordi quella notte?
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Quasi un anno fa, con un’altalena di emozioni che ha preso il via proprio lì, con il Real Madrid, per arrivare fino ai giorni nostri. [...] Un percorso che gli ha cambiato la carriera, sbocciato contro quello stesso Real che Zaniolo – e la Roma – sfiderà di nuovo domenica, all’Olimpico, nella Mabel Green Cup. [...] Tra l’altro, subito dopo il Real ci sarà l’incontro tra Petrachi e Vigorelli, il suo agente, per l’atteso adeguamento del contratto. La Roma parte da una base di 1,7 più bonus, Zaniolo ne vuole 2,5. Ci si troverà a metà strada [...].
Ieri, intanto, si sono rincorse a lungo le voci di un blitz romano di Nicolas Higuain, il fratello-agente di Gonzalo, che avrebbe incontrato esponenti della dirigenza giallorossa (o Fonseca?) in un albergo a metà strada tra l’Eur e Trigoria. Le smentite sull’argomento sono piovute un po’ ovunque [...]. Le alternative restano Mariano Diaz (Real Madrid) e Ben Yedder (Siviglia). Tra l’altro, Petrachi dovrà trovare anche un secondo attaccante, perché Schick è stato definitivamente «bocciato» da Fonseca: troppo molle, manca di fame e cattiveria agonistica.
La Roma cerca il dopo-Dzeko
IL TEMPO - AUSTINI - Un saluto quasi obbligato, un arrivo che non si sblocca. E' Dzeko il nodo dell'estate giallorossa: a poco più di due settimane dall'avvio del campionato la Roma sta per salutare il suo bomber, ma a quanto pare non sa ancora con chi sostituirlo. Petrachi è certamente più avanti rispetto alle notizie filtrate, detto questo il tempo inizia a scarseggiare e Fonseca ha bisogno di una certezza al più presto per cementare una squadra che resta un cantiere aperto.
Ieri nuovo round dell'infinita trattativa, il diesse giallorosso ha incontrato, fra gli altri, l'amico-agente di Dzeko - Silvano Martina - reduce da due incontri con l'Inter. Ufficialmente i due hanno parlato d'altro, la verità è che il piatto forte dell'appuntamento seduti a un tavolino, con tanto di penna e foglio in mano per buttare giù ipotesi, non poteva che essere il futuro del bosniaco. Martina si è fatto portavoce della possibile nuova offerta nerazzurra da 20 milioni di euro. L'ultima, alla quale sarà difficile dire di no dopo aver tirato la corda sin troppo a lungo: Dzeko vuole andare via, ha il contratto in scadenza fra 10 mesi e va per i 34 anni. Per una Roma alla perenne rincorsa di equilibri economici la scelta è quasi obbligata e infatti l'entourage di Dzeko è convinto che già entro la prossima settimana possa arrivare la fumata bianca, dopo l'ultima passerella in giallorosso di Edin domenica all' Olimpico contro il Real.
C'è un «ma» grosso come una casa: la Roma deve trovare un nuovo centravanti. Per questo continua a prendere tempo, lasciando aperta anche l'ipotesi di tenersi Dzeko fino alla scadenza. Il domino di attaccanti è appena partito con l'approdo di Lukaku all'Inter, ora la pedina Icardi potrebbe spostare a cascata tutto il resto. Se Maurito va alla Juve, Higuain diventa un esubero ingestibile a Torino e potrebbe a quel punto decidere di accettare l'ormai datata corte di Petrachi e Fonseca. Ma fino ad oggi non ha aperto neppure uno spiraglio. La Roma si è informata anche sulla possibilità di prendere lo stesso Icardi, scoprendo costi non proprio accessibili (40-50 milioni minimo per il cartellino e un ingaggio da almeno 7 netti) e una voglia quasi nulla di Maurito di trasferirsi nella Capitale. Ma se Wanda trovasse un lavoro in tv in uno studio romano... si vedrà.
Mariano Diaz, col suo ingaggio inaccessibile da 6 milioni netti, tratta col Monaco e non è mai stato un obiettivo concreto. Batshuayi è destinato a rimanere al Chelsea, Alexis Sanchez - che non fa il centravanti - ha costi proibitivi. E allora ci si aspetta che a giorni Petrachi tiri fuori un jolly. Intanto, dopo Karsdorp, ha piazzato Olsen al Montpellier in prestito: firme in arrivo. Dalla Francia è arrivata un'altra offerta: il Rennes vuole Nzonzi e prova a convincere il centrocampista. Si è arenato il passaggio di Defrel al Cagliari, mentre il baby Buso è stato ceduto all'Entella.
Bond quotato a Vienna da 275 milioni
IL TEMPO - SCHITO - La Roma ha comunicato che la controllata "Media Co." ha chiuso l'offerta privata del bond da 275 milioni di euro, con scadenza nel 2024 e a un tasso d'interesse del 5.125%, rivolta a investitori istituzionali qualificati. Le obbligazioni, da minimo 100mila euro, sono ammesse a negoziazione sul mercato di Vienna ed è stato richiesto di quotarle anche a Lussemburgo.
Intanto i giallorossi tornano al lavoro dopo l'amichevole contro l'Athletic Bilbao andata in scena a Perugia. Fonseca ieri ha allentato i ritmi, la squadra ha svolto infatti solo seduta di scarico in mattinata in vista dell'impegno di domenica nella Mabel Green Cup, alle 20 all'Olimpico (diretta in chiaro su Tv8) contro il Real Madrid. Ieri esami per Javier Pastore: l'ex Psg si è recato a Villa Stuart e gli accertamenti hanno escluso lesioni muscolari dopo che, nei giorni scorsi, l'argentino aveva svolto lavoro differenziato. Confermato per lui l'affaticamento muscolare, nei prossimi giorni tornerà in gruppo, così come Veretout e Gonalons che a breve saranno a disposizione del tecnico.
Kolarov non basta, difesa da registrare
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Se c’è una cosa che Paulo Fonseca ha capito del calcio italiano ancor prima di accettare la Roma è l’importanza della difesa. Intesa non (solo) come reparto, ma come atteggiamento di squadra. Ecco perché continua a pretendere un difensore importante da mettere al centro della difesa. Un leader, tecnico e mentale, come sarebbe potuto essere, e forse sarebbe, Alderweireld. Ma anche se non fosse il belga, Fonseca vuole comunque un giocatore in grado di dare nuova linfa ad un reparto che con i soli Mancini, Fazio e Juan Jesus ha dimostrato di andare in difficoltà. Infatti circolano nomi alternativi: l’esperto croato del Liverpool Lovren, i brasiliani Verissimo del Santos e Pereira dell’Atlético Paranaense. [...]
A sinistra Spinazzola cresce e Kolarov è fondamentale. E’ il regista difensivo e non solo della squadra [...]. Immaginare che Fonseca ne possa fare a meno è difficile, nonostante Spinazzola sia costato quasi 30 milioni. I due si alterneranno [...] mentre a destra, se riuscirà, Petrachi regalerà all’allenatore un titolare. Perché il tecnico ha detto a Florenzi che vuole utilizzarlo anche esterno alto [...].
Higuain, vertice col fratello-manager: la Roma insiste
IL CORRIERE DELLA SERA - Nonostante le difficoltà di un’operazione da parecchi milioni di euro, le dichiarazioni di circostanza di parenti e procuratori che giurano di non voler lasciare la Juventus, il primo obiettivo per l’attacco giallorosso per il dopo- Dzeko continua ad essere Gonzalo Higuain. Ieri, da questo punto di vista, qualcosa si è mosso. C’è stato infatti un ulteriore contatto tra la dirigenza romanista e Nicolas, il fratello-agente del «Pipita»: un incontro, nel primo pomeriggio, che si è svolto in un albergo a pochi chilometri dal centro sportivo di Trigoria, per cercare di provare a convincere il centravanti argentino ad accettare la destinazione giallorossa. [...]
Vista la qualità, e i numeri (87 gol in quattro anni) del bosniaco, il sostituto non può essere uno qualsiasi: questo lo hanno capito i dirigenti giallorossi [...] considerando che Mauro Icardi è fuori portata e ha fatto sapere che l’unica destinazione gradita è la Juventus. [...] La cessione del bosniaco non si concretizzerà prima della prossima settimana [...]. Continua ad essere un’alternativa a Schick, invece, lo spagnolo Mariano Diaz con cui c’è un accordo di massima. Manca quello con il Real Madrid, ma domenica può essere l’occasione giusta per parlarne. Fernando Llorente per il momento è in stand-by. [...]
Il rinnovo di Zaniolo è vicino, contratto da 1,5-1,8 milioni
Il rinnovo di Nicolò Zaniolo si avvicina. Dopo la rivelazione del classe 99, il contratto dovrà essere adeguato e la cifra si aggira intorno ai 1,5 e 1,8 milioni più bonus. L'incontro tra l'agente di Nicolò, Vigorelli, e Petrachi è fissato per la settimana prossima.
Sanchez tra i papabili per la Roma
Alexis Sanchez è candidabile per la Roma. Come sostituto di Dzeko, spunta il nome dell'ex Arsenal dopo che il Manchester United ha declinato la possibilità di un rinnovo: secondo Tele Radio Stereo, il club inglese è intenzionato a farsi carico di parte dei 20 milioni che prende il cileno.
Fonseca: "Schick troppo molle, manca di fame e cattiveria"
Schick non passa la prova Fonseca. Il tecnico portoghese, secondo La Gazzetta dello Sport, avrebbe definito il giocatore "troppo molle, manca di fame e cattiveria agonistica". Petrachi così, oltre al rimpiazzo di Dzeko, dovrà trovarne uno anche per il vuoto che lascerà Schick.
Allenamento Roma, esercizi di rapidità e tattici. Differenziato per Pastore, Gonalons, Veretout e Nzonzi
La Roma si allena a Trigoria. Fonseca ha seguito la preparazione che è iniziata con il lavoro in palestra, per poi proseguire in campo con gli esercizi di rapidità e fase tattica.
Ancora lavoro differenziato per Pastore, Gonalons, Veretout e Nzonzi.
Roma, Petrachi e le strategie di mercato: un fuoriclasse o un incosciente?
ILMESSAGGERO.IT - FERRETTI - Un fuoriclasse o un incosciente. Non ci sono vie di mezzo, analizzando la sua strategia. Gianluca Petrachi, il ds della Roma, tiene duro su Dzeko perché ha già in tasca il contratto del sostituto del bosniaco oppure perché non sa ancora dove andare a sbattere la testa? Interrogativo lecito oggi che Edin è a Trigoria e Mister X da un'altra parte.
Petrachi non può essere così pazzo e sprovveduto da essersi infilato in una storia tanto complicata (la trattativa con l'Inter) senza avere in mano le carte giuste per non... incartarsi. Sa perfettamente che Edin vuole andare a giocare con Antonio Conte, ma ancora oggi - con i nerazzurri che hanno preso Romelu Lukaku - non molla di un centesimo sulla richiesta per il cartellino del bosniaco. E queste cose, di solito, si fanno quando tu sai di non rischiare nulla; quando, cioè, ti senti padrone della situazione, sei strasicuro delle tue chance e che alla fine avrai avuto ragione. Oppure quando stai studiando il colpo che farebbe restare tutti a bocca aperta.
Non può essere così ingenuo, Petrachi, da essere finito in un trappolone: si diceva che stava reggendo il gioco alla Juventus per ritardare Lukaku all'Inter oppure per far arrivare Mauro Icardi alla corte di Maurizio Sarri, ma adesso è giunto il momento, improrogabile, di mettere la Roma in cima a tutto. Anche alle alleanze, ai giochi di sponda. E di mostrare classe e abilità pure in tema di cessioni, capitolo molto triste dell'attuale storia della Roma.
Allenamento Roma, lavoro a parte per Nzonzi e Veretout
La Roma torna sui prati di Trigoria per prepararsi all'amichevole di domenica sera contro il Real Madrid. Il programma mattutino ha previsto una fase iniziale in palestra seguita da esercizi di rapidità sul campo per poi lasciar spazio ad un lavoro tattico. Hanno lavorato a parte Gonalons, Pastore, Nzonzi e Veretout, che tornerà in gruppo nei prossimi giorni.
La Roma punta Mangala
La Roma pensa a Orel Mangala, belga classe '98 dello Stoccarda ma nell'ultima stagione in prestito all'Amburgo. Sul giocatore c'è anche il Lione, pronto ad offrire 12 milioni. Lo Stoccarda lo valuta però 30. Questo quanto riportato dal sito hln.be